14 febbraio 2023 09:00
Oggi in BIT verranno analizzati i dati del turismo LGBTQ+, con il contributo di AITGL e del Master in Economia e Management del turismo dell’Università Bocconi, mentre RINA illustrerà la metodologia del protocollo Queer Vadis per l’accoglienza di questo target di mercato.
Dalle 10.30 alle 11.30, nella sala Coral 2, l’Università Bocconi, RINA e AITGL (Ente italiano turismo LGBTQ+) daranno un quadro relativo a questo segmento in arrivo dai Paesi esteri verso l’Italia, in conseguenza della grande visibilità che sta vivendo il nostro Paese dopo la 39° Convention Globale IGLTA di Milano e con la grande voglia di viaggiare che sta coinvolgendo questo target.
La Convention in Italia è stata la più grande Convention IGLTA di tutti i tempi al di fuori degli Stati Uniti, con 555 delegati e 42 Paesi rappresentati nel mondo riuniti nel più grande evento B2B educativo e di networking al mondo sul turismo LGBTQ+. Secondo il report stilato dalla stessa IGLTA le attività promozionali della Convention Globale hanno generato quasi 4 milioni di impression per gli sponsor che vi hanno aderito.
Il turismo LGBTQ+ in Italia
“Il 2022 è stato, come per tutto il comparto, un anno molto positivo, nonostante l’assenza di alcuni Paesi stranieri tra i flussi in arrivo in Italia – afferma Alessio Virgili, presidente AITGL – abbiamo registrato circa 4 milioni di turisti stranieri LGBTQ+ su un totale di 56 milioni di turisti internazionali in arrivo in Italia nel 2022”. Questo target ha generato “un fatturato incoming pari a 8,7 miliardi di euro – afferma Virgili – sul totale di spesa di 33,4 miliardi dei turisti stranieri in Italia secondo quanto riportato da Bankitalia-Coldiretti”.
Nel 2022 la vacanza del turista LGBTQ+ in Italia ha avuto una durata media di 10 giorni con una spesa pro capite di 2.227 euro escludendo i costi relativi ai trasporti per raggiungere l’Italia.
Il Protocollo Queer Vadis
“Si conferma un mercato profittevole su cui la gran parte delle istituzioni e delle imprese dovrebbe puntare se poi consideriamo anche il giro d’affari riferito all’outgoing” commenta Virgili. Per questo motivo viene ritenuto importante lo sviluppo del Protocollo Queer Vadis, una certificazione di capacità di accoglienza di questo prezioso mercato internazionale attuata attraverso l’organismo super partes RINA e ampiamente riconosciuta nel mondo, soprattutto in un momento in cui la sostenibilità economica e sociale ha un peso imprescindibile in Europa.
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[post_content] => Un network in evoluzione, nuovi soci e una destinazione sempre più competitiva. Sono questi i temi affrontati nell'assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL), che si è tenuta nella suggestiva cornice del Roma Convention Center 'La Nuvola'.
L'evento ha visto la presentazione della prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (OICE) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il CBReL, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul settore, contribuendo a delinearne l’importanza e l’impatto sulla filiera ricettiva.
Roma destinazione leader per il MICE
Roma e la sua area metropolitana si confermano protagoniste del settore, con 41.951 eventi organizzati nel 2024, coinvolgendo 3.968.245 partecipanti e generando complessivamente 6.576.094 presenze. La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive.
Particolarmente rilevante è il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, che hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.
Questi numeri consolidano il posizionamento della Capitale tra le destinazioni europee più dinamiche nel settore congressuale. Roma ha infatti raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale ICCA 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e si colloca nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent. Questo risultato testimonia non solo la capacità della città di attrarre eventi internazionali, ma anche il valore del suo ecosistema congressuale, che include strutture moderne, servizi di alto livello e un contesto storico e culturale unico al mondo.
«Il focus sulla destinazione del Rapporto OICE rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare le performance del settore e disporre finalmente di dati certi e verificati. Auspichiamo che, col tempo, anche grazie a una piena collaborazione degli operatori del territorio, questi dati possano diventare sempre più approfonditi e profilati, consentendo un’analisi più accurata dei trend e dell’andamento, oltre a una pianificazione più efficace delle strategie di promozione» ha dichiarato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
CBReL in crescita
Con l’ingresso dei nuovi Soci - AG Boutique Journey, Emergenze Sonore, Eventi X Group, Fondazione Cinema per Roma, Hotel de la Ville, ICB Allestimenti, Love-IT DMC, Orient Express La Minerva, Pepe Catering, The Production Group e Una Hotels Decò Roma - il CBReL consolida il proprio ruolo di punto di riferimento regionale, portando a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 Soci e 22 Partner.
