23 December 2025

Amoma fallisce e accusa i portali di comparazione. Ma c’è chi parla di truffa

Con una mail inviata in tre lingue differenti ai propri clienti e poi pubblicata sul sito, il portale di prenotazioni hotel con sede a Ginevra, Amoma.com, ha annunciato la cessazione delle proprie attività. Il testo invita quindi, chi avesse prenotato una camera, a contattare direttamente il fornitore del servizio, nonché le istituzioni di credito e le eventuali assicurazioni di viaggio per la questione dei pagamenti già effettuati.

Fin qui niente di strano nel panorama purtroppo fin troppo frequente dei fallimenti di aziende legate al turismo. Amoma tuttavia non si limita ad annunciare il proprio fallimento, lancia anche un’accusa pesante. E lo fa a quei portali di comparazione prezzi, che «sono in realtà delle agenzie media specializzate nel reindirizzare gli utenti a siti come il nostro tramite campagne di cost per click. Queste entità sono spesso controllate da compagnie che operano nel nostro stesso segmento. Il che ha un impatto negativo sulla libera competizione, perché genera una concentrazione di mercato insostenibile, nella quale solo un piccolo gruppo di grandi agenzie online è in grado di sopravvivere».

Secondo alcuni clienti di Amoma, però, il portale non racconterebbe tutta la verità. Stando a quanto pubblicato sul sito dedicato alla voce dei consumatori, TrustPilot, riportato da Repubblica, molte persone avrebbero evidenziato infatti comportamenti riconducibili alla frode online. In parecchi casi, in particolare, la Ota svizzera avrebbe accettato pagamenti fino a poche ore prima l’invio della mail con l’annuncio della cessazione delle proprie attività. Non solo: alcuni clienti si sarebbero trovati costretti a pagare due volte il proprio soggiorno, perché la struttura in cui erano stati ospitati non aveva ricevuto alcun compenso da Amoma. Insomma un’altra brutta faccenda, che certo non fa bene all’industria del turismo nel suo insieme.

 

 

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In questo contesto Global ha la rappresentanza del gruppo Kurban Tours, di Dmc Arabia e Plaza Tour: dei dmc locali che offrono tante esperienze, anche su misura. Un filo conduttore è sicuramente l'esperienza premium, sia in Corea che in Arabia Saudita. Lo vediamo anche con le crociere fluviali di AmaWaterways, un prodotto che abbiamo già da diversi anni e la cui flotta di boutique hotel che attraversano i fiumi continua a crescere e si sta aprendo a nuove destinazioni, come il fiume Magdalena in Colombia.\r\n \r\nBene anche l’Africa, dove il core-business di Global sono le compagnie aeree: abbiamo Kenya Airways, Madagascar Airlines e quest'anno abbiamo celebrato il primo anniversario di Nile Air, che a giugno 2024 ha lanciato con successo la rotta Milano-Bergamo-Cairo, perché, oltre all’apertura del Grand Egyptian Museum del Cairo, i to stanno vivendo un grande ritorno dell'Egitto Classico. Dmc e compagnie aeree propongono diversi prodotti premium con la business class e il servizio di bordo di qualità che caratterizzano sia Kenya Airways che Nile Air.\r\nSul fronte delle linee aeree abbiamo siglato un accordo come Passenger Sales Agent per Buddha Air, la compagnia nepalese con un volo internazionale da Kathmandu a Benares/Varanasi. Tra le importanti acquisizioni c’è anche la partnership con Prime Rent, tramite la quale adesso anche il trade ha accesso alla Hertz Dream Collection: una linea di veicoli di livello esclusivo che vengono consegnati chiavi in mano al cliente in tutta Italia».\r\n \r\nGrande l’attenzione di Global per l’Ai: «Nella parte tecnologica abbiamo creato una sezione dedicata alle domande frequenti e più semplici, dove si possono trovare risposte senza aspettare al telefono, però per tutto il resto c’è sempre il supporto umano. Da dieci anni abbiamo introdotto una chat online, ma non abbiamo mai fatto le automazioni con i bot perché le agenzie devono parlare con noi. Comunicare con le adv è il nostro core-business e crediamo sia questo a fare la differenza» conclude Patrizia Ribaga, managing director di Global Gsa, che sottolinea il legame con le adv sia per quanto riguarda la condivisione di informazioni che la formazione: «Abbiamo webinar, social e newsletter generali e dedicate per ogni partner su base mensile. Poi ci sono persone sul territorio che visitano le agenzie e sono il primo contatto. Durante l’anno realizziamo diversi eventi: nel 2025 abbiamo fatto dei roadshow in diverse città per portare le novità per le agenzie di viaggio. Ci occupiamo anche della formazione con sessioni di presentazione e di focus sul prodotto presso le agenzie di viaggio. 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