16 May 2024

Booking indagata in Italia per evasione fiscale di 153 milioni di euro

[ 0 ]

La guardia di finanza italiana ritiene che Booking abbia evaso 153 milioni di euro di imposta sul valore aggiunto. La questione si riferisce agli affitti per le vacanze prenotati tramite la sua piattaforma. Lo riporta l’agenzia francese  Reuters.

La polizia di Genova ha rilasciato un comunicato in cui assicura di aver scoperto «una massiccia evasione fiscale di oltre 150 milioni di euro di Iva non pagata dal 2013 al 2019 da parte di una multinazionale di viaggi online con sede nei Paesi Bassi» riferendosi a Booking. 

Verifiche fiscali

La polizia ha affermato che la loro verifica fiscale è stata effettuata nell’ambito di un’indagine penale condotta dalla procura nella città costiera nordoccidentale. Booking ha confermato di aver ricevuto di recente il rapporto di audit “che intendiamo discutere in piena collaborazione con le autorità fiscali italiane”.

La società sostiene che i proprietari di hotel e bed and breakfast che utilizzano la sua piattaforma sono essi stessi responsabili della riscossione e del pagamento dell’Iva dovuta in Italia e in altri paesi dell’Unione Europea.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono ben quattro i programmi di incentivazione lanciati come ogni anno dal gruppo Alpitour World in occasione dell'avvio del terzo trimestre. Il primo riguarda la destinazione Italia: per le vendite di soggiorni nella nostra Penisola, mare o montagna, è prevista infatti una extra commission del 2% direttamente in estratto conto, per tutti i brand, per soggiorni di qualsiasi durata e con ogni tipologia di volato. Turisanda, Presstour e Made sono invece i protagonisti della seconda iniziativa, che permette alle agenzie di viaggio di concorrere per ottenere una over commission che può arrivare fino al 4% sulle vendite delle proposte di questi marchi, per partenze fino a fine ottobre 2024 e su qualsiasi destinazione. Il terzo incentivo è dedicato alle vendite delle mete più caratteristiche dell’estate di Alpitour: Bravo, Francorosso e Eden Viaggi. Al raggiungimento di fatturati prestabiliti, le agenzie potranno contare su di una over commission dal 2% al 4%. A queste si aggiunge infine Incredibile ma Eden, dedicata al brand omonimo, che prevede remunerazioni da 400 fino a 20 mila euro all'aumentare delle diverse destinazioni confermate nel periodo della campagna. Tutti gli incentivi prenderanno in considerazione le pratiche chiuse dal 1° maggio al 31 luglio 2024, secondo le specifiche modalità previste per ognuna di esse e già comunicate alle agenzie contrattualizzate e con codici attivi. “Entriamo nel periodo più delicato della stagione di vendita 2024, che si fa forte di una importante fase di advance booking registrata tra dicembre e febbraio, seguita però di una fase più rallentata delle conferme nel bimestre marzo-aprile. – sottolinea il direttore commerciale di Alpitour, Alessandro Seghi -. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni e come previsto dal nostro contratto, supporteremo questo momento delle prenotazioni con incentivazioni in grado di incidere sensibilmente sul conto economico delle agenzie. Campagne come Incredibile ma Eden permettono infatti di raccogliere over commission con valori che non hanno precedenti per il nostro tour operator, potendo contare su soluzioni di viaggio capaci di intercettare un pubblico molto eterogeneo per bisogni, interessi e capacità di spesa”. [post_title] => Alpitour: tutte le incentivazioni adv per la fase calda delle vendite 2024 [post_date] => 2024-05-16T10:22:09+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715854929000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467418 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si rafforza il prodotto Turchia di Atelier Vacanze che aggiunge il club a 5 stelle Yasmin Bodrum Resort alla propria offerta sulla destinazione. “Il successo, iniziato a fine 2023 con i tour della Turchia da tutti gli aeroporti italiani e anche con i Mix tour + mare Bodrum, ci ha convinto a puntare anche sulla destinazione secca mare Bodrum - spiega il direttore commerciale di Atelier Vacanze, Marco Strazzullo -. L'Atelier Club Yasmin Bodrum sarà uno dei prodotti di punta per la stagione estiva 2024 insieme all'Atelier Club Concorde el Salam di Sharm el Sheikh”. Le partenze sono previste a cominciare da luglio, da Napoli, Bari, Roma, Verona e Milano, coprendo in sostanza l'intero territorio nazionale e spingendo ancor di più gli investimenti in considerazione della crescita del brand in tante regioni del bel paese. La struttura turca sorge nei pressi del centro di Turgutreis, a poco più di 20 chilometri da Bodrum e a circa 50 dall'aeroporto, direttamente sulla spiaggia. Il complesso si estende in un'area di 40 mila metri quadrati. Il trattamento previsto è in formula ultra all inclusive con angolo show-cooking curato dal nostro chef italiano. Presente anche un anfiteatro con l’arena rivolta verso il mare, numerosi campi sportivi, spa, quattro ristoranti, di cui tre a la carte, discoteca, gazebo vip area over sea, patisserie, boutique, kids area e tanto altro. “Già con la nostra apertura del Concorde el Salam di Sharm el Sheikh, abbiamo voluto proporre un concetto di villaggio italiano qualitativamente alto - conclude Strazzullo -. E' stato perciò assolutamente spontaneo e naturale fare altrettanto in Turchia, scegliendo un prodotto come lo Yasmin Bodrum Resort. La nostra proposta di club italiano all'estero sta andando oltre le nostre più rosee aspettative. Per questo contiamo di replicare anche con Bodrum, gli stessi risultati ottenuti con l'Egitto”.   [post_title] => Atelier Vacanze rafforza il prodotto Turchia con il club a 5 stelle Yasmin Bodrum Resort [post_date] => 2024-05-15T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715773456000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467387 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia. Confrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma. [post_title] => Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani [post_date] => 2024-05-15T10:25:17+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715768717000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467266 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante. "Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec). Nello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. "Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper", sottolinea. Nuovi obblighi Markus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione. Il passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero.  Allo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia. Nella sua replica Booking afferma:  "Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni". [post_title] => L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com [post_date] => 2024-05-14T10:39:29+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715683169000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467162" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption] Serata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro. Marco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto. Il Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela. Non manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online” Novità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo. [post_title] => Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato [post_date] => 2024-05-13T10:08:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715594913000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467085" align="alignleft" width="300"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption] Le famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. Punto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. Il modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere.  Marina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”. Una vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”. Nel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels. [post_title] => Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia [post_date] => 2024-05-10T12:00:52+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => italy-family-hotels [1] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Italy Family Hotels [1] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715342452000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466843 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre. "Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale". In sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. "Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione", aggiunge Poullennec. Gli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: "Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione. [post_title] => Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel [post_date] => 2024-05-08T09:23:43+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715160223000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466717 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salgono a tre le strutture ricettive a marchio Mapo. L'operatore con sede a Bari ha infatti acquisito il Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, che si aggiunge ai Mapo Village e Resort Plaia di Ostuni e Villa Hermosa di Porto Cesareo. “Nei nostri progetti la Puglia, nostra best seller, ha sempre un ruolo particolare - spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con il 3 stelle Mapo Hotel Santa Lucia vogliamo offrire ai nostri clienti un’oasi di relax a due passi dal mare; un luogo che con la sua posizione privilegiata è naturalmente il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Salento. La struttura include 38 camere in tre diverse tipologie, una piscina per accogliere adulti e bambini e le tradizionali Mapo Experience per vivere a pieno il territorio tra cooking class, wine & beer class ed escursioni”. In concomitanza con l'annuncio della new entry alberghiera, il to lancia anche la nuova promozione Mapo Days dedicata alle agenzie di viaggio, unico canale di vendita dell'operatore pugliese: fino al 30 maggio viene riconosciuta alle adv una super commissione del 16% su prenotazioni online per le destinazioni mare Italia, una serie di strutture tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tra queste anche il Mandrelle Beach Resort, nuovo Mapo Special, ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese. “I viaggiatori hanno voglia di trascorrere le vacanze estive al mare e le richieste arrivate finora per i nostri prodotti lo dimostrano. Adesso – conclude Barbara Marangi - vogliamo continuare su questa strada e valorizzare ancora di più il lavoro delle nostre agenzie partner. Stiamo puntando su strutture a misura d’uomo, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità e, come sempre nei pacchetti targati Mapo, personalizzazione e sartorialità del prodotto”. [post_title] => Mapo Travel acquisisce l'hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme. Al via i Mapo Days per le adv [post_date] => 2024-05-06T10:48:54+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714992534000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466378 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Facile, sicuro e rapido sono le parole chiave del progresso tecnologico. Queste rispecchiano perfettamente anche le necessità fondamentali della nostra società di oggi e determinano di conseguenza radicali cambiamenti nel mondo del business. Nel settore del turismo e del trasporto aereo, in particolare, si sta assistendo a una metamorfosi che si annuncia storica. Le nuove frontiere dei sistemi di pagamento stanno rivoluzionando il modo in cui i viaggiatori organizzano e finanziariamente gestiscono i loro spostamenti. All'interno di questo scenario rivoluzionario, si inserisce la sinergia tra ITA Airways, compagnia di grande rilievo in Italia e Worldpay, gigante internazionale nella fornitura di soluzioni tecnologiche per il pagamento. Prenotare un biglietto aereo è diventato un gesto quasi quotidiano, semplice come acquistare un libro online. L'era digitale ha abolito i confini, rendendo ogni destinazione accessibile con pochi tocchi su uno schermo. La comodità di navigare tra infinite opzioni, confrontare voli in tempo reale, e acquistare l'offerta desiderata senza mai lasciare il comfort di casa ha riscritto le regole del gioco. ITA Airways è consapevole di questo grande cambiamento e riconosce anche che non è solo la facilità che ha catturato l'immaginario del viaggiatore moderno, ma anche la promessa di un'esperienza di acquisto fluida e sicura. Con la continua diffusione dell’ecommerce, è cresciuta anche la consapevolezza dei rischi online. Così, mentre il dito scivola sullo schermo alla ricerca del prossimo volo, il viaggiatore ha la necessità di essere tranquillo che i propri dati siano custoditi gelosamente, protetti da sistemi di sicurezza all'avanguardia. I viaggiatori moderni desiderano anche libertà, la libertà di scegliere come pagare. La varietà di metodi di pagamento offerti da una soluzione evoluta come Worldpay risponde pienamente a questa chiamata, e potrà offrire la possibilità di integrare innovativi metodi di pagamento in aggiunta alle tradizionali carte di credito. L'attesa, poi, è diventata un concetto obsoleto. La conferma istantanea di un acquisto andato a buon fine è ormai un must, un pilastro di quella fiducia digitale che lega il viaggiatore al mondo virtuale. Il viaggiatore di oggi non acquista semplicemente un biglietto, si imbarca in un'esperienza che inizia ben prima della partenza e continua oltre l'arrivo, un'esperienza che è tanto un percorso fisico quanto un viaggio attraverso le infinite possibilità che la tecnologia ha reso realtà. Worldpay si distingue come una realtà pionieristica nell'industria dei pagamenti, con capacità uniche di supportare l'omni-commerce su scala mondiale. La sua expertise nel processare oltre 40 miliardi di transazioni all'anno attraverso 146 paesi e 135 valute testimonia una portata e un'efficacia straordinarie. Questo non solo evidenzia la sua posizione di leader nel settore, ma sottolinea anche il suo ruolo cruciale nel rendere i pagamenti globali più accessibili e gestibili per le aziende di ogni dimensione. La partnership con ITA Airways rappresenta una mossa strategica per entrambe le società. Per ITA Airways, investire in soluzioni di pagamento digitali attraverso Worldpay significa non solo migliorare l'efficienza e la sicurezza delle transazioni ma anche elevare l'esperienza complessiva del cliente. Per ITA il miglioramento del tasso di autorizzazione e lo sviluppo di nuovi metodi di pagamento sono obiettivi fondamentali da perseguire verso la realizzazione di un'esperienza di pagamento senza attriti per gli utenti. Il ruolo di Worldpay nel settore dei viaggi e delle compagnie aeree è già ben consolidato, con una storia di servizio che supera i 25 anni. Servendo otto delle dieci migliori compagnie aeree mondiali, Worldpay dimostra la sua eccellenza e affidabilità nel fornire soluzioni di pagamento che rispondono a pieno alle esigenze di questo dinamico settore. L'innovazione nei pagamenti digitali è più di una semplice comodità; è una necessità che spinge il settore aereo verso nuovi orizzonti di efficienza e successo. La collaborazione tra ITA Airways e Worldpay è un brillante esempio di come le alleanze strategiche possano guidare l'innovazione, migliorare l'esperienza del cliente e influenzare positivamente l'intero settore.   [post_title] => ITA Airways e Worldpay: in volo verso l'Innovazione dei Pagamenti Digitali [post_date] => 2024-05-06T08:00:22+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => booking-voli [1] => ita-airways [2] => pagamenti-voli [3] => worldpay ) [post_tag_name] => Array ( [0] => booking voli [1] => ita airways [2] => pagamenti voli [3] => Worldpay ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714982422000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "booking indagine" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":16,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":507,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nSono ben quattro i programmi di incentivazione lanciati come ogni anno dal gruppo Alpitour World in occasione dell'avvio del terzo trimestre. Il primo riguarda la destinazione Italia: per le vendite di soggiorni nella nostra Penisola, mare o montagna, è prevista infatti una extra commission del 2% direttamente in estratto conto, per tutti i brand, per soggiorni di qualsiasi durata e con ogni tipologia di volato. Turisanda, Presstour e Made sono invece i protagonisti della seconda iniziativa, che permette alle agenzie di viaggio di concorrere per ottenere una over commission che può arrivare fino al 4% sulle vendite delle proposte di questi marchi, per partenze fino a fine ottobre 2024 e su qualsiasi destinazione.\r\n\r\nIl terzo incentivo è dedicato alle vendite delle mete più caratteristiche dell’estate di Alpitour: Bravo, Francorosso e Eden Viaggi. Al raggiungimento di fatturati prestabiliti, le agenzie potranno contare su di una over commission dal 2% al 4%. A queste si aggiunge infine Incredibile ma Eden, dedicata al brand omonimo, che prevede remunerazioni da 400 fino a 20 mila euro all'aumentare delle diverse destinazioni confermate nel periodo della campagna. Tutti gli incentivi prenderanno in considerazione le pratiche chiuse dal 1° maggio al 31 luglio 2024, secondo le specifiche modalità previste per ognuna di esse e già comunicate alle agenzie contrattualizzate e con codici attivi.\r\n\r\n“Entriamo nel periodo più delicato della stagione di vendita 2024, che si fa forte di una importante fase di advance booking registrata tra dicembre e febbraio, seguita però di una fase più rallentata delle conferme nel bimestre marzo-aprile. – sottolinea il direttore commerciale di Alpitour, Alessandro Seghi -. In continuità con quanto fatto negli ultimi anni e come previsto dal nostro contratto, supporteremo questo momento delle prenotazioni con incentivazioni in grado di incidere sensibilmente sul conto economico delle agenzie. Campagne come Incredibile ma Eden permettono infatti di raccogliere over commission con valori che non hanno precedenti per il nostro tour operator, potendo contare su soluzioni di viaggio capaci di intercettare un pubblico molto eterogeneo per bisogni, interessi e capacità di spesa”.","post_title":"Alpitour: tutte le incentivazioni adv per la fase calda delle vendite 2024","post_date":"2024-05-16T10:22:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715854929000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467418","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si rafforza il prodotto Turchia di Atelier Vacanze che aggiunge il club a 5 stelle Yasmin Bodrum Resort alla propria offerta sulla destinazione. “Il successo, iniziato a fine 2023 con i tour della Turchia da tutti gli aeroporti italiani e anche con i Mix tour + mare Bodrum, ci ha convinto a puntare anche sulla destinazione secca mare Bodrum - spiega il direttore commerciale di Atelier Vacanze, Marco Strazzullo -. L'Atelier Club Yasmin Bodrum sarà uno dei prodotti di punta per la stagione estiva 2024 insieme all'Atelier Club Concorde el Salam di Sharm el Sheikh”.\r\n\r\nLe partenze sono previste a cominciare da luglio, da Napoli, Bari, Roma, Verona e Milano, coprendo in sostanza l'intero territorio nazionale e spingendo ancor di più gli investimenti in considerazione della crescita del brand in tante regioni del bel paese. La struttura turca sorge nei pressi del centro di Turgutreis, a poco più di 20 chilometri da Bodrum e a circa 50 dall'aeroporto, direttamente sulla spiaggia. Il complesso si estende in un'area di 40 mila metri quadrati. Il trattamento previsto è in formula ultra all inclusive con angolo show-cooking curato dal nostro chef italiano. Presente anche un anfiteatro con l’arena rivolta verso il mare, numerosi campi sportivi, spa, quattro ristoranti, di cui tre a la carte, discoteca, gazebo vip area over sea, patisserie, boutique, kids area e tanto altro.\r\n\r\n“Già con la nostra apertura del Concorde el Salam di Sharm el Sheikh, abbiamo voluto proporre un concetto di villaggio italiano qualitativamente alto - conclude Strazzullo -. E' stato perciò assolutamente spontaneo e naturale fare altrettanto in Turchia, scegliendo un prodotto come lo Yasmin Bodrum Resort. La nostra proposta di club italiano all'estero sta andando oltre le nostre più rosee aspettative. Per questo contiamo di replicare anche con Bodrum, gli stessi risultati ottenuti con l'Egitto”.\r\n\r\n ","post_title":"Atelier Vacanze rafforza il prodotto Turchia con il club a 5 stelle Yasmin Bodrum Resort","post_date":"2024-05-15T11:44:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715773456000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467387","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Napoli la destinazione più visitata dagli italiani per il ponte del 25 aprile, confermandosi in vetta alla classifica come nel 2023. A tallonare la città partenopea quest'anno sono state Roma e poi Lisbona, mentre 12 mesi fa il resto del podio era composto da Barcellona e Budapest. Lo rivela l'ultima indagine condotta dall'operatore specializzato nella vendita di visite guidate ed escursioni in tutto il mondo, Civitatis. Nonostante le prime due mete siano città italiane, sottolinea lo studio, solo il 19,36% dei nostri connazionali avrebbe tuttavia optato per una fuga nella Penisola, con la restante parte che ha invece scelto Paesi come Spagna, Portogallo, Francia o Polonia.\r\n\r\nConfrontando le attività prenotate nel 2023 rispetto al 2024, è importante sottolineare come il numero di prenotazioni di attività e tour quest'anno abbia registrato un aumento del 54,13%. Le attività più gettonate dagli italiani sono state in particolare una combinazione di visite guidate e tour, evidenziando il desiderio di esplorare a fondo le destinazioni scelte. A Napoli, spicca il tour gratuito del centro storico, la visita alla città sotterranea e l'itinerario di Spaccanapoli e Cristo Velato. A Roma, i visitatori hanno invece optato per il tour del Colosseo, dei Fori e del Palatino, la visita guidata del Vaticano e il tour gratuito di Roma.","post_title":"Civitatis: Napoli sulla vetta del podio dei viaggi per il ponte del 25 aprile degli italiani","post_date":"2024-05-15T10:25:17+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1715768717000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467266","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Europa e Booking. Il settore alberghiero spera che la designazione di Booking come “gatekeeper”, annunciata ieri dalla Commissione europea, segnerà un prima e un dopo nel suo rapporto con il colosso della distribuzione, che ha diversi fronti aperti in Europa a causa di presunti abusi che approfittano dei loro servizi posizione dominante.\r\n\r\n\"Dopo un decennio di lotta tra gli hotel europei e Booking, il Digital Markets Act rappresenta ora un vero punto di svolta\", sottolinea Alexandros Vassilikos, presidente della lobby degli hotel europei (Hotrec).\r\n\r\nNello specifico, denuncia che l'ota “continua a cercare di impedire agli hotel di offrire prezzi migliori nei propri canali di distribuzione” imponendo clausole di parità, oltre a “non condividere i propri dati con gli hotel con cui hanno un rapporto commerciale”. \"Questi sono solo due dei tanti problemi che dovrebbero essere risolti grazie alla designazione del gatekeeper\", sottolinea.\r\nNuovi obblighi\r\nMarkus Luthe, amministratore delegato dell’Associazione alberghiera tedesca (IHA), avverte Bruxelles che “ora è importante garantire che l’ota non cerchi di eludere i suoi nuovi obblighi”. Il colosso online ha sei mesi di tempo per conformarsi alle misure previste dalla Dma, tutte volte a evitare abusi, creare un rapporto equo con i fornitori e migliorare il servizio ricevuto dal consumatore finale. Alcuni però cominciano ad applicarsi con effetto immediato, come l’obbligo di informare la Commissione Europea di qualsiasi operazione di concentrazione.\r\n\r\nIl passo compiuto da Bruxelles rappresenta una nuova battuta d'arresto per Booking dopo un decennio di lotta con il settore alberghiero. \r\n\r\nAllo stesso tempo, l'Italia ha appena aperto un'indagine contro la società per presunto abuso di posizione dominante. “Booking potrebbe dover affrontare multe significative e restrizioni sulle sue pratiche commerciali”, avvertono le autorità del Paese, che stanno analizzando se le sue pratiche commerciali “producono effetti negativi sugli hotel e altre agenzie di viaggio online”. Ha fronti aperti anche in Svizzera e Polonia.\r\n\r\nNella sua replica Booking afferma:  \"Abbiamo collaborato con la Commissione Europea sin dall'inizio, in previsione della decisione odierna. Attualmente stiamo esaminando la decisione di designazione e intendiamo proseguire nella nostra collaborazione con la Commissione Europea in modo costruttivo, mentre sviluppiamo soluzioni atte ad ottemperare alle disposizioni\".","post_title":"L'Europa e le organizzazioni di albergatori circondano Booking.com","post_date":"2024-05-14T10:39:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715683169000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467162\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption]\r\n\r\nSerata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro.\r\n\r\nMarco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto.\r\n\r\nIl Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.\r\n\r\nNon manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online”\r\n\r\nNovità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo.","post_title":"Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato","post_date":"2024-05-13T10:08:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715594913000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467085\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Marina Pasquini e Giovanni Bellagamba[/caption]\r\n\r\nLe famiglie italiane hanno voglia di viaggiare, sono decise a partire nonostante l’aumento dei prezzi, cercano l’offerta all inclusive, intrattenimento, esperienze, supervisione dei bambini e attenzione per l’animale domestico. Inoltre, secondo gli albergatori intervistati, è prevista un’occupazione media nei mesi estivi di oltre il 90%. Questi i risultati e le tendenze delle vacanze in famiglia con un focus sull’estate 2024 secondo l’indagine di Area38 per Italy Family Hotels, interpellando 1.724 famiglie italiane e 47 albergatori di Italy Family Hotels attraverso le richieste di preventivi e prenotazioni inviate al sito del consorzio. \r\n\r\nPunto di riferimento per il turismo family in Italia, Italy Family Hotels, il consorzio delle vacanze in hotel con la famiglia, continua a crescere. Il network, nato nel 2021, conta 145 strutture in 16 regioni italiane. Piccoli hotel di proprietà al 100% certificate family, al mare, in montagna, al lago e in collina, ognuno con una specifica personalità, offrono un’ampia gamma di strutture per vacanze a misura di bambino e per tutta la famiglia. \r\n\r\nIl modello del turismo family è cambiato radicalmente. Sono cambiate le esigenze delle famiglie, il modo di prenotare, le vacanze e l’offerta turistica. E Italy Family Hotels si è evoluta nel tempo insieme al mercato. Oggi offre soluzioni innovative e certificate per rispondere alle nuove esigenze. Il garante della vacanza family è Bino, unità di misura per valutare offerta e servizi delle strutture, classificate da Bino 3 a Bino 5+, punteggio che riguarda accoglienza, ristorazione, dotazioni in camera, attività ricreative, spazio dedicato ai bambini e offerta benessere. \r\n\r\nMarina Pasquini dell’hotel Belvedere di Riccione, presidente di Italy Family Hotels racconta dell’esordio, il contesto e l’evoluzione del gruppo: “Italy Family Hotels è un club fondato da mamme, otto albergatrici, quando i bambini erano ancora considerati una difficoltà in hotel non strutturati per questo tipo di clientela. Nasce per rispondere alla domanda di turismo family. Siamo stati il primo circuito di alberghi certificati, con regole e standard omogenei. Piccoli alberghi di proprietà. Io mi sono ispirata a Valtur, dove andavo in vacanza. Si sponsorizzava prima la località, e tutto ciò che potesse attirare la clientela e rendere comoda la vacanza per mamme e bambini. Attirando i bambini siamo riusciti a riempire le camere. I bambini nelle nostre strutture sono gratis: spesso una novità per gli albergatori. Sono stati introdotti programmi di animazione, cucina dedicata, attività: tutto quanto fino a quel momento era appannaggio dei villaggi turistici. Con il tempo ci siamo sempre più specializzati, come per la cucina. Oggi la cucina funziona a tema, non esiste più il semplice menù. Sono cambiate tante cose: abbiamo suite con sette posti letto, per le “famiglie allargate” con richiesta di grandi spazi di sistemazioni. Oggi si cerca l’esperienza, da ricordare, da fotografare e da trasmettere, anche per i bambini”.\r\n\r\nUna vacanza all’insegna dell’esperienza come evidenziato anche da Giovanni Bellagamba dell’albergo dell’Orso Bo di Senigallia, vicepresidente di Italy Family Hotels: “Le vacanze vengono scelte non più in base alla destinazione ma alle esperienze”.\r\n\r\nNel 2023, oltre 250 mila famiglie si sono rivolte a Italy Family Hotels, per un incremento di fatturato di oltre 5 milioni di euro. L’ingresso di un albergatore in Italy Family Hotel prevede una quota marketing annuale di 4.300 euro. La quota include attività di marketing e comunicazioni, attività online e offline, promozioni, commercializzazione, formazione, supporto al prodotto, gadget, un pacchetto per incrementare la commercializzazione e visibilità attraverso i canali di Italy Family Hotels.","post_title":"Italy Family Hotels: c’è voglia di vacanza in famiglia","post_date":"2024-05-10T12:00:52+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["italy-family-hotels","nofascione"],"post_tag_name":["Italy Family Hotels","nofascione"]},"sort":[1715342452000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466843","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E dopo le stelle vennero le chiavi. La Guida Michelin ha presentato ieri ufficialmente a Milano il proprio primo volume dedicato agli hotel italiani: un compendio delle eccellenze dell'hotellerie made in Italy che, sulle orme di quanto già fatto nella ristorazione, mira a racchiudere il meglio in termini di unicità, qualità e creatività che la Penisola ha da offrire in termini di ospitalità. La guida racchiude circa 500 indirizzi sulle 6 mila proprietà selezionate a livello globale. Di queste, non diversamente da quanto avviene per i ristoranti con le stelle, 107 possono vantare una chiave, 31 due chiavi e otto ne hanno tre.\r\n\r\n\"Il format valutativo è simile a quello che applichiamo al mondo f&b ma naturalmente con criteri differenti - spiega il direttore internazionale della guida Michelin, Gwendal Poullennec -. L'approccio è quindi esperienziale, attento agli elementi qualitativi piuttosto che a quelli quantitativi, con una metodologia lontana dalla tradizione dell'industria ricettiva. I criteri sono universali, certo, ma attenti alla specificità delle differenti culture dell'ospitalità internazionale\".\r\n\r\nIn sintesi, gli hotel con il potenziale di essere inclusi nella guida devono rispettare cinque differenti parametri: essere degli hub aperti sul territorio; vantare un livello di eccellenza in termini architettonici e di interior design; avere un'ottima qualità dell'accoglienza e del servizio; porre attenzione al rapporto value for money; essere unici e autentici. Ogni selezione è poi il frutto di un lavoro collettivo di più ispettori di provenienza differente, che visitano gli hotel in forma assolutamente anonima e poi confrontano tra di loro le singole valutazioni. \"Per rafforzare la nostra presenza sul territorio, abbiamo reclutato una serie di esperti di ospitalità che affiancheranno i nostri ispettori della ristorazione\", aggiunge Poullennec.\r\n\r\nGli hotel inseriti nella guida sono inoltre tutti prenotabili sul sito Michelin: \"Nel 2018 abbiamo acquisito il sito Tablet Hotel per metterci nelle condizioni di gestire l'intero processo di booking online. La differenza con altri soft brand dell'ospitalità risiede nella nostra libertà di giudizio. In altre parole, noi non adottiamo modello pay to play  e siamo sempre pronti e modificare la lista delle strutture incluse nelle nostre selezioni\". Come in tutti i portali di prenotazione, gli hotel pagano comunque una fee commerciale su ciascuna transazione.","post_title":"Chiavi al posto di stelle. Nasce la Guida Michelin dedicata agli hotel","post_date":"2024-05-08T09:23:43+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1715160223000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466717","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a tre le strutture ricettive a marchio Mapo. L'operatore con sede a Bari ha infatti acquisito il Santa Lucia di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, che si aggiunge ai Mapo Village e Resort Plaia di Ostuni e Villa Hermosa di Porto Cesareo.\r\n\r\n“Nei nostri progetti la Puglia, nostra best seller, ha sempre un ruolo particolare - spiega Barbara Marangi, general manager di Mapo Travel -. Con il 3 stelle Mapo Hotel Santa Lucia vogliamo offrire ai nostri clienti un’oasi di relax a due passi dal mare; un luogo che con la sua posizione privilegiata è naturalmente il punto di partenza ideale per esplorare le bellezze del Salento. La struttura include 38 camere in tre diverse tipologie, una piscina per accogliere adulti e bambini e le tradizionali Mapo Experience per vivere a pieno il territorio tra cooking class, wine & beer class ed escursioni”.\r\n\r\nIn concomitanza con l'annuncio della new entry alberghiera, il to lancia anche la nuova promozione Mapo Days dedicata alle agenzie di viaggio, unico canale di vendita dell'operatore pugliese: fino al 30 maggio viene riconosciuta alle adv una super commissione del 16% su prenotazioni online per le destinazioni mare Italia, una serie di strutture tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Tra queste anche il Mandrelle Beach Resort, nuovo Mapo Special, ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese.\r\n\r\n“I viaggiatori hanno voglia di trascorrere le vacanze estive al mare e le richieste arrivate finora per i nostri prodotti lo dimostrano. Adesso – conclude Barbara Marangi - vogliamo continuare su questa strada e valorizzare ancora di più il lavoro delle nostre agenzie partner. Stiamo puntando su strutture a misura d’uomo, con l’obiettivo di garantire maggiore qualità e, come sempre nei pacchetti targati Mapo, personalizzazione e sartorialità del prodotto”.","post_title":"Mapo Travel acquisisce l'hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme. Al via i Mapo Days per le adv","post_date":"2024-05-06T10:48:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714992534000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466378","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Facile, sicuro e rapido sono le parole chiave del progresso tecnologico. Queste rispecchiano perfettamente anche le necessità fondamentali della nostra società di oggi e determinano di conseguenza radicali cambiamenti nel mondo del business.\r\n\r\nNel settore del turismo e del trasporto aereo, in particolare, si sta assistendo a una metamorfosi che si annuncia storica. Le nuove frontiere dei sistemi di pagamento stanno rivoluzionando il modo in cui i viaggiatori organizzano e finanziariamente gestiscono i loro spostamenti.\r\n\r\nAll'interno di questo scenario rivoluzionario, si inserisce la sinergia tra ITA Airways, compagnia di grande rilievo in Italia e Worldpay, gigante internazionale nella fornitura di soluzioni tecnologiche per il pagamento.\r\n\r\nPrenotare un biglietto aereo è diventato un gesto quasi quotidiano, semplice come acquistare un libro online. L'era digitale ha abolito i confini, rendendo ogni destinazione accessibile con pochi tocchi su uno schermo. La comodità di navigare tra infinite opzioni, confrontare voli in tempo reale, e acquistare l'offerta desiderata senza mai lasciare il comfort di casa ha riscritto le regole del gioco. ITA Airways è consapevole di questo grande cambiamento e riconosce anche che non è solo la facilità che ha catturato l'immaginario del viaggiatore moderno, ma anche la promessa di un'esperienza di acquisto fluida e sicura.\r\n\r\nCon la continua diffusione dell’ecommerce, è cresciuta anche la consapevolezza dei rischi online. Così, mentre il dito scivola sullo schermo alla ricerca del prossimo volo, il viaggiatore ha la necessità di essere tranquillo che i propri dati siano custoditi gelosamente, protetti da sistemi di sicurezza all'avanguardia.\r\n\r\nI viaggiatori moderni desiderano anche libertà, la libertà di scegliere come pagare. La varietà di metodi di pagamento offerti da una soluzione evoluta come Worldpay risponde pienamente a questa chiamata, e potrà offrire la possibilità di integrare innovativi metodi di pagamento in aggiunta alle tradizionali carte di credito.\r\n\r\nL'attesa, poi, è diventata un concetto obsoleto. La conferma istantanea di un acquisto andato a buon fine è ormai un must, un pilastro di quella fiducia digitale che lega il viaggiatore al mondo virtuale.\r\n\r\nIl viaggiatore di oggi non acquista semplicemente un biglietto, si imbarca in un'esperienza che inizia ben prima della partenza e continua oltre l'arrivo, un'esperienza che è tanto un percorso fisico quanto un viaggio attraverso le infinite possibilità che la tecnologia ha reso realtà.\r\n\r\nWorldpay si distingue come una realtà pionieristica nell'industria dei pagamenti, con capacità uniche di supportare l'omni-commerce su scala mondiale. La sua expertise nel processare oltre 40 miliardi di transazioni all'anno attraverso 146 paesi e 135 valute testimonia una portata e un'efficacia straordinarie. Questo non solo evidenzia la sua posizione di leader nel settore, ma sottolinea anche il suo ruolo cruciale nel rendere i pagamenti globali più accessibili e gestibili per le aziende di ogni dimensione.\r\n\r\nLa partnership con ITA Airways rappresenta una mossa strategica per entrambe le società. Per ITA Airways, investire in soluzioni di pagamento digitali attraverso Worldpay significa non solo migliorare l'efficienza e la sicurezza delle transazioni ma anche elevare l'esperienza complessiva del cliente. Per ITA il miglioramento del tasso di autorizzazione e lo sviluppo di nuovi metodi di pagamento sono obiettivi fondamentali da perseguire verso la realizzazione di un'esperienza di pagamento senza attriti per gli utenti.\r\n\r\nIl ruolo di Worldpay nel settore dei viaggi e delle compagnie aeree è già ben consolidato, con una storia di servizio che supera i 25 anni. Servendo otto delle dieci migliori compagnie aeree mondiali, Worldpay dimostra la sua eccellenza e affidabilità nel fornire soluzioni di pagamento che rispondono a pieno alle esigenze di questo dinamico settore.\r\n\r\nL'innovazione nei pagamenti digitali è più di una semplice comodità; è una necessità che spinge il settore aereo verso nuovi orizzonti di efficienza e successo. La collaborazione tra ITA Airways e Worldpay è un brillante esempio di come le alleanze strategiche possano guidare l'innovazione, migliorare l'esperienza del cliente e influenzare positivamente l'intero settore.\r\n\r\n ","post_title":"ITA Airways e Worldpay: in volo verso l'Innovazione dei Pagamenti Digitali","post_date":"2024-05-06T08:00:22+00:00","category":["informazione-pr","trasporti"],"category_name":["Informazione PR","Trasporti"],"post_tag":["booking-voli","ita-airways","pagamenti-voli","worldpay"],"post_tag_name":["booking voli","ita airways","pagamenti voli","Worldpay"]},"sort":[1714982422000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti