20 giugno 2025 10:20
Oggi i Millennials sono i protagonisti assoluti del mondo dei Viaggi di Nozze. Hanno una media di 39 anni e rappresentano il 70% degli sposi: sono più attenti al budget, il tema del mare è sempre meno importante, mentre cresce il valore dato all’esperienzialità e all’autenticità, ovvero la possibilità di fare dei viaggi a contatto con i locali, con le tradizioni e con la natura. In parallelo cresce la richiesta degli honeymooners della Gen Z (8%) – che prediligono viaggi su misura, dinamici ed esperienziali e scelgono la lista nozze digitale. – e sale al 22% la percentuale dei Boomers e della Gen X, che spesso portano con sé i figli – anche sotto i 2 anni – e condividono la luna di miele con parenti e amici.
Le prenotazioni sono sempre più anticipate: si prediligono le partenze in bassa stagione e la maggiore conoscenza della destinazione spinge a seguire la stagionalità. Anche nel 2024 la meta preferita dei viaggi di nozze è stato il Giappone (24%), davanti a Stati Uniti e Indonesia. Inoltre il Sudamerica è tornato protagonista, con l’ingresso del Perù e dell’Argentina nella Top Ten. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, che ridisegna la mappa delle destinazioni e delle esperienze più ricercate per la luna di miele delle coppie italiane e mette in luce anche le tendenze in corso in questo 2025.
Cambiamenti
«Il viaggio di nozze cambia adattandosi ai cambiamenti della società. – afferma Giampaolo Romano, ad di CartOrange – Si continua a partire con entusiasmo perché questo viaggio, uno dei più importanti della vita, è un prodotto che continua a piacere moltissimo agli italiani e si dimostra sempre più centrale nel matrimonio. Ogni anno Cartorange realizza l’indagine dell’Osservatorio. – prosegue – È una ricerca molto importante perché offre numeri, dati e tendenze.
Una raccolta di informazioni che poi condividiamo con i nostri venditori e consulenti per offrirgli degli strumenti avanzati che gli consentano di orientare immediatamente la coppia verso la soluzione di viaggio migliore, legata anche all’età, alla provenienza e ai desiderata.
CartOrange è specializzata in viaggi su misura: questa grande quantità di dati aiuta certamente nella fase di vendita, ma – soprattutto – aiuta il nostro to interno a congegnare dei prodotti che seguano le nuove tendenze. L’Osservatorio è nato proprio in risposta alla nostra esigenza di avere dei dati concreti per capire quali prodotti mettere a punto, di anno in anno, come strutturarli e quali siano le destinazioni e i desideri dei viaggiatori nozze. Ora per noi è importante condividere con il settore i dati raccolti.
Siamo riusciti a sistematizzare questo mondo e vorremmo essere un punto di riferimento sia del mercato e del settore, che per gli sposi. Leggendo questa seconda edizione del Osservatorio potranno orientarsi e comprendere come affrontare il proprio viaggio di nozze».
Chiara Ambrosioni
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494368
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494381" align="alignleft" width="273"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]
Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
[caption id="attachment_494382" align="alignleft" width="300"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]
«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
[gallery ids="494384,494385,494386"]
[post_title] => Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese
[post_date] => 2025-07-11T12:23:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752236626000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494339
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer.
Wagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus.
Il nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba.
[post_title] => Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026
[post_date] => 2025-07-11T10:00:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752228045000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494326
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.
I risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.
Da aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.
Delta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale.
"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine".
Ad aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era "in gran parte stagnante" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.
[post_title] => Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record
[post_date] => 2025-07-11T09:26:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226016000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494282
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione.
«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi».
Cresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore.
In crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.
«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano».
I flussi italiani in Messico
Sectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024.
[post_title] => Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno
[post_date] => 2025-07-10T12:45:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752151544000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494256
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.
«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.
L’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno
[post_date] => 2025-07-10T11:21:49+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752146509000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494245
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.
«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».
Ryanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.
Nel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».
«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.
E forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».
Molti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.
L’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.
(Federica De Luca)
[post_title] => Torino Airport: i grandi eventi alimentano la corsa verso i 5 mln di passeggeri
[post_date] => 2025-07-10T10:54:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752144885000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494201
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.
