17 settembre 2020 11:10
C’è un concetto fondamentale che chi lavora nel turismo organizzato conosce molto bene: il comparto dei viaggi è un’industria circolare, in cui tutte le componenti del settore beneficiano dell’attività delle altre. Un sistema saldamente interconnesso, nel quale l’incoming non può esistere senza l’outgoing e viceversa. Ma se tale rapporto è tanto lampante quanto banale per chi nel turismo ci lavora, evidentemente non sempre è così in altri contesti. Le istituzioni, in particolare, non paiono purtroppo quasi mai capire fino in fondo tutte le implicazione di tale relazione fondamentale. Come ben dimostrano le esternazioni e soprattutto le azioni concrete del nostro attuale ministro del Turismo, Dario Franceschini, ma non solo. Ecco allora che il responsabile della Life Viaggi & Vacanze di Rovato, nonché amministratore del gruppo Facebook Unione agenzie di viaggi italiane ( oltre 1.650 titolari/responsabili di adv iscritti), Sergio Bosio, ha pensato di scrivere, insieme alla blogger della stessa Life Viaggi, Claudia Covino, una lettera aperta per provare a spiegare, ancora una volta, a chi ci governa perché l’incoming non può esistere senza l’outgoing. Eccone il contenuto integrale
La punta dell’iceberg
Affronto il problema guardando solo il visibile. Quindi faccio deduzioni superficiali, non complete, con pochi dettagli. Noi, agenti di viaggio e tour operator, i cosiddetti operatori del turismo organizzato, siamo stati descritti con aggettivi poco garbati: imprese che favoriscono l’uscita di soldi all’estero o diffusori attivi dell’epidemia. Ma…. Sotto il livello del mare, esiste anche il bene!
Perché l’outgoing è fondamentale per l’incoming?
I ragionamenti approssimativi creano poca comprensione. Noi operatori del turismo siamo in primo luogo creatori di posti di lavoro e paghiamo le tasse in Italia (a differenza dei grandi portali online con sedi in Olanda, Svizzera…).
I passeggeri che viaggiano tramite le nostre consulenze spesso volano con vettori italiani, contribuendo al loro fatturato, lasciano le macchine nei parcheggi aeroportuali, prendono treni statali o utilizzano imprese private per i loro spostamenti. Mangiano il panino al bar dell’aeroporto e comprano nei vari negozi: una catena perfetta; la macchina dell’economia.
Scendo ancora più in profondità per capire la rilevanza dell’outgoing e come influisce sull’incoming. Diciamo che fino qui abbiamo fatto snorkeling; ora è il momento dell’immersione. Prendiamo dei voli di linea: Milano – Dubai, Milano – New York, Milano – Singapore; oppure Roma – San Paolo, Roma Hong Kong, Rona Pechino/Shanghai. Rotte con determinati requisiti, riconosciute dalle varie autorità, su cui intervengono soggetti differenti e sono implicati numerosi interessi. Vengono siglati accordi tra le parti in ottica win – win. Sono voli regolari, che hanno bisogno di continuità per essere riempiti. Ci sono procedure e regole per sostenere il mercato della linea: la saturazione del volo implica un doppio flusso. E il lavoro certosino che fanno tour operator e agenzie è proprio quello di riuscire a colmare, con azioni di vendita, marketing e rapporto col cliente, quella percentuale di volo che esce (l’outgoing), perché quella che entra non è sufficiente per sostenere la macchina (incoming).
Io, Italia, il Bel Paese, sono molto interessato all’americano/cinese/brasiliano che entra e porta denaro. Ma questo è fermarsi a metà. L’outgoing è imprescindibile per innescare un principio di auto sostenibilità delle linee. Vero, l’iceberg ha sì inferto il colpo mortale al Titanic, ma il suo inabissarsi nei fondali oceanici è stata una combinazione di più fattori. Non facciamo sprofondare anche il turismo. L’apertura delle frontiere dà giustizia all’outgoing, per favorire l’incoming che tanto sosteniamo.
Claudia Covino e Sergio Bosio
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[post_content] => Ryanair e la Sicilia. Siamo alle solite. In un pezzo su Repubblica, l'ad Eddie Wilson di Ryanair riprende a fare pressioni sulle istituzioni regionali e avverte il governatore Schifani: "Ci tagli le tasse o voleremo altrove".
«La Regione Sicilia ha speso 39 milioni di euro per una campagna di sconti fallimentare. Con questa politica sposteremo i nostri aerei in Calabria». La frase la scomponiamo in due punti. Non è Wilson che deve giudicare l'operato di un'istituzione italiana. Sono i cittadini che lo possono fare. Wilson rispetto a questa situazione non è nessuno.
Avvertimenti
Secondo: questa pratica di diffidare, o come dicono quelli di Ryanair di avvertire, la regione di spostare i voli da altre parti è un giochetto che serve a fare una pressione ingiustificata sul governo della Sicilia, cosa che peraltro è già successo.
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[post_content] => Una nuova piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale. La presenterà alla fiera di Rimini (pad C7, stand 208) il tour operator salernitano Travel Before. Lo strumento è stato progettato per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’Ai provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti. La novità mira a diventare un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima.
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Prestigioso primato per Ponant, la cui Commandant Charcot è la prima nave al mondo ad aver raggiunto il Polo Nord inaccessibile. Lo scorso 12 settembre, mentre percorreva la rotta transpolare da Nome, in Alaska, a Longyearbyen, sull'isola di Spitsbergen, la Commandant Charcot ha infatti raggiunto il punto sull’oceano Artico più distante dalla terraferma, attraversando poi il Polo Nord magnetico il 13 settembre e il Polo Nord geografico il 15 settembre.
"Raggiungere il Polo Nord dell'Inaccessibilità è un momento di rara intensità, ma è soprattutto un'avventura collettiva, resa possibile grazie alla passione e all'esperienza di Ponant" ha commentato il capitano Étienne Garcia, al comando della nave. A bordo, 20 scienziati internazionali in missione per raccogliere dati critici in questa area inesplorata.
Le Commandant Charcot è stata progettata per spedizioni in ambienti estremi. Unica nave da esplorazione polare di alto livello, il suo scafo di classe Polare 2 (Pc2) le consente di navigare in regioni polari riducendo al minimo l'impatto ambientale, grazie al suo motore elettrico ibrido alimentato da gas naturale liquefatto (lng).
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[post_content] => La Fiavet Lazio, Cna turismo Lazio e Assoviaggi Lazio sono venute a conoscenza dalla stampa dell’Ordinanza commissariale dello scorso 26 settembre relativa alle nuove tariffe di ingresso dei bus turistici nella città di Roma.
Il primo sentimento è la gioia: siamo tutti felici di sapere che finalmente le linee Tpl (trasporto pubblico di linea), quindi i nostri autobus e le nostre linee di metropolitana, saranno in grado, nell’anno giubilare, non solo di trasportare senza problemi e senza affollamenti (non come avviene ora), noi cittadini, compresi quelli che dovranno lasciare a casa l'auto a partire da Euro4 ma anche i 32 milioni previsti di turisti che riempiranno le nostre strade ed i nostri monumenti.
Infatti, l’Ordinanza chiarisce bene che tutti i turisti che portano milioni di euro nelle casse della nostra città dovranno utilizzare, nel 2025, i mezzi pubblici dai parcheggi dei bus turistici alla periferia della città fino in centro oppure pagare il 300% di più!
Rabbia e sconcerto
Ora passiamo al secondo sentimento, che è la rabbia e lo sconcerto. La rabbia di centinaia e centinaia di aziende che a poco più di due mesi dall’inizio del Giubileo vedono aumentare i costi del 300% con il rischio, anzi la certezza, di non poterli riversare sui propri clienti che naturalmente hanno già da tempo confermato i servizi e, in molti casi, già pagato. Perché siamo certi che i turisti continueranno a non poter usare i parcheggi in periferia e continueranno a pagare i permessi dell’area B semplicemente perché a Roma non ci si può muovere con i mezzi pubblici, magari con le valige o con una sedia a rotelle o con dei bambini e degli anziani.
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Gualtieri e il linguaggio di moda. Le date, le cifre sul turismo romano sono di solito spesso confusive. Questa volta invece il sindaco ha voluto fare chiarezza.
«Stiamo chiudendo Il 2024 con 50 milioni di arrivi Abbiamo un mismatch, perché passare a un turismo di qualità significa passare dal lavoretto in nero all'alta formazione di grande qualità con le retribuzioni e i contratti giusti».
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Parole
Naturalmente sentire il sindaco di Roma usare la parola mismatch, fa venire un leggero conato. In altre parole il mismatch è la condizione di disequilibrio tra domanda e offerta. Che detta così, specialmente per coloro che devono usufruire della comunicazione, cioè i lettori, e non solo i tecnici, ci sembra più chiara.
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[post_content] => ItaliAbsolutely, il progetto editoriale innovativo del Gruppo Travel, è stato tra le case history di successo presentate durante la Rome Future Week, nell'evento "Roma 2025, tutti i percorsi di ospitalità che stanno modellando la Capitale".
"ItaliAbsolutelyè nato quasi 4 anni fa - ha spiegato Monica Lisi, project lead di Italiabsolutely - con l’obiettivo di creare il primo progetto editoriale interamente in lingua inglese per raccontare l’incoming all'estero. Volevamo dare una voce autorevole e accessibile ai professionisti del settore, fornendo loro uno strumento di lavoro indispensabile per vendere la destinazione l’Italia, restando aggiornati sulle ultime novità e offerte del mercato turistico".
ItaliAbsolutely è diventato così un punto di riferimento per il turismo inbound, sostenuto anche dal patrocinio di Enit, l’Agenzia nazionale del turismo, che ne riconosce l'importante ruolo nella promozione dell’Italia nel mondo. "Dalla gastronomia ai siti Unesco - continua Lisi - passando per l’arte e le meraviglie naturali, ItaliAbsolutely informazioni, idee di viaggio e offerte speciali pensate per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e il business dei buyer internazionali, anche in vista di un importante evento come il Giubileo del 2025".
Roma 2025
Durante l'evento, otto speaker appartenenti a settori diversi ma cruciali per il futuro dell'ospitalità nella Capitale si sono confrontati sulle sfide e le opportunità legate al Giubileo e alla visibilità senza precedenti di cui la destinazione godrà.
"Roma deve diventare il simbolo di una nuova era di turismo intelligente - spiega in apertura la moderatrice Claudiana Di Cesare -, capace di prevedere, governare e armonizzare l’afflusso di turisti, evitando il rischio dell'overtourism e creando così un equilibrio virtuoso tra attrazione turistica e benessere locale".
Per raggiungere questo obiettivo c’è la necessità di adottare una visione multidisciplinare che abbracci una prospettiva più ampia, capace di coniugare sostenibilità ambientale e sociale, innovazione tecnologica e valorizzazione del tessuto imprenditoriale.
"La gestione dei flussi richiede una comunicazione efficace, che non si limiti alla logistica ma includa strategie integrate - ha spiegato la professoressa Barbara Antonucci, direttore del Master in Turismo di Roma Tre -. Il fenomeno dell'overtourism è una preoccupazione crescente in molte città turistiche: come già accaduto in destinazioni come Venezia, un turismo di massa non controllato rischia di trasformare i centri storici in una sorta di parco a tema svuotato della sua autenticità”.
Ospitalità in evoluzione
L’interazione virtuosa tra turisti, tessuto imprenditoriale e residenti è uno dei pilastri della nuova ospitalità ibrida, al centro degli interventi di Elham Firmani, co-founder dotcampus, ed Enzo Carella, presidente di Federterziario Turismo e founder di Life Hotels & Resorts: “L’ospitalità ibrida è la chiave per attrarre nuovi mercati e rispondere alle aspettative dei viaggiatori contemporanei, sempre più alla ricerca di soluzioni che combinino spazi multifunzionali e servizi flessibili. Roma può abbracciare questo modello di ospitalità, creando una connessione tra lavoro, studio, tempo libero ed eventi culturali che coinvolgano anche la cittadinanza, favorendo così una permanenza più lunga e piacevole”.
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Anche la sostenibilità è diventata un valore cruciale nel mondo dell’ospitalità, come spiegato da Gabriele Gneri, managing director di Hotels Doctors: “La sostenibilità non è solo un dovere etico, ma un vero valore competitivo. Le strutture ricettive che adottano pratiche sostenibili sono più attrattive per una fascia crescente di viaggiatori consapevoli. Affianchiamo le imprese in questo percorso perché investire in sostenibilità significa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche migliorare l’efficienza operativa e la reputazione del brand.”
La meeting industry e il destination management
Un segmento di business particolarmente interessante per contrastare l’overtourism è quello rappresentato dalla meeting industry, “una risorsa fondamentale per il futuro del turismo a Roma”, come ribadisce Marco Misischia, consigliere del Convention Bureau Roma e Lazio. “Oltre a offrire un efficace strumento per diversificare i flussi e distribuirli nell’intero territorio regionale, è un potente stimolo per l’economia del territorio. Il segmento congressuale può contribuire in modo significativo alla creazione di un turismo sostenibile - aggiunge Misischia -, capace di tutelare il patrimonio storico e artistico, promuovendo innovazione e crescita economica”.
Il problema della governance nel turismo è invece stato affrontato da Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, associazione italiana destination manager, che ha sottolineato l'importanza del ruolo di questa figura: “Il destination manager deve integrare le risorse del territorio e creare una sinergia tra pubblico e privato, perché solo attraverso una governance coordinata è possibile valorizzare il territorio, gestire i flussi turistici in modo sostenibile e garantire un’esperienza di qualità per i visitatori”.
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[post_content] => Flotta sempre più nuova, un'offerta voli oltre il 103% sul 2019, progetti di espansione per il lungo raggio e rafforzata collaborazione con Easy Market per andare incontro alle esigenze delle agenzie.
Questi alcuni elementi presentati da Davide Calicchia, area manager Tap Air Portugal per l'Italia, incontrando operatori del settore travel e partner che ha commentato: «Siamo soddisfatti dei risultati che Tap sta ottenendo a livello globale e in Italia, registriamo un'estate positiva +4% ma più bassa delle previsioni, abbiamo dovuto fare qualche correzione durante il corso della stagione; va segnalato che da Roma abbiamo operato cinque voli al giorno - come nel 2019, prima della pandemia - rispetto ai quattro dello scorso anno, e il coefficiente di riempimento è stato migliore. Bene anche il lavoro delle agenzie, che grazie ad Easy Market nostro top partner possono lavorare al meglio e ad avere accesso a numerosi prodotti e a tariffe ancor più competitive.
«Le nostre azioni mirano anche a rafforzare il prodotto business su quale stiamo puntando, il nostro il network con la posizione di Lisbona verso il Nord America e il Brasile che facilita i collegamenti con meno ore di volo e risparmio carburante. Ora ci concentriamo sull'operativo invernale dall'Italia che vede Roma-Lisbona fino a 28 voli a settimana, Milano-Lisbona fino a 21 voli settimanali, Bologna-Lisbona, fino a 5 voli, Venezia-Lisbona fino a 10 voli, Firenze-Lisbona fino a 7 voli, mentre viene sospesa in inverno la rotta da Napoli».
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Fra gli aggiornamenti presentati dal vettore, l’ultimazione nei prossimi 12 mesi del passaggio alla tecnologia Ndc per l’accesso diretto ai contenuti, in arrivo tra il 2025 e il 2028 10 nuovi aeromobili, tutti Airbus ultima generazione.
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Bene anche il lavoro delle agenzie, che grazie ad Easy Market nostro top partner possono lavorare al meglio e ad avere accesso a numerosi prodotti e a tariffe ancor più competitive.\r\n\r\n«Le nostre azioni mirano anche a rafforzare il prodotto business su quale stiamo puntando, il nostro il network con la posizione di Lisbona verso il Nord America e il Brasile che facilita i collegamenti con meno ore di volo e risparmio carburante. Ora ci concentriamo sull'operativo invernale dall'Italia che vede Roma-Lisbona fino a 28 voli a settimana, Milano-Lisbona fino a 21 voli settimanali, Bologna-Lisbona, fino a 5 voli, Venezia-Lisbona fino a 10 voli, Firenze-Lisbona fino a 7 voli, mentre viene sospesa in inverno la rotta da Napoli».\r\n\r\nSul fronte del lungo raggio saranno 76 i collegamenti settimanali da Lisbona verso il Nord America, mentre diventano 13 gli aeroporti serviti nel solo Brasile, con il recente Florianopolis e Manaus via Natal, volo circolare. Per la prossima estate Calicchia avverte, in vista del Giubileo «alcune destinazioni credo che andranno prenotate con largo anticipo per soddisfare la domanda del nostro outgoing».\r\n\r\n Fra gli aggiornamenti presentati dal vettore, l’ultimazione nei prossimi 12 mesi del passaggio alla tecnologia Ndc per l’accesso diretto ai contenuti, in arrivo tra il 2025 e il 2028 10 nuovi aeromobili, tutti Airbus ultima generazione. ","post_title":"Tap Air Portugal, lungo raggio in crescita. Con Easy Market più prodotti per le agenzie","post_date":"2024-09-19T09:39:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1726738768000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474726","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' il Terradamari Resort & Spa Marina di Modica la new entry siciliana della Tapestry Collection di casa Hilton. La novità è frutto di un accordo di franchising con il gruppo Minardo. La struttura fronte mare aprirà con il nuovo brand entro la fine dell'anno. Situata nella val di Noto, ricca di città e siti archeologici come la villa romana del Casale, dichiarata patrimonio dell'Unesco, l'hotel sarà aperto tutto l’anno e disporrà di 42 camere con balconi con vista a 360 gradi sul mar Mediterraneo. Ogni stanza è caratterizzata da un design originale che rende omaggio alla regione: le pareti verdi sono un tributo ai paesaggi dell'isola e i letti decorati in legno portano la natura all'interno.\r\n\r\nIl Terradamari Resort & Spa Marina di Modica, Tapestry Collection by Hilton ospiterà anche una piscina interna e una esterna, quest'ultima adiacente al giardino. Per degustare la cucina locale, gli ospiti potranno provare il ristorante A Travatura, che serve piatti tradizionali siciliani con un tocco moderno, mentre il grill sulla spiaggia offre pesce e carne di provenienza locale. Chi desidera rilassarsi dopo un'escursione o una giornata di esplorazione, potrà inoltre concedersi una pausa nella Ciatu Sicilian spa e nell'area fitness, che comprende sei cabine per i trattamenti.\r\n\r\n\"L'Europa meridionale è una delle nostre regioni di sviluppo più attive e la nostra presenza nelle destinazioni insulari del Mediterraneo ha continuato a crescere a ritmo sostenuto negli ultimi anni - sottolinea il senior vice president, development, Europe, Middle East and Africa di Hilton, Patrick Fitzgibbon -. La sola Sicilia ha ricevuto più di 5 milioni di turisti lo scorso anno, che si sono riversati sull'isola per visitare il suo patrimonio culturale e il suo paesaggio variegato. 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