27 July 2024

Vistaterra affida a Hubsolute la promozione sul mercato italiano ed internazionale

[ 0 ]

L’agenzia milanese Hubsolute acquisisce Vistaterra per svilupparne vendite e posizionamento nel mercato del turismo leisure nazionale e internazionale. Nata dal recupero del Castello di Parella ad opera di Manital, la dimora storica del XII secolo e il suo parco di 12 ettari, originariamente i Vivai Canavesani voluti negli Anni Cinquanta da Adriano Olivetti, ha scelto di risorgere in un progetto architettonico sostenibile ed economicamente trainante per il territorio del Canavese nel quale si colloca. Dopo 10 anni di totale abbandono, il castello ha ricevuto un restyling conservativo e una profonda riqualificazione energetica che ha reso il borgo di Parella autosufficiente nell’impiego di risorse. Il pozzo geotermico, la pompa di calore e il co-generatore permettono di riscaldare, raffrescare e illuminare riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente. Il resort è composto da un hotel di 20 camere, a cinque stelle, che diventeranno 40 l’anno prossimo. La struttura è in soft opening fino all’estate, quando inaugurerà la Spa. Il parco comprende il parco nobile, i Vivai Canavesani e un antico vigneto nel quale è stato reimpiantato in coltivazione biologica il vitigno tipico del Canavese, l’Erbaluce di Caluso Docg. Ristorazione gourmet negli ambienti della dimora gentilizia, la caffetteria e le botteghe artigiane completano il borgo, che vedrà la realizzazione di una serie di serre per la sperimentazione agricola e la produzione di prodotti locali con la creazione di orti e frutteti biologici. E’ in corso la realizzazione del più vasto biolago balneabile del Piemonte, dotato di un suo punto ristoro. «L’ambizione è quella di uscire dalle nostre mura e risvegliare l’intero territorio, divenendo motore d’innovazione e rinascita per il Canavese – spiega Graziano Cimadom, presidente e founder di Vistaterra- . L’esempio più calzante di questa filosofia è la rete composta dall’intreccio di 380 km di percorsi di terra, acqua e aria geo-mappati e percorribili a piedi, in mountain bike, in canoa, in carrozza oppure in parapendio. Lo sviluppo del progetto prevede di rendere agibile ogni sentiero, con una segnaletica dedicata e le informazioni necessarie per guidare gli escursionisti».

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone. “Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”. Dopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025. [post_title] => Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù [post_date] => 2024-07-26T14:07:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722002830000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali. “Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”. Secondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda. Questi viaggiatori "sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.   [post_title] => Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre [post_date] => 2024-07-26T13:31:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722000699000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472267 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte "Via Francigena for All", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto "Via Francigena for All" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità.  Capofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte. Il percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.       [post_title] => Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva [post_date] => 2024-07-26T11:10:10+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992210000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera. Saranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo. Tra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana [post_title] => Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day [post_date] => 2024-07-25T11:23:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721906635000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472207 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Includerà 110 suite e ville con terrazze e piscine private, oltre a 68 residenze private composte da tre a sei camere da letto, il nuovo Mandarin Oriental in fase di realizzazione sulla penisola di Bukit, a Bali. Ideato dallo studio di architettura Design Lab, del famoso interior designer Jeffrey Wilkes e dell’architetto paesaggista di fama mondiale Bill Bensley, il resort dallo stile contemporaneo mira a integrarsi con la natura che lo circonda. La sua apertura è prevista per il 2027.  A completare l'offerta un ristorante e un bar arroccati sulla scogliera con vista oceano, un ristorante cinese, uno speakeasy bar e un beach club. La spa all-inclusive offrirà inoltre una vasta gamma di trattamenti di benessere, tra cui massaggi e rituali di bellezza che combinano i programmi Mandarin Oriental con le terapie ispirate alla tradizione balinese. A questo si aggiungeranno un centro termale con piscine all’aperto circondate da cabine private e un ampio centro fitness per lo yoga. Non mancheranno poi altre esperienze di svago con un kids club dedicato, campi da tennis e da padel, beach club in cui sarà possibile praticare sport acquatici, un giardino biologico e un laboratorio di sostenibilità. Per gli appassionati del golf, il resort è inoltre adiacente al Bukit Pandawa golf course, un campo vista mare, e a pochi minuti dal Bali National golf club. Gli ospiti delle residenze private avranno anche accesso a una clubhouse con aree di coworking, spazi per famiglie, palestra e piscina private. L'hotel, realizzato in collaborazione con il real estate developer Harmoni Bali e indirizzo di debutto di Mandarin Oriental nella destinazione, dista 30 minuti dall'aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali e 30 minuti dalle famose destinazioni turistiche di Jimbaran, Uluwatu e Sanur. [post_title] => Mandarin Oriental debutterà a Bali nel 2027 [post_date] => 2024-07-25T09:50:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721901037000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472189 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aeroitalia rilancia sulla Romania e apre a Bacau la sua prima base internazionale (l'ottava operativa) con il posizionamento di un aeromobile Boeing 737.  A meno di un anno e mezzo dal lancio del volo diretto tra Roma Fiumicino e Bacau, la compagnia aerea rafforza la sua presenza sullo scalo con un incremento della capacità del 40% e potenziando le frequenze verso Roma, Milano-Bergamo e aggiungendo la rotta Bacau-Torino-Cuneo. Nel dettaglio, dal prossimo 12 agosto saranno operativi i seguenti collegamenti settimanali da Bacau: 10 su Roma Fiumicino, 5 su Milano Bergamo, 2 su Torino-Cuneo; a questi si aggiungono 7 frequenze su Catania via Roma, 7 su Palermo, 7 su Olbia e 7 su Alghero (tutte via Roma) e 4 su Comiso, sempre via Fiumicino. «L'apertura della nostra ottava base a Bacau conferma l'impegno di Aeroitalia nei confronti dei clienti della regione di Bacau e della Moldavia, con il chiaro obiettivo di ricollegare Bacau e la regione le destinazioni più affascinanti d’Italia - ha dichiarato Krassimir Tanev - chief commercial officer di Aeroitalia -. Inoltre, grazie alla forte domanda dei nostri collegamenti siamo in grado di espandere il servizio Roma-Fiumicino fino a raddoppiare le frequenze giornaliere e di offrire ai passeggeri una connettività ancora migliore verso l'Italia con tre rotte dirette e 5 servizi one-stop verso la Sicilia e la Sardegna e rimaniamo impegnati a continuare ad espandere il nostro portafoglio di rotte a partire dal programma di voli della Winter 2024 offrendo ancora più opzioni di viaggio a prezzi leader del settore”.     [post_title] => Aeroitalia apre a Bacau la prima base internazionale. Voli anche per Cuneo, oltre Roma e Milano Bergamo [post_date] => 2024-07-24T14:19:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721830757000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale. L’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro. «Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada». Infine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo. [post_title] => La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica [post_date] => 2024-07-24T12:04:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721822690000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472153 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano. A raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico). In Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025. “Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”. [post_title] => Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program [post_date] => 2024-07-24T11:22:10+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721820130000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "vistaterra affida hubsolute la promozione sul mercato italiano ed internazionale" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":4006,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone.\r\n\r\n“Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”.\r\n\r\nDopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025.","post_title":"Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù","post_date":"2024-07-26T14:07:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1722002830000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali.\r\n\r\n“Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”.\r\n\r\nSecondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda.\r\n\r\nQuesti viaggiatori \"sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre","post_date":"2024-07-26T13:31:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722000699000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte \"Via Francigena for All\", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto \"Via Francigena for All\" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità. \r\n\r\nCapofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte.\r\n\r\nIl percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva","post_date":"2024-07-26T11:10:10+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721992210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera.\r\n\r\nSaranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo.\r\n\r\nTra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana","post_title":"Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day","post_date":"2024-07-25T11:23:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721906635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472207","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Includerà 110 suite e ville con terrazze e piscine private, oltre a 68 residenze private composte da tre a sei camere da letto, il nuovo Mandarin Oriental in fase di realizzazione sulla penisola di Bukit, a Bali. Ideato dallo studio di architettura Design Lab, del famoso interior designer Jeffrey Wilkes e dell’architetto paesaggista di fama mondiale Bill Bensley, il resort dallo stile contemporaneo mira a integrarsi con la natura che lo circonda. La sua apertura è prevista per il 2027. \r\n\r\nA completare l'offerta un ristorante e un bar arroccati sulla scogliera con vista oceano, un ristorante cinese, uno speakeasy bar e un beach club. La spa all-inclusive offrirà inoltre una vasta gamma di trattamenti di benessere, tra cui massaggi e rituali di bellezza che combinano i programmi Mandarin Oriental con le terapie ispirate alla tradizione balinese. A questo si aggiungeranno un centro termale con piscine all’aperto circondate da cabine private e un ampio centro fitness per lo yoga. Non mancheranno poi altre esperienze di svago con un kids club dedicato, campi da tennis e da padel, beach club in cui sarà possibile praticare sport acquatici, un giardino biologico e un laboratorio di sostenibilità. Per gli appassionati del golf, il resort è inoltre adiacente al Bukit Pandawa golf course, un campo vista mare, e a pochi minuti dal Bali National golf club. Gli ospiti delle residenze private avranno anche accesso a una clubhouse con aree di coworking, spazi per famiglie, palestra e piscina private.\r\n\r\nL'hotel, realizzato in collaborazione con il real estate developer Harmoni Bali e indirizzo di debutto di Mandarin Oriental nella destinazione, dista 30 minuti dall'aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali e 30 minuti dalle famose destinazioni turistiche di Jimbaran, Uluwatu e Sanur.","post_title":"Mandarin Oriental debutterà a Bali nel 2027","post_date":"2024-07-25T09:50:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721901037000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472189","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroitalia rilancia sulla Romania e apre a Bacau la sua prima base internazionale (l'ottava operativa) con il posizionamento di un aeromobile Boeing 737. \r\n\r\nA meno di un anno e mezzo dal lancio del volo diretto tra Roma Fiumicino e Bacau, la compagnia aerea rafforza la sua presenza sullo scalo con un incremento della capacità del 40% e potenziando le frequenze verso Roma, Milano-Bergamo e aggiungendo la rotta Bacau-Torino-Cuneo.\r\n\r\nNel dettaglio, dal prossimo 12 agosto saranno operativi i seguenti collegamenti settimanali da Bacau: 10 su Roma Fiumicino, 5 su Milano Bergamo, 2 su Torino-Cuneo; a questi si aggiungono 7 frequenze su Catania via Roma, 7 su Palermo, 7 su Olbia e 7 su Alghero (tutte via Roma) e 4 su Comiso, sempre via Fiumicino.\r\n\r\n«L'apertura della nostra ottava base a Bacau conferma l'impegno di Aeroitalia nei confronti dei clienti della regione di Bacau e della Moldavia, con il chiaro obiettivo di ricollegare Bacau e la regione le destinazioni più affascinanti d’Italia - ha dichiarato Krassimir Tanev - chief commercial officer di Aeroitalia -. Inoltre, grazie alla forte domanda dei nostri collegamenti siamo in grado di espandere il servizio Roma-Fiumicino fino a raddoppiare le frequenze giornaliere e di offrire ai passeggeri una connettività ancora migliore verso l'Italia con tre rotte dirette e 5 servizi one-stop verso la Sicilia e la Sardegna e rimaniamo impegnati a continuare ad espandere il nostro portafoglio di rotte a partire dal programma di voli della Winter 2024 offrendo ancora più opzioni di viaggio a prezzi leader del settore”.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Aeroitalia apre a Bacau la prima base internazionale. Voli anche per Cuneo, oltre Roma e Milano Bergamo","post_date":"2024-07-24T14:19:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721830757000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale.\r\n\r\nL’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro.\r\n\r\n«Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada».\r\n\r\nInfine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo.","post_title":"La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica","post_date":"2024-07-24T12:04:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721822690000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472153","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono ben cinque gli indirizzi del gruppo Viva che si possono oggi fregiare del livello tre, Proficient (su cinque), del Wyndham Green Program. Nel solco di un impegno verso la sostenibilità che prosegue ormai da anni, la compagnia italo-caraibica ha infatti intrapreso anche il programma in cinque step del partner commerciale americano.\r\n\r\nA raggiungere i migliori risultati sono stati quindi, in Repubblica Dominicana, i Viva Dominicus Beach, Dominicus Palace e V Samaná. Da tempo il gruppo spinge infatti l’acceleratore della sostenibilità sull’isola, dove sorge la maggioranza delle proprie strutture, tutte alimentate da energie rinnovabili (nel caso del V Samaná, il 68% del fabbisogno energetico è fornito dal fotovoltaico).\r\n\r\nIn Messico il livello tre è stato assegnato invece ai Viva Maya e Azteca. Nel mese di luglio è arrivato inoltre un nuovo, importante traguardo ambientale in riviera Maya: la foundation for Environmental education México ha assegnato la bandiera Blu alla spiaggia delle due strutture. I processi di analisi sono durati un anno e la certificazione ha validità luglio 2024-giugno 2025.\r\n\r\n“Crediamo davvero molto nella necessità di proteggere l’ambiente, e in particolare il mare - sottolinea la corporate director marketing and public relations Viva Resorts, Erika Sordo -: da due decadi ci adoperiamo in percorsi che rendano concreta la sostenibilità ambientale e sociale. Passo dopo passo, sposiamo iniziative che aspirano a coinvolgere tutti; i nostri team, le comunità locali dove operiamo, gli ospiti internazionali. Abbiamo la fortuna di vivere in luoghi meravigliosi, che attirano persone da vari continenti; è una responsabilità fare business minimizzando il più possibile l’impatto. Ci piace pensare a una catena circolare, in cui ciascuno riceve e dà”.","post_title":"Prosegue l'impegno eco dei Viva Resorts grazie anche al Wyndham Green Program","post_date":"2024-07-24T11:22:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721820130000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti