27 July 2024

Demoskopika: a rischio 220 mila posti di lavoro nel turismo

[ 0 ]

Sono numeri sconfortanti quelli snocciolati all’Ansa dal presidente dell’istituto Demoskopika, Raffaele Rio, ma che ben rappresentano gli effetti della pandemia sul comparto dei viaggi. Stando alle analisi della società di ricerche statistiche ben 50 mila imprese del turismo rischierebbero oggi la chiusura, mettendo a repentaglio qualcosa come 220 mila posti di lavoro, la metà dei quali concentrata al Nord. E tutto ciò senza considerare l’indotto.

A oggi, spiega sempre Rio, la contrazione del fatturato ammonta almeno a 12 miliardi di euro, mentre nel primo trimestre dell’anno si è registrato il peggior bilancio della nati-mortalità del sistema turistico nazionale degli ultimi 25 anni.

In termini di soli flussi inbound, lo scenario peraltro non cambia con il Ferragosto che, come molti hanno già sottolineato, non è certo riuscito a salvare la stagione. A pesare è stata soprattutto la contrazione degli arrivi internazionali, calati di circa il 70% rispetto al 2019, quando i turisti provenienti da oltre-confine erano stati 5 milioni per un totale di oltre 37 milioni di presenze, capaci di generare un fatturato di 4 miliardi di euro, quest’anno ridottosi praticamente della metà.

L’indagine Demoskopika conferma poi come, a risentire della crisi, sarebbero state soprattutto le città d’arte, dove più elevata è storicamente la componente della domanda internazionale. Ma anche sul fronte del mercato domestico le notizie non sono affatto buone. visto che almeno 8 milioni di italiani avrebbero rinunciato alle vacanze con la propria famiglia a causa di motivazioni economiche.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone. “Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”. Dopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025. [post_title] => Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù [post_date] => 2024-07-26T14:07:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722002830000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472354 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico, Il percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma. Oltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale. “Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”. [post_title] => Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze [post_date] => 2024-07-26T12:45:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721997920000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472348 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => British Airways investe 21 milioni di sterline per dare la possibilità a 200 aspiranti piloti di seguire il loro sogno di volare per una compagnia aerea commerciale senza la preoccupazione di autofinanziare il costo di 100.000 sterline dell'addestramento. La compagnia apre così la porta della carriera di pilota a un numero maggiore di persone rispetto al passato. La Speedbird Pilot Academy mira ad attrarre i migliori talenti per la futura generazione di piloti, incrementando al contempo la mobilità sociale e la diversità all'interno della comunità di piloti della compagnia aerea. Lanciata l'anno scorso e aperta ai candidati ogni anno, l'Accademia sta già formando 100 futuri piloti di British Airways. I finanziamenti erano stati stanziati per un programma iniziale di 100 posti nel 2025, che ora è stato aumentato a 200. Sono necessari due anni per completare la formazione e diventare un Primo Ufficiale qualificato del vettore, che attualmente impiega circa 4.000 piloti. L'annuncio di British è arrivato durante la sua partecipazione al Farnborough International Airshow, dove espone un nuovo aeromobile A320neo completo di nuovi interni. L'aeromobile è arrivato alla fiera alimentato con oltre il 35% di carburante per l'aviazione sostenibile. "Il livello dei candidati a questo programma è sempre molto alto - ha commentato Sean Doyle, president e ceo del vettore britannico - e per questo abbiamo aumentato l'investimento 2025, per dare a quante più persone possibile l'occasione di realizzare il loro sogno.” [post_title] => British Airways investe altri 21 mln di sterline per la formazione piloti [post_date] => 2024-07-26T12:18:00+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996280000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472325 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air India posizionerà l'A350-900 sulla rotta da Nuova Delhi a New York Jfk, dal prossimo 1° novembre; dal 2 gennaio 2025, invece, l'ammiraglia della flotta del vettore indiano servirà anche la Nuova Delhi-Newark. L'impiego dell'A350 rappresenterà anche il debutto della classe Premium Economy di Air India sulle due rotte verso la Grande Mela: 24 i posti disponibili, in una configurazione 2-4-2. Gli A350 dispongono poi di 28 suite private in classe Business con letti full-flat in una configurazione 1-2-1 e 264 spaziose poltrone in Economy disposte in una configurazione 3-4-3. Tutti i sedili delle cabine dell'A350 sono dotati di un sistema di intrattenimento in volo Panasonic eX3 di ultima generazione e di un sistema HD che offrono oltre 2.200 ore di contenuti di intrattenimento da tutto il mondo. I voli A350 saranno inoltre caratterizzati dai nuovi prodotti tra cui nuove porcellane, nuovi servizi da tavola e bicchieri, nuovi letti e kit di cortesia aggiornati per gli ospiti della Business e della Premium Economy, disegnati in esclusiva da Ferragamo e Tumi. Con l'introduzione dell'A350, il 60% di tutti i voli Air India verso gli Stati Uniti sarà caratterizzato da interni di cabina nuovi o rinnovati. Negli ultimi mesi, il vettore ha progressivamente sostituito i suoi aeromobili tradizionali con altri più nuovi su altre rotte statunitensi, come parte del suo continuo sforzo per offrire ai passeggeri un'esperienza di volo significativamente migliorata. [post_title] => Air India: da novembre l'A350-900 sarà impiegato sulla Delhi-New York Jfk [post_date] => 2024-07-26T11:09:24+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992164000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472306 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli. Una rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari. “La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”. L'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo.  Nell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025. Infine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora. [post_title] => Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium [post_date] => 2024-07-26T09:41:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721986871000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472270 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Venticinque milioni di passeggeri in 17 anni di attività: questo il bilancio di Ryanair all'aeroporto di Cagliari, dove quest'estate opererà oltre 400 voli a settimana verso 38 destinazioni tra le quali Bologna, Goteborg, Cracovia, Roma, Milano e Porto.  «Il network della summer 2024 offre ai passeggeri da Cagliari una scelta ancora più ampia per le vacanze estive, alle tariffe più basse d'Europa - afferma il country manager della low cost per l'Italia e il Mediterraneo orientale, Mauro Bolla -. Esortiamo il governo regionale della Sardegna a seguire l'esempio della Calabria, eliminando l’addizionale municipale: in questo modo Ryanair potrebbe fornire altri 2 milioni di posti all’anno in Sardegna, migliorando la connettività lungo tutto l'arco dell'anno». «Nei 17 anni di collaborazione con l’aeroporto di Cagliari, Ryanair ha raggiunto tanti importanti traguardi ed è cresciuta fino a diventare la prima compagnia aerea del nostro scalo - sottolinea Fabio Mereu, amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell'aeroporto sardo -. Celebriamo oggi i 25 milioni di passeggeri Ryanair nel principale aeroporto sardo convinti che la solidità della partnership che abbiamo saputo creare nel tempo con il vettore porterà ancora grandi soddisfazioni e un network sempre più ricco e vario». [post_title] => Ryanair a Cagliari: 25 mln di passeggeri in 17 anni. Bolla, «Eliminare l’addizionale municipale» [post_date] => 2024-07-25T13:00:47+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721912447000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "demoskopika a rischio 220 mila posti di lavoro nel turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3433,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone.\r\n\r\n“Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”.\r\n\r\nDopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025.","post_title":"Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù","post_date":"2024-07-26T14:07:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1722002830000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472354","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà basata all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze la nuova Hotel Academy nata dalla partnership tra il gruppo Bwh Hotels Italia & Malta e la Hospitality Innovation Academy. Quest'ultima è un'istituzione sorta nel 2021 in partnership per la didattica con l'Hotel Institute Montreux del gruppo Swiss Educational. L’obiettivo è offrire alta formazione nel management alberghiero e turistico,\r\n\r\nIl percorso di studi prevede due anni di formazione in Italia nello student campus dell’accademia, ospitato presso il 4 stelle superior fiorentino situato sulle rive dell’Arno, e l’ultimo e terzo anno a Montreux, in Svizzera. I corsi del biennio inizieranno a ottobre e termineranno a marzo, mentre da aprile a settembre gli studenti metteranno in pratica le conoscenze acquisite, attraverso stage curricolari presso aziende partner di Hia. Questi primi due anni hanno lo scopo di offrire agli allievi un luogo dove è favorita la contaminazione tra attività didattica e un ambiente lavorativo operativo. Al termine del percorso, gli studenti raggiungeranno qualifiche adatte a posizioni di supervisor per grandi imprese alberghiere e potranno accedere al Term 4 dell'Hotel Institute Montreux allo scopo di ottenere lo Swiss higher diploma.\r\n\r\nOltre all’Hotel Academy, la partnership tra Hia e Bwh permetterà anche di proporre un’offerta diretta in ulteriori tre direzioni: alle nuove risorse, sia con moduli brevi propedeutici al recruiting e alla formazione di figure professionali, sia con corsi di lunga durata; allo staff degli hotel del gruppo con moduli brevi indirizzati alla figura richiesta; e infine a gruppi omogenei con percorsi interni dedicati a specifici cluster come la next generation, general manager, staff direzionale.\r\n\r\n“Per il settore dell’ospitalità la formazione del personale è fondamentale. La qualità dell’accoglienza e le performance del comparto dipendono dalla professionalità e attitudine delle risorse umane – spiega Sara Digiesi, ceo di Bwh Hotels Italia & Malta –. Accompagnare gli studenti in questo percorso e investire nella loro crescita significa porre un’importante garanzia per il futuro e formare i nuovi professionisti dell’ospitalità pronti a entrare nel mondo del lavoro con competenze aggiornate e avanzate. La formazione non si ferma ai giovani e deve essere continua e innovare le competenze anche per il personale già operativo. Proprio per questo la partnership con Hia diventa doppiamente strategica”.","post_title":"Bwh lancia l’Hotel Academy: il campus sarà all'interno del WorldHotels Crafted Mulino di Firenze","post_date":"2024-07-26T12:45:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1721997920000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472348","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"British Airways investe 21 milioni di sterline per dare la possibilità a 200 aspiranti piloti di seguire il loro sogno di volare per una compagnia aerea commerciale senza la preoccupazione di autofinanziare il costo di 100.000 sterline dell'addestramento. La compagnia apre così la porta della carriera di pilota a un numero maggiore di persone rispetto al passato.\r\n\r\nLa Speedbird Pilot Academy mira ad attrarre i migliori talenti per la futura generazione di piloti, incrementando al contempo la mobilità sociale e la diversità all'interno della comunità di piloti della compagnia aerea. Lanciata l'anno scorso e aperta ai candidati ogni anno, l'Accademia sta già formando 100 futuri piloti di British Airways. I finanziamenti erano stati stanziati per un programma iniziale di 100 posti nel 2025, che ora è stato aumentato a 200.\r\n\r\nSono necessari due anni per completare la formazione e diventare un Primo Ufficiale qualificato del vettore, che attualmente impiega circa 4.000 piloti.\r\n\r\nL'annuncio di British è arrivato durante la sua partecipazione al Farnborough International Airshow, dove espone un nuovo aeromobile A320neo completo di nuovi interni. L'aeromobile è arrivato alla fiera alimentato con oltre il 35% di carburante per l'aviazione sostenibile.\r\n\r\n\"Il livello dei candidati a questo programma è sempre molto alto - ha commentato Sean Doyle, president e ceo del vettore britannico - e per questo abbiamo aumentato l'investimento 2025, per dare a quante più persone possibile l'occasione di realizzare il loro sogno.”","post_title":"British Airways investe altri 21 mln di sterline per la formazione piloti","post_date":"2024-07-26T12:18:00+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721996280000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air India posizionerà l'A350-900 sulla rotta da Nuova Delhi a New York Jfk, dal prossimo 1° novembre; dal 2 gennaio 2025, invece, l'ammiraglia della flotta del vettore indiano servirà anche la Nuova Delhi-Newark.\r\n\r\nL'impiego dell'A350 rappresenterà anche il debutto della classe Premium Economy di Air India sulle due rotte verso la Grande Mela: 24 i posti disponibili, in una configurazione 2-4-2. Gli A350 dispongono poi di 28 suite private in classe Business con letti full-flat in una configurazione 1-2-1 e 264 spaziose poltrone in Economy disposte in una configurazione 3-4-3.\r\n\r\nTutti i sedili delle cabine dell'A350 sono dotati di un sistema di intrattenimento in volo Panasonic eX3 di ultima generazione e di un sistema HD che offrono oltre 2.200 ore di contenuti di intrattenimento da tutto il mondo.\r\n\r\nI voli A350 saranno inoltre caratterizzati dai nuovi prodotti tra cui nuove porcellane, nuovi servizi da tavola e bicchieri, nuovi letti e kit di cortesia aggiornati per gli ospiti della Business e della Premium Economy, disegnati in esclusiva da Ferragamo e Tumi.\r\n\r\nCon l'introduzione dell'A350, il 60% di tutti i voli Air India verso gli Stati Uniti sarà caratterizzato da interni di cabina nuovi o rinnovati. Negli ultimi mesi, il vettore ha progressivamente sostituito i suoi aeromobili tradizionali con altri più nuovi su altre rotte statunitensi, come parte del suo continuo sforzo per offrire ai passeggeri un'esperienza di volo significativamente migliorata.","post_title":"Air India: da novembre l'A350-900 sarà impiegato sulla Delhi-New York Jfk","post_date":"2024-07-26T11:09:24+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721992164000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472306","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli.\r\n\r\nUna rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari.\r\n\r\n“La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”.\r\n\r\nL'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo. \r\n\r\nNell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025.\r\n\r\nInfine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora.","post_title":"Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium","post_date":"2024-07-26T09:41:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721986871000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472270","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Venticinque milioni di passeggeri in 17 anni di attività: questo il bilancio di Ryanair all'aeroporto di Cagliari, dove quest'estate opererà oltre 400 voli a settimana verso 38 destinazioni tra le quali Bologna, Goteborg, Cracovia, Roma, Milano e Porto. \r\n«Il network della summer 2024 offre ai passeggeri da Cagliari una scelta ancora più ampia per le vacanze estive, alle tariffe più basse d'Europa - afferma il country manager della low cost per l'Italia e il Mediterraneo orientale, Mauro Bolla -. Esortiamo il governo regionale della Sardegna a seguire l'esempio della Calabria, eliminando l’addizionale municipale: in questo modo Ryanair potrebbe fornire altri 2 milioni di posti all’anno in Sardegna, migliorando la connettività lungo tutto l'arco dell'anno».\r\n«Nei 17 anni di collaborazione con l’aeroporto di Cagliari, Ryanair ha raggiunto tanti importanti traguardi ed è cresciuta fino a diventare la prima compagnia aerea del nostro scalo - sottolinea Fabio Mereu, amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell'aeroporto sardo -. Celebriamo oggi i 25 milioni di passeggeri Ryanair nel principale aeroporto sardo convinti che la solidità della partnership che abbiamo saputo creare nel tempo con il vettore porterà ancora grandi soddisfazioni e un network sempre più ricco e vario».","post_title":"Ryanair a Cagliari: 25 mln di passeggeri in 17 anni. Bolla, «Eliminare l’addizionale municipale»","post_date":"2024-07-25T13:00:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721912447000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti