19 May 2024

Trame d’Italia, itinerari insoliti per scoprire l’Emilia dagli Appennini al Grande Fiume

[ 0 ]

Nuove esperienze per conoscere la storia, la cultura e la vita degli abitanti del territorio del Parmense si possono vivere con Trame d’Italia, piattaforma online, per i viaggiatori alla ricerca del contatto diretto con i luoghi, le tradizioni, le persone, gli aspetti meno noti e inaccessibili delle più affascinanti località italiane.
Dagli Appennini al Grande Fiume, grazie ad un progetto di promozione turistica del territorio realizzato da Trame d’Italia con il contributo di Fondazione Cariparma – in collaborazione con l’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli e con l’Associazione Europea delle Vie Francigene -, si possono percorrere le Trame del Parmense, itinerari per camminare, navigare, pedalare tra musica, gastronomia, castelli senza tempo e tante inattese meraviglie.

Una yurta mongola tra le cime appenniniche sarà il giaciglio notturno dell’itinerario “Notte in Yurta in Appennino”: due giorni a contatto con l’anima della natura, guidati dai simpatici proprietari di un agriturismo e dal custode del Castello di Compiano. Un viaggio esperienziale tra lezioni di yoga e massaggi Shiatsu, piatti d’autore, esplorazioni del bellissimo borgo di Compiano e il suo maniero con le prigioni segrete, passeggiate nel bosco di Ca’ Cigolara. L’itinerario, valido fino a ottobre 2022, è a partire da 218 euro a persona.

“Un lucchetto è Nunc et Semper! Piccoli luoghi insoliti sui colli di Parma per viaggiatori curiosi” è il percorso alla ricerca dei posti in cui gli innamorati hanno suggellato il loro amore, a partire da Sala Baganza e le stanze inaccessibili della Rocca Sanvitale, guidati dalla proprietaria nella Sala dell’Apoteosi e altre camere private. L’itinerario è disponibile fino a novembre 2022. Il prezzo è a partire da 497 euro a persona.

La magia dell’Oriente immaginato e vissuto dall’artista Galileo Chini si apre davanti agli occhi dei visitatori del percorso “L’Oriente a Salsomaggiore Terme: le atmosfere e le tecniche”, esperienza di un giorno accompagnati da un’appassionata esperta di storie salsesi nelle sale del Grand Hotel des Thermes, per poi assaporare piatti emiliani in un’osteria nel centro storico, il cui oste mette nel piatto il suo progetto agricolo, dalla terra alla tavola, per trascorrere infine un pomeriggio all’insegna di un particolare laboratorio di rilegatura giapponese. Il prezzo è a partire da 149 euro a persona.

Per viaggiare nella Belle Époque, da non perdere, sempre a Salsomaggiore Terme, l’esperienza “Una ville d’eaux e le sue cartoline, viaggio di un giorno tra i ricordi in Stile Liberty”, una giornata tra le Terme Berzieri, i grand hotel e le palazzine di inizio Novecento narrate da una guida speciale esperta di storia termale, coronata da un pranzo emiliano e da un laboratorio per creare il proprio set di cartoline vintage grazie alla tecnica della linoleografia. Il prezzo è a partire da 145 euro a persona.

Due giornate per assaporare il territorio Parmense immergendosi nell’”Emilia contadina”, la terra dell’enogastronomia. I partecipanti sono accolti nella casa che fu del maestro e scrittore Ettore Guatelli, ora trasformata in “Museo del quotidiano”. Il tour prosegue con una passeggiata tra le vigne e la visita ad una cantina con picnic in vigna e degustazione nel verde. Nella patria del Prosciutto Crudo di Parma DOP è d’obbligo, infine, una tappa al museo dedicato al re dei salumi per il racconto della sua storia con assaggio finale. Il tour comprende una notte in agriturismo caratteristico e 2 pranzi, uno a base di cucina tradizionale e e l’altro al ristorante del Museo del Prosciutto di Parma. Il prezzo è a partire da 205 euro a persona.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467382 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti. Royal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati. Il viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole. La tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane. Nel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria. L’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose. All’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali. Per concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”. [gallery ids="467397,467401,467396"] [post_title] => Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore [post_date] => 2024-05-17T08:00:54+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715932854000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467473 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_246119" align="alignleft" width="300"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption] Fiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire. Questo evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite. Il presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.” Collaborazione L'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio. Anche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione. Questi fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.     [post_title] => Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione [post_date] => 2024-05-16T10:41:44+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715856104000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467300 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%). «Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento».  “Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor». L’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %).  In provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %).  Nel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %).  In provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %). [post_title] => Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento [post_date] => 2024-05-14T12:31:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715689885000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467140 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ in programma dal 10 al 12 giugno la ventunesima edizione di Festa a Vico: la kermesse della buona tavola ideata da Gennaro Esposito, che animerà le strade, i palazzi e il lungomare di Vico Equense e di Seiano, in Campania, e che quest’anno si ispira alle parole del grande Pino Daniele “dove tutto ha senso, c’è sentimento”. Quel sentimento che si trova nello scoprire la ricchezza culinaria del nostro territorio, nel condividere con altri la passione per il cibo apprezzando la creatività di grandi chef italiani e internazionali, nel brindare degustando eccellenze enologiche e nello stare insieme sostenendo concretamente una buona causa. «Festa a Vico è nata durante una cena tra amici, che ogni anno tornano a Vico Equense per vivere un'esperienza che unisce sempre di più - racconta lo chef Esposito -. Ormai è diventata una celebrazione della grande cucina italiana: di anno in anno ne ha raccontato l'evoluzione con chef, artigiani del cibo, produttori di vino e tante realtà che hanno fatto conoscere al mondo la ricchezza culinaria, oltre che naturalistica e storica, della costiera Sorrentina. Durante Festa a Vico nasce tra gli chef quel dibattito naturale che si crea quando si lavora vicini e ci si scambia tecniche e punti di vista. Abbiamo dato vita a un momento di riflessione e confronto invitando a Vico tanti colleghi, giornalisti e opinion leader. Abbiamo anche coinvolto diversi progetti sociali per dare una mano a chi è meno fortunato». Nei tre giorni del festival arriveranno oltre 50 mila persone. Saranno più di 300 invece gli chef italiani e stranieri presenti. Tanti gli eventi in programma: talk, degustazioni e masterclass dedicati al mondo del vino come volano del lifestyle, alla presenza di sommelier e importanti personalità del settore. Ma anche la tradizionale cena di gala benefica di Festa a Vico, Bites of Italy, in collaborazione con la rivista La Cucina Italiana, che appoggia la candidatura della “cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” a patrimonio immateriale dell'Unesco. Una giornata dedicata alla Repubblica del Cibo, che trasformerà il centro di Vico Equense in un ristorante a cielo aperto con chef di tutta Italia che cucineranno i loro piatti tra strade, giardini, palazzi e botteghe. E poi un mix di esclusività e slancio popolare, cene di gala, after party... Il 12 giugno, ultimo giorno della kermesse, si terrà l’ormai tradizionale Cammino di Seiano, presso l’antico e affascinante borgo di pescatori di Marina di Seiano, dove si trova il ristorante dello chef Esposito Torre del Saracino. In programma l’evento Quell'abbinamento a Vico, dove alcuni tra i più importanti sommelier italiani racconteranno il loro abbinamento del cuore tra un vino e un piatto. Anche quest’anno l’intero incasso della manifestazione andrà a favore dei progetti di alcune associazioni: fondazione Umberto Veronesi, Alts Italia Ets Odv, Associazione per la lotta ai tumori del seno, Never give up, Associazione per lo studio e la cura comportamenti alimentari onlus, la Bottega dei Semplici Pensieri Odv, Fondazione sostenitori ospedale Santobono e Aequa Solidale. [gallery ids="467143,467145,467147"] [post_title] => Festa a Vico: un festival gastronomico dove “c’è sentimento” [post_date] => 2024-05-13T13:54:26+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715608466000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467159 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_467162" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption] Serata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro. Marco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto. Il Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela. Non manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online” Novità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo. [post_title] => Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato [post_date] => 2024-05-13T10:08:33+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715594913000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 467092 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con la primavera Prato offre moltissimi itinerari storici immersi nel verde tra percorsi mozzafiato e ville medicee patrimonio Unesco. Grazie all’app Cammini il percorso si prepara da casa. L’app è stata realizzata da Space, un’impresa pratese di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Cammini consente di fare un’esperienza immersiva lungo i tre principali percorsi che attraversano la provincia di Prato: si tratta di una guida multilingua completa di itinerari e punti di interesse. L’app è stata realizzata su incarico dell'assessorato al turismo del Comune di Prato, come previsto all'interno del recente progetto d'ambito turistico finanziato dalla Regione Toscana. All’interno di Cammini è possibile iscriversi alla mailing list di Prato Turismo per rimanere aggiornati. Molte le possibilità, come quella di scoprire le riserve naturali più belle della Toscana, lungo la via della Lana e della Seta, la Via Medicea e quella delle Rocche. La Via della Lana e della Seta è uno straordinario cammino tra storia, natura e tradizioni. Il percorso, lungo circa 130 km, collega Prato e Bologna: due centri storici di grande valore culturale. Bologna, con i suoi canali e la famosa Chiusa, fu a lungo la capitale della seta, mentre Prato, con il suo Cavalciotto, le gore e le gualchiere, è la capitale del distretto della lana e del tessile. L'itinerario inizia nella piazza Duomo di Prato e si sviluppa in sei tappe. Le prime tre tappe condurranno attraverso Prato, Vaiano e Vernio, offrendo una panoramica delle meraviglie del territorio toscano. Successivamente, il cammino si dirige verso l'Emilia Romagna con tappe a Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sasso Marconi e, infine, Bologna. La Via Medicea è un percorso che si estende tra storia e leggenda per 78,3 km, con un livello di difficoltà medio, che può essere completato in 4 o più giorni. Lungo il cammino, segnalato appositamente, si percorreranno principalmente strade locali e sentieri del CAI. La Via Medicea, di cui il Comune di Prato è capofila, è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come Cammino di interesse regionale e ha fatto il proprio ingresso nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. L'avventura inizia alle Cascine medicee di Prato e si conclude a Fucecchio. Durante il percorso, si avrà l'opportunità di visitare ben quattro Ville Medicee, riconosciute oggi come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La Via delle Rocche, un cammino tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, per la prima volta unisce in un unico percorso, facilmente accessibile e divisibile in tappe, castelli e torri immersi nella natura, seguendo le antiche vie di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati. Immersi in un paesaggio di grande fascino, bellissimi sentieri conducono a gloriose testimonianze di un passato medievale, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti ricordati nella Divina Commedia, che si contesero il possesso del territorio con gli agguerriti comuni di Firenze e Pistoia.   [post_title] => Prato, con l’App Cammini il percorso si prepara da casa con podcast e tour virtuali [post_date] => 2024-05-13T09:47:35+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1715593655000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466705 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono Leonardo Massa, vice presidente Southern Europe della divisione crociere di Msc, Danilo Curzi, ceo  e fondatore di Idee per Viaggiare, Maria Paola De Rosa, responsabile vendita corporate, trade e digital di Av Trenitalia, Tommaso Fumelli, vice president sales Italy di Ita Airways, e Domenico Aprea, ceo di Ota Viaggi i  protagonisti del panel in programma in occasione di Obiettivo X: l'evento che lo stesso operatore capitolino Ota Viaggi organizza dal 17 al 19 maggio al CdsHotels Porto Giardino in Puglia. A loro si aggiungerà anche la partecipazione straordinaria di Carlo Alberto Carnevale-Maffè, docente della Bocconi. La convention, giunta alla sua quarta edizione, ha ottenuto inoltre anche quest’anno il sostegno istituzionale da parte dell'Ente nazionale italiano per il turismo (Enit): un patrocinio importante per una manifestazione che si propone di essere un palcoscenico per innovazione, networking e partnership coinvolgendo tutti i protagonisti del panorama turistico italiano. A partecipare alla tre giorni saranno 298 agenzie di viaggi, 123 ospiti e 74 tra componenti dello staff e collaboratori, tutti provenienti da 16 regioni italiane [post_title] => Obiettivo X: tutti i protagonisti del panel dell'evento griffato Ota Viaggi [post_date] => 2024-05-06T10:19:37+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714990777000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466694 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Apre oggi i battenti la 31ª edizione dell'Arabian Travel Market, che si svolge al Dubai World Trade Centre fino a giovedì 9 maggio. La kermesse si stima accoglierà oltre 2.300 espositori e rappresentanti da più di 165 Paesi, con 41.000 presenze attese. Tema portante di quest'anno  "Empowering Innovation: Transforming Travel Through Entrepreneurship", che mette in luce un'area cruciale per l'industria dei viaggi e del turismo. Dalle startup ai marchi affermati, la fiera metterà in evidenza come gli innovatori stiano migliorando l'esperienza dei clienti, promuovendo l'efficienza e accelerando i progressi verso un futuro a zero emissioni per il settore. Il numero dei brand alberghieri partecipanti ad Atm 2024 è aumentato del 21% rispetto all'anno precedente, con un incremento del 58% dei nuovi prodotti di Travel Technology. Presenti anche nuove destinazioni, tra cui Cina, Macao, Kenya, Guatemala e Colombia; crescita annuale in tutte le regioni partecipanti, tra cui Medio Oriente 28%, Asia ed Europa 34% e Africa 26%. Un summit dedicato all'India conferma il recente boom dei viaggi outbound del mercato. Intitolato "Unlocking the True Potential of Inbound Indian Travellers" il meeting esplorerà le dinamiche dell'India come mercato di origine chiave per la crescita del turismo, nonché le opportunità attuali e future. «In qualità di città ospitante di Atm, Dubai è orgogliosa di continuare la sua partnership strategica a lungo termine con questo evento turistico di fama mondiale, allineato con gli obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, che mira a consolidare ulteriormente la posizione di Dubai come una delle prime tre città globali per affari e tempo libero - ha dichiarato Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing (Dctcm) -. Il tema trasformativo di Atm 2024 completerà i nostri sforzi per creare nuovi percorsi di crescita al di là del turismo tradizionale, concentrandoci sullo sfruttamento dell'enorme potenziale dell'imprenditorialità e accelerando ulteriormente lo slancio del nostro settore turistico. Il Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai sarà affiancato da 129 stakeholder e partner nello stand di Dubai, a testimonianza della vivacità dei partenariati pubblico-privati che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del turismo nell'emirato. Non vediamo l'ora di condividere con leader ed esperti le intuizioni sulla nostra strategia turistica ed esplorare i temi e le tendenze importanti che stanno plasmando il futuro del turismo globale, cercando di aprire nuove strade per la collaborazione e la partnership».       [post_title] => Dubai: apre oggi i battenti la 31esima edizione dell'Arabian Travel Market [post_date] => 2024-05-06T09:49:53+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714988993000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466658 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La stagione estiva 2024 del turismo all’aria aperta si prospetta da record, con una previsione di presenze di 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in leggero aumento rispetto al 2023 (56,3 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni). Il mercato estero sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale). Questo conferma la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l’open air come l’area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall’Olanda e dalla Danimarca. Il mercato italiano, che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. A incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni e una variazione del numero delle notti. Sono questi i principali dati che emergono dell’Osservatorio del turismo outdoor firmato da Human Company,in collaborazione con Thrends, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality. [post_title] => Mercato outdoor 2024, le previsioni sono da record: 56,5 milioni di presenze [post_date] => 2024-05-03T10:57:57+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1714733877000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "trame ditalia itinerari insoliti scoprire lemilia dagli appennini al grande fiume" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":772,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467382","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Marocco è uno scrigno di sorprese: a poche ore di volo dall'Italia offre un contesto naturale e storico di grande ricchezza, dove vivere esperienze affascinanti.\r\nRoyal Air Maroc vola da Roma e Milano verso lo scalo internazionale di Casablanca e poi raggiunge Errachidia, nel cuore del paese. Qui inizia l’avventura: un viaggio di scoperta allietato dall’accoglienza dei locali e da esperienze uniche che rivelano l’emozione del deserto, la forza di una natura millenaria, una cultura arcaica che si declina nelle costruzioni e nella gastronomia e tanta bellezza. In 40’ di macchina si arriva a Erfoud, dove si percepisce il trascorrere delle ere geologiche. Centinaia di milioni di anni fa qui c’era un mare e le acque, ritirandosi, hanno depositato una quantità di fossili sorprendente. Sono così tanti da essere utilizzati anche per realizzare i mobili dei riad tradizionali dove si trascorre la notte. Un altro prodotto tipico di Erfoud e del deserto è il dolce dattero, da gustare qui, ma anche in tutto il territorio insieme con formaggio di capra, colorate verdure e tajine o stufati speziati.\r\n\r\nIl viaggio prosegue verso sud e la distesa del deserto sembra prendere vita con l’apparire delle dune luminose di Merzouga, vicina al confine con l’Algeria: sono alte fino a 150m e sembrano assorbire la luce del sole. Le sabbie del Sahara raccontano una storia antica e il passaggio di carovane di mercanti fenici, cartaginesi e romani di cui oggi resta solo il ricordo. Il viaggiatore può percorrere le dune lentamente a dorso di cammello, su un 4x4 o un quad che corrono veloci o scivolando sul sandboard. Ma quando arriva il tramonto tutto sembra fermarsi mentre il sole si tuffa oltre l’orizzonte. L'esperienza più bella si vive nei campi tendati dove contemplare la luce delle stelle nel buio profondo della notte e, al mattino, assistere al sorgere del sole.\r\n\r\nLa tappa successiva conduce alle Todra Gorges, le gole scavate nei millenni dal fiume Todra in questa zona orientale dell’Alto Atlante, dove le ripide rocce raggiungono i 160m di altezza e sono molto apprezzate sia dagli alpinisti che dagli speleologi. A fianco della strada brillano i colori dei tessuti offerti ai turisti e sul greto del fiume camminano lentamente le donne berbere con bimbi dagli occhi bistrati e asinelli. I berberi sono un popolo antico, originario del Maghreb, e in quest’area geografica vivono tre tribù con dialetti e tradizioni diverse. Superando Boulmane Dades si trovano le Gole del Dades: sin dal Giurassico il fiume scorreva impetuoso per oltre 200km e ha scavato 4 serie di gole profonde tra pareti di roccia color ocra. Lungo la Dades Valley si incontrano “le mille kasbah”, antichi villaggi fortificati fatti di fango e paglia essiccati che sembrano emergere dai paesaggi lunari, come la bella Kasbah Amridil, del XVII secolo, dove la guida locale, tra le tante informazioni, rivela l’utilizzo di materiali a km.0 per la costruzione, la consuetudine di sovrapporre fino a 4 cucine alla stalla per garantire il riscaldamento invernale e il forte simbolismo legato al numero 5 che si ripete nelle decorazioni e nelle finestre della moschea per ricordare i 5 pilastri dell'Islam e le 5 preghiere quotidiane.\r\n\r\nNel corso del viaggio il deserto viene improvvisamente colorato da verdi oasi dove crescono mandorli, fichi, noci e betulle e nella zona del Dades si può trascorrere la notte in una delle numerose pensioni a carattere familiare che incantano l’ospite con scorci panoramici inaspettati e esperienze gastronomiche gourmet. Si prosegue attraversando la Valle delle Rose, dove crescono rigogliose le rose di Damasco, qualità antica apprezzata nella cosmetica e nella profumeria.\r\n\r\nL’affascinante percorso raggiunge poi Ouarzazate: una cittadina ricca di sorprese che porta il nome del fiume che un tempo scorreva imponente nella piana, sorvegliato dall'Ait Ben Haddou: una città fortificata o “kasr”, con vicoli, magazzini, abitazioni e una moschea. La città di terracotta venne costruita nel 1600 lungo la rotta carovaniera che collega il deserto del Sahara all’area di Marrachek. È tanto bella e ben preservata da essere patrimonio dell’umanità dell’Unesco dal 1987 ed è stata il set cinematografico di pellicole famose.\r\n\r\nAll’inizio degli anni ‘60, infatti, il clima caldo e soleggiato della zona attirò i cineasti hollywoodiani che girarono qui Lawrence d’Arabia. Da allora, a Ouarzazate - che oggi vanta tre grandi studios e un bel museo del cinema ricco di reperti - sono stati girati film internazionali tra i quali L’uomo che volle farsi re, L’uomo che sapeva troppo, Il gioiello del Nilo, L’ultima tentazione di Cristo, Il té nel deserto e anche La Mummia, Il Gladiatore, Alexander, Le Crociate, Babel e alcune scene de Il trono di spade. È la “Hollywood del deserto” e questo ha portato tanto lavoro e ricchezza nell’area, insieme con la nascita di scuole professionali.\r\n\r\nPer concludere il percorso tra avventura, cultura e relax nel deserto del Marocco si entra a Ouarzazate e si visita la Kasbah Taourirt con il suo fascino antico: è una tra le meglio conservate del paese grazie agli attenti restauri. Fu abitata fino alla fine degli anni ‘30 da un pascià con la sua famiglia di oltre 100 persone, tra cui la favorita - madre del primo figlio maschio - altre 4 mogli e 14 concubine. Storicamente il vicino caravanserraglio offriva viveri e ospitalità ai viaggiatori che risalivano il deserto e pagavano un pedaggio al pascià prima di raggiungere le coste dell’Africa. Termina a Marrakech questo percorso allietato da gustosi momenti gastronomici e anche tradizionali, come la visita all’hammam con la sua intensità e i suoi profumi. È bello citare un proverbio berbero che dice: “Con il cammello si attraversa il deserto del Sahara, con la gazzella - che è la donna, la compagna - si attraversa la vita”.\r\n\r\n[gallery ids=\"467397,467401,467396\"]","post_title":"Il deserto del Marocco: tra avventura, relax, cultura e stupore","post_date":"2024-05-17T08:00:54+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1715932854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467473","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_246119\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Massimo Caravita, presidente Fiavet Emilia Romagna e Marche[/caption]\r\n\r\nFiavet Emilia Romagna e Marche fa un bilancio di un anno di lavoro. Un anno fa, un’alluvione devastante ha colpito duramente l’Emilia-Romagna e le Marche mettendo a dura prova il territorio e le sue persone. La risposta compatta degli operatori del mondo del turismo a questa tragedia però, è stata esemplare: sono rimasti uniti, solidali e pronti a ripartire.\r\n\r\nQuesto evento drammatico ha lasciato un segno indelebile in particolare in Romagna, e la Fiavet regionale non è rimasta a guardare. In prima linea fin da subito, ha infatti attivato diverse iniziative a sostegno delle agenzie di viaggio associate colpite dall'alluvione, tra cui una raccolta fondi il cui ricavato è stato erogato direttamente nei conti correnti delle agenzie associate più colpite.\r\n\r\nIl presidente Massimo Caravita commenta: “La nostra Associazione è nata per sostenere e promuovere il settore turistico, e in questi momenti critici, il nostro impegno diventa ancora più forte. Fiavet Emilia-Romagna e Marche, ancora una volta, dimostra di essere al fianco delle sue agenzie associate. La resilienza e la determinazione che hanno dimostrato sono straordinarie. Il nostro comparto ha saputo affrontare le avversità con spirito di squadra e un'incrollabile fiducia nel futuro del turismo. Speriamo che eventi così drammatici non si ripetano più, ma se dovesse accadere sappiamo che uniti siamo forti e capaci di superare qualsiasi difficoltà.”\r\nCollaborazione\r\nL'impegno di Fiavet non si è fermato qui. In occasione del Ttg 2023 ha lanciato l’iniziativa Fiavet4Romagna, un progetto di rilancio del territorio realizzato da Fiavet Emilia-Romagna e Marche in collaborazione con Apt Servizi e Visit Romagna. Le agenzie di viaggio associate che hanno partecipato all’iniziativa hanno potuto così conoscere e apprezzare le bellezze del territorio romagnolo colpito dall'alluvione, contribuendone alla ripartenza ed uno stabile rilancio.\r\n\r\nAnche Fiavet Nazionale si è unito a questo sforzo, dimostrando ancora una volta l'importanza dell'unione e della collaborazione, creando una raccolta fondi a favore delle agenzie di viaggio associate colpite maggiormente dall’alluvione.\r\n\r\nQuesti fondi, come deliberato dall’Associazione durante l’Assemblea annuale, verranno impiegati per fornire un ristoro diretto alle agenzie associate che l’alluvione ha messo più in ginocchio. Questo contributo rappresenta non solo un aiuto economico, ma un segnale tangibile della volontà dell’Associazione di supportare i propri associati in ogni momento di difficoltà, permettendo loro di ripartire e di guardare al futuro con rinnovata fiducia.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Fiavet Emilia Romagna e Marche: la forza dell'associazione dopo l'alluvione","post_date":"2024-05-16T10:41:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715856104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467300","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A marzo 2024 in Liguria si sono registrate oltre 793.021 presenze. Si tratta di un aumento del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 quando si erano registrate 691.849 presenze. A crescere, in percentuale, sono soprattutto i turisti stranieri (297.117 presenze, +23%), ma l’aumento ha coinvolto anche gli italiani (495.904 presenze, +9,7%).