7 maggio 2018 13:36
La cattedrale di Piacenza oltre ad ospitare nella sua bellissima cupola i preziosi affreschi del Guercino è uno scrigno di luoghi segreti e percorsi storici e artistici, che ne fanno il fulcro della vita culturale piacentina. Dall’esterno, si può ammirare dallo splendido roof top della Lounge bar “la terrazza” al settimo piano del Grande Albergo Roma di Inc hotels group, mentre dall’interno accedendo al nuovo allestimento del Kronos – museo del Duomo, inaugurato ad aprile e visitabile fino al 7 luglio 2018, evento che rientra nell’anno europeo del patrimonio culturale 2018. Con la mostra “i misteri della cattedrale, meraviglie nel labirinto del sapere” si scoprono i meravigliosi codici miniati medievali piacentini.
La mostra è allestita in alcuni luoghi segreti della cattedrale, come in un labirinto medievale ed un percorso in salita che conduce i visitatori fino alla cupola. Per visitare il museo Kronos l’ingresso è libero. Ma il percorso che comincia dai matronei del presbiterio fino alla cupola è accessibile solo con una guida e con prenotazione obbligatoria.
Per ammirare la cattedrale dall’alto e godersi la vista di Piacenza da una prospettiva esclusiva, il Grande Albergo Roma, da sempre parte della vita e storia di Piacenza, di Inc hotels group propone soggiorni a tariffe vantaggiose: camera con colazione e cocktail di benvenuto a partire da 45 euro a persona al giorno.
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[post_content] => Primo bilacio della stagione per Garibaldi Hotels. Considerando il solo periodo aprile-ottobre, al 30 agosto il Gruppo italiano ha già superato il fatturato consuntivo dello stesso periodo 2023.
«Nello specifico - commenta Fabrizio Prete, direttore generale del Gruppo alberghiero - cresciamo sul pari data (prenotazioni 2023 e 2024 al 30 agosto di ciascuno dei due anni) del 15% circa in Sicilia, dell’8% in Sardegna e di più del 10% in montagna».
La direzione ha deciso di prolungare le aperture avendo riscontrato un incremento della domanda su fine settembre ed ottobre sia come individuali che gruppi.
«Chiuderemo fra la metà e la fine di ottobre la Sicilia e la Sardegna – aggiunge Prete - La Puglia invece chiude a fine settembre mentre continueremo a lavorare con l’albergo diffuso Dimora Sant’Anna di Carovigno. Per quanto riguarda la montagna due strutture chiuderanno nel mese di settembre mentre ripeteremo l’esperimento molto positivo dei 12 mesi di apertura in Val di Fassa con il nostro hotel Piaz».
Il 2024 è stato caratterizzato da un rallentamento del mercato Italia abbastanza generalizzato nelle 5 settimane centrali della stagione. «Il mercato italiano si è ripreso su settembre e ottobre – conclude Fabrizio Prete – mesi nei quali, soprattutto nei week-end, la componente italiana è molto forte. Per quanto riguarda la clientela estera è in forte crescita per l’apertura di nuovi mercati e per alcune operazioni di garantito che hanno permesso di ottimizzare i riempimenti degli hotels».
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[post_content] => Si svolgerà dal 5 ottobre al 12 gennaio 2025, a Palazzo Zabarella, la Mostra Matisse Picasso Modigliani Mirò Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, organizzata dal Musée de Grenoble e dalla Fondazione Bano, in collaborazione col Comune di Padova – Assessorato alla Cultura
Nell’ambito di una programmazione attenta alla qualità delle scelte e all’impegno scientifico, Palazzo Zabarella prosegue il dialogo internazionale con importanti istituzioni museali di fama mondiale. È ora la volta della prestigiosa collaborazione con la Città di Grenoble che attraverso il suo Museo, tra i più importanti in Europa, ha messo a disposizione una significativa selezione della sua ricca raccolta di disegni, svelando una parte della collezione finora inesplorata.
«Con questa mostra affascinante, su cui puntiamo molto e che sorprenderà il nostro pubblico - afferma Federico Bano, Presidente Fondazione Bano - abbiamo voluto proporre un approccio diverso, molto originale, per comprendere le sperimentazioni dei movimenti e dei protagonisti che hanno profondamente rinnovato la visione e la rappresentazione della realtà nella prima metà del Novecento».
«In mostra i grandi protagonisti delle avanguardie post-impressioniste sviluppatesi prima e dopo la guerra, passando dalle ardite sperimentazioni del cubismo alle provocazioni del dadaismo, alle proiezioni oniriche del surrealismo, all’astrazione, ma tenendo sempre conto della longevità e validità della figurazione prepotentemente riemersa tra gli anni venti e trenta, a ridosso delle istanze del cosiddetto ritorno all’ordine – aggiunge Fernando Mazzocca, Direttore scientifico di Palazzo Zabarella»
Creato nel 1798, il museo di Grenoble ha continuato ad arricchire le sue raccolte di arte antica, moderna e contemporanea fino a giungere oggi ad un patrimonio complessivo di più di 900 opere tra dipinti, sculture e oggetti, e oltre 5000 disegni di epoche diverse. Lo spazio privilegiato dato al disegno fin dalla sua fondazione ha fatto sì che il gabinetto d'arte grafica del museo di Grenoble diventasse, per l'arte moderna e contemporanea, il più importante di Francia dopo quello del Museo nazionale d'arte moderna – Centre Pompidou, grazie alle opere di grandi protagonisti delle avanguardie del XX secolo.
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[post_content] => E' uscito in questi giorni il nuovo catalogo Festività 2024/2025 di Kibo, con destinazioni che spaziano dalle metropoli ai paradisi tropicali. Si parte dalla Thailandia, da sempre uno dei best seller dell'operatore piemontese, che è proposta in declinazioni multiple per soddisfare tutte le diverse esigenze. La meta è la bellezza esotica dell’isola di Phuket, per soggiornare in un resort sul mare nella stessa vivace Phuket o nell’incanto naturale del piccolo villaggio di Khao Lak: una vacanza fatta di spiaggia e relax nel pieno del nostro inverno boreale.
Le Maldive sono poi un classico intramontabile per una fuga in un altrove fuori stagione. E questi sono i mesi dal clima migliore per andarci. Tra le diverse opzioni, resort con pensione completa a Male Nord, Male Sud, Baa Atoll, Ari Sud, Huvadoo, con quotazioni davvero interessanti. Dubai è la nuova capitale del lusso internazionale: situata in un contesto avveniristico tra mare e deserto, è perfetta per lo shopping e ospita alcuni tra i migliori ristoranti del mondo. Questo vale anche per la città di New York, un assoluto classico per le festività, anche per le decine di film di ispirazione natalizia che vi sono stati ambientati nel corso del tempo. La scelta è tra tre hotel nel centro di Manhattan, a breve distanza dalla celebre Times Square, luogo d’elezione per il noto countdown di mezzanotte che conduce nell’anno nuovo. Ogni proposta evidenzia le quote tutto incluso, comprensive di tasse aeroportuali, assicurazioni medico-bagaglio e copertura annullamento.
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[post_content] => Prosegue la strategia di sviluppo del brand Nh in Oriente. E' questa la volta delle Maldive, dove il marchio ha debuttato a inizio settembre con il Kuda Rah Resort. Situato nell'atollo di South Ari a circa 25 minuti in idrovolante dalla capitale Malé, la struttura offre agli appassionati del mare un accesso senza precedenti ad alcuni tra i siti di immersione e snorkeling più spettacolari del mondo. Direttamente nel resort, gli ospiti troveranno tra le altre cose il Kuda Rah Thila: pinnacolo sottomarino pieno di vivaci e frequentato da specie come le ciprine a strisce blu, le tartarughe, i napoleoni e anche lo squalo bianco o grigio.
L'Nh Maldives Kuda Rah Resort dispone di 51 suite e ville deluxe, ognuna con un cortile interno o una piscina fronte spiaggia e di grandi dimensioni tra i 90 e i 231 metri quadrati. Le esperienze culinarie di declinano nello Sea Spray con vista mare e menu internazionale a buffet, nell'Ocean, dedicato al pesce fresco à la carte, nel Glow, il bar e lounge chic con vista sulla piscina a sfioro, nonché nel Malaa, una cucina open-air che offre piatti della tradizione maldiviana a base di frutti di mare e lezioni di cucina accompagnate da spettacoli musicali. Disponibili pure esperienze gastronomiche in villa o sulla spiaggia.
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[post_content] => Vacanze esclusive in residenze storiche di charme per gli amanti delle pedalate lente e dei paesaggi naturali. È la proposta di alcune delle residenze di Ville Castelli Dimore, 35 location spettacolari distribuite in tutto il territorio Veneto, dove trascorrere una vacanza attiva a contatto con la natura.
Villa Stecchini, Ville Castelli Dimore - Bike tour sul Monte Grappa e sui colli della provincia di Vicenza
Sono numerosi gli itinerari che attraversano il paesaggio del Monte Grappa, da percorrere in mountain bike o bici gravel.
Proprio ai piedi del Monte Grappa, a Romano d’Ezzelino (VI), si trova Villa Stecchini, un’elegante residenza del 1600 che affianca all’ospitalità autentica, l’esperienza di una degustazione dei prodotti di produzione propria. Colazioni sportive e merende rinforzate sono alcune delle proposte che riserva ai bikers che soggiornano in Villa. Non solo, sono garantiti anche deposito e assistenza per bici, noleggio, guide autorizzate e percorsi per mountain bike o e-bike.
A 30 minuti di auto si può visitare il Castello di Thiene, una prestigiosa dimora quattrocentesca dal grande valore museale. A Barbarano Mossano (VI), su una collina ai piedi dei Colli Berici si trova Villa di Montruglio.
Villa Premoli, Ville Castelli Dimore - In bicicletta tra le Colline del Prosecco
Da Villa Stecchini, gli appassionati della due ruote possono raggiungere Villa Premoli direttamente in bicicletta, a meno di 20 km: siamo in provincia di Treviso, a Cavaso del Tomba, e Villa Premoli si affaccia sulle Colline del Prosecco. Raffinata dimora, costruita nel XVII secolo e rinata, oggi, dopo sette anni di attento e rispettoso restauro, è anche agriturismo di charme.
I ciclisti possono dedicarsi a un bike tour tra le Colline del Prosecco alla scoperta delle bellezze dell’area prealpina trevigiana, pedalando in cresta per godersi il panorama, tra ripidi pendii e dolci vallate ricche d’acqua, distese di vigneti e campi coltivati.
A poco più di 30 minuti d’auto si possono visitare Villa San Liberale e Villa Guarnieri, entrambe a Feltre. .
Castello di San Salvatore, Ville Castelli Dimore - Lungo l’antica via Romana nel Delta del Po
Nel Polesine, nel cuore del Delta del Po, si trova l’isola di Ariano. Un itinerario ad anello permette di percorrere l'antica via Romana, tra musei tematici, complessi sistemi di idrovore e siti archeologici.
Proprio qui, a Taglio del Po (RO), si trova Villa Ca’ Zen, una tenuta di campagna del Settecento, sostenibile e accogliente, dall’architettura sobria ed essenziale.
A una cinquantina di chilometri si può visitare Villa Badoer di Fratta Polesine (RO), patrimonio Unesco.
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[post_content] => L'anno finanziario 2023 - 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell'anno scorso. "Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar - spiega il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L'anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive".
A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l'andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: "Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l'intero arco dell'anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po' quello che sta nel mezzo", sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell'industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.
Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l'East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po' il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell'anno precedente. "Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l'ha fatta invece sicuramente l'Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l'offerta di tour".
Un capitolo a parte merita infine l'Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile - maggio in avanti: "Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking - conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all'Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 - 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo".
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[post_content] => Si è svolta presso l'Associazione Stampa Estera a Palazzo Grazioli, la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Umbria Cinema 2024, festival dedicato alla produzione cinematografica italiana.
La conferenza ha visto la partecipazione di personalità del mondo cinematografico e istituzionale. Paolo Genovese, regista e direttore artistico del festival, nonché presidente di Umbria Film Commission, ha aperto l’incontro illustrando il valore e il significato di questa edizione. Al suo fianco, Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, e Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, che ha sottolineato il ruolo del cinema come strumento fondamentale per la valorizzazione e il rilancio dei territori italiani.
La manifestazione sarà un’occasione di incontro tra pubblico e addetti ai lavori del cinema italiano, con la partecipazione di ospiti quali Carlo Verdone, Margherita Buy, Emanuela Fanelli, Claudia Gerini, Valeria Golino, Paolo Calabresi, Luca Barbarossa, Massimiliano Bruno e Max Giusti.
Il programma del festival prevede proiezioni di dodici film in concorso e numerosi eventi collaterali, tra cui incontri, spettacoli e performance musicali che si svolgeranno nelle piazze e nei palazzi storici della città, offrendo un’occasione unica per immergersi nel mondo del cinema e scoprire le bellezze del borgo umbro.
L'edizione 2024
Paolo Genovese ha sottolineato come l’edizione 2024 si preannunci particolarmente ricca e variegata: «Un'edizione estremamente ricca di ospiti e di film, una selezione trasversale che spazia tra tutti i generi del cinema italiano».
L'assessore Agabiti ha evidenziato l'importanza del festival per la Regione Umbria e per lo sviluppo turistico e culturale del territorio: «La decisione di dare nuovo slancio alla Umbria Film Commission per coinvolgere i territori della nostra Regione si è rivelata vincente. Nell'autunno 2024 sarà inoltre attivo un nuovo collegamento ferroviario diurno tra Roma e Assisi, novità che rappresenterà un ulteriore volano per il turismo nella Regione».
Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, ha ribadito il valore della cultura come motore di sviluppo per i piccoli centri e non solo per le grandi città: «Crediamo che la cultura non debba essere confinata nelle grandi città, ma sia un bene prezioso per tutta la comunità».
Umbria, i sapori del cinema
Oltre al festival cinematografico, la Regione Umbria ha presentato anche un nuovo progetto turistico legato al cinema: "Umbria, i sapori del cinema", che intende promuovere il territorio attraverso una strategia di destagionalizzazione del turismo, puntando sulla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche, del vino e dell’olio del territorio.
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[post_content] => Sono già arrivati a 104 mila i Codici identificativi nazionali (Cin) che il ministero del turismo ha già rilasciato in appena una settimana dall’entrata in esercizio – 3 settembre 2024 – della Banca dati strutture ricettive. Un traguardo importante, che fa seguito alla fase sperimentale, nel corso della quale erano stati emessi in poco più di due mesi il 10% dei Cin concessi ad oggi, con regioni e province autonome che entravano a regime di settimana in settimana.
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[post_content] => Sorprese da Uzbekistan, India e Cina per il gruppo Quality, che ha ricevuto inoltre importanti conferme da Giappone, Usa, Indocina ed Europa. Ha invece deluso un po' il Centro-Sud Ameria, che ha sofferto una certa carenza di collegamenti e il conseguente caro voli. "L'Uzbekistan non ce lo aspettavamo proprio, anche perché percepito geograficamente in un'area, quella del Medio Oriente, che ancora risente delle tensioni geopolitiche in corso", spiega il direttore commerciale del consorzio torinese, Marco Peci.
Anche la Cina è stata una piacevolissima sorpresa: "Abbiamo registrato numeri doppi rispetto alle previsioni e soprattutto abbiamo trovato una domanda diversa: più consapevole e attenta alla scelta degli itinerari e alla qualità del prodotto. Oggi la destinazione è considerata di maggior valore, tanto che tutta la nostra offerta ha generato un'eco superiore a quanto ci aspettassimo. E pure il livello di gradimento è cresciuta rispetto al passato. A livello di numeri abbiamo già raggiunto le medie pre-Covid. Ora ci attendiamo che nei prossimi due-tre anni possa tornare a essere una delle nostre top 5 in termini di fatturato".
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