3 novembre 2022 08:52
Towns of Italy nasce dal rebranding di Florencetown, tour operator pioniere del turismo esperienziale di alta qualità, fondato nel 2006 da Luca Perfetto e Urbano Brini, e oggi allarga il proprio raggio d’azione da Firenze ad altre destinazioni in tutta Italia.
La newco estende il modello di creazione di esperienze ormai consolidato di Florencetown, offrendo ai suoi clienti esperienze autentiche per piccoli gruppi e privati, dedicati a un target medio-alto di turisti incoming. Candidandosi a essere un operatore unico che offre esperienze su tutta Italia, da Firenze a Milano, Roma, Venezia fino alla Sicilia, sono già in corso delle trattative per l’acquisizione di operatori locali, specie nel Sud Italia.
La filosofia dietro il progetto è quella di Experience Makers. “Noi siamo produttori di esperienze su scala nazionale – sostiene il ceo, Luca Perfetto – e questo ci differenzia da tutti gli altri in un settore fortemente frammentato dove oggi, troppo spesso, c’è tanta improvvisazione e poca professionalità”.
Towns of Italy, con Arno Travel (la divisione luxury) ha dato vita nel maggio scorso a To Italy Group insieme e ItalyXP – il cui fondatore, Saverio Castilletti, è ora presidente del gruppo – con l’obiettivo di diventare il primo operatore di livello nazionale nel turismo esperienziale.
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[post_content] => Brand Usa ha lanciato la nuova campagna globale di promozione America the Beautiful, in occasione dell'edizione 2025 dell’International Pow Wow - attualmente in corso a Chicago -: la campagna mira a valorizzare la ricchezza e la diversità del patrimonio statunitense e incentivare i viaggi internazionali per il prossimo futuro.
«Non c’è mai stato momento migliore per scoprire la bellezza e l’energia degli Stati Uniti, che continuano a rappresentare la destinazione a lungo raggio più ambita al mondo - afferma Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa -. Con questa campagna, inviamo un messaggio chiaro: gli Stati Uniti sono aperti al business e sono pronti ad accogliere i viaggiatori internazionali. Confidiamo che questa iniziativa contribuirà a rinnovare l’attrattiva degli Stati Uniti e a consolidare il legame con i visitatori di tutto il mondo».
La campagna è accompagnata dal lancio di un hub digitale dedicato, AmericaTheBeautiful.com. Il sito, sviluppato in collaborazione con Mindtrip, utilizza l’intelligenza artificiale per personalizzare e arricchire il programma di viaggio. Si tratta di un passo verso un approccio più intuitivo e guidato da dati concreti, che permetterà a Brand Usa di comprendere meglio ciò che ispira il pubblico globale e di proporre esperienze su misura, capaci di trasformare l’interesse in una decisione reale di viaggio.
Brand Usa ha avviato anche una collaborazione con il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti per promuovere The Great American Road Trip ai viaggiatori internazionali, un’iniziativa che mette in evidenza 250 luoghi di interesse in tutto il Paese.
Nel corso del 2025 la connettività aerea internazionale verso gli Stati Uniti continuerà a espandersi, con oltre 853.000 voli diretti su 1.683 rotte, che collegheranno 249 città in 262 aeroporti nel mondo a 84 aeroporti statunitensi in 74 città. Tra le nuove rotte più significative la connessione Orlando–Parigi di Air France, Nashville–Dublino di Aer Lingus e San Francisco–Adelaide di United Airlines. Solo nel 2025, saranno inaugurate 44 nuove rotte dirette da 26 Paesi, per un totale di oltre 1,6 milioni di posti aggiuntivi verso gli aeroporti statunitensi.
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[post_content] => Parabola ascendente per Luxury Sailing, azienda basata ad Olbia che ha rivoluzionato l’idea di vacanza in barca, proponendo crociere esperienziali in catamarano che coniugano comfort, autenticità e sostenibilità.
«Non volevamo offrire semplicemente una vacanza, ma una nuova idea di viaggio - racconta Lorenzo Tawakol, fondatore insieme a Marcello Tawakol, all’interno del gruppo LM Company -. La barca non più come lusso ostentato, ma come mezzo per esplorare, conoscere e vivere davvero il mare».
Negli ultimi tre anni, Luxury Sailing ha registrato una crescita costante, raggiungendo 1,4 milioni di euro di fatturato nel 2024. Le previsioni per il 2025 sono ancora più ambiziose, spinte dall’aumento delle prenotazioni internazionali e dalla domanda di esperienze autentiche e condivise, un trend consolidato soprattutto dopo la pandemia.
Contrariamente al classico noleggio nautico, Luxury Sailing offre cabine matrimoniali con bagno privato, pensione completa e personale a bordo, liberando i viaggiatori da ogni preoccupazione. L'itinerario segue rotte fuori da quelle turistiche più battute, per scoprire l’anima autentica della Sardegna e del Mediterraneo. Proposte che nei prossimi anni si espanderanno anche a nuove destinazioni, italiane ed estere.
La Sardegna, quest'estate, si conferma tra le destinazioni più attrattive a livello internazionale: secondo i dati interni di Luxury Sailing, l’interesse verso l’isola sta crescendo in modo significativo anche da parte di mercati finora meno rappresentati. Nei prossimi mesi si prevede un aumento del 25% degli ospiti provenienti dagli Stati Uniti, un incremento del 75% dal Cile - segnale di un forte dinamismo dal mercato sudamericano – e un +15% dal Medio Oriente, che si conferma tra i bacini emergenti più attenti al turismo esperienziale.
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Luxury Sailing adotta anche soluzioni tecnologiche avanzate per ridurre l’impatto ambientale: tra queste, l’installazione di un impianto di osmosi inversa consente di trasformare l’acqua marina in potabile, riducendo in modo significativo l’uso della plastica a bordo.
La cucina, curata da uno chef specializzato in gastronomia sarda, si basa sull’utilizzo di prodotti locali e biologici, contribuendo a valorizzare il territorio anche dal punto di vista enogastronomico. L’esperienza a bordo è completamente personalizzabile e include attività come sessioni di yoga, Gong Therapy e corsi di cucina, rendendo il viaggio unico per ogni ospite. Il personale è composto da professionisti locali, elemento che contribuisce a creare un’atmosfera autentica e profondamente legata alle tradizioni mediterranee.
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[post_content] => Il brand Valtur ha ottenuto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale': un traguardo prezioso, condiviso con realtà quali Alessi, Loro Piana e Ducati, solo per citare alcuni esempi, che conferma la rilevanza culturale e imprenditoriale di un brand che ha contribuito in modo decisivo a definire l’immaginario delle vacanze, non solo italiane.
Grande è, quindi, la soddisfazione del Gruppo Nicolaus, che a luglio 2018 si è aggiudicata il marchio per farne il pilastro di una strategia di espansione nel settore del turismo organizzato e dell’hôtellerie upper upscale.
«All’inizio di questo percorso eravamo certi del valore storico, imprenditoriale e simbolico del marchio, ma, man mano che la ricerca proseguiva, siamo rimasti affascinati nel mettere progressivamente a fuoco come il marchio Valtur, nel corso degli anni abbia, saputo mantenere tutta la pregnanza e la forza della sua identità, del suo sistema valoriale e della sua visione - racconta Sara Prontera, direttrice marketing del gruppo Nicolaus -. E con piacevole stupore è emerso chiaramente che molte delle scelte da noi fatte per campagne, supporti promozionali e iniziative altro non sono se non una naturale evoluzione di quello che il marchio ha comunicato e rappresentato negli anni. Abbiamo capito, insomma, che il marchio aveva già detto, sperimentato, osato linguaggi che abbiamo, senza saperlo, ripreso. Come se avesse quasi una vita propria che a distanza di oltre 50 anni dalla sua nascita ispira scelte stilistiche e narrative, rivelando che Valtur non è solo un nome, ma uno specchio dell’evoluzione sociale e culturale del Paese, un laboratorio di linguaggi visivi e comunicativi che ancora oggi sorprendono per la loro modernità».
Nell’osservare da vicino il lavoro di ricostruzione del percorso comunicativo del marchio e della sua immagine coordinata da parte del Gruppo Nicolaus vale la pena menzionare alcuni elementi storici che sono tornati a essere - pressoché inconsapevolmente - parte integrante di nuove azioni e iniziative: dall’illustrazione minimalista dei primi anni ’90 a campagne pubblicitarie non convenzionali, dal rosa Schiaparelli tra i pantoni di riferimento al mood teatrale in stile Bagaglino degli anni Duemila, fino a quell’evocativo “Finalmente” che ancora riecheggia nei ricordi di chi ha viaggiato con Valtur e che è stato di nuovo protagonista con la massiva campagna messa a punto dal Gruppo Nicolaus per il rilancio.
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[post_content] => Si chiama European Train Hub, il nuovo progetto internazionale di visit.brussels dedicato agli operatori europei del turismo che mira a promuovere la capitale belga quale crocevia d’eccellenza per organizzare viaggi sostenibili nel Vecchio Continente.
Con un network ferroviario tra i più sviluppati del continente e una rete di trasporti pubblici capillare e integrata, Bruxelles è oggi un punto di partenza ideale per itinerari intermodali, che si snodano su più tappe, favorendo un nuovo approccio al viaggio: lento, sostenibile e ricco di esperienze.
«Il posizionamento di Bruxelles come hub ferroviario europeo non è solo una questione logistica, ma riflette una visione strategica del turismo. - spiega Ursula Jone Gandini, direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles -. Gli italiani, ad esempio, possono raggiungere Bruxelles in treno anche a tappe, attraverso la Francia o la Germania, oppure possono inserire Bruxelles in un itinerario più ampio dedicato all’Europa del Nord. L’obiettivo è sensibilizzare e supportare i professionisti del travel verso un modo nuovo di costruire le narrazioni di viaggio, dove la qualità dell’esperienza, il rispetto per l’ambiente e l’incontro con il territorio siano al centro».
Grazie ai treni ad alta velocità Eurostar, Thalys, Tgv e Ice, Bruxelles oggi è già collegata direttamente ad alcune delle principali città europee come Parigi, Londra, Amsterdam, Colonia e Francoforte. Una volta a Bruxelles, ci si muove con grande semplicità grazie a un sistema di trasporti pubblici tra i più efficienti del continente: 4 linee metro, 18 linee tram e più di 50 linee bus, per un totale di oltre 2.200 fermate servite da una flotta moderna e capillare.
«Proporre Bruxelles come tappa d’ingresso per un viaggio in treno attraverso l’Europa, o come city break da vivere a piedi e con i mezzi pubblici, significa oggi intercettare il desiderio crescente di un turismo che sia più attento, più consapevole e, soprattutto, più sostenibile» conclude Gandini.
Per presentare il progetto al trade, all'inizio di giugno, visit.brussels ha organizzato un educational in collaborazione con gli operatori ferroviari europei attivi nei mercati di Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito
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[post_content] => Oltre 70 anni di ospitalità romagnola firmata Ricci Hotels, per assaporare la vera dolce vita, fra grandi piscine, miniclub, bici, cucina su misura.
Tutto ha avuto inizio nel 1954 con Augusto Ricci, che ha trasformato una piccola pensione "La Sportiva" in un punto di riferimento per ciclisti, turisti e amanti del mare. Tanto da guadagnarsi il titolo di cavaliere della Repubblica per aver fatto grande il turismo romagnolo. Oggi i Ricci Hotels vantano quattro eleganti strutture fronte mare e un cascinale di campagna, ognuna con una personalità diversa, per offrire variegate soluzioni di soggiorno, dalle grandi camere alle suite, dagli aparthotels agli appartamenti, con eleganza e design.
Grandi piscine, idromassaggio, zone per bambini, le animazioni di Marino il Granchio Bagnino (anche in spiaggia), e diverse tipologie di biciclette (e tanti servizi bike) a disposizione per pedalare lungomare, da soli o in famiglia. La cucina è un viaggio nei sapori della Romagna, fra pasta fatta in casa, ingredienti a chilometro zero, piatti che raccontano la tradizione di Pellegrino Artusi.
La sostenibilità per i Ricci hotels è una filosofia di vita. Le strutture sono completamente plastic free. L'acqua diventa protagonista di un ciclo virtuoso. I consumi energetici sono ridotti ai minimi termini, grazie a impianti all'avanguardia e a una costante attenzione verso le energie pulite. Inoltre, i Ricci Hotels offrono ai loro ospiti un ventaglio di esperienze sostenibili, come le biciclette ed e-bike per esplorare il territorio, e le colonnine di ricarica per auto elettriche, con certificazione Tesla destination charging. Un impegno che non passa inosservato: la certificazione Eco leader gold di TripAdvisor, il prestigioso Eco label di Legambiente e l'oscar del turismo sono il riconoscimento di un percorso virtuoso verso un turismo sempre più responsabile e consapevole.
L'Hotel Sport è il rifugio perfetto per chi cerca comfort e design. Appena a due passi dall'isola pedonale del Viale delle Nazioni e a 100 metri dalla spiaggia, vanta un grande parco piscine, dove rilassarsi, fare due chiacchiere, assaporare un aperitivo al tramonto.
Situato accanto al Parco di Levante, il polmone verde di Cesenatico, l’Hotel Valverde ha una forma che ricorda un cuore. La sua piscina, abbracciata da questa sagoma unica, si affaccia sull'azzurro del mare in un connubio di architettura e natura.
Sul Lungomare Carducci, l’Hotel Nettuno è l'indirizzo perfetto per chi cerca una vacanza al mare all'insegna del romanticismo. Ambienti luminosi, grandi vetrate che sembrano voler catturare l'infinito del mare, camere spaziose.
A Gatteo Mare, Villa Mia racconta un'altra storia di ospitalità. Bilocali e trilocali completamente ristrutturati, immersi in un giardino che profuma di estate. A soli 150 metri dal mare, questi appartamenti sono perfetti per famiglie o gruppi di amici che desiderano una vacanza all'insegna dell'indipendenza.
Per chi vuole staccare davvero la spina, ecco il Podere La Fattoria di Canonica, a Sant’Arcangelo di Romagna. Un cascinale di fine '800 immerso nelle campagne e circondato da ulivi, girasoli e vigneti.
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[post_content] => Turkish Airlines ha effettuato un nuovo ordine a Havelsan per un simulatore di volo completo del modello Boeing 737 Max, la cui consegna è prevista per gennaio 2026.
Un ordine che conferma la volontà della compagnia di bandiera turca di potenziare la propria flotta di simulatori e di investire nel miglioramento delle proprie capacità tecnologiche.
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In base all'accordo del 2018, Turkish Airlines aveva inizialmente previsto l’acquisto di un totale di 11 dispositivi di addestramento, comprendenti tre simulatori A320neo/ceo, due simulatori di volo completo B737 Max e sei Flight Training Devices. Ad oggi, il vettore gestisce due simulatori B737 Max, due per A320neo/ceo e un B737NG, tutti certificati secondo gli standard Easa di livello D.
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Mira Hotels & Resorts rinnova la squadra alla guida del gruppo: la direzione operativa della società sarà assunta da Thomas Hoffelner, responsabile degli ambiti finanza, legale, IT e acquisti, e da Deborah Valente, a capo delle aree commerciale, revenue e operations. Entrambi ricopriranno il ruolo di ceo. In relazione al piano di riorganizzazione, i fondatori Daniela Righi e Alessandro Vadagnini hanno lasciato la società.
Con le due nuove nomine, Dsr Hotel Holding, che ha acquisito Mira Hotels & Resorts nel 2023, prosegue nello sviluppo strategico della propria controllata italiana. In questo processo di riallineamento sono inoltre usciti dal portafoglio un hotel in Toscana e uno in Sicilia per garantire una maggiore coerenza con i marchi e le strutture operative del Gruppo Dsr e per favorire un’espansione nel medio periodo sul mercato italiano.
I due resort attualmente operativi – Acaya Golf Resort & Spa in Puglia e Alagna Mountain Resort & Spa in Piemonte – verranno integrati nei prossimi mesi nelle architetture dei marchi di Dse o di Der Touristik. Il posizionamento definitivo sarà comunicato a breve. Per ottimizzare i processi operativi, in particolare per le aree IT, acquisti, amministrazione e vendite, sarà intensificata la sinergia con l'A-Rosa Lago di Garda, aperto da Dsr Hotel Holding nel 2024.
Dsr Hotel Holding riafferma il proprio impegno a lungo termine sul mercato italiano, con l’obiettivo di inserire nel portafoglio nuove strutture al Nord e nel Centro Italia entro il 2028, coinvolgendo i tre marchi del gruppo: Henri, A-Rosa e aja.
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Thomas Hoffelner vanta una solida esperienza nella gestione alberghiera a livello europeo: dal 2013 al 2022 ha lavorato presso il gruppo InterContinental Hotels, arrivando a ricoprire il ruolo di Director of Operational Finance per il Nord Europa. Successivamente, fino al 2024, è stato cfo della catena Travel Charme Hotels, entrata anch’essa nell’orbita Dsr nell’aprile del 2024. Da gennaio 2025, Hoffelner è il nuovo managing director delle realtà italiane del gruppo.
Anche la ceo Deborah Valente ha maturato una lunga esperienza nel settore, con una profonda conoscenza del mercato italiano: dal 2011 dirige il Gruppo Valentour di Tropea e precedentemente ha operato per 14 anni in posizioni manageriali presso Blu Hotels Spa, fino ad assumere il ruolo di responsabile commerciale e marketing. Valente collabora già strettamente con Dertour, azionista di maggioranza della Drs Hotel Holding, nell’ambito delle attività in Sud Italia del gruppo.
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[post_content] => Idee per Viaggiare rivela il mondo ai suoi viaggiatori appoggiandosi a dmc in loco che, grazie alla loro conoscenza del paese e delle sue caratteristiche e dinamiche, sono un capitale che garantisce un’esperienza unica.
«Il rapporto con i nostri dmc è uno dei pilastri della nostra proposta di valore - afferma infatti Danilo Curzi, ceo e co-fondatore di IpV - Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione, come Massimo Ariello in Messico. I nostri dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». E Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca International, la dmc del to in Messico risponde alla descrizione e aggiunge. «Ho aperto con Danilo Curzi il Messico circa 15 anni fa e insieme abbiamo creato un prodotto con tutto l'appoggio, la struttura, la logistica e le idee che lo hanno reso performante sul mercato italiano».
Il dmc Meca International nasce come azienda negli anni ‘80 e assume il suo nome attuale nel 2020, dopo il Covid. «Forniamo servizi in Messico grazie ai nostri uffici commerciali di Parigi, Madrid, Londra, Montreal, Bogotà e Shanghai. - racconta Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca - Io sono venuto in Messico perché c’era una grande amicizia con l’ex presidente fondatore dell'azienda. Mi aveva sempre detto “quando finisci la scuola vieni a lavorare in Messico” ed è quello che ho fatto nel 1986. Mi sono subito innamorato di questo paese, perché è una terra incredibile da tutti i punti di vista. Lo vediamo in questo tour “Messico Insolito” che abbiamo pensato insieme con Idee per Viaggiare, tra le Barrancas, i canyon della Sierra, e poi in treno verso l’oceano e la Baja California. È un Messico diverso da quello più classico dei Maya e degli Aztechi. Che mi affascina tantissimo. Proprio perché credo che tutto il Messico debba essere conosciuto dal punto di vista culturale e naturalistico. Vedo le emozioni che suscita il percorso sui volti di chi viaggia con me: la bellezza e vastità della Barrancas del Cobre, il fascino di Creel che racconta la storia dell’etnia Tarahumara, il “popolo che corre”. Quindi il viaggio in treno sulla meraviglia ingegneristica della Ferrocarril El Chepe con il suo ristorante panoramico, fino a El Fuerte, dalla storia antica. Per poi volare nelle distese desertiche dalla Baja California affacciate sull’oceano Pacifico. Il Messico è un grandissimo paese con tanti aspetti e sfaccettature culturali. Se avesse più risorse per fare marketing, i risultati sarebbero eccezionali. - prosegue Ariello - Ieri il nostro autista diceva: “Quando il Grand Canyon sarà grande vorrà essere come la Barrancas del Cobre” e, infatti, il sistema dei 20 canyon che compongono le Barrancas si estende per 65.000kmq, mentre il Parco Nazionale del Grand Canyon raggiunge i 4927kmq. Questo incredibile percorso si può poi abbinare al mare della Baja California. Credo che il Messico debba essere vissuto a livello di cultura. - prosegue Ariello - Perché, come accade anche in Italia, c’è così tanta storia e cultura che il paese non può essere venduto con solo mare».
Il dmc sottolinea che «Il Messico è un paese che ha tantissime sfaccettature: si presta molto al viaggio culturale di gruppo, a quello individuale ed è anche adatto alle grandissime convention, ai viaggi-incentive e a quelli religiosi (la Madonna di Guadalupe è la patrona delle Americhe e la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe è la seconda basilica mariana più visitata al mondo dopo Lourdes). Noi offriamo servizi a 360°».
Non mancano note storiche recenti, legate agli avvenimenti sanitari che hanno segnato il mondo «Il Messico ha avuto un calo importante di turismo dall'Italia dopo la febbre suina del 2009. - ricorda Ariello - Da lì tutta la macchina del turismo ha cercato di rimettersi in moto, pur con mille difficoltà, perché gli uffici della promozione turistica del Messico non avevano fondi sufficienti, tanto che già nel 2017 il paese era stato chiuso a livello mondiale. Oggi dall’Italia arrivano circa 150-160 mila persone l'anno. Crediamo che il Messico possa tornare a essere una destinazione importante per l'Italia. Per questo l'ambasciatore messicano, tramite la Camera di Commercio del Messico in Italia, mi ha dato una delega di direttore responsabile della promozione in Italia del turismo in Messico.
Meca International sta portando avanti quest’impegno con seminari e famtrip. In 4 anni saremo in 34 città italiane dove contatteremo i to perché portino i loro clienti ai seminari». In chiusura le connessioni: «Ad oggi i voli diretti dall’Italia sono un aereo di Aeroméxico 4 volte alla settimana e la linea charter di Neos 2 volte alla settimana. Gli altri voli sono via Francoforte, Parigi e via Istanbul con Turkish Airlines».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dopo la Puglia e la Sicilia, il format esperienziale di True approda sulle Dolomiti. La prima edizione di True Dolomites si è aperta ufficialmente a Bolzano, confermando la vocazione del progetto alla promozione b2b delle destinazioni italiane attraverso un modello di networking innovativo e immersivo, dedicato a buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia e Giappone.
«True non è una fiera tradizionale – ha spiegato Luigi De Santis, ceo di True – ma un format che punta a far vivere realmente la destinazione agli operatori, coinvolgendoli in incontri con strutture ricettive, esperienze sul territorio e contatti diretti con i protagonisti locali. Questo approccio si è rivelato estremamente efficace per generare risultati concreti in termini di vendite e presenze».
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Nato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.
Al progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».
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A sostenere con convinzione l’iniziativa anche Roberto Huber, director di Alta Badia: «L’evento si concentra sul miglioramento delle attività commerciali e di vendita, promuovendo il territorio e le sue eccellenze. In questo modo, puntiamo a rafforzare la presenza internazionale della nostra destinazione e a costruire relazioni di lungo periodo con gli operatori».
L’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».
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Attraverso la partnership con realtà come Alta Badia Brand, Sky Alps, Prime Rent, Castel Hörtenberg, Gardena, Forestis, Adler e Dream Beyond, True Dolomites si propone dunque come catalizzatore di una nuova fase per il turismo delle Dolomiti, che guarda sempre più al mercato globale e al valore della relazione tra operatori, territorio e ospiti.
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Questo approccio si è rivelato estremamente efficace per generare risultati concreti in termini di vendite e presenze».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_492683\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La conferenza stampa di presentazione di True Dolomites 2025[/caption]\r\n\r\nNato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.\r\n\r\nAl progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».\r\n\r\nFondamentale anche il supporto delle realtà locali. «Dopo tre anni di collaborazione con True, abbiamo creduto da subito nel valore di un format realmente diverso – ha dichiarato Stefano Noviello, development director di Castel Hörtenberg – capace di costruire un ponte concreto tra i buyer e il territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione che spesso caratterizza la percezione delle Dolomiti sui mercati internazionali».\r\n\r\nA sostenere con convinzione l’iniziativa anche Roberto Huber, director di Alta Badia: «L’evento si concentra sul miglioramento delle attività commerciali e di vendita, promuovendo il territorio e le sue eccellenze. In questo modo, puntiamo a rafforzare la presenza internazionale della nostra destinazione e a costruire relazioni di lungo periodo con gli operatori».\r\n\r\nL’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».\r\n\r\nSoddisfazione condivisa anche dal mondo aviation. «True per noi è un partner importante – ha affermato Kathrin Bradlwarter, responsabile comunicazione di SkyAlps – perché condividiamo l’idea di un turismo che sia prima di tutto un’esperienza. Non siamo una compagnia low cost, offriamo un servizio di qualità e puntiamo molto su voli panoramici e di breve raggio ideali per il turismo incoming».\r\n\r\nAttraverso la partnership con realtà come Alta Badia Brand, Sky Alps, Prime Rent, Castel Hörtenberg, Gardena, Forestis, Adler e Dream Beyond, True Dolomites si propone dunque come catalizzatore di una nuova fase per il turismo delle Dolomiti, che guarda sempre più al mercato globale e al valore della relazione tra operatori, territorio e ospiti.","post_title":"True porta il suo format sulle Dolomiti: prima edizione per scoprire e vendere il territorio in chiave internazionale","post_date":"2025-06-16T11:36:57+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["dolomiti","true"],"post_tag_name":["Dolomiti","True"]},"sort":[1750073817000]}]}}