17 marzo 2022 10:05
Booking, ha recuperato la normalità finanziaria, dopo il forte impatto del Covid. Lo ha raggiunto nel 2021, quando la maggior parte del mondo turistico ha avuto seri problemi per sopravvivere. Il suo fatturato di 11 miliardi di dollari nell’anno è stato del 61% a quello del 2020, anche se non ha ancora raggiunto il livello del 2019, quando era di 15 miliardi.
Tuttavia, sebbene le vendite non si siano completamente riprese, gli azionisti possono iniziare a ricevere dividendi.
Nonostante la crisi, si noti che Booking ha speso ben 3.800 milioni di dollari in marketing, il che indica la sua vocazione a mantenere la leadership di mercato. Booking ha una delle migliori piattaforme al mondo e questi investimenti, sia in promozione che in ricerca, la portano a mantenere le distanze dai concorrenti.
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[post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive".
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[post_content] => Le Bahamas fanno il loro ingresso nel programma Transcultura Unesco, un progetto finanziato dall’Unione europea, che mira a rafforzare l’interazione proficua e responsabile tra cultura e creatività e turismo nei Caraibi.
Due le risorse culturali e creative selezionate: il Clifton Heritage National Park e la lavorazione tradizionale della paglia, unitamente ai tipici mercati che ne vendono i prodotti.
Situato a Nassau, il Clifton Heritage National Park raccoglie i resti dell'eredità storica e culturale di tre importanti gruppi che hanno avuto un impatto sul Paese: i lucayan, i lealisti e gli africani. Lo gestisce la Clifton Heritage Authority, dal 2004, anno della sua fondazione atta a custodire questa importante area ad uso e beneficio della popolazione delle Bahamas. Aperto al pubblico dal 2009, il parco è un’oasi di storia e natura preservata nel centro della capitale.
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Incremento di fatturato e presenze a doppia cifra percentuale per il mare Italia dei Grandi Viaggi. A rivelare le stime a pre-consuntivo del prodotto villaggi tricolori è Giovanni Radaelli, che all'interno dell'operatore milanese si occupa proprio dell'offerta iGv Club nel nostro Paese. "Pensiamo di chiudere a +10%-+14% per entrambe le voci", spiega anticipando i numeri che saranno inseriti nel bilancio dell'anno finanziario che chiuderà a fine ottobre.
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[post_content] => Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: "L'anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l'anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell'8%".
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[post_content] => La Commissione europea ha annunciato che Ryanair dovrà restituire gli aiuti di Stato concessi dalla Germania. Per un importo compreso tra 13 e 14 milioni di euro.
L’esecutivo comunitario ha stabilito che questa iniezione di denaro pubblico “è incompatibile con le regole dell’Unione europea”. Obbliga inoltre la società a rimborsare gli interessi.
Indagine
I fatti risalgono all'ottobre 2018, quando Bruxelles aprì un'indagine esaustiva dopo aver ricevuto diverse denunce riguardo un presunto trattamento favorevole nei confronti di Ryanair. Il suo obiettivo era valutare se il finanziamento pubblico concesso dalla Germania rispettasse le norme dell’UEesugli aiuti di Stato.
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[post_content] => American, Delta, Southwest e United sono nel mirino del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti per i loro premi e programmi frequent flyer al fine di garantire che i consumatori non debbano affrontare “pratiche sleali, ingannevoli o anticoncorrenziali”.
Il ministro dei trasporti Pete Buttigieg ha richiesto documenti e rapporti a queste quattro compagnie aeree. Il Dipartimento ha iniziato a indagare sui programmi frequent flyer e premi di queste aziende a dicembre. La richiesta formale di informazioni arriva adesso, in un momento in cui l'agenzia governativa è concentrata su come gli americani sono "colpiti dalla svalutazione dei premi guadagnati, nascosti o dinamici, i cosri aggiuntivi e la riduzione della concorrenza e della scelta", riferisce Reuters.
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[post_content] => Kel 12 si appresta a chiudere con un deciso segno più l'anno finanziario 2023-2024 a fine settembre. "Dovremmo raggiungere i 30-31 milioni di euro di fatturato, contro gli oltre 25 milioni dell'anno precedente -, racconta l’amministratore delegato dell’operatore milanese, Gianluca Rubino -. Le marginalità (ebitda margin) rimarranno invece più o meno sui livelli dell'anno scorso, attorno al 5%". Ma il to meneghino è già da tempo concentrato sul prossimo esercizio: "Quello attuale lo abbiamo sostanzialmente chiuso non più tardi dello scorso giugno. Su ottobre e novembre abbiamo già ottimi numeri, che migliorano ulteriormente per Capodanno e primavera. Il rimbalzo post-Covid non è insomma un fenomeno passeggero: le persone hanno ancora moltissima voglia di viaggiare".
A trainare le performance di Kel 12 sono state soprattutto l'Indonesia, il Sud America e l'Africa Australe, uno dei tradizionali prodotti di punta del to. "Tra i migliori anche la Mongolia, che ha sorpreso i nostri viaggiatori soprattutto per la qualità dei servizi. La destinazione gode peraltro del vantaggio di non essere una meta super affollata. Ed è quello che solitamente cerca chi si rivolge a noi. Un discorso valido anche per un paese come l'Argentina". Protagonista dell'Oriente è stata pure la Cina, che ha beneficiato di un fortissimo rimbalzo: "Come per ogni meta che riapre dopo un po' di tempo abbiamo dovuto ricontrollare tutti i servizi, specialmente lungo gli itinerari lontani dai percorsi tradizionali. Ma devo dire che non abbiamo riscontrato particolari difficoltà". C'è invece un pizzico di delusione per l'Islanda, che è andata incontro a un lieve calo. "Ma c'era forse da aspettarselo, visto l'andamento eccezionale della destinazione negli anni precedenti, anche durante il Covid. Nel Nord siamo comunque riusciti a sopperire bene con la Groenlandia e le Svalbard".
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[post_content] => Usa il termine "accettabile" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour: "L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, "perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile".
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[post_content] => Nuove proposte dal governo olandese per ridurre l'inquinamento acustico nell'hub di Amsterdam Schiphol, che probabilmente ridurrebbero il taglio complessivo dei voli.
L'iniziativa segue quelle del governo precedente, che aveva proposto piani controversi per ridurre il numero di voli annuali da un massimo di 500.000 a 440.000 movimenti nell'intento di limitare l'inquinamento acustico. Iniziative impugnate con successo e un primo passo per ridurre i movimenti annuali a 460.000 è stato abbandonato dopo che un tribunale ha stabilito che le proposte non erano conformi ai requisiti dell'Unione europea di seguire una procedura di “approccio equilibrato”.
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