23 marzo 2023 11:25
E’ andata in scena a Cremona, il 21 e 22 marzo scorso la decima edizione di Travel Hashtag, unica tappa in Italia dell’evento-conferenza internazionale itinerante ideato per approfondire gli scenari del futuro dell’industria del turismo. L’appuntamento, per la prima volta aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva, ha portato nella città lombarda diversi esperti del travel con background internazionale, che hanno dato vita a una serie di incontri e occasioni di confronto sul tema del turismo culturale con i principali stakeholder e imprenditori del territorio vocati all’incoming.
“La partecipazione e il forte coinvolgimento della città ci hanno permesso di rendere ancora più concreta la condivisione dei contenuti sul tema dello sviluppo turistico e della promozione delle città d’arte e cultura di piccole e medie dimensioni – spiega Nicola Romanelli, fondatore e presidente di Travel Hashtag –. La qualità degli interventi e il livello dei relatori hanno reso il nostro format un laboratorio di contributi e spunti sul cui follow-up saremo tutti ingaggiati”.
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[post_content] => Favorire la crescita della domanda del Nord, che oggi pesa per circa la metà del fatturato Italia, in modo da farle raggiungere lo stesso peso che l'area ha sul pil nazionale. A spanne, si tratta di circa sette punti percentuali di share in più. E' questo l'obiettivo alla base dell'apertura dei nuovi uffici milanesi di Msc Crociere, inaugurati oggi ufficialmente dopo un soft opening durato cinque mesi. A raccontare strategie e target dell'operatore italo-svizzero l'amministratore delegato della compagnia, Gianni Onorato: "La sede meneghina è un chiaro segnale di maggiore attenzione al mercato locale e ai partner agenziali del Nord. Qui sarà trasferita la direzione marketing e comunicazione, nonché una parte consistente del nostro sales".
Genova sarà per Milano quello che Civitavecchia è già per Roma
L'operazione permetterà tra le altre cose di incrementare le azioni di micro-marketing sul territorio: da iniziative come quella già realizzata a inizio anno con la Rinascente, che sarà ripetuta, al supporto a realtà sportive anche minori dell'hinterland milanese. "Non solo: per spingere ulteriormente il Nord Italia abbiamo tutte le intenzioni di sfruttare le sinergie attivabili con l'acquisizione di Italo. Quando termineranno i lavori per il terzo valico, la nostra idea è che Genova diventi per le crociere da Milano un po' quello che Civitavecchia è già per Roma".
Il Nord decisivo per il successo del prodotto Explora
C'è poi un altro aspetto da non sottovalutare: con il lancio del brand Explora Journeys al fianco del prodotto Yacht Club è cresciuta infatti la presenza dell'offerta Msc nel segmento più alto del settore. E ancora una volta il mercato del Nord, con la sua maggiore capacità di spesa media, è chiave per la completa affermazione del prodotto lusso in Italia: "In questo segmento la nostra Penisola non ha ancora assunto il ruolo che ha per il resto della nostra offerta. Certo, Explora è un prodotto nuovo, soprattutto per il mercato europeo, dove praticamente non esisteva sino a poco più di un anno fa. E' comprensibile quindi che le risposte migliori le abbiamo ricevute soprattutto dai paesi dell'area anglo-sassone già abituati a questo tipo di offerta. Ma sono sicuro che con l'aiuto delle agenzie, insieme ai nostri investimenti in Nord Italia, presto otterremo le soddisfazioni sperate anche nel mercato tricolore. Senza considerare che in quest'area della Penisola non sono poche le persone abituate a fare due vacanze all'anno".
Tante le novità per il 2025
In tale contesto Msc si prepara a un 2025 in ulteriore crescita: "Complessivamente puntiamo a superare quota 5 milioni di passeggeri - ha proseguito Onorato -. E questo grazie anche alla novità World America, che debutterà il 9 aprile da Miami. Città nella quale l'anno prossimo inaugureremo anche il nostro nuovo terminal passeggeri in grado di movimentare 36 mila passeggeri. Senza dimenticare l'apertura dell'hub a Barcellona, per un'offerta di crociere sempre più accessibile da ogni parte d'Europa. E poi c'è la novità Alaska, che partirà nel 2026 ma che ha già ottenuto ottimi riscontri proprio dall'Italia, per un prodotto per la prima volta non nordamericano a queste latitudini".
Oltre 100 mila crocieristi italiani nel Mediterraneo in inverno
Focus sugli investimenti anche per il vice president Southern Europe di Msc Crociere, Leonardo Massa: "Alla World Europa seguiranno negli anni successivi altre tre unità della classe World Europa da 2.600 cabine ciascuna. E poi ci sono le ulteriori quattro Explora in arrivo. Chi investe così tanto oggi nel settore dei viaggi? Senza contare le innovazioni di prodotto, come le crociere d'inverno: all'inizio nessuno ci credeva. Quest'anno contiamo di portare oltre 100 mila italiani nel Mediterraneo durante la stagione più fredda".
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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[post_content] => Alla ventitreesima edizione dell’ILTM, l’International Luxury Travel Market di Cannes, la Liguria si conferma tra le protagoniste del turismo d’élite grazie a un’offerta che spazia da Ponente a Levante, dall’entroterra alla costa.
Con uno stand all’interno dell’area ENIT al Palais des Festivals et des Congrès, Regione Liguria si presenta attraverso dieci operatori selezionati, rappresentativi del meglio dell’ospitalità ligure. Ogni partecipante ha già in agenda fino a cinquanta appuntamenti prefissati con buyer internazionali e travel advisor, a conferma del grande interesse un’offerta che punta sulla qualità e su una forte connessione con il territorio.
«La presenza della Regione Liguria all'ILTM di Cannes è il primo appuntamento che mi vede coinvolto come nuovo assessore al Turismo. Quest'anno nello stand della Regione sono ospitate dieci tra le strutture ricettive più lussuose del nostro territorio, a conferma del fatto che da Ponente a Levante la qualità dell’offerta della Liguria è di prim'ordine e può rivolgersi con competitività anche ai turisti più esigenti», dichiara l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.
Le immagini proposte, dalla spiaggia di Varigotti al fascino senza tempo di Portofino, sono solo una delle tappe del racconto visivo del territorio offerte nello stand. Dai borghi alle dimore storiche, fino alle località balneari e agli hotel di charme, la Liguria si propone a Cannes come meta ideale per chi cerca esperienze esclusive immerse nella bellezza naturale e culturale. Gli operatori hanno infatti avuto modo di presentare non solo le eccellenze dell’ospitalità, ma anche le esperienze uniche legate alla cultura e all’enogastronomia locale, elementi chiave per attrarre un pubblico sempre più esigente e consapevole, alla ricerca di connessioni profonde con l’essenza dei luoghi in cui sceglie di soggiornare.
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[post_content] => Francia e scioperi. Diversi sindacati hanno indetto uno sciopero per oggi, giovedì 5 dicembre, nei servizi pubblici. L'aviazione civile francese ha chiesto alle compagnie aeree di sospendere i voli negli aeroporti Charles de Gaulle e Orly di Parigi, nonché a Marsiglia e Tolosa
I problemi maggiori si verificheranno all'aeroporto Charles de Gaulle, il più grande aeroporto francese. Per di più, quello con la maggiore capacità per voli a lungo raggio. Lo sciopero in questo caso avrà luogo tra le 6 del mattino e le 12.00. L'Aviazione Civile chiede alle compagnie aeree di anticipare e ridurre i voli del 10%.
Sospendere un volo su 4
A Orly lo sciopero inizierà alle 18 e l'Aviazione Civile ritiene prudente sospendere un volo su quattro. Vueling ha una base in questo aeroporto, anche se vola anche verso molti altri aeroporti del paese, senza avere una base.
A Marsiglia i problemi saranno maggiori perché bisognerà cancellare un volo su due, anche a partire dalle 18.00. Infine, a Tolosa si consiglia la cancellazione anticipata del 20% dei voli, ma nell'arco della giornata.
Mercoledì la Francia ha votato una mozione di censura contro il primo ministro Michel Barnier, che apre una situazione senza precedenti a causa dell'impossibilità giuridica di indire nuove elezioni, a meno che il presidente non si dimetta.
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[post_content] => Una serata all'Nh Collection Roma Palazzo Cinquecento dedicata al fascino del Marocco ha visto protagonista l’Inara Camp: una lussuosa struttura immersa nel deserto di Agafay, situato a circa 30 chilometri da Marrakech. L’evento, organizzato da Todra Viaggi, specialista della destinazione, è stato un'occasione esclusiva per un selezionato gruppo di agenzie per scoprire questa oasi di lusso e tranquillità. La presentazione è stata guidata da Bruno Alegi, titolare di Todra Viaggi, insieme a Vincent Jaquet, fondatore di Camp Inara, il quale ha sottolineato come "il deserto non si può raccontare, va vissuto”. Presente alla serata anche Nicole Luzzitelli, sale executive di Royal Air Maroc.
L'Inara Camp si estende su 21 ettari ed è suddiviso in tre aree principali, ognuna con una sua atmosfera distintiva. Nella parte più alta del campo si trova il ristorante Le Soukoune, aperto anche ai visitatori esterni. “Sono molti i turisti che soggiornano a Marrakech e vogliono vivere un’esperienza nel deserto - ha spiegato Jaquet-. Noi offriamo questa opportunità, organizzando anche una sola giornata con pranzo o cena e una scelta di attività, insieme ai transfer da e per Marrakech. Abbiamo anche un’area dedicata agli eventi e, per chi sceglie di aggiungere uno o più pernottamenti, abbiamo a disposizione 50 tende per due persone e una piscina panoramica”.
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[post_content] => Emirates ha aperto in Marocco il più grande travel retail store a libello globale: l'Emirates World Casablanca - situato nel centralissimo e raffinato Franklin Roosevelt Boulevard - è anche il primo store inaugurato in Nord Africa e si sviluppa su una superficie di ben 534 metri quadrati.
“L'apertura di Emirates World a Casablanca arriva solo tre settimane dopo l'inaugurazione del nostro primo travel retail store in Africa, mantenendo la nostra promessa di migliorare il viaggio dei nostri clienti attraverso la rete di Emirates nel continente che comprende 19 città - afferma Adnan Kazim, vp e chief commercial officer del vettore di Dubai -. La nostra strategia globale di vendita al dettaglio va oltre la semplice transazione e dà vita alla nostra promessa ‘Fly Better’, attraverso servizi dedicati e personalizzati, tecnologie intelligenti ed efficienti ed esposizioni pratiche dei prodotti. Emirates World consente di connetterci più profondamente con i nostri clienti, ispirandoli a viaggiare e scoprire nuove mete con Emirates”.
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[post_content] => Il gruppo Lufthansa amplia le proposte del network estivo con un occhio di riguardo all'Europa del Sud: alle oltre 300 destinazioni già previste, nel 2025 si aggiungeranno nuove mete estive operate da Lufthansa Airlines, Swiss e Brussels Airlines.
Si comincia dall'Italia con una nuova rotta per l'operativo Lufthansa da Francoforte a Lamezia Terme: il collegamento decollerà il 6 aprile 2025, inizialmente con una frequenza alla settimana, la domenica, che raddoppierà dal 1° maggio, con un volto anche il giovedì.
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La tradizione ceramica si intreccia con l’innovazione culturale nel progetto di candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027 focalizzato sulle “Nuove rotte per la cultura”. Ed è proprio sulle rotte della manualità e del blu che Savona, attraverso due mostre e l’accoglienza di artisti under 27 nelle botteghe locali, celebra il suo passato artigianale mentre si reinventa come laboratorio culturale aperto e innovativo.
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«Il ruolo nazionale di Savona e della Baia della Ceramica – sottolinea Nicoletta Negro, assessore alle Politiche comprensoriali della Cultura e del Turismo - è stato trainante nella costruzione di una parte fondante del dossier di candidatura, quella che riguarda la nostra storia millenaria, ma anche l’internazionalità che ha avuto nel ‘900, dal futurismo di Diulgheroff allo spazialismo di Lucio Fontana, attraverso grandi protagonisti della storia come Tullio d'Albisola. Da qui un grande progetto che coinvolge l'AICC, l’associazione che comprende le sessanta città di antica tradizione riconosciute da MISE e nello specifico nove di esse, coprotagoniste nella stesura del progetto, ed il nostro Museo della Ceramica, fiore all’occhiello della città. Lo scopo è quello di tornare al centro di un dibattito pubblico, che riguarda la tutela dell’artigianato ma al contempo la sua innovazione con il coinvolgimento di giovani designer provenienti da tutta Italia, in un grande e diffuso laboratorio di idee e competenze».
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[post_content] => La privacy delle Maldive a Zanzibar in un resort di sole 70 ville realizzate su un'isola privata di 30 ettari. Sono i principali selling point del nuovo Bawe Island della Cocoon Collection. A parlarne di fronte a una folta platea di agenti di viaggio e addetti ai lavori, Alessandro Azzola, titolare della compagnia alberghiera e del to Azemar, intervenuto in occasione del Christmas Party capitolino griffato Travel Quotidiano: "Si tratta di un prodotto davvero unico a Zanzibar: sia per la qualità dell'offerta, sia per la location esclusiva. Ricordo infatti che nel Paese le spiagge sono tutte libere. Anche i 5 stelle qui non hanno un beach club privato. Essendo il Bawe un prodotto one island one resort gode quindi di un privilegio assoluto per la zona".
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