23 December 2025

Bologna, dal 2 al 19 settembre spettacoli, balletti e incontri per il19° Festival Internazionale Gender Bender

 

Danza contemporanea internazionale con spettacoli in prima italiana, conversazioni con coreografe e coreografi, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e autrici della letteratura, laboratori con le comunità locali e l’inizio di un nuovo progetto triennale sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea, il tutto nella cornice del Giardino del Cavaticcio di Bologna.

Questi gli ingredienti della 19° edizione del festival Gender Bender, co-diretto da Daniele Del Pozzo e Mauro Meneghelli e prodotto dal Cassero LGBTI+ center di Bologna, in programma al Giardino del Cavaticcio di Bologna dal 2 al 19 settembre 2021. Un’edizione straordinaria e interamente all’aperto che porta il titolo di Affetto Domino.

La compagnia spagnola La Macana apre la sezione danza con Pink Unicorns, uno spettacolo pirotecnico in prima nazionale che nasce all’insegna del gioco tra un padre e un figlio (gli interpreti Alexis e Paulo Fernández lo sono per davvero). In programma il 7 e l’8 settembre

Joy Alpuerto Ritter, straordinaria coreografa e performer di origini filippine di base in Germania che ha collaborato col Cirque du Soleil e con la band Florence and the machine, porta a Gender Bender due spettacoli in prima nazionale. Alter Egos è potente solo che attraverso le continue trasformazioni del suo corpo in scena si interroga sulle molteplici identità che abitiamo e sulle maschere che indossiamo nella quotidianità, in un affascinante gioco che scardina la rigidità dei meccanismi sociali. (In programma il 9 e il 10 settembre). 

Swans Never Die è il progetto in esclusiva nazionale che invita 10 giovani coreografi e coreografe a rileggere in chiave contemporanea il repertorio classico de La morte del cigno, coreografato in origine da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905. È promosso da una rete di soggetti che ha deciso di unire idee e progettualità e che tra il 2021 e il 2022 proporrà una programmazione congiunta fatta di spettacoli, workshop, incontri, webinar e residenze artistiche. Ospiti della tappa bolognese a Gender Bender saranno Chiara Bersani, Silvia Gribaudi e Philippe Kratz, che assieme alla dramaturg Greta Pieropan presenteranno al pubblico un immaginario legato al cigno che si apre a nuove e personali coreografie, accompagnate da video di repertorio, ascolti musicali e parole.  In programma l’11 e il 12 settembre. Altro appuntamento in esclusiva nazionale creato ad hoc per Gender Bender da Silvia Gribaudi è Festa!, incentrato sul concetto di dono. La coreografa è vincitrice 2021 del premio Hystrio – Corpo a Corpo. In preparazione di Festa! ci sarà, il 12 settembre, un laboratorio performativo aperto a tutte/i, condotto dalla coreografa. In programma il 14 e il 15 settembre

La sezione cinema offre, come da tradizione del festival, una serie di gioielli, che spaziano dai film narrativi ai documentari. Si comincia il 2 settembre con il film spagnolo Sedimentos, di  Adrián Silvestre David: un road movie corale in cui un gruppo di sei donne trans accompagna una di loro al paesino in cui è cresciuta  Il 3 settembre si prosegue con la prima nazionale della produzione tedesca Boy meets boy, di Daniel Sánchez López: Harry e Ben si incrociano a Berlino e passano 24 ore intense insieme, imparando a conoscere le reciproche differenze

La sezione cinema dell 16 settembre,  sarà molto più di una proiezione. Costituirà infatti un vero e proprio evento La Discoteca, film d’artista, un libro e una mostra,una scultura al neon. Lungometraggio diretto da Jacopo Miliani, prodotto da NOS Productions in collaborazione con Gender Bender e progetto vincitore dell’ottava edizione di Italian Council, programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo del MIBACT. Parte integrante di un progetto più ampio che verrà presentato in tre città (Museo Pecci di Prato, Gender Bender Festival a Bologna e Festival Mix a Milano), il film  è un racconto per immagini e musiche di una realtà distopica in cui nel futuro le discoteche sono diventate luoghi di controllo della intimità tra le persone.

Chiudono il calendario cinema due prime nazionali: il 18 settembre la commedia autobiografica Potato dreams of America, in cui il regista Wes Hurley racconta della sua infanzia sovietica trascorsa sognando gli Stati Uniti, dove poi riuscirà ad arrivare e ad esprimersi, anche se in un contesto diverso da quello sognato .

La produzione di Miliani fa da trait d’union  tra il cinema e la sezione Arti visive. L’artista esporrà infatti anche la Trilogia Teorema, installazione video ispirata all’opera omonima di Pier Paolo Pasolini. Non citazionismo, nelle intenzioni di Miliani, ma volontà di riflettere, attraverso interpretazione e performance, sull’ossessione che quest’opera pasoliniana genera in lui. In programma dal 13 al 19 settembre.

Particolarmente ricca quest’anno la sezione Incontri, con una serie di presentazioni che intercettano le pubblicazioni italiane più stimolanti per argomenti e metodi. Il festival ha invitato autrici e autori a condividere con il pubblico i temi e le storie che attraversano i loro libri, con il desiderio di condividere idee e creare occasioni di dialogo a partire da opere che intendono agire sul presente. Starita parteciperà anche alla serata dedicata a Pier Vittorio Tondelli, in cui Olga Campofreda illustrerà la teoria da lei elaborata nel testo Dalla Generazione all’Individuo (6 settembre), una ricerca intorno ai miti e alla mitologia della giovinezza nei romanzi del grande scrittore, accompagnata da una lettura performativa ispirata da un testo teatrale inedito dello scrittore emiliano, recentemente ritrovato nell’archivio del Fondo Pier Vittorio Tondelli. Gender Bender è prodotto dal Cassero LGBTI+ Center. 

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La rotta Genova-Palermo è la prima e storica linea con cui la compagnia ha avviato le proprie attività: un rapporto che continua a rinnovarsi attraverso investimenti concreti e una presenza stabile sul territorio. C\r\nSul fronte tecnologico, Gnv Virgo integra le soluzioni ambientali più avanzate. La nave dispone di oltre 420 cabine, può accogliere 1.785 passeggeri e offre una capacità di carico di 2.770 metri lineari.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_503710\" align=\"alignleft\" width=\"200\"] Matteo Catani[/caption]\r\nCerimonia\r\nLa cerimonia, condotta da Giuseppe Fiorello, si è svolta sulla banchina, a pochi metri da Gnv Virgo. A fare da madrina è stata Federica Pellegrini, leggenda del nuoto italiano. A impreziosire la serata, l’esibizione di Eleonora Abbagnato, étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.\r\nAll’evento, oltre al presidente esecutivo Pierfrancesco Vago e all’amministratore delegato della compagnia, Matteo Catani, erano presenti altri esponenti del gruppo Msc e diversi rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.\r\n«Il battesimo di Gnv Virgo segna un passaggio fondamentale nel percorso di rinnovamento e decarbonizzazione della nostra flotta. Virgo è oggi il traghetto tecnologicamente ed ambientalmente più avanzato del Paese e, grazie al recente rifornimento di bio-gnl, ha già navigato con emissioni nette pari a zero, anticipando di oltre vent’anni gli obiettivi europei» ha commentato Pierfrancesco Vago.\r\n«Il battesimo di Gnv Virgo rappresenta un momento storico per la nostra compagnia e per la navigazione italiana: la prima nave a gnl segna un avanzamento concreto verso operazioni più sostenibili e tecnologicamente all’avanguardia. La Sicilia, territorio centrale per le nostre operazioni, continua a essere al centro dei nostri investimenti, con l’arrivo delle unità più moderne della flotta. Per sostenere questa crescita è però fondamentale che anche lo sviluppo portuale proceda nella stessa direzione: servono spazi adeguati, infrastrutture moderne e aree operative efficienti, elementi essenziali per garantire qualità e competitività. La collaborazione tra istituzioni, autorità portuali e operatori privati sarà decisiva»ha ggiunto Matteo Catani.\r\n\r\nIl piano a lungo termine\r\nGnv Virgo rappresenta solo l’ultima tappa di un più ampio piano di rinnovamento della flotta. Entro pochi mesi entrerà in servizio, infatti, la nuova Gnv Aurora, anch’essa alimentata a gnl, mentre entro il 2030 la compagnia prenderà in consegna altre quattro nuove unità a gnl. Parallelamente, Gnv sta esplorando soluzioni a lungo termine come il biognl, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione internazionale e con il percorso europeo verso una mobilità marittima sempre più sostenibile.\r\nIl piano complessivo permetterà alla compagnia di aumentare sensibilmente la capacità offerta e di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Si tratta di un importante programma di rinnovamento – per un totale di otto nuove unità – che richiede oltre 1,2 miliardo di euro di investimenti e che porterà in soli cinque anni a un significativo incremento (+60%) del tonnellaggio della flotta di Gnv.\r\nSecondo le stime, l’attività di Gnv genera ogni anno oltre 1,5 miliardi di euro sull’economia italiana. I passeggeri – circa 2,5 milioni nel 2025 – producono un valore aggiunto per il turismo che supera 900 milioni di euro, mentre le merci trasportate, per un controvalore di oltre 8,5 miliardi di euro, costituiscono un importante volano per i territori. In particolare, il porto di Palermo rappresenta un hub centrale per la compagnia, con una movimentazione nell’ultimo anno di oltre 750.000 passeggeri e circa 1,7 milioni di metri lineari di merci (+16% vs 2024).\r\n[gallery ids=\"503720,503721,503722,503723,503724,503725\"]","post_title":"Gnv Virgo battezzata a Palermo: è il primo traghetto italiano a gnl","post_date":"2025-12-12T10:42:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765536154000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503361","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Qatar si prepara a vivere un 2026 ricco di appuntamenti di rilievo internazionale. Il calendario proposto dall’affascinante paese intreccia sport, tecnologia, gastronomia e arte, rispondendo alle esigenze dei suoi visitatori e confermandosi hub globale in espansione di creatività, conoscenza e intrattenimento.\r\n\r\nLa ricca programmazione prenderà il via con il Qatar International Food Festival (Qiff), dal 14 al 24 gennaio 2026. È il più grande evento gastronomico del Paese e consente ai suoi ospiti di degustare piatti preparati da chef di fama mondiale, assistere a spettacoli dal vivo, partecipare a laboratori interattivi e vivere esperienze culinarie esclusive. Il festival offrirà ai suoi ospiti un viaggio multisensoriale che celebra l’eccellenza e la varietà della cucina globale grazie ad aree tematiche come il Michelin Guide Village, il Qiff Ring e il Qiff Juniors. \r\n\r\nIl 16 gennaio si passerà dalla gastronomia alla corsa con la 14esima edizione della Doha Marathon by Ooredoo. L’evento partirà e si concluderà all’Hotel Park, snodandosi lungo la scenografica Corniche di Doha. Sono attesi oltre 20.000 partecipanti tra professionisti, dilettanti e famiglie. Il 24 gennaio prenderà il via la Samla Race, un’impegnativa sfida di 100 chilometri da percorrere in 12ore nel suggestivo scenario del sud del Qatar e articolata su 4 discipline: 2km di nuoto, 44 di ciclismo, 49 di corsa e 4 in kayak.\r\n\r\nDal 1° al 4 febbraio 2026 l’attenzione si sposterà sull’innovazione con il Web Summit Qatar 2026, che si terrà al Doha Exhibition & Convention Center. L’evento riunirà le menti più brillanti del mondo della tecnologia, dell’imprenditoria e dell’industria digitale ed esplorerà le nuove frontiere dell’innovazione, creando connessioni globali e discutendo le sfide e le opportunità del futuro tecnologico nel cuore del Medio Oriente. 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