23 settembre 2021 12:54
Carlo Silvestri
Il gruppo Uvet cambia assetto di mangement. Infatti Carlo Silvestri, attuale responsabile del reparto pianificazione e controllo, assume anche l’incarico di chief financial officer in sostituzione del dimissionario Paolo Donzelli.
«Con Paolo Donzelli al mio fianco sono stati anni di grande crescita per il Gruppo. Insieme abbiamo raggiunto traguardi veramente ambiziosi” – commenta Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet –. Auguro a Paolo i migliori successi professionali per i suoi progetti futuri e a Carlo va il mio in bocca al lupo per la nuova sfida professionale che l’attende. Carlo, con la sua consolidata esperienza pluriennale nel Gruppo, è stato scelto proprio in una logica di continuità per tutte le sfide che ci attendono».
Carlo Silvestri lavora in Uvet da 15 anni, rispondendo direttamente al Presidente Luca Patanè. Paolo Donzelli lascia il suo incarico dopo circa 18 anni di collaborazione in cui ha ricoperto le cariche di cfo e, in alcune società del gruppo, di ceo e membro del board.
«Ringrazio il presidente Luca Patanè per la fiducia che ha voluto dimostrarmi con un incarico così importante e di responsabilità – ha commentato Carlo Silvestri, nuovo cfo del gruppo -. Sono pronto a mettere al servizio di Uvet tutta l’esperienza e le competenze che ho maturato nel corso degli anni, consapevole delle sfide che si prospettano per tutto il settore e per il gruppo».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476133
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_476135" align="alignleft" width="300"] ph. credit: Ocean Driven Media[/caption]
Sarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.
Proprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.
«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».
«L'aeroporto di Rimini è la porta d'accesso del territorio all'Europa e la sua promozione e il suo sviluppo sono un elemento chiave per mantenere Rimini come città all'avanguardia a livello internazionale - ha aggiunto Leonardo Corbucci, ceo di AIRiminum 2014 Spa -. Crediamo davvero che Rimini lascerà un segno indelebile nei partecipanti al forum di sviluppo europeo del 2026 e aiuterà l'Aeroporto di Airiminum a crescere ancora di più in tutti i mercati».
«Routes Europe sarà un'occasione per rafforzare il nostro posizionamento come destinazione turistica leader nel mercato globale e per ottenere una maggiore internazionalizzazione dei passeggeri e dei flussi turistici - ha osservato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna -. Routes rappresenta per l'Emilia-Romagna una piattaforma globale per sviluppare una politica integrata per i nostri aeroporti, per stimolare nuovi investimenti, per aumentare la nostra attrattività, per valorizzare i distretti turistici della Regione, per promuovere la nostra offerta multitematica rivolta sia al turismo leisure che a quello d'affari e, non da ultimo, per comunicare la sostenibilità e l'innovazione dei nostri prodotti chiave: Motor Valley, Food Valley, Sport Valley, Riviera Adriatica, Città d'Arte, Città d'arte, Borghi, Cicloturismo, Slow tourism, ecc».
[post_title] => Rimini ospiterà l'edizione 2026 di Routes Europe, in calendario dal 18 al 20 maggio
[post_date] => 2024-10-08T10:19:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728382741000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476107
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Riyadh Air mette in fila le tappe che la porteranno al decollo: e precisamente l'arrivo del Coa, entro fine 2024, e la definizione ufficiale delle prime rotte del network, attesa per inizio 2025.
A svelare le tempistiche il ceo della nuova compagnia aerea dell'Arabia Saudita, Tony Douglas, in occasione di Routes World 2024, attualmente in corso in Bahrain.
Il vettore ha ordinato 39 Boeing 787-9, più 33 opzioni, che utilizzerà nella fase di lancio delle operazioni: i B787-9 voleranno sul lungo raggio e opereranno attraverso Riyadh verso destinazioni regionali per massimizzarne l'utilizzo.
Douglas ha dichiarato che un ordine di narrowbody di “dimensioni approssimativamente equivalenti” sarà annunciato in “tempi relativamente brevi”, consentendo a Riyadh Air di iniziare a operare con i narrowbody entro un anno dal lancio. È iniziata anche una campagna di ordini per i widebody più grandi.
I ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice si confermano “una minaccia sempre presente”, ha osservato Douglas, sottolineando che i programmi della compagnia sono già stati rivisti tre volte. Obiettivo del vettore è quello di arrivare a servire 100 destinazioni entro cinque anni.
Il prossimo annuncio di Riyadh Air è atteso per il 28-30 ottobre, quando la startup svelerà la sua piattaforma di prenotazione. Douglas ha dichiarato che questa sarà “guidata dalla biometria”, con i passeggeri che utilizzeranno il riconoscimento facciale per le loro interazioni con la compagnia aerea, comprese le prenotazioni dei voli e l'iscrizione al programma fedeltà.
[post_title] => Riyadh Air: il certificato di operatore aereo è atteso entro la fine del 2024
[post_date] => 2024-10-08T09:35:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728380113000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 476055
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Bilancio positivo per la joint venture fra Delta Air Lines e Latam a distanza di due anni dal lancio: la collaborazione ha infatti portato, dal 2022, ad una crescita del 68% in termini di numero di voli.
Ciò si traduce in 6 nuove rotte, più di 32.000 voli operati e 8 milioni di posti tra gli Stati Uniti e il Canada (Nord America) e il Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay). E sono stati oltre 5 milioni i passeggeri trasportati.
«Questa crescita di capacità, unita alle oltre 200 destinazioni offerte da Delta negli Stati Uniti e in Canada e alle oltre 120 destinazioni servite da Latam in Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay), rende la joint venture fondamentale nei collegamento della regione, offrendo il network più ampio e diversificato in termini di destinazioni e opzioni di viaggio» afferma Soledad Berrios, direttore alleanze strategiche del Gruppo Latam.
«Tra le tappe più importanti del secondo anno dell'accordo ci sono l'incorporazione dell'Ecuador nella copertura della joint venture in Sud America per i viaggi verso il Nord America e l'inclusione di voli solo cargo» puntualizza una nota congiunta dei due vettori.
[post_title] => Delta e Latam: bilancio positivo della partnership, crescita a doppia cifra per il numero dei voli
[post_date] => 2024-10-07T10:01:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1728295296000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475865
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroitalia conferma la volontà di crescere in Sicilia con il posizionamento di due aeromobili all'aeroporto di Comiso, a supporto dell'ampliamento del network che presenta quattro nuove rotte per Firenze, Cuneo, Parma e Perugia, in aggiunta a quelle già attiveverso Milano Bergamo, Roma Fiumicino e Bologna.
«L'ampliamento delle operazioni a Comiso è un passo importante per la crescita di Aeroitalia - commenta l'amministratore delegato del vettore, Gaetano Intrieri -. Con due aeromobili fissi in aeroporto, rafforziamo la nostra rete, mantenendo la puntualità al centro del nostro servizio».
«Aeroitalia ha investito enormemente non solo su Comiso, ma anche nel resto della Sicilia, contribuendo in modo sostanziale alla crescita economica e turistica del nostro territorio - dichiara Nico Torrisi, ad di Sac -. Questo è un esempio lampante di come la sinergia tra le compagnie aeree, gli stakeholder e le autorità locali possa generare opportunità concrete per tutti. È necessario però garantire una continuità territoriale efficace e quindi che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme all'Unione europea, sblocchi le questioni legate ai collegamenti aerei. Per la crescita di tutto il territorio poi è importante la tematica dell'intermodalità, un aspetto cruciale per il futuro del trasporto nella nostra regione.
Come gestore aeroportuale, Sac è impegnata a investire con dedizione: il Governo Schifani ha già stanziato 20 milioni di euro per il cargo e 30 milioni per le infrastrutture. Tuttavia, è essenziale che tutti gli attori coinvolti nel settore dei trasporti si uniscano in uno sforzo collettivo per migliorare le infrastrutture e i servizi».
[post_title] => Aeroitalia a tutta Sicilia: due aeromobili basati a Comiso e quattro nuove rotte
[post_date] => 2024-10-03T10:32:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727951529000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475864
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
[post_title] => Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager
[post_date] => 2024-10-03T10:21:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727950911000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475825
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Guarda al 2026 Carsten Spohr: solo per allora, secondo le previsioni del ceo del gruppo tedesco, Lufthansa Airlines «tornerà in carreggiata», mentre oggi affronta un complesso processo di ristrutturazione.
Il marchio principale del gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 427 milioni di euro (473 milioni di dollari) nei primi sei mesi dell'anno, cui ha fatto seguito il varo di un programma di turnaround che prevede il blocco delle assunzioni nell'amministrazione e diverse altre misure che mirano a migliorare ricavi e produttività.
Spohr ha dichiarato che l'estate è stata «commercialmente positiva» grazie ad una domanda che è rimasta «estremamente forte», portando a un load factor dell'88% in tutto il network, un livello che la compagnia aerea non aveva mai raggiunto prima. Tuttavia, i problemi strutturali di Lufthansa Airlines e le continue interruzioni operative hanno portato a elevati ritardi, rendendo difficile la svolta finanziaria del vettore. Lufthansa comunicherà i risultati del terzo trimestre il 30 ottobre.
Su tutto, resta cruciale il problema dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobilio: secondo Spohr, Lufthansa è attualmente in attesa della consegna di 43 velivoli Boeing che avrebbero già dovuto essere in flotta. Tra questi ci sono 15 B787-9 parcheggiati presso lo stabilimento Boeing di Charleston, in South Carolina, tutti in attesa della certificazione dei sedili di prima classe. Questa situazione ha costretto la compagnia a continuare a operare con 21 aeromobili che avrebbero già dovuto essere ritirati, tra cui soprattutto Airbus A340-300, -600 e 747-400.
Altri aerei ancora da consegnare sono i tanto attesi B777-9 di Lufthansa, che sostituiranno gli A340 e i 747-400. Boeing ha promesso di consegnare il primo 777-9 entro la fine del 2025. Ma Spohr teme che l'aeromobile potrà entrare in servizio solo nell'inverno del 2026.
In vista dell'espansione internazionale, la compagnia ha recentemente acquistato una partecipazione del 41% in ITA Airways, di cui prevede di assumere la piena proprietà nel tempo. Il Gruppo Lufthansa sta ora valutando la possibilità di acquistare TAP Air Portugal o, in alternativa, il vettore leisure spagnolo Air Europa. Anche l'investimento in AirBaltic, che è un importante fornitore di wet-lease durante il picco estivo, è una nuova opzione sul tavolo.
[post_title] => Spohr: «Lufthansa tornerà in carreggiata solo nel 2026»
[post_date] => 2024-10-03T09:47:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727948845000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475824
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Eventi speciali, convention, meeting, escursioni, aperitivi e cene spettacolo. La dmc incoming Campania e Puglia Worldwide Reps Italia (Wwri) ha siglato un accordo di esclusiva con Di Sarno Group per la commercializzazione della motonave Lady Adriana attiva nel golfo di Napoli.
In collaborazione con il Napoli Convention Bureau e Italo, per presentare la novità Wwri ha quindi organizzato una giornata a bordo dell'imbarcazione dedicata al mondo degli eventi mice. L'iniziativa ha dato la possibilità agli invitati di scoprire miti, storie e leggende della costa di Napoli, raggiungendo poi l’area flegrea con sosta sotto l’imponente castello di Baia per un aperitivo e un workshop con i partner di Worldwide Reps Italia, tra cui mastri presepai dell'associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno, i maestri sarti dell'associazione Le Mani di Napoli. Sosta poi per il pranzo ammirando lo scenario della Corricella di Procida. Al rientro a Napoli un tour che si è concluso con la visita ad alcune sale e terrazze di Palazzo Reale aperte in esclusiva per questa visita, ideali per organizzare eventi unici.
“Siamo il primo operatore turistico napoletano che ha deciso di sposare totalmente le nuove esigenze di un turismo del fare, che guarda oltre gli scenari e i panorami e che vuole immergersi ed entrare nel tessuto dei territori visitati - spiega Roberto Pagnotta, co-founder con Marco Rottino di Worldwide Reps Italia -. Le nostre exclusive experiences hanno già conquistato il pubblico italiano e internazionale, desideroso di cucirsi addosso la napoletanità in tutti i suoi aspetti migliori. Le botteghe artigiane diventano così laboratori di formazione per ospiti speciali mentre altre esperienze come il bellissimo spettacolo That’s Napoli Live Show ideato dal maestro Carlo Morelli, già direttore del coro giovanile del teatro San Carlo, offrono un viaggio attraverso la tradizione della musica napoletana e non solo, colmando una lacuna nell’offerta turistica ed esperienziale partenopea”
[post_title] => La dmc Wwri lancia nuove escursioni esperienziali per il mice nel golfo di Napoli
[post_date] => 2024-10-02T13:51:52+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727877112000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475767
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ceremonia d’apertura all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma per il nuovo centro di addestramento di Wizz Air. Presenti all’inaugurazione il ceo della low cost, József Váradi, il ceo di Aeroporti di Roma Marco Troncone e il vicepresidente di Cae, Emea Commercial Aviation James Cahill.
Con un investimento di oltre 38 milioni di euro la nuova struttura, la prima fuori dall’Ungheria, potrà formare oltre 4.800 piloti all’anno, rafforzando il ruolo della compagnia nell’innovazione e nella sicurezza. A pochi passi dal Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, su oltre 2.500 metri quadrati, il complesso vanta sale briefing, spazi per la formazione e una sala simulatori equipaggiata con due simulatori di volo completi CAE Airbus A320 ultra-moderni.
«Questo centro testimonia il nostro impegno verso il futuro dell’aviazione e i nostri dipendenti - ha dichiarato Váradi, sottolineando come i piloti siano il cuore delle operazioni della compagnia -. Grazie a questa struttura potranno ricevere la formazione più avanzata possibile».
Váradi ha poi evidenziato l'importanza dell'Italia, considerata un mercato chiave. «In Italia abbiamo già cinque basi con oltre 1000 membri dell’equipaggio e più di 20 aerei efficienti grazie ai migliori indicatori di sostenibilità nella loro categoria, e con questo nuovo complesso rafforziamo ulteriormente la nostra presenza a lungo termine».
Per Marco Troncone il nuovo centro di addestramento piloti «potrà creare nuove opportunità professionali per il territorio, inserendosi perfettamente nella visione strategica di sviluppo sostenibile e innovazione».
Il nuovo complesso di Wizz Air a Roma si basa sul successo della struttura di Budapest che, fin dall’apertura sei anni fa, ha già garantito oltre 98.000 ore di addestramento. (pmf)
[post_title] => Wizz Air inaugura il nuovo centro addestramento per piloti a Roma Fiumicino
[post_date] => 2024-10-02T09:44:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727862282000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475746
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Bees Airlines Romania aprirà nuovi voli diretti che collegano Milano Bergamo a Suceava e Bologna a Chisinau. Il vettore, rappresentato da Tal Aviation Italy gsa, punta quindi a soddisfare la crescente domanda di viaggi tra Romania, Moldavia e Italia e offrire maggiori opzioni di scelta ai passeggeri.
I nuovi voli sono disponibili con prezzi competitivi e orari convenienti sia per i viaggiatori d'affari che per i turisti. Fondata nel 2023 e ottenuto il Coa lo scorso marzo, la compagnia aerea ha inizialmente dichiarato sul suo sito web che avrebbe operato voli charter verso Asia, Europa e Africa. Da allora, la compagnia è cresciuta con il debutto nei voli di linea.
«Siamo lieti di aver raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati quando abbiamo fondato la compagnia, ovvero operare voli regolari verso il maggior numero possibile di destinazioni”, dichiarava lo scorso mese il ceo del vettore, Victor Antohe -. I nostri piani di sviluppo mirano ad aumentare la flotta, a diversificare i servizi e i prodotti offerti a bordo degli aerei di Bees Airlines».
Lo staff di Tal Aviation Italy sarà presente al prossimo Ttg Rimini e a disposizione di tour operator e agenti che vorranno maggiori informazioni sulla compagnia e sulle modalità di prenotazione e vendita dei voli.
[post_title] => Bees Airlines debutta da Bologna e Milano Bergamo verso Chisinau e Suceava
[post_date] => 2024-10-01T15:22:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727796121000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "uvet carlo silvestri nuovo cfo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":42,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":999,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476133","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476135\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ph. credit: Ocean Driven Media[/caption]\r\n\r\nSarà Rimini ad ospitare l'edizione 2026 di Routes Europe: l'evento, annunciato durante Routes World 2024 che si sta svolgendo in questi giorni in Bahrain, si terrà dal 18 al 20 maggio 2026 e riunirà i principali stakeholder di compagnie aeree, aeroporti e destinazioni. La kermesse sarà ospitato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Rimini e dall'Aeroporto Internazionale di San Marino.\r\n\r\nProprio il “Federico Fellini” rappresenta un motore fondamentale dello sviluppo turistico della regione, con partnership tra 11 compagnie aeree che servono 16 destinazioni. L'aeroporto è attualmente in fase di ammodernamento come parte dell'ambizioso masterplan del Gruppo AIRiminum per migliorarne le infrastrutture, garantendo un'esperienza più sicura e accessibile sia per le compagnie aeree che per i passeggeri.\r\n\r\n«Un'analisi indipendente mostra che gli aeroporti delle precedenti destinazioni ospitanti hanno visto crescere i loro network nel giro di tre anni di circa il 6,9% in più rispetto ai competitor - ha sottolineato Steven Small, direttore di Routes -. Ospitare Routes Europe sosterrà l'obiettivo di Rimini di espandere la propria connettività aerea e di rafforzare il suo ruolo nell'aviazione europea».\r\n\r\n«L'aeroporto di Rimini è la porta d'accesso del territorio all'Europa e la sua promozione e il suo sviluppo sono un elemento chiave per mantenere Rimini come città all'avanguardia a livello internazionale - ha aggiunto Leonardo Corbucci, ceo di AIRiminum 2014 Spa -. Crediamo davvero che Rimini lascerà un segno indelebile nei partecipanti al forum di sviluppo europeo del 2026 e aiuterà l'Aeroporto di Airiminum a crescere ancora di più in tutti i mercati».\r\n\r\n«Routes Europe sarà un'occasione per rafforzare il nostro posizionamento come destinazione turistica leader nel mercato globale e per ottenere una maggiore internazionalizzazione dei passeggeri e dei flussi turistici - ha osservato Andrea Corsini, assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna -. Routes rappresenta per l'Emilia-Romagna una piattaforma globale per sviluppare una politica integrata per i nostri aeroporti, per stimolare nuovi investimenti, per aumentare la nostra attrattività, per valorizzare i distretti turistici della Regione, per promuovere la nostra offerta multitematica rivolta sia al turismo leisure che a quello d'affari e, non da ultimo, per comunicare la sostenibilità e l'innovazione dei nostri prodotti chiave: Motor Valley, Food Valley, Sport Valley, Riviera Adriatica, Città d'Arte, Città d'arte, Borghi, Cicloturismo, Slow tourism, ecc».","post_title":"Rimini ospiterà l'edizione 2026 di Routes Europe, in calendario dal 18 al 20 maggio","post_date":"2024-10-08T10:19:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728382741000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476107","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riyadh Air mette in fila le tappe che la porteranno al decollo: e precisamente l'arrivo del Coa, entro fine 2024, e la definizione ufficiale delle prime rotte del network, attesa per inizio 2025. \r\n\r\nA svelare le tempistiche il ceo della nuova compagnia aerea dell'Arabia Saudita, Tony Douglas, in occasione di Routes World 2024, attualmente in corso in Bahrain. \r\n\r\nIl vettore ha ordinato 39 Boeing 787-9, più 33 opzioni, che utilizzerà nella fase di lancio delle operazioni: i B787-9 voleranno sul lungo raggio e opereranno attraverso Riyadh verso destinazioni regionali per massimizzarne l'utilizzo. \r\nDouglas ha dichiarato che un ordine di narrowbody di “dimensioni approssimativamente equivalenti” sarà annunciato in “tempi relativamente brevi”, consentendo a Riyadh Air di iniziare a operare con i narrowbody entro un anno dal lancio. È iniziata anche una campagna di ordini per i widebody più grandi.\r\n\r\nI ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice si confermano “una minaccia sempre presente”, ha osservato Douglas, sottolineando che i programmi della compagnia sono già stati rivisti tre volte. Obiettivo del vettore è quello di arrivare a servire 100 destinazioni entro cinque anni.\r\n\r\nIl prossimo annuncio di Riyadh Air è atteso per il 28-30 ottobre, quando la startup svelerà la sua piattaforma di prenotazione. Douglas ha dichiarato che questa sarà “guidata dalla biometria”, con i passeggeri che utilizzeranno il riconoscimento facciale per le loro interazioni con la compagnia aerea, comprese le prenotazioni dei voli e l'iscrizione al programma fedeltà.","post_title":"Riyadh Air: il certificato di operatore aereo è atteso entro la fine del 2024","post_date":"2024-10-08T09:35:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728380113000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476055","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per la joint venture fra Delta Air Lines e Latam a distanza di due anni dal lancio: la collaborazione ha infatti portato, dal 2022, ad una crescita del 68% in termini di numero di voli.\r\n\r\nCiò si traduce in 6 nuove rotte, più di 32.000 voli operati e 8 milioni di posti tra gli Stati Uniti e il Canada (Nord America) e il Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay). E sono stati oltre 5 milioni i passeggeri trasportati.\r\n\r\n«Questa crescita di capacità, unita alle oltre 200 destinazioni offerte da Delta negli Stati Uniti e in Canada e alle oltre 120 destinazioni servite da Latam in Sud America (Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù e Uruguay), rende la joint venture fondamentale nei collegamento della regione, offrendo il network più ampio e diversificato in termini di destinazioni e opzioni di viaggio» afferma Soledad Berrios, direttore alleanze strategiche del Gruppo Latam.\r\n\r\n«Tra le tappe più importanti del secondo anno dell'accordo ci sono l'incorporazione dell'Ecuador nella copertura della joint venture in Sud America per i viaggi verso il Nord America e l'inclusione di voli solo cargo» puntualizza una nota congiunta dei due vettori.","post_title":"Delta e Latam: bilancio positivo della partnership, crescita a doppia cifra per il numero dei voli","post_date":"2024-10-07T10:01:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728295296000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475865","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroitalia conferma la volontà di crescere in Sicilia con il posizionamento di due aeromobili all'aeroporto di Comiso, a supporto dell'ampliamento del network che presenta quattro nuove rotte per Firenze, Cuneo, Parma e Perugia, in aggiunta a quelle già attiveverso Milano Bergamo, Roma Fiumicino e Bologna.\r\n\r\n«L'ampliamento delle operazioni a Comiso è un passo importante per la crescita di Aeroitalia - commenta l'amministratore delegato del vettore, Gaetano Intrieri -. Con due aeromobili fissi in aeroporto, rafforziamo la nostra rete, mantenendo la puntualità al centro del nostro servizio».\r\n\r\n«Aeroitalia ha investito enormemente non solo su Comiso, ma anche nel resto della Sicilia, contribuendo in modo sostanziale alla crescita economica e turistica del nostro territorio - dichiara Nico Torrisi, ad di Sac -. Questo è un esempio lampante di come la sinergia tra le compagnie aeree, gli stakeholder e le autorità locali possa generare opportunità concrete per tutti. È necessario però garantire una continuità territoriale efficace e quindi che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme all'Unione europea, sblocchi le questioni legate ai collegamenti aerei. Per la crescita di tutto il territorio poi è importante la tematica dell'intermodalità, un aspetto cruciale per il futuro del trasporto nella nostra regione.\r\n\r\nCome gestore aeroportuale, Sac è impegnata a investire con dedizione: il Governo Schifani ha già stanziato 20 milioni di euro per il cargo e 30 milioni per le infrastrutture. Tuttavia, è essenziale che tutti gli attori coinvolti nel settore dei trasporti si uniscano in uno sforzo collettivo per migliorare le infrastrutture e i servizi».\r\n ","post_title":"Aeroitalia a tutta Sicilia: due aeromobili basati a Comiso e quattro nuove rotte","post_date":"2024-10-03T10:32:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727951529000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475864","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale. \r\nDurante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.\r\nLa giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.\r\nIl giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager \"Vision 2030\", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento\r\nQueste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.\r\nSull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».\r\nMentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.\r\nAttivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica\r\nAl termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»\r\nPer Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).","post_title":"Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager","post_date":"2024-10-03T10:21:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727950911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475825","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Guarda al 2026 Carsten Spohr: solo per allora, secondo le previsioni del ceo del gruppo tedesco, Lufthansa Airlines «tornerà in carreggiata», mentre oggi affronta un complesso processo di ristrutturazione.\r\n\r\nIl marchio principale del gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 427 milioni di euro (473 milioni di dollari) nei primi sei mesi dell'anno, cui ha fatto seguito il varo di un programma di turnaround che prevede il blocco delle assunzioni nell'amministrazione e diverse altre misure che mirano a migliorare ricavi e produttività.\r\n\r\nSpohr ha dichiarato che l'estate è stata «commercialmente positiva» grazie ad una domanda che è rimasta «estremamente forte», portando a un load factor dell'88% in tutto il network, un livello che la compagnia aerea non aveva mai raggiunto prima. Tuttavia, i problemi strutturali di Lufthansa Airlines e le continue interruzioni operative hanno portato a elevati ritardi, rendendo difficile la svolta finanziaria del vettore. Lufthansa comunicherà i risultati del terzo trimestre il 30 ottobre.\r\n\r\nSu tutto, resta cruciale il problema dei ritardi nelle consegne dei nuovi aeromobilio: secondo Spohr, Lufthansa è attualmente in attesa della consegna di 43 velivoli Boeing che avrebbero già dovuto essere in flotta. Tra questi ci sono 15 B787-9 parcheggiati presso lo stabilimento Boeing di Charleston, in South Carolina, tutti in attesa della certificazione dei sedili di prima classe. Questa situazione ha costretto la compagnia a continuare a operare con 21 aeromobili che avrebbero già dovuto essere ritirati, tra cui soprattutto Airbus A340-300, -600 e 747-400.\r\n\r\nAltri aerei ancora da consegnare sono i tanto attesi B777-9 di Lufthansa, che sostituiranno gli A340 e i 747-400. Boeing ha promesso di consegnare il primo 777-9 entro la fine del 2025. Ma Spohr teme che l'aeromobile potrà entrare in servizio solo nell'inverno del 2026. \r\n\r\nIn vista dell'espansione internazionale, la compagnia ha recentemente acquistato una partecipazione del 41% in ITA Airways, di cui prevede di assumere la piena proprietà nel tempo. Il Gruppo Lufthansa sta ora valutando la possibilità di acquistare TAP Air Portugal o, in alternativa, il vettore leisure spagnolo Air Europa. Anche l'investimento in AirBaltic, che è un importante fornitore di wet-lease durante il picco estivo, è una nuova opzione sul tavolo.\r\n\r\n ","post_title":"Spohr: «Lufthansa tornerà in carreggiata solo nel 2026»","post_date":"2024-10-03T09:47:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727948845000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Eventi speciali, convention, meeting, escursioni, aperitivi e cene spettacolo. La dmc incoming Campania e Puglia Worldwide Reps Italia (Wwri) ha siglato un accordo di esclusiva con Di Sarno Group per la commercializzazione della motonave Lady Adriana attiva nel golfo di Napoli.\r\n\r\nIn collaborazione con il Napoli Convention Bureau e Italo, per presentare la novità Wwri ha quindi organizzato una giornata a bordo dell'imbarcazione dedicata al mondo degli eventi mice. L'iniziativa ha dato la possibilità agli invitati di scoprire miti, storie e leggende della costa di Napoli, raggiungendo poi l’area flegrea con sosta sotto l’imponente castello di Baia per un aperitivo e un workshop con i partner di Worldwide Reps Italia, tra cui mastri presepai dell'associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno, i maestri sarti dell'associazione Le Mani di Napoli. Sosta poi per il pranzo ammirando lo scenario della Corricella di Procida. Al rientro a Napoli un tour che si è concluso con la visita ad alcune sale e terrazze di Palazzo Reale aperte in esclusiva per questa visita, ideali per organizzare eventi unici.\r\n\r\n“Siamo il primo operatore turistico napoletano che ha deciso di sposare totalmente le nuove esigenze di un turismo del fare, che guarda oltre gli scenari e i panorami e che vuole immergersi ed entrare nel tessuto dei territori visitati - spiega Roberto Pagnotta, co-founder con Marco Rottino di Worldwide Reps Italia -. Le nostre exclusive experiences hanno già conquistato il pubblico italiano e internazionale, desideroso di cucirsi addosso la napoletanità in tutti i suoi aspetti migliori. Le botteghe artigiane diventano così laboratori di formazione per ospiti speciali mentre altre esperienze come il bellissimo spettacolo That’s Napoli Live Show ideato dal maestro Carlo Morelli, già direttore del coro giovanile del teatro San Carlo, offrono un viaggio attraverso la tradizione della musica napoletana e non solo, colmando una lacuna nell’offerta turistica ed esperienziale partenopea”\r\n\r\n ","post_title":"La dmc Wwri lancia nuove escursioni esperienziali per il mice nel golfo di Napoli","post_date":"2024-10-02T13:51:52+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727877112000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475767","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ceremonia d’apertura all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma per il nuovo centro di addestramento di Wizz Air. Presenti all’inaugurazione il ceo della low cost, József Váradi, il ceo di Aeroporti di Roma Marco Troncone e il vicepresidente di Cae, Emea Commercial Aviation James Cahill.\r\n\r\nCon un investimento di oltre 38 milioni di euro la nuova struttura, la prima fuori dall’Ungheria, potrà formare oltre 4.800 piloti all’anno, rafforzando il ruolo della compagnia nell’innovazione e nella sicurezza. A pochi passi dal Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, su oltre 2.500 metri quadrati, il complesso vanta sale briefing, spazi per la formazione e una sala simulatori equipaggiata con due simulatori di volo completi CAE Airbus A320 ultra-moderni.\r\n\r\n«Questo centro testimonia il nostro impegno verso il futuro dell’aviazione e i nostri dipendenti - ha dichiarato Váradi, sottolineando come i piloti siano il cuore delle operazioni della compagnia -. Grazie a questa struttura potranno ricevere la formazione più avanzata possibile».\r\n\r\nVáradi ha poi evidenziato l'importanza dell'Italia, considerata un mercato chiave. «In Italia abbiamo già cinque basi con oltre 1000 membri dell’equipaggio e più di 20 aerei efficienti grazie ai migliori indicatori di sostenibilità nella loro categoria, e con questo nuovo complesso rafforziamo ulteriormente la nostra presenza a lungo termine».\r\n\r\nPer Marco Troncone il nuovo centro di addestramento piloti «potrà creare nuove opportunità professionali per il territorio, inserendosi perfettamente nella visione strategica di sviluppo sostenibile e innovazione».\r\n\r\nIl nuovo complesso di Wizz Air a Roma si basa sul successo della struttura di Budapest che, fin dall’apertura sei anni fa, ha già garantito oltre 98.000 ore di addestramento. (pmf) ","post_title":"Wizz Air inaugura il nuovo centro addestramento per piloti a Roma Fiumicino","post_date":"2024-10-02T09:44:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727862282000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475746","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bees Airlines Romania aprirà nuovi voli diretti che collegano Milano Bergamo a Suceava e Bologna a Chisinau. Il vettore, rappresentato da Tal Aviation Italy gsa, punta quindi a soddisfare la crescente domanda di viaggi tra Romania, Moldavia e Italia e offrire maggiori opzioni di scelta ai passeggeri.\r\n\r\nI nuovi voli sono disponibili con prezzi competitivi e orari convenienti sia per i viaggiatori d'affari che per i turisti. Fondata nel 2023 e ottenuto il Coa lo scorso marzo, la compagnia aerea ha inizialmente dichiarato sul suo sito web che avrebbe operato voli charter verso Asia, Europa e Africa. Da allora, la compagnia è cresciuta con il debutto nei voli di linea.\r\n\r\n«Siamo lieti di aver raggiunto uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati quando abbiamo fondato la compagnia, ovvero operare voli regolari verso il maggior numero possibile di destinazioni”, dichiarava lo scorso mese il ceo del vettore, Victor Antohe -. I nostri piani di sviluppo mirano ad aumentare la flotta, a diversificare i servizi e i prodotti offerti a bordo degli aerei di Bees Airlines».\r\n\r\nLo staff di Tal Aviation Italy sarà presente al prossimo Ttg Rimini e a disposizione di tour operator e agenti che vorranno maggiori informazioni sulla compagnia e sulle modalità di prenotazione e vendita dei voli.","post_title":"Bees Airlines debutta da Bologna e Milano Bergamo verso Chisinau e Suceava","post_date":"2024-10-01T15:22:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727796121000]}]}}