25 October 2024

La Spezia e Cinque Terre Express, in calo il numero delle Card ma flussi turistici più distribuiti

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Cinque Terre

In calo i biglietti venduti sulla linea ferroviaria delle Cinque Terre ma flussi turistici meglio distribuiti.

Continua il monitoraggio a seguito del lancio delle nuove tariffe turistiche legate al Cinque Terre Express. La misura – valida solo per i non residenti in Liguria – per una migliore distribuzione dei flussi ha, inoltre, permesso agli studenti liguri di avere abbonamenti al trasporto ferroviario gratuiti, per gli under19, o scontati del 50%, per gli under26 su tutto il territorio regionale.

Ecco alcuni dati relativi ai flussi di traffico ferroviario nel periodo compreso tra il 16 marzo, giorno dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, e il 2 giugno. 

I numeri evidenziano che quest’anno, rispetto ai periodi omogenei del 2023 (dal 18 marzo al 4 giugno 2023) e del 2022 (dal 19 marzo al 4 giugno 2022), si è avuta una riduzione dell’ 8% dei biglietti emessi rispetto al 2023 ma un incremento del 13,6% rispetto al 2022: a conferma del trend di crescita del turismo primaverile (infatti l’incremento nel 2023 rispetto al 2022 era del 23%). Relativamente al numero delle ‘Carte 5 Terre’ emesse nel 2024 si è registrata una riduzione del 7% rispetto al 2023 ma un incremento del 84,8% rispetto al 2022 (l’aumento nel 2023 rispetto al 2022 era del 100%). Da segnalare, inoltre, l’incremento sensibile delle carte plurigiornaliere emesse il 25 aprile 2024 rispetto al 25 aprile 2023: + 39% per la carta adulti da due giorni e +47% per quella da tre giorni.

Infine, secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, nei comuni delle Cinque Terre e nei Comuni di La Spezia e Levanto nel primo trimestre 2024, a confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, si è evidenziata una maggiore distribuzione dei turisti anche in periodi di bassa stagione e comunque un aumento complessivo delle presenze in tutto il territorio. Ad esempio: +16,94% di presenze turistiche a Monterosso al Mare, +17,10% a Vernazza, +10,20% alla Spezia, +8,48% a Levanto e -1,14% a Riomaggiore. 

«Ovviamente per avere un quadro più completo e fare un bilancio bisognerà attendere almeno il mese di settembre – ha commentato l’assessore ai Trasporti e al Turismo regionale Augusto Sartori – Riteniamo che il calo di biglietti venduti non sia imputabile all’aumento delle tariffe per i turisti, ma dovuto al tempo non propriamente favorevole e alle allerte meteo a Pasqua e a Pasquetta che hanno disincentivato il turismo cosiddetto ‘mordi e fuggi’. Ciò è confermato dal fatto che il 25 aprile, unica giornata festiva del periodo con tempo buono, si è avuto un incremento di biglietti venduti dello 0,7% rispetto al 2023 e che per Pasqua le strutture ricettive del territorio hanno registrato il tutto esaurito. Quest’anno inoltre, da calendario, la giornata festiva del 2 giugno, caratterizzata da tempo incerto e con temperatura inferiori alla norma, è caduta di domenica e ciò ha impedito l’effetto ponte».

Sono stati introdotti i treni notturni nei fine settimana dal 9 giugno al 16 settembre, abbiamo applicato la tariffa ‘verde’ (quella del 2023, senza aumenti) tutti i giorni dopo le 19.30 per i treni in partenza da Levanto e dalla Spezia e abbiamo ridotto le giornate con tariffa ‘rossa’ che sono passate da 115 a 104.gl

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