Opodo.it: luglio in crescita del 55%
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26 agosto 2008 13:50
Opodo.it ha chiuso il mese di luglio con una crescita del 55% sull’anno precedente e di oltre il 25% al di sopra del budget mensile. Dati che fanno dello scorso mese il migliore di sempre dalla sua apertura nel gennaio 2006. «La crescita più significativa si è avuta sul prodotto volo+hotel (week end) che ha registrato un +300% – ha dichiarato Roberto Riccio, country director di Opodo Italia -. Risultati positivi anche per i voli (+55% sull’anno precedente)grazie all’attivazione di promozioni mirate di riduzione delle spese d’agenzia sulle destinazioni più richieste. Positiva anche la crescita del settore dei voli low cost con un +115%».
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[post_content] => Alla BIT 2025 la Regione Puglia brilla per le performance con ottimi risultati che richiedono una governance capace di gestire e continuare a qualificare il turismo pugliese. Il turismo internazionale ha registrato un notevole incremento, con un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze. Dal 2015 al 2024, gli arrivi dall’estero sono aumentati del 228% e le presenze del 166%.
Le performance turistiche della Puglia nel 2024, elaborate dall’Osservatorio Regionale del Turismo, sono state presentate alla BIT di Milano nella conferenza Puglia Destination Go – Il percorso della destinazione turistica tra risultati e visione del futuro.
«I dati sulla crescita del turismo, e più in generale del territorio, sono molto importanti e non si calcolano a giornata, ma nel lungo periodo. E se qualcuno pensa che questi risultati si possano ottenere senza investimenti si sbaglia – ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano –. Si tratta di investimenti che consacrano Pugliapromozione come una vera e propria agenzia generale di promozione del territorio. Tutto il sistema regionale funziona ormai come un'orchestra perfettamente accordata. In dieci anni abbiamo aumentato il nostro PIL di quasi quindici miliardi e cambiato l'immagine della nostra terra. Non è solo una regione dove si mangia meglio, ma anche più attrattiva dal punto di vista economico, tecnologico e industriale».
«La BIT di Milano ci consente non solo di tracciare il bilancio delle attività dell'ultimo decennio e dell'ultimo anno, ma anche di avviare una riflessione con i sindaci e gli operatori per tracciare la strategia futura – ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia –. Dieci anni fa, avevamo l'obiettivo di superare le 15 milioni di presenze nel 2025. Il dato di quest'anno ci parla di oltre 20 milioni».
Nel 2024 gli arrivi e le presenze totali in Puglia mostrano un aumento positivo: gli arrivi crescono del 10,6% e le presenze del 9,7%, con 5,9 milioni di arrivi complessivi e oltre 20,7 milioni di presenze. Il turismo internazionale registra un +22,6% negli arrivi e un +21,9% nelle presenze, mentre il turismo nazionale cresce più moderatamente (+3,7% arrivi e +4,3% presenze).
Tutte le province pugliesi registrano incrementi. Bari e Taranto si distinguono per l’aumento degli arrivi, seguite da Brindisi e Barletta-Andria-Trani. In termini di presenze, crescono Bari, BAT e Lecce. Forte espansione dei mercati esteri extra-europei: Stati Uniti (+21%), Canada (+22% arrivi e +30% presenze), Brasile (+34% e +44%), Argentina (+14,7% e +76,2%). Tra i mercati europei, Polonia (+50%), Germania (+20% e +14%), Francia (+15% e +28%), Svezia (+42% e +39%), Spagna (+14% e +29%).
Secondo i dati Bankitalia, la spesa internazionale ha superato 1,6 miliardi di euro nel 2024, raddoppiando rispetto al 2021. La Puglia si posiziona ai vertici del turismo nazionale per cicloturismo ed enogastronomia, con l’ambizione di attrarre sempre più viaggiatori del settore congressuale.
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[post_content] => L'evoluzione dell'ospitalità verso un modello capace di generare valore condiviso per il territorio, le comunità locali e gli ospiti, ma anche l'importanza delle certificazioni ambientali e il ruolo della tecnologia sono state al centro del Simposio per l'ospitalità rigenerativa organizzato da Hotel Doctors a Roma, presso il DoubleTree by Hilton.
L’evento ha riunito i professionisti del settore, tra albergatori, esperti e rappresentanti della stampa, diventando un momento di confronto cruciale per delineare le prospettive future dell’ospitalità.
«Il settore alberghiero ha un enorme potenziale per diventare un motore di cambiamento positivo - spiega Gabriele Gneri, founder e managing director di Hotels Doctors -. Presto sentiremo parlare con frequenza anche nel settore dell’ospitalità di upcycling, un approccio di economia circolare applicato ai materiali di scarto, di design rigenerativo, di inmótica, ossia l’uso pervasivo di tecnologia applicata all’ edificio, agli impianti e ai processi interni che promette di ottimizzare costi e processi a favore dei clienti, ed infine di design basato sui principi della biofilia, una tecnica che permette di proporre al cliente esperienze immersive con la natura circostante».
Alessandro Inversini, professore associato presso la Scuola di Management di Losanna, evidenzia la necessità di un cambio di mentalità nel settore turistico, invitando gli operatori a considerare la rigenerazione come un investimento a lungo termine, capace di trasformare il turismo in un motore di benessere e crescita sostenibile. «Con l’ospitalità rigenerativa siamo un passo oltre la sostenibilità - ha spiegato -: non si tratta solo di minimizzare l’impatto ambientale, ma di offrire a un contributo positivo verso due ecosistemi fondamentali: il luogo, inteso come comunità e ambiente naturale, e le persone, includendo sia i lavoratori che gli ospiti». Questo approccio non solo risponde alle esigenze del cliente moderno, sempre più attento alla sostenibilità e alle esperienze autentiche, «ma rappresenta anche un'opportunità per costruire relazioni significative tra gli ospiti, il personale e il territorio».
Il concetto è stato ripreso e ampliato da Giorgio Caire di Lauzet, founder di Dream&Charme, che ha posto l’accento sull’importanza delle certificazioni di sostenibilità nel tradurre l’approccio rigenerativo in azioni concrete e misurabili. «Le certificazioni come la DCA ESG e la GSTC non sono solo strumenti per garantire standard elevati di sostenibilità, ma rappresentano anche una leva strategica per migliorare la reputazione delle strutture ricettive e attrarre un pubblico sempre più attento alla responsabilità d’impresa». Un'affermazione supportata anche dai dati, che dimostrano come la percezione dei viaggiatori sia radicalmente cambiata negli ultimi tempi: «Solo tre anni fa - ricorda Caire - quando si chiedeva ai consumatori se sarebbero stati disposti a spendere di più per prenotare una struttura sostenibile, solo il 2% rispondeva positivamente - sottolinea -. Oggi, invece, il 43% degli utenti risponde di sì».
La concretezza di questi principi è stata dimostrata dall’esperienza di Cristiana Rinaldi, responsabile di A.Roma Lifestyle Hotel, che ha condiviso il percorso della struttura nell’adozione della certificazione GSTC. «La certificazione GSTC non è solo un riconoscimento, ma un impegno continuo verso una gestione consapevole e sostenibile», ha spiegato Rinaldi, illustrando i benefici tangibili ottenuti in termini di riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento della reputazione.
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[post_content] => Bilancio positivo per il turismo a Genova, che chiude il 2024 con 2.8 milioni di pernottamenti pari a un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Si consolida così il trend di crescita che segna quasi un raddoppio rispetto al 2021, quando i pernottamenti avevano raggiunto quota 1.4 milioni (fonte: Comune di Genova - Imposta di soggiorno). L’incremento segna numeri da record nel confronto con il dato pre-pandemia: rispetto al 2019 la crescita per Genova sale del 41% nel contesto di un recupero globale dei flussi ancora incompleto, fermo al 99% (fonte: UN Tourism - World Tourism Barometer). Un primato che è valso alla città la nomination “Best in Travel 2025” di Lonely Planet.
“Sono numeri incoraggianti, che ci stimolano a correre in uno scenario straordinariamente competitivo. Da una parte, ci sono le città d’arte italiane più rinomate, ormai parte dell’immaginario globale, dall’altra i due Paesi turisticamente più forti del mondo, Spagna e Francia, entrambi affacciati al Mediterraneo con mete del livello di Valencia e Barcellona, di Nizza e Marsiglia. Sono però i dati del web a dirci che abbiamo ancora un potenziale enorme da esplorare: Genova è solo all’inizio.”, argomenta l’Assessore al Turismo Alessandra Bianchi.
“Per affrontare la sfida abbiamo deciso di fare una scelta pionieristica: avendo alle spalle la forza di un’infrastruttura tecnologica articolata e solida, costruita in anni, abbiamo irrobustito le attività di promozione con la rivisitazione del portale e l’integrazione di un agente turistico in Intelligenza Artificiale al momento unico in Italia e nel Mediterraneo per la creazione di un’esperienza turistica interamente personalizzata, fin dalla fase di studio e ricerca, e rispettosa dell’autenticità del luogo”, aggiunge Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City e all’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.
Lo strumento, che verrà rilasciato al pubblico per la stagione 2025 sul portale turistico ufficiale della città www.visitgenoa.it, è stato presentato in versione test in occasione della BIT, alla presenza di Alessandra Bianchi, Assessore al Turismo e al Marketing Territoriale del Comune di Genova, Marta Brusoni, Assessore alla Digitalizzazione, alla Smart City, all'Applicazione dell'Intelligenza Artificiale del Comune di Genova, Gianluca Pocci, Direttore generale operativo del Comune di Genova, Alessio Pisa, Amministratore Delegato di Instilla, Josep Ejarque, Amministratore di FTourism & Marketing e destination manager e Giampiero Biamino, Dirigente della Direzione Smart City, Reingegnerizzazione e Digitalizzazione dei Processi del Comune di Genova.
Il nuovo agente turistico del Comune di Genova è in grado di offrire un’esperienza conversazionale e personalizzata. In primo luogo, permette di intrattenere un dialogo realistico con l’utente, che così affianca alla classica navigazione web l’opportunità di rivolgere a un agente di Intelligenza Artificiale, da qualunque luogo e in qualunque momento, le stesse domande che rivolgerebbe all’addetto di uno sportello turistico ma beneficiando di un grado di conoscenza della destinazione e dei servizi infinitamente più approfondito e aggiornato in tempo reale.
Quello che emerge dalla conversazione è una risposta personalizzata (una priorità riconosciuta dal 67% delle destinazioni, secondo il WTTC) sulla base di una grande varietà di opzioni diverse, come le caratteristiche personali del turista (acquisite durante una veloce intervista preliminare), la durata della permanenza o la tipologia di esperienza che desidera vivere (dalla cultura allo sport, dalla natura all’enogastronomia, solo per citarne alcune).
Infine, l’agente turistico produce una risposta multimodale, cioè non soltanto testuale, come la maggioranza dei chatbot disponibili, ma anche in altri formati, come mappe, schede descrittive, immagini.
Dal 2017 il Comune di Genova ha deciso di investire nella digitalizzazione come una delle chiavi di successo per il proprio cambio di vocazione, tanto da vincere il titolo di “Amministrazione più digitale d’Italia 2024” (classifica iCity Rank di novembre).
Questa infrastruttura oggi è essenziale per trasformare tutta la ricchezza di informazione disponibile in risposte complete e verosimili all’interno delle conversazioni tra utente e interfaccia digitale: l’agente AI è il tramite visibile di un’architettura tecnologica e di una dotazione di contenuto estese e approfondite.
In futuro, l’agente conversazionale potrà non soltanto estendere le funzioni esistenti e integrarne di nuove, ma potrà essere condiviso con un’azione di “democratizzazione” della tecnologia al servizio delle attività locali. Infatti, l’agente potrebbe essere distribuito alle attività del territorio, evitando loro di affrontare singolarmente e direttamente l’onere tecnologico e permettendo, al contempo, di offrire al turista un’esperienza completa e innovativa fin dal primo accesso.
“Le singole attività potrebbero categorizzare le informazioni e organizzare le risposte agli utenti sulla base dell’identità della struttura. Dal family hotel con una proposta forte per famiglie con figli fino al B&B che desidera valorizzare, invece, soprattutto le esperienze legate alla tradizione e alla tipicità.”, spiega il Direttore generale operativo Gianluca Pocci.
E ancora, l’agente AI, grazie alle informazioni in tempo reale e alla possibilità di suggerire percorsi alternativi, può contribuire a gestire il rischio di sovraffollamento, una priorità emergente per tante città turistiche e che rientra negli obiettivi di una Smart City. Potrebbe suggerire gli orari o i periodi migliori per visitare determinate attrazioni, incentivando i turisti a distribuire le loro visite durante tutto l'anno anziché concentrarle nei periodi di punta.
Un ulteriore passo avanti potrebbe consistere nella possibilità, per l’utente, di modificare, aggiornare o personalizzare ulteriormente, in diretta, la mappa generata dall’agente. Questa funzione permette di adattare il percorso in tempo reale in base ai desideri specifici dei turisti, alle loro esperienze precedenti o a eventuali cambiamenti nelle condizioni ambientali o di affollamento.
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[post_content] => Ritorno in grande stile per l'atteso collegamento ferroviario tra Milano e Parigi: a spiegarlo sono Pietro Diamantini, responsabile Alta Velocità di Trenitalia e Marco Caposciutti presidente e ad di Trenitalia France. Dal prossimo 1° aprile riprende un “collegamento molto importante, perché oltre a collegare le due città prevede soste anche a Torino, Lione, Chambéry, Oulx, Saint-Jean-de-Maurienne: una vera connessione tra Italia e Francia che riparte sia per la clientela turistica sia per la clientela business” afferma Caposciutti.
Non è tutto: "Dal 15 giugno si aggiungerà anche la Parigi-Marsiglia, con fermate intermedie a Lione, Avignone ed Aix en Provence". Un 2025 significativo per Trenitalia in Francia, dopo lo stop forzato di un anno e mezzo, a causa della frana che aveva bloccato i collegamenti nell'agosto 2023 e che segna i primi quattro anni di attività della società nel Paese d'oltralpe. "Ci siamo trovati costretti a operare solo tra Parigi e Lione, riuscendo comunque a trasportare 900.000 passeggeri e ad aumentare la visibilità di Trenitalia France tra con tassi di soddisfazione molto elevati. Ora, con il ritorno della tratta da Milano e la novità di Marsiglia, puntiamo a raddoppiare il numero dei passeggeri annui".
Sempre più Europa
“L'Alta Velocità è un servizio che vogliamo europeizzare", ha ricordato Diamantini. "Il network è già in crescita: oltre alla Francia operiamo già in Spagna e il prossimo anno sarà la volta della Germania con il collegamento da Milano a Monaco, cui seguirà nel 2028 quello per Berlino". In calendario anche lo sviluppo verso l'Est Europa: "Abbiamo già un accordo con le ferrovie slovene per arrivare a Lubiana, quando i loro sistemi infrastrutturali saranno in grado di accogliere i nostri treni".
A proposito di treni, "dal prossimo settembre entreranno in servizio i primi nuovi Etr1000, grazie allo stanziamento di 1,3 miliardi di euro per 43 convogli: nuovi servizi a bordo, che porteranno lo stile italiano nel mondo dell'Alta velocità europea".
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Ruota attorno a questi tre pilastri fondamentali il futuro di Royal Air Maroc che in questo 2025 celebra i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese. E festeggia in Bit a Milano, "dove per la prima volta siamo presenti con uno stand nostro" sottolinea Korchi Mohammed Adil, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto).
"L’aumento significativo della nostra capacità a oltre di 40 voli settimanali riflette la nostra fiducia nel potenziale di sviluppo del mercato italiano, supportata da una chiara visione: continuare a innovare e arricchire la nostra offerta per tutti i segmenti di clientela, dalle diaspore marocchine e africane ai viaggiatori d’affari fino ai turisti in cerca di esperienze autentiche”.
Lo scorso anno sono stati circa "500.000 i passeggeri trasportati sulle rotte italiane - prosegue il manager -. Quest'anno, a fronte di una crescita della capacità offerta un po' oltre il 10% puntiamo ad un incremento passeggeri allineato a questa percentuale".
La compagnia registra un crescente interesse dei passeggeri italiani per i collegamenti attraverso l'hub di Casablanca: "Ad oggi, il traffico beyond è significativo e le destinazioni principali per i proseguimenti sono Dakar, Lagos, Accra e Abidjan".
Intanto, la stagione in corso ha visto inaugurare a dicembre 2024 le rotte per San Paolo, Toronto mentre a gennaio 2025 ha preso il via il volo verso Pechino.
Per il 2025, il piano di espansione prevede l'ingresso di nuovi aeromobili, sempre di ultima generazione mentre entro il 2037 è previsto il quadruplicamento del numero di velivoli in flotta. Recentemente sono entrati in servizio due nuovi Boeing 787-9; ulteriori nuovi velivoli entreranno faranno ingresso in flotta entro fine 2025.
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Amr El Kady, chairman della Egyptian Tourist Authority (nella foto), traccia i punti fermi degli obiettivi 2025 sul mercato Italia, che lo scorso anno ha convogliato nel paese "800.000 visitatori, circa 50 mila in meno rispetto al 2023 a causa purtroppo della complessa situazione geopolitica in Israele. Ma già da questo gennaio 2025 le cose sono mutate: durante il mese e fino al 7 febbraio gli arrivi dall'Italia sono stati 63.000, il 46% in più rispetto allo stesso periodo 2024. A livello globale la crescita è stata del 29% per un totale di 1,5 milioni di turisti, con punte di incremento addirittura del 70% come nel caso dei turisti spagnoli".
Dopo un 2024 che ha segnato anche ricavi record per l'industria turistica egiziana, fino a 15,3 miliardi di dollari per un aumento del +12%, il trend di inizio 2025 che "conferma un ritorno di fiducia nella destinazione, che viene percepita come sicura e ci consente di puntare per l'intero 2025 a un milione di arrivi dall'Italia".
Il ritorno delle crociere sul Nilo, la proposta di un long weekend al Cairo, "e tanta cultura, spiagge, avventura, deserto, benessere: un prodotto declinabile in tanti modi e che oggi mantiene un rapporto qualità-prezzo certamente competitivo. Soprattutto post covid, è stato portato avanti un significativo investimento sul miglioramento della qualità di servizi e strutture ricettive".
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[post_content] => Le Maldive hanno registrato una notevole impennata degli arrivi turistici all'inizio del 2025: secondo le statistiche rilasciate dal Ministero del Turismo e dell'Ambiente, il numero di visitatori internazionali ha raggiunto i 214.000 a gennaio, segnando una crescita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
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[post_content] => Un 2024 da incorniciare per Antigua e Barbuda che hanno totalizzato oltre 330.281 visitatori pernottanti e più di 823.955 croceristi, superando i record precedenti e i dati del 2019.
A trainare l’incremento dei pernottamenti è stato il mercato statunitense, con ottime performance anche del Regno Unito ed Europa, Caraibi, America Latina e Canada.
"La nostra crescita nel 2024 è il risultato diretto dei nostri sforzi per rafforzare la connettività, posizionare Antigua e Barbuda come hub regionale con due aeroporti internazionali, espandere la nostra offerta alberghiera e ricettiva, investire nel capitale umano e performare al meglio delle nostre capacità" ha dichiarato Charles Fernandez, Ministro del Turismo, dell'Aviazione Civile, dei Trasporti e degli Investimenti.
Significativo l'incremento dei collegamenti aerei nel corso dello scorso anno, con un ampliamento del servizio da parte di American Airlines, Delta e JetBlue, oltre al ritorno di Condor e all'introduzione di Sunrise Airways. Anche British Airways ha rafforzato i collegamenti verso la destinazione.
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[post_content] => L'aeroporto di Milano Bergamo è tra i beneficiari dei quasi 422 milioni di euro destinati dall’Unione europea allo sviluppo di infrastrutture per combustibili alternativi.
Il progetto dello scalo, che rientra nell’ambito del Fondo per le infrastrutture di combustibili alternativi del Meccanismo per collegare l’Europa, è stato selezionato tra i 39 progetti che riceveranno finanziamenti: i fondi serviranno per la realizzazione di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli leggeri e 2.400 per veicoli pesanti. Stazioni per il rifornimento di idrogeno e impianti ecologici per porti e aeroporti.
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Le novità 2025
Ma le novità legate all'aeroporto orobico non terminano qui: il 2025 vedrà ampliarsi significativamente la zona partenze dell’aerostazione, anche e soprattutto in vista con l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, mentre avanzano i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario. Un’opera cruciale per la visione di multimodalità che accompagna il piano di sviluppo aeroportuale e che ci ha fatto diventare il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa.
“Il nostro è un aeroporto profondamente legato alla sua città, alla sua provincia, a questo territorio, anche se offre dei servizi rilevanti per un'area molto più vasta del nord Italia e della Lombardia in particolare - commenta il presidente Sacbo, Giovanni Sanga (nella foto) in occasione del recente Airport Day -. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione dopo che abbiamo superato i 17 milioni e 300.000 passeggeri lo scorso anno. Siamo consapevoli di ricoprire un ruolo e una funzione cruciali per garantire la mobilità contribuendo alla internazionalizzazione delle attività, alla crescita delle relazioni culturali (prova ne è l’università di Bergamo, che accoglie una quota rilevante di studenti stranieri) e avere inciso positivamente sul tessuto socioeconomico, senza perdere mai di vista l’impegno riguardo le opere di compensazione e mitigazione a beneficio dell’intorno aeroportuale”.
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Stazioni per il rifornimento di idrogeno e impianti ecologici per porti e aeroporti.\r\nL'aeroporto riceverà quasi 2,9 milioni di euro per l’installazione, inoltre, di 8 punti di ricarica destinati ai veicoli di servizio a terra nell’area airside dell’aeroporto. I punti di ricarica saranno alimentati da combustibili green e sono una parte fondamentale del piano di elettrificazione dei servizi di assistenza a terra che coinvolgerà otto aeroporti in tutta Europa. Il finanziamento comprende anche i necessari collegamenti alla rete di ricarica.\r\nLe novità 2025\r\n\r\nMa le novità legate all'aeroporto orobico non terminano qui: il 2025 vedrà ampliarsi significativamente la zona partenze dell’aerostazione, anche e soprattutto in vista con l’appuntamento con le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, mentre avanzano i lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario. Un’opera cruciale per la visione di multimodalità che accompagna il piano di sviluppo aeroportuale e che ci ha fatto diventare il primo aeroporto “bike friendly” d’Europa.\r\n\r\n“Il nostro è un aeroporto profondamente legato alla sua città, alla sua provincia, a questo territorio, anche se offre dei servizi rilevanti per un'area molto più vasta del nord Italia e della Lombardia in particolare - commenta il presidente Sacbo, Giovanni Sanga (nella foto) in occasione del recente Airport Day -. Stiamo vivendo un momento di grande trasformazione dopo che abbiamo superato i 17 milioni e 300.000 passeggeri lo scorso anno. Siamo consapevoli di ricoprire un ruolo e una funzione cruciali per garantire la mobilità contribuendo alla internazionalizzazione delle attività, alla crescita delle relazioni culturali (prova ne è l’università di Bergamo, che accoglie una quota rilevante di studenti stranieri) e avere inciso positivamente sul tessuto socioeconomico, senza perdere mai di vista l’impegno riguardo le opere di compensazione e mitigazione a beneficio dell’intorno aeroportuale”.\r\n ","post_title":"Milano Bergamo cresce insieme al territorio. Fondi dall'Ue per punti di ricarica elettrici","post_date":"2025-02-11T10:15:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739268938000]}]}}