«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.
In un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».
Chiara Ambrosioni
[post_title] => Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità
[post_date] => 2025-07-10T09:15:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752138914000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494214
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova campagna pubblicitaria dooh per Going nelle strade di Roma: fino al prossimo 21 luglio il tour operator si rivolge direttamente al pubblico romano, invitandolo a riscoprire la qualità e la professionalità delle agenzie di viaggio della città.
Il messaggio “Il tuo viaggio a 5 stelle” porta in primo piano esperienze di viaggio su misura, resort di alta gamma a prezzi accessibili e voli diretti da Fiumicino che sono oggi a portata di mano, prenotabili nelle agenzie locali. È un invito concreto a scegliere la competenza degli agenti di viaggio per partire in tutta tranquillità verso le migliori destinazioni estive.
La campagna, sviluppata internamente dal team Digital Going, sarà visibile su 12 ledwall digitali posizionati in punti strategici ad alto traffico come Appia, Colombo, Scalo San Lorenzo, Cinecittà e Cola di Rienzo, con una heavy rotation da 250 passaggi giornalieri per impianto.
Attraverso il concept “Travel Experiences, Resorts & more”, la campagna sottolinea l’identità del brand: vacanze personalizzate, viaggi all inclusive e resort di charme, proposti con uno stile unico, la Going Stylosophy. Un modo di viaggiare che unisce emozione, comfort e cura del dettaglio, oggi accessibile grazie a partenze settimanali dirette da Roma verso mete come Creta, Rodi, Sharm el Sheikh e Marsa Matrouh.
In un periodo chiave per le prenotazioni estive, questa iniziativa mira a intercettare residenti e turisti, e rafforza il messaggio che Going intende trasmettere al pubblico: “Trovaci nelle migliori agenzie di viaggio!”.
[post_title] => Going si promuove nelle strade di Roma e valorizza il ruolo delle agenzie di viaggio
[post_date] => 2025-07-09T14:04:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752069859000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494208
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Conto alla rovescia per il primo compleanno dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi che, dall'11 luglio 2024 ad oggi ha visto transitare circa 400.000 passeggeri.
"Un anno fa - si legge nella nota di Filt Cgil e Fit Cisl, che si riuniranno insieme ai vertici e a tutti i lavoratori di Gesac per festeggiare il traguardo - le aspettative erano alte, ma l’impegno e la dedizione di ogni singolo membro del personale hanno superato ogni difficoltà.
Oggi possiamo affermare che l'esame è stato ampiamente superato a pieni voti. I numeri parlano chiaro: il flusso di passeggeri ha superato addirittura le più rosee previsioni, confermando l'importanza strategica di quest'infrastruttura non solo per Salerno, ma per l'intera regione. Siamo consapevoli che ci sono ancora molti obiettivi da raggiungere, prima di poter dire di avere una struttura completamente ultimata. L'aerostazione, la pista, i parcheggi e la fermata della metropolitana sono solo alcune delle aree che necessitano della nostra attenzione e del nostro impegno costante.
Siamo certi che, quando nel novembre del 2026 Capodichino chiuderà la pista e parte del traffico sarà dirottato verso la struttura di Salerno, i lavoratori del settore saranno pronti a gestire il carico extra con la professionalità e l’efficienza che li contraddistingue".
