2 agosto 2022 09:44
Mancano 250 mila lavoratori. La in parte sorprendente ripresa economica dell’Italia, attestata da una crescita del pil superiore alla media europea e alle previsioni, è in buona parte dovuta alla ripartenza della nostra industria dei viaggi. Ma oltre all’inflazione, e alla conseguente riduzione del potere d’acquisto delle persone, tale promettente tendenza è messa in pericolo dalla drammatica carenza di personale che affligge il settore del turismo. Stando a una recente ricerca del World Trade Travel & Tourism Council sulle principali destinazioni turistiche al mondo, incluse Stati Uniti, Francia, Spagna, Regno Unito e Portogallo, l’Italia sarebbe infatti il Paese che più risente a livello globale delle difficoltà nel reperire risorse per il comparto.
Hotel e agenzie di viaggio tra le aziende più colpite dalla carenza di personale
Nel periodo più caldo dell’anno, tra luglio e agosto, alla Penisola sono infatti destinati a mancare qualcosa come 250 mila lavoratori del turismo: un posto su sei, in altre parole, rimarrà vacante proprio nel picco della stagione. Prima della pandemia, racconta sempre il Wttc, in Italia erano impiegati nel turismo circa 1,4 milioni di persone. Nel 2020, però, il comparto ha registrato la perdita di oltre 200 mila posti di lavoro. E ora che l’industria dei viaggi sta registrando un incremento del 58,5% del proprio valore aggiunto al pil nazionale, la carenza di personale sta mettendo il comparto sotto grande pressione. A soffrire maggiormente sarebbero, in particolare, le strutture ricettive e le agenzie di viaggio, che stentano a trovare rispettivamente il 38% e il 42% dei profili ricercati.
Servono salari più alti. Altro che prendersela con il reddito di cittadinanza!
Il Wttc elenca quindi una serie di consigli, rivolti a istituzioni e privati, pensati per affrontare la situazione e mettere il settore dei viaggi nelle condizioni di essere più attrattivo per i lavoratori: tra le altre cose si chiede di assicurare un lavoro decente con compensi competitivi, nonché di attrarre i talenti migliorando la percezione della professione e garantendo reali opportunità di crescita. Ecco, sicuramente non sono gli unici problemi che l’industria dei viaggi nazionali deve affrontare oggi (serve anche per esempio favorire la mobilità del lavoro internazionale, garantire condizioni di impiego flessibili, supportare la digitalizzazione del comparto…), ma certamente si tratta di due questioni urgenti che meritano soluzioni immediate. Il tutto, senza percorrere scorciatoie facili, come prendersela con il reddito di cittadinanza…
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Il Wtm Global Travel Report prevede una crescita annua del settore dei viaggi pari al 3,5% nel prossimo decennio, superando la crescita economica globale e trainata dal cambiamento del comportamento dei viaggiatori e dall'espansione della capacità.
Secondo l'ultimo Wtm Global Travel Report, si prevede che il settore dei viaggi a livello globale crescerà più rapidamente dell'economia mondiale nel prossimo decennio. Lo studio prevede una crescita annua del settore dei viaggi del 3,5% fino al 2035, rispetto a una crescita economica globale prevista del 2,5% annuo.
Entro il 2035, si prevede che il settore genererà oltre 16.000 miliardi di dollari in tutto il mondo, pari a quasi il 12% del Pil globale. I risultati si basano sulla ricerca sull'impatto economico del Wttc del 2025, realizzata in collaborazione con Oxford Economics. Le prospettive positive seguono un anno record per il turismo globale, con arrivi internazionali nel 2025 destinati a superare 1,5 miliardi, oltrepassando i livelli del 2019.
Il rapporto
Il rapporto attribuisce l'aumento della domanda ai viaggiatori che prenotano soggiorni più lunghi, esplorano destinazioni più lontane e aumentano la partecipazione dei mercati emergenti, in particolare nell'area Asia-Pacifico. Nonostante l'aumento del costo della vita in molte regioni, viaggiare rimane una priorità per i consumatori, supportata da una crescente preferenza per le esperienze rispetto ai beni materiali. Anche gli eventi dal vivo influenzano la domanda, con le destinazioni in competizione attiva per ospitare grandi concerti. Il rapporto osserva: «Le destinazioni stanno incoraggiando attivamente i principali artisti in tournée a ospitare eventi nelle loro città in seguito al successo di una serie di concerti di alto profilo, tra cui l'Eras Tour di Taylor Swift, a cui hanno partecipato più di 10 milioni di persone, e il Live '25 Tour degli Oasis, che dovrebbe attrarre quasi due milioni di fan in 13 paesi nel 2025».
La "coolcation"
Altri cambiamenti comportamentali includono la ricerca di destinazioni meno affollate, la scelta di viaggi in bassa stagione e di climi più freschi. Si prevede che la tendenza delle "coolcation" aumenterà gli arrivi in Svezia, Norvegia e Finlandia del 9% nel 2025. Allo stesso tempo, le destinazioni preferite dai viaggiatori continuano a beneficiare della visibilità sui social media.
Anche la crescita della capacità produttiva, come riporta TravelDailyNews, contribuisce a generare prospettive positive. Boeing e Airbus hanno ordinato oltre 15.000 nuovi aeromobili, il mercato globale delle crociere dovrebbe aumentare di quasi il 6% nel 2025 e quest'anno apriranno oltre 500.000 nuove camere d'albergo, con un altro milione in fase di sviluppo.
Le piattaforme digitali continuano a essere un catalizzatore di crescita, con social media, agenzie di viaggio online e siti di recensioni in continua crescita. Il rapporto evidenzia il ruolo sempre più importante dell'intelligenza artificiale, osservando che "il triplo dei professionisti del settore viaggi afferma che gli strumenti di intelligenza artificiale contribuiranno ad aumentare, anziché ridurre, la spesa complessiva per i viaggi".
Le sfide a breve termine
Tuttavia, il rapporto mette in guardia dalle sfide a breve termine, citando l'incertezza geopolitica ed economica, i dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump, l'aumento dei costi aziendali e la continua carenza di competenze nel settore.
Le prospettive per il Nord America sono meno positive rispetto ad altre regioni, con un calo previsto del 6% degli arrivi negli Stati Uniti nel 2025. Il rapporto afferma che i livelli di visitatori del 2019 potrebbero non tornare prima del 2029.
Chris Carter-Chapman, direttore eventi del Wtm di Londra, ha dichiarato: «Considerato il ritmo accelerato del cambiamento nel settore dei viaggi, il nostro evento e contenuti come questo report supporteranno i professionisti del settore nell'affrontare le opportunità e le sfide future. Il Wtm Global Travel Report riflette il tema di quest'anno "Reinventare il viaggio in un mondo che cambia" ed esplora gli argomenti che saranno trattati più in dettaglio, spaziando dalla diversità e inclusione alla geoeconomia, alla sostenibilità, alla tecnologia e alle tendenze».
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Volonline Group si appresta a chiudere l'anno con numeri importanti. In base alle previsioni, la previsione è di chiudere con un giro di affari 2025 (tenendo conto del prenotato) di oltre 200 milioni di euro, con un aumento stimato complessivo del 30%.
Nel dettaglio, Volonline dovrebbe attestarsi su una crescita del + 18%, Volonclick del 30%, mentre Teorema Vacanze dovrebbe chiudere con un importante aumento del 58%. Per quanto riguarda le altre business unit, la flight consolidation è a +12% di giro di affari 2025, mentre il broker alberghiero del gruppo, eHotelXml è intorno al +70%.
Un lungo percorso
«Siamo nati come agenzia di viaggi aperta al pubblico nel 2002, e da allora abbiamo fatto molta strada. Nel 2012 siamo diventati un tour operator con biglietteria aerea e oggi siamo una realtà integrata in tutti i campi della filiera del turismo b2b, con un modello verticale e multicanale che include dmc/banca letti, consolidatore voli, tour operator, agenzie di viaggi, travel consultant e ota, e con otto uffici sul territorio nazionale e all’estero. I considerevoli investimenti in tecnologia nel corso degli anni hanno portato a una vera e propria transizione digitale e oggi l’80% dei nostri processi di distribuzione, commercializzazione e vendita è totalmente digitalizzato. Un altro punto di forza è quello di essere un’azienda fortemente strutturata, una caratteristica atipica per il settore turismo organizzato italiano, con manager di esperienza come Luca Frolino alle operations, Sandro Ferrari alle vendite e Luca Adami nell’ambito tecnologia, strategia e marketing, che a loro volta si avvalgono di una rete di middle-management per la gestione delle business unit e delle aree. Grazie alla capacità di sfruttare le economie di scala, alla multicanalità e all’utilizzo della tecnologia, oggi possiamo vantare un modello di business esponenziale e scalabile in tutti i nostri servizi e nel nostro prodotto» commenta il ceo & founder Luigi Deli.
Volonline Group è tra i primi cento nella classifica delle imprese europee con la crescita organica più sostenuta nel 2014-2024 del Financial Times Europe’s Long Term Growth Champions, realizzata dalla società di ricerca Statista. Il gruppo è al 92° posto tra i 300 complessivi.
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«Io sono onorata di essere qui a Londra - ha iniziato il ministro del turismo Daniela Santanchè -. Il mercato UK è il terzo per spesa turistica in Italia: Veneto, Lazio, Lombardia, Campania, Sardegna e Toscana le regioni più scelte. L’Italia si conferma regina del turismo europeo: +5,7% di presenze totali nelle strutture ricettive tra gennaio e luglio 2025, +10,4% se guardiamo esclusivamente a quelle internazionali; quasi 25 miliardi di euro dal turismo internazionale nel primo semestre (+5,9%) con un saldo della bilancia turistica dei primi sei mesi di 9,2 miliardi (in crescita del +6,5%); 105,5 milioni di passeggeri aeroportuali internazionali nei primi 8 mesi (cioè +7,4% rispetto al 2024) e una previsione di chiusura 2025 di 185 miliardi di euro di consumi turistici totali, con la spesa straniera in Italia che si stima a fine anno al +9,4% e quella domestica al +1,6%.»
A tutto questo si accompagnano i dati positivi sull’occupazione (come dalle ultime rilevazioni WTTC) tra cui emergono donne e giovani: 1,34 milioni di posti di lavoro di occupazione femminile nel turismo (filiera diretta e indiretta) in crescita sul 2019 quando erano 1,28 milioni; 17,1% di occupazione ad alta retribuzione nel turismo sul totale dell'occupazione contro il 15,4% di media europea; riduzione della disoccupazione giovanile con 134.000 giovani impiegati direttamente nei viaggi e turismo.
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[post_content] => La Spezia entra nella rete delle città creative Unesco, ottenendo il titolo di “città creativa per il design”, un riconoscimento permanente che premia l’eccellenza creativa e produttiva della città nel settore del design nautico. Questo traguardo internazionale consacra La Spezia come capitale mondiale della nautica, sede ideativa e produttiva dei più importanti brand di yacht e superyacht, e punto di riferimento globale per innovazione, sostenibilità e cultura del mare.
«Un riconoscimento straordinario che premia la storia, la visione e il talento della nostra comunità. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - La Spezia si distingue da sempre per il suo spirito innovativo e resiliente, in cui design e creatività non sono semplicemente tratti caratteristici, ma rappresentano l’essenza stessa della nostra identità. Il design per La Spezia non è solo una vocazione, ma un linguaggio che racconta la nostra cultura e la nostra capacità di coniugare tradizione e innovazione. Dall’arte dei maestri d’ascia alle attività dell’Arsenale Marittimo Militare, dall’industria del mobile al design d’interni e al design nautico più avanzato, la nostra città ha saputo trasformare il saper fare in eccellenza, contribuendo in modo decisivo al prestigio del made in Italy nel mondo. Questo riconoscimento Unesco rappresenta un punto di partenza: rafforza la presenza dell’Italia nel panorama internazionale del design e conferma La Spezia come laboratorio di creatività e sostenibilità.
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Conosciuta storicamente come la “città del Golfo dei Poeti”, La Spezia ha sempre rappresentato un crocevia di intellettuali, artisti e innovatori. Le acque del suo golfo hanno plasmato un’identità culturale profonda, diventando terreno fertile per idee, scambi e progetti creativi. Il legame con il design affonda le radici nell’arte dei maestri d’ascia, nell’Arsenale Marittimo Militare, nell’industria del mobile e del design d’interni, trasformando la città in un distretto di rilevanza mondiale nel campo del design nautico.
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[post_content] => A Caminata di Tures, nella dimensione avvolgente di una Valle Aurina che d’inverno acquista un fascino quasi magico, l’Olm Escape Nature, Aparthotel autosufficiente a livello energetico, concepito per restituire a ogni ospite la libertà di scegliere, riscrive il senso della vacanza, eliminando gli schemi e le barriere, mentali prima ancora che fisici.
Il senso di Olm per la neve parla dello Skiworld Ahrntal con le 4 aree sciistiche con 86 km di piste tra 950 e 2.510 metri di altitudine, manti perfettamente preparati, circuiti da fondo, tracciati per slitta, sentieri su cui ciaspolare e distese su cui passeggiare.
E a tutto questo, si aggiunge il piacere del ritorno in un nido alpino che già nel nome racchiude la tradizione (“malga”), la continuità e l’armonia dell’infinito. Ad affermare tale filosofia, che è bello immaginare cristallizzata in una scultura di ghiaccio, è una sostenibilità tanto silenziosa quanto efficace. Grazie a pannelli fotovoltaici e geotermia, l'utilizzo coerente della filiera corta (fibre naturali, pietra e legno del territorio) e la realizzazione CO2 neutro con impatto zero sul clima, l’edificio circolare ha ottenuto la prestigiosa certificazione Gstc (principale organizzazione a livello internazionale per la promozione del turismo sostenibile), dimostrando senza proclami la capacità energetica di un’infrastruttura invisibile che funziona in perfetta armonia con l’ambiente circostante.
Disposte a ventaglio, le 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata, garantiscono il massimo dell’indipendenza anche sul piano della cucina, con pasti che possono essere preparati e consumati intimamente e in autonomia oppure gustati negli spazi del PRENN°, punto cruciale di una trama gastronomica che invita a godersi una colazione al mattino, immergersi in un’esperienza gourmet la sera o sorseggiare un aperitivo.
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Il WTM London 2025 è sulla buona strada per diventare l'edizione più grande e influente dei suoi 45 anni di storia, trainato dalla crescente domanda globale di viaggi e dalla continua espansione di Excel London. In programma da martedì 4 a giovedì 6 novembre, l'evento si basa sul successo del 2024, che ha visto un aumento dell'11% degli acquirenti qualificati e oltre 34.000 incontri pre-programmati.
Ora, con l'aggiunta di 25.000 m² di spazio espositivo nel 2025, un'espansione del 25% di Excel, il WTM London 2025 è pronto a crescere ancora, con più spazio, contenuti migliorati e un coinvolgimento più intenso e di alto livello.
L'espansione consente a WTM London di presentare WTM Trend Fest, un nuovissimo programma culturale che mette in luce esperienze globali immersive da tutto il mondo. Ampliando l'impegno dell'evento verso le principali tendenze del settore travel, WTM Trend Fest offre agli espositori l'opportunità di presentare le proprie attività su un nuovo palcoscenico culturale.
Cultura pop
Con temi che spaziano dal benessere alla cultura pop, dalla gastronomia allo sport e all'avventura, le opportunità includono spettacoli dal vivo, sponsorizzazioni, attività a tema e presentazioni giornaliere.
Oltre 4.000 espositori hanno partecipato a WTM London 2024, con un aumento dell'8% rispetto al 2023, spaziando da destinazioni ed esperienze a trasporti, alloggi e soluzioni tecnologiche. I primi indicatori suggeriscono una crescita record per il 2025. Continuando a migliorare l'esperienza degli espositori, WTM London lancerà il prossimo anno il suo canale televisivo in diretta, WTM TV, progettato per educare, coinvolgere e connettere il pubblico. Con una visibilità garantita in tutta la sede e online, WTM TV offre a partner e partecipanti un nuovo livello di approfondimento e accesso alla fiera.
Influenza al livello massimo
L'influenza dell'evento continua ad espandersi a livello politico, attirando oltre 50 ministri del turismo nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Il summit dei ministri del 2025 al WTM, organizzato in collaborazione con UN Tourism e il World Travel & Tourism Council (WTTC), presenterà il suo programma più influente fino ad oggi. Gli organizzatori prevedono già una partecipazione ancora maggiore nel 2025. Quest'anno, la manifestazione sarà guidata dal neo-nominato , che ha una forte ambizione di collaborare con i partner del settore e i partecipanti per contribuire a consolidare ulteriormente la posizione del WTM London come l'evento turistico più influente al mondo.
Edizione epocale
Chris commenta: "Tutti gli indicatori suggeriscono che WTM London 2025 sarà un'edizione epocale, con un notevole anticipo rispetto al 2024. Con la prossima fase di espansione di Excel London in corso, stiamo sbloccando opportunità senza precedenti per espositori, contenuti ed esperienze per i visitatori su una scala mai vista prima. La nostra partnership con Excel London è fondamentale per la capacità di WTM London di crescere e innovare. Insieme, stiamo creando una piattaforma dinamica che rafforza lo status della Capitale come epicentro del dialogo globale su viaggi e turismo". "WTM London è orgogliosa della sua eredità, ma siamo fermamente concentrati sul futuro", ha concluso Chris.
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Mistral Tour rimodella l'offerta dedicata alla Cina, una destinazione in grande espansione che riflette l’interesse crescente dei viaggiatori italiani per proposte culturali e paesaggistiche sempre più diversificate.
L’offerta non si limita più ai grandi classici - le cosiddette "Sette Sorelle" (Pechino, Xi’an, Guilin, Shanghai, Nanchino, Suzhou, Hangzhou) - ma si arricchisce di esperienze che mettono in dialogo la tradizione con le più recenti trasformazioni tecnologiche e culturali del Paese. I dati confermano la dinamicità del mercato: secondo l’amministrazione nazionale dell’immigrazione, il terzo trimestre del 2025 ha registrato 7,2 milioni di visitatori stranieri, in costante aumento rispetto all’anno precedente. Un segnale incoraggiante che coincide con l’espansione della politica di accesso semplificato per numerosi Paesi, contribuendo a rafforzare le opportunità di viaggio.
«Stiamo vedendo numeri che potevamo solo sognare sino al 2023 - dichiara Michele Serra, amministratore delegato di Mistral Tour - perché le cifre della scorsa stagione, già di per sé molto buone, sono di fatto raddoppiate nel 2025; grazie alle innovazioni gestionali e infrastrutturali introdotte da Pechino, siamo fra l’altro convinti che l’incremento risulterà costante e progressivo, portandoci entro cinque anni a cifre mai viste prima».
I tour
“Panda e Avatar - creature fantastiche” (13 giorni), ad esempio, è uno dei tour di gruppo maggiormente richiesti del catalogo del brand di Quality Group, ma il 2025 ha premiato sia la versione del tour prettamente naturalistica (“Balla coi panda”, 13 giorni con un nuovo focus sul Sichuan, in aggiunta alla possibilità di esplorare la futuristica megalopoli di Chongqing), sia le soluzioni di taglio culturale con immancabili visite all’antica città delle lanterne rosse Pingyao (“Panorama Cinese”, 17 giorni, “Ritorno in Cina”, 11 giorni, o anche “Cina d’Inverno: Pechino e Pingyao”, 7 giorni), dando anche spazio ai tour dedicati alle province delle minoranze etniche del Guizhou (“Cina d’Auture: il Guizhou”, 13 giorni). Il prodotto più venduto, in ogni caso, resta “Il Triangolo Imperiale”, favorito dal prezzo più economico così come da un’agevole durata di 9 giorni.
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«Presidiare i social network è un atto indispensabile non solo per aggiungere ogni anno qualcosa in più alla nostra programmazione, ma per lanciare soprattutto qualcosa che funzioni, che si imponga con successo da subito. Questo è senza dubbio frutto della digitalizzazione dell’offerta cinese post-pandemica, grazie alla quale è stato possibile spingersi ben oltre la tradizionale proposta delle Sette Sorelle: oggi Nanchino è scivolata quasi in secondo piano, Hong Kong risulta in calo, mentre prendono piede destinazioni talvolta molto lontane o defilate rispetto alle province più note. Gradualmente potremo perciò tornare a programmare mete come il tempio Shaolin o la Via della Seta, inserita nell’offerta 2026, ma nulla esclude che la novità di tendenza possa improvvisamente rivelarsi il Fiume Azzurro, dove abbiamo comunque in programma la scoperta delle sue tre gole e delle grotte buddiste di Dazu nel 2026».
L’interesse per località meno note si fa sempre più evidente, segno di una trasformazione nei desideri del viaggiatore contemporaneo, orientato verso esperienze autentiche e percorsi fuori dai consueti circuiti.
Il cosiddetto “effetto Instagram” ha portato alla ribalta mete che, fino a poco tempo fa, erano conosciute quasi esclusivamente dal pubblico locale. È il caso di Chongqing, metropoli verticale e multistrato, divenuta virale grazie all’iconico passaggio della monorotaia attraverso un edificio residenziale, simbolo di un’urbanistica ardita e scenografica. Ma l’interesse non si ferma alle immagini spettacolari: a emergere sono anche antiche città minerarie, villaggi di montagna, paesaggi sacri e architetture sospese tra tradizione e sperimentazione. Questa nuova domanda stimola una rilettura dell’offerta: Mistral Tour osserva un crescente apprezzamento per mete capaci di raccontare storie meno conosciute, spesso legate al patrimonio immateriale, alle culture locali o alla natura reinterpretata in chiave contemporanea.
La Cina per tutti
Un ulteriore riflesso di questa tendenza è la forte e crescente richiesta di viaggi individuali rispetto a quelli di gruppo con accompagnatori dall’Italia, anche perché l’assistenza fornita in Cina risulta ormai di livello molto elevato, ma surrogata al tempo stesso dall’ampia possibilità di muoversi attraverso app e tech facilities. Esempio emblematico è la facilità con cui è ora possibile prenotare viaggi in treno o in aereo per gli spostamenti interni, ma anche per procurarsi taxi, biciclette o riservare un ristorante. I pagamenti, poi, risultano semplicissimi e immediati, potendo essere effettuati ovunque a livello elettronico. Anziché rivolgersi ai grandi alberghi della Cina pre-Covid, ora il visitatore è in grado di scegliere soluzioni ricettive di ogni sorta, da boutique hotel a dimore storiche, concedendosi esperienze luxury prima assai rare e ricercate.
Un contributo decisivo, tanto da contraddistinguere il prodotto Mistral Tour rispetto all’intero mercato italiano, viene dalla disponibilità in loco di una struttura d’assistenza capillare, resa possibile dalla graduale sostituzione dei vecchi partner statali di Mistral Tour a favore di imprese cinesi giovani, flessibili e preparatissime, capaci di interfacciarsi agevolmente anche con professionisti italiani specializzati nell’avviare presidi di appoggio sulle destinazioni estere. In aggiunta, la squadra dell’operatore attiva sulla destinazione è stata completamente rinnovata, potendo contare su sei specialisti motivati e appassionati di Cina.
L'inverno di Mistral
Forte di queste risorse, per la stagione entrante Mistral Tour ha pianificato un’intesa campagna promozionale sul prodotto Cina invernale, la cui stagionalità permette di godere di un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso, oltre che di opportunità di visita inusuali e focalizzate soprattutto sul lifestyle urbano. Per il trade è inoltre in programma fra gennaio e febbraio un evento speciale, durante il quale sarà possibile scoprire la “nuova Cina” insieme a un gruppo selezionato di ospiti, così come avviare la piena promozione del catalogo 2026. Verso primavera sarà organizzato pure un educational, a ulteriore supporto di un’intensa campagna di incontri sul territorio e di formazioni online.
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[post_content] => L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato oggi, alla presenza del Presidente della Repubblica, il 65° anniversario: dall’inaugurazione del 20 agosto 1960, in pieno boom economico, lo scalo ha accompagnato la crescita del Paese, diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo e affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo, punto di riferimento per la qualità dei servizi ai passeggeri e per l’innovazione.
La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale – con il “G. B. Pastine” di Ciampino – ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui.
L’evento si è aperto con la visita del Capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di startup in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di ADR. Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al Presidente della Repubblica affiancati da alcuni membri dell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di ADR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup. Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il Presidente Alessandro Benetton e l’Amministratore Delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il Presidente Giampiero Massolo e l’Amministratore Delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il Presidente Vincenzo Nunziata e l’Amministratore Delegato Marco Troncone, e il Presidente di ENAC, Pierluigi Di Palma.
L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di ADR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (ACI) World.
“Aeroporti di Roma celebra oggi un anniversario storico, mantenendo lo sguardo costantemente rivolto al futuro e agendo come un vero e proprio laboratorio di innovazione. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni e a una costante collaborazione tra pubblico e privato, il Leonardo da Vinci è diventato il miglior aeroporto d’Europa per qualità dei servizi e uno dei più sostenibili al mondo. Siamo orgogliosi, come azionisti, di aver supportato questo continuo percorso di rinnovamento, messo in campo anche grazie a un investimento di oltre 3 miliardi di euro, solo negli ultimi dieci anni. Continueremo a fare la nostra parte, sostenendo lo sviluppo sostenibile dello scalo, che genererà benefici importanti e duraturi per il territorio. Ringrazio di cuore, a nome di tutto il Gruppo, il Presidente della Repubblica, che ci ha onorato della sua presenza, incontrando anche i giovani imprenditori del nostro Innovation Hub.” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys, Alessandro Benetton.
La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del Sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini, che ha affermato “Per noi cittadini di Fiumicino, l’aeroporto non è solo un luogo di transito o di lavoro, ma una parte integrante della nostra identità. È attorno a esso che si è sviluppata una città moderna, dinamica e aperta al mondo. L’impegno della nostra Amministrazione comunale è quello di coniugare la crescita economica e occupazionale che questa straordinaria infrastruttura genera, con la tutela del territorio e la qualità della vita dei cittadini. L’aeroporto Leonardo da Vinci è la Porta d’Italia sul mondo, ma anche la Porta del mondo sull’Italia”.
Il Presidente di ENAC Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie a un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la “ripartenza rock” dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.
Nel corso del suo intervento, il CEO di ADR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del Capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del “Leonardo da Vinci” come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’ENAC nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate.
“Un Piano – lo ha definito l’AD di Aeroporti di Roma nel suo intervento – che unisce attrattività e tutela del territorio, progresso e bellezza, occupazione e sostenibilità, valorizzando al massimo la comunità territoriale a cui apparteniamo e con la quale manteniamo un dialogo costante e costruttivo. È certamente un grande progetto industriale. Ma è per noi, innanzitutto, un impegno civile: perché un’infrastruttura così strategica appartiene al Paese intero ed è il frutto di una visione che si realizza ogni giorno, grazie alle persone che la rendono possibile”.
Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato e ora adibito anche ai grandi eventi di ADR, hanno preso parte, tra gli altri, il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti on. Edoardo Rixi, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Prima della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.
A margine dell’evento, ADR ha donato al Capo dello Stato una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.
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[post_content] => Active Abruzzo archivia con successo la sua sesta edizione: ideata da Cna Turismo, la manifestazione valorizza il turismo attivo ed esperienziale, e quest’anno ha attraversato l’intera regione - dal mare alle montagne - raccontando la ricchezza paesaggistica, culturale ed enogastronomica dell’Abruzzo.
Da quest’anno, inoltre, Active Abruzzo ha ricevuto il riconoscimento di “manifestazione di interesse regionale” da parte della Regione Abruzzo e delle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e del Gran Sasso d’Italia, a conferma del suo ruolo strategico nella valorizzazione del territorio.
Anche quest’anno non sono mancati testimonial d’eccezione: i conduttori televisivi Giuseppe “Peppone” Calabrese(volto di Linea Verde) e Bianca Santoro (Urban Green, Dolce Vita) hanno accompagnato il gruppo di sei giornalisti specializzati nel settore turistico – inviati di testate come Cycling Lands, Endu, 4Outdoor, Wine & Travel, Good Trekking e Turismo del Gusto.
Durante il press tour, i partecipanti hanno esplorato alcune delle località più iconiche e autentiche della regione, dando vita a reportage e servizi dedicati alle sue bellezze naturali, storiche e gastronomiche.
L’edizione 2025 si è aperta con il forum inaugurale a Teramo, dedicato al tema “Vacanza attiva, ospitalità diffusa, enogastronomia: ecco l’Abruzzo che attrae”, momento di confronto tra imprenditori, istituzioni e stampa di settore. Nelle giornate successive, il programma ha portato i partecipanti lungo la Costa dei Trabocchi, con un’escursione in e-bike tra Punta Aderci, Vallevò di Rocca San Giovanni e la Cantina Frentana, per poi proseguire verso l’interno, tra i sentieri del Voltigno e della Valle d’Angri, fino al borgo di Penne.
Gran finale a L’Aquila, Capitale Italiana della Cultura 2026, con un itinerario dedicato alla “Grande Bellezza” del capoluogo abruzzese, tra arte, storia e rinascita.
I numeri del turismo in Abruzzo
Intanto, tra gennaio e agosto 2025, l'Abruzzo ha registrato una crescita delle presenze turistiche del 16,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una crescita significativa del turismo estero, che segna un +34%.
Come sottolineato dal sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario, l’Abruzzo ha ormai superato i 6,7 milioni di presenze nei primi otto mesi dell’anno, con l’obiettivo ambizioso di oltrepassare quota 8 milioni entro fine 2025.
Un risultato che conferma la bontà delle strategie messe in campo e il crescente interesse verso un territorio che sa unire mare, montagna, borghi e tradizioni enogastronomiche in un’unica, autentica esperienza di viaggio.
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Con una visibilità garantita in tutta la sede e online, WTM TV offre a partner e partecipanti un nuovo livello di approfondimento e accesso alla fiera.\r\nInfluenza al livello massimo\r\nL'influenza dell'evento continua ad espandersi a livello politico, attirando oltre 50 ministri del turismo nel 2024, con un aumento del 12% rispetto all'anno precedente. Il summit dei ministri del 2025 al WTM, organizzato in collaborazione con UN Tourism e il World Travel & Tourism Council (WTTC), presenterà il suo programma più influente fino ad oggi. Gli organizzatori prevedono già una partecipazione ancora maggiore nel 2025. 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