Nel 2025, il CBReL proseguirà il suo percorso di promozione della destinazione, puntando sulla qualità e diversificazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla realizzazione e partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno altresì organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.
Il CBReL, inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle Istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla consolidata collaborazione con ENIT, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza costante e qualificata nei principali appuntamenti globali della meeting industry.
In aggiunta, l’Assemblea ha rappresentato l’occasione per presentare la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.
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Lo scorso 9 gennaio Ciro Verrocchi ha lasciato la direzione generale della Icon Collection, ruolo che il manager ricopriva dal febbraio 2023. Il cambio generazionale al vertice vede coinvolta la nuova generazione della famiglia Ficcanterri insieme a quella senior, inclusi i due cugini Federico e Riccardo fondatori del gruppo alberghiero.
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[post_content] => Escursioni che mixano visite, esperienze, degustazioni e momenti di relax, da svolgersi in due giornate o da prolungare per periodi più lunghi in base alla disponibilità del viaggiatore. Si chiama Geoparco dell’Alta Murgia tour: tra natura, arte e gusto il nuovo itinerario con cui l'incoming tour operator pugliese di Gravina specializzato in turismo culturale ed esperienziale, Ada Tour, è risultato aggiudicatario dell’avviso pubblico Prodotti turistici dell’Agenzia regionale del turismo Puglia Promozione, teso a innovare e diversificare l’offerta turistica pugliese.
"Dopo la recente nomina del 9 settembre 2024 a geoparco Unesco dell’area del parco nazionale dell’Alta Murgia, abbiamo sentito prioritaria la necessità di strutturare dei prodotti turistici sul nostro territorio, da sempre secondario rispetto ad altre aree più note della Puglia, come il Salento, il Gargano e la valle d’Itria, e quindi privo di un’offerta ben strutturata e distribuita - spiega il direttore di Ada Tour, Marcello Benevento -. Numerose le partnership siglate con operatori locali pubblici e privati, a cominciare dallo stesso Ente parco nazionale dell’Alta Murgia".
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[post_content] => Una grafica più moderna, simmetrica e bilanciata, che mira a rendere il marchio più distintivo e immediatamente identificabile. Futura Vacanze festeggia i propri primi 30 anni di attività con il restyling dei loghi del tour operator e dei club. Il debutto della nuova identità visiva avviene con il lancio del nuovo Catalogo Club 2025 dedicato alle 21 proprietà distribuite tra Italia, Tunisia, Egitto, Portogallo (Porto Santo) e Kenya.
Elementi chiave il carattere tipografico, scelto per la sua leggibilità e solidità visiva, e l’onda azzurra, posizionata sopra le lettere "tu" di Futura, che evolve dal precedente simbolo per diventare un segno grafico più rappresentativo. Tutte le scelte stilistiche sono state guidate dal desiderio di trasmettere il dna dell’azienda nel settore turistico, mantenendo sempre in evidenza la promessa del brand: “Tu al centro della vacanza”, payoff che rimane invariato.
Il nuovo logo introduce anche una scelta cromatica studiata per rappresentare la versatilità dell’offerta Futura Vacanze. Il blu della scritta, leggermente più scuro rispetto al passato, e l’azzurro dell’onda richiamano il mare, l’acqua, ma anche la neve e il ghiaccio, elementi che trovano spazio nella programmazione invernale Neve. Un marchio pensato per accompagnare il viaggiatore tutto l’anno, in ogni destinazione e in ogni esperienza.
“Trent'anni sono un traguardo importante, frutto di un percorso che ci ha visti festeggiare recentemente un obiettivo significativo come i 100 milioni di fatturato - spiega l'amministratore unico dell'operatore capitolino, Stefano Brunetti -. Abbiamo voluto dedicare una particolare attenzione a questo compleanno con un restyling dell'immagine di cui siamo molto orgogliosi”.
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[post_content] => Bilancio nel segno della crescita per Grado Impianti Turistici, con risultati che confermano il percorso di crescita e innovazione avviato dal nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. La crescita del fatturato, +25% rispetto al 2022, segna una tappa fondamentale, con previsioni di ulteriore sviluppo per i prossimi anni. Entro il 2028, qualora fosse confermata l’attuale concessione demaniale, con la richiesta di una nuova concessione e il completamento dei lavori di ristrutturazione delle nuove Terme Marine sarà possibile raggiungere un fatturato di 13 milioni di euro, una crescita organica annua del 10%, un ulteriore consolidamento del processo di destagionalizzazione e la creazione di 45 nuovi posti di lavoro.
Il 2024 evidenzia un balzo in avanti delle prenotazioni online, +63% rispetto al 2022: i ricavi online sono passati da 1,1 milioni di euro nel 2022 a 1,8 milioni di euro nel 2024, confermando Grado come lo stabilimento italiano leader per numero di prenotazioni straniere, secondo i dati forniti da Spiagge.it. Il servizio di sharing dell’ombrellone, introdotto nel 2023, ha visto un incremento dell’88% dei clienti nel 2024. L’aggiornamento dell’app Git-Grado ha ulteriormente migliorato l’offerta digitale, consentendo di prenotare servizi come la piscina termale e il beauty center in modo semplice e immediato.
L’estate 2025 segnerà un passo importante verso il benessere e la salute, con l’introduzione di una politica smoke-free dove gli ospiti saranno invitati a non fumare sulla spiaggia. Sarà inoltre riconfermata la Spiaggia Rosa, frutto della collaborazione con la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro. Per gli amanti dello sport, l’area dedicata al tennis sarà ampliata con l’aggiunta di due campi da padel.
«Da sempre il mare rappresenta punto di forza del turismo in Regione, anche perché 7 visitatori su 10 arrivano in Friuli-Venezia Giulia tra maggio e settembre - osserva l'assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini -. Nel nuovo anno record del turismo - il 2024 - Grado si è confermata una delle mete privilegiate della regione, con oltre 1,4 milioni di presenze, al terzo posto subito dopo Lignano e Trieste. La Regione crede fortemente in questa località, come dimostrano l’investimento da 1 milione di euro per la riqualificazione della zona prospiciente la spiaggia di Grado, con particolare riferimento alle strutture a servizio della spiaggia medesima e i lavori in corso alle Terme. Il cantiere del secondo lotto funzionale, del valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, prosegue nei tempi stabiliti con l’obiettivo nell’arco di sei mesi di restituire alla città e ai turisti un secondo piano della palazzina termale completamente rinnovato, con nuovi servizi sanitari mirati alla cura della persona e al relax».
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[post_content] => L’aeroporto di Trapani Birgi ha confermato per il secondo anno di fila il superamento del milione di passeggeri, dato che appariva quasi un traguardo irraggiungibile fino a qualche tempo fa e che a causa dell’esubero di passeggeri dell’emergenza Fontanarossa nel 2023 e della chiusura di un mese per il rifacimento della pista nel 2024. Eventi che si ripercuotono con un segno negativo nel raffronto tra i bilanci.
Nel dettaglio, il totale ha raggiunto quota 1.074.939 passeggeri con un - 19% rispetto al 2023, in cui ha toccato quota 1.332.368, ma con un + 22% rispetto al 2022, in cui la cifra era di 891.670 passeggeri. Ancor più significativa è la crescita dello scalo se si considera che nel 2021 il numero dei passeggeri era di 427.893 con un + 151% di crescita.
Per prendere la data di riferimento significativa pre Covid nel settore aeronautico, rispetto al 2019 la crescita è del 161%. Lo scalo veniva, allora, da una crisi che sembrava irreversibile e viaggiava sui 411.438 passeggeri. Dal 2018 in poi, il nuovo management ha innescato una svolta con il recupero dei rapporti con Ryanair e il risanamento del bilancio che, per la prima volta nel 2023, ha chiuso in positivo e che, nel 2024, confermerà lo stesso trend.
«Siamo abituati a ragionare con i numeri a farli quadrare e a farli crescere – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, il -19% di quest’anno nel consuntivo pubblicato da Assaeroporti, ci spinge a voler dare una lettura più approfondita che va al di là nei numeri, nel rispetto non tanto e non solo del nostro instancabile lavoro ma del personale che lavora in Airgest che non si è risparmiato un solo istante in questi anni e, soprattutto, del nostro socio di maggioranza, la Regione Siciliana, che ha creduto e investito nell’aeroporto di Trapani, con imprescindibili ricadute positive nell’economia del territorio».
Il differenziale tra il 2023 e il 2024 è dovuto, quindi, al numero dei passeggeri dirottati da Catania per l’incendio a Fontanarossa, dal 17 luglio al 06 agosto, circa 126.000, sommati a quelli persi per la chiusura al traffico del Vincenzo Florio per i lavori di rifacimento della pista, dal 25 febbraio al 16 marzo, stimabili in circa 30/40 mila. Inoltre, nel 2024 rispetto al 2023 c’è stata una riduzione dell’operativo dei voli di Ryanair.
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[post_content] => «Il Kerala è noto come la terra degli dei», definizione che ben identifica le peculiarità della regione, come spiega Biju K Ias, segretario del Government Tourism Department dello stato indiano, che nei giorni scorsi ha presentato la propria offerta a Milano.
«Il territorio offre una grande varietà di paesaggi naturali da esplorare, è un arazzo meraviglioso. I viaggiatori possono scoprire la fauna esotica, seguire percorsi escursionistici anche in bicicletta, praticare sport di ogni tipo, vivere momenti di relax sulle spiagge e scoprire l’ayurveda: la medicina indiana tradizionale che è una scienza per il benessere fisico e per lo spirito. Nel Kerala viviamo un turismo responsabile e realizziamo diverse iniziative legate alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. Sono molti i turisti italiani che visitano il nostro paese: è uno dei risultati positivi della tappa del workshop che abbiamo fatto l’anno scorso in Italia. Nel 2019 gli italiani che hanno visitato il Kerala sono stati 28 mila. Ora la ripresa è lenta ma costante: se nel 2022 abbiamo avuto 5000 italiani, nel 2023 sono stati 13300, mentre il dato degli arrivi internazionali si attestava sui 600.000 visitatori. Per il 2025 prevediamo l’arrivo di 25.000 italiani».
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[post_content] => Devo ritornare su Ita-Lufthansa. Mi sembra, ma potrei essere un osservatore lacunoso, che non si tratti di un accordo alla pari, ma di un'intesa in cui c'è un superior e quindi di un inferior. Non devo sprecare parole per capire a chi vanno attribuiti i due ruoli.
Per esempio: Ita Airways si sposterà nei terminal Lufthansa Airlines di Francoforte e Monaco, nel Terminal 1 a Francoforte e nel Terminal 2 a Monaco, già dal prossimo orario estivo.
Alleanza e programma
Cambio di alleanza aerea: in futuro, i passeggeri di Ita Airways potranno anche usufruire di tutti i vantaggi di prodotto del Gruppo Lufthansa. L'ammissione della compagnia aerea italiana a Star Alliance, la più grande alleanza aeronautica mondiale, è di fondamentale importanza per questo. I preparativi sono già iniziati. L'adesione ufficiale di Ita Airways a Star Alliance è prevista per la prima metà del 2026. Di conseguenza, Ita Airways ha già avviato il ritiro dall'alleanza SkyTeam.
Con effetto immediato , 36 milioni di soci Miles & More possono guadagnare e riscattare miglia su tutti i voli Ita Airways. Allo stesso tempo, i 2,7 milioni di soci del programma frequent flyer di Ita Airways Volare possono guadagnare e riscattare i loro punti su tutti i voli operati da Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines e Brussels Airlines.
Non lo so mi sembra che il ragazzo problematico sia stato affidato ad un educatore di un certo valore. Continuo a dire che la cosa mi piace fino a un certo punto. Forse il tempo mi darà torto. Ma le idee prima di essere confutate devono essere messe alla prova. Vediamo.
ga
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[post_content] => Nell'ultimo triennio, sono state 409 le sentenze digitali nel settore turistico italiano per un valore complessivo delle controversie pari a circa 45 milioni di euro. In altri termini, la conflittualità media per singola sentenza risulta pari a oltre 109 mila euro.
Emerge da uno studio dell'istituto di ricerca Demoskopika che ha analizzato le sentenze tributarie di merito digitali per regione nel triennio 2022-2024 rilevati dalla banca dati della giurisprudenza tributaria del ministero dell'Economia e delle Finanze aggiornate al 30 settembre 2024.
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Regione per regione
A livello regionale emerge un quadro piuttosto variegato: Lazio, Sicilia e Puglia, con 189 controversie e un valore del contenzioso tributario pari a 25 milioni di euro, si caratterizzano quali sistemi turistici "più litigiosi".
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