[post_title] => L'aeroporto di Salerno Costa D'Amalfi compie un anno: oltre 400.000 i passeggeri
[post_date] => 2025-07-09T12:01:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752062508000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "cartorange la seconda edizione dellosservatorio viaggi di nozze e il ruolo dei millennials"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":108,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2166,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494381\" align=\"alignleft\" width=\"273\"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]\r\n\r\nIl marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.\r\n\r\nProprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.\r\n\r\nL’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.\r\n\r\nSettima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».\r\n\r\nIl nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494382\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]\r\n\r\n«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.\r\n\r\n«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».\r\n\r\n(Federica De Luca)\r\n\r\n[gallery ids=\"494384,494385,494386\"]","post_title":"Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese","post_date":"2025-07-11T12:23:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752236626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Lars Wagner assumerà la carica di ceo della divisione commercial aircraft di Airbus, a partire dal 1° gennaio 2026. Il manger, attualmente chief executive officer di Mtu Aero Engines AG, con sede a Monaco di Baviera, entrerà quindi far parte dell’executive committee di Airbus e succederà a Christian Scherer.\r\n\r\nWagner (nella foto) farà il suo ingresso in Airbus a inizio novembre 2025, per garantire un passaggio di consegne graduale con Christian Scherer. Quest’ultimo manterrà la carica di ceo di Commercial Aircraft fino al 31 dicembre 2025, concludendo una carriera di oltre 40 anni ricca di incarichi dirigenziali all’interno di Airbus.\r\n\r\nIl nuovo ceo, 50 anni, ricopre il ruolo di ceo di Mtu Aero Engines AG dal gennaio 2023. Entrato in Mtu nel 2015, ha precedentemente ricoperto le funzioni di chief operating officer e di executive vice president responsabile delle attività Oem. In passato aveva già ricoperto diversi ruoli manageriali all’interno di Airbus, in sedi come Brema, Amburgo e Tolosa. Lars è laureato in ingegneria meccanica e aeronautica e ha conseguito un Mba.","post_title":"Airbus: Lars Wagner sarà il nuovo ceo della divisione commercial aircraft, da gennaio 2026","post_date":"2025-07-11T10:00:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752228045000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494326","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ritorno alla stabilità della domanda di viaggio ha spinto Delta Air Lines a rivedere in positivo le previsioni finanziarie per l'intero anno: nel secondo trimestre 2025, chiuso lo scorso 30 giugno la compagnia ha registrato ricavi per 15,5 miliardi di dollari (circa l'1% in più rispetto al medesimo trimestre 2024) con un utile operativo di 2 miliardi di dollari, e un margine operativo del 13,2%.\r\n\r\nI risultati di giovedì coprono un periodo di significativa incertezza politica ed economica, tra cui la guerra commerciale di Donald Trump, le preoccupazioni per le prospettive economiche degli Stati Uniti e il conflitto tra Israele e Iran che ha portato i prezzi del petrolio ai massimi di cinque mesi.\r\n\r\nDa aprile, “l'andamento della domanda si è stabilizzato ... e abbiamo continuato a vedere una certa resistenza nei nostri diversi flussi di ricavi ad alto margine”, ha dichiarato il presidente di Delta, Glen Hauenstein, precisando che l'andamento dei ricavi dovrebbe migliorare nella seconda metà dell'anno.\r\n\r\nDelta spiega che il contesto della domanda corporate è stato “stabile” nel trimestre di giugno. Il segmento internazionale ha registrato una buona performance, con una “forte domanda” di viaggi transatlantici che ha spinto i ricavi dei voli verso le destinazioni europee ad aumentare del 2% rispetto al livello già da record dello scorso anno. La parabola ascendente dei biglietti premium continua a superare quella della cabina principale. \r\n\"Guardando alla seconda metà del nostro anno, rimaniamo concentrati sull'attuazione delle nostre priorità strategiche e sulla gestione delle leve sotto il nostro controllo per generare utili e flusso di cassa solidi - ha aggiunto il ceo, Ed Bastian -. A dimostrazione della nostra fiducia nel business, stiamo ripristinando la guidance finanziaria con un utile per azione previsto tra 5,25 e 6,25 dollari e un free cash flow tra 3 e 4 miliardi di dollari, in linea con i nostri obiettivi di free cash flow a lungo termine\".