19 May 2024

Al gruppo Nicolaus la certificazione per la parità di genere

[ 0 ]

Importante traguardo per il gruppo Nicolaus che raggiunge la certificazione per la parità di genere (Uni/PdR 125:2022). Un risultato che va peraltro inquadrato all’interno di un percorso strategico costantemente attento alla responsabilità sociale d’impresa e volto a incontrare i più alti standard di governance nei confronti di temi come la sostenibilità, la qualità, la sicurezza, la protezione dei dati. La certificazione assume, inoltre, particolare rilevanza in un’organizzazione già proiettata al gender balance, con il 49% delle proprie risorse umane costituito da persone di genere femminile.

“La soddisfazione per la certificazione della parità di genere è legata forse più ancora di tutte le altre, seppur molto importanti e fondamentali per arrivare anche a questa, al vedere concretizzati un desiderio e un’ambizione – spiega il direttore risorse umane della compagnia, Alessandro Arborio Mella -: quella di creare un ambiente di lavoro inclusivo e regolato dall’uguaglianza di opportunità. Rappresenta quindi un riconoscimento per l’impegno di tutte le colleghe e i colleghi nel cercare di rendere possibile questa condizione ogni giorno. E la certezza che le persone che lavorano all’interno del nostro gruppo lo facciano in un contesto realmente attento alle loro specificità, capacità ed esigenze”.

Se traguardata all’interno di questo perimetro progettuale, la nuova certificazione assume una valenza ancora più articolata poiché rappresenta il coronamento di un approccio aziendale olistico che ha visto Nicolaus conseguire altri significativi attestati come le certificazione qualità (Iso 9001), dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (Iso 45001), di sostenibilità (Iso 14001) e per la protezione dei dati personali (Isdp 10003).

Per mettere a fuoco il significato di questo risultato per tutti i comparti aziendali è meritevole di attenzione osservare da vicino l’iter che ha comportato, legato all’analisi di sei macro-aree di valutazione: cultura e strategia, governance, processi hr, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

“Tra gli aspetti rilevanti dell’attenzione alla sostenibilità sociale di Nicolaus figura il mantenimento dei legami con il nostro territorio anche dal punto di vista della creazione di opportunità di impiego eque – sottolinea la direttrice marketing, Sara Prontera -: la certificazione della parità di genere in un’area come quella pugliese, in cui i dati relativi all’occupazione femminile sono sensibilmente più bassi rispetto alla media nazionale e in un Paese tra i primi in Europa per disparità, non è solo un punto di arrivo cruciale, che garantisce la virtuosità del contesto lavorativo per i colleghi e i collaboratori, e del nostro operato per i nostri partner e per i nostri clienti, ma un nuovo e forte punto di partenza. Nonché la dimostrazione di come, attraverso un impegno costante nel cercare di perseguire una buona governance, la parità di genere non solo sia possibile, ma diventi un requisito minimo per la soddisfazione di tutti i dipendenti e un modello di business efficace, che non può più prescindere dalla qualità della vita delle persone”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467466 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Stagione più lunga e con orari differenziati per la rotta Genova - Olbia di Moby, ripartita lo scorso 8 maggio. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Liguria e Sardegna si prolunga infatti sino al 3 novembre, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo. Quattro le navi che copriranno questa rotta: le Aki, Wonder, Otta e Drea con altrettante partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia. E in più, dal 27 luglio al 1° settembre, si aggiungeranno ulteriori partenze diurne: tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia. Torna inoltre la linea tra Genova e Bastia, che è partita ieri e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate. Per l’andata dalla Liguria alla Corsica, infatti, fino al 14 agosto la partenza avverrà alle 21 con arrivo a Bastia alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo in Corsica alle 18.30. Specularmente, i viaggi di ritorno fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18.30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva. Sulla tratta verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e, nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con la Aki e la Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.   [post_title] => Moby prolunga la tratta Genova - Olbia. Ripartiti anche i collegamenti Liguria - Corsica [post_date] => 2024-05-16T10:33:51+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715855631000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante. "Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec). Nello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. "Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper", sottolinea. Nuovi obblighi Markus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione. Il passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero.  Allo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia. Nella sua replica Booking afferma:  "Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni". [post_title] => L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com [post_date] => 2024-05-14T10:39:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683169000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467201 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia. Il Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo.  Inaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi. Numerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna. Il Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice.  Chi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine.    ­ [post_title] => Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega [post_date] => 2024-05-14T09:00:37+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715677237000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467203 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => No, questa volta la questione femminile non c'entra. Piuttosto si tratta di uno sgarbo politico, questo sì. Ma il tema della parità di genere decisamente no. Troppo intelligente lei per crederlo davvero. Troppo sensibile il governatore della Toscana, Eugenio Giani, per aver anche solo pensato una cosa simile. Ma cosa è successo all'assemblea generale Federalberghi, per aver acceso ancora una volta il ministro Daniela Santanchè? Tema dell'evento organizzato dall'associazione degli albergatori quest'anno era il rapporto tra turismo e sport. Tra gli invitati, a succedersi sul palco del Principino Eventi di Viareggio, ecco allora l'ex allenatore della nazionale Marcello Lippi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nonché i ministri dei dicasteri del Turismo e dello Sport, Daniela Santanchè e Andrea Abodi. A introdurre la conferenza, il padrone di casa, il governatore Giani, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti. Tutti, tranne appunto Daniela Santanchè. Sgarbo istituzionale? Piccata dallo sgarbo istituzionale ecco quindi la reazione della ministra che ha trovato nella questione di genere la spiegazione della dimenticanza: "Ha salutato solo gli uomini. Ma nel nostro governo ci sono anche le donne. A cominciare dal presidente del Consiglio". Difficile davvero però pensare che Giani abbia commesso un errore simile. Piuttosto verrebbe da immaginare che lo abbia fatto perché in qualche modo riteneva poco opportuna la presenza di Daniela Santanché all'evento. Le notizie che circolano in questi giorni, relative al caso Visibilia, le conosciamo tutti. La presunzione di innocenza è certo sacra. E anzi noi ci auguriamo con tutto il cuore che l'eventuale equivoco si risolva presto. Però una questione di opportunità politica rimane. Opportunità di continuare a svolgere con serenità un incarico importante, come quello di ministro del Turismo, in un contesto di polemiche costanti. Non vorremmo in altre parole che la situazione contingente distragga la ministra dai suoi compiti. Magari spingendola a confondere una platea di esperti di outgoing per campioni dell'incoming, come ha sfortunatamente fatto all'ultima convention di Welcome Travel. Massimiliano Sarti [post_title] => Ministro Santanchè questa volta la questione femminile non c'entra [post_date] => 2024-05-13T12:59:55+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715605195000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467029 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà nel 2028 il primo indirizzo Club Med nel golfo Persico. Frutto della collaborazione con gli sviluppatori Royal Court Affairs e Omran Group, il resort omanita Club Med Musandam sarà realizzato a cinque minuti di barca dalla città di Khasab e a due ore e mezza dall'aeroporto internazionale di Dubai. Il complesso ospiterà 300 camere e farà parte della gamma Exclusive Collection, disponendo anche di kids club, spa, centro fitness con diverse lezioni al giorno, una scuola di yoga e una piscina e bar Zen. Sarano pure presenti ristoranti, bar e un angolo dei vini. Tra le tante attività a disposizione degli ospiti, si segnalano tennis, padel, beach tennis, tiro con l'arco, immersioni subacquee, snorkeling, vela, kayak o stand up paddle. Sostenuto da finanziatori e partner azionari dell'Oman, il Club Med Musandam rappresenta un investimento di oltre 100 milioni di dollari sotto l'egida del gruppo Omran. Il periodo di costruzione è stimato in 26 mesi, a partire dall'inizio del 2026. Il complesso aderirà agli standard Green Globe: una certificazione internazionale e indipendente per il turismo sostenibile, mentre Club Med si impegna ormai da tempo a caratterizzare ecologicamente la costruzione di tutti i suoi nuovi resort con certificazioni Breeam o  con l'equivalente locale   [post_title] => Debutto nel golfo Persico per Club Med con il resort Musandam in Oman [post_date] => 2024-05-10T10:11:16+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715335876000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467057 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Ambasciata della Namibia insieme al Namibia Investment Promotion and Development Board (Nipdb) partecipano al Macfrut di Rimini, la fiera agro-alimentare italiana in corso a Rimini in questi giorni. Obiettivo principale quello di facilitare, ottenere e coordinare investimenti esteri finalizzati allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese in Namibia. Alla fiera ci sono anche i rappresentanti del “Namibia Agronomic Board per promuovere l'industria agronomica e facilitare la produzione, la lavorazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti controllati in Namibia. Spetta invece alla “Namibia Industrial Development Agency" il compito di abilitare, promuovere e facilitare l’agenda di industrializzazione in Namibia con conseguente resilienza economica nazionale a lungo termine. Oggi, 10 maggio, dalle 10:30 alle 12:00 Invest in Namibia partecipa al workshop in programma alla @Tomato Arena, dove verranno discusse le opportunità di investimento e commerciali, nonché del quadro normativo del paese. I rappresentanti delle delegazioni si alterneranno nel presentare tutti gli aspetti collegati agli investimenti in Namibia, tra cui, i quadri normativi, le opportunità di sviluppo industriale, l’inclusività per i giovani e di genere. La Namibia è presente al padiglione 5 di Expo Centre Rimini, allo stand B05-B015: la delegazione espone i prodotti namibiani, il materiale informativo e illustra al pubblico le opportunità dell’investire nel Paese.   [post_title] => La Namibia al Macfrut di Rimini per promuovere investimenti esteri nelle pmi locali [post_date] => 2024-05-10T09:50:03+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715334603000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466988 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività La flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni. «Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola». E prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia». Wizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali. La posizione su Milano Linate Varadi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%». L’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.     [post_title] => Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio» [post_date] => 2024-05-09T11:38:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => wizz-air ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Wizz Air ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715254708000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466964 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager. Dopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni. Nel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager. Infine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici. [gallery ids="466966,466967,466968,466970"] [post_title] => Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager [post_date] => 2024-05-09T10:20:12+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715250012000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466897 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466899" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption] "Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura. “I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale. Tra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, "nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”. [post_title] => Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma [post_date] => 2024-05-08T10:41:03+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715164863000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "al gruppo nicolaus la certificazione la parita genere" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":65,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":664,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467466","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stagione più lunga e con orari differenziati per la rotta Genova - Olbia di Moby, ripartita lo scorso 8 maggio. Per l’estate 2024, il ponte sul mare fra Liguria e Sardegna si prolunga infatti sino al 3 novembre, contribuendo anche alla destagionalizzazione del turismo. Quattro le navi che copriranno questa rotta: le Aki, Wonder, Otta e Drea con altrettante partenze notturne, due in direzione Genova e due in direzione Olbia. E in più, dal 27 luglio al 1° settembre, si aggiungeranno ulteriori partenze diurne: tre da Genova in direzione Sardegna e tre da Olbia in direzione Nord Italia.\r\n\r\nTorna inoltre la linea tra Genova e Bastia, che è partita ieri e andrà avanti fino al 30 settembre, con orari differenziati nel corso dell’estate. Per l’andata dalla Liguria alla Corsica, infatti, fino al 14 agosto la partenza avverrà alle 21 con arrivo a Bastia alle 7 della mattina successiva, mentre dal 16 agosto le partenze da Genova saranno alle 11 con arrivo in Corsica alle 18.30. Specularmente, i viaggi di ritorno fino al 14 agosto saranno diurni con partenza alle 11 e arrivo in Italia alle 18.30, mentre da Ferragosto le partenze saranno alle 21 dalla Corsica con l’approdo a Genova alle 7 della mattina successiva. Sulla tratta verranno utilizzate navi con ampia capacità di cabine e, nei giorni di maggiore affluenza, da giugno a settembre, nei fine settimana verranno aggiunte ulteriori partenze supplementari diurne veloci con la Aki e la Wonder, che permetteranno di raggiungere la Corsica con un viaggio ancora più rapido.\r\n\r\n ","post_title":"Moby prolunga la tratta Genova - Olbia. Ripartiti anche i collegamenti Liguria - Corsica","post_date":"2024-05-16T10:33:51+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715855631000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante.\r\n\r\n\"Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta\", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec).\r\n\r\nNello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. \"Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper\", sottolinea.\r\nNuovi obblighi\r\nMarkus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione.\r\n\r\nIl passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero. \r\n\r\nAllo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia.\r\n\r\nNella sua replica Booking afferma:  \"Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni\".","post_title":"L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com","post_date":"2024-05-14T10:39:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715683169000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Val d’Ega ha trasformato uno dei suoi gioielli di pietra - il Latemar - in un vero e proprio caleidoscopio escursionistico, una cornice naturale per avventure ed emozioni da vivere in famiglia.\r\n\r\nIl Latemarium offre una fitta rete di sentieri tematici dedicati ad aspetti quali la fauna, la flora, la geologia o l’agricoltura. Tra boschi secolari, prati verdissimi e baite, ci si immerge nella dimensione magica del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, partendo da Obereggen, Pampeago o Predazzo. \r\n\r\nInaugurato nell’estate del 2014, festeggia i suoi primi 10 anni di vita aggiungendo nuove escursioni con audio giochi interattivi, dedicate ai bambini e ai ragazzi tra i 6 i 14: Latemar.Adventure. Si tratta di percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia, attraverso tre racconti “La furia di Vaia”, “Sulle orme del bracconiere” e “Il segreto dell'ometto veneziano”. Ogni audioguida interattiva incoraggia i piccoli escursionisti a fare movimento sui sentieri dedicati, divertendo attraverso installazioni, gioco-libri, mappe, audio giochi interattivi e un'app. Tutta la famiglia sarà impegnata a risolvere enigmi analogici e digitali, per raccogliere i punti preziosi che contribuiranno alla riforestazione dei boschi.\r\n\r\nNumerosi i percorsi adatti alle famiglie, anche con passeggino al seguito. Ad esempio il sentiero Latemar.Natura, lungo il quale la facilità del tracciato si sposa con il fascino del panorama alpino e lo spirito didattico delle numerose stazioni interattive, con esperienze quali il carillon di legno per imparare la differenza tra abete rosso, pino, larice e sicomoro, il soffietto per entrare in confidenza coi profumi di ciclamino e genziana e il più grande apparecchio acustico al mondo per esplorare tutta la gamma dei suoni della montagna.\r\n\r\nIl Latemar.Panorama vuole stupire gli occhi stanchi delle grigie geometrie cittadine con una raffica di vedute mozzafiato e di scorci sull’incredibile orizzonte dolomitico. Per favorire la visione e invitare a prendersi una pausa, lungo i sentieri che portano alla baita Weigler Schupf e alle malghe Zischg, Ganischger e Mayrl, sono state allestite zone di riposo con sedili di legno di larice. \r\n\r\nChi ama lanciare sguardi nella meraviglia non può poi che apprezzare il Latemar.360°, nome in codice – si fa per dire – di una piattaforma in larice unica nel proprio genere, posta a 2.200 metri di altitudine. \r\n\r\n \r\n\r\n­","post_title":"Latemarium, tra sentieri, giochi ed iniziative per vivere la Val d'Ega","post_date":"2024-05-14T09:00:37+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715677237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467203","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"No, questa volta la questione femminile non c'entra. Piuttosto si tratta di uno sgarbo politico, questo sì. Ma il tema della parità di genere decisamente no.