\r\n\r\n«Con un aumento del 14.6% rispetto allo stesso periodo del 2023 - commenta il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana - il turismo in Liguria continua a consolidare il suo trend di crescita da Ponente a Levante, sulla costa, così come nell' entroterra. Proprio le aree interne con outdoor e sentieristica sono sempre più attrattive, con potenzialità importanti. Altro fattore positivo è la crescita sia per il turismo da oltre confine con +23%, che quello interno con un aumento di quasi il 10 per cento». \r\n\r\n“Questo considerevole aumento di turisti - aggiunge  Augusto Sartori assessore regionale al Turismo -, specie stranieri, in un mese insolito per la Liguria come marzo, indica che le attività che stiamo facendo anche all'estero per promuovere la nostra regione, anche al di fuori della classica stagione estiva, stanno portando i loro frutti. La Liguria è una regione da vivere 365 giorni all'anno grazie al suo clima mite che permette di fare tante attività outdoor».\r\n\r\nL’aumento di presenze turistiche ha riguardato tutte le provincie liguri. Nel dettaglio, nella provincia di Imperia sono state registrate 182.769 presenze, con un aumento del 20% rispetto a marzo 2023 (30.490 unità in più). Gli stranieri sono stati 69.198 (+35,5%), gli italiani 113.571 (+12.2 %). \r\nIn provincia di Savona, nel marzo 2024 sono state registrate 223.973 presenze (+30.035 persone rispetto al marzo 2023), pari ad un aumento del 15,49%; i visitatori da oltre confine sono stati 56.211 (+30,6%), gli italiani 167.762 (+11.17 %). \r\nNel territorio della Città Metropolitana di Genova le presenze di marzo sono state 264.706, con un aumento di 22.068 unità pari ad un +9,10% rispetto allo stesso periodo del 2023; 101.678 gli stranieri (+12,2%), 163.028 gli italiani (7.22 %). \r\nIn provincia della Spezia le presenze di marzo 2024 sono state pari a 121.573, con un aumento di 18.579 unità; Gli stranieri sono stati 70.030 (+26.91 %), 51.543 italiani (+7.8 %).","post_title":"Liguria, marzo da record con oltre 700 mila presenze, +14 per cento","post_date":"2024-05-14T12:31:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715689885000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467140","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ in programma dal 10 al 12 giugno la ventunesima edizione di Festa a Vico: la kermesse della buona tavola ideata da Gennaro Esposito, che animerà le strade, i palazzi e il lungomare di Vico Equense e di Seiano, in Campania, e che quest’anno si ispira alle parole del grande Pino Daniele “dove tutto ha senso, c’è sentimento”. Quel sentimento che si trova nello scoprire la ricchezza culinaria del nostro territorio, nel condividere con altri la passione per il cibo apprezzando la creatività di grandi chef italiani e internazionali, nel brindare degustando eccellenze enologiche e nello stare insieme sostenendo concretamente una buona causa.\r\n\r\n«Festa a Vico è nata durante una cena tra amici, che ogni anno tornano a Vico Equense per vivere un'esperienza che unisce sempre di più - racconta lo chef Esposito -. Ormai è diventata una celebrazione della grande cucina italiana: di anno in anno ne ha raccontato l'evoluzione con chef, artigiani del cibo, produttori di vino e tante realtà che hanno fatto conoscere al mondo la ricchezza culinaria, oltre che naturalistica e storica, della costiera Sorrentina. Durante Festa a Vico nasce tra gli chef quel dibattito naturale che si crea quando si lavora vicini e ci si scambia tecniche e punti di vista. Abbiamo dato vita a un momento di riflessione e confronto invitando a Vico tanti colleghi, giornalisti e opinion leader. Abbiamo anche coinvolto diversi progetti sociali per dare una mano a chi è meno fortunato».\r\n\r\nNei tre giorni del festival arriveranno oltre 50 mila persone. Saranno più di 300 invece gli chef italiani e stranieri presenti. Tanti gli eventi in programma: talk, degustazioni e masterclass dedicati al mondo del vino come volano del lifestyle, alla presenza di sommelier e importanti personalità del settore. Ma anche la tradizionale cena di gala benefica di Festa a Vico, Bites of Italy, in collaborazione con la rivista La Cucina Italiana, che appoggia la candidatura della “cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale” a patrimonio immateriale dell'Unesco.\r\n\r\nUna giornata dedicata alla Repubblica del Cibo, che trasformerà il centro di Vico Equense in un ristorante a cielo aperto con chef di tutta Italia che cucineranno i loro piatti tra strade, giardini, palazzi e botteghe. E poi un mix di esclusività e slancio popolare, cene di gala, after party... Il 12 giugno, ultimo giorno della kermesse, si terrà l’ormai tradizionale Cammino di Seiano, presso l’antico e affascinante borgo di pescatori di Marina di Seiano, dove si trova il ristorante dello chef Esposito Torre del Saracino. In programma l’evento Quell'abbinamento a Vico, dove alcuni tra i più importanti sommelier italiani racconteranno il loro abbinamento del cuore tra un vino e un piatto.\r\n\r\nAnche quest’anno l’intero incasso della manifestazione andrà a favore dei progetti di alcune associazioni: fondazione Umberto Veronesi, Alts Italia Ets Odv, Associazione per la lotta ai tumori del seno, Never give up, Associazione per lo studio e la cura comportamenti alimentari onlus, la Bottega dei Semplici Pensieri Odv, Fondazione sostenitori ospedale Santobono e Aequa Solidale.\r\n\r\n[gallery ids=\"467143,467145,467147\"]\r\n","post_title":"Festa a Vico: un festival gastronomico dove “c’è sentimento”","post_date":"2024-05-13T13:54:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1715608466000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467159","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_467162\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Enrico Guglielmone, Dario Dell’Aversana e Marco Biazzetti[/caption]\r\n\r\nSerata sold-out per Sand che a Torino, per la prima volta dopo la pandemia, ha incontrato una quarantina di agenti di viaggio. Ad accoglierli, Dario Dell’Aversana, Francesca Ciraolo ed Enrico Guglielmone, rispettivamente direttore prodotto, responsabile marketing e promotore Sand Tour Piemonte dal 1° gennaio scorso. Ospite d’onore, la Giordania, paese in cui nel 2023 l’operatore ha portato 5 mila italiani, per un fatturato di 5 mln di euro.\r\n\r\nMarco Biazzetti, responsabile di Jordan Tourism ne ha focalizzato aspetti e attrattive insoliti, l’innata accoglienza e la sicurezza. In attesa della ripresa dei charter, ogni sabato Sand Tour vola infatti da Milano e Fiumicino ad Amman con Royal Jordanian, a cui si aggiungono partenze garantite settimanali dai principali aeroporti a tariffe vantaggiose in alcuni periodi dell’anno. Varie le formule: dal tour base Magia del deserto, all’abbinamento Petra + Mare, fino al soggiorno balneare ad Aqaba, novità 2024, con volo diretto con breve scalo ad Amman, possibilità di escursioni a Petra e nel deserto.\r\n\r\nIl Medio Oriente si conferma insomma roccaforte del to toscano. Oltre alla Giordania, varie le opzioni in Egitto, dai soggiorni mar Rosso alla navigazione sul Nilo, e Turchia, destinazione in crescita con almeno due partenze al mese. In area mediterranea, Cipro, isole greche ma anche Spagna con Baleari e Canarie. Il Portogallo è poi un vero must, grazie alla presenza in staff di un product manager lusitano. Tour classici ma anche partenze per Madeira e le Azzorre, arcipelago atlantico di rara bellezza e, da quest’anno, possibili estensioni a Santiago de Compostela.\r\n\r\nNon manca neppure il lungo raggio con Maldive, Zanzibar e Kenya, oltre agli Emirati Arabi. Fra i plus del to, la conoscenza diretta delle destinazioni proposte, flessibilità, partenze garantite e un’assistenza qualificata in tutte le fasi del viaggio, a garanzia di una vacanza no complaint. “Non siamo un tour operator online – ha sottolineato Dell’Aversana –. Per noi il contatto personale con le agenzie è fondamentale. Il nostro portale è in costante aggiornamento così da poter offrire loro risposte immediate per ogni richiesta e booking online”\r\n\r\nNovità del 2024, la personalizzazione di tre brand distinti: Casa Sand, ovvero villaggi italiani 100% con animazione soft e possibilità di vivere esperienze con le comunità locali. Dopo l’apertura di una struttura a Zanzibar e, in dicembre, in Kenya, quest’anno sarà la volta dell’ Egitto. Sand Traveller contempla poi tutti i tour, a partenza garantita anche minimo uno. Infine Sand Selection, che privilegia soggiorni a 5 stelle con assistente Sand residente in struttura, piccole attenzioni e Italian style dal sapore esclusivo.","post_title":"Sand Tour: focus sulla Giordania. Nel 2023 trasportati 5 mila pax per 5 mln di fatturato","post_date":"2024-05-13T10:08:33+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1715594913000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"467092","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con la primavera Prato offre moltissimi itinerari storici immersi nel verde tra percorsi mozzafiato e ville medicee patrimonio Unesco. Grazie all’app Cammini il percorso si prepara da casa.\r\n\r\nL’app è stata realizzata da Space, un’impresa pratese di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Cammini consente di fare un’esperienza immersiva lungo i tre principali percorsi che attraversano la provincia di Prato: si tratta di una guida multilingua completa di itinerari e punti di interesse. L’app è stata realizzata su incarico dell'assessorato al turismo del Comune di Prato, come previsto all'interno del recente progetto d'ambito turistico finanziato dalla Regione Toscana. All’interno di Cammini è possibile iscriversi alla mailing list di Prato Turismo per rimanere aggiornati.\r\n\r\nMolte le possibilità, come quella di scoprire le riserve naturali più belle della Toscana, lungo la via della Lana e della Seta, la Via Medicea e quella delle Rocche.\r\n\r\nLa Via della Lana e della Seta è uno straordinario cammino tra storia, natura e tradizioni. Il percorso, lungo circa 130 km, collega Prato e Bologna: due centri storici di grande valore culturale. Bologna, con i suoi canali e la famosa Chiusa, fu a lungo la capitale della seta, mentre Prato, con il suo Cavalciotto, le gore e le gualchiere, è la capitale del distretto della lana e del tessile. L'itinerario inizia nella piazza Duomo di Prato e si sviluppa in sei tappe. Le prime tre tappe condurranno attraverso Prato, Vaiano e Vernio, offrendo una panoramica delle meraviglie del territorio toscano. Successivamente, il cammino si dirige verso l'Emilia Romagna con tappe a Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Sasso Marconi e, infine, Bologna.\r\n\r\nLa Via Medicea è un percorso che si estende tra storia e leggenda per 78,3 km, con un livello di difficoltà medio, che può essere completato in 4 o più giorni. Lungo il cammino, segnalato appositamente, si percorreranno principalmente strade locali e sentieri del CAI. La Via Medicea, di cui il Comune di Prato è capofila, è stata riconosciuta dalla Regione Toscana come Cammino di interesse regionale e ha fatto il proprio ingresso nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. L'avventura inizia alle Cascine medicee di Prato e si conclude a Fucecchio. Durante il percorso, si avrà l'opportunità di visitare ben quattro Ville Medicee, riconosciute oggi come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.\r\n\r\nLa Via delle Rocche, un cammino tra Montemurlo e la Val di Bisenzio, per la prima volta unisce in un unico percorso, facilmente accessibile e divisibile in tappe, castelli e torri immersi nella natura, seguendo le antiche vie di mezza costa medievali, lungo le quali si incontrano ancora pievi, badie, piccoli borghi arroccati. Immersi in un paesaggio di grande fascino, bellissimi sentieri conducono a gloriose testimonianze di un passato medievale, emblemi di celebri famiglie, come i conti Guidi e Alberti ricordati nella Divina Commedia, che si contesero il possesso del territorio con gli agguerriti comuni di Firenze e Pistoia.\r\n\r\n ","post_title":"Prato, con l’App Cammini il percorso si prepara da casa con podcast e tour virtuali","post_date":"2024-05-13T09:47:35+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1715593655000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466705","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono Leonardo Massa, vice presidente Southern Europe della divisione crociere di Msc, Danilo Curzi, ceo  e fondatore di Idee per Viaggiare, Maria Paola De Rosa, responsabile vendita corporate, trade e digital di Av Trenitalia, Tommaso Fumelli, vice president sales Italy di Ita Airways, e Domenico Aprea, ceo di Ota Viaggi i  protagonisti del panel in programma in occasione di Obiettivo X: l'evento che lo stesso operatore capitolino Ota Viaggi organizza dal 17 al 19 maggio al CdsHotels Porto Giardino in Puglia. A loro si aggiungerà anche la partecipazione straordinaria di Carlo Alberto Carnevale-Maffè, docente della Bocconi.\r\n\r\nLa convention, giunta alla sua quarta edizione, ha ottenuto inoltre anche quest’anno il sostegno istituzionale da parte dell'Ente nazionale italiano per il turismo (Enit): un patrocinio importante per una manifestazione che si propone di essere un palcoscenico per innovazione, networking e partnership coinvolgendo tutti i protagonisti del panorama turistico italiano. A partecipare alla tre giorni saranno 298 agenzie di viaggi, 123 ospiti e 74 tra componenti dello staff e collaboratori, tutti provenienti da 16 regioni italiane","post_title":"Obiettivo X: tutti i protagonisti del panel dell'evento griffato Ota Viaggi","post_date":"2024-05-06T10:19:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1714990777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466694","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Apre oggi i battenti la 31ª edizione dell'Arabian Travel Market, che si svolge al Dubai World Trade Centre fino a giovedì 9 maggio. La kermesse si stima accoglierà oltre 2.300 espositori e rappresentanti da più di 165 Paesi, con 41.000 presenze attese. Tema portante di quest'anno  \"Empowering Innovation: Transforming Travel Through Entrepreneurship\", che mette in luce un'area cruciale per l'industria dei viaggi e del turismo. Dalle startup ai marchi affermati, la fiera metterà in evidenza come gli innovatori stiano migliorando l'esperienza dei clienti, promuovendo l'efficienza e accelerando i progressi verso un futuro a zero emissioni per il settore.\r\n\r\nIl numero dei brand alberghieri partecipanti ad Atm 2024 è aumentato del 21% rispetto all'anno precedente, con un incremento del 58% dei nuovi prodotti di Travel Technology. Presenti anche nuove destinazioni, tra cui Cina, Macao, Kenya, Guatemala e Colombia; crescita annuale in tutte le regioni partecipanti, tra cui Medio Oriente 28%, Asia ed Europa 34% e Africa 26%. Un summit dedicato all'India conferma il recente boom dei viaggi outbound del mercato. Intitolato \"Unlocking the True Potential of Inbound Indian Travellers\" il meeting esplorerà le dinamiche dell'India come mercato di origine chiave per la crescita del turismo, nonché le opportunità attuali e future.\r\n\r\n«In qualità di città ospitante di Atm, Dubai è orgogliosa di continuare la sua partnership strategica a lungo termine con questo evento turistico di fama mondiale, allineato con gli obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai, D33, che mira a consolidare ulteriormente la posizione di Dubai come una delle prime tre città globali per affari e tempo libero - ha dichiarato Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing (Dctcm) -. Il tema trasformativo di Atm 2024 completerà i nostri sforzi per creare nuovi percorsi di crescita al di là del turismo tradizionale, concentrandoci sullo sfruttamento dell'enorme potenziale dell'imprenditorialità e accelerando ulteriormente lo slancio del nostro settore turistico. Il Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai sarà affiancato da 129 stakeholder e partner nello stand di Dubai, a testimonianza della vivacità dei partenariati pubblico-privati che svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo del turismo nell'emirato. Non vediamo l'ora di condividere con leader ed esperti le intuizioni sulla nostra strategia turistica ed esplorare i temi e le tendenze importanti che stanno plasmando il futuro del turismo globale, cercando di aprire nuove strade per la collaborazione e la partnership».\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Dubai: apre oggi i battenti la 31esima edizione dell'Arabian Travel Market","post_date":"2024-05-06T09:49:53+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1714988993000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466658","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La stagione estiva 2024 del turismo all’aria aperta si prospetta da record, con una previsione di presenze di 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, in leggero aumento rispetto al 2023 (56,3 milioni) e dell’1% rispetto al 2019 (55,9 milioni).\r\n\r\nIl mercato estero sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale). Questo conferma la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l’open air come l’area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall’Olanda e dalla Danimarca.\r\n\r\nIl mercato italiano, che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. A incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni e una variazione del numero delle notti. Sono questi i principali dati che emergono dell’Osservatorio del turismo outdoor firmato da Human Company,in collaborazione con Thrends, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality.","post_title":"Mercato outdoor 2024, le previsioni sono da record: 56,5 milioni di presenze","post_date":"2024-05-03T10:57:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1714733877000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti