3 ottobre 2023 13:04
Ci sarà anche Adyen alla prossima fiera di Rimini, in programma dal’11 al 13 ottobre (padiglione A2 – stand 062). Un‘occasione per gli operatori del settore travel & hospitality di approfondire, insieme a questa piattaforma tecnologico-finanziaria che gestisce i pagamenti di molte aziende a livello globale tra cui Qc Terme, Raffles Hotel Singapore, B&B Hotels e Louvre Hotels, le opportunità di crescita generate da strategie di investimento focalizzate sulla tecnologia, sulla scalabilità e sull’ottimizzazione dei processi, a partire dai pagamenti.
Vantaggi che emergono anche da una recente ricerca svolta dalla stessa Adyen a livello internazionale: nell’attuale contesto, in cui l’elevato tasso di inflazione influisce sulle abitudini di consumo, non sorprende infatti che per il 50% degli imprenditori alberghieri italiani il calo del potere d’acquisto dei viaggiatori sia la principale preoccupazione del momento. A confronto, l’impatto dell’inflazione è stato menzionato solo dal 18% degli intervistati in Francia e dal 38% degli americani.
Investire in tecnologia per ottimizzare i processi, può quindi contribuire ad affrontare il futuro: per esempio, in relazione alle priorità di business da sviluppare nel corso del prossimo anno, il 29% delle aziende italiane del settore alberghiero cita come obiettivi la riduzione dei costi, l’efficientamento dell’attività e gli investimenti nell’innovaztiione. Per quanto riguarda i pagamenti, il 42% intende invesre in tecnologie per migliorare l’esperienza del cliente e il 38% vorrebbe investire in soluzioni innovative.
“L’integrazione delle transazioni di tutti i canali in un’unica piattaforma globale semplifica le procedure coinvolgendo i diversi comparti aziendali, dal finance all’It fino al servizio clienti e il marketing – spiega il global head of hospitality di Adyen, Mark Rademaker -. Le aziende alberghiere italiane che già utilizzano un sistema di Unified Commerce dichiarano di aver percepito un miglioramento nella fidelizzazione dei clienti, e il 60% segnala anche un aumento delle vendite, dell’efficienza e della strategia di gestione dei dati”.
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Si è svolta ieri, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, la prima edizione di Frecciarossa & Partners. Un nuovo evento per raccontare le competenze, la filiera industriale, i partners e tutto ciò che gravita attorno a Frecciarossa, alla presenza degli ambassador dello sport e gli amici della cultura, dell’arte e della musica.
“Sono veri ambassador di Frecciarossa anche le agenzie di viaggio, rete capillare in tutta Italia, le aziende e il loro business, i partner industriali italiani da cui noi traiamo le competenze che mettiamo in campo e i viaggiatori che ci scelgono. In questi 15 anni di alta velocità sono cambiate le abitudini e il modo di viaggiare di tanti italiani. L’alta velocità è diventata la spina dorsale d’Italia. Accorciando i tempi di percorrenza, si creano tante opportunità di lavoro. Un prodotto made in Italy apprezzato in tutto il mondo. Tecnologia, sostenibilità, innovazione, maestranze su un prodotto fiore all’occhiello, tutto italiano, come la creatività realizzata da Giorgetto Giuggiaro” spiega Pietro Diamantini, direttore Business AV di Trenitalia.
Crescita e offerta
Il Frecciarossa continua a crescere. Un incremento passeggeri del 3-5% nella scorsa estate. Un prodotto realizzato da circa 2250 risorse su cinque impianti in Italia dove ruotano a loro volta diecimila persone, assicurando standard di sicurezza, comfort e affidabilità. L’innovazione e l’inclusività nel customer service si traduce in una maggiore offerta di servizi e ancillary per soddisfare il viaggiatore. Ridefinito il servizio negli hub fisici delle 22 stazione del network Av che sono stati implementati secondo 4 touch point principali con servizi di consulenza sempre più mirati nelle biglietterie, create nuove lounge con un servizio di accoglienza di eccellenza, installati i Frecciapoint a ridosso delle aree di partenza e di arrivo e attivati nuovi hub digitali per lo smart caring e smart refound. Cinema, musica e sport a bordo con Frecciaplay. 270 Frecciarossa al giorno percorrono l’Italia con 130 mila posti su 150 destinazioni. Nel 2025 la vendita dei biglietti passerà da 6 a 12 mesi di anticipo. Sono 50 mila le aziende partner di Frecciarossa, 12 mila agenzie di viaggio e 18 milioni i biglietti venduti nel 2023 a livello nazionale e internazionale. Presentato a Berlino, alla più grande fiera ferroviaria dei treni del mondo, qualche settimana fa, il nuovo Frecciarossa 1000 di Trenitalia che passerà a viaggiare sui binari italiani da settembre 2025.
Corradi
“Il Frecciarossa è un prodotto Italiano bello da vedere, bello da vivere, bello da portare all’estero. Siamo una grande famiglia che lavora insieme per dare un servizio sempre più di qualità – sottolinea Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia. - Il Frecciarossa è la metropolitana d’Italia ma il nostro sogno è che diventi la metropolitana d’Europa. É anche sostenibilità a 360 gradi. Sostenibile socialmente, diamo un grande servizio alla società. Sostenibilità economica, siamo una società di stato ma che si regge economicamente in autonomia. Per questo riusciamo a continuare a investire e creare sviluppo. Sostenibile a livello ambientale con materiali riciclabili e mezzi elettrici. Viaggiare in treno significa contribuire a salvaguardare anche il pianeta”.
Al Parigi–Milano, presente in Francia dal 2021, che verrà ripristinato a breve, si aggiungerà il Milano–Torino–Lione-Parigi a partire da marzo 2025 con ristorazione italiana di qualità e stesse classi di servizio del Frecciarossa: executive, business, premium e standard.
Dopo Napoli il sud Italia ritorna ad essere protagonista dell'alta velocità con la Napoli-Bari, nelle prossime realizzazioni. Con l’avvento del ponte sullo stretto, probabilmente l’alta velocità raggiungerà anche la Sicilia.
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[post_content] => Quest’anno il Jw Marriott Venice Resort & Spa festeggia il quarantesimo anniversario del brand di lusso del gruppo americano. Le celebrazioni si sono svolte nel suo Jw Garden, fulcro verde del resort situato sull'isola delle Rose a Venezia. Dal 1983, il format Jw Garden non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche simbolo di sostenibilità e benessere olistico, ispirato all’amore per il giardinaggio di Alice Marriott, la sua fondatrice: un gioiello che accompagna tutti i Jw Marriott del mondo. Lussureggiante e curato, il giardino a Venezia ospita un uliveto secolare da cui si produce olio d’oliva servito nei ristoranti del resort, insieme a un orto che fornisce ingredienti a chilometri zero per le cucine del ristorante stellato Agli Amici Dopolavoro, sotto la direzione dello chef Emanuele Scarello.
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[post_content] => Nuove destinazioni rigenerative, selezionate con cura per offrire esperienze uniche e sostenibili. Si presenta con una serie di prodotti inediti Travel World Escape alla prossima fiera di Rimini (padiglione A3, stand 409). L'operatore veneziano mantiene intatto il proprio approccio a un modello di viaggio in grado di andare oltre la sostenibilità, contribuendo attivamente al beneficio del turismo sulle comunità e sull'ambiente.
Non solo: mercoledì 9 ottobre alle 16:50 presso l'arena BeActive Silvia Gatto, marketing and sustainability manager del to, spiegherà in modo semplice come tutto quanto connesso alla sostenibilità sia sempre più imprescindibile, e come tenere in considerazione anche questo aspetto nel mondo del turismo.
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[post_content] => Novità Oman per Giver Viaggi e Crociere. Sviluppata negli ultimi 12 mesi dalla product manager il Grande Nord Cristina Ferrando, in collaborazione e con il supporto del ministero della Cultura e del turismo del sultanato dell’Oman e con Turkish Airlines, il prodotto si presenta al mercato italiano con tre proposte di viaggio esclusive Giver, con accompagnatore esperto di lingua italiana, declinate in un catalogo distribuito nelle agenzie di viaggi dallo scorso mese di settembre.
“La nuova programmazione Oman - sottolinea la stessa Cristina Ferrando - prevede tre tour realizzati secondo il nostro stile e pensati per dare ai nostri clienti più affezionati la possibilità di viaggiare in altre destinazioni, ritrovando la formula che da sempre ci contraddistingue: tour esclusivi per piccoli gruppi con i nostri accompagnatori esperti. Un focus particolare del prodotto saranno i fiordi della penisola di Musandam, un angolo incontaminato dell’Oman che richiama idealmente gli scenari della Norvegia, destinazione regina della nostra proposta turistica”.
Le agenzie partner avranno la possibilità di vendere in esclusiva le singole partenze con le condizioni gruppo del to. “Il numero contenuto di passeggeri per ciascun viaggio offre la garanzia di un itinerario curato in ogni aspetto, per visitare i fiordi del Nord nella penisola del Musandam, una zona turisticamente meno conosciuta dell’Oman, oltre a un tour classico che si svolge attraverso il deserto, il mare e le oasi di montagna - aggiunge la responsabile commerciale Giver, Giorgia Paciotta -. Siamo certi che i clienti affezionati che hanno già avuto modo di apprezzare le nostre proposte di tour e crociere potranno individuare in questi programmi una nuova opportunità di viaggiare con Giver affidandosi alla nostra gestione attenta".
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[post_content] => Un anno particolare, ricco di sfide ma anche di soddisfazioni per Arcadia Tour Operator & Dmc. “Grazie alle numerose partnership strette con clienti internazionali tra cui tour operator, network, Ota e bedbanks, durante l’estate abbiamo registrato una crescita dei volumi del 50%. Ma avremmo anche potuto raddoppiare i ricavi, se non fosse stato per il fallimento a fine maggio di Fti, storicamente il nostro cliente principale”, racconta Matteo Mambelli, portavoce dell’operatore con base a Cesenatico.
Anche per Arcadia il mercato ha inoltre mostrato una certa polarizzazione delle tempistiche di prenotazione: “Durante i primi mesi dell’anno viaggiavamo a un ritmo di 200-250 conversioni al giorno. A maggio e giugno siamo scesi a 150, mentre da luglio il trend ha ripreso decisamente a salire e ora registriamo già una domanda consistente anche per il 2025”.
Arcadia al momento lavora su quattro destinazioni. Oltre all’Italia, con 3 mila strutture alberghiere contrattualizzate, c’è la Croazia con 250, la Slovenia con 50 e Cuba con 300. “Serviamo il comparto turistico mondiale. In Europa i nostri principali bacini di domanda sono i paesi di lingua tedesca, la cosiddetta area Dach, nonché la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna e l’Inghilterra. Ma è estremamente importante anche il mercato asiatico, che sviluppa con noi flussi di incoming veramente consistenti, così come avviene per Usa e gli Emirati Arabi”.
Nonostante i numeri positivi, in Arcadia non manca però la consapevolezza delle criticità che l’incoming Italia deve affrontare: “Oggi nel mondo esistono moltissime nuove destinazioni turistiche che fino a 20-30 anni fa erano praticamente inesistenti, ma che hanno saputo rinnovarsi e valorizzare l’offerta, aumentando notevolmente la concorrenza e attirando tra l’altro parte della nostra domanda domestica. Non solo: gli stessi alberghi oggi fanno sempre più fatica a far fronte ai costi, così come a reperire personale qualificato. L’offerta è in sofferenza. D’altra parte, però, possiamo contare su un prodotto unico, che varia dal mare alla montagna, passando per le più ricercate città d’arte, per una proposta termale che andrebbe ulteriormente valorizzata e soprattutto per le esperienze e le attrazioni turistiche del territorio: food and wine, sport, musei, arte in generale».
Non manca insomma la fiducia per un futuro che Arcadia affronta aumentando ogni anno di circa il 20% il proprio prodotto alberghiero: “A ciò si aggiungono le esperienze e le activities, che sono ormai un nostro tassello importantissimo: dai parchi divertimento nazionali come Mirabilandia a Ravenna, Magicland a Roma, Fiabilandia a Rimini e Poseidon a Ischia, alle grandi realtà espositive, fino ad arrivare a tutto il prodotto legato alla Motorvalley (Ferrari, Lamborghini, Ducati…), delle cui fabbriche e musei siamo esclusivisti e che distribuiamo in tutto il mondo, comprese realtà quali Booking, Expedia o TripAdvisor”.
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[post_content] => Aerolinee Siciliane ha sottoscritto un nuovo aumento di capitale sociale e punta ad avviare le prime operazioni di volo entro maggio 2025. Come riportato da Catania Oggi, il vettore dispone quindi di 1,1 milioni di euro, cifra che permette l’erogazione della prima trance del finanziamento che porta la liquidità della società a 4 milioni.
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[post_content] => Una nuova piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale. La presenterà alla fiera di Rimini (pad C7, stand 208) il tour operator salernitano Travel Before. Lo strumento è stato progettato per semplificare la creazione di itinerari su misura: qui l’agente di viaggi, utilizzando il linguaggio naturale, può richiedere la realizzazione di un itinerario che l’Ai provvederà a comporre sulla base delle offerte disponibili, proponendo piani di viaggio, voli, hotel e collegamenti. La novità mira a diventare un’importante risorsa per gli agenti di viaggio, consentendo loro di generare pacchetti completi, dai voli agli alloggi, fino alle attività in loco, in pochi passaggi e con un livello di personalizzazione mai visto prima.
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
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Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Confcommercio La Spezia lancia un nuovo consorzio: All in One Tourism Solutions.
«Si tratta di un gruppo di professionisti – spiega Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia – tra tour operator, alberghi, extralberghiero, ville di lusso, ristorazione, nautica e trasporto Ncc, in grado di fornire un servizio completo ai turisti che scelgono la nostra provincia».
Il Consorzio per la precisione ha debuttato alla Spezia in primavera in occasione di un Evento organizzato per i buyer stranieri, ma l’obiettivo è di elevare la qualità della partecipazione alle Fiere.
«Per questo motivo il Ttg di Rimini – aggiunge Martini – rappresenta un evento che ci consente di uscire dai nostri confini. Nel frattempo stiamo preparando un sito internet dedicato e poi pianificheremo un programma per il 2025 in funzione degli sviluppi, perché la volontà è di fare presenza anche nel campo europeo».
Gli operatori entrati in All in One Tourism Solutions La Spezia sono tutti di alto livello, legati all’identità di un territorio ricchissimo dal punto di vista storico, culturale ed ambientale, che offre non solo le conosciutissime 5 Terre, non solo mare ma anche un entroterra da scoprire con tanti borghi ricchi di storia e tradizioni.
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