Azzola, Azemar: il Bawe Island contribuisce al riposizionamento verso l’alto dell’offerta di Zanzibar
[ 0 ]
11 febbraio 2025 09:20

“Certo, una struttura del genere non è facile per Zanzibar, destinazione tradizionalmente abituata alla villaggistica tradizionale – ha aggiunto Azzola, riferendosi al posizionamento lusso informale del Bawe, una novità anche per la Cocoon Collection -. La meta da una decina di anni sta però sperimentando un progressivo riposizionamento dell’offerta, grazie all’apertura di numerosi, piccoli boutique hotel di alto livello. Non solo: l’anno prossimo verrà inaugurato anche un Four Seasons e presto ci sarà pure un Anantara. Parecchi gruppi internazionali hanno messo gli occhi su questa meta. C’è grande potenziale. Anche per noi”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486499
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ad inaugurare la ventottesima edizione della Bmt alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il ministro del turismo Daniela Santanchè, che ha voluto porre l’accento evidenziato la crescita del turismo di alta gamma in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 5% del turismo generale.
“Tra le regioni che più hanno investito sulla qualità dei servizi figurano Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio”, ha sottolineato la ministra, spiegando che il turismo di lusso rappresenta una fetta sempre più rilevante del mercato nazionale.
Santanchè ha anche parlato del posizionamento internazionale dell’Italia, che ha superato la Francia per presenze turistiche, diventando la seconda nazione in Europa dopo la Spagna. “L’obiettivo è diventare primi, ma per farlo dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi. L’AI può essere uno strumento prezioso in questa direzione”.
Guardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una crescita superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando il trend positivo del settore.
A sostenere questa visione è stato Gianluca Caramanna, deputato di FdI e consigliere della ministra del Turismo sottolinea il ruolo del ministero anche nei confronti dei piccoli centri e dei borghi, insistendo sul fatto che il prezzo medio che il turista lascia in Campania è superiore alle altre regioni e che questo significa turismo di qualità.
“La nostra città si sta posizionando sempre di più come meta preferita dei turisti e questo perché sappiamo come promuoverci” rivela Teresa Armato, assessora al turismo e alle Aatività produttive del comune di Napoli. Fra le iniziative della promozione “organizziamo numerosi fam trip anche settoriali: wedding, lusso e tanti altri segmenti che vogliamo diventino una presenza continua nella nostra città”.
Evidenziate anche le criticità del settore da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania: “la complicazione dell’occuparsi di turismo è data dal suo essere multiforme poiché il settore è legato a molte altre aree come sicurezza, innovazione o ambiente”.
Alessandra Priante, presidente Enit, si dimostra a fianco del sud. “È il prodotto più interessante da narrare all’estero. Le fiere continuano ad essere centrali e a rappresentare un importante punto di incontro. La nuova Enit è strutturata diversamente ed è più dinamica. È una grande squadra composta all’80% da donne”
Nel 2024 il Mezzogiorno ha visto una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 mln di pernottamenti. Il settore turistico ha generato nell’anno da poco concluso un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo raggiunge il 10,8% del PIL.
E'intervenuto anche Angioletto de Negri, patron di Bmt, che ha ribadito l'importanza del turismo di qualità.
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Aperta la ventottesima edizione di Bmt. Il valore del turismo nel Mezzogiorno
[post_date] => 2025-03-13T15:15:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741878927000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486490
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuove funzionalità su misura per gli operatori turistici nel portale westofsicily.com, con un sistema tecnologico che permette l’incontro e della domanda e dell’offerta con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.
Il portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.
Questa nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali.
Il portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.
La partecipazione attiva del settore privato è fondamentale per consolidare la Sicilia Occidentale come una meta turistica d’eccellenza, capace di valorizzare le proprie attrattività attraverso strumenti digitali innovativi.
«Siamo la prima dmo in Sicilia a realizzare una strategia concreta che allinea la nostra destinazione turistica alle più importanti d’Italia. Abbiamo raccontato ai nostri soci il lavoro di questi mesi - ha affermato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale (nella foto) - e sono molto contenta che abbiano risposto in tanti comprendendo gli sforzi fatti fino ad oggi dal consiglio di amministrazione per mettere a disposizione del territorio uno strumento che migliorerà il rapporto operatore-turista. Le testimonianze raccolte sono state preziose e ritengo che se i privati hanno risposto con prontezza e molto interesse, anche i sindaci devono farsi portavoce nei loro territori di questa grande opportunità. Il Distretto è a loro fianco. Crediamo nel turismo sostenibile e rispettosi dei luoghi e questo è il miglior modo per farlo conoscere e valorizzarlo».
[post_title] => Westofsicily.com: la Sicilia Occidentale diventa più accessibile e competitiva
[post_date] => 2025-03-13T14:27:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741876059000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486451
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
Le applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.
Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
i.pr.
[post_title] => Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici
[post_date] => 2025-03-13T12:38:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => amed
[1] => avventura
[2] => babi-guling
[3] => bali
[4] => canggu
[5] => danza-balinese
[6] => estero
[7] => indonesia
[8] => isola
[9] => mie-goreng
[10] => monkey-forest
[11] => nasi-goreng
[12] => relax
[13] => seminyak
[14] => snorkeling
[15] => spiagge
[16] => spiritualita
[17] => surf
[18] => tanah-lot
[19] => tour-operator-3
[20] => tramonti
[21] => ubud
[22] => uluwatu
[23] => viaggi
[24] => yoga
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Amed
[1] => avventura
[2] => Babi Guling
[3] => Bali
[4] => Canggu
[5] => danza balinese
[6] => estero
[7] => Indonesia
[8] => isola
[9] => Mie Goreng
[10] => Monkey Forest
[11] => Nasi Goreng
[12] => relax
[13] => Seminyak
[14] => snorkeling
[15] => spiagge
[16] => spiritualità
[17] => surf
[18] => Tanah Lot
[19] => tour operator
[20] => tramonti
[21] => Ubud
[22] => Uluwatu
[23] => viaggi
[24] => yoga
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741869531000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486429
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%.
Tutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.
Stando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato.
Il settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.
Tre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.
"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta".
[post_title] => Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile
[post_date] => 2025-03-13T10:46:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741862776000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486393
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.
Andamento cui si contrappone però il calo dei rendimenti dei passeggeri - fino al 23% su base annua per HK Express - a causa di maggiori pressioni competitive.
Nell'anno chiuso lo scorso 31 dicembre, il gruppo aereo ha registrato un utile netto di 9,9 miliardi di HK (1,27 miliardi di dollari), con un aumento dell'1% circa rispetto all'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 10,5%, con un aumento dei passeggeri di quasi l'11%.
Cathay ha trasportato 22,8 milioni di passeggeri nel 2024, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente a fronte di un incremento del 31% della capacità.
HK Express, invece, ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri, con un aumento del 47%. La divisione low cost ha dovuto affrontare un doppio problema: un forte calo dei rendimenti e problemi ai motori dei suoi aeromobili della famiglia Airbus A320neo con motore Pratt & Whitney PW1100G. Nel 2024 la compagnia è stata costretta a lasciare a terra cinque aeromobili, in pratica quasi un quarto della sua flotta di A320neo/A321neo.
Cathay aggiunge che il suo profitto annuale è stato favorito dal calo dei prezzi del carburante, che ha permesso di risparmiare sui costi a fronte di un aumento dei voli.
[post_title] => Cathay Pacific: utili in lieve miglioramento nel bilancio 2024
[post_date] => 2025-03-13T10:00:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741860030000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486357
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha le idee chiare Alberto Peroglio Longhin sul futuro di Th Group: il nuovo amministratore della compagnia padovana controllata dalla Solfin di Graziano Debellini, da Cdp Equity e da Isa, ha raccontato i piani della compagnia a breve e medio termine in due interviste distinte al Sole 24 Ore e a Pambianco Hotellerie: dopo aver chiuso il 2024 con un fatturato a quota 214 milioni di euro e margini operativi lordi per 11,2 milioni (ebitda), pari a una marginalità di circa il 5%, la società punta quindi ora a far crescere ulteriormente i ricavi (l'obiettivo è raggiungere i 240 mln nel 2025). Ma anche a migliorare una reddittività oggi ancora non elevatissima, soprattutto per una società che ha il proprio core business nell'hotellerie (la divisione to contribuisce per poco sopra i 40 mln, ndr).
In azienda si sta perciò lavorando a un nuovo piano industriale, che mira a una crescita organica e allo sbarco in Borsa entro cinque anni. Per il resto, Peroglio Longhin ha sostanzialmente confermato quanto già rivelato a noi di Travel Quotidiano lo scorso ottobre: lo sviluppo di Th Group passerà infatti per una strategia asset light, in partnership preferibilmente con investitori istituzionali come la stessa Cdp. Tre le linee di espansione tra montagna, mare e segmento urban con un piano che non escluderà un processo di razionalizzazione dell'offerta soprattutto balneare, in una prospettiva appunto di incremento delle marginalità. Tra le novità in imminente arrivo, ha quindi concluso Peroglio Longhin, sono in vista alcune new entry montane in Piemonte, Val d'Aosta, Trentino e Veneto.
[post_title] => Th Group: obiettivo 240 mln di euro di fatturato e focus sulla marginalità
[post_date] => 2025-03-12T13:01:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741784471000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486325
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Southwest Airlines inizierà a far pagare ad alcuni passeggeri il bagaglio da stiva, dopo che gli scarsi guadagni della compagnia hanno alimentato le pressioni per una svolta netta del modello di business.
Il cambio di rotta sui bagagli non è la prima delle iniziativa messe in campo dalla low cost per rivoluzionare il prodotto: l'anno scorso, Southwest ha infatti annunciato l'intenzione di porre fine alla scelta del posto a bordo libera, che ne ha costituito la cifra distintiva per più di 50 anni.
La policy “i bagagli volano gratis” è stata un'eccezione nel settore: Southwest è l'unico grande vettore statunitense che consente ai passeggeri di imbarcare due bagagli senza alcun costo, una strategia che, secondo i dirigenti della compagnia, la differenzia dai competitor.
Ma il cambiamento di politica, che entrerebbe in vigore il 28 maggio, rischia di allontanare i potenziali passeggeri.
Southwest ha difeso la politica di non pagare il bagaglio, ritenendola il principale motivo di scelta dei clienti. Lo scorso settembre aveva avvertito gli investitori che l'eliminazione della politica avrebbe avuto un impatto sulla sua immagine di marchio “customer first”.
Bob Jordan, ceo del vettore, ha invece difeso il cambio, spiegando che i nuovi dati sulle prenotazioni di Southwest non mostravano che la compagnia stava ottenendo gli stessi benefici dalla politica dei bagagli gratuiti.
In base alla nuova politica, la compagnia aerea continuerà a offrire due bagagli registrati gratuiti ai clienti fidelizzati con lo status più elevato, A-List Preferred, e ai passeggeri che pagano la tariffa più alta.
I passeggeri con uno status inferiore, A-List, riceveranno un bagaglio registrato gratuito. A coloro che non si qualificano per le opzioni di bagaglio gratuito verranno addebitati il primo e il secondo bagaglio registrato.
Jordan ha dichiarato che la nuova policy dovrebbe far aumentare le iscrizioni al programma di carte di credito co-branded di Southwest e apportare benefici operativi.
[post_title] => Southwest cambia rotta: i bagagli saranno a pagamento
[post_date] => 2025-03-12T09:41:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741772517000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486279
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Partirà il prossimo 4 maggio da Savona la Hit Parade Cruise di Costa: la nuova crociera C|Club 2025 disponibile sia per i soci del programma fedeltà della compagnia, sia per tutti gli altri ospiti. A bordo della Fascinosa, si potrà vivere una proposta di intrattenimento che rievocherà l'atmosfera unica degli anni '80 e '90 con party e notti tematiche: dai grandi classici alla dance, dal rock fino alla celebrazione finale dedicata al pop. Tra queste, l’Opening ceremony con il Gala Night; il Bosphorus Party e il “Mamma Mia! A Zacinto”, rimando, tutto greco, al celebre film.
Guest star della crociera saranno gli Skunk Anansie, una delle band più importanti e significative del Regno Unito dagli anni '90, guidata dalla carismatica frontwoman Skin. Tornati nel 2025 con la nuova musica tratta dall'album in uscita prossimamente The Painful Truth, si esibiranno dal vivo sulla Fascinosa il 9 maggio, con una setlist che prevede nuovi brani e alcune delle loro hit più famose, come Hedonism, Charlie Big Potato e Weak che li hanno fatti entrare nell'olimpo dei grandi.
La Hit Parade Cruise sarà powered by Mtv, brand sinonimo di musica, intrattenimento e cultura pop, presente a bordo con quattro lecture dedicate alla musica degli anni ’80 e ‘90, condotte da Luca De Gennaro, storico direttore artistico di Mtv Italia. Inoltre, la sera del 14 maggio sarà il momento del Party Dj Set powered by Mtv con Stefano Fontana aka Stylophonic, protagonista assoluto della scena musicale degli anni '90.
Esclusive anche le esperienze di gusto, con il ritorno a bordo, dal 6 all’8 maggio, degli chef stellati Hélène Darroze, Bruno Barbieri e Ángel León, firme eccellenti dell’offerta gastronomica delle navi Costa. I tre chef si cimenteranno in una prova a tempo, preparando piatti ispirati a canzoni famose. I soci del C|Club saranno poi protagonisti di un quiz gastronomico e non solo, presentato dagli chef, che premieranno il più veloce a rispondere a ogni domanda con una sorpresa speciale. Inoltre, Barbieri, Darroze e León firmeranno un’edizione limitata dei Destination Dish: i piatti speciali ispirati alle destinazioni che si visitano.
Il viaggio durerà due settimane e sarà dedicato al Mediterraneo Orientale, in particolare a Grecia e Turchia, con l’esclusiva overnight a Istanbul. Durante la navigazione, gli ospiti potranno godersi anche l’esperienza delle Sea Destinations. In esclusiva per questa crociera, è in particolare in programma la Mare di Stelle nell'Egeo, con la possibilità di osservare il cielo stellato da un punto di vista davvero unico.
Promo speciale infine per i soci C|Club: prenotando entro il 15 marzo, verrà garantito un livello C|Club superiore a quello che si avrebbe al momento della partenza, per un anno intero, da marzo 2025 sino a marzo 2026. Inoltre, su questa partenza, solo per i soci italiani C|Club, fino al 31 marzo 2025 è attiva Costa Days: un'ulteriore promozione speciale che offre fino a 500 euro di sconto a cabina e richiede un acconto di soli 100 euro a persona.
[post_title] => Al via il prossimo 4 maggio la Hit Parade Cruise di Costa: a bordo Mtv e gli Skunk Anansie
[post_date] => 2025-03-11T13:04:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741698279000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 486276
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Courtyard by Marriott Rome Central Park installa un defibrillatore semiautomatico esterno per la sicurezza di ospiti e collaboratori, e dà il via a un corso di formazione ad hoc per il personale, in collaborazione con il cardiologo Andrea Ghidini Ottonelli e con la Onlus Roberto Pardini.
Entro la primavera, i collaboratori della struttura capitolina che ne faranno richiesta, avranno quindi la possibilità di apprendere le norme base della rianimazione cardio-polmonare e l'uso dei defibrillatori semiautomatici esterni, acquisendo in questo modo una certificazione valida su tutto il territorio italiano.
“In una struttura alberghiera che vede il passaggio di circa 76 mila persone ogni anno, poter effettuare un primo intervento di emergenza questa iniziativa può davvero fare la differenza", spiega il direttore operativo dell'hotel Antonio De Santis. "In caso di arresto cardiaco ogni minuto è vitale - aggiunge lo stesso dottor Ghidini -. L'importanza della diffusione delle conoscenze e della preparazione normativa e pratica, rappresenta un passo importante per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e quella degli ospiti ed essere in grado di affrontare e spesso risolvere situazioni a rischio vita”.
[post_title] => Al Courtyard Rome Central Park arriva un defibrillatore e corsi di formazione salva cuore
[post_date] => 2025-03-11T12:35:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1741696547000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "azzola azemar bawe island contribuisce al riposizionamento verso lalto dellofferta zanzibar"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":102,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1916,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ad inaugurare la ventottesima edizione della Bmt alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il ministro del turismo Daniela Santanchè, che ha voluto porre l’accento evidenziato la crescita del turismo di alta gamma in Italia, con un aumento del 9% rispetto al 5% del turismo generale.\r\n“Tra le regioni che più hanno investito sulla qualità dei servizi figurano Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio”, ha sottolineato la ministra, spiegando che il turismo di lusso rappresenta una fetta sempre più rilevante del mercato nazionale.\r\nSantanchè ha anche parlato del posizionamento internazionale dell’Italia, che ha superato la Francia per presenze turistiche, diventando la seconda nazione in Europa dopo la Spagna. “L’obiettivo è diventare primi, ma per farlo dobbiamo puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi. L’AI può essere uno strumento prezioso in questa direzione”.\r\nGuardando al futuro, le previsioni per il 2025 indicano una crescita superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando il trend positivo del settore.\r\nA sostenere questa visione è stato Gianluca Caramanna, deputato di FdI e consigliere della ministra del Turismo sottolinea il ruolo del ministero anche nei confronti dei piccoli centri e dei borghi, insistendo sul fatto che il prezzo medio che il turista lascia in Campania è superiore alle altre regioni e che questo significa turismo di qualità.\r\n“La nostra città si sta posizionando sempre di più come meta preferita dei turisti e questo perché sappiamo come promuoverci” rivela Teresa Armato, assessora al turismo e alle Aatività produttive del comune di Napoli. Fra le iniziative della promozione “organizziamo numerosi fam trip anche settoriali: wedding, lusso e tanti altri segmenti che vogliamo diventino una presenza continua nella nostra città”.\r\nEvidenziate anche le criticità del settore da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania: “la complicazione dell’occuparsi di turismo è data dal suo essere multiforme poiché il settore è legato a molte altre aree come sicurezza, innovazione o ambiente”. \r\nAlessandra Priante, presidente Enit, si dimostra a fianco del sud. “È il prodotto più interessante da narrare all’estero. Le fiere continuano ad essere centrali e a rappresentare un importante punto di incontro. La nuova Enit è strutturata diversamente ed è più dinamica. È una grande squadra composta all’80% da donne”\r\nNel 2024 il Mezzogiorno ha visto una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 mln di pernottamenti. Il settore turistico ha generato nell’anno da poco concluso un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo raggiunge il 10,8% del PIL.\r\nE'intervenuto anche Angioletto de Negri, patron di Bmt, che ha ribadito l'importanza del turismo di qualità.\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Aperta la ventottesima edizione di Bmt. Il valore del turismo nel Mezzogiorno","post_date":"2025-03-13T15:15:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1741878927000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486490","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove funzionalità su misura per gli operatori turistici nel portale westofsicily.com, con un sistema tecnologico che permette l’incontro e della domanda e dell’offerta con il coinvolgimento diretto degli operatori del territorio.\r\n\r\nIl portale offre la possibilità di vendere online esperienze e servizi turistici: un passo concreto verso l’innovazione del settore, utile a rendere la destinazione “Sicilia occidentale” ancora più accessibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali. Il sistema consentirà inoltre di destagionalizzare le offerte e le esperienze non più legate soltanto al periodo estivo ma attrattive tutto l’anno.\r\n\r\nQuesta nuova funzionalità, che trasforma la destinazione da dmo a dmc, è coordinata dal consulente Bruno Bertero che ha lavorato sul percorso di evoluzione del progetto – il primo in Sicilia – coinvolgendo gli operatori turistici locali. \r\n\r\nIl portale sarà uno strumento dinamico per gli operatori che potranno utilizzarlo caricandovi le loro offerte per vendere al turista le proprie esperienze, intercettando così i bisogni del visitatore. Le sezioni alloggi, esperienze, eventi e le tante sottocategorie consentiranno di caricare le diverse offerte: dalle gite in barca, alla visita alle saline, dai tour nelle cantine, ai percorsi trekking, ai Festival e tanto altro. Di contro, il turista che sceglierà la Sicilia Occidentale potrà organizzare il suo soggiorno secondo le sue esigenze e le sue priorità, facendosi ispirare dalle offerte proposte.\r\n\r\nLa partecipazione attiva del settore privato è fondamentale per consolidare la Sicilia Occidentale come una meta turistica d’eccellenza, capace di valorizzare le proprie attrattività attraverso strumenti digitali innovativi.\r\n\r\n«Siamo la prima dmo in Sicilia a realizzare una strategia concreta che allinea la nostra destinazione turistica alle più importanti d’Italia. Abbiamo raccontato ai nostri soci il lavoro di questi mesi - ha affermato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale (nella foto) - e sono molto contenta che abbiano risposto in tanti comprendendo gli sforzi fatti fino ad oggi dal consiglio di amministrazione per mettere a disposizione del territorio uno strumento che migliorerà il rapporto operatore-turista. Le testimonianze raccolte sono state preziose e ritengo che se i privati hanno risposto con prontezza e molto interesse, anche i sindaci devono farsi portavoce nei loro territori di questa grande opportunità. Il Distretto è a loro fianco. Crediamo nel turismo sostenibile e rispettosi dei luoghi e questo è il miglior modo per farlo conoscere e valorizzarlo».\r\n\r\n ","post_title":"Westofsicily.com: la Sicilia Occidentale diventa più accessibile e competitiva","post_date":"2025-03-13T14:27:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741876059000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486451","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nBali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.\r\n\r\nUn viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.\r\nQuando andare a Bali\r\nIl clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.\r\n\r\nIl periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.\r\n\r\nDurante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.\r\nDocumenti e requisiti di ingresso\r\nPer visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.\r\n\r\nChi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.\r\n\r\nDal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.\r\nCome spostarsi sull’isola\r\nBali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.\r\n\r\nChi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.\r\n\r\nLe applicazioni di trasporto come Grab e Gojek rappresentano un’altra soluzione valida per spostarsi rapidamente nelle zone più turistiche, offrendo tariffe più vantaggiose rispetto ai taxi tradizionali.\r\nLe principali attrazioni da visitare\r\nBali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.\r\n\r\nUbud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.\r\n\r\nLe spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.\r\n\r\nChi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.\r\nDove alloggiare a Bali\r\nL’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.\r\n\r\nChi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.\r\n\r\nPer una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.\r\nCosa mangiare a Bali\r\nLa cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.\r\n\r\nI warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.\r\n\r\nPer chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.\r\n\r\ni.pr.","post_title":"Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici","post_date":"2025-03-13T12:38:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["amed","avventura","babi-guling","bali","canggu","danza-balinese","estero","indonesia","isola","mie-goreng","monkey-forest","nasi-goreng","relax","seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualita","surf","tanah-lot","tour-operator-3","tramonti","ubud","uluwatu","viaggi","yoga"],"post_tag_name":["Amed","avventura","Babi Guling","Bali","Canggu","danza balinese","estero","Indonesia","isola","Mie Goreng","Monkey Forest","Nasi Goreng","relax","Seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualità","surf","Tanah Lot","tour operator","tramonti","Ubud","Uluwatu","viaggi","yoga"]},"sort":[1741869531000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486429","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nonostante il difficile contesto macroeconomico che stiamo vivendo, c'è fiducia nel mondo della transazioni alberghiere. L'incipiente guerra commerciale scatenata dalle misure protezionistiche del nuovo presidente Usa, Donald Trump, non sembra insomma scalfire la voglia di hotel tra gli investitori globali. Lo dice il Global Hotel Investment Outlook di Jll, secondo cui nel 2025 gli investimenti globali nel settore cresceranno tra il 15% e il 25%. \r\n\r\nTutto ciò dopo un 2024 nel quale il valore totale delle operazioni legate al comparto a livello mondiale ha raggiunto quota 57,4 miliardi di dollari, segnando un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Il valore è rimasto comunque al di sotto dei parametri storici, principalmente a causa di un limitato volume di transazioni di portafogli e di una significativa riduzione delle dimensioni medie delle operazioni.\r\n\r\nStando al report Jll, la crescita di quest'anno sarà sostenuta da alcuni fattori principali, tra cui la ristrutturazione del debito in scadenza, che potrebbe portare alla dismissione di alcune strutture, la necessità di implementare piani di investimento per favorire l’upgrade o il mantenimento delle strutture in un contesto di mercato sempre più competitivo, unitamente all’orizzonte temporale di exit ormai prossimo per molte operazioni perfezionate dai private equity nel recente passato.\r\n\r\nIl settore del lusso e quello dei servizi si confermano i più attrattivi per gli investitori, con particolare interesse verso i mercati urbani e quelli caratterizzate da elevate barriere all'ingresso. Si prevede inoltre un incremento degli investimenti esteri, con investitori del Medio Oriente e investitori privati americani pronti a cogliere opportunità in Europa e in alcune città degli Stati Uniti.\r\n\r\nTre le tendenze che si profilano per il 2025 si segnala quello dei lifestyle hotel, che stanno ridefinendo il concetto di ospitalità, diventando un nuovo terzo luogo dove i confini tra lavoro, vita e tempo libero si sfumano. A differenza degli alberghi tradizionali, che generano in media il 90% delle loro entrate dalle camere, circa il 40% dei ricavi dei lifestyle hotel deriva da servizi non legati alle stanze (come ristorazione, spa, retail...), enfatizzando gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socializzazione. Crescerà inoltre l’influenza dei mercati emergenti: Paesi come India e Arabia Saudita giocheranno un ruolo sempre più importante nella definizione delle future tendenze di viaggio, creando nuove opportunità di sviluppo e investimento. In particolare, l'Arabia Saudita, con il suo ambizioso piano Vision 2030, mira a diventare una potenza globale nel turismo. Attraverso lo sviluppo di megaprogetti come Diriyah Gate e Neom, il Paese punta ad attrarre 150 milioni di turisti, per un incremento del 780% rispetto ai numeri del 2019.\r\n\r\n\"Il settore alberghiero sta attraversando una fase di trasformazione significativa, in cui l'innovazione tecnologica e l’adattamento alle mutevoli preferenze dei consumatori saranno determinanti per creare valore e definire il futuro dell’ospitalità - spiega Claudia Bisignani, head of hotels and hospitality di Jll -. Gli investitori stanno mostrando un crescente interesse verso il settore alberghiero, con un focus particolare su opportunità di riposizionamento e rebranding. Nonostante le sfide legate al costo del capitale, ci aspettiamo che questa dinamica continui anche nel 2025, con l’hospitality che si conferma un asset class particolarmente resiliente ed attrattiva grazie ai rendimenti competitivi, alle solide performance operative e alle favorevoli dinamiche di offerta\".","post_title":"Jll: nel 2025 investimenti hotel in crescita nonostante il contesto difficile","post_date":"2025-03-13T10:46:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741862776000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486393","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lieve miglioramento dell'utile netto per l'esercizio 2024 del gruppo Cathay Pacific, che archivia così l'iter di “ricostruzione” post-pandemia. Risultato favorito dal mantenimento della redditività nonché dalla forte performance delle attività cargo e dall'aumento della domanda di passeggeri.\r\n\r\nAndamento cui si contrappone però il calo dei rendimenti dei passeggeri - fino al 23% su base annua per HK Express - a causa di maggiori pressioni competitive. \r\n\r\nNell'anno chiuso lo scorso 31 dicembre, il gruppo aereo ha registrato un utile netto di 9,9 miliardi di HK (1,27 miliardi di dollari), con un aumento dell'1% circa rispetto all'anno precedente. I ricavi sono cresciuti del 10,5%, con un aumento dei passeggeri di quasi l'11%.\r\n\r\nCathay ha trasportato 22,8 milioni di passeggeri nel 2024, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente a fronte di un incremento del 31% della capacità.\r\n\r\nHK Express, invece, ha trasportato 6,1 milioni di passeggeri, con un aumento del 47%. La divisione low cost ha dovuto affrontare un doppio problema: un forte calo dei rendimenti e problemi ai motori dei suoi aeromobili della famiglia Airbus A320neo con motore Pratt & Whitney PW1100G. Nel 2024 la compagnia è stata costretta a lasciare a terra cinque aeromobili, in pratica quasi un quarto della sua flotta di A320neo/A321neo.\r\n\r\nCathay aggiunge che il suo profitto annuale è stato favorito dal calo dei prezzi del carburante, che ha permesso di risparmiare sui costi a fronte di un aumento dei voli. ","post_title":"Cathay Pacific: utili in lieve miglioramento nel bilancio 2024","post_date":"2025-03-13T10:00:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741860030000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486357","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha le idee chiare Alberto Peroglio Longhin sul futuro di Th Group: il nuovo amministratore della compagnia padovana controllata dalla Solfin di Graziano Debellini, da Cdp Equity e da Isa, ha raccontato i piani della compagnia a breve e medio termine in due interviste distinte al Sole 24 Ore e a Pambianco Hotellerie: dopo aver chiuso il 2024 con un fatturato a quota 214 milioni di euro e margini operativi lordi per 11,2 milioni (ebitda), pari a una marginalità di circa il 5%, la società punta quindi ora a far crescere ulteriormente i ricavi (l'obiettivo è raggiungere i 240 mln nel 2025). Ma anche a migliorare una reddittività oggi ancora non elevatissima, soprattutto per una società che ha il proprio core business nell'hotellerie (la divisione to contribuisce per poco sopra i 40 mln, ndr).\r\n\r\nIn azienda si sta perciò lavorando a un nuovo piano industriale, che mira a una crescita organica e allo sbarco in Borsa entro cinque anni. Per il resto, Peroglio Longhin ha sostanzialmente confermato quanto già rivelato a noi di Travel Quotidiano lo scorso ottobre: lo sviluppo di Th Group passerà infatti per una strategia asset light, in partnership preferibilmente con investitori istituzionali come la stessa Cdp. Tre le linee di espansione tra montagna, mare e segmento urban con un piano che non escluderà un processo di razionalizzazione dell'offerta soprattutto balneare, in una prospettiva appunto di incremento delle marginalità. Tra le novità in imminente arrivo, ha quindi concluso Peroglio Longhin, sono in vista alcune new entry montane in Piemonte, Val d'Aosta, Trentino e Veneto. ","post_title":"Th Group: obiettivo 240 mln di euro di fatturato e focus sulla marginalità","post_date":"2025-03-12T13:01:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741784471000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Southwest Airlines inizierà a far pagare ad alcuni passeggeri il bagaglio da stiva, dopo che gli scarsi guadagni della compagnia hanno alimentato le pressioni per una svolta netta del modello di business.\r\n\r\nIl cambio di rotta sui bagagli non è la prima delle iniziativa messe in campo dalla low cost per rivoluzionare il prodotto: l'anno scorso, Southwest ha infatti annunciato l'intenzione di porre fine alla scelta del posto a bordo libera, che ne ha costituito la cifra distintiva per più di 50 anni.\r\n\r\nLa policy “i bagagli volano gratis” è stata un'eccezione nel settore: Southwest è l'unico grande vettore statunitense che consente ai passeggeri di imbarcare due bagagli senza alcun costo, una strategia che, secondo i dirigenti della compagnia, la differenzia dai competitor.\r\n\r\nMa il cambiamento di politica, che entrerebbe in vigore il 28 maggio, rischia di allontanare i potenziali passeggeri.\r\n\r\nSouthwest ha difeso la politica di non pagare il bagaglio, ritenendola il principale motivo di scelta dei clienti. Lo scorso settembre aveva avvertito gli investitori che l'eliminazione della politica avrebbe avuto un impatto sulla sua immagine di marchio “customer first”. \r\n\r\nBob Jordan, ceo del vettore, ha invece difeso il cambio, spiegando che i nuovi dati sulle prenotazioni di Southwest non mostravano che la compagnia stava ottenendo gli stessi benefici dalla politica dei bagagli gratuiti.\r\n\r\nIn base alla nuova politica, la compagnia aerea continuerà a offrire due bagagli registrati gratuiti ai clienti fidelizzati con lo status più elevato, A-List Preferred, e ai passeggeri che pagano la tariffa più alta.\r\nI passeggeri con uno status inferiore, A-List, riceveranno un bagaglio registrato gratuito. A coloro che non si qualificano per le opzioni di bagaglio gratuito verranno addebitati il primo e il secondo bagaglio registrato.\r\n\r\nJordan ha dichiarato che la nuova policy dovrebbe far aumentare le iscrizioni al programma di carte di credito co-branded di Southwest e apportare benefici operativi.\r\n\r\n ","post_title":"Southwest cambia rotta: i bagagli saranno a pagamento","post_date":"2025-03-12T09:41:57+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741772517000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486279","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partirà il prossimo 4 maggio da Savona la Hit Parade Cruise di Costa: la nuova crociera C|Club 2025 disponibile sia per i soci del programma fedeltà della compagnia, sia per tutti gli altri ospiti. A bordo della Fascinosa, si potrà vivere una proposta di intrattenimento che rievocherà l'atmosfera unica degli anni '80 e '90 con party e notti tematiche: dai grandi classici alla dance, dal rock fino alla celebrazione finale dedicata al pop. Tra queste, l’Opening ceremony con il Gala Night; il Bosphorus Party e il “Mamma Mia! A Zacinto”, rimando, tutto greco, al celebre film.\r\n\r\nGuest star della crociera saranno gli Skunk Anansie, una delle band più importanti e significative del Regno Unito dagli anni '90, guidata dalla carismatica frontwoman Skin. Tornati nel 2025 con la nuova musica tratta dall'album in uscita prossimamente The Painful Truth, si esibiranno dal vivo sulla Fascinosa il 9 maggio, con una setlist che prevede nuovi brani e alcune delle loro hit più famose, come Hedonism, Charlie Big Potato e Weak che li hanno fatti entrare nell'olimpo dei grandi.\r\n\r\nLa Hit Parade Cruise sarà powered by Mtv, brand sinonimo di musica, intrattenimento e cultura pop, presente a bordo con quattro lecture dedicate alla musica degli anni ’80 e ‘90, condotte da Luca De Gennaro, storico direttore artistico di Mtv Italia. Inoltre, la sera del 14 maggio sarà il momento del Party Dj Set powered by Mtv con Stefano Fontana aka Stylophonic, protagonista assoluto della scena musicale degli anni '90.\r\n\r\nEsclusive anche le esperienze di gusto, con il ritorno a bordo, dal 6 all’8 maggio, degli chef stellati Hélène Darroze, Bruno Barbieri e Ángel León, firme eccellenti dell’offerta gastronomica delle navi Costa. I tre chef si cimenteranno in una prova a tempo, preparando piatti ispirati a canzoni famose. I soci del C|Club saranno poi protagonisti di un quiz gastronomico e non solo, presentato dagli chef, che premieranno il più veloce a rispondere a ogni domanda con una sorpresa speciale. Inoltre, Barbieri, Darroze e León firmeranno un’edizione limitata dei Destination Dish: i piatti speciali ispirati alle destinazioni che si visitano.\r\n\r\nIl viaggio durerà due settimane e sarà dedicato al Mediterraneo Orientale, in particolare a Grecia e Turchia, con l’esclusiva overnight a Istanbul. Durante la navigazione, gli ospiti potranno godersi anche l’esperienza delle Sea Destinations. In esclusiva per questa crociera, è in particolare in programma la Mare di Stelle nell'Egeo, con la possibilità di osservare il cielo stellato da un punto di vista davvero unico.\r\n\r\nPromo speciale infine per i soci C|Club: prenotando entro il 15 marzo, verrà garantito un livello C|Club superiore a quello che si avrebbe al momento della partenza, per un anno intero, da marzo 2025 sino a marzo 2026. Inoltre, su questa partenza, solo per i soci italiani C|Club, fino al 31 marzo 2025 è attiva Costa Days: un'ulteriore promozione speciale che offre fino a 500 euro di sconto a cabina e richiede un acconto di soli 100 euro a persona.","post_title":"Al via il prossimo 4 maggio la Hit Parade Cruise di Costa: a bordo Mtv e gli Skunk Anansie","post_date":"2025-03-11T13:04:39+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1741698279000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Courtyard by Marriott Rome Central Park installa un defibrillatore semiautomatico esterno per la sicurezza di ospiti e collaboratori, e dà il via a un corso di formazione ad hoc per il personale, in collaborazione con il cardiologo Andrea Ghidini Ottonelli e con la Onlus Roberto Pardini.\r\n\r\nEntro la primavera, i collaboratori della struttura capitolina che ne faranno richiesta, avranno quindi la possibilità di apprendere le norme base della rianimazione cardio-polmonare e l'uso dei defibrillatori semiautomatici esterni, acquisendo in questo modo una certificazione valida su tutto il territorio italiano.\r\n\r\n“In una struttura alberghiera che vede il passaggio di circa 76 mila persone ogni anno, poter effettuare un primo intervento di emergenza questa iniziativa può davvero fare la differenza\", spiega il direttore operativo dell'hotel Antonio De Santis. \"In caso di arresto cardiaco ogni minuto è vitale - aggiunge lo stesso dottor Ghidini -. L'importanza della diffusione delle conoscenze e della preparazione normativa e pratica, rappresenta un passo importante per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro e quella degli ospiti ed essere in grado di affrontare e spesso risolvere situazioni a rischio vita”.\r\n\r\n ","post_title":"Al Courtyard Rome Central Park arriva un defibrillatore e corsi di formazione salva cuore","post_date":"2025-03-11T12:35:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741696547000]}]}}