\r\n\r\nTroppo intelligente lei per crederlo davvero. Troppo sensibile il governatore della Toscana, Eugenio Giani, per aver anche solo pensato una cosa simile. Ma cosa è successo all'assemblea generale Federalberghi, per aver acceso ancora una volta il ministro Daniela Santanchè?\r\n\r\nTema dell'evento organizzato dall'associazione degli albergatori quest'anno era il rapporto tra turismo e sport. Tra gli invitati, a succedersi sul palco del Principino Eventi di Viareggio, ecco allora l'ex allenatore della nazionale Marcello Lippi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nonché i ministri dei dicasteri del Turismo e dello Sport, Daniela Santanchè e Andrea Abodi. A introdurre la conferenza, il padrone di casa, il governatore Giani, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti. Tutti, tranne appunto Daniela Santanchè.\r\nSgarbo istituzionale?\r\nPiccata dallo sgarbo istituzionale ecco quindi la reazione della ministra che ha trovato nella questione di genere la spiegazione della dimenticanza: \"Ha salutato solo gli uomini. Ma nel nostro governo ci sono anche le donne. A cominciare dal presidente del Consiglio\".\r\n\r\nDifficile davvero però pensare che Giani abbia commesso un errore simile. Piuttosto verrebbe da immaginare che lo abbia fatto perché in qualche modo riteneva poco opportuna la presenza di Daniela Santanché all'evento. Le notizie che circolano in questi giorni, relative al caso Visibilia, le conosciamo tutti. La presunzione di innocenza è certo sacra. E anzi noi ci auguriamo con tutto il cuore che l'eventuale equivoco si risolva presto.\r\n\r\nPerò una questione di opportunità politica rimane. Opportunità di continuare a svolgere con serenità un incarico importante, come quello di ministro del Turismo, in un contesto di polemiche costanti. Non vorremmo in altre parole che la situazione contingente distragga la ministra dai suoi compiti. Magari spingendola a confondere una platea di esperti di outgoing per campioni dell'incoming, come ha sfortunatamente fatto all'ultima convention di Welcome Travel.\r\n\r\nMassimiliano Sarti","post_title":"Ministro Santanchè questa volta la questione femminile non c'entra","post_date":"2024-05-13T12:59:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715605195000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà nel 2028 il primo indirizzo Club Med nel golfo Persico. Frutto della collaborazione con gli sviluppatori Royal Court Affairs e Omran Group, il resort omanita Club Med Musandam sarà realizzato a cinque minuti di barca dalla città di Khasab e a due ore e mezza dall'aeroporto internazionale di Dubai. Il complesso ospiterà 300 camere e farà parte della gamma Exclusive Collection, disponendo anche di kids club, spa, centro fitness con diverse lezioni al giorno, una scuola di yoga e una piscina e bar Zen. Sarano pure presenti ristoranti, bar e un angolo dei vini. Tra le tante attività a disposizione degli ospiti, si segnalano tennis, padel, beach tennis, tiro con l'arco, immersioni subacquee, snorkeling, vela, kayak o stand up paddle.\r\n\r\nSostenuto da finanziatori e partner azionari dell'Oman, il Club Med Musandam rappresenta un investimento di oltre 100 milioni di dollari sotto l'egida del gruppo Omran. Il periodo di costruzione è stimato in 26 mesi, a partire dall'inizio del 2026. Il complesso aderirà agli standard Green Globe: una certificazione internazionale e indipendente per il turismo sostenibile, mentre Club Med si impegna ormai da tempo a caratterizzare ecologicamente la costruzione di tutti i suoi nuovi resort con certificazioni Breeam o  con l'equivalente locale\r\n\r\n ","post_title":"Debutto nel golfo Persico per Club Med con il resort Musandam in Oman","post_date":"2024-05-10T10:11:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715335876000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467057","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Ambasciata della Namibia insieme al Namibia Investment Promotion and Development Board (Nipdb) partecipano al Macfrut di Rimini, la fiera agro-alimentare italiana in corso a Rimini in questi giorni.\r\n\r\nObiettivo principale quello di facilitare, ottenere e coordinare investimenti esteri finalizzati allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese in Namibia.\r\n\r\nAlla fiera ci sono anche i rappresentanti del “Namibia Agronomic Board per promuovere l'industria agronomica e facilitare la produzione, la lavorazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti controllati in Namibia. Spetta invece alla “Namibia Industrial Development Agency\" il compito di abilitare, promuovere e facilitare l’agenda di industrializzazione in Namibia con conseguente resilienza economica nazionale a lungo termine.\r\n\r\nOggi, 10 maggio, dalle 10:30 alle 12:00 Invest in Namibia partecipa al workshop in programma alla @Tomato Arena, dove verranno discusse le opportunità di investimento e commerciali, nonché del quadro normativo del paese. I rappresentanti delle delegazioni si alterneranno nel presentare tutti gli aspetti collegati agli investimenti in Namibia, tra cui, i quadri normativi, le opportunità di sviluppo industriale, l’inclusività per i giovani e di genere.\r\n\r\nLa Namibia è presente al padiglione 5 di Expo Centre Rimini, allo stand B05-B015: la delegazione espone i prodotti namibiani, il materiale informativo e illustra al pubblico le opportunità dell’investire nel Paese.\r\n\r\n ","post_title":"La Namibia al Macfrut di Rimini per promuovere investimenti esteri nelle pmi locali","post_date":"2024-05-10T09:50:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715334603000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466988","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Con 21 milioni di passeggeri, l’Italia resta per noi un mercato strategico. Complessivamente, l'anno scorso abbiamo trasportato 63 milioni di passeggeri e ne prevediamo 70 milioni per il 2024. Una capacità maggiore rispetto ai vettori tradizionali europei»: così József Varadi, ceo di Wizz Air, a Milano per celebrare i primi 20 anni di attività\r\n\r\nLa flotta, attualmente composta da 207 aeromobili, per la prossima estate toccherà quota 245, di cui 24 basati nel nostro Paese dove è previsto il raddoppio - a quota 50 - nei prossimi cinque anni.\r\n\r\n«Superata la questione dei motori, prevediamo una crescita di Wizz del 20%. In Italia siamo operativi su 27 aeroporti. A Roma, per la prossima estate, verrà aperto un training center con 4 simulatori per i piloti e una cabina di training per l’equipaggio, il secondo dopo quello di Budapest. Stiamo investendo tanto in Italia e stiamo facendo un buon lavoro. Il nostro primo investimento è stato a Malpensa, ma ora ci stiamo espandendo in tutta la Penisola».\r\n\r\nE prosegue: «Siamo leader di mercato nell’Europa orientale che rimarrà per noi un’area di investimento importante. Per i prossimi 10-15 anni, l’Europa centrale resterà un grande mercato per la nostra compagnia. Nell’Europa occidentale ci stiamo muovendo con grossi investimenti e l’Italia è uno dei Paesi su cui abbiamo puntato molto. Anche il Medioriente sta andando bene poiché Abu Dhabi ha bisogno di maggiori capacità. L’Italia ha risposto molto bene del nostro arrivo, un mercato per noi profittevole, molto rilevante sia sul fronte del traffico che come base per infrastrutture e per espandere il nostro network, a cominciare da Malpensa e Fiumicino. Sono in arrivo tra febbraio 2025 e il 2028, 47 aeromobili Xlr. L’Italia è un perfetto mercato per questo tipo di aeromobili. Hanno un range di oltre 8 ore di volo e permetteranno facili connessioni con Il Golfo, l’India e l’Africa, con possibilità di nuovi network per l’Italia».\r\n\r\nWizz Air in Italia gioca dunque una partita importante, sul piatto vi è un investimento di 5 miliardi di euro per nuovi aeromobili e 200 milioni in infrastrutture, training centre e maintenance centre, con un raddoppio del personale di cabina e centri infrastrutturali.\r\n\r\nLa posizione su Milano Linate\r\n\r\nVaradi si sofferma così anche sulla questione Ita Airways-Lufthansa a Linate: «Ita e Lufthansa hanno una posizione predominate su Linate che crea monopolio di linee ma anche di prezzi, a svantaggio dei viaggiatori. La questione è su come spezzare questo monopolio. Occorrerebbe rilasciare parte degli slot ad altre compagnie. Ma poiché la posizione di Ita rimane questa, Wizz Air non è interessata. La Commissione europea e le istituzioni italiane dovrebbero spingere a cedere gran parte degli slot. Offrire solo 11 slot è poco, resterebbero ancora al 70% con tariffe non competitive. Per spezzare il monopolio occorre stare al di sotto del 40%».\r\n\r\nL’aumento dei costi nell’industria dovuti all’aumento del carburante, al costo del lavoro e delle infrastrutture, hanno portato di conseguenza all’aumento del 10% delle tariffe Wizz che nel contempo prova a calmierare con l’ingresso in flotta di aeromobili più efficienti e più grandi.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air: il ceo Varadi punta al raddoppio in Italia. Su Linate: «Spezzare il monopolio»","post_date":"2024-05-09T11:38:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["wizz-air"],"post_tag_name":["Wizz Air"]},"sort":[1715254708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466964","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezza rivoluzione ai vertici delle strutture Starhotels. Chiuso il 2023 con il nuovo record di 304 milioni di euro di fatturato (+25% rispetto al 2022) e margini operativi lordi (ebitda) per 105 milioni (35% dei ricavi), la compagnia ha infatti conferito in questo primo scorcio di 2024 ben cinque nuovi incarichi ad altrettanti general manager.