31 maggio 2021 10:18
Credit Visit Emilia
In bici per andare alla scoperta di Visit Emilia (www.visitemilia.com) sfilando lungo il Po, tra le opere d’arte o in mezzo ai boschi alla volta dei passi appenninici.
La Via Po è un percorso ciclo-turistico di 110 Km che, nel Piacentino, segue l’argine maestro di destra del Grande Fiume, lambendo la città dei Farnese e regalando uno sguardo differente sulla realtà della Bassa. Tappa da non perdere è il Parco di Isola Giarola (PC), dove il lago artificiale, circondato dai pioppi, ospita la fauna e la flora tipiche del territorio.
Lungo il fiume, merita una sosta Isola Serafini (PC), l’unica abitata del Po, dove la conca consente alle imbarcazioni di proseguire la navigazione fino al delta. Oltre che in bicicletta, è possibile immergersi nel paesaggio fluviale anche tramite escursioni a piedi o in barca e grazie ad attività organizzate in collaborazione con il Parco Adda Sud. L’itinerario favorisce poi l’incontro con sapori tipici, come quelli del cacio del Po e dei formaggi DOP Piacentini, e con gioielli come il Castello di San Pietro in Cerro, che al suo interno conserva tesori antichi e moderni, custoditi nella Sala delle Armi e nel MIM, Museum in Motion, collezione in costante evoluzione di oltre 1500 opere di maestri contemporanei.
Tra Langhirano e Torrechiara (PR) il Sentiero d’Arte consente di tuffarsi su due ruote in un percorso abbracciato da colline e vigneti che segue il Canale di San Michele, dalla Badia di Santa Maria della Neve al Castello di Torrechiara. Si parte proprio dalla Badia benedettina, perla d’architettura voluta da Pier Maria Rossi che ha attraversato indenne i secoli con i suoi affreschi barocchi, il refettorio, il belvedere e il chiostro. Le vigne, i campi e tutti quei simboli del lavoro in un territorio che è davvero la terra del fare sono segnalibri in una storia che ha, in questo caso, il gran finale a Langhirano, sede del Museo del Prosciutto. Un’applicazione permette di approfondire vari aspetti dei luoghi attraversati, grazie a strumenti tecnologici e di realtà aumentata disseminati lungo l’itinerario.
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[post_content] => Grégoire Desforges è ufficialmente il nuovo presidente di Baglio di Pianetto. Ha acquisito le quote di maggioranza dell’azienda localizzata sulle alture palermitane, ampliando il progetto di rinnovamento già inaugurato nell’anno precedente puntando su prodotto, brand identity e strategie aziendali mirate.
Il giovane presidente, nato a Parigi e “cittadino del mondo” - come ama definirsi -, ha deciso di trasferirsi stabilmente a Santa Cristina Gela. Un ritorno alle origini che porta con sé la leadership dinamica di un giovane appassionato, deciso a portare avanti il sogno vitivinicolo avviato nel 1997 da Paolo e Florence Marzotto, suoi nonni materni, con uno sguardo attento alle nuove tecnologie e alle esigenze dei wine lovers di oggi.
«Abbiamo deciso di concentrare l’area di coltivazione di tutte le nostre vigne esclusivamente nel comprensorio di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi - area estremamente vocata - e stiamo di conseguenza rimodulando il portfolio prodotti e il packaging affinché ogni vino possa comunicare la distintività della nostra nuova identità di marca - spiega Dante Bonacina, Amministratore Delegato dell’azienda - La sfida del valore, che ha come obiettivo l’eccellenza produttiva e distributiva, deve tradursi nel miglioramento delle marginalità. Ogni operazione - dal vigneto alla cantina - è stata riconsiderata per minimizzare l'impatto ambientale, promuovere la biodiversità, ottimizzare risorse e costi di produzione attraverso investimenti mirati ed economie di scala, che saranno fonte e risultato di un assortimento vini più ristretto e curato. Il Piano Industriale su cui stiamo lavorando avrà necessariamente un orizzonte temporale ampio, in virtù della complessa ristrutturazione del patrimonio viticolo e delle aree aziendali. Un driver per i prossimi anni, dal quale ci attendiamo un sensibile miglioramento delle performance ed un concreto rilancio e risanamento dell’azienda».
