21 ottobre 2021 12:50

Nicola Romanelli
Quali saranno i travel trending topics di domani? Come trasformare il turismo sostenibile in un volano economico? Quali le leve strategiche per sedurre i viaggiatori del prossimo decennio? Sono queste alcune delle domanda a cui proverà a rispondere Travel Hashtag. Manca meno di un mese al ritorno dell’evento conferenza itinerante che esplora trend e visioni del turismo. Andrà in scena a Milano, in presenza e in diretta streaming, martedì 16 novembre con un’edizione ricca di temi, ospiti e partner di primo piano. Confermata la location: sarà Bleisure, lounge di design tecnologica nel pieno centro della città.
Tra i relatori coinvolti per le due ore dedicate alla conferenza Giacomo Trovato di Airbnb, Alberto Yates di Booking.com, Danilo Campisi di Facebook, Andrea Vannucci di Sporting Vacanze, Ivana Jelinic di Fiavet, Luca Martinazzoli di Milano & Partners, Armando Brunini di Sea Aeroporti di Milano, Antonella Cataldi di Etihad Airways, Leonardo Cesarini di Trenord, Enzo Carella di Life Resorts, Daniele Rutigliano di Scalo Milano, Simona Tedesco di Dove – Rcs MediaGroup, Paolo Tedeschi di Hsl Hospitality, Nicola Di Troia di Wip Architetti, Andrea Chiappini di Ivh Group. Nel corso della conferenza sono previsti, inoltre, un contributo video di Alessandra Priante della Unwto e un collegamento con il presidente Enit, Giorgio Palmucci.
«Tornare in presenza con il nostro format dopo stagioni di lockdown e sofferenza per il comparto tutto, è decisamente emozionante e stimolante – spiega Nicola Romanelli, founder & chairman di Travel Hashtag -. Stiamo lavorando a un evento di networking senza fronzoli e adeguato ai tempi, che accoglierà numerosi protagonisti del mondo dei viaggi, tutti accumunati dal desiderio di ragionare a voce alta e confrontarsi su temi come sostenibilità, digitale, comunicazione e destination branding». Travel Hashtag, da qualche giorno online con il nuovo sito www.travel-hashtag.com, esordirà a breve all’estero con un’edizione a sorpresa: la prima di una serie di iniziative che nel corso del 2022 permetterà al format di consolidare il proprio posizionamento anche a livello internazionale.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441965
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_441994" align="alignleft" width="300"] Transiberiana[/caption]
La transiberiana, il viaggio più ambito dai giramondo, con i suoi 9.288 km da Mosca fino a Pechino, come sappiamo è la linea ferroviaria unica più lunga al mondo. Uno studio di Seat61.com, gestori di viaggi in treno a lunga distanza, ha dimostrato come ampliare questo viaggio già immenso.
Ora con i collegamenti giusti c'è la possibilità di partire non più dalla Russia, bensì dal Portogallo, così da attraversare tutto il continente euro-asiatico.
I paesi di passaggio
La partenza da Lagos dal sud del Portogallo, prosegue per Spagna, Francia, Germania, Polonia e Bielorussia, continuando poi per la tratta Transiberiana, la tratta aumenta così a 17.700 km, un sogno per i viaggiatori più incalliti.
Le prime tappe sono di linee diverse, quindi incastonato pezzo dopo pezzo di questo lungo percorso su rotaie, il costo totale dei biglietti dei treni si aggirerebbe sui 1.200 euro e servirebbero 21 giorni per percorrerlo completamente, includendo le fermate forzate.
Fino a poco tempo fa la meta finale sarebbe stata il Vietnam ora grazie a nuove connessioni, arriva fino a Vientiane nel Laos. Quest'ultima tappa permette ai più temerari di spingersi ancora più a sud passando dalla grande Bangkok, alla Malesia per arrivare ad Singapore.
Per molti potrebbe sembrare una vera e propria follia, ma il brivido e le emozioni che portano questi tipi di viaggi elettrizzano una buona fetta di viaggiatori, specialmente per gli amanti dei viaggi in Treno.
[caption id="attachment_441985" align="alignnone" width="259"] Stazione di Vientiane nel Laos[/caption]
[post_title] => Transiberiana ampliata: dal Portogallo fino a Singapore. 17 mila chilometri in 21 giorni
[post_date] => 2023-03-21T12:29:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679401788000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441946
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Integrazione verticale. Sembra questa la parola d'ordine di molti operatori del turismo organizzato. Sono in tanti infatti oggi a muoversi, con varie dinamiche e strategie, in questa direzione. E anche Mapo Travel non sfugge a questa regola. Il to pugliese annuncia quindi una nuova gestione diretta: si tratta del 4 stelle salentino da 52 camere Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo, che va ad aggiungersi al Village Plaia di Ostuni, sempre in Puglia.
“Nei nostri progetti non può mancare la Puglia, da sempre nostra best seller – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con questa nuova gestione offriamo un luogo privilegiato per chi vuole scoprire il Salento: siamo infatti a due passi dalle spiagge di Porto Cesareo ma anche a poca distanza da quelle del versante ionico, tra cui Gallipoli, Ugento e Punta Prosciutto. Gli ospiti che sceglieranno il Villa Hermosa saranno immersi in un paesaggio incontaminato, con possibilità di soggiorno nell’antica masseria o nelle piccole ville con giardinetto e ingresso autonomo”.
Ma Mapo Travel non significa solo Puglia. Il to aggiunge infatti un'ulteriore destinazione alla già ricca offerta sulla Turchia: si tratta di Bodrum, in charter con sette partenze da Bari per l’estate 2023. “Così come l’Egitto, anche la Turchia si è rivelata una delle mete più ricercate dai viaggiatori italiani. Il nostro prodotto – sottolinea la gm - è come sempre tailor made, con proposte che spaziano dal mare ai tour. Il primo volo dal capoluogo pugliese è fissato per il 20 luglio”.
E non finisce qui, perché proprio per sottolineare la propria vocazione internazionale, l'operatore ha deciso di lanciare il nuovo brand Mapo World, con l’apertura di una nuova sede a Torino: lo staff e gli itinerari inediti saranno presentati in occasione di un party ad hoc mercoledì 29 marzo. “Guardiamo sempre al futuro – conclude Barbara Marangi -; ci siamo rimboccati le maniche durante il periodo difficile della pandemia e abbiamo lavorato per farci trovare pronti. Abbiamo potenziato il nostro prodotto mare Italia e aggiunto destinazioni come Egitto e Turchia con un successo che va oltre le nostre aspettative, puntando sempre su strutture di qualità, assistenza continua e attenzione alle esigenze del cliente. Su queste basi nasce Mapo World, progetto che sveleremo al trade e al pubblico il 29 marzo a Torino”.
[post_title] => Mapo cresce a 360 gradi: nuova gestione diretta, più prodotto Turchia e sbarco a Torino con il brand World
[post_date] => 2023-03-21T11:06:35+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679396795000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441936
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Svolta tutta green per Trenord che, dalla metà di maggio, abbandona l'utilizzo dei biglietti cartacei a favore di quelli elettronici o digitali.
Come spiegato dalla società ferroviaria sul proprio sito web, "i biglietti acquistati presso biglietterie Trenord, punti vendita autorizzati e self-service cambieranno formato: i supporti cartacei e magnetici saranno progressivamente sostituiti da biglietti ricaricabili, grazie a “chip on paper”. Una volta scesi dal treno, i clienti potranno conservare il ticket e riutilizzarlo, in biglietteria, alle self-service o presso i punti vendita autorizzati, per caricare il biglietto per un nuovo viaggio.
Insieme al formato, cambiano anche le modalità di utilizzo dei biglietti fisici: come già avviene sui canali online, anche in biglietteria, alle self-service e presso i punti vendita esterni i clienti che acquistano biglietti corsa semplice dovranno indicare la data in cui intendono utilizzarli e l’itinerario esatto. I ticket, che saranno utilizzabili solo nel giorno e per l’itinerario indicati all’acquisto, dovranno essere convalidati prima della partenza, e avranno validità di 6 ore dopo la convalida. In caso di cambi di programma, sarà possibile cambiare – fino a un massimo di 3 volte per ogni biglietto".
L'iniziativa è successiva a quella che già riguarda gli abbonamenti cartacei: i titoli di viaggio settimanali, mensili e annuali, sono emessi solo sulla tessera Io Viaggio: fra gennaio e i primi venti giorni di marzo, sono state emesse oltre 50.000 tessere per abbonamenti elettronici.
[post_title] => Trenord sempre più green e digital: da metà maggio solo biglietti elettronici
[post_date] => 2023-03-21T10:39:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679395155000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441922
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C'è il meglio dell'Europa nell'operativo di Vueling per la prossime festività di Pasqua. Dall'Italia in particolare, la programmazione prevede diverse possibilità partendo dall’aeroporto di Roma Fiumicino: Londra Gatwick, che ad aprile collegherà l’hub italiano con 20 voli a settimana, Parigi Orly (26), Barcellona (41), Valencia (7), Alicante (5) e Malaga (8).
Da Firenze tra le destinazioni preferite c’è Barcellona, collegata con 21 frequenze settimanali; e poi Parigi Orly e Londra Gatwick, con rispettivamente 13 e 15 voli a settimana. Grande novità, la rotta Firenze-Madrid, che prevede 10 voli settimanali per scoprire la magia della capitale spagnola durante i primi giorni di aprile.
A Milano Malpensa, Barcellona è sempre protagonista con ben 36 collegamenti settimanali per le settimane a cavallo del 9 aprile. Molto apprezzata anche la rotta su Bilbao, che torna a crescere nel 2023 con 3 frequenze settimanali; infine Parigi Orly, con una proposta di 19 voli settimanali.
Numerose proposte per il periodo pasquale anche dagli altri scali italiane, da cui sarà possibile raggiungere Barcellona: per tutto il mese di aprile, i voli settimanali per la capitale catalana saranno 6 da Bari, 13 da Bologna, 4 da Cagliari, 7 da Catania, 3 da Genova, 14 da Napoli, 5 da Palermo, 6 da Torino e ben 21 da Venezia.
[post_title] => Vueling porta il meglio delle destinazioni europee nell'operativo di Pasqua
[post_date] => 2023-03-21T09:08:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679389702000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441827
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La coreana Air Premia debutterà sulla rotta fra Seul e New York il prossimo maggio, entrando di fatto in diretta competizione con Korean Air e Asiana Airlines.
La rotta sarà la seconda del vettore ibrido sudcoreano verso gli Stati Uniti dopo quella per Los Angeles, inaugurata nell'ottobre 2022 e attualmente servita con cinque frequenze alla settimana.
Il collegamento tra Seul Incheon e New York Newark prenderà il via il 22 maggio, con due frequenze alla settimana operate da Boeing 787-9; sarà l'unico servizio tra Seul e Newark, dato che sia Asiana che Korean Air volano sullo scalo di New York Jfk.
Air Premia ha iniziato a operare nell'agosto 2021; i 787-9 della compagnia aerea sono configurati in una cabina a due classi, con 56 posti in premium economy e 253 in economy. I voli per New York dovrebbero "ridurre ulteriormente i costi per i viaggiatori, in un momento in cui si prevede un aumento dei prezzi dei biglietti aerei a causa dell'aumento della domanda di viaggi" si legge in una nota del vettore.
New York diventerà la quinta destinazione del network di Air Premia dopo Ho Chi Minh City, Los Angeles, Singapore Changi e Tokyo Narita. Secondo quanto affermato dal ceo, Yoo Myung-sub, il vettore conta di operare con 10 B787-9 entro il 2025 e di potenziare "in modo aggressivo" il network di lungo raggio. Le rotte per Francoforte, Parigi e San Francisco sono attualmente al vaglio.
[post_title] => La coreana Air Premia decollerà a maggio sulla rotta fra Seul e New York (Newark)
[post_date] => 2023-03-20T10:07:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679306825000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441803
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo un inizio di 2022 molto promettente il segmento real estate dell'ospitalità italiana ha subito una frenata improvvisa nell'ultimo trimestre dell'anno. La doppia tenaglia di inflazione e tassi della Bce crescenti ha infatti convinto gli investitori ad adottare un atteggiamento più attendista. Ma c'è chi non smette di premere sul piede dell'acceleratore. Il gruppo Bulgarella vanta oggi un portfolio di 28 hotel di proprietà a 4 e 5 stelle per un valore degli asset ricettivi di 350 milioni di euro, su un portfolio immobiliare complessivo di 1 miliardo.
E la compagnia con base a Pisa ha già in programma l'apertura di due ulteriori strutture entro la fine dell'anno. Tra i suoi obiettivi c'è poi l'idea di espandersi nelle destinazioni urbane, andando oltre Firenze, Padova e Bologna dove già possiede alcuni hotel: "Vorremmo entrare soprattutto a Roma e Milano - spiega il direttore generale Ray Lo Faso -. In queste due città cerchiamo strutture iconiche appartenenti al segmento upscale o lusso. Nel capoluogo lombardo siamo già in trattative per un affare da 25 milioni di euro circa, ma è ancora in una fase troppo precoce per poter dire di più".
Strategia value-add, prospettiva cora di lungo periodo
L'approccio del gruppo Bulgarella è solitamente value-add, affiancato tuttavia da una prospettiva di lungo periodo tipica delle strategie core. "Spesso molti investitori si limitano a considerare solo le situazioni pre-esistenti, concentrando le loro analisi sulle operazioni ordinarie e considerando la profittabilità corrente degli asset quale uno standard assoluto - sottolinea Lo Faso -. Noi preferiamo invece guardare agli immobili con un occhio da sviluppatore, cercando le potenzialità ancora inespresse delle strutture ricettive già operative, oppure lavorando su progetti di conversione".
Al centro delle politiche di sviluppo della compagnia sono in particolare gli edifici storici, tanto che ben 16 delle 30 proprietà Bulgarella (comprese le due in pipeline, ndr) sono oggi beni protetti dalla Soprintendenza. "Investiamo ogni anno circa 10 milioni di euro in acquisizioni e una cifra equivalente in lavori di restyling e valorizzazione degli asset - rivela sempre Lo Faso - Naturalmente le nostre eventuali future operazioni milanesi e romane per forza di cosa implicheranno uno sforzo maggiore".
Contratti d'affitto ibridi ma indicizzati all'inflazione
La maggior parte delle strutture viene poi affittata a operatori domestici o internazionali, con contratti nove più nove indicizzati all'inflazione. "Si tratta di una accortezza che abbiamo introdotto in tempi non sospetti circa sette anni fa, ma ora ci sta chiaramente proteggendo dagli effetti dell'aumento generalizzato dei prezzi - osserva il manager -. Certo siamo consapevoli che tutto ciò possa di converso ripercuotersi sui nostri affittuari. Ma siamo anche convinti che l'attuale livello d'inflazione non sia destinato a durare a lungo. Basti pensare a quello che è successo con le tariffe del gas: appena le persone hanno cominciato a ridurre un po' i consumi, i prezzi si sono immediatamente abbassati".
Il gruppo Bulgarella, inoltre, utilizza esclusivamente contratti d'affitto ibridi: una parte della fee è quindi variabile e legata alle perfomance. Per definizione redistribuisce perciò una quota dei rischi in capo alla proprietà. Un approccio che ha chiaramente contribuito ad aiutare i tenants durante la crisi pandemica: "Noi inoltre ci siamo detti fin da subito disposti a rilevare i crediti d'imposta che il governo ha concesso ai gestori, alleggerendo ulteriormente la pressione su di loro - aggiunge Lo Faso -. E la cosa ha funzionato. Almeno nell'80% dei casi. Siamo così riusciti a contenere il turnover. E c'è anche chi è stato capace di rispettare gli impegni senza bisogno di alcun aiuto esterno".
Uniche eccezioni a questa impostazione generale sono due strutture a gestione diretta, entrambe situate nell'area di Trapani: "Lo facciamo soprattutto per rimanere aggiornati su come si muove il mercato e per restare a contatto con la parte operativa del mondo alberghiero - conclude Lo Faso -. Certo, ammetto che a volte siamo stati tentati di creare un nostro brand proprietario. Ma per ora è qualcosa che non rientra nelle nostre priorità. In certe occasioni, però, agiamo anche da nursery, specialmente in caso di start-up o di processi di riposizionamento particolarmente complessi".
[post_title] => Prosegue lo sviluppo del gruppo Bulgarella: presto novità a Roma e Milano
[post_date] => 2023-03-20T09:43:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679305396000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441800
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Frammentazione e carenza di risorse umane. Sono le grandi questioni aperte del settore termale italiano secondo Massimo Caputi, presidente di Terme Italia: la holding che oggi gestisce sei strutture del comparto, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice, con altre due arrivo in pipeline a breve e il progetto di giungere a quota 15 entro il 2025. "Il nostro segmento sta vivendo un momento di grande ripresa - ha spiegato lo stesso Caputi in occasione del forum Pambianco sull'ospitalità a Milano -. Sull'onda della ripartenza post-Covid, le persone sono sempre più attente ai temi della salute e cominciano a mostrare competenze crescenti in materia di acque, ricercando quella migliore a ogni singolo caso ".
A fronte di una richiesta più esigente, il sistema termale italiano si dimostra però ancora indietro rispetto ai modelli europei più avanzati: "In Francia ci sono quattro grandi complessi che controllano l'80% dell'offerta dedicata - ha proseguito Caputi -. Immagino e mi auguro quindi che anche alle nostre latitudini si intraprenderà presto tale percorso di aggregazione. Il modello da seguire è quello del format benessere-leisure, dedicato soprattutto alla prevenzione. Solo così si può infatti attirare un pubblico che oggi si sta facendo sempre più giovane, tanto che l'età media di chi frequenta le terme in Italia è passata in tempi recenti da 55 a 40 anni".
Da non sottovalutare è anche il crescente interesse degli investitori internazionali verso le acque italiane: "Da noi si sono mossi soprattutto i russi, che hanno acquisito una quindicina di strutture nella Penisola. Il fenomeno si è ovviamente fermato con lo scoppio della guerra in Ucraina - ha rivelato Caputi -. Si tratta però di un segnale piuttosto forte. Tanto più che, lato domanda, gli ospiti russi sono generalmente dotati di budget di spesa piuttosto elevati. Basti pensare che da noi alle Terme di Saturnia rappresentavano tradizionalmente circa il 25% della clientela ma pesavano per il 50% dei ricavi".
A frenare lo sviluppo del prodotto termale in Italia è poi anche il fattore risorse umane: "Il cuneo fiscale eccessivo danneggia l'intero sistema - ha chiosato Caputi -. Soprattutto perché a questo riguardo la differenza con altri Paesi competitor come la Spagna è davvero enorme. E poi manca una scuola di formazione adeguata a livello nazionale. Certo, pure il reddito di cittadinanza non ha aiutato. Ma non si può addossargli tutte le colpe. I suoi effetti si sono fatti sentire soprattutto sui profili di livello più basso, mentre oggi manca personale per qualsiasi ruolo. Noi per esempio stiamo cercando sei spa manager e non ne troviamo nessuna!".
[post_title] => Caputi, Terme Italia: nel comparto delle acque servono aggregazione e nuove politiche hr
[post_date] => 2023-03-20T09:20:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679304005000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441773
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un territorio di nicchia vocato alla viticoltura che offre la possibilità di fare un’esperienza di alto livello alla scoperta del mondo del vino ma anche della ricchezza di un’area ancora poco conosciuta. Siamo nel Monferrato, per la precisione nella Tenuta Mandoletta, nel comune di Casale Monferrato, zona ideale per l’organizzazione di itinerari fuori dal tempo.
Nella Tenuta della Mandoletta i tre fratelli Bonzano Enrico, Stefano e Massimo, sono gli autori dell’ ambizioso progetto realizzato in collaborazione con l’enologo Donato Lanati, che ha condotto e coordinato i lavori sin dal principio. Simonetta Ghia, moglie di Enrico, ha incoraggiato e promosso la nuova avventura imprenditoriale con la sua profonda passione per il mondo del vino. Le radici di questa storia familiare affondano nei terreni del comune di Rosignano Monferrato e crescono in queste colline dove i vigneti si alternano ai boschi di noccioli e faggi. Oggi all’attività contribuiscono anche i figli, Francesca, Beatrice e Davide impegnati tra la Cantina, l’area commerciale e l’ospitalità.
«Alcuni anni fa Bonzano Vini ha rilevato le cantine del Castello di Uviglie – spiega Beatrice Bonzano – Da una parte c’è la Bonzano Vini , azienda più innovativa che cerca di accostarsi al gusto del consumatore più giovane e dall’altra le Cantine di Uviglie con una produzione più tradizionale ».
I turisti vanno sempre più alla ricerca di esperienze sul territorio ed il Monferrato rappresenta un territorio ricco sotto molti punti di vista.
«Organizziamo visite guidate e degustazioni – aggiunge Bonzano – Vicino alle Cantine è possibile visitare il Castello Di Uviglie oppure scoprire le Cave. L’obiettivo del prossimo futuro è di costruire un Bed & Breakfast per offrire ospitalità ai turisti. Intanto chi vuole soggiornare si può appoggiare ad alcune strutture vicinissime con cui collaboriamo».
L’azienda sta investendo molto nell’accoglienza ed ha avviato diversi lavori di ristrutturazione.
«Stiamo ristrutturando e costruendo nuovi spazi – continua Bonzano – a cominciare dalle Cantine fino alla nuova Sala Degustazioni con 100 posti che sarà inaugurata a maggio».
La maggior parte dei visitatori sono italiani (aumentati molto dopo il periodo Covid), ma una buona parte arrivano anche da Svizzera, Francia ed Usa.
«Molti sono gli individuali – conclude Beatrice Bonzano – che arrivano soprattutto tramite i canali social. Grazie alla collaborazione con alcuni t.o. abbiamo anche qualche gruppo. Con i nuovi spazi a disposizione contiamo di rafforzare l’offerta puntando anche sugli eventi».
[post_title] => Casale Monferrato, Bonzano Vini rafforza l'offerta e investe sull'ospitalità
[post_date] => 2023-03-18T09:04:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679130250000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 441782
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroitalia torna a investire sulle rotte per la Romania: dal prossimo 1° giugno Roma Fiumicino sarà infatti collegata a Bucarest e a Bacau.
L'operativo - che prevede l'utilizzo di Boeing 737-800 da 189 posti - seguirà questi orari Roma Fiumicino-Bacău, tre voli settimanali il martedì, giovedì, sabato con partenza da Roma alle 11:05 e arrivo a Bacău alle 14:20. Partenza da Bacău alle 15:10 e rientro a Roma alle 16:25.
Roma Fiumicino-Bucarest, quattro frequenze alla settimana, il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Lunedì e mercoledì: partenza da Roma alle 11:05 e arrivo a Bucarest alle 14:15; partenza da Bucarest alle 15:10 e arrivo a Roma alle 16:25; venerdì e domenica partenza da Roma alle 13:15 e arrivo a Bucarest alle 16:25; partenza da Bucarest alle 17:15 e arrivo a Roma alle 18:25.
In occasione del lancio dei nuovi voli, la compagnia aerea ha aperto le vendite con tariffe a partire da 29,99 euro per raggiungere Bucarest e con tariffe a partire da 39,99 euro per andare a Bacau.
[post_title] => Aeroitalia aprirà il 1° giugno i voli da Roma Fiumicino per Bucarest e Bacau
[post_date] => 2023-03-17T13:31:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1679059893000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il 16 novembre torna a milano in formato ibrido travel hashtag molti gli ospiti deccezione"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":97,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1586,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441965","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_441994\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Transiberiana[/caption]\r\n\r\nLa transiberiana, il viaggio più ambito dai giramondo, con i suoi 9.288 km da Mosca fino a Pechino, come sappiamo è la linea ferroviaria unica più lunga al mondo. Uno studio di Seat61.com, gestori di viaggi in treno a lunga distanza, ha dimostrato come ampliare questo viaggio già immenso.\r\n\r\nOra con i collegamenti giusti c'è la possibilità di partire non più dalla Russia, bensì dal Portogallo, così da attraversare tutto il continente euro-asiatico.\r\nI paesi di passaggio\r\nLa partenza da Lagos dal sud del Portogallo, prosegue per Spagna, Francia, Germania, Polonia e Bielorussia, continuando poi per la tratta Transiberiana, la tratta aumenta così a 17.700 km, un sogno per i viaggiatori più incalliti. \r\n\r\nLe prime tappe sono di linee diverse, quindi incastonato pezzo dopo pezzo di questo lungo percorso su rotaie, il costo totale dei biglietti dei treni si aggirerebbe sui 1.200 euro e servirebbero 21 giorni per percorrerlo completamente, includendo le fermate forzate.\r\n\r\nFino a poco tempo fa la meta finale sarebbe stata il Vietnam ora grazie a nuove connessioni, arriva fino a Vientiane nel Laos. Quest'ultima tappa permette ai più temerari di spingersi ancora più a sud passando dalla grande Bangkok, alla Malesia per arrivare ad Singapore.\r\n\r\n Per molti potrebbe sembrare una vera e propria follia, ma il brivido e le emozioni che portano questi tipi di viaggi elettrizzano una buona fetta di viaggiatori, specialmente per gli amanti dei viaggi in Treno.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_441985\" align=\"alignnone\" width=\"259\"] Stazione di Vientiane nel Laos[/caption]","post_title":"Transiberiana ampliata: dal Portogallo fino a Singapore. 17 mila chilometri in 21 giorni","post_date":"2023-03-21T12:29:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679401788000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441946","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Integrazione verticale. Sembra questa la parola d'ordine di molti operatori del turismo organizzato. Sono in tanti infatti oggi a muoversi, con varie dinamiche e strategie, in questa direzione. E anche Mapo Travel non sfugge a questa regola. Il to pugliese annuncia quindi una nuova gestione diretta: si tratta del 4 stelle salentino da 52 camere Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo, che va ad aggiungersi al Village Plaia di Ostuni, sempre in Puglia.\r\n\r\n“Nei nostri progetti non può mancare la Puglia, da sempre nostra best seller – spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con questa nuova gestione offriamo un luogo privilegiato per chi vuole scoprire il Salento: siamo infatti a due passi dalle spiagge di Porto Cesareo ma anche a poca distanza da quelle del versante ionico, tra cui Gallipoli, Ugento e Punta Prosciutto. Gli ospiti che sceglieranno il Villa Hermosa saranno immersi in un paesaggio incontaminato, con possibilità di soggiorno nell’antica masseria o nelle piccole ville con giardinetto e ingresso autonomo”.\r\n\r\nMa Mapo Travel non significa solo Puglia. Il to aggiunge infatti un'ulteriore destinazione alla già ricca offerta sulla Turchia: si tratta di Bodrum, in charter con sette partenze da Bari per l’estate 2023. “Così come l’Egitto, anche la Turchia si è rivelata una delle mete più ricercate dai viaggiatori italiani. Il nostro prodotto – sottolinea la gm - è come sempre tailor made, con proposte che spaziano dal mare ai tour. Il primo volo dal capoluogo pugliese è fissato per il 20 luglio”.\r\n\r\nE non finisce qui, perché proprio per sottolineare la propria vocazione internazionale, l'operatore ha deciso di lanciare il nuovo brand Mapo World, con l’apertura di una nuova sede a Torino: lo staff e gli itinerari inediti saranno presentati in occasione di un party ad hoc mercoledì 29 marzo. “Guardiamo sempre al futuro – conclude Barbara Marangi -; ci siamo rimboccati le maniche durante il periodo difficile della pandemia e abbiamo lavorato per farci trovare pronti. Abbiamo potenziato il nostro prodotto mare Italia e aggiunto destinazioni come Egitto e Turchia con un successo che va oltre le nostre aspettative, puntando sempre su strutture di qualità, assistenza continua e attenzione alle esigenze del cliente. Su queste basi nasce Mapo World, progetto che sveleremo al trade e al pubblico il 29 marzo a Torino”.\r\n\r\n ","post_title":"Mapo cresce a 360 gradi: nuova gestione diretta, più prodotto Turchia e sbarco a Torino con il brand World","post_date":"2023-03-21T11:06:35+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1679396795000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441936","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta tutta green per Trenord che, dalla metà di maggio, abbandona l'utilizzo dei biglietti cartacei a favore di quelli elettronici o digitali.\r\n\r\nCome spiegato dalla società ferroviaria sul proprio sito web, \"i biglietti acquistati presso biglietterie Trenord, punti vendita autorizzati e self-service cambieranno formato: i supporti cartacei e magnetici saranno progressivamente sostituiti da biglietti ricaricabili, grazie a “chip on paper”. Una volta scesi dal treno, i clienti potranno conservare il ticket e riutilizzarlo, in biglietteria, alle self-service o presso i punti vendita autorizzati, per caricare il biglietto per un nuovo viaggio.\r\n\r\nInsieme al formato, cambiano anche le modalità di utilizzo dei biglietti fisici: come già avviene sui canali online, anche in biglietteria, alle self-service e presso i punti vendita esterni i clienti che acquistano biglietti corsa semplice dovranno indicare la data in cui intendono utilizzarli e l’itinerario esatto. I ticket, che saranno utilizzabili solo nel giorno e per l’itinerario indicati all’acquisto, dovranno essere convalidati prima della partenza, e avranno validità di 6 ore dopo la convalida. In caso di cambi di programma, sarà possibile cambiare – fino a un massimo di 3 volte per ogni biglietto\".\r\n\r\nL'iniziativa è successiva a quella che già riguarda gli abbonamenti cartacei: i titoli di viaggio settimanali, mensili e annuali, sono emessi solo sulla tessera Io Viaggio: fra gennaio e i primi venti giorni di marzo, sono state emesse oltre 50.000 tessere per abbonamenti elettronici.","post_title":"Trenord sempre più green e digital: da metà maggio solo biglietti elettronici","post_date":"2023-03-21T10:39:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679395155000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è il meglio dell'Europa nell'operativo di Vueling per la prossime festività di Pasqua. Dall'Italia in particolare, la programmazione prevede diverse possibilità partendo dall’aeroporto di Roma Fiumicino: Londra Gatwick, che ad aprile collegherà l’hub italiano con 20 voli a settimana, Parigi Orly (26), Barcellona (41), Valencia (7), Alicante (5) e Malaga (8). \r\nDa Firenze tra le destinazioni preferite c’è Barcellona, collegata con 21 frequenze settimanali; e poi Parigi Orly e Londra Gatwick, con rispettivamente 13 e 15 voli a settimana. Grande novità, la rotta Firenze-Madrid, che prevede 10 voli settimanali per scoprire la magia della capitale spagnola durante i primi giorni di aprile.\r\nA Milano Malpensa, Barcellona è sempre protagonista con ben 36 collegamenti settimanali per le settimane a cavallo del 9 aprile. Molto apprezzata anche la rotta su Bilbao, che torna a crescere nel 2023 con 3 frequenze settimanali; infine Parigi Orly, con una proposta di 19 voli settimanali.\r\nNumerose proposte per il periodo pasquale anche dagli altri scali italiane, da cui sarà possibile raggiungere Barcellona: per tutto il mese di aprile, i voli settimanali per la capitale catalana saranno 6 da Bari, 13 da Bologna, 4 da Cagliari, 7 da Catania, 3 da Genova, 14 da Napoli, 5 da Palermo, 6 da Torino e ben 21 da Venezia.","post_title":"Vueling porta il meglio delle destinazioni europee nell'operativo di Pasqua","post_date":"2023-03-21T09:08:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679389702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441827","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La coreana Air Premia debutterà sulla rotta fra Seul e New York il prossimo maggio, entrando di fatto in diretta competizione con Korean Air e Asiana Airlines.\r\n\r\nLa rotta sarà la seconda del vettore ibrido sudcoreano verso gli Stati Uniti dopo quella per Los Angeles, inaugurata nell'ottobre 2022 e attualmente servita con cinque frequenze alla settimana.\r\n\r\nIl collegamento tra Seul Incheon e New York Newark prenderà il via il 22 maggio, con due frequenze alla settimana operate da Boeing 787-9; sarà l'unico servizio tra Seul e Newark, dato che sia Asiana che Korean Air volano sullo scalo di New York Jfk.\r\n\r\nAir Premia ha iniziato a operare nell'agosto 2021; i 787-9 della compagnia aerea sono configurati in una cabina a due classi, con 56 posti in premium economy e 253 in economy. I voli per New York dovrebbero \"ridurre ulteriormente i costi per i viaggiatori, in un momento in cui si prevede un aumento dei prezzi dei biglietti aerei a causa dell'aumento della domanda di viaggi\" si legge in una nota del vettore.\r\n\r\nNew York diventerà la quinta destinazione del network di Air Premia dopo Ho Chi Minh City, Los Angeles, Singapore Changi e Tokyo Narita. Secondo quanto affermato dal ceo, Yoo Myung-sub, il vettore conta di operare con 10 B787-9 entro il 2025 e di potenziare \"in modo aggressivo\" il network di lungo raggio. Le rotte per Francoforte, Parigi e San Francisco sono attualmente al vaglio.","post_title":"La coreana Air Premia decollerà a maggio sulla rotta fra Seul e New York (Newark)","post_date":"2023-03-20T10:07:05+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679306825000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441803","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo un inizio di 2022 molto promettente il segmento real estate dell'ospitalità italiana ha subito una frenata improvvisa nell'ultimo trimestre dell'anno. La doppia tenaglia di inflazione e tassi della Bce crescenti ha infatti convinto gli investitori ad adottare un atteggiamento più attendista. Ma c'è chi non smette di premere sul piede dell'acceleratore. Il gruppo Bulgarella vanta oggi un portfolio di 28 hotel di proprietà a 4 e 5 stelle per un valore degli asset ricettivi di 350 milioni di euro, su un portfolio immobiliare complessivo di 1 miliardo.\r\n\r\nE la compagnia con base a Pisa ha già in programma l'apertura di due ulteriori strutture entro la fine dell'anno. Tra i suoi obiettivi c'è poi l'idea di espandersi nelle destinazioni urbane, andando oltre Firenze, Padova e Bologna dove già possiede alcuni hotel: \"Vorremmo entrare soprattutto a Roma e Milano - spiega il direttore generale Ray Lo Faso -. In queste due città cerchiamo strutture iconiche appartenenti al segmento upscale o lusso. Nel capoluogo lombardo siamo già in trattative per un affare da 25 milioni di euro circa, ma è ancora in una fase troppo precoce per poter dire di più\".\r\n\r\nStrategia value-add, prospettiva cora di lungo periodo\r\n\r\nL'approccio del gruppo Bulgarella è solitamente value-add, affiancato tuttavia da una prospettiva di lungo periodo tipica delle strategie core. \"Spesso molti investitori si limitano a considerare solo le situazioni pre-esistenti, concentrando le loro analisi sulle operazioni ordinarie e considerando la profittabilità corrente degli asset quale uno standard assoluto - sottolinea Lo Faso -. Noi preferiamo invece guardare agli immobili con un occhio da sviluppatore, cercando le potenzialità ancora inespresse delle strutture ricettive già operative, oppure lavorando su progetti di conversione\".\r\n\r\nAl centro delle politiche di sviluppo della compagnia sono in particolare gli edifici storici, tanto che ben 16 delle 30 proprietà Bulgarella (comprese le due in pipeline, ndr) sono oggi beni protetti dalla Soprintendenza. \"Investiamo ogni anno circa 10 milioni di euro in acquisizioni e una cifra equivalente in lavori di restyling e valorizzazione degli asset - rivela sempre Lo Faso - Naturalmente le nostre eventuali future operazioni milanesi e romane per forza di cosa implicheranno uno sforzo maggiore\".\r\n\r\nContratti d'affitto ibridi ma indicizzati all'inflazione\r\n\r\nLa maggior parte delle strutture viene poi affittata a operatori domestici o internazionali, con contratti nove più nove indicizzati all'inflazione. \"Si tratta di una accortezza che abbiamo introdotto in tempi non sospetti circa sette anni fa, ma ora ci sta chiaramente proteggendo dagli effetti dell'aumento generalizzato dei prezzi - osserva il manager -. Certo siamo consapevoli che tutto ciò possa di converso ripercuotersi sui nostri affittuari. Ma siamo anche convinti che l'attuale livello d'inflazione non sia destinato a durare a lungo. Basti pensare a quello che è successo con le tariffe del gas: appena le persone hanno cominciato a ridurre un po' i consumi, i prezzi si sono immediatamente abbassati\".\r\n\r\nIl gruppo Bulgarella, inoltre, utilizza esclusivamente contratti d'affitto ibridi: una parte della fee è quindi variabile e legata alle perfomance. Per definizione redistribuisce perciò una quota dei rischi in capo alla proprietà. Un approccio che ha chiaramente contribuito ad aiutare i tenants durante la crisi pandemica: \"Noi inoltre ci siamo detti fin da subito disposti a rilevare i crediti d'imposta che il governo ha concesso ai gestori, alleggerendo ulteriormente la pressione su di loro - aggiunge Lo Faso -. E la cosa ha funzionato. Almeno nell'80% dei casi. Siamo così riusciti a contenere il turnover. E c'è anche chi è stato capace di rispettare gli impegni senza bisogno di alcun aiuto esterno\".\r\n\r\nUniche eccezioni a questa impostazione generale sono due strutture a gestione diretta, entrambe situate nell'area di Trapani: \"Lo facciamo soprattutto per rimanere aggiornati su come si muove il mercato e per restare a contatto con la parte operativa del mondo alberghiero - conclude Lo Faso -. Certo, ammetto che a volte siamo stati tentati di creare un nostro brand proprietario. Ma per ora è qualcosa che non rientra nelle nostre priorità. In certe occasioni, però, agiamo anche da nursery, specialmente in caso di start-up o di processi di riposizionamento particolarmente complessi\".","post_title":"Prosegue lo sviluppo del gruppo Bulgarella: presto novità a Roma e Milano","post_date":"2023-03-20T09:43:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1679305396000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441800","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Frammentazione e carenza di risorse umane. Sono le grandi questioni aperte del settore termale italiano secondo Massimo Caputi, presidente di Terme Italia: la holding che oggi gestisce sei strutture del comparto, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice, con altre due arrivo in pipeline a breve e il progetto di giungere a quota 15 entro il 2025. \"Il nostro segmento sta vivendo un momento di grande ripresa - ha spiegato lo stesso Caputi in occasione del forum Pambianco sull'ospitalità a Milano -. Sull'onda della ripartenza post-Covid, le persone sono sempre più attente ai temi della salute e cominciano a mostrare competenze crescenti in materia di acque, ricercando quella migliore a ogni singolo caso \".\r\n\r\nA fronte di una richiesta più esigente, il sistema termale italiano si dimostra però ancora indietro rispetto ai modelli europei più avanzati: \"In Francia ci sono quattro grandi complessi che controllano l'80% dell'offerta dedicata - ha proseguito Caputi -. Immagino e mi auguro quindi che anche alle nostre latitudini si intraprenderà presto tale percorso di aggregazione. Il modello da seguire è quello del format benessere-leisure, dedicato soprattutto alla prevenzione. Solo così si può infatti attirare un pubblico che oggi si sta facendo sempre più giovane, tanto che l'età media di chi frequenta le terme in Italia è passata in tempi recenti da 55 a 40 anni\".\r\n\r\nDa non sottovalutare è anche il crescente interesse degli investitori internazionali verso le acque italiane: \"Da noi si sono mossi soprattutto i russi, che hanno acquisito una quindicina di strutture nella Penisola. Il fenomeno si è ovviamente fermato con lo scoppio della guerra in Ucraina - ha rivelato Caputi -. Si tratta però di un segnale piuttosto forte. Tanto più che, lato domanda, gli ospiti russi sono generalmente dotati di budget di spesa piuttosto elevati. Basti pensare che da noi alle Terme di Saturnia rappresentavano tradizionalmente circa il 25% della clientela ma pesavano per il 50% dei ricavi\".\r\n\r\nA frenare lo sviluppo del prodotto termale in Italia è poi anche il fattore risorse umane: \"Il cuneo fiscale eccessivo danneggia l'intero sistema - ha chiosato Caputi -. Soprattutto perché a questo riguardo la differenza con altri Paesi competitor come la Spagna è davvero enorme. E poi manca una scuola di formazione adeguata a livello nazionale. Certo, pure il reddito di cittadinanza non ha aiutato. Ma non si può addossargli tutte le colpe. I suoi effetti si sono fatti sentire soprattutto sui profili di livello più basso, mentre oggi manca personale per qualsiasi ruolo. Noi per esempio stiamo cercando sei spa manager e non ne troviamo nessuna!\".","post_title":"Caputi, Terme Italia: nel comparto delle acque servono aggregazione e nuove politiche hr","post_date":"2023-03-20T09:20:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1679304005000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441773","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un territorio di nicchia vocato alla viticoltura che offre la possibilità di fare un’esperienza di alto livello alla scoperta del mondo del vino ma anche della ricchezza di un’area ancora poco conosciuta. Siamo nel Monferrato, per la precisione nella Tenuta Mandoletta, nel comune di Casale Monferrato, zona ideale per l’organizzazione di itinerari fuori dal tempo.\r\n\r\nNella Tenuta della Mandoletta i tre fratelli Bonzano Enrico, Stefano e Massimo, sono gli autori dell’ ambizioso progetto realizzato in collaborazione con l’enologo Donato Lanati, che ha condotto e coordinato i lavori sin dal principio. Simonetta Ghia, moglie di Enrico, ha incoraggiato e promosso la nuova avventura imprenditoriale con la sua profonda passione per il mondo del vino. Le radici di questa storia familiare affondano nei terreni del comune di Rosignano Monferrato e crescono in queste colline dove i vigneti si alternano ai boschi di noccioli e faggi. Oggi all’attività contribuiscono anche i figli, Francesca, Beatrice e Davide impegnati tra la Cantina, l’area commerciale e l’ospitalità.\r\n\r\n«Alcuni anni fa Bonzano Vini ha rilevato le cantine del Castello di Uviglie – spiega Beatrice Bonzano – Da una parte c’è la Bonzano Vini , azienda più innovativa che cerca di accostarsi al gusto del consumatore più giovane e dall’altra le Cantine di Uviglie con una produzione più tradizionale ».\r\n\r\nI turisti vanno sempre più alla ricerca di esperienze sul territorio ed il Monferrato rappresenta un territorio ricco sotto molti punti di vista.\r\n\r\n«Organizziamo visite guidate e degustazioni – aggiunge Bonzano – Vicino alle Cantine è possibile visitare il Castello Di Uviglie oppure scoprire le Cave. L’obiettivo del prossimo futuro è di costruire un Bed & Breakfast per offrire ospitalità ai turisti. Intanto chi vuole soggiornare si può appoggiare ad alcune strutture vicinissime con cui collaboriamo».\r\n\r\nL’azienda sta investendo molto nell’accoglienza ed ha avviato diversi lavori di ristrutturazione.\r\n\r\n«Stiamo ristrutturando e costruendo nuovi spazi – continua Bonzano – a cominciare dalle Cantine fino alla nuova Sala Degustazioni con 100 posti che sarà inaugurata a maggio».\r\n\r\nLa maggior parte dei visitatori sono italiani (aumentati molto dopo il periodo Covid), ma una buona parte arrivano anche da Svizzera, Francia ed Usa.\r\n\r\n«Molti sono gli individuali – conclude Beatrice Bonzano – che arrivano soprattutto tramite i canali social. Grazie alla collaborazione con alcuni t.o. abbiamo anche qualche gruppo. Con i nuovi spazi a disposizione contiamo di rafforzare l’offerta puntando anche sugli eventi».\r\n\r\n ","post_title":"Casale Monferrato, Bonzano Vini rafforza l'offerta e investe sull'ospitalità","post_date":"2023-03-18T09:04:10+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1679130250000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"441782","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroitalia torna a investire sulle rotte per la Romania: dal prossimo 1° giugno Roma Fiumicino sarà infatti collegata a Bucarest e a Bacau.\r\n\r\nL'operativo - che prevede l'utilizzo di Boeing 737-800 da 189 posti - seguirà questi orari Roma Fiumicino-Bacău, tre voli settimanali il martedì, giovedì, sabato con partenza da Roma alle 11:05 e arrivo a Bacău alle 14:20. Partenza da Bacău alle 15:10 e rientro a Roma alle 16:25.\r\n\r\nRoma Fiumicino-Bucarest, quattro frequenze alla settimana, il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Lunedì e mercoledì: partenza da Roma alle 11:05 e arrivo a Bucarest alle 14:15; partenza da Bucarest alle 15:10 e arrivo a Roma alle 16:25; venerdì e domenica partenza da Roma alle 13:15 e arrivo a Bucarest alle 16:25; partenza da Bucarest alle 17:15 e arrivo a Roma alle 18:25.\r\n\r\nIn occasione del lancio dei nuovi voli, la compagnia aerea ha aperto le vendite con tariffe a partire da 29,99 euro per raggiungere Bucarest e con tariffe a partire da 39,99 euro per andare a Bacau. ","post_title":"Aeroitalia aprirà il 1° giugno i voli da Roma Fiumicino per Bucarest e Bacau","post_date":"2023-03-17T13:31:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1679059893000]}]}}