\r\n\r\nDopo aver guidato il Rosa Grand di Milano, Mauro Polmonari assume in particolare il ruolo di complex general manager degli Starhotels Michelangelo, Tuscany e Vespucci di Firenze con il proposito di riposizionare queste proprietà. A Milano, Marco Pratolongo ha ricevuto l’incarico di general manager dello stesso Rosa Grand, hotel di riferimento del gruppo con le sue 330 camere e suite a cui si aggiungono i 24 Duomo Luxury Apartments all’ombra della cattedrale meneghina. Nel suo nuovo ruolo, si occuperà della guida strategica dell'albergo mettendo a frutto la propria esperienza e attitudine commerciale per raggiungere gli obiettivi dei prossimi anni.\r\n\r\nNel capoluogo lombardo, a dirigere Echo e Anderson è arrivata poi Lucia Basile, che qui ha iniziato la propria carriera in Starhotels. Con il suo entusiasmo e il forte orientamento al risultato, Lucia porta il valore aggiunto della leadership femminile perseguendo gli obiettivi che il gruppo si è posto per il futuro. In particolare Echo, dopo essersi guadagnato la certificazione Green Globe, continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano nel ridurre il proprio impatto di emissioni. Sempre a Milano, un’altra donna, Cristina Cubeddu, direttrice di grande esperienza, assume un nuovo incarico aggiungendo la direzione dello Starhotels Business Palace a quella dello Starhotels Tourist, di cui già rivestiva il ruolo di general manager.\r\n\r\nInfine, a Vicenza Tomas De Martin Deppo è stato nominato gm dell’Hotel Villa Michelangelo: dopo una decennale esperienza in ambito f&b, De Martin Deppo ha diretto importanti strutture alberghiere a Cortina e a Venezia, nonché in contesti di ville storiche analoghe a Villa Michelangelo, situata tra i colli Berici.\r\n\r\n[gallery ids=\"466966,466967,466968,466970\"]","post_title":"Vorticoso giro di poltrone in casa Starhotels: nominati cinque nuovi general manager","post_date":"2024-05-09T10:20:12+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1715250012000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466899\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Ezio Barroero e Michele Zucchi[/caption]\r\n\r\n\"Bisogna premiare chi si impegna a coltivare negli anni la passione per il turismo, facendola diventare il lavoro della vita! Inutile a mio avviso invocare leggi: sono le imprese che devono cambiare paradigma\". Ezio Barroero, presidente di Lab Travel e fondatore insieme a Michele Zucchi della rete di consulenti di viaggio Euphemia, prende posizione sul tema della carenza di personale qualificato nell'industria dei viaggi, e in particolare nelle agenzie. Una questione sottolineata anche da un'analisi pubblicata recentemente su Preferente, che ascrive il fenomeno sostanzialmente a due fattori chiave: l’esiguità delle retribuzioni e i tempi di lavoro spesso dilatati oltre misura.\r\n\r\n“I margini esigui del settore – dichiara Barroero – spesso non permettono di garantire retribuzioni interessanti ai dipendenti e, soprattutto, generano imprese sottodimensionate che comportano turni stressanti e orari dilatati. Una prospettiva del genere scoraggia i professionisti del settore, che vanno così alla ricerca di altri lavori depauperando il nostro, e allontana anche i giovani, che sono la categoria in assoluto più sensibile al tema della qualità della vita lavorativa. Nelle agenzie esiste ancora un patrimonio di professionalità di valore inestimabile per il comparto turistico: non si tratta solo di conoscenza tecnica del prodotto, ma anche di talento nella capacità di gestire il cliente e fidelizzarlo. Se vogliamo tutelare questa professione e questo valore, occorre impostare il lavoro secondo nuovi criteri, che possano offrire prospettive di crescita concrete e possibilità di realizzazione professionale e personale.\r\n\r\nTra i modelli di riferimento, ecco allora spuntare quello svedese, \"nel quale la qualità della vita professionale diventa il cardine intorno a cui ruota l’organizzazione aziendale: non esiste del resto un’impresa di successo senza dipendenti e collaboratori motivati. Ciò significa, da un lato, una remunerazione più allineata alla difficoltà e alle responsabilità del lavoro, dall’altro un migliore equilibrio tra attività lavorativa e vita privata. Negli ultimi anni abbiamo accolto in Euphemia diversi professionisti e professioniste con una lunga storia alle spalle che, dopo aver lavorato per anni in agenzia, hanno trovato nella nostra proposta un modello consono alle loro aspettative e al passo con i tempi. Anche grazie a loro siamo cresciuti in questi anni ed è per questo che continuiamo a investire molte risorse per permettere ai nostri personal voyager di potersi dedicare esclusivamente alla cura dei loro clienti con la consapevolezza di avere alle spalle una squadra di oltre 50 collaboratori (tutti dipendenti) che tra le due sedi di Cuneo e Reggio Emilia si prendono in carico tutta la parte di prodotto, amministrativa, contabile, legale, assicurativa e burocratica”.","post_title":"Barroero, Lab Travel: la crisi del personale nel turismo? Le imprese devono cambiare paradigma","post_date":"2024-05-08T10:41:03+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715164863000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti