14 luglio 2017 09:28
Il Relais di Charme Borgo del Cabreo riportato in vita dalla famiglia Folonari dopo un’accurata riqualificazione che ha trasformato un antico borgo ottocentesco in un luogo di ospitalità d’eccellenza, è composto da 11 camere, di cui 4 suite, arredate con gusto ed originalità da sapienti e qualificate maestranze locali.
Al Borgo del Cabreo si può davvero assaporare l’essenza del territorio in un’esperienza indimenticabile fatta di degustazioni dei migliori vini della Tenuta e rilassanti soggiorni immersi nel verde delle colline toscane. L’autunno è il periodo più suggestivo, tempo di vino e di vendemmia, di tradizioni antiche e veri e propri rituali del vino. Ed ecco che non possono mancare sagre, feste e manifestazioni dedicate. Lo staff di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute guiderà gli ospiti attraverso la barricaia sotterranea e la prestigiosa cantina delle annate storiche, per poi concludere il tour con la degustazione di una selezione di etichette provenienti dalle Tenute toscane. Un’esperienza che tocca il gusto e risveglia i sensi attraverso degustazioni della durata di 60/90 minuti che prevedono assaggi di 3 etichette classiche e una speciale selezione di vini d’annata storica per un viaggio sensoriale unico ed affascinante che attraversa 3 decenni della vita di uno dei primi Supertuscan nati agli inizi degli anni ’80. Nei dintorni numerose possibilità di divertimento e svago: dall’affitto di biciclette per passeggiate nella campagna, ai tour accompagnati alla scoperta delle vicine città d’arte. Lo staff del Borgo del Cabreo è inoltre a disposizione degli ospiti per prenotare cene nei più caratteristici ristoranti della zona che propongono le migliori etichette di produzione della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute per accompagnare i piatti della tradizione toscana. Un weekend autunnale da non perdere al Borgo del Cabreo: soggiorno di 2 notti + visita delle cantine e degustazioni con quote a partire da € 500 a camera per i mesi di Settembre e Ottobre.
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Confcommercio La Spezia lancia un nuovo consorzio: All in One Tourism Solutions.
«Si tratta di un gruppo di professionisti – spiega Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia – tra tour operator, alberghi, extralberghiero, ville di lusso, ristorazione, nautica e trasporto Ncc, in grado di fornire un servizio completo ai turisti che scelgono la nostra provincia».
Il Consorzio per la precisione ha debuttato alla Spezia in primavera in occasione di un Evento organizzato per i buyer stranieri, ma l’obiettivo è di elevare la qualità della partecipazione alle Fiere.
«Per questo motivo il Ttg di Rimini – aggiunge Martini – rappresenta un evento che ci consente di uscire dai nostri confini. Nel frattempo stiamo preparando un sito internet dedicato e poi pianificheremo un programma per il 2025 in funzione degli sviluppi, perché la volontà è di fare presenza anche nel campo europeo».
Gli operatori entrati in All in One Tourism Solutions La Spezia sono tutti di alto livello, legati all’identità di un territorio ricchissimo dal punto di vista storico, culturale ed ambientale, che offre non solo le conosciutissime 5 Terre, non solo mare ma anche un entroterra da scoprire con tanti borghi ricchi di storia e tradizioni.
«Gli operatori puntano prima di tutto a promuovere tutte le eccellenze e le peculiarità del territorio – commenta il direttore di Confcommercio – Lo scopo del nuovo gruppo è quello di lavorare in sinergia per portare valore aggiunto».
Nel 2025 Confcommercio La Spezia festeggerà gli 80 anni: l’associazione ha visto una città ed una provincia crescere tra industria, portuale e commercio.
«Oggi La Spezia – conclude Martini - è tra le città più importanti nel Turismo. Confcommercio, che ha sempre avuto attenzione all’economia del territorio, mantiene alta la concentrazione sugli aspetti più importanti del Turismo facendo in modo che non imploda. Questo significa puntare su accoglienza, servizi di buon livello perché il ricordo da parte del viaggiatore sia buono. Il territorio è cambiato ed oggi il turismo rappresenta un punto focale per tutta l’area per questo vogliamo aiutare le imprese a fare squadra».
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[post_content] => Ita Airways si è classificata al quarto posto nella categoria “Best Inflight Food” dei 10Best Readers' Choice Award 2024, i premi attribuiti ogni anno dai lettori della nota testata americana Usa Today. Nella classifica che premia i dieci vettori più votati per l’offerta gastronomica a bordo, quella italiana è la compagnia aerea europea ad occupare la posizione più alta.
«Questo riconoscimento è l’ulteriore conferma che stiamo andando nella giusta direzione nell'offrire ai nostri passeggeri un'esperienza italiana unica e memorabile ogni volta che volano con noi. Lavoriamo con impegno per far sentire i passeggeri immersi nella cultura italiana fin dal momento in cui salgono a bordo e l’offerta gastronomica in volo è parte essenziale di questo obiettivo - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways -. Grazie ai nostri menù, curati da chef italiani stellati, Ita porta i sapori della cucina italiana in alta quota e garantisce ai clienti un’esperienza autentica su tutti i voli intercontinentali».
Il 2024 è un anno di crescita significativa per Ita Airways: durante l'estate la compagnia ha operato voli verso 57 destinazioni, di cui 16 domestiche, 26 internazionali e 15 intercontinentali e ha inaugurato nuovi voli diretti da Roma Fiumicino verso Chicago e Toronto in Nord America, Accra e Dakar, Riad e Gedda.
Nella prossima stagione invernale, Ita amplierà ulteriormente il proprio network con nuovi collegamenti verso l’Asia, introducendo i nuovi voli diretti da Roma Fiumicino verso Dubai (dal 27 ottobre) e Bangkok (dal 16 novembre), per offrire ai viaggiatori di tutto il mondo una connettività di riferimento.
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[post_content] => A un anno dalla presentazione ufficiale alla fiera di Rimini del 2023, gli obiettivi di Sicani Villages, il network di realtà sicane, rimangono quelli di promuovere le peculiarità del territorio in tutte le stagioni dell’anno, creando momenti di incontro e relazione. Quella dei Borghi Sicani è un’area della Sicilia che dalla costa sud si estende fino ai boschi dell’entroterra, abbracciando un comprensorio di 29 comuni riuniti sotto il distretto rurale di Qualità dei Sicani, vasta area geografica tra le province di Agrigento e Palermo. Una regione che invita i visitatori a scoprirne lentamente il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e naturalistico anche nell’imminente stagione autunnale, dove si potrà assaporare ancora un po’ della magia dell’estate.
Lontano dai flussi turistici di massa, lungo la costa Sicana è possibile godere ancora in autunno delle sue spiagge, grazie alla mite temperatura che caratterizza la zona. E se l’escursione alla Scala dei Turchi, l’imponente scogliera di marna bianca che si affaccia sul mare della costa agrigentina, è d’obbligo, la stessa emozione si potrà vivere passeggiando a Capo Bianco, Punta Bianca o percorrendo a cavallo la chilometrica spiaggia della riserva naturale Orientata Torre Salsa.
Ci si potrà poi tuffare in un viaggio enogastronomico tra chioschi gourmet, ristoranti stellati e cantine che offrono degustazioni di vini locali. Senza dimenticare però gli workshop culinari, anche definiti come “cucinare in famiglia”, termine che meglio esprime l’autenticità dell’esperienza. Un viaggio in questa terra non può quindi escludere una visita autunnale nella costa Sicana, tra le più belle della Sicilia, per vivere momenti che permetteranno di esplorare una parte della ricchezza enogastronomica della regione, offrendo un assaggio delle eccellenze locali in scenari straordinari.
“Nei borghi Sicani lungo la costa, i viaggiatori arrivano per esplorare luoghi dove ricordi e tradizioni ancora permeano la vita quotidiana della gente che vi risiede – spiega Laura Massoni di Pure Sicily, il partner capofila del progetto –. Questo stile di vita attrae i nostri esploratori, portandoli oltre l'architettura di luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, abbracciando il turismo slow. I nostri esperti, chiamati local insider in inglese o cunuscituri in siciliano stretto, accompagnano gli ospiti in un mondo vissuto nei secoli, permettendo loro di godere del territorio come facevano i loro avi. La curiosità del viaggiatore è non solo vedere i luoghi, ma anche assaporare la vita che ancora appartiene a noi. Nel borgo di Siculiana, per esempio, i visitatori possono esplorare il museo dei mestieri, un castello Chiaramontano e un ristorante dove i sapori autentici evocano un ciavuru (profumo) di tradizioni e memorie indimenticabili. Perché i luoghi senza le persone non possono trasmettere emozioni".
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
Grazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.
«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».
Intanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.
«Iniziative come il Travel Open Day Hospitality – aggiunge Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia – vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’offerta , sono occasioni che fanno crescere l’operatore ma anche la qualità del lavoro. Rispetto al Travel Open Day del 2023 è importante che ci si focalizzi anche sui parametri che l’ Europa ci chiede. Sostenibilità, sociale e qualità, questi sono sicuramente aspetti che danno valore in più all’iniziativa».
Alla conferenza stampa hanno preso parte Antonella Simone in rappresentanza di Rete Imprese, Claudio dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager ed Elisa Marchi di Damaris in rappresentanza dei professionisti che prenderanno parte al momento formativo che sarà organizzato durante il TOD Hospitality.
Il Tod H 2024 infatti avrà una prima parte di formazione dedicata alle Strategie per un Turismo Sostenibile, allo scopo di fornire un momento di confronto su tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
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La formazione tratterà alcune tematiche, partendo, grazie alla consulenza di Damaris, dalle potenzialità del report ESG per il settore hotellerie e hospitality, in ottica Agenda 2030. L’adesione ai principi ESG non solo risponde a richieste sempre più pressanti di sostenibilità da parte dei clienti e partner, ma può tradursi in vantaggi finanziari concreti.
Si affronterà l’Hospitality da più punti di vista grazie anche alla Coach e formatrice Deborah di Donna: il settore ha attraversato trasformazioni significative dettate dal contesto globale e l’attenzione si è spostata al benessere della persona dando vita ad un turismo orientato alla cura di sé. Questa trasformazione richiede ai professionisti competenze multiformi e trasversali, inclusa l’empatia, la strategia, l’innovazione e il project management.
Mens sana in casa sana, costola dello studio MA2A dedicata alla sostenibilità e al benessere, presenterà i vantaggi dell'adozione di materiali naturali e soluzioni per l'efficienza energetica nel settore dell'hotellerie, con particolare attenzione alla rispondenza ai criteri ESG. Investire in bioedilizia e risparmio energetico nel contempo migliora il comfort e il benessere degli ospiti, sempre più attenti a soggiorni sostenibili, e porta a concreti risparmi di gestione.
Mindmash aiuterà ad esplorare come IoT e AI stiano trasformando il settore del turismo, mettendo al centro l'importanza dei dati. Grazie al monitoraggio in tempo reale e l'intelligenza artificiale, queste tecnologie consentono di migliorare la sostenibilità e l'efficienza operativa, riducendo l'impatto ambientale e offrendo esperienze personalizzate ai visitatori.
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[post_content] => Si avvicina l’appuntamento con GO!BORDERLESS, il ricco programma di celebrazioni riservate a Nova Gorica e Gorizia, insieme Capitale Europea della Cultura 2025. Due città simbolo o, meglio, una sola città, l’unica in Europa ad essere attraversata da un confine tra due Stati. Un confine che, per troppi anni, ha significato una frattura, immortalata nelle foto in bianco e nero del filo spinato di piazzale Transalpina. Che oggi invece è diventato un luogo simbolo dove il confine si dissolve nella vita quotidiana delle persone.
“É per noi fondamentale mantenere una collaborazione stretta con il territorio circostante, che rappresenta una risorsa anche per le due città direttamente coinvolte come Capitale Europea della cultura 2025. E proprio per questo che guardiamo al nuovo anno con ottimismo, convinti che le iniziative legate al progetto GO!BORDERLESS possano rappresentare un’opportunità anche per il resto della regione” ha dichiarato il direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia, Aljoša Ota.
La Valle di Vipava e Nova Gorica
La Valle di Vipava, riconosciuta nel 2018 come una delle migliori destinazioni europee dalla celebre guida Lonely Planet, è situata a pochi chilometri da aeroporti come Trieste, Venezia, Lubiana, Zagabria e Milano, e grazie al suo territorio con alti versanti da un lato e dolci colline dall’altro, offre una varietà di attrazioni che la rendono una meta interessante per gli appassionati di attività all’aria aperta.
“Oltre a tutti gli eventi previsti durante il 2025, ci sono cinque ulteriori motivi sempre validi per visitare la nostra valle: gastronomia e ristorazione, attività all’aria aperta, storia e cultura, Nuova Gorica città delle Rose, ospitalità e accoglienza” - ha dichiarato Erika Lojk, GM di Nova Gorica e Vipava valley Tourist Board.
Con ingredienti a km 0, la Valle di Vipava è il posto ideale per gli amanti della buona cucina e per gli appassionati di vino, con più di 200 produttori nella regione. Sul territorio ci sono inoltre diversi ristoranti Michelin, e numerose cantine dove degustare i vini locali, tra cui i celebri Michelin e Pinella. La valle ospita anche una vasta gamma di attività outdoor, praticabili tutto l'anno. Dalle escursioni in bicicletta e a piedi, al parapendio e bungee jumping, fino agli sport acquatici sui fiumi Vipava e Soca. Quello della Valle di Vipava è un territorio ricco di storia e cultura, con numerosi monumenti storici come il castello di Wittenberg, il Convento Francescano Kostanjevica dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia francese dei Borbone, e il ponte di Solkan, il più grande ponte ferroviario di pietra al mondo, con un arco di 85 metri. I piccoli musei locali inoltre offrono uno sguardo sulla storia della regione.
“Il nostro territorio è rinomato per l'ospitalità dei suoi abitanti. Con oltre 4.000 posti letto disponibili e numerose altre tipologie di alloggio, dalle aree di campeggio a hotel di lusso, i visitatori possono trovare l'accoglienza ideale per ogni tipo di soggiorno. Nel 2023 abbiamo registrato oltre 230.000 pernottamenti e circa 150.000 visitatori in tutta la Regione, confermando così l’attrattiva di questo territorio” ha commentato la Direttrice Erika Lojk.
Nova Gorica: La Città delle Rose
Sul nuovo confine, delineatosi dopo la seconda guerra mondiale, è cresciuta Nova Gorica, città delle rose e dei parchi, dell’intrattenimento e dei casinò. Caduto il confine, le due città formano oggi una conurbazione davvero interessante, resa ancora più ricca dalla presenza di due lingue e di culture.
“Nova Gorica, unita alla Gorizia italiana, nel 2025 sarà la capitale europea della cultura, e con il progetto GO!BORDERLESS ha in calendario numerosi appuntamenti, eventi e spettacoli, che contribuiranno ad incrementare i flussi turistici verso il nostro territorio. La città inoltre ha anche un importante centro congressi e molte attività ricreative, ed è quindi meta ideale anche per il settore MICE” ha dichiarato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.
Brda: tra cultura e gastronomia
Al confine tra Slovenia e Italia, Brda è una regione affascinante e facilmente accessibile grazie alla vicinanza di tre aeroporti, tra cui Trieste, e la possibilità di visitare mete iconiche come Venezia. Questa zona è conosciuta per il suo paesaggio culturale, frutto della tradizione e del lavoro dell'uomo nel corso degli anni. Sulle colline di Brda la viticoltura è praticata con metodi unici che risalgono a secoli fa, e la regione è celebre per la produzione di vini di alta qualità, frutta come ciliegie e pesche, e recentemente anche l’olio d’oliva. Ma anche per la raccolta della lavanda.
“Brda è in fase di candidatura per il riconoscimento UNESCO per il suo patrimonio enologico. La cucina locale, che spazia da piatti tradizionali a interpretazioni moderne, include specialità come polenta bianca e salumi fatti in casa. Brda è viva di eventi durante tutto l'anno. Dalla Festa delle Ciliegie alla rassegna di vino, le opportunità per immergersi nella cultura locale sono molteplici. Ogni anno, la regione ospita festival di gastronomia e manifestazioni culturali, che coinvolgono anche le comunità italiane limitrofe” - ha dichiarato Tina Novak Samec, GM di Institute for Turism, Culture, Youth and Sport Brda
Il tema della sostenibilità è molto sentito in questo territorio in cui sono state adottate pratiche vinicole che abbracciano metodi biologici e biodinamici. La modernizzazione delle cantine, grazie anche ai fondi europei, ha portato a strutture all'avanguardia che conservano la tradizione, creando un perfetto equilibrio tra innovazione e rispetto per l’ambiente. Questo è uno dei motivi per cui Brda è stata inserita nella top 100 destinazioni sostenibili nel mondo 2022, e ha ottenuto il certificato “Oro” della Slovenia come destinazione verde.
La regione offre una varietà di alloggi, da agriturismi a centri per eventi come Villa Vipolže, ideale per matrimoni e congressi. L’ospitalità è al centro dell’esperienza, grazie ai contatti con gli abitanti del luogo, che arricchiscono ogni visita.
Il gruppo HIT
La città di Nova Gorica è sede anche di uno dei maggiori player sloveni nel settore del turismo e dell’intrattenimento, il Gruppo Hit, noto per la gestione di casinò, hotel e centri benessere. Il gruppo promuove anche eventi culturali e gastronomici, contribuendo così attivamente alla vivacità della regione, e alla valorizzazione del patrimonio locale.
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Nel 2025 il gruppo HIT ospiterà eventi di rilievo internazionale, come l’ECA Casino Industry Forum e il COS Casino Operations Summit, attirando l’attenzione dei principali player europei dell’industria del gioco e dell’intrattenimento su Nova Gorica, per consolidare così la posizione della città slovena come centro di eccellenza nel settore.
Inoltre, in occasione del 40º anniversario dell’apertura del primo casinò della catena Hit Universe of fun, verrà aperta al pubblico una mostra permanente presso il Park Hotel & Entertainment.
“Si tratta di una preziosa collezione di opere grafiche di artisti del territorio transfrontaliero, un’iniziativa culturale atta a mettere in risalto il significativo legame tra il mondo dell’economia e dell’arte. La mostra, insieme agli eventi del programma GO!2025, contribuirà indubbiamente ad arricchire l’offerta culturale della città” commenta Suzana Pavlin, Direttore vendite del gruppo.
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Tra le kermesse più interessanti della stagione c'è sicuramente The Tokaj Harvest Days (04-06 ottobre 2024): ogni anno dalla sua nascita, nel 1932, il festival propone tematiche sempre diverse che si pongono come obiettivo quello di approfondire il mondo enologo. Quest’anno il tema scelto è “Vini bianchi, cultura colorata” e mira a promuovere la tradizione culturale e a mostrare ai visitatori i valori della regione.
Il festival della Natura di Hortobágy si svolge invece il 26 ottobre, giornata simbolo della continuità delle tradizioni ungheresi. Durante il festival i visitatori avranno la possibilità di ammirare il suggestivo spettacolo naturale della migrazione delle gru, che rappresenta uno degli eventi faunistici più affascinanti del parco nazionale di Hortobágy. Il territorio è la più grande pianura dell'Europa dell'Est, che si estende per oltre 800 chilometri quadrati, ed è noto per le sue tradizioni agricole e le tecniche di irrigazione storiche. Le popolazioni locali, tra cui i pastori ungheresi, mantengono vive usanze secolari, come la pastorizia e danze folcloristiche, offrendo un’autentica espressione della cultura ungherese.
Non da meno, il Sausage Festival a Csaba (25-27 ottobre 2024), un evento che celebra la ricca tradizione culinaria del territorio. Le salsicce ungheresi si distinguono per il loro sapore intenso e la varietà di spezie utilizzate, come paprika e aglio, che riflettono le tradizioni gastronomiche locali. Questa festa popolare, rinomata in tutta Europa centro-orientale, si pone come un'importante vetrina per queste specialità culinarie, custodendo gelosamente le tradizioni gastronomiche della città.
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[post_content] => Sono ancora sospese le operazioni di volo sulla pista dell'aeroporto di Milano Bergamo, dopo che alle 7:55 di questa mattina il volo Ryanair FR 846 - proveniente da Barcellona El Prat con a bordo 161 passeggeri - durante la fase di atterraggio ha subito lo scoppio dei quattro pneumatici del carrello posteriore.
Il danneggiamento non ha compromesso la manovra di atterraggio e non ha causato problemi a bordo né conseguenze ai passeggeri. Questi ultimi, dopo l’intervento immediato del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Orio al Serio e la messa in sicurezza dell’aeromobile rimasto fermo in pista, sono stati fatti sbarcare in tutta sicurezza e accompagnati verso l’aerostazione.
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«Lo scoppio degli pneumatici ha provocato danni alla pista di volo per una lunghezza di 450 metri - precisa una nota di Sacbo, la società di gestione dello scalo orobico -. Il danno ha interessato superficialmente la pavimentazione, che risulta scalfita per una profondità di circa un centimetro. Per tale motivo, si è reso necessario prevedere il ripristino della pavimentazione, mediante intervento urgente affidato a ditta specializzata, per consentire di riabilitare la pista di volo alla regolare operatività. La riapertura della pista di volo è subordinata alla rimozione dell’aeromobile e al completamento dell’intervento di ripristino della pavimentazione».
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Sul territorio ci sono inoltre diversi ristoranti Michelin, e numerose cantine dove degustare i vini locali, tra cui i celebri Michelin e Pinella. La valle ospita anche una vasta gamma di attività outdoor, praticabili tutto l'anno. Dalle escursioni in bicicletta e a piedi, al parapendio e bungee jumping, fino agli sport acquatici sui fiumi Vipava e Soca. Quello della Valle di Vipava è un territorio ricco di storia e cultura, con numerosi monumenti storici come il castello di Wittenberg, il Convento Francescano Kostanjevica dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia francese dei Borbone, e il ponte di Solkan, il più grande ponte ferroviario di pietra al mondo, con un arco di 85 metri. I piccoli musei locali inoltre offrono uno sguardo sulla storia della regione.\r\n\r\n“Il nostro territorio è rinomato per l'ospitalità dei suoi abitanti. 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Quest’anno il tema scelto è “Vini bianchi, cultura colorata” e mira a promuovere la tradizione culturale e a mostrare ai visitatori i valori della regione.\r\nIl festival della Natura di Hortobágy si svolge invece il 26 ottobre, giornata simbolo della continuità delle tradizioni ungheresi. Durante il festival i visitatori avranno la possibilità di ammirare il suggestivo spettacolo naturale della migrazione delle gru, che rappresenta uno degli eventi faunistici più affascinanti del parco nazionale di Hortobágy. Il territorio è la più grande pianura dell'Europa dell'Est, che si estende per oltre 800 chilometri quadrati, ed è noto per le sue tradizioni agricole e le tecniche di irrigazione storiche. 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