9 luglio 2020 12:59
Il Lumen nella sua intera struttura
Lumen, sul Plan de Corones, è un “concetto”. Recupero di una vecchia stazione di arrivo di una obsoleta cabinovia, per 30 anni abbandonato ha ritrovato nuova vita grazie alla lungimiranza degli altoatesini. E’ stato concepito per offrire ai visitatori un’esperienza culturale unica attraverso il mondo della fotografia, della montagna e dell’arte culinaria, sì, perché anche Norbert Niederkofler con il suo AlpINN bistrot, contribuisce alla unicità di questo luogo. Innovativo e interattivo, in continua evoluzione, Lumen offre nuove mostre fotografiche temporanee che aggiungono valore alle sezioni permanenti del museo. Rassegne che si inseriscono in perfetta sintonia con lo spettacolare panorama di cui si può godere sulla cima di Plan de Corones (2.275 m), ma anche con eventi musicali e culinari di carattere locale e internazionale che coinvolgono tutti gli attori del territorio in una proposta culturale collettiva che prende il nome di Kronkultur.
Thina Adams, direttore di Lumen racconta che «Fino all’11 ottobre, due mostre in collaborazione con National Geographic portano alla luce alcuni scatti d’oltreoceano che sfiorano le Ande peruviane e il sud America. Perù, include gli scatti di Louis Armando Vega, Musuk Nolte, Nicolas Villaume e Victor Zea ed espone tematiche che spaziano da uno dei più grandi pellegrinaggi delle Ande in Perù, a questioni culturali e sociali, cambiamenti climatici e fotografia documentaria. Mexico, raccoglie le immagini scattate da Ricardo Azarcoya, raccontando di incredibili luoghi incontaminati al confine con l’Antartide, tra la Patagonia e la Terra del Fuoco».
Dal 19 luglio, invece, la mostra “Mountain pieces, reflecting history”, riporta tra i territori dell’Alto Adige: l’artista Sissa Micheli, di origine altoatesina, affronta il tema della guerra e della pace mettendo a confronto la bellezza delle montagne e il passato bellico. Lumen è anche un luogo culturale e di dialogo, dove la fotografia incontra l’arte della musica, del teatro, della cucina e non solo. Il 22 agosto ospita infatti una Matinee a cura di Hayd Orchestra, in cui sei archi suonano brani che trattano temi amorosi; mentre il 23 settembre propone un concerto serale dedicato all’opera “A little night music” di Mozart.
AlpINN, interno
Perfetta combinazione di cultura e divertimento è inoltre l’evento Kronplatz by Night: in programma il 17 luglio e il 7 agosto permette di accedere a Plan de Corones eccezionalmente dalle 18.00 alle 23.00, visitare Lumen e il MMM Corones, (Museo della Montagna di Messner) nonché prenotare il proprio tavolo nei ristoranti e rifugi dell’area per una serata unica ad alta quota. Un appuntamento creato da Kronkultur, il progetto che riunisce le realtà di Plan de Corones per proporre ai suoi ospiti un’esperienza che combina cultura e montagna in tutte le sfaccettature.
In armonia con la natura e il paesaggio circostante, AlpINN food & space restaurant valorizza la montagna, il territorio a cui appartiene e educa alla sensibilità ambientale grazie alla cura che nel suo ristorante panoramico, Norbert Niederkofler esprime la sua filosofia “Cook the Mountain”. È qui che il 18-19 e il 25-26 settembre si svolgerà Care’s, la celebre rassegna internazionale di chef che promuove un approccio etico e sostenibile alla cucina e il suo legame con il territorio. Quest’anno intitolata “The nature around you” affronta nuove modalità per “prendersi cura” anche alla luce della recente pandemia, nonché una nuova formula anche virtuale e interattiva che coinvolgerà chef in diretta streaming da altre parti del mondo.
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Nobis Assicurazioni annuncia il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive", un prodotto assicurativo progettato per fornire una protezione su misura per ogni tipo di attività ricettiva, dalle strutture più tradizionali, come hotel e agriturismi, a quelle extra-alberghiere come bed & breakfast, motel, pensioni e ostelli. Questa nuova offerta si configura come una soluzione completa per garantire la protezione delle strutture ricettive, assicurando sicurezza e serenità a tutti gli operatori del settore. Pensato anche per le attività stagionali e non continuative, il prodotto si adatta perfettamente alle variegate dinamiche del settore turistico.
“In Italia ci sono circa 230mila esercizi ricettivi, oltre 32mila strutture alberghiere e quasi 200mila esercizi extra-alberghieri. Numeri importanti che rivelano quanto sia vitale il settore ricettivo per l’industria turistica”, commenta Riccardo Raucci, direttore commerciale Ttrritorio di Nobis Assicurazioni.
Il lancio di "Nobis Alberghi e Strutture Ricettive" si inserisce in un quadro di ottime prospettive per il settore turistico italiano. Entrambi i comparti, alberghiero ed extra-alberghiero, registrano un aumento degli ospiti, rispettivamente l’11,5% e il 16,9% di arrivi: di conseguenza può crescere anche la possibilità di rischio per chi gestisce le strutture.
“Si tratta di un lavoro delicato e complesso – sottolinea Marco Ghioni, responsabile rami elementari di Nobis Assicurazioni - è importante conoscere i rischi che potrebbero verificarsi e adottare misure per affrontarli in modo efficace. Questa nuova soluzione messa a punto da Nobis va incontro a chi opera nel settore, offrendo protezione per tutti i rischi che possono minacciare fortemente il successo e la reputazione dell’impresa, bloccando le operazioni e i servizi e causando di conseguenza perdite finanziarie significative”.
Oltre alle più tradizionali garanzie a protezione dei luoghi di lavoro (Incendio, Furto, Responsabilità Civile, Rottura lastre. Tutela legale e Assistenza), il nuovo prodotto copre anche le responsabilità legate alle “cose consegnate e non consegnate dai Clienti”, come previsto dagli articoli 1783, 1784 e 1785 bis del Codice Civile, includendo gli eventuali danni ai veicoli dei clienti. Ma non solo, con Nobis Alberghi e strutture ricettive la protezione dell’ospite è assicurata sia durante la sua permanenza sia per tutte le attività secondarie organizzate dall’albergatore quali attività sportive, SPA, stabilimento balneare, organizzazione di gite ed escursioni, parcheggio vetture.
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[post_content] => Eleganza, design contemporaneo e colore sono i tratti distintivi che contraddistinguono la nuova veste dell’hotel del brand Mercure affacciato sul golfo di Napoli e sul Maschio Angioino. Con 99 camere ospitate all’interno di un prestigioso edificio storico di fine 800, il Mercure Napoli Centro Angioino è collocato in una posizione strategica, a pochi minuti dal molo Beverello, punto di partenza per le isole di Capri, Ischia e Procida. La sua posizione consente anche di accedere facilmente ai simboli della città, come piazza del Plebiscito, il palazzo Reale e la galleria Umberto I.
"Il nostro obiettivo è offrire agli ospiti un’esperienza che vada oltre il semplice soggiorno - dichiara Simona Calabrese, direttrice dell'hotel -. Vogliamo che chi entra nel nostro albergo trovi un ambiente raffinato e accogliente, dove ogni dettaglio è pensato per offrire comfort e autenticità. La struttura unisce un design contemporaneo a elementi della tradizione locale, creando spazi che riflettono l’identità del luogo e permettono agli ospiti di sentirsi accolti con calore e professionalità".
L'hotel è stato rinnovato a marzo 2024 e le camere sono divise tra 14 classic singole, 12 classic twin, 53 superior doppie e 20 privilege doppie. Completamente insonorizzate, tutte le 99 stanze sono dotate di tv satellitare, minibar, cassaforte e prodotti da bagno Nuxe. A disposizione degli ospiti anche una palestra aperta 24 ore su 24 e dotata di attrezzature all’avanguardia Technogym. Grande attenzione è stata posta anche al tema della sostenibilità, eliminando ovunque la plastica, e attivando una serie di iniziative orientate alla riduzione dello spreco alimentare e al risparmio energetico.
Come commenta Simona Calabrese, “abbiamo siglato un accordo con una delle principali app dedicate al recupero del surplus alimentare per ridurre gli sprechi delle colazioni. Destiniamo anche dei prodotti alla comunità locale tramite la parrocchia nel quartiere dell’hotel. Inoltre, a livello impiantistico, abbiamo installato sistemi di rilevazione di eventuali perdite d’acqua, così da potere intervenire in tempo reale sui guasti e contenere al minimo lo spreco di un bene così prezioso, soprattutto in questa zona”.
Napoli, città dai mille contrasti e dal fascino eterno, accoglie i visitatori con i suoi quartieri vivaci come il rione Sanità e i quartieri Spagnoli, che convivono con l’eleganza delle residenze nobiliari e la modernità delle zone più commerciali. Questo mix di storia, cultura ed energia contemporanea si riflette anche nello stile e nell'offerta del Mercure Napoli Centro Angioino, ideata per gli ospiti che vogliono vivere un’esperienza autentica nella città partenopea.
Tra i vari servizi pensati per la clientela internazionale, l’hotel propone tour guidati nel rione Sanità, quartiere protagonista di un'importante rinascita socio-culturale partita dalla comunità locale, visite ai pittoreschi vicoli di Spaccanapoli, celebri per l’artigianato e le atmosfere incantevoli, o tour per la leggendaria Napoli Sotterranea. Oltre alla clientela leisure, l'hotel aperto tutto l'anno si rivolge anche al mondo business, che nel periodo da ottobre a maggio rappresenta il 50% dell'occupazione durante la settimana.
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“La terrazza panoramica con vista sul Maschio Angioino è la location più apprezzata dai nostri ospiti per la colazione. Nel segno della tradizione e della sostenibilità i prodotti del buffet, come le mitiche sfogliatelle e il caffè, provengono da fornitori locali. Inoltre, presso il bar Angioino Caffè è possibile assaggiare il celebre Limoncello Spritz”.
Dal Mercure Napoli Centro Angioino è possibile accedere facilmente a tutti i mezzi di trasporto: la stazione della metropolitana è a pochi passi dall’hotel e da lì è possibile raggiungere in poco tempo sia l’aeroporto di Capodichino (a soli 5 chilometri) che la stazione centrale (a 2 km).
Mille di questi Mercure
Quest’anno Mercure Hotels ha raggiunto un importante traguardo con l'apertura del suo millesimo hotel. Il marchio è da sempre sinonimo di scoperta ed esplorazione del territorio, e al centro della propria mission e identità c'è il programma Discover Local, concepito proprio per approfondire il legame degli ospiti con il luogo che li accoglie. In questo modo ogni hotel Mercure, a qualunque latitudine, invita i propri ospiti a esplorare i sapori regionali e le esperienze culturali, facendosi così ambasciatore del territorio. Gli alberghi del brand, presenti in oltre 65 paesi, sono situati non solo nei centri città, ma anche al mare o in montagna.
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[post_content] => Lo sviluppo sostenibile è la strategia scelta dal governo polinesiano e da Tahiti Tourism per tutelare una realtà molto fragile.
«Ogni 5 anni le Isole di Tahiti definiscono una strategia di sviluppo coinvolgendo il governo, professionisti del settore e la popolazione. - spiega infatti Jean Marc Mocellin, ceo di Tahiti Tourism - Abbiamo fatto questa indagine tra il 2020 e il 2022, nel difficile periodo del Covid, quando tutti hanno compreso cosa significhi lavorare senza il turismo e che non è possibile continuare a svilupparsi e a crescere. La Polinesia non è mai stata una destinazione per il turismo di massa.
Nel 2019 abbiamo avuto 36mila turisti: quanti, cioè, visitano Venezia in 3 giorni o Barcellona in 2. Le isole di Tahiti sono 180, in un’area vasta quanto l’Europa. Anche se siamo molto lontano da un turismo di massa, abbiamo voluto capire come svilupparci nel modo migliore guardando a un turismo sostenibile. Innanzitutto il team del ministero del turismo è stato formato sul tema da esperti del Gstc, il Global Sustainable Tourism Council. Il Council è un riferimento internazionale nei criteri di sostenibilità: fornisce criteri relativi alla destinazione, agli alloggi e alle diverse attività proposte ai visitatori e rilascia certificazioni autorevoli sugli standard delle strutture di accoglienza.
È stato il nostro grande impegno nel 2023, ora stiamo mettendo a punto un piano d’azione concreto per i prossimi 2 anni: realizzeremo con il Gstc un audit per comprendere quale debba essere l’impegno a tutela della destinazione e a che punto siamo, in cosa dobbiamo migliorarci. Valuteremo poi quale sia l’impronta di carbonio di tutta la Polinesia Francese. Abbiamo anche fatto un importante sondaggio tra la popolazione per capire quale sia la percezione del turismo e del suo sviluppo: hanno partecipato oltre 4000 persone in tutto l’arcipelago. Adesso sappiamo esattamente quali isole vogliano svilupparsi e con quale tipo di turismo: piccole guest-house, grandi strutture alberghiere di lusso o scali crocieristici: 8 polinesiani su 10 sono favorevoli a uno sviluppo sostenibile dell’arcipelago. Abbiamo incontrato i responsabili del governo e ci siamo chiesti come sviluppare il settore dell’accoglienza nei prossimi 5/10 anni.
Se in passato si investiva soprattutto su Bora Bora e Tahiti, oggi è stato fatto un inventario su tutta la terra emersa disponibile dell’arcipelago. In accordo con le richieste della popolazione programmeremo lo sviluppo per il futuro. Naturalmente, secondo i criteri della sostenibilità, abbiamo fatto un sondaggio anche sulla soddisfazione dei visitatori. La Polinesia francese non si limita a parlare di Sostenibilità. Prevediamo azioni concrete insieme con i nostri partner. Infine, per quanto riguarda i prezzi, voglio ricordare che sono alti non perché vogliamo essere cari, ma perché la domanda è alta e l’offerta è ridotta. Credo sia giusto proteggere la nostra destinazione nella sua unicità».
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[post_content] => L'atmosfera natalizia avvolge tutta Budapest, che fino a gennaio si trasforma in una città incantata, perfetta sia per trascorrere un weekend romantico, regalarsi una fuga tra amici o vivere una vacanza in famiglia.
Con i suoi iconici mercatini natalizi colmi di prodotti artigianali e delizie tradizionali, le luci colorate e un intrattenimento unico, Budapest promette un’esperienza immersiva che unisce cultura, storia e divertimento.
Tra gli appuntamenti da non mancare, fino al 1° gennaio 2025, l’atteso Festival dell’Avvento, davanti alla Basilica di Santo Stefano, è pronto a sorprendere tutti coloro che amano il Natale. Scelto come miglior mercatino d’Europa, è infatti il cuore delle celebrazioni di Budapest, con oltre 120 bancarelle di artigianato, una pista di pattinaggio per bambini e uno spettacolo di luci 3D che ogni sera trasforma la basilica in un’attrazione da non perdere.
A pochi minuti a piedi, piazza Vörösmarty, fino al 31 dicembre, ospita un altro mercatino natalizio che esalta l’artigianato ungherese e i sapori locali, come il dolce tipico Kürtöskalács, che si riconosce per la sua caratteristica forma di cannolo, offrendo un ambiente accogliente per una passeggiata rilassante. Alle celebrazioni tradizionali, si aggiunge l’imperdibile Városháza Park: un vivace spazio con stand gastronomici e attività per famiglie, ideale per chi desidera scoprire le novità della città in un’atmosfera festosa e coinvolgente. Per un ulteriore tocco magico al soggiorno ungherese, dall’11 dicembre al 15 gennaio 2025 l’Isola Margherita ospita il Lumina Park: un’installazione luminosa che crea un percorso incantato, ideale per una passeggiata serale.
Inoltre, chi desidera prolungare la magia delle feste può raggiungere le cittadine vicine alla Capitale che propongono bancarelle e spettacoli dall’atmosfera calorosa e tradizionale: a Eger, con la piazza Dobó ricca di profumi dolci e speziati, a Veszprém con concerti e sapori autentici, e a Pécs nella fiabesca piazza Széchenyi.
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[post_content] => Il Natale alla Spezia: 100 eventi in un mese organizzati che compongono un ricco programma di spettacoli, eventi, musica, balli che avranno luogo in tutta la città.
«Per celebrare al meglio l'atmosfera del Natale - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - abbiamo organizzato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli. Le nostre mostre di altissimo livello nei Musei, come il Lia, il CAMeC, l’Etnografico e gli altri, si affiancano a iniziative come il Trac Festival, il circo contemporaneo nello chapiteau al Pin, concerti, musica dal vivo, laboratori per bambini, sfilate, mercatini e gli immancabili appuntamenti con Babbo Natale in piazza Europa. Fino al 6 gennaio, la Spezia offre 100 motivi per essere visitata, divertirsi e fare shopping, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. È infatti possibile raggiungere comodamente il centro storico grazie al servizio navetta, collegato ai parcheggi di interscambio in piazzale Pozzoli e piazza D'Armi, gratuiti per 12 ore, recentemente entrati in funzione».
Un programma che vedrà protagonisti i Musei e le biblioteche civiche che propongono oltre 60 appuntamenti per una ricca agenda di laboratori didattici pomeridiani in tutte le strutture dal tema “Divertiamoci imparando” per promuovere la conoscenza della storia, cultura e identità della Spezia attraverso attività ludiche nei musei e l’importanza della lettura soprattutto fra i più piccoli nelle biblioteche, con anche incontri di lettura condivisa specifici per persone adulte alla Biblioteca Civica “P. M. Beghi”. Non solo, continuano sia nella Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” sia nella Biblioteca Civica “U. Mazzini” gli incontri di “Libriamoci – autori del Golfo”: incontri con scrittori locali in dialogo con autorevoli esponenti della comunità culturale spezzina.
Accanto a tutto questo le mostre attualmente in corso: al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea “Nuova esposizione della Collezione permanente a cura di Gerhard Wolf”; al Museo Civico “Amedea Lia”, “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” fino al 12 gennaio 2025 e dal 14 dicembre 2024 “L’Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso”; al Museo Civico del Sigillo la splendida e unica collezione civica permanente; Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, “En Garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del Museo Civico” e “Venite Adoremus. Un presepio di tradizione genovese al Museo” fino al 6 gennaio 2025. Alla Palazzina delle Arti le due mostre permanenti “Agostino Fossati (1830 - 1904). La Spezia e il suo golfo nell’Ottocento” e “La Città che cambia. La Spezia da Agostino Fossati ai giorni nostri”. Infine al Museo Archeologico del Castello San Giorgio – collezione civica permanente
Ma anche l’apertura nei fine settimana del ricovero antiaereo Quintino Sella che, grazie alle installazioni multimediali presenti, farà vivere un’esperienza unica ai visitatori. E ancora grandi spettacoli al “nuovo” Teatro Civico inseriti nella stagione teatrale e quelli itineranti con i trampolieri acrobati e saltimbanchi, musica, concerti, il trofeo di Natale del Palio del Golfo in passeggiata Morin, le mostre, gli spettacoli al Teatro Civico e il ritorno del TRAC festival. Le proloco che animeranno i borghi spezzini ed infine, per il mese di dicembre, la grande festa organizzata dall’Amministrazione Peracchini il 31 dicembre in Piazza Europa per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024.
E per agevolare l’ingresso in città da quest’anno si possono utilizzare i dei due parcheggi di interscambio di Piazza Pozzoli e Piazza D’armi che grazie ai lavori da poco terminati hanno consentito di avere quasi 800 posti auto disponibili gratuiti ad un passo dalla città con un servizio di collegamento tramite bus navetta gratuito che proprio nel peridio natalizio verrà esteso il servizio anche la domenica a partire da domenica 8 dicembre e fino a domenica 5 gennaio 2025 (comprese).
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[post_content] => Il fatturato dell'estate 2024 di Lindbergh Hotels cresce del 10%, arrivando a toccare quota 29 milioni di euro, rispetto ai 26,5 milioni dell'anno precedente. Un risultato ancora più significativo, se si considera che nel 2023 il giro d'affari totale includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta.
Nel dettaglio, a Pesaro è stato un anno straordinario per le tre strutture del gruppo, grazie anche all’importante traino offerto dal riconoscimento della città come Capitale italiana della cultura: il Charlie Hotel, un 4 stelle affacciato sul mare e nato a seguito di un importante lavoro di ristrutturazione, si è affermato come riferimento per il segmento corporate e mice. Il 4 stelle Nautilus Family Hotel ha invece ulteriormente consolidato la propria posizione sul target family. Importante novità della stagione estiva 2024 è stata in particolare l’introduzione di una serie di attività e servizi pensati per i bambini di fascia 0-3 anni. L’Excelsior Spa & Lido, per anni unico 5 stelle dell’intera regione Marche, è infine entrato a far parte del portfolio globale di Preferred Hotels & Resorts e sta andando incontro a importanti lavori di manutenzione straordinaria, che permetteranno all’hotel di diventare sempre più ecosostenibile.
A Perugia, la Meridiana Bleisure Hotel ha registrato aumenti significativi di occupazione, grazie al consolidamento nel mercato corporate e all’arrivo di gruppi leisure internazionali. A Rimini, l'Homie, primo hotel all digital della città, si è affermato come una delle principali novità del mercato alberghiero 2024, In Sicilia, infine, il Sikania Eco Resort e il Modica Beach Resort hanno ottenuto ottimi risultati, mantenendo una buona occupazione da metà aprile a metà ottobre. Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina si è poi affermato come struttura di riferimento nel panorama delle proprietà 5 stelle a livello internazionale.
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[post_content] => Feste di Fine anno nelle casette in pietra di Borgotufi, l’albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), che disegnano il profilo di un borgo ritrovato nel cuore dell’Appennino abruzzese-molisano.
Per chi non rinuncia a tenersi in forma anche durante le vacanze, la palestra Suite Gym sarà il luogo ideale per provare un concept di fitness rivoluzionario con tecnologia d’avanguardia, programmi personalizzati e personal trainer qualificati. Un moderno ascensore esterno in corten faciliterà gli spostamenti dalla parte bassa del borgo verso la sala meeting, mentre il nuovo parcheggio sotterraneo consentirà di accedere in albergo diffuso in maniera più comoda e discreta.
Tante sono le attività esperienziali pensate sia per adulti che per bambini che per gli amici a quattro zampe che si possono fare durante tutto il periodo festivo ed invernale approfittando del paesaggio imbiancato: trekking in Alto Molise da Prato Gentile fino alla vetta a 1746 metri di altitudine di Monte Campo a Capracotta, oppure alla scoperta delle sorgenti di Acqua Sulfurea di Castel del Giudice, ciaspolate diurne o all’imbrunire nei suggestivi boschi degli abeti soprani di Pescopennataro e nelle faggete montane di Capracotta, patria dello sci di fondo. Imperdibile l’appuntamento con il tour guidato del 14 dicembre 2024 alla scoperta della ‘Ndocciata di Agnone, il rito del fuoco più grande del mondo con tappa alla Pontificia Fonderia Marinelli.
Un soggiorno a Borgotufi è anche occasione per rilassarsi nel centro benessere con vista panoramica sull’Appennino.
Con la proposta Natale e Benessere al Borgo, è incluso il pernottamento con ricca colazione con prodotti tipici ed artigianali del territorio, cena della Vigilia e pranzo di Natale, un massaggio corpo all’arancia e cioccolato da 25 minuti per una persona, un percorso benessere completo di 120 minuti a persona.
Il pacchetto Natale in Famiglia al Borgo comprende pernottamento con ricca colazionecon prodotti tipici ed artigianali del territorio, cena della Vigilia e pranzo di Natale, ingresso mattutino alla Family Spa di 120 minuti con percorso benessere completo.
Per accogliere il nuovo anno, Capodanno al Borgo propone pernottamento con ricca colazione con prodotti tipici ed artigianali del territorio, Cenone di Capodanno del 31 dicembre, bottiglia di vino in omaggio all’arrivo.
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[post_content] => I piccoli si divertono di più quando i nonni si uniscono alla vacanza. Lo rivela una recente ricerca condotta da Royal Caribbean su un campione di mille bambini di età compresa tra i sei e gli 11 anni su tutto il territorio italiano, isole comprese. Il 41% di loro dichiara infatti che si divertirebbe di più se in vacanza ci fosse la nonna e il 39% se ci fosse il nonno. Se il divertimento condiviso con loro è la ragione principale (63%) per cui i piccoli preferiscono averli in vacanza, i bambini sono anche impazienti di scoprire le attività interessanti che potrebbero fare insieme (53%) e di sentirsi loro più vicini (30%).Più di un terzo dei partecipanti al sondaggio ama essere viziato quando viaggia con i regali fatti dai nonni (42%), ma anche avere grazie a loro tempi di gioco più lunghi (33%).
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[post_content] => Via libera al master plan 2019-2035 per l’aeroporto di Milano Malpensa che permetterà allo scalo di crescere nei prossimi anni avviando tutte le opere previste all’interno del sedime dell’aeroporto.
Enac e Sea hanno comunicato ieri la conclusione della procedura per l’accertamento della Conformità Urbanistica: “La conclusione positiva dell'iter del Masterplan rappresenta un passaggio molto importante per l'Aeroporto di Milano Malpensa. - ha dichiarato Armando Brunini, amministratore delegato di Sea - Gli interventi infrastrutturali che verranno realizzati, sempre nel rispetto della sostenibilità ambientale, porteranno a un ulteriore miglioramento dell'efficienza dello scalo con il conseguente effetto positivo sulla qualità dei servizi resi ai passeggeri".
Il Masterplan prevede la realizzazione per fasi di una serie di interventi che riguardano in particolare l’ampliamento del Terminal passeggeri, aree di sosta per gli aeromobili, miglioramenti del sistema piste con nuove taxyway e raccordi per migliorare l’efficienza operativa dello scalo; a questo si aggiungono nuove aree destinate a funzioni di scambio intermodale e modalità di trasporto innovative, la realizzazione di magazzini di seconda linea e altri servizi dedicati al cargo. Il piano di sviluppo autorizzato prevede così tutte le opere necessarie a gestire la domanda di traffico stimata in 40 milioni di passeggeri al 2035.
“Il Masterplan – osserva il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta - consente di dotare uno dei principali scali italiani di un chiaro quadro pianificatorio e programmatico, definito non solo sulla base delle prospettive di sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, ma anche in linea con il ruolo che lo stesso è chiamato a svolgere nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti in fase di finalizzazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
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Il piano di sviluppo autorizzato prevede così tutte le opere necessarie a gestire la domanda di traffico stimata in 40 milioni di passeggeri al 2035.\r\n\r\n“Il Masterplan – osserva il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta - consente di dotare uno dei principali scali italiani di un chiaro quadro pianificatorio e programmatico, definito non solo sulla base delle prospettive di sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, ma anche in linea con il ruolo che lo stesso è chiamato a svolgere nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti in fase di finalizzazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.\r\n\r\n ","post_title":"Milano Malpensa, via libera al master plan 2035: gli step della crescita","post_date":"2024-12-03T08:45:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733215522000]}]}}