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[post_content] => Il gruppo Norwegian Cruise Line Holdings investirà circa 5 miliardi di dollari nel prossimo lustro per rimodernare e costruire nuove navi dedicate ai propri due brand del segmento più alto di mercato, Regent Seven Seas Cruises e Oceania Cruises: "Più di chiunque altro nel comparto di lusso", ha sottolineato il ceo Harry Sommer a Travel Weekly.
Il riposizionamento dell'offerta verso l'alto è testimoniata anche dalla nomina di una nuova figura executive: Jason Montague ha infatti assunto il ruolo di chief luxury officer, con responsabilità su entrambi i marchi upscale di Nclh. Il manager è stato per sei anni presidente di Regent, nonché presidente e coo di Oceania per due. Ha inoltre già lavorato con Sommer alla Prestige Cruise Holdings, la compagnia titolare dei brand Regent e Oceania, prima dell'acquisizione da parte di Nclh nel 2014.
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[post_content] => Il portale Hotiday, una room collection online, ha identificato quattro tendenze che il settore dell'ospitalità dovrà portare con sé nel corso del nuovo anno.
Semplificare l’esperienza di viaggio: l’84% dei Millennials e l'81% dei viaggiatori della gen Z hanno dichiarato di apprezzare maggiormente app o device tecnologici che riducono lo stress che genera l’organizzazione di un viaggio. Strumenti che vengono utilizzati anche nelle camere brandizzate Hotiday, come per esempio il chatbot Ai e il digital concierge.
Incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale: da parte degli ospiti, l’adozione dell’intelligenza artificiale è percepita come un alleato fondamentale per risparmiare tempo e ottenere soluzioni personalizzate; più del 95% si dichiara soddisfatto dell’efficienza e della rapidità di questi sistemi per pianificare il soggiorno, chiedere consigli e informazioni.
Curare la presenza della struttura sui canali social: nel 2023 i social media sono stati la principale risorsa utilizzata dai viaggiatori globali per trovare ispirazione per un viaggio, seguiti dai blog di viaggio online e dai siti di recensioni.
Puntare su esperienze interamente connesse: i viaggiatori del futuro desiderano che ogni fase del viaggio, dalla prenotazione al soggiorno, sia perfettamente connessa. Non a caso il 79% degli ospiti si aspetta un’esperienza intuitiva, che tenga in considerazione offerte su misura e servizi accessibili con pochi click.
«La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile - spiega Federico Di Carlo, co-founder di Hotiday -. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite. Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio. Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart: gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore».
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[post_content] => Grande successo per la mostra del Museo Civico “Amedeo Lia” “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” a cura di Andrea Marmori e con l’allestimento di Emanuele Martera. La mostra ha fatto registrare oltre 8.000 persone.
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Oltre 8.000 visitatori per la mostra-evento nel 2024 del Museo Civico “Amedeo Lia che ha inteso porre l’attenzione sul gran viaggio di formazione e istruzione che, tra Sette e Ottocento, prevedeva il raggiungimento dei luoghi carichi di memoria, dove trovare confronto con il passato e ristoro per anima e corpo. La mostra è stata pertanto un’ulteriore occasione di valorizzazione della collezione Lia, posta in dialogo con straordinarie opere in prestito provenienti da tutta Italia, fra gli altri, dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma, dai Musei Civici di Padova, dal Museo di Roma e dalla Collezione d’Arte della Fondazione Cariplo.
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[post_content] => Vanta 298 camere ed è il più grande albergo della regione. Apre ufficialmente in Turchia il Cappadocia Marriott Hotel, dall'architettura e dal design ispirati all'aspetto caratteristico del territorio. Costruito con pietre naturali di provenienza locale, la tavolozza dei colori della proprietà riflette i toni terrosi dell'ambiente circostante, con sfumature di terracotta, beige tenue e verde tenue che evocano un senso di tranquillità. Le opere d'arte realizzate a mano da artigiani locali, tra cui una collezione unica di Venessa Ceramics, rafforzano ulteriormente il legame con il ricco patrimonio culturale della Cappadocia.
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Per gli ospiti che soggiornano in una camera o suite M Club è presente poi una lounge esclusiva. Il Cappadocia Marriott Hotel include infine oltre 3.300 metri quadrati di spazi versatili per eventi, declinati in sette sale riunioni multifunzionali, organizzabili in undici configurazioni differenti, compresa una ball room da 1.200 metri quadrati senza colonne, ideale per grandi riunioni o celebrazioni.
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[post_content] => R Collection Hotels propone un modello di ospitalità esperienziale in sintonia con la storia, i profumi e i sapori del territorio. Al centro della visione del gruppo c’è il benessere dell’ospite, con uno sguardo attento alla ristorazione. Lo scorso mese di dicembre a La Thuile ha preso il via con successo la stagione invernale del Montana Lodge & Spa, che R Collection Hotels gestisce dal novembre 2023: costruito all’inizio del 2015, è stato completamente rinnovato per la riapertura. La struttura, parte del network Prefered Hotels & Resorts, offre oggi un’esperienza di lusso e benessere nel cuore delle Alpi.
«L’hotel si rivolge a una clientela alto spendente e sportiva - spiega Claudio Coriasco, general manager del Montana e del Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc -. La Thuile ha un’anima sportiva: in inverno, nel vasto comprensorio che arriva in Francia, ci sono 152 chilometri di piste sciistiche di discesa e per il fondo per gli adulti, un parco giochi per i bambini e numerosi percorsi per lo sci d’alpinismo. Si può sciare sempre, perché in caso di vento o neve, si sceglierà il versante dove le condizioni sono migliori».
Ma la destinazione offre attività per tutte le stagioni: d’estate i turisti fanno passeggiate per visitare laghi e cascate e si muovono con le Mbk. Le stanze sono 55 su tre piani, arredate in uno stile che fa incontrare la tradizione valdostana con il moderno design italiano. Tre le tipologie: la Deluxe da due persone, la Grand Deluxe da tre e la camera Loft su due piani. Le suite vanno dai 40 ai 64 mq della suite Exclusive, che è il luogo ideale dove vivere un anniversario di matrimonio, un compleanno speciale, la luna di miele o una romantica vacanza invernale. Ci sono anche due sale congressi: una da 100 posti e una seconda più piccola combinabile.
«Facciamo molti eventi con aziende, utilizzando 20, 30 camere», ricorda il general manager. La cura del benessere trova spazio nell’oasi della Erre Spa, dove gli ospiti possono vivere un’esperienza rigenerativa fatta di moderni trattamenti estetici e terapeutici, nonché immergersi nelle acque calde della jacuzzi esterna, da dove ammirare le montagne. La spa si sviluppa su 2due piani: quello superiore è aperto sia agli ospiti dell’hotel, sia ai clienti esterni; quello inferiore è privato e con accesso esclusivo. Disponibile anche una piccola palestra attrezzata.
La cucina del Montana Lodge & Spa è curata dall'executive chef Alessandro Gioè: «Ci troviamo in una valle chiusa, quindi ci riforniamo dove vengono prodotte le eccellenze del territorio - afferma -, come i vini autoctoni della cantina Les Crêtes di Aymavilles o le trote e i salmerini alpini allevati nello stabilimento ittico di Morgex usando l’acqua che proviene dal monte Rutor, che è priva di antibiotici. Abbiamo un solo outlet ristorativo, quindi la nostra non è una cucina troppo ricercata: l’hotel vive anche del ristorante e gli ospiti amano trovare piatti semplici come la Ratatouille o il nostro menù senza glutine. Seguiamo una logica di zero-sprechi realizzando una cucina circolare».
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Per finire non si possono non citare i curiosi fenomeni che avvengono nel Montana. L'hotel sorge nella località Pradali, dove due secoli fa venivano seppelliti i contrabbandieri che raggiungevano la vicina Francia. Pare che all’interno dell’hotel avvengano allora eventi inspiegabili: docce che scrosciano, luci che si accendono e spengono, il pianoforte che suona da solo e gli ascensori che si attivano nella notte. Anche questo è parte del fascino del Montana Lodge & Spa.
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[post_content] => Riflettori puntati sull'Art Déco nel 2025 di Bruxelles, che celebra il centenario dell’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne di Parigi, che nel 1925 ha sancito la definitiva affermazione del movimento su scala internazionale.
Ecco allora un ricco programma di eventi che si snoderà per tutto il 2025. “Le iniziative dell’anno Art Déco 2025 seguono il successo dell’anno Art Nouveau 2023 ed i suoi 2 milioni di visitatori dall’estero - afferma Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. Mostre, visite guidate, conferenze e aperture straordinarie di edifici normalmente chiusi al pubblico offriranno un’occasione preziosa per riappropriarsi di una parte della storia collettiva e comprendere meglio la filosofia e le peculiarità del movimento, proponendo agli appassionati anche nuovi stimoli e prospettive inedite. Parallelamente, sono previste attività collaterali dedicate alle famiglie e ai neofiti, che consentiranno a tutti di conoscere e apprezzare pienamente la straordinaria ricchezza architettonica e artistica di Bruxelles”.
Tra le prime iniziative in programma, la mostra “Echoes of Art Déco”, ospitata fino al 25 maggio nella splendida Villa Empain; dal 26 gennaio al 2 febbraio, la 70° edizione di BRAFA Art Fair, celebre mostra-mercato annuale dedicata all’antiquariato e all’arte moderna, con elementi di design e arte etnica, ospiterà 130 espositori da 16 paesi, per un totale di oltre 20 tipologie di opere.
Art Deco Festival 2025 – weekend dal 15 al 30 marzo: anche quest’anno, il Banad Festival invita a scoprire i tesori dell’architettura Art Nouveau e Art Déco della regione di Bruxelles-Capitale, con un focus particolare proprio sull’Art Déco.
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[post_content] => Audizione alla Camera dei Deputati per Fiavet Confcommercio incentrata sulle Proposte di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui diritti dei passeggeri,
Federico Lucarelli, consulente legale della Federazione, ha illustrato alla IX Commissione Trasporti, le proposte Fiavet Confcommercio per il trasporto in area comunitaria.
Tema centrale delle modifiche sono i rimborsi dei vettori ai passeggeri che in sostanza aumentano gli obblighi informativi degli agenti di viaggio intermediari nella vendita della biglietteria. Posto che è il vettore responsabile del contratto con il passeggero e non l’intermediario, diventa importante stabilire che il soggetto tenuto al rimborso è il vettore stesso.
Compagnie aeree e adv
Su questa base secondo Fiavet Confcommercio va ripensato il rapporto tra compagnie aeree e agenzie di viaggi che da troppo tempo si fonda su dinamiche contrattuali rigide imposte dai vettori Iata che uniformano standard commerciali con le agenzie di viaggio a livello mondiale, spesso con logiche impositive che generano oneri a carico dell’intermediazione, fissando dei corrispettivi per le commissioni di vendita sempre più basse.
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Effettivo accredito
Fiavet Confcommercio propone che il termine per effettuare il rimborso da parte dell’intermediario debba decorrere dall’effettivo accredito del rimborso da parte del vettore, per evitare di attendere 7 giorni entro i quali il vettore deve trasmettere l’importo all’intermediario e altri 7 giorni per l’intermediario per riaccreditare l’importo al passeggero.
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Fondo di garanzia per default vettori
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Fiavet Confcommercio osserva anche che nei regolamenti non è prevista una disposizione di espressa sussidiarietà dell’applicazione della normativa pacchetti. Una modifica impedirebbe il fenomeno secondo cui, i passeggeri che acquistano un pacchetto turistico, spesso non si rivolgono al fornitore inadempiente, attivando la responsabilità dell’organizzatore di viaggi che a sua volta dovrà attivare l’azione di regresso nei confronti del fornitore con tempi, costi e maggiore complessità del contenzioso.
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[post_content] => Si terrà terrà a Rotterdam dal 12 al 14 marzo la Clia Cruise Week. La seconda edizione della fiera della crocieristica, organizzata da CLIA, associazione internazionale delle compagnie da crociera, in collaborazione con il Comune e il Porto della città olandese e con Cruise Port Rotterdam, vedrà riuniti tutti i vertici delle compagnie, istituzioni e governi, autorità internazionali, rappresentanti di porti e destinazioni, come anche innovatori, fornitori, esperti del settore, leader della cantieristica e tutti gli stakeholders, che avranno modo di proseguire il confronto sul futuro del comparto e su soluzioni turistiche sostenibili e innovative.
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