14 aprile 2021 09:48
La Liguria del turismo protagonista alla prossima Bit Digital 2021, la Borsa Italiana del Turismo che si svolgerà in formato virtuale dal 9 all’11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 maggio per il pubblico dei visitatori.
Regione Liguria e Agenzia ‘In Liguria’, impegnati in una politica di rilancio del turismo e di preparazione all’avvio della prossima stagione post Covid, hanno scelto convintamente di partecipare all’evento digitale. Coinvolgendo, come sempre, gli operatori del turismo. I risultati in quest’ottica sono stati superiori alle attese, con ben 53 imprese del turismo che hanno dato la propria adesione. Segno di una vitalità del settore che nonostante la difficile situazione, ha capacità e voglia di ripartire. Dopo il boom dell’ultimo decennio, l’anno scorso le presenze turistiche in Italia sono crollate del 52% (-69% gli stranieri).
Secondo un sondaggio dell’Osservatorio sui Consumi di ShopFully, tech company italiana, per il 2021 il desiderio più diffuso è quello di tornare a viaggiare, prima scelta per oltre il 40% degli intervistati. Sono tutte opportunità che Regione Liguria e Agenzia ‘In Liguria’ intendono sfruttare anche partecipando a questa edizione digitale di Bit, combinando in modo efficace le proposte del percorso espositivo con gli approfondimenti di un ricco palinsesto di eventi, in costante rimodulazione, per rispondere alle esigenze in continuo cambiamento di questi mesi. Ovviamente la Liguria parteciperà con i propri asset che restano punti di forza riconosciuti a livello internazionale: mare, cultura, borghi da scoprire, patrimonio enogastronomico e turismo esperienziale.
«Dopo un 2019 ricchissimo di soddisfazioni e un 2020 pessimo per tutti i noti motivi dovuti alla pandemia, la Liguria torna alla BIT di Milano con l’adesione di oltre 50 operatori, segnale che conferma la grande voglia di ripartire da parte di tutto il settore, sicuramente il più colpito dall’emergenza sanitaria con tante attività in grande sofferenza da oltre un anno – afferma l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – Serve però maggiore chiarezza da parte del nostro Governo soprattutto sul passaporto vaccinale, strumento che ritengo fondamentale adottare come hanno fatto e stanno facendo altri Paesi europei e che, a mio avviso, favorirà la rapida ripartenza del turismo consentendo la libera circolazione delle persone. La stagione balneare è alle porte e non si deve più perdere tempo».
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Con l'approdo lo scorso sabato della Fantasia è diventato operativo il nuovo terminal crociere Msc nel porto di Barcellona. Si tratta però solo di una sorta di soft opening per l'infrastruttura catalana, che sarà inaugurata ufficialmente nei prossimi mesi. Annunciato nel 2021, il terminal ha comportato, secondo quanto dichiarato allora, un investimento di circa 33 milioni di euro.
Progettato dall’architetto spagnolo Ricardo Bofill su una superficie complessiva di 11.670 metri quadrati, l'infrastruttura è dotata di impianti di alimentazione a terra e potrà effettuare operazioni di bunkeraggio di Gas naturale liquefatto (Gnl), necessario alle navi di ultima generazione. La novità è destina a servire le navi sia della flotta Msc Crociere, sia di quella del brand lusso Explora Journeys.
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[post_content] => Un piano media da circa 5 milioni di euro. Dopo la campagna cross-mediale di Eden Viaggi lanciata a gennaio, il gruppo Alpitour continua a spingere sugli investimenti in comunicazione con lo spot Luoghi comuni cercasi, da una idea creativa di Tbwa Italia con la produzione Withstand e la regia di William9.
“La realizzazione di questa campagna ha impegnato oltre 70 persone, tra attori, troupe, staff e comparse, volate a Cuba per girare lo spot in uno scenario caraibico che incarna il sogno delle vacanze degli italiani - spiega il direttore generale tour operating, Pier Ezhaya -. Si tratta di un progetto che ha visto il coinvolgimento interno dei team di marketing, prodotto, concept & assistenza, gruppi e acquisti e in cui crediamo molto. Abbiamo investito rilevanti risorse per comunicare la qualità, la varietà e l’autenticità delle esperienze che da sempre caratterizzano le nostre proposte di viaggio rompendo, con ironia e creatività, le vecchie concezioni ormai superate”.
L’obiettivo è, ancora una volta, quello di mandare in vacanza i luoghi comuni sui villaggi e sul turismo organizzato e superare gli stereotipi verso questo modello di viaggio attraverso la narrazione di situazioni divertenti dal tono leggero e ironico. Il protagonista è, infatti, un autentico cercatore di luoghi comuni; un personaggio che interrompe i momenti idilliaci dei vacanzieri per mettere in discussione i falsi miti sui villaggi e chiedere dove si trovino i cliché tanto diffusi: dagli animatori ovunque allo stare sempre chiusi nel villaggio, dal mangiare solo pasta e pizza al giocare solo a bocce e freccette, e così molti altri. La risposta è sempre la stessa racchiusa nella linea di campagna: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”. Non resta, quindi, al pubblico che seguire il suggerimento del claim che riconferma il celebre “Ci vediamo là!”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora con le precedenti campagne di comunicazione. Continuiamo a lavorare con grande impegno sul nostro principale obiettivo: accrescere la brand consideration di Alpitour, che già vanta una awareness molto alta - aggiunge Tommaso Bertini, chief corporate & tour operating marketing officer –. Lo spot, attraverso i nuovi soggetti e la coinvolgente narrazione, si rivolge a coloro che desiderano prenotare una vacanza in un villaggio, ma temono di trovarsi immersi nei soliti stereotipi: animazione invadente, pasti ripetitivi e poca libertà di scelta e di fare escursioni rimanendo per lo più all’interno del villaggio. Vogliamo dimostrare loro che la realtà è ben diversa, perché affidarsi ad Alpitour significa scegliere esperienza e qualità per un viaggio senza pensieri dove è possibile trovare tutto, eccetto (appunto) i luoghi comuni”.
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[post_content] => Imperatore Travel World racconta alla Bit la propria proposta tutta a trazione italiana fatta di 3 mila strutture contrattualizzate per soggiorni in hotel, resort, b&b, villaggi, residence, case vacanze, dimore storiche e realtà rappresentative dell’ospitalità del Sud Italia come i dammusi, le masserie e i resort nei trulli. Il to offre pacchetti che, oltre alla sistemazione alberghiera, comprendono i trasporti: voli charter, treni ad alta velocità, navi, aliscafi... I passeggeri movimentati ogni anno sono una media di 130 mila, con 70 mila prenotazioni e 300 mila room nights. Un successo reso possibile dalla collaborazione con quasi 5 mila agenzie italiane e dall’ottima web reputation legata alla community di Trustpilot, dove si trovano recensioni e feed-back dei clienti.
«La nostra mission per il 2025 è quella di accompagnare adv e clienti nella scelta delle destinazioni della nostra bella Italia», spiega il visionario Luigi Polito, general manager di Imperatore Travel World, nella convinzione che l’offerta turistica debba proporre ai clienti esperienze di viaggio indimenticabili e che il lavoro delle adv sia il cuore del successo di un to, «perché solo attraverso collaborazioni strategiche tra fornitore e agenzie dettaglianti è possibile affrontare tutte le sfide che ci riserva il turismo».
È Luisella Lettieri, responsabile commerciale del to, a presentare la programmazione del 2025: «Una delle novità è il ritorno del catalogo mare Italia: un supporto per noi ancora fondamentale, complementare alla tecnologia, dove proponiamo destinazioni consuete, ma anche una serie di itinerari insoliti. Un’altra novità sono i nostri city-break, frutto di uno studio dei principali trend di ricerca online. Sono dei pacchetti di due/tre notti che, oltre alla sistemazione alberghiera, prevedono un mix di natura, enogastronomia e cultura, con una serie di esperienze in loco. Tutto è già pronto, dall’hotel ai servizi, e le quote sono assolutamente competitive. Questi nuovi itinerari vanno ad affiancare la nostra programmazione classica, con più di 60 tour in tutta la Penisola».
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[post_content] => Il 2025 di Volotea sulla base di Venezia propone un'offerta complessiva di 635.000 posti, per una crescita del +13% rispetto al 2024 e oltre 3.600 voli (+7% vs 2024).
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Proprio dal Marco Polo Volotea ha iniziato la propria avventura, nel 2012, trasportando, negli ultimi 12 anni, oltre 7,2 milioni di passeggeri. Nel 2024, i viaggiatori in partenza da Venezia hanno potuto scegliere tra 22 rotte, con una proposta unica in quanto il 45% dei collegamenti è stato offerto in esclusiva.
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Emad Bodros è il nuovo sales manager Lombardia di Master Explorer. Professionista con una pluriennale esperienza nel mondo del turismo (gruppo Melia, Press Tours, Eurotravel, Domina e altri), Bodros risponderà a Bruno Normanno, area manager Centro-Nord Italia. La sua nomina giunge un paio di mesi dopo i recenti ingressi di Adriano Bertolini, per Piemonte, Liguria e Toscana, nonché di Filippo Di Marzo, per la Sicilia e Reggio Calabria.
Forte di uno sviluppo strategico e operativo che sta impattando tutti i segmenti di business, Master Explorer, per la parte tour operating, ha chiuso un 2024 con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente. Per Domenico Foggetti, direttore generale dell'operatore con uffici a Bari, Roma e Milano, questo è “un dato che premia il nostro impegno nel consolidare le relazioni con il trade attraverso il coinvolgimento delle agenzie anche nel processo di digitalizzazione degli strumenti di vendita, focus per noi prioritario che vedrà a brevissimo un’accelerazione importante”.
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[post_content] => Prospettive positive per il 2025 del turismo incoming in Germania: le stime dell'Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Gntb) indicano circa 91 milioni di pernottamenti da parte di ospiti stranieri nel 2025.
Questo a fronte dei dati preliminari dell'Ufficio federale di statistica che mostrano che alla fine di dicembre sono stati registrati 85,3 milioni di pernottamenti internazionali, +5,4% rispetto all'anno precedente.
Secondo Tourism Economics e il GNTB, nel 2025 si prevede per la destinazione Germania una crescita del numero di pernottamenti dai mercati europei tra il 5 e il 6% e dai mercati esteri dell'11%. Pertanto si prevede che nel 2025, il turismo incoming verso la Germania aumenterà complessivamente di circa il 7%.
Secondo le analisi di IPK International, i mercati esteri saranno probabilmente i principali motori della crescita prevista. In termini di intenzioni di viaggio, la Germania si colloca al terzo posto dopo Francia e Italia come destinazione europea preferita nel 2025, con il 22,9%.
"Il turismo incoming in Germania è un importante motore di crescita per l'industria turistica del Paese, caratterizzata da piccole e medie imprese - osserva Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del Gntb -. Secondo l'IPK Trendtelegramm, l'aumento degli arrivi e delle spese di viaggio ha portato nei primi otto mesi del 2024 a un incremento del 13% di fatturato dall'Europa rispetto all’anno precedente. Grazie ai suoi elevati standard qualitativi, alla varietà dell'offerta turistica e all'interessante rapporto qualità-prezzo, la Germania è una destinazione di prim'ordine tra le destinazioni turistiche internazionali. Secondo l’UN Tourism Barometer di gennaio 2025, gli arrivi globali sono saliti a 1,4 miliardi nel 2024 e l'Organizzazione Mondiale del Turismo prevede un ulteriore aumento dal tre al cinque per cento per il 2025. Con una crescita del sette per cento, la previsione per il 2025 del turismo in entrata in Germania è superiore alla media globale".
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[post_content] => Ha riaperto Via dell’amore, il sentiero a picco sul mare incastonato nella roccia tra Riomaggiore e Manarola nel parco nazionale delle Cinque Terre, chiuso a seguito della frana provocata a fine ottobre dal maltempo.
«Abbiamo mantenuto l’impegno assunto per poter restituire a residenti e turisti questo sentiero unico e straordinario, simbolo delle Cinque Terre nel mondo - spiega l'assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone – Oggi la Via dell’amore può contare su misure di protezione rafforzate rispetto al complesso intervento di messa in sicurezza concluso l’estate scorsa. Questo sentiero, scavato nella roccia a picco sul mare, rappresenta l'essenza della bellezza delle Cinque Terre ed è anche il simbolo della fragilità di un territorio che richiede costanti attenzione e manutenzione affinché tutti possiamo goderne».
«Riapriamo la Via dell’Amore dopo l’imprevisto stop di ottobre – dichiara il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia -. Questo evento ci ha ricordato, nonostante l’importante opera di ricostruzione che ha consentito la riapertura del sentiero la scorsa estate, quanto sia fragile il nostro territorio, sempre più esposto a fenomeni meteorologici inattesi che richiedono misure straordinarie di contenimento. La riapertura a febbraio ci permette di prepararci al meglio per l’inizio della stagione turistica, in vista dei ponti primaverili, che rappresentano storicamente uno dei momenti di maggiore affluenza per le Cinque Terre».
La Via dell’Amore sarà per ora accessibile, con prenotazione, fino alle 18:00 e sarà sempre chiusa in caso di allerta, anche gialla, come misura precauzionale.
«La cura di questo giardino verticale - aggiunge il presidente del parco nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - riconosciuto patrimonio dell’umanità, richiede l’impegno di tutti, una responsabilità condivisa anche con i visitatori. Ogni contributo è prezioso come il sostegno attraverso l’acquisto della Cinque Terre card. Un sentito ringraziamento va agli esploratori consapevoli, a chi percorre con rispetto i nostri sentieri, a chi alza lo sguardo verso i muri a secco – eredità di generazioni di viticoltori – e a chi sceglie di assaporare i nostri vini e le nostre tradizioni, diventando parte di questa grande storia. Invitiamo tutti a godere di questa meraviglia con buon senso e a rispettare alcune semplici regole, in particolare in caso di allerte meteo».
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[post_content] => Mostrare nuove aree del paese, accompagnare il turista alla scoperta di percorsi spirituali e naturali e la condivisione con gli ospiti di una cultura fondata sulla gentilezza e sull’ospitalità, fatta di importanti regole e tradizioni.
Sono alcuni degli strumenti che il Giappone utilizzerà per rispondere al tema dell’overtourism e far sì che i tanti ospiti possano continuare a godere di quel fascino unico che nel 2024 ha attirato nella terra del Sol Levante quasi 37 milioni di visitatori internazionali, tra i quali 229.700 italiani: il numero più alto di sempre.
Si visita il Giappone per scoprirne la cultura, la storia, la natura e la cultura dell’ospitalità, che si declina anche nella ricca offerta gastronomica. «La nostra missione è mostrare la bellezza del Giappone indicando le aree meno frequentate e promuovendo il viaggio in diversi periodi dell'anno. - afferma Ken Toyoda, direttore generale Jnto - Ci sono la stagione dei ciliegi in fiore e l'estate, ma anche il tempo del foliage e il periodo invernale. Sosteniamo anche il "turismo responsabile"».
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[post_content] => Il turismo, che insieme a design, fashion e industria cosmetica rappresenta il 16% del pil lombardo, è uno dei cardini di Lombardia Style, progetto che punta alla valorizzazione delle eccellenze del territorio. Barbara Mezzali, assessore regionale al Turismo, moda, marketing territoriale e grandi eventi interpreta numeri e percentuali delineando un quadro più che preciso: ”In Lombardia si produce il 30% del design Italiano, il 54 % del fashion e il 65% della cosmesi (pari al 2% di quella mondiale).Tre settori che impegnano 28 mila fra piccole e medie imprese e che incontrano le esigenze di un turista che spende solo il 20% per l’ospitalità e il restante 80% in acquisti di prodotti, food in primis, servizi, eventi che va a vedere".
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