15 luglio 2020 11:01
Claudio Pasutti
Via libera al bilancio 2019 di Robintur Travel Group da parte dell’Assemblea dei soci: il gruppo turistico ha chiuso l’anno scorso con ottimi risultati, superando i 305 milioni di giro d’affari e con ricavi e utili in crescita. L’Assemblea, riunita a Bologna, ha approvato i numeri e, dopo la cooptazione in Cda, ha nominato il direttore generale, Claudio Passuti, nel nuovo ruolo di amministratore delegato.
Passuti ha condotto dal 2016 la fusione ed il rilancio del Gruppo attivo nei segmenti leisure, gruppi e business travel: con le insegne Robintur e Viaggi Coop, Robintur Travel Group detiene anche la più grande rete diretta di agenzie di viaggi in Italia e una rete integrata di circa 300 agenzie. Il nuovo amministratore delegato guiderà la società di proprietà di Coop Alleanza 3.0 fino alla scadenza dell’attuale mandato del Consiglio di amministrazione, nel 2022.
«Un ruolo importante e più che meritato – sottolinea il presidente di Robintur Travel Group, Stefano Dall’Ara – Claudio Passuti si è dimostrato in questi anni una guida solida, autorevole, credibile: potrà affrontare con la competenza, l’equilibrio e l’esperienza necessari questa fase delicata, difficile per l’intero settore del turismo, che si protrarrà ancora per molti mesi. La sua nomina è una scelta di continuità e rilancio pienamente condivisa e supportata dalla proprietà. Su mandato del Cda, continueremo a portare avanti il modello di business innovativo e lo sviluppo dell’ecosistema digitale che, uniti a una gestione rigorosa, hanno portato il Gruppo a superare tutti gli obiettivi di piano, con redditività sempre soddisfacenti».
«Ringrazio l’Assemblea ed il Consiglio per la fiducia che mi hanno accordato con un incarico tanto sfidante, soprattutto in questo momento – è il commento di Claudio Passuti – Mi impegnerò a portarlo avanti al meglio, affrontando il lavoro che abbiamo davanti insieme a tutti i colleghi che in questi anni hanno contribuito con tenacia e passione al buon andamento del Gruppo e al suo rilancio, e che da marzo stanno facendo grandi sacrifici per sostenere l’azienda dell’attraversamento della lunga crisi sanitaria in corso. Puntiamo a sfruttare i prossimi mesi, che saranno ancora a attività ridotta, per riorganizzarci e rafforzarci, attrezzandoci a cogliere le opportunità che si presenteranno con la ripresa».
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A fronte di tale evoluzione, Tip conferma anche il rallentamento delle attività legate alla possibile vendita di Alpitour, "data la bontà dei risultati in corso e il rafforzamento delle prospettive positive". Novità anche in merito ad Asset Italia, il veicolo tramite cui la società di Giovanni Tamburi controlla la stessa Alpitour e il produttore italiano di tessuti di alta gamma Limonta: "I soci di Asset Italia - si legge nella semestrale -, tra cui Tip, hanno deciso di prorogare di un anno l’originario termine della prospettata integrazione di Asset Italia in Tip, inizialmente previsto entro luglio 2024, al fine di definire la modalità tecnica più opportuna per dare esecuzione a un percorso alternativo a esito del quale i soci di Asset Italia divengano soci di singoli veicoli dedicati rispettivamente all’investimento in Alpitour e Limonta o, comunque, soci diretti o indiretti delle società target in cui Asset Italia ha investito".
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[post_content] => E' decisamente positivo il bilancio post Campionati europei di calcio per il turismo incoming in Germania, come mostrano i dati dell'Ufficio Federale di Statistica e gli studi commissionati dall'Ente Nazionale Germanico per il Turismo.
Con 10,7 milioni il numero di pernottamenti di stranieri in hotel e pensioni con almeno dieci posti letto nel luglio 2024 è stato superiore del 4,5% rispetto alle cifre comparabili dell'anno precedente. Da gennaio a luglio 2024, il turismo in entrata ha registrato 48,2 milioni di pernottamenti, più 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il recupero rispetto al 2019 raggiunge il 94,9%.
Mentre le 40 partite del Campionato europeo di calcio a giugno hanno garantito risultati superiori alla media in tutte e dieci le città ospitanti, anche le successive undici partite del turno a eliminazione diretta, svoltosi a luglio, hanno attirato i tifosi dei rispettivi paesi.
Secondo le analisi di Mkg Consulting, l'occupazione alberghiera tedesca durante il mese di luglio 2024 è stata del 71,6%, con un aumento di 2,3 punti percentuali rispetto al luglio 2023. Con 108,80 euro per camera e notte, i ricavi medi sono aumentati del 9,7% rispetto all'anno precedente. Negli hotel di categoria superiore l'occupazione è aumentata in misura maggiore rispetto al segmento economico.
«Uefa Euro 2024 è stato un successo straordinario in termini sportivi, sociali ed economici e ha svolto un ruolo chiave nel posizionare la Germania come destinazione accogliente, varia e ospitale - ha commentato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio esecutivo del German National Tourist Board -. Secondo il Gntb Travel Industry Expert Panel, circa un quarto dei tour operator internazionali con attività in Germania ha aggiunto nuove offerte di viaggio ai propri programmi specificamente per i Campionati europei. Il 35% ha dichiarato che la richiesta di questi prodotti era alta o molto alta. E le aspettative dei tifosi non sono state deluse: secondo uno studio di Nielsen Sports, il 97% dei possessori di biglietti internazionali ha dichiarato che tornerebbe in Germania e il 79% consiglierebbe un viaggio nella città in cui ha assistito alla partita».
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Assoturismo prende posizione su i nuovi scenari della tassa di soggiorno.
Sulla riforma dell’imposta di soggiorno l'associazione è aperta al confronto. Ma non è d’accordo con l’attuale impianto della proposta di modifica. Il calcolo sulla base delle fasce di prezzo predeterminate rischia di far schizzare l’imposta a livelli insostenibili e fuori mercato rispetto al valore della camera. Bisogna invece assolutamente evitare incrementi: inciderebbero pesantemente sulla domanda turistica, in particolare quella interna, estremamente sensibile in questa fase alle sollecitazioni dei prezzi».
Così Assoturismo Confesercenti in una nota, in occasione della convocazione rivolta alle associazioni di categoria sull’imposta di soggiorno da parte del ministro Daniela Santanchè.
Prezzo effettivo
«Si può e si deve discutere ampiamente e senza preclusioni della riforma dell’imposta. Senza però perdere mai di vista la questione fondamentale: deve essere equa ed inserita in una visione strategica di rilancio del turismo e di crescita dei flussi turistici - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Il calcolo su fasce predeterminate, invece, non garantisce la tutela della competitività̀ del sistema ricettivo italiano».
«La soluzione di buon senso sarebbe quella di calcolare l’imposta di soggiorno in percentuale sul prezzo effettivo cui è venduta la camera, con indicazione di un tetto massimo del 5% dell’importo stesso e comunque non eccedente il limite di 10 euro a notte. Una revisione in tale senso dell’imposta favorirebbe inoltre i controlli delle amministrazioni e del fisco».
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[post_content] => Non si ferma a a giugno, la crescita del numero e della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia e si incrementa anche il saldo della bilancia dei pagamenti turistica con avanzo di 3,2 miliardi di euro, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (3,0 miliardi).
Lo rende noto la Banca d'Italia secondo cui sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (6,1 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all'estero (2,9 miliardi) sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2023, entrambe di circa l'8 per cento.
Secondo trimestre
Nel complesso del secondo trimestre del 2024 il saldo è stato pari a 7,4 miliardi (0,4 per cento del Pil), da 6,7 nello stesso trimestre del 2023; è proseguito l'incremento di entrambi i flussi grazie soprattutto all'ulteriore aumento dei viaggi per vacanze.
La crescita della spesa degli stranieri in Italia (9,9%) è stata sospinta sia dal maggior numero di viaggiatori sia dalla loro spesa pro-capite; l'incremento di quest'ultima ha riguardato quasi esclusivamente i viaggiatori provenienti dai paesi Ue, la cui spesa in Italia è aumentata molto di più di quella dei viaggiatori extra-europei (rispettivamente, il 14,4 e il 5,4%).
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«Nello specifico - commenta Fabrizio Prete, direttore generale del Gruppo alberghiero - cresciamo sul pari data (prenotazioni 2023 e 2024 al 30 agosto di ciascuno dei due anni) del 15% circa in Sicilia, dell’8% in Sardegna e di più del 10% in montagna».
La direzione ha deciso di prolungare le aperture avendo riscontrato un incremento della domanda su fine settembre ed ottobre sia come individuali che gruppi.
«Chiuderemo fra la metà e la fine di ottobre la Sicilia e la Sardegna – aggiunge Prete - La Puglia invece chiude a fine settembre mentre continueremo a lavorare con l’albergo diffuso Dimora Sant’Anna di Carovigno. Per quanto riguarda la montagna due strutture chiuderanno nel mese di settembre mentre ripeteremo l’esperimento molto positivo dei 12 mesi di apertura in Val di Fassa con il nostro hotel Piaz».
Il 2024 è stato caratterizzato da un rallentamento del mercato Italia abbastanza generalizzato nelle 5 settimane centrali della stagione. «Il mercato italiano si è ripreso su settembre e ottobre – conclude Fabrizio Prete – mesi nei quali, soprattutto nei week-end, la componente italiana è molto forte. Per quanto riguarda la clientela estera è in forte crescita per l’apertura di nuovi mercati e per alcune operazioni di garantito che hanno permesso di ottimizzare i riempimenti degli hotels».
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[post_content] => In relazione al nostro articolo in cui riportavamo la notizia della condanna di Ryanair da parte della Commissione europea, la compagnia irlandese ci ha inviato la seguente risposta.
«Accogliamo con favore le conclusioni della Commissione secondo cui tutti i contratti esaminati tra Ryanair e Frankfurt Hahn finalizzati tra il 2013 e il 2016 sono stati conclusi a prezzi di mercato in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Faremo ricorso al Tribunale Generale dell'UE contro l’affermazione della Commissione secondo cui alcuni contratti legacy per servizi di marketing che coinvolgono Ryanair costituivano aiuti di Stato.
La decisione della Sig.ra Vestager di indagare su presunti aiuti di Stato storici (quasi 20 anni fa) in un piccolo aeroporto regionale in Germania è sorprendente nel contesto del suo totale fallimento nel recuperare l'enorme pacchetto di aiuti di Stato C-19 da 6 miliardi di euro ricevuto da Lufthansa, che è stato dichiarato illegale dal Tribunale generale dell'Ue a maggio 2023.
Danni per la concorrenza
Dopo aver approvato un totale di 11 miliardi di euro di aiuti di Stato C19 per il Gruppo Lufthansa, che hanno danneggiato la concorrenza in Germania e hanno fatto sì che il mercato del trasporto aereo tedesco fosse il più lento a riprendersi dalla pandemia di C19, la commissaria uscente per la concorrenza sta ora cercando tardivamente di dimostrare che il suo dipartimento ha agito con fermezza.
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[post_content] => Si è svolta presso l'Associazione Stampa Estera a Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Umbria Cinema 2024, festival dedicato alla produzione cinematografica italiana.
La conferenza ha visto la partecipazione di personalità del mondo cinematografico e istituzionale. Paolo Genovese, regista e direttore artistico del festival, nonché presidente di Umbria Film Commission, ha aperto l’incontro illustrando il valore e il significato di questa edizione. Al suo fianco, Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, che ha sottolineato il ruolo del cinema come strumento fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territori italiani.
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L'edizione 2024
Paolo Genovese ha sottolineato come l’edizione 2024 si preannunci particolarmente ricca e variegata: «Un'edizione estremamente ricca di ospiti e di film, una selezione trasversale che spazia tra tutti i generi del cinema italiano».
L'assessore Agabiti ha evidenziato l'importanza del festival per la Regione Umbria e per lo sviluppo turistico e culturale del territorio: «La decisione di dare nuovo slancio alla Umbria Film Commission per coinvolgere i territori della nostra Regione si è rivelata vincente. Nell'autunno 2024 sarà inoltre attivo un nuovo collegamento ferroviario diurno tra Roma e Assisi, novità che rappresenterà un ulteriore volano per il turismo nella Regione».
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Oltre al festival cinematografico, la Regione Umbria ha presentato anche un nuovo progetto turistico legato al cinema: "Umbria, i sapori del cinema", che intende promuovere il territorio attraverso una strategia di destagionalizzazione del turismo, puntando sulla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, del vino e dell’olio del territorio.
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Incremento di fatturato e presenze a doppia cifra percentuale per il mare Italia dei Grandi Viaggi. A rivelare le stime a pre-consuntivo del prodotto villaggi tricolori è Giovanni Radaelli, che all'interno dell'operatore milanese si occupa proprio dell'offerta iGv Club nel nostro Paese. "Pensiamo di chiudere a +10%-+14% per entrambe le voci", spiega anticipando i numeri che saranno inseriti nel bilancio dell'anno finanziario che chiuderà a fine ottobre.
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