16 April 2024

Le news sul vaccino fanno bene ai titoli del turismo. Crescono Air France, Iag, Nh, Meliá e Tui

[ 0 ]

L’effetto è stato evidente fin dal primo giorno. Ma oggi, a oltre due settimane dal tanto atteso annuncio sull’affidabilità del vaccino Pfizer, quella che poteva essere scambiata come una reazione dettata dall’emotività del momento è diventata un trend consolidato. Le imprese che avevano subito più pesantemente le conseguenze della crisi dettata dalla pandemia globale stanno ora recuperando gran parte del terreno perduto. Almeno per quanto riguarda le quotazioni di Borsa. Lo rivela una recente analisi del Sole 24 Ore, secondo cui, a partire dagli inizi di novembre le società quotate nelle piazze europee che, a fine ottobre avevano fatto segnare cali superiori al 50%, hanno visto le proprie azioni balzare del 47%, contro una media del mercato continentale pari al +14%. Al contrario, chi da inizio anno a fine ottobre aveva visto le proprie quotazioni salire di oltre il 50%, ha registrato incrementi medi del 3,5%.

E a trainare gli indici di Borsa sono state soprattutto le compagnie del turismo: Air France e Iag hanno veleggiato rispettivamente a +79% e +70%, le azioni dei gruppi alberghieri spagnoli Nh e Meliá sono balzate del +83% e del +71%, mentre il tour operator tedesco Tui ha registrato un +70%. Benissimo sono andate infine anche le società di ristorazione come Autogrill, che a fine ottobre era a -66% ma che in novembre ha piazzato un convincente +70%.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465642 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Amelia Corti è il nuovo direttore generale di Sacbo, che raccoglie l'eredità di Emilio Bellingardi, che concluderà il suo incarico il 30 aprile 2024. Laureata in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, Amelia Corti ha maturato la propria esperienza manageriale in ambito industriale, prima di iniziare ad occuparsi dell’attività di handling aeroportuale a partire dal 2017 con la nascita di Bis (Bgy International Service, società di handling del Gruppo Sacbo, della quale è stata finora amministratore delegato) contribuendo, con prioritaria attenzione alla safety, al raggiungimento di alti livelli di performance e di efficienza sul piano operativo dell’aeroporto di Milano Bergamo. Emilio Bellingardi conclude la sua brillante carriera dopo avere maturato un’esperienza di 45 anni nel settore aeroportuale, con un forte background strategico, operativo e commerciale. In Sacbo dal 2006, egli ha contribuito allo sviluppo operativo e infrastrutturale e al crescente successo dell’Aeroporto di Milano Bergamo, diventato in un decennio il terzo scalo italiano per traffico passeggeri fino a occupare posizioni di vertice nel panorama degli aeroporti internazionali. [post_title] => Milano Bergamo: Amelia Corti nuovo direttore generale di Sacbo [post_date] => 2024-04-16T13:39:41+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713274781000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465638 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue  preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio. “Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza  costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”. Normativa Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo. “Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”. [post_title] => Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi [post_date] => 2024-04-16T13:17:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713273472000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465624 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465632" align="alignleft" width="300"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption] La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort. La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%). "Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore". Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.   La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni). In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%). [post_title] => La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo [post_date] => 2024-04-16T12:45:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713271548000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465633 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_223023" align="alignleft" width="300"] Luca Zaia[/caption] "Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona. Cosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto "senza vino ?" "l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità. "E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e si beve male non si fa turismo". [post_title] => Luca Zaia: "Il vino, l'enogastronomia e il turismo vanno insieme" [post_date] => 2024-04-16T12:18:43+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713269923000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465630 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Expedia Group ha condiviso nuovi dati che evidenziano come i suoi strumenti pubblicitari contribuiscono ad aumentare la visibilità dei suoi partner sui brand di Expedia Group e ad accrescere la loro revenue durante importanti eventi culturali. TravelAds e gli annunci di volo sponsorizzati sono strumenti di Expedia Group con cui i partner che offrono sistemazioni e voli possono ottenere un posizionamento premium nei risultati di ricerca sui brand di Expedia Group. A livello globale, le strutture che attivano una campagna TravelAds ottengono complessivamente un aumento della visibilità del 90% e il 120% di prenotazioni in più, rispetto alle strutture che non si avvalgono degli annunci sponsorizzati. I dati aziendali dimostrano che, grazie a questi strumenti, gli hotel e le compagnie aeree hanno registrato aumenti significativi delle prenotazioni e delle entrate durante i principali eventi dello scorso anno.    Questi strumenti pubblicitari possono essere impiegati anche stagionalmente per contribuire alla visibilità delle compagnie aeree partner e trarre il massimo da importanti eventi legati a un periodo specifico. Etihad Airways ha aiutato i turisti americani a scoprire nuove mete invernali e raggiungere destinazioni più lontane come Abu Dhabi e le Maldive. Grazie agli annunci di volo sponsorizzati, Etihad ha registrato quasi il 5% di prenotazioni in più dagli Stati Uniti verso gli aeroporti di entrambe le destinazioni, ottenendo un aumento complessivo delle prenotazioni lorde di più del 30%. TravelAds "Per oltre 15 anni abbiamo offerto ai nostri hotel partner la possibilità di ampliare la loro visibilità sui nostri siti grazie a TravelAds, la nostra piattaforma pubblicitaria. Ora gli annunci di volo sponsorizzati ci permettono di offrire la stessa opportunità alle compagnie aeree con cui collaboriamo. Senza dubbio, i dati più recenti confermano l'efficacia di questi strumenti pubblicitari nell'aiutare i nostri partner a distinguersi dalla concorrenza nei periodi più competitivi dell'anno," ha spiegato Jennifer Andre, vp of business development di Expedia Group Media Solutions. "Siamo entusiasti di continuare a lavorare con loro in occasione dei principali eventi culturali del 2024, dalle Olimpiadi di Parigi ai più importanti tour musicali nel mondo. Il nostro obiettivo è fornire ai partner la nostra ampia gamma di opzioni pubblicitarie e assicurare la massima visibilità ai loro annunci nei momenti chiave." Il turismo legato ai tour musicali è un trend confermato anche per il 2024. Secondo un recente sondaggio di Expedia, oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato che viaggerà per un concerto come scusa per vedere un posto nuovo. Quando è stato annunciato il calendario "The Eras Tour 2024" di Taylor Swift in Asia e Australia, le ricerche di viaggio per le città corrispondenti alle tappe del tour sono aumentate di oltre il 250% rispetto all'anno precedente. Allo stesso modo, quando sono state pubblicate le date del tour europeo 2024, le ricerche per le città che ospiteranno i concerti da maggio ad agosto 2024 sono salite di quasi il 65%.   [post_title] => Expedia: le promozioni durante i principali eventi culturali migliorano la visibilità di hotel e vettori [post_date] => 2024-04-16T12:11:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713269497000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457993" align="alignleft" width="300"] Michele Diamantini[/caption] Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni. Nel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience. “Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”. [post_title] => Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso [post_date] => 2024-04-16T11:26:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713266762000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465435 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Viaggia lungo due binari paralleli la promozione 2024 della Svizzera: da una parte diversificare l’offerta e indirizzare la domanda, dall'altra destagionalizzare i flussi turistici. «Portare gli ospiti giusti nelle destinazioni giuste al momento giusto - afferma Martin Nydegger, ceo di Svizzera Turismo -. Orientare e promuovere è la formula magica. Orientiamo gli ospiti svizzeri, puntando, per esempio, sulle gemme nascoste e, parallelamente, promuoviamo il turismo in Europa sottolineando la facilità e la sostenibilità dei collegamenti in treno. Inoltre, non vogliamo solo aumentare il numero di ospiti provenienti dai mercati esteri, ma soprattutto governarne i flussi, per distribuire il turismo su tutto il territorio nazionale e durante tutto l’anno. A tal fine, stiamo puntando alle nicchie giuste e sui segmenti più interessanti in base ai mercati di origine». Intanto il 2023 viene archiviato con un totale di 41,8 milioni di pernottamenti, il +5,6% rispetto al 2019: un risultato che batte ogni record precedente grazie, in particolare, all'elevato numero di visitatori provenienti dal Nord America e dal Sud-est asiatico, alla rinnovata salute del mercato britannico e alla costante fedeltà dei clienti svizzeri. «Non siamo ancora ai livelli pre-pandemia - sottolinea Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia commentando i dati del 2023 - ma siamo cresciuti costantemente soprattutto grazie ai soggiorni in città». Gli italiani apprezzano soprattutto la bellezza dei paesaggi svizzeri e la possibilità di vivere esperienze in contesti naturali sia che si scelga una vacanza in montagna, sia che si opti per un weekend in una delle nostre città, caratterizzate dalla presenza di parchi, giardini e di corsi d’acqua “puliti” e dalla capillarità dei trasporti che favorisce la mobilità green. Destagionalizzare resta la parola d'ordine, in abbinata alla promozione di esperienze insolite e su misura per rispondere a segmenti con esigenze e caratteristiche diverse. «Chi ci scopre per la prima volta rimane felicemente sorpreso - prosegue la direttrice -. Occorre quindi lavorare sull’acquisizione di nuovi clienti e sulla creazione di proposte alternative per chi è già stato in Svizzera ma vuole scoprire qualcosa di nuovo». Intanto, ha preso il via la scorsa settimana la nuova campagna “30 luoghi sorprendenti in Svizzera” che sono villaggi (come Sent o Morcote), monasteri (ad esempio l'abbazia di Hauterive) o edifici dalle architetture particolari (come Citè du Lignon, alle porte di Ginevra)   Proseguono le collaborazioni con gli Ambassador della destinazione: «Quella storica e decisamente lifestyle che vede protagonista Michelle Hunziker e quella più recente con il portiere Yann Sommer, che si rivolge ad un pubblico giovane e sportivo» precisa Francesca Rovati, media manager Northern Italy, che ricorda anche gli appuntamenti con il trade italiano, «attraverso incontri con le agenzie di viaggio da Roma a Brescia, Torino, oltre alla partecipazione alle principali fiere di settore, da Rimini a Napoli».   [post_title] => Svizzera 2024: indirizzare la domanda per destagionalizzare i flussi turistici [post_date] => 2024-04-15T14:51:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713192671000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La montagna si conferma strategica per la crescita di Garibaldi Hotels. La stagione invernale si è conclusa con un + 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e mantiene un trend positivo anche per le prenotazioni estive, al momento superiori persino al prodotto mare. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni: le abbondanti nevicate della seconda metà di febbraio e l’allungamento della stagione fino a fine marzo, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, hanno permesso ai turisti di sciare in tranquillità e godere delle bellezze della val di Fassa - spiega il direttore generale della compagnia, Fabrizio Prete -. Quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri che sono arrivati numerosi sulle montagne del Trentino. E anche l'estate ci sta dando grandissime soddisfazioni: al momento le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano infatti la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”. La politica commerciale del gruppo già dallo scorso anno è fortemente improntata verso i mercati internazionali, sviluppando accordi con operatori dell’Est Europa. Ma un forte interesse è arrivato anche da altri paesi come per esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito”, continua Prete. Oltre al fatturato registra il segno positivo anche la tariffa media con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), to e adv (+60%). Sul fronte mare le prenotazioni di Garibaldi Hotels sono partite leggermente prima rispetto allo scorso anno: “Sul pari data siamo a +32%, con un 28% in crescita sulle presenze. Dati che arrivano soprattutto da Puglia e Sardegna, mentre ancora deve decollare la Sicilia che rimane indietro rispetto alle altre proposte mare", conclude Prete. Per quanto riguarda le novità di prodotto dopo la nuova struttura in Sardegna, l’hotel Diana a Santa Teresa di Gallura, il 2024 vedrà il raddoppio di Garibaldi Hotels anche su Roma con un nuovo city hotel.   [post_title] => La montagna spinge le performance di Garibaldi Hotels. In arrivo un nuovo hotel a Roma [post_date] => 2024-04-12T12:48:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712926133000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465394 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair ha chiesto di spiegare perché ha permesso all'Agcom di essere ingannata dalle ota come eDreams. E perché ha ignorato la recente sentenza della Corte d'Appello di Milano, che ha respinto le false affermazioni delle ota. Stabilendo inoltre che la politica di vendita diretta di Ryanair fosse "ragionevole" e ha portato a costi più bassi e tariffe inferiori.   «L'Agcom e il suo presidente Roberto Rustichelli non devono lasciarsi ingannare dalle affermazioni delle ota come eDreams - afferma  michael O'Leary -. Soprattutto quando queste affermazioni contraddicono le recenti dichiarazioni “market-sensitive” rilasciate ai propri investitori e la sentenza pro-consumatore della Corte d'Appello di Milano del gennaio 2024». La battaglia continua Ryanair ha firmato accordi "Approved ota" con molteplici ota, tra cui Loveholidays, Kiwi, TUI, On the Beach, eSky e El Corte Inglés. Queste partnership si basano su prezzi trasparenti per i consumatori come richiesto dalla normativa Ue. Ció contrasta con il modello delle ota attualmente utilizzato da eDreams ed altri, che comporta lo screenscraping di Ryanair.com, e il rigonfiamento dei prezzi delle compagnie aeree con sovrapprezzi nascosti o "tasse" che danneggiano i consumatori italiani. Ryanair continua la sua campagna per la tutela dei consumatori dalle ota come eDreams, Opodo e Booking.com, e invita nuovamente l'Agcom e il presidente Roberto Rustichelli ad agire contro il rigonfiamento dei prezzi da parte di queste ota. Il fallimento dell'Agcom nel proteggere i consumatori italiani è indifendibile alla luce della sentenza (gennaio 2024) della Corte d'Appello di Milano che ha riconosciuto che la politica di vendita diretta di Ryanair è "economicamente giustificata" in quanto “elimina i costi associati all'intermediazione nelle vendite di biglietti. «Quando Roberto Rustichelli e l'Agcom finalmente prenderanno provvedimenti per proteggere i consumatori italiani dagli aumenti di prezzo di eDreams e seguiranno la sentenza definitiva a favore dei consumatori della Corte d'Appello di Milano?»Conclude O'Leary [post_title] => Ryanair: attacco furibondo contro eDreams. «Agcom non si fidi delle ota» [post_date] => 2024-04-12T10:33:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712917999000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "le news sul vaccino fanno bene ai titoli del turismo crescono air france iag nh melia e tui" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":71,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1273,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465642","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Amelia Corti è il nuovo direttore generale di Sacbo, che raccoglie l'eredità di Emilio Bellingardi, che concluderà il suo incarico il 30 aprile 2024.\r\n\r\nLaureata in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, Amelia Corti ha maturato la propria esperienza manageriale in ambito industriale, prima di iniziare ad occuparsi dell’attività di handling aeroportuale a partire dal 2017 con la nascita di Bis (Bgy International Service, società di handling del Gruppo Sacbo, della quale è stata finora amministratore delegato) contribuendo, con prioritaria attenzione alla safety, al raggiungimento di alti livelli di performance e di efficienza sul piano operativo dell’aeroporto di Milano Bergamo.\r\n\r\nEmilio Bellingardi conclude la sua brillante carriera dopo avere maturato un’esperienza di 45 anni nel settore aeroportuale, con un forte background strategico, operativo e commerciale. In Sacbo dal 2006, egli ha contribuito allo sviluppo operativo e infrastrutturale e al crescente successo dell’Aeroporto di Milano Bergamo, diventato in un decennio il terzo scalo italiano per traffico passeggeri fino a occupare posizioni di vertice nel panorama degli aeroporti internazionali.","post_title":"Milano Bergamo: Amelia Corti nuovo direttore generale di Sacbo","post_date":"2024-04-16T13:39:41+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1713274781000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465638","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue  preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio.\r\n\r\n“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza  costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.\r\nNormativa\r\nFiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.\r\n\r\n“Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”.","post_title":"Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi","post_date":"2024-04-16T13:17:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1713273472000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465624","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465632\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption]\r\n\r\nLa difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.\r\n\r\nLa ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).\r\n\r\n\"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere\". \"I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.\r\n\r\n \r\n\r\nLa ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).\r\n\r\nIn base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).","post_title":"La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo","post_date":"2024-04-16T12:45:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713271548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465633","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_223023\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zaia[/caption]\r\n\r\n\"Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico\". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona.\r\n\r\nCosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto \"senza vino ?\" \"l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità.\r\n\r\n\"E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e si beve male non si fa turismo\".","post_title":"Luca Zaia: \"Il vino, l'enogastronomia e il turismo vanno insieme\"","post_date":"2024-04-16T12:18:43+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713269923000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465630","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Expedia Group ha condiviso nuovi dati che evidenziano come i suoi strumenti pubblicitari contribuiscono ad aumentare la visibilità dei suoi partner sui brand di Expedia Group e ad accrescere la loro revenue durante importanti eventi culturali.\r\n\r\nTravelAds e gli annunci di volo sponsorizzati sono strumenti di Expedia Group con cui i partner che offrono sistemazioni e voli possono ottenere un posizionamento premium nei risultati di ricerca sui brand di Expedia Group.\r\n\r\nA livello globale, le strutture che attivano una campagna TravelAds ottengono complessivamente un aumento della visibilità del 90% e il 120% di prenotazioni in più, rispetto alle strutture che non si avvalgono degli annunci sponsorizzati. I dati aziendali dimostrano che, grazie a questi strumenti, gli hotel e le compagnie aeree hanno registrato aumenti significativi delle prenotazioni e delle entrate durante i principali eventi dello scorso anno.   \r\n\r\nQuesti strumenti pubblicitari possono essere impiegati anche stagionalmente per contribuire alla visibilità delle compagnie aeree partner e trarre il massimo da importanti eventi legati a un periodo specifico. Etihad Airways ha aiutato i turisti americani a scoprire nuove mete invernali e raggiungere destinazioni più lontane come Abu Dhabi e le Maldive.\r\n\r\nGrazie agli annunci di volo sponsorizzati, Etihad ha registrato quasi il 5% di prenotazioni in più dagli Stati Uniti verso gli aeroporti di entrambe le destinazioni, ottenendo un aumento complessivo delle prenotazioni lorde di più del 30%.\r\nTravelAds\r\n\"Per oltre 15 anni abbiamo offerto ai nostri hotel partner la possibilità di ampliare la loro visibilità sui nostri siti grazie a TravelAds, la nostra piattaforma pubblicitaria. Ora gli annunci di volo sponsorizzati ci permettono di offrire la stessa opportunità alle compagnie aeree con cui collaboriamo. Senza dubbio, i dati più recenti confermano l'efficacia di questi strumenti pubblicitari nell'aiutare i nostri partner a distinguersi dalla concorrenza nei periodi più competitivi dell'anno,\" ha spiegato Jennifer Andre, vp of business development di Expedia Group Media Solutions.\r\n\r\n\"Siamo entusiasti di continuare a lavorare con loro in occasione dei principali eventi culturali del 2024, dalle Olimpiadi di Parigi ai più importanti tour musicali nel mondo. Il nostro obiettivo è fornire ai partner la nostra ampia gamma di opzioni pubblicitarie e assicurare la massima visibilità ai loro annunci nei momenti chiave.\"\r\n\r\nIl turismo legato ai tour musicali è un trend confermato anche per il 2024. Secondo un recente sondaggio di Expedia, oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato che viaggerà per un concerto come scusa per vedere un posto nuovo. Quando è stato annunciato il calendario \"The Eras Tour 2024\" di Taylor Swift in Asia e Australia, le ricerche di viaggio per le città corrispondenti alle tappe del tour sono aumentate di oltre il 250% rispetto all'anno precedente. Allo stesso modo, quando sono state pubblicate le date del tour europeo 2024, le ricerche per le città che ospiteranno i concerti da maggio ad agosto 2024 sono salite di quasi il 65%.\r\n\r\n ","post_title":"Expedia: le promozioni durante i principali eventi culturali migliorano la visibilità di hotel e vettori","post_date":"2024-04-16T12:11:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1713269497000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457993\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\nNel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni.\r\n\r\nNel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience.\r\n\r\n“Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”.","post_title":"Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso","post_date":"2024-04-16T11:26:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713266762000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465435","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia lungo due binari paralleli la promozione 2024 della Svizzera: da una parte diversificare l’offerta e indirizzare la domanda, dall'altra destagionalizzare i flussi turistici. «Portare gli ospiti giusti nelle destinazioni giuste al momento giusto - afferma Martin Nydegger, ceo di Svizzera Turismo -. Orientare e promuovere è la formula magica. Orientiamo gli ospiti svizzeri, puntando, per esempio, sulle gemme nascoste e, parallelamente, promuoviamo il turismo in Europa sottolineando la facilità e la sostenibilità dei collegamenti in treno. Inoltre, non vogliamo solo aumentare il numero di ospiti provenienti dai mercati esteri, ma soprattutto governarne i flussi, per distribuire il turismo su tutto il territorio nazionale e durante tutto l’anno. A tal fine, stiamo puntando alle nicchie giuste e sui segmenti più interessanti in base ai mercati di origine».\r\n\r\nIntanto il 2023 viene archiviato con un totale di 41,8 milioni di pernottamenti, il +5,6% rispetto al 2019: un risultato che batte ogni record precedente grazie, in particolare, all'elevato numero di visitatori provenienti dal Nord America e dal Sud-est asiatico, alla rinnovata salute del mercato britannico e alla costante fedeltà dei clienti svizzeri.\r\n\r\n«Non siamo ancora ai livelli pre-pandemia - sottolinea Christina Glaeser, direttrice di Svizzera Turismo Italia commentando i dati del 2023 - ma siamo cresciuti costantemente soprattutto grazie ai soggiorni in città». Gli italiani apprezzano soprattutto la bellezza dei paesaggi svizzeri e la possibilità di vivere esperienze in contesti naturali sia che si scelga una vacanza in montagna, sia che si opti per un weekend in una delle nostre città, caratterizzate dalla presenza di parchi, giardini e di corsi d’acqua “puliti” e dalla capillarità dei trasporti che favorisce la mobilità green.\r\n\r\nDestagionalizzare resta la parola d'ordine, in abbinata alla promozione di esperienze insolite e su misura per rispondere a segmenti con esigenze e caratteristiche diverse. «Chi ci scopre per la prima volta rimane felicemente sorpreso - prosegue la direttrice -. Occorre quindi lavorare sull’acquisizione di nuovi clienti e sulla creazione di proposte alternative per chi è già stato in Svizzera ma vuole scoprire qualcosa di nuovo».\r\nIntanto, ha preso il via la scorsa settimana la nuova campagna “30 luoghi sorprendenti in Svizzera” che sono villaggi (come Sent o Morcote), monasteri (ad esempio l'abbazia di Hauterive) o edifici dalle architetture particolari (come Citè du Lignon, alle porte di Ginevra)\r\n \r\nProseguono le collaborazioni con gli Ambassador della destinazione: «Quella storica e decisamente lifestyle che vede protagonista Michelle Hunziker e quella più recente con il portiere Yann Sommer, che si rivolge ad un pubblico giovane e sportivo» precisa Francesca Rovati, media manager Northern Italy, che ricorda anche gli appuntamenti con il trade italiano, «attraverso incontri con le agenzie di viaggio da Roma a Brescia, Torino, oltre alla partecipazione alle principali fiere di settore, da Rimini a Napoli».\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera 2024: indirizzare la domanda per destagionalizzare i flussi turistici","post_date":"2024-04-15T14:51:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713192671000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La montagna si conferma strategica per la crescita di Garibaldi Hotels. La stagione invernale si è conclusa con un + 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e mantiene un trend positivo anche per le prenotazioni estive, al momento superiori persino al prodotto mare. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni: le abbondanti nevicate della seconda metà di febbraio e l’allungamento della stagione fino a fine marzo, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, hanno permesso ai turisti di sciare in tranquillità e godere delle bellezze della val di Fassa - spiega il direttore generale della compagnia, Fabrizio Prete -. Quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri che sono arrivati numerosi sulle montagne del Trentino. E anche l'estate ci sta dando grandissime soddisfazioni: al momento le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano infatti la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”.\r\n\r\nLa politica commerciale del gruppo già dallo scorso anno è fortemente improntata verso i mercati internazionali, sviluppando accordi con operatori dell’Est Europa. Ma un forte interesse è arrivato anche da altri paesi come per esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito”, continua Prete. Oltre al fatturato registra il segno positivo anche la tariffa media con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), to e adv (+60%).\r\n\r\nSul fronte mare le prenotazioni di Garibaldi Hotels sono partite leggermente prima rispetto allo scorso anno: “Sul pari data siamo a +32%, con un 28% in crescita sulle presenze. Dati che arrivano soprattutto da Puglia e Sardegna, mentre ancora deve decollare la Sicilia che rimane indietro rispetto alle altre proposte mare\", conclude Prete. Per quanto riguarda le novità di prodotto dopo la nuova struttura in Sardegna, l’hotel Diana a Santa Teresa di Gallura, il 2024 vedrà il raddoppio di Garibaldi Hotels anche su Roma con un nuovo city hotel.\r\n\r\n ","post_title":"La montagna spinge le performance di Garibaldi Hotels. In arrivo un nuovo hotel a Roma","post_date":"2024-04-12T12:48:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1712926133000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465394","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair ha chiesto di spiegare perché ha permesso all'Agcom di essere ingannata dalle ota come eDreams. E perché ha ignorato la recente sentenza della Corte d'Appello di Milano, che ha respinto le false affermazioni delle ota. Stabilendo inoltre che la politica di vendita diretta di Ryanair fosse \"ragionevole\" e ha portato a costi più bassi e tariffe inferiori.  \r\n\r\n«L'Agcom e il suo presidente Roberto Rustichelli non devono lasciarsi ingannare dalle affermazioni delle ota come eDreams - afferma  michael O'Leary -. Soprattutto quando queste affermazioni contraddicono le recenti dichiarazioni “market-sensitive” rilasciate ai propri investitori e la sentenza pro-consumatore della Corte d'Appello di Milano del gennaio 2024».\r\nLa battaglia continua\r\nRyanair ha firmato accordi \"Approved ota\" con molteplici ota, tra cui Loveholidays, Kiwi, TUI, On the Beach, eSky e El Corte Inglés. Queste partnership si basano su prezzi trasparenti per i consumatori come richiesto dalla normativa Ue. Ció contrasta con il modello delle ota attualmente utilizzato da eDreams ed altri, che comporta lo screenscraping di Ryanair.com, e il rigonfiamento dei prezzi delle compagnie aeree con sovrapprezzi nascosti o \"tasse\" che danneggiano i consumatori italiani.\r\n\r\nRyanair continua la sua campagna per la tutela dei consumatori dalle ota come eDreams, Opodo e Booking.com, e invita nuovamente l'Agcom e il presidente Roberto Rustichelli ad agire contro il rigonfiamento dei prezzi da parte di queste ota. Il fallimento dell'Agcom nel proteggere i consumatori italiani è indifendibile alla luce della sentenza (gennaio 2024) della Corte d'Appello di Milano che ha riconosciuto che la politica di vendita diretta di Ryanair è \"economicamente giustificata\" in quanto “elimina i costi associati all'intermediazione nelle vendite di biglietti.\r\n\r\n«Quando Roberto Rustichelli e l'Agcom finalmente prenderanno provvedimenti per proteggere i consumatori italiani dagli aumenti di prezzo di eDreams e seguiranno la sentenza definitiva a favore dei consumatori della Corte d'Appello di Milano?»Conclude O'Leary","post_title":"Ryanair: attacco furibondo contro eDreams. «Agcom non si fidi delle ota»","post_date":"2024-04-12T10:33:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1712917999000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti