26 maggio 2017 15:24
Inizia il 20 giugno la stagione dei rifugi in Trentino. La principale novità è la riapertura, prevista a luglio, del rifugio Torre di Pisa sulla cima Cavignòn, che è stato totalmente ricostruito e ora dispone di 35 posti letto al piano superiore, suddivisi tra due camere grandi e due più piccole.
È stato inaugurato a Natale, ma per gli escursionisti è una novità tutta da scoprire, anche il rifugio Capanna Presena, a 2.753 metri di altitudine, in prossimità della stazione intermedia della telecabina Presena. Oltre al ristorante, al self service e al centro benessere, durante la stagione estiva sono disponibili otto camere arredate in stile alpino. Nuove gestioni riguarderanno invece i rifugi Altissimo – Damiano Chiesa, Antermoia. Saranno chiusi per lavori i rifugi Stivo – Marchetti ed Erdemolo, mentre al rifugio Giovanni Tonini in Lagorai, danneggiato da un incendio, sarà agibile il bivacco e la annessa Malga Spruggio per i gruppi giovanili del Cai. Da un anno all’altro cresce il numero di rifugi trentini certificati gluten free dall’Associazione Italiana Celiachia. Si tratta dei rifugi Roda di Vaèl in Catinaccio, Vincenzo Lancia sul Pasubio, Val d’Ambièz-Silvio Agostini e Tuckett-Sella nelle Dolomiti di Brenta, Taramelli in Val Monzoni, Erterle in Lagorai, sul versante Valsugana, Cima d’Asta-Ottone Brentari sempre nel Lagorai, Treviso nelle Pale di San Martino, Casarota alle pendici della Vigolana. Anche nel corso dell’estate 2017 diversi rifugi ospiteranno gli appuntamenti del festival “I Suoni delle Dolomiti”. Inoltre il Collegio delle Guide Alpine del Trentino ripropone il progetto Let’s Dolomites, una serie di pacchetti pensati per chi vuole vivere esperienze di trekking o di attività alpinistiche nei principali gruppi montuosi del Trentino: Adamello, Dolomiti di Brenta, Cevedale, Pale di San Martino, Dolomiti di Fassa e Lagorai, Trento e il Monte Bondone. La principale novità è costituita da una serie di pacchetti settimanali di sei/sette giorni e pernottamenti in rifugi e malghe con trattamento di mezza pensione. Questi proposte affiancano le altre che prevedono tre giorni di attività con due pernottamenti. Entrambe includono l’assistenza permanente dei professionisti della montagna, il noleggio gratuito di eventuali attrezzature, transfer e utilizzo di impianti di risalita, oltre ad un momento didattico dedicato alle tecniche alpinistiche di base. I prezzi partono da 390€ per i pacchetti di tre giorni e da 630€ per quelli di sei/sette giorni. www.visittrentino.info/guidealpine
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[post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”.
La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti.
L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata.
Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica.
L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna.
Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni.
Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt.
Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.
«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati.
Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».
Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke
Grado (GO) . Casa della musica
11 agosto – 27 ottobre 2024
a cura di Roberto Festi
ingresso gratuito
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[post_content] => Ci è voluto un po' più di tempo rispetto a quanto indicato dai primi rumours di inizio anno, ma alla fine il deal si è chiuso. Fosun ha venduto per una cifra non rivelata il brand Thomas Cook alla piattaforma online eSky Group. L'operatore polacco, con sede a Katowice, mira in questo modo a rafforzare la propria posizione in Europa occidentale. L'accordo include tutti gli asset compresi nella Thomas Cook lanciata da Fosun nel 2020, a eccezione delle pertinenze cinesi della nuova versione del marchio inaugurata dalla holding orientale dieci mesi dopo averlo acquisito a seguito del fallimento dell'operatore britannico.
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[post_content] => Si concentra sui tour culturali e sui soggiorni mare in Oriente, con in più il brasiliano DBeach resort di Natal, di proprietà dell'azienda, il prossimo Capodanno di Dimensione Turismo: "Si tratta di programmi completi che approfondiscono le destinazioni senza le inevitabili semplificazioni da alta stagione - spiega il managing director dell'operatore trevigiano, Mario Di Nicolantonio -. Sono viaggi ricchi di sorprese e di atmosfere uniche, con un’attenzione particolare alla cultura e alla natura del luogo. A tutto ciò affianchiamo poi il Brasile, con il Dbeach resort, di proprietà dell’azienda, che sta riscuotendo un rinnovato interesse, soprattutto in combinata con il tour Maravilha, ricco di esperienze avventurose e autentiche che portano alla scoperta della regione del Rio Grande do Norte, dalla natura selvaggia e dai paesaggi mozzafiato".
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[post_content] => Volver, tour operator ligure, continua a cresce grazie alla capacità di sperimentare nuove collaborazioni che non sono solo felici intuizioni ma concrete capacità di individuare ed abbracciare quelle tendenze che possono far crescere il settore dei viaggi.
Per questo l'operatore, fondato da Giada Marabotto, sta emergendo come un pioniere nel settore dei viaggi tematici con influencer.
«Abbiamo iniziato quasi per gioco - afferma Giada Marabotto, titolare e professionista del marketing turistico - ma oggi organizziamo decine e decine di gruppi tematici e veniamo contattati da enti del turismo per attività di co-marketing».
Volver Tour Operator, attivo nel settore turistico da circa 15 anni, ha visto una crescita
costante negli anni e comprende oggi 16 risorse interne e numerose collaborazioni. L'obiettivo è raggiungere i 7 milioni di euro di fatturato annuo.
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sono necessariamente persone con migliaia di follower. Possono essere opinion leader,
giornalisti, insegnanti, tour leader o figure carismatiche con cui i partecipanti desiderano
condividere del tempo. Le tematiche spaziano dal beauty e fashion, con retreat a base di
cosmesi e partecipazioni a mostre come quella di Chanel, alle attività sportive come il
trekking sui sentieri più spettacolari del mondo. Inoltre, i viaggi dedicati allo yoga e alla
meditazione rispondono al crescente desiderio dei viaggiatori di prendersi del tempo per sé,
mentre i viaggi culturali vedono l'accompagnatore come un valore aggiunto grazie alla sua
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[post_content] => Korean Air rafforza il network verso Cina e Giappone in risposta all'aumento della domanda di viaggio nella regione e riportando la capacità ai livelli 2019 e anche oltre.
La compagnia aerea riprenderà i collegamenti Seoul Incheon-Mudanjiang e Busan-Qingdao rispettivamente il 22 ottobre e il 1° dicembre, dopo una pausa di quattro anni dovuta alla pandemia. La rotta Seoul Incheon-Mudanjiang opererà cinque volte a settimana il martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica, mentre la rotta Busan-Qingdao sarà giornaliera.
Korean Air sta inoltre aumentando le frequenze su diverse rotte verso la Cina, potenziando i voli sulla Seoul Incheon-Zhengzhou e sulla Seoul Incheon-Xiamen: quest'ultima, dal 1 ottobre passerà da quattro voli settimanali a un collegamento giornaliero.
La Seoul Incheon-Taichung vedrà un potenziamento in due fasi: dal 10 settembre al 26 ottobre, la rotta sarà servita quattro volte alla settimana mentre dal 27 ottobre, la frequenza passerà a voli giornalieri, rafforzando ulteriormente la presenza di Korean Air sul mercato di Taiwan.
Dal 27 ottobre, la compagnia aerea ripristinerà la rotta Seoul Incheon-Nagasaki per la stagione invernale dopo un'interruzione di oltre 11 anni. Questa rotta opererà quattro volte a settimana il lunedì, il giovedì, il sabato e la domenica, aprendo nuove opportunità di viaggio verso la storica città giapponese.
Anche la Seoul Incheon-Osaka vedrà un aumento temporaneo del servizio: fino al 26 ottobre, la compagnia aerea opera quattro voli giornalieri.
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Si tratta, in particolare, dell'itinerario GR®131, un tracciato che collega tutte le isole dell'arcipelago, ed è l'appendice del cammino, lungo 5.000 chilometri, che attraversa l’Europa. Questo itinerario transfrontaliero, promosso dall'Associazione europea degli escursionisti, inizia in Romania, passa per diversi paesi europei (Ungheria, Croazia, Slovenia, Italia, Monaco, Francia, Andorra, Spagna e Portogallo) prima di raggiungere Lisbona, e quindi “tuffarsi” nell’Oceano Atlantico, per ritrovare la via a 940 km dalla costa continentale, a Lanzarote.
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[post_content] => Si avvicina il traguardo dei 100 milioni di euro di fatturato per Futura Vacanze, che si appresta a chiudere a breve il proprio anno commerciale centrando l'obiettivo del superamento della soglia revenue in tripla cifra. Lo rivela il direttore commerciale, Belinda Coccia, che spiega anche come il 2024 stia consolidando alcuni trend della domanda già evidenti da qualche anno: "Il segmento delle famiglie continua in particolare a mostrare una crescente preferenza per i mesi di giugno e luglio, compatibilmente con gli impegni scolastici dei ragazzi. Settembre, invece, si conferma sempre più attrattivo per il segmento senior, oltre che per incentive e gruppi organizzati".
A livello commerciale, bene sono andate le campagne di early booking, già avviate a partire da novembre con i Club Days e proseguite poi con le iniziative da listino. "Ma pure le vendite last minute hanno registrato ottimi risultati, con gli sconti più significativi lanciati solo molto a ridosso della partenza. Buono, infine, l'andamento del comparto incoming che, a partire dal post-Covid, registra una costante crescita".
A trainare le performance del to capitolino il prodotto mare Italia, quest'anno rinforzato dalla new entry Futura Club le Cale d’Otranto. In ripresa pure l'Egitto, con i due club sul mar Rosso e le crociere sul Nilo, mentre c'è soddisfazione per il primo anno del Futura Club Twiga di Watamu, struttura di debutto sul lungo raggio dell'operatore. Il resort kenyota ha infatti guidato la crescita dell'outgoing insieme al Futura Club Vila Baleira a Porto Santo.
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[post_content] => Si correrà a inizio ottobre la Elba Legend Run, nuova gara di trail running sui sentieri dell'isola toscana. La partenza è fissata per il giorno 6, mentre la competizione è disponibile in tre distanze differenti, 13, 25 e 60 chilometri, in grado di soddisfare le esigenze sia dei semplici appassionati, sia dei professionisti del trail running. Le due distanze minori si corrono quasi integralmente sui tracciati della mitica Capoliveri Legend Cup, prova del Mondiale di Mtb. Il percorso si snoda sui crinali del monte Calamita, il massiccio che si frappone tra l'abitato di Capoliveri e il mare aperto, offrendo, oltre ai suggestivi paesaggi lunari degli ex siti estrattivi minerari, bellissime ambientazioni naturali e viste mozzafiato.
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[post_content] => I percorsi naturalistici vicini a Villa Cordevigo (Cavaion Veronese – Verona), cinque stelle associato a Relais & Châteaux, rappresentano la partenza perfetta per scoprire il territorio del Garda.
Cinque stelle lusso, risalente al XVIII secolo, Villa Cordevigo è situata nella prestigiosa tenuta delle famiglie Cristoforetti e Delibori, nella zona del Bardolino.
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