17 November 2025

Tourism Summit: a Rimini il 31 marzo Destination Lab racconta le regole della local experience

Il concetto di destinazione turistica attraversa una fase di profonda evoluzione in tutte le aree del mondo. I più recenti studi sul settore forniscono indicazioni e linee guida su quello che il turista cerca nella scelta della destinazione. Emerge con chiarezza l’importanza della local experience. Ovvero, non solo conoscere, ma vivere il territorio. Alla luce di questa priorità nel modo di fare turismo oggi, occorre ridefinire il concetto di destinazione valorizzando al massimo tutti gli aspetti emozionali legati alla fruibilità del territorio e al contatto diretto con gli aspetti peculiari che fanno riferimento al genius loci, inteso come contesto storico, culturale, paesaggistico, enogastronomico.

La quarta edizione di Destination Lab – Giornata di studio sul futuro delle destinazioni turistiche – si svolgerà al Palacongressi di Rimini il 31 marzo 2022 dalle 9 alle 18 nell’ambito del Tourism Summit, che raccoglierà la partecipazione di 2 mila operatori. L’evento è organizzato dalla Teamwork Hospitality di Rimini, che da oltre venti anni offre consulenza e formazione ai professionisti del settore.

A Destination Lab sarà possibile ascoltare esperti di destination management e testimonianze dirette di operatori, che racconteranno i loro casi di successo. Sono 36 gli speaker coinvolti, tra cui Luca Mercalli, presidente Società meteorologica Italiana, giornalista scientifico Rai e Il Fatto Quotidiano, Valentina Boschetto Doorly, tourism futurist, Joan Crawford di Failte Ireland, l’Autorità nazionale per lo sviluppo del turismo in Irlanda, Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione di Enit, Josep Ejarque, presidente di FTourism & Marketing, Antonio Pezzano, esperto in tourism destination management, Massimo Tocchetti, Presidente di Aigo, Giovanna Sainaghi, direttrice dell’Ente del turismo delle Fiandre, Fabio Viola, videogame designer & producer, Stefano Ravelli, direttore dell’Azienda per il turismo Valsugana, Fabio Sacco, destination manager all’Azienda per il turismo Val di Sole, Luca D’Angelo, destination manager all’Azienda per Il turismo Dolomiti Paganella, Carlotta Ferrari, direttrice di Destination Florence Convention & Visitors Bureau, Valentina Morelli, responsabile promozione e attrattività della città di Milano a Yes Milano, Silvio Rigatti, presidente dell’Azienda per il turismo Garda Dolomiti, Oskar Schwazer, direttore dell’Azienda per il turismo Garda Dolomiti

Destination Lab offrirà ai partecipanti una preziosa occasione di confronto riflessione e approfondimento sul tema della promozione del territorio e sugli scenari che si aprono alle destinazioni del futuro. Tra gli argomenti che verranno trattati, segnaliamo in particolare
la sostenibilità: improrogabile scelta del destination management italiano; il marketing territoriale d’avanguardia: esempi illuminanti dall’Europa; il ritorno alla terra: inizia l’era dei turismi verticali; le nuove fruizioni dell’esperienza turistica: tecnologie al nostro servizio e omnichannel: realtà aumentata, gamification, avatar…

Accanto alle due sale formative, l’area matching sarà uno spazio dedicato all’incontro con aziende partner per uno scambio stimolante di opinioni e di spunti di riflessione. Il Destination Lab è uno dei quattro eventi del Tourism Summit insieme alla Tourism Data Conference, dedicata all’utilizzo e alla interpretazione dei dati nel settore turistico; a Improve, evento riservato alle vendite in hotel; e al Tourism Talent Day, il primo evento in Italia dedicato alla valorizzazione del capitale umano turistico. L’iscrizione a tutti gli eventi del Tourism Summit è gratuita.

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Barbara Minczewa, direttore dell'Ente del Turismo della Polonia,  vede la gastronomia come uno dei driver principali per intercettare i flussi turistici qualificati, in particolare il segmento giovane alla ricerca di esperienze autentiche.\r\n\r\n«Una Polonia diversa dai soliti cliché che ci sono stati per anni», ha dichiarato Minczewa durante l'evento \"Armonie di Sapori. Viaggio gastronomico da Varsavia a Milano\" Il Paese, destination partner di Guida Michelin da tre anni, conta oggi cinque città e cinque regioni polacche inserite nella prestigiosa guida, con numerosi ristoranti stellati che rappresentano il nuovo corso della ristorazione nazionale.\r\n\r\n«Le città d'arte continuano ad essere il nostro primo importante prodotto, ma sempre più turisti sono attratti dal turismo esperienziale e sostenibile», afferma la direttrice dell'ente. 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Entrambi rappresentano la nuova generazione di chef polacchi che, dopo esperienze formative internazionali in Regno Unito, Svizzera, Danimarca e Italia, sono tornati in patria per reinterpretare la tradizione culinaria nazionale.\r\n\r\n«Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il periodo comunista abbiamo perso la nostra cultura e le tradizioni gastronomiche», ha spiegato Przybysz durante la presentazione. Il suo ristorante Epoka utilizza esclusivamente ricettari polacchi antecedenti al 1939, con un menu che riporta le date originali delle ricette e una mappa della Polonia con i prodotti del territorio.\r\n\r\nLa scoperta? La cucina polacca va molto oltre i luoghi comuni che vedono in menu patate, cavoli o gulash, ma si arricchisce di molti vegetali, funghi, anche tartufo, pesce, e il pregiato caviale locale.\r\n\r\nLa strategia di educazione del mercato\r\nIl progetto gastronomico polacco include una componente educativa rivolta sia al mercato interno che a quello internazionale. «Vogliamo insegnare alle persone, educarle, perché crediamo di poter tornare sulla giusta strada», ha sottolineato Przybysz, evidenziando come l'operazione miri a creare consapevolezza anche tra gli operatori polacchi stessi.\r\nL'iniziativa si inserisce in un più ampio piano di promozione turistica che vede nella gastronomia uno strumento di narrazione territoriale. «La gastronomia racconta molto del popolo e del territorio», conferma Minczewa, sottolineando il potenziale ancora inespresso della destinazione in questo segmento.","post_title":"La Polonia punta sulla gastronomia per attrarre il turismo italiano","post_date":"2025-11-14T11:56:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1763121377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"501568","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ente nazionale croato per il turismo è stato nuovamente eletto nel Comitato dei membri affiliati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite per il mandato 2026–2029. 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