12 maggio 2017 15:06
La cultura, l’artigianato ed il commercio protagonisti, dal 13 maggio all’11 giugno, della Mostra “ Rione Ponte e i suoi abitanti”. L’iniziativa nasce per rilanciare la storia e l’economia tradizionale di uno dei quartieri del centro storico della capitale, realizzata con il Municipio Roma I Centro in collaborazione con tutti gli operatori, gli artisti ed artigiani che realizzeranno opere ed eventi a tema durante il tutto il periodo di apertura. Sfida quella di rilanciare l’economia legata al turismo, alla cultura e alle antiche tradizioni di quartiere e al contempo rendere partecipi e consapevoli i cittadini. Il nome del Rione deriva da Ponte Sant’Angelo e al suo interno confluivano le strade maggiori nella quali transitava un continuo flusso di pellegrini che arricchiva l’economia della zona, locande, osterie, commercio di oggetti sacri e altre attività artigianali. Furono costruiti grandi palazzi di famiglie aristocratiche e mercantili secondo progetti di grandi artisti e per ciò gli artisti e gli artigiani di eccellenza spesso abitavano e occupavano le antiche botteghe. Questa tradizione è continuata nel tempo anche durante le due guerre che hanno impoverito e messo a dura prova la resistenza dei residenti.
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Il nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: "Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Pemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving".
C'è anche l'Italia nei piani della compagnia
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Ma i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: "Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto e iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept".
Tra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: "L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare".
Domanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni
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Infine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort Emerald Collection alle Maldive: "Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo".
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[post_content] => Si svolgerà il 9 settembre la 28° edizione del “Palio con la Montata” la gara remiera che si tiene nell’ambito del “Settembre Limitese”, rassegna del Comune di Capraia e Limite con tante iniziative, eventi culturali, sportivi, musicali e teatrali.
Dalle 21.30, sul lungarno Trento e Trieste e dei Cantieri, gli equipaggi dei quattro Rioni daranno vita ad una gara in cui, alla fatica del tratto di fiume da percorrere in barca, quasi 400 mt, in una competizione di velocità tra i gozzi, si aggiunge la difficoltà di arrampicarsi su una corda sospesa sull'Arno.
«In Toscana si celebrano ogni anno numerose feste popolari – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani- che hanno una tradizione secolare. Il Palio è una di queste e proprio un anno fa ha ottenuto il riconoscimento di rievocazione storica, grazie alla sua importanza e al grande sforzo che un’intera comunità si sobbarca di anno in anno per mantenerla in vita. Il Palio non rappresenta soltanto una rievocazione storica ma è una festa collettiva che ha come protagonista l’Arno».
«Il Palio con la Montata è una manifestazione simbolo della tradizione del territorio, che entra a pieno titolo nelle rievocazioni storiche della Regione Toscana perché capace di rappresentare sia il legame col fiume Arno, sia l’importanza della cantieristica navale, eccellenza della Regione Toscana conosciuta a livello internazionale. La Canottieri Limite – afferma il Consigliere Regionale Enrico Sostegni - non è solo storia e folklore ma anche una società sportiva che cresce talenti, capaci di grandi risultati per la nostra nazionale, come la medaglia d’oro vinta pochi giorni fa da Leonardo Sostegni e dal suo equipaggio ai mondiali di St. Catharines in Canada nella specialità 4 senza».
«Il Palio con la Montata è un appuntamento annuale clou della programmazione culturale e sportiva della nostra comunità - commenta Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite - Riesce sempre a rievocare le radici cantieristiche e remiere di Limite sull' Arno, che ha dato origine alla nautica da diporto italiana, vanta una tradizione cantieristica plurisecolare e ha visto nascere nel 1861 la Canottieri Limite, la società di canottaggio più antica d'Italia, capace di farci gioire molto spesso con grandi vittorie anche internazionali. Anche nel tempo libero, oltre al lavoro, la popolazione ha sempre vissuto in rapporto stretto con il fiume , con gare in barca, e proseguire oggi con il Palio significa rinnovare la tradizione a cui sentiamo di appartenere e che dobbiamo tutelare e valorizzare».
Il “Palio con la Montata” è organizzato dalla Società Canottieri Limite, la società di canottaggio più antica d’Italia fondata nel 1861, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco e gode del patrocinio della Regione Toscana.
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[post_content] => A seguito di una ristrutturazione da milioni di sterline, ha riaperto a Londra per il suo decimo anniversario The Beaumont Mayfair sotto la guida del nuovo ceo Stuart Procter. Incarnando lo spirito dei Grand Hotel degli anni Venti, gli interni sono stati progettati
dall’architetto francese Thierry Despont. Con le sue 101 camere e suite, tra cui la celebre Room di Anthony Gormley, l’hotel ospita una collezione d’arte e svariati bar e ristoranti: dalla sofisticata Gatsby’s room, dove si può apprezzare lo Champagne afternoon tea a Le Magritte bar, conosciuto per la sua vasta collezione di bourbon, cocktail classici e per la selezione di sigari cubani.
Tra le varie novità della stagione, a novembre verrà inaugurato Rosi, il ristorante che mira a celebrare la tradizione culinaria britannica con ricette stagionali. Con l’obiettivo di ottenere uno stile giocoso, Luke Edward Hall, artista e designer britannico, si occuperà della parte artistica con una serie di murales che raccontano un giorno a Londra attraverso i suoi occhi di irriverente romantico. A questo progetto, si aggiunge la recente espansione di 29 nuove camere e suite, nonché la ristrutturazione delle altre 72 stanze, della lobby, del bar e del ristorante già esistenti.
L’hotel si trova all’interno di Macy’s, un ex parcheggio che accoglieva le auto dei facoltosi frequentatori di Selfridges, uno dei grandi magazzini più famosi di sempre. Progettato dagli architetti Wimperis e Simpson (famosi anche per la progettazione di Fortnum & Mason e Winfield House) tra il 1925 e il 1926, nel 1927, l’edificio è stato esposto nella Riba exhibition of modern architecture. Caratterizzato da uno stile classico, vanta un imponente ingresso con colonne, dove un tempo c’erano le pompe di benzina. Le colonne esterne sono inserite in una facciata di pietra bianca di grande impatto. Situato nell’ambito prestigioso del Grosvenor Estate, l’edificio è dotato di una facciata con peculiarità neoclassiche uniche e grandiose, che rappresenta una moderna interpretazione dell’estetica neo-georgiana molto in voga negli anni tra le due guerre.
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[post_content] => E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.
Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.
A caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.
Si apre al piano terra quindi il ristorante LeBolle: aperto anche agli ospiti esterni, propone profumi e sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale. A completare l'offerta della proprietà, infine, il rooftop Perlage.
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[post_content] => Continuano gli sforzi delle compagnie di crociere per rendere le proprie navi sempre più sostenibili. Lo certifica l'ultima edizione del Global cruise industry environmental technologies and practices della Clia. In particolare, già oggi 147 navi sono predisposte per l’elettrificazione a terra (cold ironing), pari al 52% delle unità e il 61% in termini di posti letto. Rispetto al 2023 sono 27 navi in più, con un aumento del 23%, che diventa del 167% se paragonato al 2018. L’impegno è arrivare al 100% entro il 2035. Attualmente, però, solo 35 dei porti in cui fanno scalo le navi da crociera dispongono di un attracco con banchine elettrificate (altri 22 porti hanno gli stanziamenti e 16 stanno pianificando i lavori).
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“Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”.
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[post_content] => Qatar Airways ha lanciato la nuova campagna globale “AI Adventure” che utilizza una tecnologia all'avanguardia volto a rafforzare l'impegno nello sviluppo di esperienze coinvolgenti.
Novità assoluta per il settore, la campagna offre l'opportunità di far parte della sua storia emozionante, utilizzando capacità avanzate di intelligenza artificiale in modo da potersi collocare all'interno del film e diventare il protagonista.
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“In Qatar Airways non ci limitiamo a soddisfare le aspettative dei clienti: si tratta di anticipare i loro bisogni e creare esperienze che risuonino a livello personale - ha dichiarato il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer -. Il lancio di questa nuova campagna del brand è una vera testimonianza di questo e della nostra etica di offrire esperienze di alto livello ai nostri clienti."
“Caratterizzata da capacità pionieristiche di intelligenza artificiale mai viste prima nel settore aereo - ha aggiunto Thierry Antinori, chief commercial officer della compagnia aerea - la nostra ultima campagna non solo mette in mostra lo spirito innovativo che anima il nostro marchio, ma racchiude anche l’approccio incentrato sul cliente, contribuendo a trasformare ogni viaggio in un'avventura. Dopo tutto, non c'è limite a quanto un sogno possa portarti lontano”.
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Le spiagge di maggiore richiamo, particolarmente attrattive in questo mese, sono mete famose per la loro bellezza mozzafiato, che regalano al viaggiatore esperienze uniche, tra relax, snorkeling e immersioni.
Iniziamo dall’Italia con Cala Goloritzé, sulla costa orientale della Sardegna. Una vera perla del Mediterraneo che incanta per la sua bellezza incontaminata. Le sue acque turchesi e gli scogli imponenti la rendono affascinante e ricercata in tutto il mondo. Gli amanti della natura sapranno apprezzarla anche perché raggiungibile solo a piedi o via mare.
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Spostandoci in Sicilia, la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa è parte di una riserva naturale ed è l’ideale per chi cerca una vacanza in pieno relax.
Sul fronte internazionale invece si potrebbe optare per Navagio Beach a Zante in Grecia, la Spiaggia del Relitto, dalle scogliere mozzafiato, o Anse Source d'Argent nelle Seychelles che fa sognare per la sua sabbia bianca e i massi di granito, perfetta per una vacanza esotica.
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Ma anche la Baia do Sancho nell’arcipelago di Fernando de Noronha in Brasile è una delle mete prescelte per gli amanti della natura lussureggiante.
E per concludere, tra le mete ideali per il mese di settembre, annoveriamo anche Grace Bay nelle isole Turks e Caicos, dove sembra di essere in paradiso, circondati da distese infinite di sabbia e Whitehaven Beach, nelle Whitsunday Islandsin Australia, dove esplorare le meraviglie naturali della Grande Barriera Corallina.
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Scopri la recente classifica delle 50 migliori spiagge da vedere nel mondo.
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[post_content] => La mostra “Klimt Printed. Gustav Klimt. Cartelle d’Arte” è in corso fino al 27 ottobre a Grado (Gorizia) e propone la summa della sua produzione in tre preziose cartelle “a stampa” di impareggiabile qualità grafica. Alla fine del 1800, mentre l’Impero Austroungarico era al tramonto, a Vienna ci fu una fioritura artistica paragonabile al nostro Rinascimento, una profonda trasformazione nei temi e nel linguaggio artistico che, “rompendo” con il classicismo accademico precedente, prese il nome “Secessione”.
La vita veniva osservata attraverso lo sguardo colorato dell’arte. Gustav Klimt, artista viennese nato nel 1862 e sempre amato dal pubblico per la bellezza delle sue opere, fu uno spirito in sintonia con la società del tempo: divenne il ritrattista ufficiale delle donne dell’alta borghesia, un artista che viveva l’“arte totale”, passando dai quadri alle performance, ai travestimenti.
L'esposizione, curata dall’architetto Roberto Festi, è organizzata dal Consorzio Grado Turismo e dal Comune di Grado, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione della Klimt Foundation di Vienna. «L’allestimento è un omaggio al maggiore artista austriaco, celebrato a livello internazionale. - sottolinea Festi - È una mostra "diversa" e inedita poiché presenta per la prima volta tre preziose cartelle a stampa. Straordinarie riproduzioni in collotipia stampate dalla tipografia di Stato austriaca e conservate in cartelle a tiratura limitata.
Opere oggi rarissime da reperire e che dimostrano come la fama raggiunta da Klimt fosse giunta, già al suo tempo, a vertici assoluti». Negli spazi della Casa della Musica si può ammirare una selezione di dipinti e disegni di Klimt di squisita eleganza e sapienza esecutiva che provengono dalle cartelle solitamente conservate in collezioni private e musei e mostrano l’intensa relazione tra Klimt e la grafica.
L’artista morì nel 1918; la prima cartella “Das Werk von Gustav Klimt” di Hugo Heller è datata proprio 1918 e Klimt stesso la progettò e visionò. La seconda, “Gustav Klimt. Fünfundzwanzig Handzeichnungen” di Gilhofer & Ranschburg, risale al 1919. La terza, “Gustav Klimt. Eine Nachlese”, di Max Eisler è del 1931 e testimonia la fama già consolidata del pittore austriaco. «L'arte grafica era tenuta in alta considerazione dagli artisti secessionisti. - prosegue Festi - Ne è testimonianza la rivista "Ver Sacrum", il bollettino ufficiale del gruppo guidato da Gustav Klimt che per sei anni (1898-1903) accompagnò le mostre nel palazzo sulla Wienzeile a Vienna.
Una rivista in qualche modo rivoluzionaria poiché per la prima volta rapportava in modo esemplare la parte grafica con quella letteraria creando un equilibro formale ineccepibile. Nel suo formato quadrato, tanto utilizzato dai grafici e dagli illustratori viennesi, è diventata un'icona delle riviste d'arte europee pubblicate al torno del secolo. E con gli stessi principi grafici, quasi di astrazione, venivano concepiti i manifesti delle esposizioni.
Alcuni esempi sono presenti in mostra». La Casa della Musica, che accoglie le opere, è un luogo affascinante e ricco di storia, nel centro storico di Grado. Proprio a Grado visse per lunghi periodi il pittore e incisore austriaco Josef Maria Auchentaller, che partecipò alla fondazione della Secessione viennese collaborando a “Ver Sacrum” e lavorando a stretto contatto con Klimt.
Il legame con la bella cittadina è dovuto al fatto che Auchentaller contribuì al suo sviluppo turistico realizzando nel 1906 il celebre manifesto “Seebad Grado. Österraichisches Küstenland”, aprendo una pensione con la moglie Emma Scheid e attirando in città la ricca borghesia viennese. Grado era nota sin dall’antichità per il potere curativo delle sue sabbie e, sviluppatasi a partire dal 452 (quando gli abitanti vi trovarono rifugio per sfuggire alle orde di Attila) offre notevoli testimonianze storiche.
«La vocazione mitteleuropea di Grado è indiscutibile. - prosegue il curatore Festi - Il turismo balneare e curativo si forma all'alba del 1900 con le prime strutture alberghiere frequentate dalla borghesia viennese: le Ville Bianchi, la "Pension Fortino" dei coniugi Auchentaller (frequentata da colleghi dell'artista) ma anche con residenze private, come la villa di Eugen Bauer, fratello di Adele, la "donna d'oro", musa di Gustav Klimt, che qui, sulla spiaggia dell'Impero, soggiornò per molte estati.
Un microcosmo cosmopolita che ha contribuito al successo della località che ancora oggi tramanda questa preziosa eredità culturale. La mostra su Klimt, dopo quella su Auchentaller del 2022, si inserisce in questo filone che intende ripercorrere questo stretto rapporto tra Grado e Vienna».
Klimt Printed . Gustav Klimt . Cartelle d’arte | Mappenwerke
Grado (GO) . Casa della musica
11 agosto – 27 ottobre 2024
a cura di Roberto Festi
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[post_content] => Ci è voluto un po' più di tempo rispetto a quanto indicato dai primi rumours di inizio anno, ma alla fine il deal si è chiuso. Fosun ha venduto per una cifra non rivelata il brand Thomas Cook alla piattaforma online eSky Group. L'operatore polacco, con sede a Katowice, mira in questo modo a rafforzare la propria posizione in Europa occidentale. L'accordo include tutti gli asset compresi nella Thomas Cook lanciata da Fosun nel 2020, a eccezione delle pertinenze cinesi della nuova versione del marchio inaugurata dalla holding orientale dieci mesi dopo averlo acquisito a seguito del fallimento dell'operatore britannico.
Fondato 20 anni fa, il gruppo eSky, controllato dalla società di private equity Mci Capital, è oggi soprattutto diffuso in Centro ed Est Europa, ma i suoi brand eSky e eDestinos sono presenti in più di 50 paesi tra l'intero Vecchio continente, le Americhe e l'Africa, per un totale di 150 milioni di consumatori. Il suo portfolio prodotti include 550 compagnie aeree e 1,3 milioni di hotel a livello globale.
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