15 luglio 2024 11:00
Ha preso il via la nuova campagna di Civitatis che pone al centro e dà valore al lavoro svolto dalle agenzie di viaggio. “20.000 euro in premi per le agenzie di viaggio” questo il claim della campagna che ha l’obiettivo principale di premiare le adv che effettuano prenotazioni con la piattaforma di vendita di attività in italiano nel mondo, incentivando così la loro partecipazione attiva e rafforzando la collaborazione con le oltre 29.000 che già fanno parte della rete dell’azienda.
Nel periodo compreso tra il 15 luglio e il 15 settembre, la campagna darà agli agenti di viaggio di tutto il mondo l’opportunità di vincere diversi premi.
Civitatis mette infatti a disposizione delle agenzie un totale di 17 premi del valore approssimativo di 20.000 euro. I primi tre premi saranno tre viaggi esclusivi del valore di 4.000 euro ciascuno per due persone verso una destinazione a scelta dell’agente di viaggio. Questi tre premi includeranno anche voli di andata e ritorno, sette notti di pernottamento, attività, assicurazione e transfer organizzati da Civitatis.
A questi premi se ne aggiungono altri 14, tra cui migliaia di euro in carte regalo Civitatis e tablet, tutti destinati a riconoscere e premiare lo sforzo e la dedizione delle agenzie di viaggio che collaborano con la piattaforma fondata da Alberto Gutiérrez.
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[post_content] => Il settore turistico africano è destinato a ricevere un forte impulso, in seguito all'annuncio da parte degli Emirati Arabi Uniti di un piano di investimenti da 6 miliardi di dollari per sostenere progetti di viaggio, turismo e ospitalità in tutto il continente. L'impegno dovrebbe creare 70.000 nuovi posti di lavoro.
«Oggi, gli Emirati Arabi Uniti e l'Africa si trovano in un momento cruciale nello sviluppo di un settore turistico resiliente e sostenibile - ha affermato Abdulla bin Touq Al Marri, ministro dell'economia e del turismo degli Emirati Arabi Uniti -. Questo traguardo è segnato dal lancio di una nuova mappatura degli investimenti che comprende diversi progetti turistici nei settori dell'aviazione, della logistica, delle infrastrutture e del digitale, con un valore totale stimato di circa 6 miliardi di dollari e il potenziale per generare 70.000 opportunità di lavoro in tutta l'Africa».
«L'Africa ospita un patrimonio turistico ricco e diversificato. Queste caratteristiche uniche offrono grandi opportunità per la comunità imprenditoriale degli Emirati Arabi Uniti e rappresentano una porta d'accesso fondamentale per gli investimenti e l'espansione in diverse attività turistiche».
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Verso il futuro
Con l'annuncio che getta solide basi per future partnership, l'attenzione si sposta ora sul Future Hospitality Summit Africa, la piattaforma chiave della regione per gli investimenti e lo sviluppo nel settore alberghiero. Il summit mira ad accelerare finanziamenti, partnership e progetti turistici su larga scala nei mercati africani.
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Il Wtm Global Travel Report prevede una crescita annua del settore dei viaggi pari al 3,5% nel prossimo decennio, superando la crescita economica globale e trainata dal cambiamento del comportamento dei viaggiatori e dall'espansione della capacità.
Secondo l'ultimo Wtm Global Travel Report, si prevede che il settore dei viaggi a livello globale crescerà più rapidamente dell'economia mondiale nel prossimo decennio. Lo studio prevede una crescita annua del settore dei viaggi del 3,5% fino al 2035, rispetto a una crescita economica globale prevista del 2,5% annuo.
Entro il 2035, si prevede che il settore genererà oltre 16.000 miliardi di dollari in tutto il mondo, pari a quasi il 12% del Pil globale. I risultati si basano sulla ricerca sull'impatto economico del Wttc del 2025, realizzata in collaborazione con Oxford Economics. Le prospettive positive seguono un anno record per il turismo globale, con arrivi internazionali nel 2025 destinati a superare 1,5 miliardi, oltrepassando i livelli del 2019.
Il rapporto
Il rapporto attribuisce l'aumento della domanda ai viaggiatori che prenotano soggiorni più lunghi, esplorano destinazioni più lontane e aumentano la partecipazione dei mercati emergenti, in particolare nell'area Asia-Pacifico. Nonostante l'aumento del costo della vita in molte regioni, viaggiare rimane una priorità per i consumatori, supportata da una crescente preferenza per le esperienze rispetto ai beni materiali. Anche gli eventi dal vivo influenzano la domanda, con le destinazioni in competizione attiva per ospitare grandi concerti. Il rapporto osserva: «Le destinazioni stanno incoraggiando attivamente i principali artisti in tournée a ospitare eventi nelle loro città in seguito al successo di una serie di concerti di alto profilo, tra cui l'Eras Tour di Taylor Swift, a cui hanno partecipato più di 10 milioni di persone, e il Live '25 Tour degli Oasis, che dovrebbe attrarre quasi due milioni di fan in 13 paesi nel 2025».
La "coolcation"
Altri cambiamenti comportamentali includono la ricerca di destinazioni meno affollate, la scelta di viaggi in bassa stagione e di climi più freschi. Si prevede che la tendenza delle "coolcation" aumenterà gli arrivi in Svezia, Norvegia e Finlandia del 9% nel 2025. Allo stesso tempo, le destinazioni preferite dai viaggiatori continuano a beneficiare della visibilità sui social media.
Anche la crescita della capacità produttiva, come riporta TravelDailyNews, contribuisce a generare prospettive positive. Boeing e Airbus hanno ordinato oltre 15.000 nuovi aeromobili, il mercato globale delle crociere dovrebbe aumentare di quasi il 6% nel 2025 e quest'anno apriranno oltre 500.000 nuove camere d'albergo, con un altro milione in fase di sviluppo.
Le piattaforme digitali continuano a essere un catalizzatore di crescita, con social media, agenzie di viaggio online e siti di recensioni in continua crescita. Il rapporto evidenzia il ruolo sempre più importante dell'intelligenza artificiale, osservando che "il triplo dei professionisti del settore viaggi afferma che gli strumenti di intelligenza artificiale contribuiranno ad aumentare, anziché ridurre, la spesa complessiva per i viaggi".
Le sfide a breve termine
Tuttavia, il rapporto mette in guardia dalle sfide a breve termine, citando l'incertezza geopolitica ed economica, i dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump, l'aumento dei costi aziendali e la continua carenza di competenze nel settore.
Le prospettive per il Nord America sono meno positive rispetto ad altre regioni, con un calo previsto del 6% degli arrivi negli Stati Uniti nel 2025. Il rapporto afferma che i livelli di visitatori del 2019 potrebbero non tornare prima del 2029.
Chris Carter-Chapman, direttore eventi del Wtm di Londra, ha dichiarato: «Considerato il ritmo accelerato del cambiamento nel settore dei viaggi, il nostro evento e contenuti come questo report supporteranno i professionisti del settore nell'affrontare le opportunità e le sfide future. Il Wtm Global Travel Report riflette il tema di quest'anno "Reinventare il viaggio in un mondo che cambia" ed esplora gli argomenti che saranno trattati più in dettaglio, spaziando dalla diversità e inclusione alla geoeconomia, alla sostenibilità, alla tecnologia e alle tendenze».
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[post_content] => H10 Hotels espande la sua presenza nei Caraibi con il lancio di Ocean Signature Caribbean Resorts, un'evoluzione del marchio Ocean by H10 Hotels, volta a riposizionare i suoi resort nella regione all'interno del segmento premium.
Questa nuova identità debutta con l'introduzione di Ocean Allure Signature Adults Only Resorts, un'esclusiva linea solo per adulti la cui prima proprietà aprirà in Messico: l' Ocean Allure Costa Mujeres, la cui apertura è prevista per dicembre.
Come riporta Hosteltur, Ocean Signature Caribbean Resorts intraprende un nuovo percorso con uno standard di servizio aggiornato, con l'obiettivo di riposizionare i resort caraibici verso un modello all-inclusive di maggior valore. Con una presenza in Messico, Repubblica Dominicana e Giamaica, questa nuova identità mira a mettere in risalto l'eccellenza delle sue strutture, il servizio personalizzato e un'offerta culinaria di alto livello.
Le caratteristiche dei resort
I resort di questo marchio si distinguono per la loro posizione privilegiata sul mare, il design contemporaneo e un chiaro impegno verso l'esperienza degli ospiti. Secondo la catena, il nuovo slogan "Beyond Everything" esprime la promessa del marchio di superare le aspettative degli ospiti.
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[post_content] => La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.
L’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo.
I risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.
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Di fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.
Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.
Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.
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Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.
E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.
Eppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato
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«Negli ultimi mesi stiamo assistendo a una vera corsa all'investimento sul nostro territorio da parte di grandi gruppi internazionali, family office e fondi che cercano soluzioni residenziali ma anche strutture complesse come hotel, dimore storiche e palazzi - spiega Claudio Citzia, fondatore della piattaforma Luxforsale, che ha realizzato l'Osservatorio 2025 sui trend del segmento lusso -. Oggi si guarda non solo alle classiche città del lusso come Milano, Firenze, Roma o Venezia, ma anche a location emergenti: Liguria, Sicilia, Puglia, Marche e Veneto sono luoghi che registrano flussi crescenti di visitatori e acquirenti».
Su Luxforsale la quota di utenti stranieri è cresciuta in modo significativo: oggi quasi il 48% dei visitatori proviene da Paesi internazionali, da mercati consolidati e, sempre più spesso, da Paesi emergenti nel luxury real estate come Indonesia (12,36%), Turchia (3,92%), Pakistan (2,74%), Ucraina (2,25%) e Kuwait (1,38%).
Emerge in modo netto il fenomeno dello short rent di lusso che oggi non costituisce più una semplice alternativa all'hotellerie, ma si evolve in strategia di investimento.
Le più richieste
A livello numerico la Lombardia e la Toscana si confermano le regioni con il maggior numero di immobili di lusso: la prima con 1.036 immobili e la seconda con 963 immobili. Segue la Liguria con ben 519 residenze di pregio. Tra le città più rappresentate, figurano Milano (185 immobili), Roma (146), Firenze (81) e Verona (28). In Emilia Romagna, Ravenna con 25 immobili prende il posto di Bologna. In Lombardia è interessante anche la presenza di Monza con 85 proprietà.
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«Da quindici anni a questa parte, l'Italia non ha mai vissuto un periodo così favorevole per gli investimenti immobiliari di fascia alta: oggi il nostro Paese è di nuovo sotto i riflettori internazionali, e nei prossimi cinque anni probabilmente assisteremo ad una ulteriore crescita, per effetto dell'instabilità geopolitica globale e ai conflitti internazionali che spingono molti investitori a scegliere mete sicure e affidabili».
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[post_content] => Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.
«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti "classici", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».
La Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.
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Iter Sublime, con una selezione sdi strutturee di lusso e Idee Mix, con viaggi combinati fra Thailandia e Cina o Giappone o Indocina, completano l'offerta.
Un ulteriore punto di forza riguarda poi "In viaggio con Jaime", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.
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[post_content] => Un altro riconoscimento per Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo Luxury Wine Resort di Marsala agli Award for Excellence 2026 che si sono svolti nei giorni scorsi a Londra. L’evento, promosso ogni anno da Condé Nast Johansens, leader nel panorama dell’ospitalità di lusso a livello internazionale, mira a premiare e valorizzare le realtà che si distinguono per qualità e servizi, attraverso parametri di valutazione al top. Il Baglio Oneto era stato selezionato tra i finalisti per la categoria “Location d’Eccellenza per Matrimoni, Feste e Celebrazioni” e si è aggiudicato il primo posto assoluto per l’area di Europa e Mediterraneo, qualificandosi come una delle eccellenze europee nel settore wedding.
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Con oltre 40 anni di storia, Condé Nast Johansens rappresenta un punto di riferimento nello scenario internazionale per la selezione di strutture alberghiere di lusso, con un processo di valutazione che unisce il giudizio di Local Expert, recensioni degli ospiti e votazioni online. I premi sono il riconoscimento complessivo di un’esperienza di ospitalità insuperabile.
«L’ambito che ci vede protagonisti in questa occasione – tiene a sottolineare Anna Palmeri Oneto - è uno dei nostri fiori all’occhiello: Baglio Oneto riceve da 11 anni consecutivi il premio dei Wedding Awards di Matrimonio.com, riconoscimento che viene assegnato alle aziende con più recensioni e migliori valutazioni da parte delle coppie che lo hanno scelto». Il premio ricevuto a Londra rappresenta per Baglio Oneto dei Principi di San Lorenzo una grande conferma del lavoro svolto con passione e dedizione, e un riconoscimento che sprona a continuare sulla strada intrapresa.
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[post_content] => La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha annunciato questa mattina presto che sospenderà il 10% di tutti i voli di linea nei quaranta mercati più grandi del Paese, circa 44.000 al giorno, a partire da venerdì, a causa della carenza di controllori di volo e per evitare un caos aeronautico che potrebbe essere senza precedenti .
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Rischio
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