\r\n \r\nAd aprile, Delta aveva dichiarato che la domanda di viaggi era \"in gran parte stagnante\" e aveva ritirato le sue previsioni sugli utili per il 2025.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Delta Air Lines rivede in positivo la guidance, dopo un trimestre di ricavi record","post_date":"2025-07-11T09:26:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viaggia a gonfie vele il Messico di Latin World che quest'anno ha programmato partenze di gruppo ogni settimana, in seguito all’ottimo andamento registrato nell’alta stagione fra novembre e marzo. A catalogo sono state oltretutto inserite solo offerte esclusive per ogni tipologia di prodotto - fra cui Smart Tour e Tour “In Libertà” quali i nuovi “Atmosfere messicane” o “Cuore del Messico” - non limitandosi alle partenze fisse come nella passata stagione. \r\n«Nonostante le ultime settimane mostrino un leggero rallentamento della domanda - dichiara Vincenzo Sama, product manager Latin World/Quality Group - pensiamo si tratti solo di una redistribuzione fisiologica dei flussi, perché già dal prossimo autunno registriamo un numero di passeggeri quattro volte superiore rispetto al corrispettivo periodo del 2024, in coincidenza soprattutto con la Festa dei Morti cui abbiamo dedicato un apposito tour. Da segnalare poi un sorprendente +50% del segmento nozze, in netta ripresa. In definitiva, ci aspettiamo una stagione positiva proprio come l’ultima appena archiviata, con tassi generali di crescita significativi». \r\nCresce anche la tendenza degli ospiti di Latin World a una maggior personalizzazione del viaggio, privilegiando formule “In Libertà” per quanto riguarda l’aggiunta di possibili escursioni, ma accompagnate da guide specialiste lungo tutto il tragitto. Il risultato è un prodotto “ibrido” che, di fatto, trasforma anche i pacchetti di fascia più accessibile in esperienze uniche, perché direttamente plasmate sugli interessi e le passioni del viaggiatore. \r\n\r\nIn crescita la richiesta degli Smart Tour, soluzioni che offrono strutture d’ospitalità più semplici e un minor numero di escursioni a favore di una maggior libertà ma, proprio per la loro capacità di creare interazione col territorio, allungati quest’anno a 13 giorni anziché solo 11 nella formula “Gran Tour Smart”. Sempre per soddisfare la sete di novità sulla destinazione, Latin World lancia nel 2025 anche il nuovo tour individuale “Tren Maya”, 11 giorni fra Cancun e Bacalar nello Yucatan.\r\n\r\n«Nel nuovo catalogo ‘Messico, Cuba, Centroamerica’ la maggior parte dei tour prevedono la partenza con un minimo di due persone e, attraverso il riferimento QSelect, specificano sempre quale sarà il numero massimo di ospiti: un vantaggio che caratterizza l’offerta Latin World rispetto alla tradizionale soluzione a 4 persone, incontrando soprattutto il desiderio dei viaggiatori odierni di sapere esattamente quanti compagni di viaggio potranno essere inclusi nel loro tour. Se il prodotto in assoluto più richiesto resta infatti il ‘Grand Tour del Messico', la vera sorpresa di quest’anno è il notevole successo riscontrato dal ‘Gran Tour Smart’, una formula che esalta la libertà del viaggiatore ma non rinuncia alla garanzia di avere sempre al proprio fianco una guida parlante italiano». \r\nI flussi italiani in Messico\r\nSectur, la Segreteria del Turismo del Governo del Messico, ha attestato a sua volta una leggera flessione del pubblico italiano nel mese di maggio (-0,6% sul 2024), ma l’andamento complessivo resta ben al di sopra delle aspettative: fra gennaio e maggio sono stati registrati circa 71.000 arrivi (+7,6% sul 2024), raggiungendo con una delle migliori performance in assoluto il 13° posto nella classifica dei mercati internazionali. La spesa turistica complessiva dell’estate 2025 dovrebbe infatti raggiungere i 37 miliardi di euro, +4,9% sulla stagione scorsa, con un flusso di 48,3 milioni di turisti e un tasso d’occupazione alberghiera attorno al 62,2%, in crescita del 2% sul 2024. ","post_title":"Il Messico di Latin World macina grandi numeri: boom di passeggeri dall'autunno","post_date":"2025-07-10T12:45:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752151544000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Oggi non si può più prescindere dall’AI: in ogni settore e, in particolare, in quello del travel. Nei prossimi 3-5 anni l’AI offrirà uno tsunami di opportunità» esordisce Leonardo Cesarini, cco di Trenord, partecipando al primo Trainline Talks organizzato da Trainline in Italia, a Milano.\r\n \r\n«In Lombardia il treno allarga i confini dell’area metropolitana. Oggi la tecnologia sta correndo, ma l’impresa ferroviaria deve gestire una sua fisicità intrinseca. Migliaia di treni circolano su binari soggetti, in questi mesi, a importanti lavori infrastrutturali, un aspetto che l'AI non potrà eliminare. L'AI potrà però ottimizzare diversi processi: faciliterà la gestione delle informazioni in tempo reale, migliorerà la pianificazione dei viaggi tramite assistenti virtuali e semplificherà la bigliettazione, integrando le diverse piattaforme esistenti. Partecipare a questo incontro “Smart Travel: la nuova era del viaggio”, pensato da Trainline, mi permette di spiegare la complessità che c’è dietro un’azienda che muove ogni giorno 2360 treni, trasportando 750.000 clienti. Sebbene l'AI possa alleggerire la complessità fisica del viaggio in treno e la customer experience, soprattutto per quanto riguarda l'acquisto dei biglietti, uno degli elementi più complessi del sistema ferroviario rimane la gestione delle informazioni in tempo reale relative alla posizione esatta del viaggiatore.\r\n \r\nL’operatore ferroviario dovrà cavalcare una tecnologia che sta già entrando nel sistema del travel con assistenti virtuali che pianificano il viaggio e potrà poi facilitare l’impresa ferroviaria fornendo informazioni in tempo reale gestendo migliaia di bit di informazione creati dal movimento quotidiano di migliaia di treni al giorno di Trenord in Lombardia. L'AI semplificherà il customer service, migliorando la struttura e l'ottimizzazione delle risposte. Sarà fondamentale anche per il revenue management, l'analisi dei dati, l'identificazione dei trend e la loro pianificazione. Ci sono decine di pagine già scritte, di esempi virtuosi di come l’intelligenza artificiale stia cambiando il settore, anche inserendosi tra i siti web di qualsiasi compagnia ferroviaria, di aerei, di noleggio e le query degli utenti. Poiché l’intelligenza artificiale fa scrapping tra i vari siti, estraendo i dati dal web, se si vuole apparire nelle ricerche di ChatGpt, bisogna fare un grande lavoro e cambiare paradigma: è necessario adattare il proprio sito per essere individuati e poi inseriti tra le risposte del chatbot. Trenord segue gli sviluppi in corso. Siamo un’impresa ferroviaria che fa traffico regionale, quindi è un percorso complesso. Ma stiamo già approcciando l’intelligenza artificiale: dall’organizzazione di analisi dei dati all’informazione in tempo reale, alla manutenzione predittiva che analizza milioni di dati e, chiaramente, alla nostra nuova app».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Trenord a Trainline Talk: ruolo e complessità dell’Ia in un sistema che muove oltre 2300 treni al giorno","post_date":"2025-07-10T11:21:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1752146509000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Sagat, società di gestione dell’aeroporto Pertini di Torino, tira la somme al giro di boa del 2025. Un anno positivo, consolidato dai dati positivi del 2024 e dall’annuncio, pochi giorni fa, di nuovi piani di investimenti di Ryanair. Andrea Andorno, ad di Torino Airport, ha concesso a Travel Quotidiano una breve intervista che sintetizza un andamento che, seppure con fisiologici picchi e flessioni stagionali, è in costante progressione.\r\n\r\n«L’anno è partito bene in termini di performance. La winter season si è chiusa con una crescita a doppia cifra che ha superato il 10%, la summer in corso regista un incremento lievemente inferiore allo scorso anno ma comunque positivo, ma solo a settembre potremo fare un bilancio reale. I charter neve fino a marzo hanno dato risultati più che apprezzabili. In novembre poi, ci attendiamo una super crescita che ci fa sperare di avvicinarci sempre più ai 5 milioni di passeggeri annui. Obiettivo non così lontano. Soprattutto se si considera che potremmo assistere con elevati standard di qualità fino a 8/9 milioni di passeggeri».\r\n\r\nRyanair, prima low cost operativa da Caselle – seguita da Wizz Air – ha un ruolo più che significativo nella crescita dell’aeroporto torinese. L’offerta della compagnia irlandese per la prossima stagione sarà molto bilanciata, con incremento di voli sia su scala domestica che internazionale. Alcune sono rotte già servite riformulate secondo frequenze ed orari che vanno maggiormente incontro sia alle esigenze di chi viaggia per lavoro, sia a quelle dei turisti. Voli che permetteranno a un numero ancora maggiore di turisti di visitare Torino e il Piemonte, oltre ad offrire combinazioni di viaggio più comode per chi vi risiede, a vantaggio di un turismo attento ad una crescita della rotta nei due sensi.\r\n\r\nNel segnalare una significativa crescita di destinazioni come Madrid e Siviglia, Andorno afferma: «L’aumento delle frequenze, i nuovi voli attivi dalla prossima stagione e l’arrivo di una nuova macchina dall’ultimo week end di ottobre fanno di Ryanair un partner ormai consolidato con cui abbiamo un dialogo continuo e che cambia numeri dell’aeroporto. Ma noi parliamo con tutti i vettori e l’idea è di ampliare il network».\r\n\r\n«Negli ultimi anni è cambiato il modo di viaggiare ad anche l’approccio dell’utenza – conclude Andorno con una visione ad ampio raggio - Gli avvenimenti degli ultimi anni, dal Covid alle crisi politiche, hanno certo influito. Abbiamo perso i voli su Russia e Ucraina, sono cambiati i target, ma la voglia di viaggiare permane. Molti sono ora più orientati a fare una esperienza. E i grandi eventi di caratura internazionale che Torino sempre più organizza e supporta – dal Kappa Futur Festival che ha portato molto pubblico da Olanda e Gran Bretagna, agli Atp Finals, da Artissima a la Vuelta che quest’anno per la prima volta partirà dall’Italia - sono un’ottima vetrina e aprono a più mercati, ma è un trend che deve essere finalizzato e sostenuto tutto l’anno, e che può rivelarsi un invito a tornare.\r\n\r\nE forse non è un caso se fra i voli di maggior successo, Sardegna e Sicilia a parte, il grande fenomeno è la Spagna con grande richiesta per Alicante e Madrid. In crescita anche Oporto».\r\n\r\nMolti studi dicono che sta cambiando target dei viaggiatori. La terza età è più attiva e dinamica rispetto a qualche decennio fa, chi viaggia per affari ora sceglie più frequentemente i voli low cost e spesso al lavoro unisce qualche giorno di puro svago.\r\n\r\nL’ultima grande novità, nel luglio 2024, era stata la ripresa del volo per Istanbul operato da Turkish Airlines che consente di raggiungere in coincidenza oltre 300 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. Andorno non dice di più, ma l’impressione è che qualcosa bolla in pentola e che l’operazione di Ryanair su Torino potrà fare da traino ad investimenti di altri vettori.\r\n\r\n(Federica De Luca)","post_title":"Torino Airport: i grandi eventi alimentano la corsa verso i 5 mln di passeggeri","post_date":"2025-07-10T10:54:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752144885000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494201","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" «La chiave di volta per ogni azienda di lusso è avere il personale motivato; è quello che fa la differenza nel tempo». Lo ha affermato Ezio Indiani nell’ambito della presentazione della seconda edizione dei Best Luxury Hotel Awards, voluti dal presidente di Teamwork Hospitality Mauro Santinato e in programma il prossimo 29 ottobre. Ezio Indiani, general manager dell’Hotel Principe di Savoia Milano, delegato Ehma - European Hotel Managers Association - e consigliere di amministrazione di Altagamma - l'associazione che riunisce le aziende del mondo del lusso e che patrocina il premio - ha spiegato quali sono i valori, gli indicatori dell'eccellenza dell’ospitalità nel lusso e come si stanno evolvendo.\r\n\r\n«Aprono molti nuovi alberghi, anche a Milano. A mio avviso quello che serve ed è sempre servito in un albergo di lusso è l'attitudine del personale: saper coinvolgere l’ospite e prevenire i suoi desideri. Oggi la tecnologia ci mette a disposizione tanti strumenti per poter conoscere il cliente ancor prima del suo arrivo, sin dal momento della prenotazione. Una prenotazione che si può personalizzare, preparando il wow-effect e sorprendendolo. Durante il soggiorno è poi fondamentale avere del personale totalmente dedicato e usare tutta la tecnologia disponibile per avere le informazioni relative all’ospite. È necessaria una struttura in grado di capire quale sia stata la sua esperienza grazie a dei survey inviati via internet e, in base ai risultati, possa intervenire su tutti i reparti, migliorando in continuazione il servizio offerto.\r\n\r\nIn un albergo di lusso il prodotto è fondamentale. Servono gli investimenti, una manutenzione ai massimi livelli e gli aggiornamenti tecnologici. È importante formare il personale e valorizzare tutte le professionalità dell'albergo. Pensiamo alla governante: è una figura centrale che, utilizzando la tecnologia, deve identificare gli ospiti e ricordare le loro esigenze. Oppure il portiere, che deve conoscere la città meglio di chiunque altro e avere le entrature necessarie per soddisfare rapidamente le richieste dell'ospite, che siano il biglietto per una finale di calcio o per l’ingresso alla Scala. Ci sono poi il capo-ricevimento, lo chef, il maitre, il barman … tutti devono avere un’esperienza professionale adeguata e la capacità di dialogare con gli ospiti, conoscendo le lingue».\r\nChiara Ambrosioni","post_title":"Best Luxury Hotel Awards: primo piano su valori ed eccellenze nell’ospitalità","post_date":"2025-07-10T09:15:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752138914000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494214","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova campagna pubblicitaria dooh per Going nelle strade di Roma: fino al prossimo 21 luglio il tour operator si rivolge direttamente al pubblico romano, invitandolo a riscoprire la qualità e la professionalità delle agenzie di viaggio della città.\r\nIl messaggio “Il tuo viaggio a 5 stelle” porta in primo piano esperienze di viaggio su misura, resort di alta gamma a prezzi accessibili e voli diretti da Fiumicino che sono oggi a portata di mano, prenotabili nelle agenzie locali. È un invito concreto a scegliere la competenza degli agenti di viaggio per partire in tutta tranquillità verso le migliori destinazioni estive.\r\nLa campagna, sviluppata internamente dal team Digital Going, sarà visibile su 12 ledwall digitali posizionati in punti strategici ad alto traffico come Appia, Colombo, Scalo San Lorenzo, Cinecittà e Cola di Rienzo, con una heavy rotation da 250 passaggi giornalieri per impianto. \r\nAttraverso il concept “Travel Experiences, Resorts & more”, la campagna sottolinea l’identità del brand: vacanze personalizzate, viaggi all inclusive e resort di charme, proposti con uno stile unico, la Going Stylosophy. Un modo di viaggiare che unisce emozione, comfort e cura del dettaglio, oggi accessibile grazie a partenze settimanali dirette da Roma verso mete come Creta, Rodi, Sharm el Sheikh e Marsa Matrouh.\r\nIn un periodo chiave per le prenotazioni estive, questa iniziativa mira a intercettare residenti e turisti, e rafforza il messaggio che Going intende trasmettere al pubblico: “Trovaci nelle migliori agenzie di viaggio!”.","post_title":"Going si promuove nelle strade di Roma e valorizza il ruolo delle agenzie di viaggio","post_date":"2025-07-09T14:04:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752069859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494208","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia per il primo compleanno dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi che, dall'11 luglio 2024 ad oggi ha visto transitare circa 400.000 passeggeri.\r\n\r\n\"Un anno fa - si legge nella nota di Filt Cgil e Fit Cisl, che si riuniranno insieme ai vertici e a tutti i lavoratori di Gesac per festeggiare il traguardo - le aspettative erano alte, ma l’impegno e la dedizione di ogni singolo membro del personale hanno superato ogni difficoltà.\r\n\r\nOggi possiamo affermare che l'esame è stato ampiamente superato a pieni voti. I numeri parlano chiaro: il flusso di passeggeri ha superato addirittura le più rosee previsioni, confermando l'importanza strategica di quest'infrastruttura non solo per Salerno, ma per l'intera regione. Siamo consapevoli che ci sono ancora molti obiettivi da raggiungere, prima di poter dire di avere una struttura completamente ultimata. L'aerostazione, la pista, i parcheggi e la fermata della metropolitana sono solo alcune delle aree che necessitano della nostra attenzione e del nostro impegno costante.\r\n\r\nSiamo certi che, quando nel novembre del 2026 Capodichino chiuderà la pista e parte del traffico sarà dirottato verso la struttura di Salerno, i lavoratori del settore saranno pronti a gestire il carico extra con la professionalità e l’efficienza che li contraddistingue\".","post_title":"L'aeroporto di Salerno Costa D'Amalfi compie un anno: oltre 400.000 i passeggeri","post_date":"2025-07-09T12:01:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752062508000]}]}}