18 March 2025

Barche a noleggio per scoprire la Scandinavia con Navalia

[ 0 ]

La linea costiera dei Paesi scandinavi regala infinite opportunità per andare in barca. Per scoprire queste mete insolite la società di noleggio bolognese Navalia propone da aprile a ottobre imbarcazioni da una a cinque cabine, con prezzi dai 700 ai 3 mila 900 euro. La basi di imbarco sono Kappeln an der Schlei (Germania), Taalintehdas (Finlandia) e Stoccolma (Svezia).

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486679 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486680" align="aligncenter" width="448"] Foto di ASPhotohrapy per Pixabay[/caption] Quando si parte per un viaggio all’estero, la gestione della valuta è un aspetto da pianificare con attenzione per evitare costi imprevisti e inconvenienti. Molti viaggiatori sottovalutano l’importanza di cambiare denaro in anticipo, ma questa semplice accortezza può fare la differenza sia in termini di risparmio che di comodità. Perché conviene cambiare valuta prima di partire? Cambiare valuta prima della partenza permette di ottenere condizioni migliori rispetto a quelle offerte nei centri turistici all’arrivo, dove le commissioni sono spesso più alte. Avere una somma di contante a disposizione fin dal primo momento aiuta inoltre a gestire eventuali imprevisti, come un taxi da pagare o un negozio che non accetta carte di credito, soprattutto nei piccoli centri. Inoltre, evitare di dover cercare un ufficio di cambio appena arrivati significa iniziare il viaggio con maggiore tranquillità. Dove conviene cambiare i soldi? Le banche e gli uffici di cambio in città possono offrire tassi più convenienti rispetto a quelli delle località turistiche. Un’alternativa pratica è rivolgersi alle piattaforme online che permettono di prenotare il cambio e ritirare la valuta comodamente in filiale o di riceverla direttamente a casa. Anche gli sportelli bancomat internazionali possono essere una soluzione, ma è importante informarsi in anticipo sulle eventuali commissioni applicate dalla propria banca. Carte di credito e bancomat: cosa sapere Oltre al contante, è sempre utile avere con sé una carta di credito o un bancomat abilitato per i prelievi all’estero. Tuttavia, prima di partire, è consigliabile verificare con la propria banca quali sono i costi per le transazioni in valuta straniera e se ci sono eventuali limiti di utilizzo. Alcune carte offrono condizioni vantaggiose per i pagamenti internazionali, mentre altre applicano commissioni elevate, quindi conviene confrontare le opzioni disponibili. Quando è il momento migliore per cambiare valuta? Il tasso di cambio varia quotidianamente, quindi monitorarlo nelle settimane precedenti alla partenza può aiutare a individuare il momento più conveniente per effettuare la conversione. Evitare il cambio dell’ultimo minuto nelle zone turistiche è sempre una buona strategia per risparmiare. Pianificare in anticipo il cambio valuta è un passo essenziale per viaggiare senza pensieri. Avere un po’ di contante disponibile, conoscere le commissioni applicate dalle banche e scegliere il momento giusto per la conversione permette di evitare brutte sorprese e di godersi il viaggio in totale serenità.     [post_title] => Cambio valuta: come organizzarsi prima di partire per un viaggio all’estero titolo) [post_date] => 2025-03-17T11:18:57+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742210337000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486660 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Italia si conferma nel 2024 tra i primi dieci Paesi di provenienza dei turisti in Brasile, con 154.495 visitatori, circa il 20% in più rispetto al 2023 ma ancora inferiore ai numeri del 2019, quando gli arrivi dall’Italia erano stati 182.587. «Nel 2024 il Brasile ha registrato un incremento significativo del turismo - rivela Raphael Nascimento, Consigliere dell’Ambasciata Brasiliana a Roma (nella foto) - con un totale di 6,77 milioni di arrivi stranieri, quasi il 15% rispetto all'anno precedente». L’anno appena trascorso si chiude con un bilancio da record per la destinazione, che supera i 6,6 milioni del 2018 e nei primi due mesi del 2025 si sono già raggiunti quasi 3 milioni di turisti, con un incremento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’interesse dei visitatori italiani si orienta in particolare verso un turismo culturale, gastronomico e naturale, tutte aree in crescita in Brasile. Il Paese attira ogni tipo di viaggiatore grazie alla sua biodiversità, ai chilometri di spiagge, ai siti Unesco e a una moltitudine di festival culturali. «Ci sono tanti ‘Brasile’ da scoprire. Oltre alle destinazioni tradizionali e universalmente conosciute, quest’anno credo che i riflettori saranno puntati sulle destinazioni della nostra Amazzonia, perché il Brasile diventerà il centro del mondo ospitando la Cop 30 nella città di Belém”. Tanti Brasile anche grazie alla crescente frequenza dei voli dall’Italia, in particolare con i collegamenti Tap Air Portugal tra 6 città italiane e 13 città brasiliane, Latam e Ita Airways, con voli diretti da Milano e Roma verso Rio de Janeiro e San Paolo. Gli aeroporti brasiliani fungono inoltre da hub verso altre destinazioni in Sud America. Previsti roadshow in Italia: uno ad aprile, insieme al Consorzio degli Stati del Nordest brasiliano, a Milano, e nel secondo semestre del 2025, a Roma e a Napoli. In programma tutto l’anno, presso l’Ambasciata, formazione e training per operatori e agenzie in collaborazione con le compagnie aeree. [post_title] => Brasile: +20% di visitatori italiani nel 2024. Ottime prospettive nel 2025 [post_date] => 2025-03-17T10:27:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1742207263000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486567 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda. Il ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano. L'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano. “Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas. [post_title] => Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen [post_date] => 2025-03-14T11:47:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741952864000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486559 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado. “Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese  dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni. In vista dell'inaugurazione dell’hotel sono anche partite le selezioni per il personale: si può già inviare la propria candidatura alla casella di posta elettronica lavoraconnoi@parcoeldorado.com. Intanto il cantiere va avanti. Interni ed esterni saranno interamente ristrutturati. Le camere divise tra camere standard singole o doppie, junior suite, familiari e suite saranno dotate di tutti i più moderni confort. “Vogliamo diventare il punto di riferimento per un territorio tutto da scoprire – conclude Tecla Panatta – e per questo abbiamo anche fatto un restyling del sito di Eldorado con una sezione dedicata all’hotel e alla scoperta delle bellezze che ci circondano: dai borghi storici come Apiro, Cingoli, Elcito alle bellezze naturalistiche del monte San Vicino, del lago di Castreccioni o delle vicine grotte di Frasassi. Un tuffo nelle Marche del buon vivere”. [post_title] => Nuovo hotel da 20 camere per il parco acquatico marchigiano Eldorado [post_date] => 2025-03-14T11:43:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741952616000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486469 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo. “Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”. Per trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione. Le Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito. Sport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”. (f.d.l.) [post_title] => Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti [post_date] => 2025-03-13T12:42:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741869735000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486451 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget. Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire. Quando andare a Bali Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo. Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza. Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi. Documenti e requisiti di ingresso Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30. Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare. Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri. Come spostarsi sull’isola Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente. Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida. Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali. Le principali attrazioni da visitare Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore. Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga. Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti. Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto. Dove alloggiare a Bali L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione. Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata. Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica. Cosa mangiare a Bali La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne. I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali. Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici. i.pr. [post_title] => Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici [post_date] => 2025-03-13T12:38:51+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => amed [1] => avventura [2] => babi-guling [3] => bali [4] => canggu [5] => danza-balinese [6] => estero [7] => indonesia [8] => isola [9] => mie-goreng [10] => monkey-forest [11] => nasi-goreng [12] => relax [13] => seminyak [14] => snorkeling [15] => spiagge [16] => spiritualita [17] => surf [18] => tanah-lot [19] => tour-operator-3 [20] => tramonti [21] => ubud [22] => uluwatu [23] => viaggi [24] => yoga ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Amed [1] => avventura [2] => Babi Guling [3] => Bali [4] => Canggu [5] => danza balinese [6] => estero [7] => Indonesia [8] => isola [9] => Mie Goreng [10] => Monkey Forest [11] => Nasi Goreng [12] => relax [13] => Seminyak [14] => snorkeling [15] => spiagge [16] => spiritualità [17] => surf [18] => Tanah Lot [19] => tour operator [20] => tramonti [21] => Ubud [22] => Uluwatu [23] => viaggi [24] => yoga ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741869531000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486366 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Islanda è una terra bellissima da visitare che può regalare paesaggi meravigliosi. Tuttavia, bisognerà pensare anche al noleggio dell'automobile migliore per poter girare e visitare in tutta tranquillità un Paese mozzafiato. Qual è allora la soluzione migliore? Quale auto potrete scegliere? Un Paese da girare in auto per ammirare le bellezze mozzafiato L'Islanda è una terra tutta da scoprire tra meraviglie paesaggistiche e naturalistiche. Sono sempre di più i turisti che ogni anno scelgono questa terra per trascorrere vacanze all'insegna della natura, delle meraviglie uniche che solo una terra come quella di Islanda sa regalare. Tuttavia, nel caso in cui si volesse scegliere il noleggio auto in Islanda con azienda locale per girare le strade e i luoghi islandesi bisognerà scegliere la soluzione migliore in termini sì economici ma anche di praticità e di comodità. Prezzi vantaggiosi, assistenza completa, auto nuove Avrete così la possibilità di guidare veicoli nuovi, spesso con il noleggio di 4x4, di avere assicurazioni molto vantaggiose, a prezzi assolutamente competitivi, con la possibilità di scegliere e prenotare la vostra auto comodamente con un click da casa e soprattutto con un'assistenza clienti 24 ore al giorno. Un semplice viaggio può trasformarsi davvero in un'esperienza straordinaria: l'Islanda può garantire giorni fantastici da ricordare per tutta la vita. Tuttavia, il noleggio dell'auto è un aspetto assolutamente da non dimenticare e da non sottovalutare. Si avrà anche la possibilità tramite il noleggio di approfittare comodamente anche del servizio navetta gratuita che vi porterà dall'aeroporto fino alla destinazione del noleggio scelto. Una copertura totale per evitare brutte sorprese economiche e logistiche In Islanda sarà necessario anche avere tutte le coperture per quanto riguarda l'assistenza stradale ed evitare di dover pagare prezzi molto alti in caso di intervento. Avrete incluso l'assistenza per il traino, quella per gli pneumatici forati o anche danneggiati, l'assistenza per la sostituzione delle chiavi e anche il soccorso su F-road, il chilometraggio illimitato, la tassa stradale e sul carbonio, la protezione ghiaia e anche la cancellazione gratuita. Che voi siate semplici curiosi o che siate persone già abituate a guidare alcuni tipi di automobili su determinati strade e percorsi come quelli islandesi potrete avere a disposizione la vettura che meglio risponde alle vostre diverse esigenze. E qual è vettura consigliata e adatta per questo tipo di esperienza? Noleggiare una 4x4 e un SUV significa affidabilità e sicurezza Senza ombra di dubbio il noleggio 4x4 in Islanda per ogni tipo di strada in Islanda potrebbe essere davvero la soluzione ideale per poter viaggiare in maniera del tutto sicura sui tracciati del luogo. Non è difficile immaginare come per raggiungere alcuni luoghi per ammirare le meraviglie islandesi servirà un’auto di una certa grandezza e anche una certa potenza proprio per ospitare più persone, per non avere problemi sui vari percorsi e assicurare la giusta comodità. Scegliete la vettura ideale, prenotate e partite Avete deciso allora che la vostra meta per la prossima vacanza sarà all'Islanda? Oltre all'aspetto legato al viaggio, inteso come scelta dei posti da visitare, prestate anche attenzione alla questione del noleggio auto proprio per godere al meglio di un'esperienza che sarà sicuramente indimenticabile.   Info P.R. [post_title] => Miglior noleggio auto in Islanda: prezzi, consigli e compagnie affidabili [post_date] => 2025-03-12T12:49:32+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741783772000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486100 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un'articolata indagine di polizia economico-finanziaria, denominata "FLY NO PAY", che ha riguardato il corretto assolvimento dell'imposta erariale prevista per i voli dei cosiddetti "aerotaxi" e che ha consentito la scoperta di un'evasione fiscale pari a oltre 1,5 milioni di euro. L'operazione, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Caselle Torinese, quotidianamente impegnate presso lo scalo aeroportuale "Sandro Pertini" del capoluogo piemontese, è stata finalizzata al riscontro dell'avvenuto versamento dell'imposta dovuta per i voli degli aerotaxi (relativi ai trasporti effettuati tramite aerei non di linea, bensì con velivoli di soggetti giuridici operanti nel settore del noleggio) e corrisposta dai passeggeri ai vettori aerei, sui quali ricade pertanto l'obbligo del successivo riversamento nelle casse dell'Erario. Specifica imposta Si tratta di una specifica imposta, istituita nel 2011, il cui importo varia in funzione della tratta percorsa (10 euro in caso di tragitto non superiore a 100 chilometri, 100 euro per tra-gitti compresi tra 100 e 1.500 chilometri ed euro 200 per tragitti superiori) ed è dovuta da ciascun passeggero trasportato sia con aereo, sia con elicottero; rientra tra i tributi cosid-detti "ambientali", finalizzati a colpire i servizi aventi un impatto negativo sull'ambiente e il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell'ecosistema. All'esito degli approfondimenti operati, che hanno interessato complessivamente oltre 8.000 voli effettuati da 23.000 passeggeri, sono state individuate 343 società, sia italiane sia estere, che hanno omesso il versamento dell'imposta sui voli che era stata, in realtà, debitamente corrisposta da circa 12.000 viaggiatori, pari a oltre 1,2 milioni di euro. I militari della Guardia di finanza hanno anche proceduto a irrogare alle società sanzioni pari al 30% degli importi non versati, pari a oltre 367.000 euro, portando così il complessivo debito verso le casse dello Stato a oltre 1,5 milioni di euro. [post_title] => Scalo di Torino: scoperta evasione fiscale di 1,5 milioni per gli "aerotaxi" [post_date] => 2025-03-07T11:16:00+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741346160000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486064 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Armenia conquista un riconoscimento a livello globale quale destinazione d'avventura sempre più ricercata dai viaggiatori. Il Paese è stato infatti premiato come meta dell’anno per il turismo avventura ai Patwa International Travel Award 2025, durante l'ultima Itb di Berlino, Dalle sue imponenti montagne ai sentieri escursionistici, fino alle attività all’aria aperta come l’arrampicata, il parapendio e l’esplorazione off-road, l’Armenia propone un’esperienza unica agli amanti di adrenalina e natura. Il ricco patrimonio culturale del paese, unito a paesaggi spettacolari, la rende una scelta ideale per i viaggiatori in cerca di avventure autentiche e coinvolgenti. "Questo premio è una testimonianza della bellezza naturale dell’Armenia, della varietà di esperienze che offre il turismo avventura e dell’impegno del nostro settore turistico - commenta Lusine Gevorgyan, presidente del Tourism Committee dell’Armenia -. Invitiamo viaggiatori da tutto il mondo a scoprire i paesaggi spettacolari dell’Armenia e a vivere il brivido dell’avventura in una terra ricca di storia e ospitalità". Negli ultimi anni, il Paese ha compiuto passi significativi nella promozione di un turismo avventura sostenibile e responsabile, garantendo la conservazione del suo patrimonio naturale per le generazioni future, con investimenti in infrastrutture eco-friendly e la formazione e il coinvolgimento delle comunità locali. [post_title] => Armenia: destinazione sempre più votata al turismo d'avventura [post_date] => 2025-03-07T10:02:28+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741341748000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "barche a noleggio per scoprire la scandinavia con navalia" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":63,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":557,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486679","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486680\" align=\"aligncenter\" width=\"448\"] Foto di ASPhotohrapy per Pixabay[/caption]\r\n\r\nQuando si parte per un viaggio all’estero, la gestione della valuta è un aspetto da pianificare con attenzione per evitare costi imprevisti e inconvenienti. Molti viaggiatori sottovalutano l’importanza di cambiare denaro in anticipo, ma questa semplice accortezza può fare la differenza sia in termini di risparmio che di comodità.\r\nPerché conviene cambiare valuta prima di partire?\r\nCambiare valuta prima della partenza permette di ottenere condizioni migliori rispetto a quelle offerte nei centri turistici all’arrivo, dove le commissioni sono spesso più alte. Avere una somma di contante a disposizione fin dal primo momento aiuta inoltre a gestire eventuali imprevisti, come un taxi da pagare o un negozio che non accetta carte di credito, soprattutto nei piccoli centri. Inoltre, evitare di dover cercare un ufficio di cambio appena arrivati significa iniziare il viaggio con maggiore tranquillità.\r\nDove conviene cambiare i soldi?\r\nLe banche e gli uffici di cambio in città possono offrire tassi più convenienti rispetto a quelli delle località turistiche. Un’alternativa pratica è rivolgersi alle piattaforme online che permettono di prenotare il cambio e ritirare la valuta comodamente in filiale o di riceverla direttamente a casa. Anche gli sportelli bancomat internazionali possono essere una soluzione, ma è importante informarsi in anticipo sulle eventuali commissioni applicate dalla propria banca.\r\nCarte di credito e bancomat: cosa sapere\r\nOltre al contante, è sempre utile avere con sé una carta di credito o un bancomat abilitato per i prelievi all’estero. Tuttavia, prima di partire, è consigliabile verificare con la propria banca quali sono i costi per le transazioni in valuta straniera e se ci sono eventuali limiti di utilizzo. Alcune carte offrono condizioni vantaggiose per i pagamenti internazionali, mentre altre applicano commissioni elevate, quindi conviene confrontare le opzioni disponibili.\r\nQuando è il momento migliore per cambiare valuta?\r\nIl tasso di cambio varia quotidianamente, quindi monitorarlo nelle settimane precedenti alla partenza può aiutare a individuare il momento più conveniente per effettuare la conversione. Evitare il cambio dell’ultimo minuto nelle zone turistiche è sempre una buona strategia per risparmiare.\r\n\r\nPianificare in anticipo il cambio valuta è un passo essenziale per viaggiare senza pensieri. Avere un po’ di contante disponibile, conoscere le commissioni applicate dalle banche e scegliere il momento giusto per la conversione permette di evitare brutte sorprese e di godersi il viaggio in totale serenità.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Cambio valuta: come organizzarsi prima di partire per un viaggio all’estero titolo)","post_date":"2025-03-17T11:18:57+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1742210337000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486660","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia si conferma nel 2024 tra i primi dieci Paesi di provenienza dei turisti in Brasile, con 154.495 visitatori, circa il 20% in più rispetto al 2023 ma ancora inferiore ai numeri del 2019, quando gli arrivi dall’Italia erano stati 182.587.\r\n\r\n«Nel 2024 il Brasile ha registrato un incremento significativo del turismo - rivela Raphael Nascimento, Consigliere dell’Ambasciata Brasiliana a Roma (nella foto) - con un totale di 6,77 milioni di arrivi stranieri, quasi il 15% rispetto all'anno precedente». L’anno appena trascorso si chiude con un bilancio da record per la destinazione, che supera i 6,6 milioni del 2018 e nei primi due mesi del 2025 si sono già raggiunti quasi 3 milioni di turisti, con un incremento del 60% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.\r\n\r\nL’interesse dei visitatori italiani si orienta in particolare verso un turismo culturale, gastronomico e naturale, tutte aree in crescita in Brasile. Il Paese attira ogni tipo di viaggiatore grazie alla sua biodiversità, ai chilometri di spiagge, ai siti Unesco e a una moltitudine di festival culturali. «Ci sono tanti ‘Brasile’ da scoprire. Oltre alle destinazioni tradizionali e universalmente conosciute, quest’anno credo che i riflettori saranno puntati sulle destinazioni della nostra Amazzonia, perché il Brasile diventerà il centro del mondo ospitando la Cop 30 nella città di Belém”.\r\n\r\nTanti Brasile anche grazie alla crescente frequenza dei voli dall’Italia, in particolare con i collegamenti Tap Air Portugal tra 6 città italiane e 13 città brasiliane, Latam e Ita Airways, con voli diretti da Milano e Roma verso Rio de Janeiro e San Paolo. Gli aeroporti brasiliani fungono inoltre da hub verso altre destinazioni in Sud America.\r\n\r\nPrevisti roadshow in Italia: uno ad aprile, insieme al Consorzio degli Stati del Nordest brasiliano, a Milano, e nel secondo semestre del 2025, a Roma e a Napoli. In programma tutto l’anno, presso l’Ambasciata, formazione e training per operatori e agenzie in collaborazione con le compagnie aeree.","post_title":"Brasile: +20% di visitatori italiani nel 2024. Ottime prospettive nel 2025","post_date":"2025-03-17T10:27:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1742207263000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486567","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda.\r\n\r\nIl ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano.\r\n\r\nL'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano.\r\n\r\n“Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas.","post_title":"Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen","post_date":"2025-03-14T11:47:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741952864000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486559","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo hotel da 18 camere e due suite per il parco acquatico Eldorado di Apiro, nell'entroterra maceratese, che ogni anno registra oltre 50 mila presenze. La proprietà nasce dalla ristrutturazione di un vecchio albergo chiuso da anni, situato nel centro storico della località marchigiana. Dietro questo investimento c’è la famiglia Panatta, nota per lo storico marchio del fitness e del bodybuilding e proprietaria anche dell’Eldorado.\r\n\r\n“Apriremo a giugno e per questo primo anno faremo solo la stagione estiva in concomitanza con l’apertura del parco ma l’obiettivo è quello di destagionalizzare – racconta Tecla Panatta, responsabile dell’Eldorado – . Ci orientiamo verso un turismo per famiglie e abbiamo in mente pacchetti con soggiorno e accesso alle piscine. Durante l’inverno, invece, la struttura potrà essere utilizzata anche per l’incoming business che ruota attorno alla nostra azienda”. Già perché a conti fatti il movimento del turismo d’affari ha numeri davvero importanti, soprattutto se consideriamo l’odierna capacità ricettiva di Apiro caratterizzata solo da struttura para alberghiere. Nel solo 2024 Panatta ha calamitato in questo piccolo paese  dell’Appennino oltre 650 arrivi per visite aziendali da parte di atleti internazionali, titolari di palestre e buyers da tutto il mondo che, dovendo soggiornare in loco più giorni, sono stati dirottati negli hotel di Jesi e poi trasferiti con navette fino alla sede Panatta. Se si considera tre giorni di permanenza nelle Marche soprattutto da Usa, Messico, Canada e Medio Oriente, si parla di quasi 2 mila presenze. Di qui l’idea di acquisire e ristrutturare interamente il vecchio albergo chiuso ormai da anni.\r\n\r\nIn vista dell'inaugurazione dell’hotel sono anche partite le selezioni per il personale: si può già inviare la propria candidatura alla casella di posta elettronica lavoraconnoi@parcoeldorado.com. Intanto il cantiere va avanti. Interni ed esterni saranno interamente ristrutturati. Le camere divise tra camere standard singole o doppie, junior suite, familiari e suite saranno dotate di tutti i più moderni confort. “Vogliamo diventare il punto di riferimento per un territorio tutto da scoprire – conclude Tecla Panatta – e per questo abbiamo anche fatto un restyling del sito di Eldorado con una sezione dedicata all’hotel e alla scoperta delle bellezze che ci circondano: dai borghi storici come Apiro, Cingoli, Elcito alle bellezze naturalistiche del monte San Vicino, del lago di Castreccioni o delle vicine grotte di Frasassi. Un tuffo nelle Marche del buon vivere”.","post_title":"Nuovo hotel da 20 camere per il parco acquatico marchigiano Eldorado","post_date":"2025-03-14T11:43:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741952616000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.\r\n\r\n“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.\r\n\r\nPer trasformarsi da tappa in destinazione a pieno titolo, si sta diversificando un’offerta che a bassa, media ed alta quota possa intercettare discipline outdoor alla portata di tutti “A bassa e media quota si snodano passeggiate, gite in mountain bike o a cavallo su 5.000 km di sentieri e mulattiere in parte fruibili, in parte in via di adeguamento della segnaletica e messa in sicurezza nei tratti di proprietà privata. Da mezza costa fino ai 1330 metri d’altitudine molto battuto è il Cammino Balteo che si dipana fra vigneti, pascoli, prati e che consente piacevoli intermezzi gastronomici”. Vini sempre più apprezzati, frutto di una viticultura eroica che caratterizza le terrazzate scoscese del fondovalle e i quattro prodotti Dop della Valle: lo Jambon de Bosses, un prosciutto crudo le cui origini risalgono al 1397; la fontina, nel 2016 inserita dal Wall Street Jourmal tra i 26 formaggi del mondo da consigliare; il lardo di Arnad e il fromadzo, particolarità casearia prodotta in un unico caseificio della regione.\r\n\r\nLe Alte Vie, censite, segnalate scandite da soste in rifugi e bivacchi oltre che attrazioni per i turisti più esperti sono ribalta di gare mondiali di trail in quota. “Seguita in streaming nei Cinque Continenti, il Tor des Géants è un appuntamento tra più importanti del circuito mondiale – spiega Grosjacques - .Ogni anno, in settembre, vi partecipano 2500 appassionati da tutto il mondo che per una settimana si sfidano sul tracciato tradizionale di 330 km o sul percorso di 450 km che vede autentici campioni inerpicarsi fra i ghiacciai”. Un evento che consolida la visibilità internazionale della Valle d’Aosta e che rappresenta un significativo indotto, considerando che oltre agli atleti, che necessitano di periodi di acclimatamento, in valle soggiornano famiglie e sostenitori al seguito.\r\n\r\nSport e accessibilità delineano anche strategie a lungo termine. “Nel 2030, secondo le stime l’Europa sarà meta di circa 100 milioni di visitatori con disabilità, il più delle volte accompagnati. Noi ci stiamo preparando per accoglierli al meglio. Già da tempo puntiamo a far vivere a 360° piste e montagne a persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive. Investiamo su ausili e sugli impianti a fune, formiamo accompagnatori di media montagna, maestri di sci e guide alpine. Allo stesso tempo stiamo adattando il circuito dei beni culturali, così come le attività e le strutture del territorio. Una strada che prevede anche alcuni progetti Interreg e farà della Valle d’Aosta una destinazione praticabile da tutti”.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valle d’Aosta sempre più inclusiva: discipline outdoor alla portata di tutti","post_date":"2025-03-13T12:42:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741869735000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486451","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nBali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.\r\n\r\nUn viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.\r\nQuando andare a Bali\r\nIl clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.\r\n\r\nIl periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.\r\n\r\nDurante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.\r\nDocumenti e requisiti di ingresso\r\nPer visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.\r\n\r\nChi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.\r\n\r\nDal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.\r\nCome spostarsi sull’isola\r\nBali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.\r\n\r\nChi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.\r\n\r\nLe applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.\r\nLe principali attrazioni da visitare\r\nBali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.\r\n\r\nUbud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.\r\n\r\nLe spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.\r\n\r\nChi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.\r\nDove alloggiare a Bali\r\nL’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.\r\n\r\nChi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.\r\n\r\nPer una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.\r\nCosa mangiare a Bali\r\nLa cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.\r\n\r\nI warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.\r\n\r\nPer chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.\r\n\r\ni.pr.","post_title":"Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici","post_date":"2025-03-13T12:38:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["amed","avventura","babi-guling","bali","canggu","danza-balinese","estero","indonesia","isola","mie-goreng","monkey-forest","nasi-goreng","relax","seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualita","surf","tanah-lot","tour-operator-3","tramonti","ubud","uluwatu","viaggi","yoga"],"post_tag_name":["Amed","avventura","Babi Guling","Bali","Canggu","danza balinese","estero","Indonesia","isola","Mie Goreng","Monkey Forest","Nasi Goreng","relax","Seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualità","surf","Tanah Lot","tour operator","tramonti","Ubud","Uluwatu","viaggi","yoga"]},"sort":[1741869531000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486366","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Islanda è una terra bellissima da visitare che può regalare paesaggi meravigliosi. Tuttavia, bisognerà pensare anche al noleggio dell'automobile migliore per poter girare e visitare in tutta tranquillità un Paese mozzafiato. Qual è allora la soluzione migliore? Quale auto potrete scegliere?\r\n\r\nUn Paese da girare in auto per ammirare le bellezze mozzafiato\r\n\r\nL'Islanda è una terra tutta da scoprire tra meraviglie paesaggistiche e naturalistiche. Sono sempre di più i turisti che ogni anno scelgono questa terra per trascorrere vacanze all'insegna della natura, delle meraviglie uniche che solo una terra come quella di Islanda sa regalare. Tuttavia, nel caso in cui si volesse scegliere il noleggio auto in Islanda con azienda locale per girare le strade e i luoghi islandesi bisognerà scegliere la soluzione migliore in termini sì economici ma anche di praticità e di comodità.\r\n\r\nPrezzi vantaggiosi, assistenza completa, auto nuove \r\n\r\nAvrete così la possibilità di guidare veicoli nuovi, spesso con il noleggio di 4x4, di avere assicurazioni molto vantaggiose, a prezzi assolutamente competitivi, con la possibilità di scegliere e prenotare la vostra auto comodamente con un click da casa e soprattutto con un'assistenza clienti 24 ore al giorno. Un semplice viaggio può trasformarsi davvero in un'esperienza straordinaria: l'Islanda può garantire giorni fantastici da ricordare per tutta la vita. Tuttavia, il noleggio dell'auto è un aspetto assolutamente da non dimenticare e da non sottovalutare. Si avrà anche la possibilità tramite il noleggio di approfittare comodamente anche del servizio navetta gratuita che vi porterà dall'aeroporto fino alla destinazione del noleggio scelto.\r\n\r\nUna copertura totale per evitare brutte sorprese economiche e logistiche \r\n\r\nIn Islanda sarà necessario anche avere tutte le coperture per quanto riguarda l'assistenza stradale ed evitare di dover pagare prezzi molto alti in caso di intervento. Avrete incluso l'assistenza per il traino, quella per gli pneumatici forati o anche danneggiati, l'assistenza per la sostituzione delle chiavi e anche il soccorso su F-road, il chilometraggio illimitato, la tassa stradale e sul carbonio, la protezione ghiaia e anche la cancellazione gratuita. Che voi siate semplici curiosi o che siate persone già abituate a guidare alcuni tipi di automobili su determinati strade e percorsi come quelli islandesi potrete avere a disposizione la vettura che meglio risponde alle vostre diverse esigenze. E qual è vettura consigliata e adatta per questo tipo di esperienza?\r\n\r\nNoleggiare una 4x4 e un SUV significa affidabilità e sicurezza\r\n\r\nSenza ombra di dubbio il noleggio 4x4 in Islanda per ogni tipo di strada in Islanda potrebbe essere davvero la soluzione ideale per poter viaggiare in maniera del tutto sicura sui tracciati del luogo. Non è difficile immaginare come per raggiungere alcuni luoghi per ammirare le meraviglie islandesi servirà un’auto di una certa grandezza e anche una certa potenza proprio per ospitare più persone, per non avere problemi sui vari percorsi e assicurare la giusta comodità.\r\n\r\nScegliete la vettura ideale, prenotate e partite\r\n\r\nAvete deciso allora che la vostra meta per la prossima vacanza sarà all'Islanda? Oltre all'aspetto legato al viaggio, inteso come scelta dei posti da visitare, prestate anche attenzione alla questione del noleggio auto proprio per godere al meglio di un'esperienza che sarà sicuramente indimenticabile.\r\n\r\n \r\n\r\nInfo P.R.","post_title":"Miglior noleggio auto in Islanda: prezzi, consigli e compagnie affidabili","post_date":"2025-03-12T12:49:32+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1741783772000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486100","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Guardia di Finanza di Torino ha concluso un'articolata indagine di polizia economico-finanziaria, denominata \"FLY NO PAY\", che ha riguardato il corretto assolvimento dell'imposta erariale prevista per i voli dei cosiddetti \"aerotaxi\" e che ha consentito la scoperta di un'evasione fiscale pari a oltre 1,5 milioni di euro.\r\n\r\nL'operazione, condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Caselle Torinese, quotidianamente impegnate presso lo scalo aeroportuale \"Sandro Pertini\" del capoluogo piemontese, è stata finalizzata al riscontro dell'avvenuto versamento dell'imposta dovuta per i voli degli aerotaxi (relativi ai trasporti effettuati tramite aerei non di linea, bensì con velivoli di soggetti giuridici operanti nel settore del noleggio) e corrisposta dai passeggeri ai vettori aerei, sui quali ricade pertanto l'obbligo del successivo riversamento nelle casse dell'Erario.\r\nSpecifica imposta\r\nSi tratta di una specifica imposta, istituita nel 2011, il cui importo varia in funzione della tratta percorsa (10 euro in caso di tragitto non superiore a 100 chilometri, 100 euro per tra-gitti compresi tra 100 e 1.500 chilometri ed euro 200 per tragitti superiori) ed è dovuta da ciascun passeggero trasportato sia con aereo, sia con elicottero; rientra tra i tributi cosid-detti \"ambientali\", finalizzati a colpire i servizi aventi un impatto negativo sull'ambiente e il cui gettito è prioritariamente destinato alla tutela dell'ecosistema.\r\n\r\nAll'esito degli approfondimenti operati, che hanno interessato complessivamente oltre 8.000 voli effettuati da 23.000 passeggeri, sono state individuate 343 società, sia italiane sia estere, che hanno omesso il versamento dell'imposta sui voli che era stata, in realtà, debitamente corrisposta da circa 12.000 viaggiatori, pari a oltre 1,2 milioni di euro. I militari della Guardia di finanza hanno anche proceduto a irrogare alle società sanzioni pari al 30% degli importi non versati, pari a oltre 367.000 euro, portando così il complessivo debito verso le casse dello Stato a oltre 1,5 milioni di euro.","post_title":"Scalo di Torino: scoperta evasione fiscale di 1,5 milioni per gli \"aerotaxi\"","post_date":"2025-03-07T11:16:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741346160000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486064","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Armenia conquista un riconoscimento a livello globale quale destinazione d'avventura sempre più ricercata dai viaggiatori. Il Paese è stato infatti premiato come meta dell’anno per il turismo avventura ai Patwa International Travel Award 2025, durante l'ultima Itb di Berlino,\r\n\r\nDalle sue imponenti montagne ai sentieri escursionistici, fino alle attività all’aria aperta come l’arrampicata, il parapendio e l’esplorazione off-road, l’Armenia propone un’esperienza unica agli amanti di adrenalina e natura. Il ricco patrimonio culturale del paese, unito a paesaggi spettacolari, la rende una scelta ideale per i viaggiatori in cerca di avventure autentiche e coinvolgenti.\r\n\r\n\"Questo premio è una testimonianza della bellezza naturale dell’Armenia, della varietà di esperienze che offre il turismo avventura e dell’impegno del nostro settore turistico - commenta Lusine Gevorgyan, presidente del Tourism Committee dell’Armenia -. Invitiamo viaggiatori da tutto il mondo a scoprire i paesaggi spettacolari dell’Armenia e a vivere il brivido dell’avventura in una terra ricca di storia e ospitalità\".\r\n\r\nNegli ultimi anni, il Paese ha compiuto passi significativi nella promozione di un turismo avventura sostenibile e responsabile, garantendo la conservazione del suo patrimonio naturale per le generazioni future, con investimenti in infrastrutture eco-friendly e la formazione e il coinvolgimento delle comunità locali.","post_title":"Armenia: destinazione sempre più votata al turismo d'avventura","post_date":"2025-03-07T10:02:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741341748000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti