27 July 2024

L’effetto vaccino spinge i titoli di Borsa del turismo

[ 0 ]

Il clamoroso annuncio della Pfizer, che ha comunicato risultati dei test sul vaccino anti-Covid superiori a ogni più rosea aspettativa, non ha solo acceso una luce di speranza sulla fine dell’incubo lockdown ma anche scatenato l’entusiasmo di un intero settore. Certo, è presto per capire come e soprattutto quando si potrà finalmente tornare a viaggiare in libertà, ma gli investitori già ieri hanno premiato con rinnovata fiducia il comparto del turismo, tanto che a Wall Street i titoli delle imprese del travel hanno registrato rialzi in doppia cifra percentuale.

In primis le linee aree, con le azioni American Airlines che a un certo punto segnavano addirittura un +25%, per poi ripiegare rimanendo comunque sopra il +13%. Sempre nella giornata di ieri bene poi anche Delta Air Lines a +12,74% e United (+15,14%). Ma grandi guadagni ha registrato pure un gruppo crocieristico come Carnival, i cui titoli sono letteralmente schizzati a +31,98%. Infine la Walt Disney Company, le cui azioni sono cresciute del 12%, con gli investitori che scommettono ora sulla piena riapertura dei parchi tematici.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472313 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola. Prima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas [post_title] => Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas [post_date] => 2024-07-26T10:20:44+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721989244000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472261" align="alignleft" width="300"] Davide Catania[/caption] Soluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno. Le polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico. [caption id="attachment_472264" align="alignright" width="300"] Marco Gioieni[/caption] Chi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”. [post_title] => Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners [post_date] => 2024-07-25T12:29:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721910548000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472226 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi. Il fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro. La compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%. Aumento costi Ma l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili. «Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali». Il vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno.  [post_title] => Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30% [post_date] => 2024-07-25T10:39:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721903964000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472029 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione.  A partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello. La storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso. Le sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo.    I Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi. A distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite. VISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino Apertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00 Tutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00. Tutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00. La visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com         [post_title] => Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico [post_date] => 2024-07-24T13:25:01+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721827501000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472153 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano. A raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico). In Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025. “Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”. [post_title] => Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program [post_date] => 2024-07-24T11:22:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721820130000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra. Ma il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola. “Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”. [gallery ids="472147,472148,472149"] [post_title] => Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar [post_date] => 2024-07-24T11:03:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721819004000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472123 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Che i conti in casa Carnival stiano tornando a volgere al meglio non lo dimostrano solo i numeri dell'ultima trimestrale. Il più grande gruppo crocieristico al mondo (a cui appartiene anche il brand Costa) è infatti tornato a investire ingenti capitali nella costruzione di nuove navi, come non lo si vedeva fare ormai dall'era pre-Covid. Dopo l'annuncio delle prime due unità in pipeline nel post-pandemia, arriva infatti ora la notizia di un ulteriore accordo, questa volta con Fincantieri, per la costruzione di tre nuove navi alimentate alimentate a gas naturale liquefatto (lng). Con una stazza lorda di circa 230 mila tonnellate saranno ancora una volta dedicate al brand Carnival Cruise Line. Si tratta delle unità più grandi mai costruite da un cantiere italiano, ma anche delle più grandi mai ordinate dal gruppo Usa. Con consegna prevista rispettivamente nel 2029, nel 2031 e nel 2033, saranno dotate di 3 mila cabine per gli ospiti e potranno trasportare quasi 8 mila passeggeri a piena capacità. "Con questo ordine, abbiamo in calendario ben cinque consegne nel 2025, 2027, 2028, 2029, 2031 e 2033 - spiega il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Stiamo continuando nella nostra strategica di crescita attenta, indirizzando la capacità suppletiva verso le aree con la domanda più consistente al ritmo di una o due navi all'anno". Stando allo stesso Weinstein, l'accordo con Fincantieri garantirebbe a oggi al gruppo un tasso di incremento medio dell'offerta annuo dell'1,5% tra il 2025 e il 2033. "Questo ordine è un balzo in avanti nella nostra strategia di espansione e innovazione, confermando il nostro impegno verso la sostenibilità e l'efficienza energetica", conclude infine l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero. [post_title] => Carnival spinge sull'acceleratore: ordinate altre tre navi a Fincantieri [post_date] => 2024-07-24T10:22:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721816557000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472048 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Già preannunciata un paio di mesi fa, arriva ora l'ufficializzazione della prima spa Terme di Saturnia esterna al complesso toscano. Con l'apertura ufficiale del friulano Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa, già in soft opening da qualche tempo, si svelano infatti i primi dettagli della sua area benessere da 3.600 metri quadrati che sarà inaugurata nel corso dell'anno: gli spazi includeranno in particolare otto sale per trattamenti, tra cui una suite spa panoramica per coppie, una grande piscina indoor e outdoor con vista sul mare, nonché saune e bagno turco. Ma la partnership con Terme di Saturnia non è l'unica novità per il resort, che si apre anche alla collaborazione con il beach club internazionale Purobeach. Già operativo, il club di Portopiccolo comprende una selezione di aree lounge: una presso la piscina vicina al ristorante e al bar, con  lettini e la musica dei dj set di Puro music; presenti pure due terrazze con piscine a sfioro, morbidi lettini bianchi e un chiringuito per spuntini e cocktail; e ancora, una spiaggia di ciottoli bianchi con pontili che sporgono sull'acqua; infine, l'area della spiaggia verde, perfetta per le famiglie, con la sua piscina e i suoi lettini in riva al mare. L'offerta gastronomica presenta un menu di ispirazione etnica delle 3M (Melbourne, Marrakech e Miami), con poke di salmone, nachos con guacamole e il Puro sandwich Club, insieme a sapori locali come pasta, risotto, pesce fresco e frutti di mare. Il ristorante è aperto a pranzo e a cena. Tivoli Portopiccolo Sistiana offre 58 camere, di cui 20 suite, oltre a 30 appartamenti. Collocato nell’edificio principale dell’hotel su una terrazza con vista sul porto turistico, il ristorante Ocyan presenta una cucina gourmet mediterranea. L'Azur Lounge Bar serve spuntini e pranzi leggeri come insalate e panini, ceviche, tartare, pasta o frittura di pesce locale. La terrazza del bar è infine perfetta per aperitivi glamour al tramonto con vista panoramica sulla marina e sul mare. [gallery ids="472057,472058,472059"] [post_title] => Il Tivoli Portopiccolo ufficializza le partnership con Terme di Saturnia e i club Purobeach [post_date] => 2024-07-23T12:34:47+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721738087000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471903 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo. «Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza. All’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo». Il percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale». Per realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi». Importante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. «Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza». Quanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono». [post_title] => Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler [post_date] => 2024-07-22T10:41:33+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721644893000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "leffetto vaccino spinge titoli borsa del turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":70,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":747,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gabriele Coen è il nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas, con la responsabilità del consolidamento e dello sviluppo dei brand Anantara, Tivoli, Nh Collection, Avani, nhow e Nh nella nostra Penisola.\r\n\r\nPrima di fare il proprio ingresso nel gruppo, Coen ha rivestito diverse posizioni di rilievo nel settore turistico per aziende come Numa, Sonder e Sweet inn, a Milano, Roma, Firenze e Venezia. Ha inoltre trascorso cinque anni a New York, dove ha lavorato in veste di revisore contabile per Baker Tilly e Funaro & Co, e come broker immobiliare con licenza nello stato di New York. Ha conseguito la laurea in economia e business administration presso l'università Roma Tre. Lavorerà nella sede di Roma all'interno del development department guidato da Laia Lahoz, chief assets and development officer di Minor Europe & Americas","post_title":"Gabriele Coen nuovo development director per l'Italia di Minor Hotels Europe & Americas","post_date":"2024-07-26T10:20:44+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721989244000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472261\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania[/caption]\r\n\r\nSoluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno.\r\nLe polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472264\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Marco Gioieni[/caption]\r\n\r\nChi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”.","post_title":"Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners","post_date":"2024-07-25T12:29:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721910548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472226","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trimestre difficile quello archiviato lo scorso 30 giugno da Air France-Klm, che ha riportato un utile operativo in calo del 30% a 513 milioni di euro: performance che viene attribuita oltre che a costi più elevati anche all'impatto negativo delle Olimpiadi sulla domanda di viaggio verso Parigi.\r\n\r\nIl fatturato è aumentato del 4,3% a 7,95 miliardi di euro, in linea con le aspettative, ma il vettore ha subito un impatto negativo per 40 milioni di euro dai Giochi Olimpici (in scena dal 26 luglio all'11 agosto nella capitale francese) e stima un ulteriore battuta di arresto sui ricavi unitari nel terzo trimestre, compresa tra 150 e 170 milioni di euro.\r\n\r\nLa compagnia aerea si aspetta che il flusso di viaggiatori riprenda dopo la kermesse olimpica: il numero di prenotazioni nel quarto trimestre di quest'anno è infatti in linea con lo stesso periodo del 2023. Nello scorso trimestre, Air France-Klm ha trasportato quasi 26 milioni di passeggeri, il 4,4% in più rispetto all'anno precedente;  Transavia, in particolare, ha accolto a bordo 6,6 milioni di viaggiatori, +12%.\r\nAumento costi\r\nMa l'aumento dei costi, tra cui un incremento del 9% del carburante e degli stipendi - le due voci di costo principali del gruppo - ha annullato il miglioramento dei ricavi, determinando un calo degli utili.\r\n\r\n«Il secondo trimestre del 2024 ha confermato un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo, con l'aumento dei prezzi del carburante e una continua pressione sui costi - ha commentato Ben Smith, ceo di Air France-Klm -. In questo contesto, Klm e Transavia hanno registrato una performance stabile ma lenta, mentre Air France ha subito l'impatto di eventi eccezionali, tra cui l'effetto negativo dei Giochi Olimpici. Il gruppo ha già adottato misure forti per adattarsi a questa situazione, tra cui il blocco delle assunzioni e ulteriori tagli ai costi. Il gruppo sta preservando i suoi importanti investimenti per il rinnovo della flotta, che rappresenta una leva strategica per migliorare le nostre prestazioni finanziarie e ambientali».\r\n\r\nIl vettore ha ridotto dal 5% al 4% la crescita della capacità prevista per l'intero anno. ","post_title":"Le Olimpiadi pesano sui conti di Air France-Klm. Utili in frenata del 30%","post_date":"2024-07-25T10:39:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1721903964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472029","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato è da quattro secoli della Famiglia Durazzo, Marchesi di Gabiano, i cui discendenti per celebrare i 400 anni che la legano al castello hanno deciso di aprire le porte in un percorso storico guidato, disponibile solo su prenotazione. \r\n\r\nA partire da sabato 27 luglio, tutti i sabati dei mesi di settembre e ottobre sarà possibile esplorare in gruppi di 20-25 visitatori le sale e gli ambienti del castello, in compagnia dello storico dell’arte Luca Mana, per scoprirne la storia, i segreti e i tesori che vi sono custoditi. Un percorso lungo mille anni che si apre anche al dialogo con l’arte contemporanea, grazie alle opere degli scultori e artisti Tunga, Lara Favaretto, Tatiana Trouvé, e Iris Epaminonda, parte della collezione del Castello.\r\n\r\nLa storia millenaria del Castello e la ricorrenza dei quattro secoli che legano i Durazzo e la Repubblica di Genova al Monferrato sono al centro del convegno 1624 – 2024 Monferrato & Genova, dagli Alerami ai Durazzo, che si terrà il prossimo 5 ottobre all’interno del Castello stesso.\r\n\r\nLe sue mura, così come l’apparato decorativo degli interni, raccontano la trasformazione del ruolo del Castello: nato nell’ Alto Medioevo per controllare i traffici che traversavano il Po destinati al Nord Europa, ha assunto poi una funzione difensiva, diventando nel Rinascimento residenza delle dinastie dominanti il Monferrato, come i Montiglio, gli Alerami, passando poi ai Paleologo di origine bizantina ai Gonzaga e infine ai Durazzo. \r\n \r\nI Durazzo, originari dell’Albania, raggiungono l’Italia nel Trecento, in fuga dall’occupazione ottomana. Si stanziano a Genova, dove presto si affermano come commercianti e banchieri e si avviano a diventare la seconda famiglia più importante, dopo gli Spinola. A legare a Gabiano la storia della famiglia è Agostino Durazzo, cui viene assegnato in feudo il borgo medievale nel 1624, insieme al titolo di marchese. A partire da quella data, le vicende della famiglia si intrecciano indissolubilmente con quelle del Castello di Gabiano che i figli e i nipoti di Agostino si occuperanno di riportare all’antico splendore e di impreziosire con decorazioni, affreschi, giardini, e persino un labirinto. Universalmente noti come appassionati botanici fin da subito valorizzano la locale tradizione vitivinicola, nota come eccellenza locale, di cui esistono testimonianze precedenti all’anno 1000. Nell’infernotto del Castello si conservano ancora le bottiglie ottocentesche di vino del Generalife, testimonianza del ruolo svolto dalla famiglia nella Reconquista spagnola, insieme ad altre importanti annate, dal 1946 a oggi.\r\n\r\nA distanza di quattro secoli i discendenti dei Durazzo, i Marchesi Giacomo ed Emanuela Cattaneo Adorno e i figli continuano a prendersi cura del Castello di Gabiano, valorizzandone la storia e le bellezze custodite.\r\n\r\nVISITE GUIDATE: A cura di Luca Mana, Direttore museo arti decorative Accorsi-Ometto di Torino\r\nApertura straordinaria sabato 27 luglio ore 11:00, 12:00 / 15:00, 16:00\r\nTutti i sabati di settembre alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nTutti i sabati di ottobre (salvo il 5 ottobre) alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\n\r\nLa visita si svolge in due gruppi di 20-25 visitatori, alle ore 11:00 e alle ore 12:00.\r\nLa visita ha durata di un’ora e ha un costo di 30 euro a persona. Solo su prenotazione. Telefono +39 01 42 09 01 04 / cell. +39 33 46 23 87 35,   Mail 400anni@castellodigabiano.com\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Il Castello di Gabiano nel Monferrato apre per la prima volta al pubblico","post_date":"2024-07-24T13:25:01+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721827501000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472153","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano.\r\n\r\nA raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico).\r\n\r\nIn Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025.\r\n\r\n“Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”.","post_title":"Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program","post_date":"2024-07-24T11:22:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721820130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra.\r\n\r\nMa il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola.\r\n\r\n“Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”.\r\n\r\n[gallery ids=\"472147,472148,472149\"]","post_title":"Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar","post_date":"2024-07-24T11:03:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721819004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472123","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Che i conti in casa Carnival stiano tornando a volgere al meglio non lo dimostrano solo i numeri dell'ultima trimestrale. Il più grande gruppo crocieristico al mondo (a cui appartiene anche il brand Costa) è infatti tornato a investire ingenti capitali nella costruzione di nuove navi, come non lo si vedeva fare ormai dall'era pre-Covid. Dopo l'annuncio delle prime due unità in pipeline nel post-pandemia, arriva infatti ora la notizia di un ulteriore accordo, questa volta con Fincantieri, per la costruzione di tre nuove navi alimentate alimentate a gas naturale liquefatto (lng).\r\n\r\nCon una stazza lorda di circa 230 mila tonnellate saranno ancora una volta dedicate al brand Carnival Cruise Line. Si tratta delle unità più grandi mai costruite da un cantiere italiano, ma anche delle più grandi mai ordinate dal gruppo Usa. Con consegna prevista rispettivamente nel 2029, nel 2031 e nel 2033, saranno dotate di 3 mila cabine per gli ospiti e potranno trasportare quasi 8 mila passeggeri a piena capacità.\r\n\r\n\"Con questo ordine, abbiamo in calendario ben cinque consegne nel 2025, 2027, 2028, 2029, 2031 e 2033 - spiega il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Stiamo continuando nella nostra strategica di crescita attenta, indirizzando la capacità suppletiva verso le aree con la domanda più consistente al ritmo di una o due navi all'anno\". Stando allo stesso Weinstein, l'accordo con Fincantieri garantirebbe a oggi al gruppo un tasso di incremento medio dell'offerta annuo dell'1,5% tra il 2025 e il 2033.\r\n\r\n\"Questo ordine è un balzo in avanti nella nostra strategia di espansione e innovazione, confermando il nostro impegno verso la sostenibilità e l'efficienza energetica\", conclude infine l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero.","post_title":"Carnival spinge sull'acceleratore: ordinate altre tre navi a Fincantieri","post_date":"2024-07-24T10:22:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721816557000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472048","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Già preannunciata un paio di mesi fa, arriva ora l'ufficializzazione della prima spa Terme di Saturnia esterna al complesso toscano. Con l'apertura ufficiale del friulano Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa, già in soft opening da qualche tempo, si svelano infatti i primi dettagli della sua area benessere da 3.600 metri quadrati che sarà inaugurata nel corso dell'anno: gli spazi includeranno in particolare otto sale per trattamenti, tra cui una suite spa panoramica per coppie, una grande piscina indoor e outdoor con vista sul mare, nonché saune e bagno turco.\r\n\r\nMa la partnership con Terme di Saturnia non è l'unica novità per il resort, che si apre anche alla collaborazione con il beach club internazionale Purobeach. Già operativo, il club di Portopiccolo comprende una selezione di aree lounge: una presso la piscina vicina al ristorante e al bar, con  lettini e la musica dei dj set di Puro music; presenti pure due terrazze con piscine a sfioro, morbidi lettini bianchi e un chiringuito per spuntini e cocktail; e ancora, una spiaggia di ciottoli bianchi con pontili che sporgono sull'acqua; infine, l'area della spiaggia verde, perfetta per le famiglie, con la sua piscina e i suoi lettini in riva al mare. L'offerta gastronomica presenta un menu di ispirazione etnica delle 3M (Melbourne, Marrakech e Miami), con poke di salmone, nachos con guacamole e il Puro sandwich Club, insieme a sapori locali come pasta, risotto, pesce fresco e frutti di mare. Il ristorante è aperto a pranzo e a cena.\r\n\r\nTivoli Portopiccolo Sistiana offre 58 camere, di cui 20 suite, oltre a 30 appartamenti. Collocato nell’edificio principale dell’hotel su una terrazza con vista sul porto turistico, il ristorante Ocyan presenta una cucina gourmet mediterranea. L'Azur Lounge Bar serve spuntini e pranzi leggeri come insalate e panini, ceviche, tartare, pasta o frittura di pesce locale. La terrazza del bar è infine perfetta per aperitivi glamour al tramonto con vista panoramica sulla marina e sul mare.\r\n\r\n[gallery ids=\"472057,472058,472059\"]","post_title":"Il Tivoli Portopiccolo ufficializza le partnership con Terme di Saturnia e i club Purobeach","post_date":"2024-07-23T12:34:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721738087000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“We bring the world to the people in it” dice la mission aziendale di Aviareps che nel 2024 celebra i suoi primi 30 anni di attività. E punta i riflettori su alcune sfide imprescindibili: gestire l’impatto ambientale dell’uomo e il suo effetto sul settore dei viaggi, sviluppare nuovi paesi e nuovi business - come quello delle crociere - crescere nel settore cargo.\r\n«Il turismo e il viaggio sono un prodotto lifestyle fenomenale, diverso da ogni altro, capace di portare pace, amicizia e valori positivi - afferma Michael Gaebler, ceo e fondatore dell'azienda specializzata nella rappresentanza di compagnie aeree, destinazioni turistiche e servizi del mondo del turismo -. Credo che il turismo sia un’industria meravigliosa e che Aviareps comunichi al meglio tutta questa bellezza.\r\nAll’inizio degli anni ‘90 il mio background nel management dell’aviazione mi ha mostrato quali fossero le sfide delle linee aeree dal punto di vista internazionale per avere il potere, le dimensioni, la specializzazione necessaria e la penetrazione del mercato. Ho offerto questi servizi ai miei clienti e nel 1994 è nata Aviareps, che oggi è l’unica vera organizzazione internazionale nel settore del turismo, non è un franchise, né un’alleanza. Allora c’era tanta competizione, ma noi volevamo essere diversi: ci siamo dedicati con passione ai processi di vendita. La vendita è l’elemento al centro della competizione, un fattore imperativo e determinante per il successo».\r\nIl percorso di Aviareps è iniziato con due-tre vettori di medie dimensioni. «Nel giro di 3 anni siamo diventati leader nel mercato tedesco, quindi in quello europeo: volevamo fornire soluzioni alle linee aeree internazionali prive di una struttura di sales marketing ottimale».\r\nPer realizzare il suo progetto Aviareps si è dotata di una intelligence-platform centrale dove condividere le idee migliori provenienti dai diversi paesi e poi adattarle alle diverse realtà. «Formiamo ogni professionista dei nostri team di lavoro. Vogliamo che il nostro staff abbia un approccio imprenditoriale capace di interpretare i valori locali e sappia relazionarsi con la cultura dei diversi paesi».\r\nImportante l’evoluzione della società che, oggi presente in 65 paesi con 70 uffici, ha saputo utilizzare la pausa della pandemia per perfezionare la formazione del suo team ed è cambiata “senza temere il cambiamento”. \r\n«Abbiamo messo a punto il nostro Digital Echosystem perché volevamo favorire lo scambio di conoscenze tra i nostri impiegati, creando momenti di incontro sia di gruppo che 1to1, anche se virtuali. Credo sia stata un’ottima idea. Ne è derivato un nuovo modello comportamentale: oggi, grazie a questa opportunità ibrida e al progresso tecnico, si possono evitare gli spostamenti e si guadagna in efficienza».\r\nQuanto all’andamento finanziario «Aviareps ha raggiunto dei risultati da record tra aprile e marzo del 2024, quando termina il nostro anno fiscale, con una crescita superiore al dato del 2019. La grande differenza tra ieri e oggi è che ci sono nuove destinazioni turistiche e nuovi fornitori, ogni informazione relativa al viaggio è facile, veloce e accessibile. Si è creata una forma di comunicazione ibrida dove la tecnologia e l’AI sono di supporto ai professionisti. Ma il key-asset, la forza di Aviareps, sono le persone che lavorano con noi. Ciascuno ha il proprio ruolo e ciascuno è importante per la sua formazione specifica. Il lavoro di tutti gli uffici di Aviareps nel mondo crea il nostro prodotto. Ogni nuova impresa funziona se ci sono le persone giuste: e le nostre lo sono».","post_title":"Aviareps compie 30 anni di attività: le nuove sfide di Michael Gaebler","post_date":"2024-07-22T10:41:33+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721644893000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti