17 novembre 2023 15:39
“Il 2023 è stato un anno fantastico per i viaggi dagli Usa all’Italia. Proprio per questo motivo, però, si è rivelato a volte complicato trovare disponibilità sufficiente ad accogliere una domanda impetuosa, soprattutto in destinazioni come Roma, Firenze, Venezia, Capri e la costiera amalfitana. Le mete insomma più popolari nell’immaginario a stelle e strisce”. Antonio Lucente Stabile spiega in questo modo la ratio del recente fam trip – workshop organizzato a Senigallia insieme al gruppo Travelshow Marketing.
“L’idea – prosegue il presidente del gruppo BellaVista Mediterranean Tours, operatore Usa specializzato sulla destinazione Italia – è quella che gli agenti coinvolti possano convincere i clienti a venire qui. D’altronde noi come tour operator non entriamo in contatto diretto con loro. Sono gli adv che parlano con i viaggiatori e che possono indirizzarli. Senigallia e le Marche a oggi sono poco conosciuti negli Usa. Eppure sono una meta perfetta per un mercato come quello statunitense, che è poco interessato al prodotto mare Italia. Oltreoceano sono i Caraibi ad andare per la maggiore. Chi viene qui cerca invece esperienze, cultura ed enogastronomia. Tutti elementi che nelle Marche si possono trovare in abbondanza. A partire per esempio dalla caccia al tartufo, molto apprezzata dagli agenti che hanno avuto l’opportunità di parteciparvi”.
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[post_content] => Battesimo a stelle e strisce per la Norwegian Viva, seconda nave della classe Prima di Ncl, già operativa dallo scorso agosto e con una stagione estiva europea alle spalle. “Battezzare la Viva a Miami è un evento incredibilmente speciale per molti di noi, non solo perché questa è la nostra casa, ma anche perché abbiamo la possibilità di condividere il momento con le nostre famiglie e amici - spiega il presidente di Norwegian Cruise Line, David Herrera -. Lanciare una nave non è un’impresa individuale. Sono estremamente grato nei confronti dell’intera squadra, dei nostri partner e specialmente verso il nostro spettacolare gruppo che ha contribuito alla creazione della Viva".
Alla cerimonia hanno partecipato oltre 1.500 ospiti. “Come compagnia, abbiamo vissuto un anno leggendario con il debutto di navi di nuova generazione all’interno di tutte e tre i nostri brand: Norwegian Cruise Line, Oceania Cruises e Regent Seven Seas Cruises - aggiunge il ceo e presidente di Norwegian Cruise Line Holdings, Harry Sommer -. Dal lancio dello scorso agosto, la soddisfazione iniziale degli ospiti di Norwegian Viva ha sorpassato ogni nuova arrivata della flotta Ncl”.
I festeggiamenti per il battesimo di Norwegian Viva hanno compreso anche l’inaugurazione e dedica della Knut Kloster Hall: una nuova installazione aggiunta di recente al Terminal Ncl, che rende omaggio al fondatore della compagnia, Knut Kloster, e condivide un vivace racconto della storia di 57 anni di Ncl.
Successivamente a una selezione di viaggi a Miami, la Viva verrà riposizionata a San Juan, Porto Rico, il prossimo 15 dicembre. Fino a marzo 2024, la nave offrirà itinerari di sette giorni con soste in diversi porti: Tortola, Isole Vergini Britanniche; St. John's, Antigua; Bridgetown, Barbados; Castries, St. Lucia; Philipsburg, St. Maarten e St. Thomas, Isole Vergini Britanniche. Ad aprile, la Viva tornerà con itinerari nelle isole del Mediterraneo e in Grecia. Inoltre, la promozione annuale Free at Sea offre agli ospiti una serie di benefici, tra cui l'open bar illimitato, il pacchetto ristoranti di specialità, crediti per escursioni a terra, wifi illimitato e tariffe scontate per il terzo e quarto ospite. Per celebrare il programma di intrattenimento all'evento di battesimo della Norwegian Viva, Ncl ha creato la playlist Spotify Live it Up! ispirata alle migliori superstar della musica latina.
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L'open air debutta all'interno della collezione Small Luxury Hotels of the World. Il player outdoor di lusso a stelle e strisce Under Canvas ha infatti appena annunciato l'entrata in Slh di nove proprietà outdoor, tutte negli Usa, nonché del proprio resort Ulum. Le tende Under Canvas trovano ispirazione nello stile safari; sono arredate con letti king-size, biancheria di pregio, caricatori Usb, lanterne da letto, stufe a legna, terrazze e bagni privati. Alcuni di questi alloggi dispongono di una tenda Stargazer, per ammirare le stelle grazie a una finestra panoramica che sovrasta il letto matrimoniale.
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[post_content] => Una nuova spedizione e una nuova realtà, quella di un paese lontanissimo dal turismo di massa, sorto dalle acque dell’antico oceano di Theti. E' il Mangystau, santuario archeologico a cielo aperto del Kazakistan, la new entry 2024 di Viaggia con Carlo. L’itinerario di nove giorni, con partenza unica dal 4 al 12 maggio, ruota attorno all’esplorazione attenta del territorio, con tempi dovutamente concessi all’ammirazione: sempre presente la parte dedicata al trekking tra uno spostamento e l’altro in 4x4; si tratta di un’avventura che per essere perfetta ha bisogno di poco, come i pernottamenti in tende mobili, l’unico modo per addormentarsi ai piedi delle Tiramisu Hills, mentre il tramonto accende le sfumature di bianco e caffè. Incluso nel programma, Bozzhira con i suoi canyon e il paesaggio lunare.
“Sentire la grandezza delle misteriose, silenziose necropoli, così come delle moschee sotterranee, attraversare i luoghi dove passavano le carovane e assistere alla rara bellezza della natura: tutto questo è l’essenza del Mangystau” commenta Carlo Mamberto, che in occasione di questa prima partenza, accompagnerà personalmente la spedizione. Ma tutto il Kazakistan è oggi meta emergente, tanto che Viaggia con Carlo con Viaggigiovani.it già prevedono un’altra partenza analoga a questa in tarda estate e un’ulteriore novità ai primi di agosto: il Kazakistan in combinata con l’Uzbekistan.
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[post_content] => Raddoppia la proposta intermodale firmata Italo-Itabus, che dal prossimo dicembre conterà 56 collegamenti giornalieri rispetto agli attuali 26. Trenta dunque i nuovi viaggi intermodali che ogni giorno attraverseranno il Paese: 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno a partire dal 4 dicembre) per la Campania, la Basilicata e la Puglia, che serviranno Eboli, Potenza, Ferrandina, Matera e Altamura. Mete turistiche che richiamano viaggiatori da tutto il mondo durante ogni periodo dell’anno messe in collegamento con grandi città come Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna e Roma, utilizzando Napoli Centrale come hub intermodale.
C’è poi l’Abruzzo, new entry nel network di Italo: da Torino, Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Napoli si arriva a Roma Tiburtina in treno e ci sarà Itabus in coincidenza per raggiungere L’Aquila, Teramo, Giulianova-Mosciano e San Benedetto del Tronto, toccando così anche le Marche con quest’ultima fermata. 6 viaggi al giorno che prenderanno il via dal 4 dicembre.
Per ottimizzare i tempi di viaggio, partiranno dal 14 dicembre i servizi notturni: si arriva con Italo in tarda serata e si prende il bus per viaggiare di notte, o viceversa si prende il bus in tarda serata, si raggiunge la stazione intermodale a prima mattina e da qui si parte con Italo per completare il viaggio. Ci saranno 2 linee per la Sicilia: una con 2 servizi giornalieri che collegheranno Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Venezia e Padova a Villa San Giovanni, Messina, Milazzo e Palermo (cambio treno-bus a Napoli Centrale); l’altra invece servirà Villa San Giovanni, Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento sempre con 2 collegamenti quotidiani a città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Brescia e Verona ad esempio.
Un’altra tratta notturna sarà dedicata alla Calabria: saranno introdotti infatti 2 servizi (1 di andata e 1 di ritorno) che consentiranno di prendere Italo per viaggiare da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma fino a Napoli Centrale, da qui ci sarà un Itabus che porterà i passeggeri fino a Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Cariati, Cirò Marina e Crotone.
Per la Puglia nuova rotta fino a Lecce passando per Bari, Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi. 2 collegamenti al giorno (uno di andata e uno di ritorno) che servono numerose località pugliesi, avvicinandole all’Alta Velocità. Si arriva in treno da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma e si cambia a Napoli Centrale prendendo Itabus.
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[post_content] => Italian Blue Route approda allo spazio EUROPA EXPERIENCE, per presentare alla Commissione Europea l’esperienza messa in atto sul territorio italiano con i risultati delle azioni compiute, tracciando la rotta per gli sviluppi futuri.
Ad un anno dalla costituzione dell’itinerario culturale, Italian Blue Route traccia alcune
considerazioni sulle attività svolte, sul proprio ruolo di aggregatore di soggetti pubblici e
privati in grado di incidere concretamente nella sensibilizzazione verso i temi della sostenibilità e
della promozione del territorio. L'itinerario oggi è presente all'interno di 9 regioni italiane.
L’incontro ha visto i saluti Istituzionali di Carlo Corazza, Direttore Ufficio in Italia del Parlamento Europeo, e Antonio Parenti, Direttore Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ed è stato coordinato da Alberto D’Alessandro, co-fondatore Italian Blue Route e già Direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia di Venezia.
Ad aprire i lavori della mattinata, Massimo Castellano, founder di Italian Blue Route e Presidente Associazione Mar che ha fornito un quadro esaustivo sulla vision che ha ispirato la costituzione dell’itinerario, ovvero l’urgenza di attuare una transizione rapida ed efficace verso una blueconomy ed un turismo veramente sostenibile, utilizzando tecnologie innovative ed investimenti che ne favoriscano la conversione.
Sabrina Busato, Presidente FEISCT e coordinatrice Italian Blue Route, ha aperto i lavori della mattinata tracciando una sintesi del lavoro effettuato nel corso di questo primo anno di attività,
sottolineando la capacità dell’itinerario di fare sistema e di dotarsi di strumenti operativi, portando
sui territori attività formative ed informative che hanno avviato processi partecipativi nei confronti
dei principali stakeholders locali, incrementandone la visibilità in ambito nazionale.
L’attività di Italian Blue Route in ambito formativo è stata al centro dell’intervento di Laura
Castellani, Direttrice Fondazione ITS/SI, che ha presentato al pubblico i vari livelli di
coinvolgimento delle Fondazioni ITS, portando l’attenzione sulle opportunità di incremento
occupazionale che può essere generato dallo sviluppo di progettualità ed azioni che favoriscano
l’interazione con le aziende e la formazione.
E sulla necessità di creare competenze adeguate allo sviluppo dell’industria della blueconomy in
Italia, e l’urgenza di costruire approcci innovativi per la messa a terra di azioni che facilitino
l’attrattività delle coste per i vari target del turismo del lusso, è intervenuto anche Pietro Angelini,
General Manager di Navigo, al quale è stata ufficializzata in questa occasione l’adesione alla rete
E sempre sul tema delle competenze, è intervenuta Alice Rizzetto, account manager di Upskill
4.0, per illustrare l’applicazione della metodologia del design thinking allo sviluppo di soluzioni
innovative al servizio della sostenibilità; un approccio sperimentale che Italian Blue Route porterà
all’interno della propria “cassetta degli attrezzi”.
L’importanza della partecipazione del territorio nello sviluppo di una progettualità che tenga conto
delle opportunità offerte dalla blueconomy, ma in uno spirito di dialogo e interazione tra terra e
mare, è il concetto espresso da Marco Maurelli, Presidente del neo-costituito GAL Lazio Pesca.
A chiudere i lavori della mattinata, gli interventi delle amministrazioni locali fondatrici di Italian Blue
Route, da Paola Fratarcangeli, Consigliera delegata per il Comune di Santa Marinella, a
Pierpaolo Perretta, consigliere delegato per il Comune di Ladispoli, a Emanuele Miralli
Consigliere delegato per il Comune di Montalto di Castro, hanno evidenziato il ruolo attivo delle municipalità, mettendo in campo iniziative per supportare la crescita del progetto; a seguire, gli
interventi di altri soggetti fondatori – da Pietrangelo Pettenò - Presidente Centro Studi Medfort e Marco Polo Project, alla Destination Manager della DMO Flavia Coccia, individuano tra gli obiettivi prossimi della rete l’allargamento delle collaborazioni e delle partnership all’area del mediterraneo e al consolidamento di strumenti e progettualità che rafforzino l’’efficacia delle azioni e possano supportare i territori nelle azioni di promozione e valorizzazione del patrimonio identitario.
Un significativo contributo alla costruzione di una Blue Community, quale elemento essenziale per
la partecipazione della cittadinanza attiva nel processo di condivisione e costruzione dell’eredità
culturale da trasmettere alle future generazioni, come sancito dalla Convenzione di Faro del
Consiglio d’Europa, è stato dato dalla visione del video/galleria di foto “La <restanza> nella Laguna di Venezia” del fotografo veneziano Aldo Rossetti.
Nel pomeriggio, il tavolo tecnico al quale hanno preso parte i membri di Italian Blue Route ha
individuato strategie e contenuti delle prossime azioni, che vedono come obiettivi primari della rete
la costruzione di un percorso finalizzato all’’avvio dell’Iter di riconoscimento dell’Itinerario nel
programma degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e la costruzione di un paternariato forte
per la partecipazione alle prossime scadenze per i bandi di finanziamento comunitari.
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[post_content] => Sarà l'attuale Emerald Zanzibar Resort & Spa della famiglia Scarapicchia, oggi operato anche con il brand Valtur Escape, la struttura di debutto del nuovo brand lusso del gruppo Tui, The Mora. L'operatore tedesco ha infatti recentemente acquisito la proprietà a 5 stelle aperta poco più di un anno fa, attraverso il fondo di investimento alberghiero Tui Global Core Hospitality promosso insieme alla società Hansainvest.
Non è ancora noto sapere in quale destinazione nascerà la seconda struttura del brand, tuttavia tra le possibili destinazioni rientra l’Italia, insieme a Grecia, Portogallo, Sudafrica, Thailandia e Indonesia. Il portfolio alberghiero del gruppo Tui comprende attualmente 12 marchi: The Mora, Royalton, Tui Blue, Robinson, Tui Magic Life, Riu, Suneo, Atlantica, Grupotel, Iberotel, Akra Hotels e Aqi. Secondo il Chain Hotels Database di Thrends, in Italia Tui detiene attualmente un portfolio di sei proprietà appartenenti al segmento upscale, per un totale di circa 1.500 camere.
Lo studio legale Quorum, con un team cross-practice guidato dai partner Nicola Romano e Francesco Fiore, ha curato gli aspetti contrattuali, societari e immobiliari dell'operazione di acquisizione da parte di Tui Global Hospitality Fund, svolgendo anche il ruolo di lead law firm. La società venditrice è stata assistita da Pierallini Studio Legale, con un team guidato dalla naming partner Laura Pierallini e dal partner Gianluigi Ascenzi, che ha svolto anche in questo caso il ruolo di lead law firm.
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[post_content] => Cresce la presenza del gruppo Numa, che mette a segno un importante colpo di mercato acquisendo da Proprium Capital Partners la piattaforma di serviced apartment Yays. La società con sede ad Amsterdam gestisce 489 unità in Olanda, Belgio e Francia, a cui si aggiunge una pipeline di ulteriori 124 appartamenti a Madrid, Francoforte e L’Aia. L'operazione, il cui valore non è stato rivelato, è stata supportata da Dla Piper, Cbre e Ey per la parte venditrice, nonché da Greenberg Traurig, Taylor Wessing e Eight Advisory per conto dell'acquirente.
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[post_content] => Sono state oltre cento le agenzie di viaggio provenienti da tutta Italia coinvolte in una serie di fam trip promossi da Turisanda1924 tra ottobre e novembre, in seguito all'accordo di collaborazione siglato al Wtm di Londra nel 2022 tra Alpitour World e la Saudi Tourism Authority (Sta). Cinque gruppi di adv appartenenti ai network commerciali Welcome Travel, Geo e Gattinoni sono già partiti, decollando da Milano e da Roma a bordo di voli della compagnia di bandiera Saudia, per prendere parte ai viaggi organizzati dalla stessa Sta. L’itinerario ha permesso di svelare le meraviglie nascoste dell'Arabia Saudita: cinque giorni di esplorazione del Paese, partendo dalla città di Jeddah, porta del mar Rosso, per poi percorrere gli affascinanti siti naturali e storici di Tabuk e AlUla, fino alla scoperta spirituale visitando Medina.
“Siamo entusiasti di aver ospitato in Arabia Saudita un gruppo eterogeneo di agenti di viaggio italiani, che ha potuto così conoscere la varietà e l’unicità delle esperienze proposte nel Paese - racconta il presidente Europa e America della Saudi Tourism Authority, Hazim Al-Hazmi -. Il nostro attento lavoro di pianificazione e costruzione di itinerari su misura ha fornito l’occasione perfetta a questi professionisti, che svolgono ogni giorno un ruolo cruciale nella relazione con il cliente, per immergersi nell'essenza hafawa (parola che indica la leggendaria ospitalità e gentilezza) ed esplorare la ricchezza del nostro straordinario Paese. Il crescente successo nel mercato italiano è una testimonianza della sua importanza per noi. L'Italia si distingue come uno dei nostri mercati più performanti, superando costantemente gli obiettivi prefissati. Le sfumature culturali e sociali condivise tra i nostri paesi rendono l'Arabia Saudita una destinazione particolarmente attraente per la comunità italiana. Con oltre 20 voli settimanali che collegano l'Italia all'Arabia Saudita, siamo entusiasti di rafforzare ulteriormente questo legame e continuare la nostra crescita, dando valore a tutte le nostre partnership, compresa la nostra relazione strategica con i principali attori del settore.”
“L’Arabia Saudita è una destinazione con un potenziale interessante per il nostro mercato, in quanto autentica e lontana dai circuiti di massa - aggiunge Pier Ezhaya, direttore generale tour operating di Alpitour World -. Pensiamo possa rappresentare una buona opportunità di sviluppo futuro per le nostre migliori agenzie di viaggio ed è per questo che abbiamo deciso di coinvolgerle alla scoperta di questo territorio ricco di storia, archeologia e natura incontaminata”.
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[post_content] => Debutto ungherese per la Autograph Collection di casa Marriott. Il soft brand luxury della compagnia Usa esordisce nella capitale del paese con il Dorothea Hotel, Budapest. Situato all'interno di tre edifici storici nel distretto V della città, il nuovo albergo prende il nome dell'arciduchessa Dorothea, personaggio influente del 1800 che ha portato un significativo sviluppo culturale ed economico alla città.
Concepito dall'architetto e designer Piero Lissoni, il Dorothea Hotel, Budapest, Autograph Collection è una miscela di architettura e design d'interni che rende omaggio sia al passato, sia presente. I tre edifici sono stati costruiti in epoche diverse: Weber (1873), l'ex sede della United Budapest Metropolitan Savings Bank, in stile neorinascimentale; Mahart (1913), l'ex sede della Hungarian River and Sea Shipping Company, in stile art nouveau; e Munnich (1937), una struttura modernista con elementi art déco e Bauhaus.
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