9 July 2025

Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute: passione, tradizioni e innovazione, dal vino fino all’accoglienza e la ristorazione

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©_ANGELO_TRANI

Dopo l’inaugurazione del Relais La Pietra del Cabreo per Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute è la volta della ristorazione. La storia della famiglia parte dal vino ed incontra l’accoglienza per arrivare al lancio di una nuova iniziativa: il Macello di Bolgheri che nasce dal legame della famiglia Folonari con l’ambasciatore della Chianina nel mondo Dario Cecchini e lo chef Omar Barsacchi.

Il Macello di Bolgheri è stato ricavato da un’antica rimessa della famiglia Folonari nella Tenuta Campo al Mare, una delle cinque tenute dell’azienda. Inaugurato di recente, il ristorante propone piatti realizzati esclusivamente con le carni di Dario Cecchini accompagnati dal vino del Macello, prodotto nella tenuta, o dagli altri vini della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Al Macello di Bolgheri, infatti, sono presenti tutte le etichette dell’Azienda in esclusiva, dai Chianti Classico, al Brunello di Montalcino fino, naturalmente, ai vini di Bolgheri. Protagonista assoluta è la Panzanese, la “ciccia” del Cecchini. Nel menu si ritrovano alcuni piatti cult dell’Osteria Magona, come gli antipasti di crudo ma anche proposte originali che traggono spunto dalla tradizione.  

L’accoglienza porta con sé anche un libro che è appena stato presentato: un viaggio attraverso la cucina di una grande famiglia del vino. E’ Giovanna Folonari, la protagonista di Amatissime. Ricette di famiglia da una Tenuta in Toscana: si tratta di una riedizione, curata dalla figlia Angelica Folonari, pubblicata in occasione dei 60 anni di matrimonio dell’autrice con Ambrogio.

Le ricette di Giovanna hanno il sapore della tradizione ma soprattutto dell’accoglienza che negli anni ha riservato agli amici: tavole imbandite con i sapori, i profumi e i colori della Toscana, apprezzati in tutto il mondo, ma anche corsi di cucina per appassionati e neofiti nella seicentesca cornice della Villa di Nozzole.

È proprio in Toscana che Ambrogio e Giovanna hanno posto le radici della loro famiglia, ed è qui che è nata la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute.

Nelle tenute sorgono anche cinque strutture di accoglienza: la seicentesca Villa di Nozzole, le dimore di lusso Casavecchia di Nozzole nel Chianti Classico e La Fuga a Montalcino e i due Relais di Charme Borgo del Cabreo e Pietra del Cabreo. Anche questi ultimi nascono dell’estro di Giovanna e dalla sua capacità di vedere la bellezza di un antico borgo e di un rustico e valorizzarla creando delle strutture di ospitalità dall’allure unica. A supportare la madre Giovanna nella gestione delle 5 strutture è la figlia Francesca Folonari, responsabile dell’Ospitalità delle Tenute Folonari.

L’ultimo nato è il Relais di Charme la Pietra del Cabreo, inaugurato la scorsa estate dopo un restyling durato due anni che ha consentito alla struttura di rinascere a nuova vita in perfetta armonia con l’ambiente circostante e nel rispetto degli spazi e dei colori originali.Il Relais di Charme dentro la vigna, sopra Greve in Chianti, domina le Tenute del Cabreo dall’alto della collina. È un antico insediamento rurale riportato a nuova vita e interamente realizzato da artigiani fiorentini. Ha 11 camere e suite curate in ogni dettaglio e arricchite con opere e decorazioni uniche, una terrazza panoramica, campo da tennis, giardino con roseto e piscina immersa nei vigneti.

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Nel settore del lusso bisogna garantire standard internazionali e questo richiede organizzazione, efficienza e puntualità. Mancava un premio italiano per la nostra hotellerie. Abbiamo voluto organizzarlo stabilendo un regolamento e servendoci di una giuria iperqualificata». \r\n\r\nSantinato presenta quindi le categorie individuate: «Le 10 categorie sono Best New Opening - e abbiamo più di 30 candidature - Best Design - per l'albergo che si differenzia per il design innovativo e originale - Best Restaurant, Best Breakfast, Best General Manager - un premio più complesso da assegnare perché il riconoscimento va alla persona, alla professionalità, alla storia e alla reputazione del direttore. E poi Best Service, Best Bar, Best Wellness&Spa - perché oggi l'offerta wellness è determinante in ogni albergo: leisure e business. Quindi il Best Sustainability Program, che continuiamo a sostenere perché anche l’hotellerie deve fare la sua parte. Infatti quasi tutti gli alberghi si stanno certificando.  Quest’anno abbiamo poi aggiunto la Best Wine Experience, perché riteniamo che gli ospiti siano interessati al processo di produzione del vino: dal vigneto alla cantina. L’obiettivo finale dei nostri clienti è stare bene e mangiare bene: lo dimostra il successo delle Langhe, dove dal 2019 al 2024 si è registrata una crescita del 30% delle presenze». \r\n\r\nIl premio, progettato dal designer e architetto Giuliana Salmaso, vuole rappresentare l’italianità. E’ realizzato quindi in 10 diversi tipi di travertino e in bronzo: una piccola stele che cita il riconoscimento che veniva dato ai grandi condottieri romani e si conserva nel tempo.\r\nGrande il coinvolgimento del settore: «Secondo i dati relativi allo scenario degli alberghi di lusso in Italia, lo scorso anno abbiamo raggiunto 710 alberghi, che quest’anno saranno oltre 720 con le nuove aperture. - aggiunge infatti Santinato - Altri progetti sono in corso in tutto il paese ed è interessante sapere che il 28% della domanda è generata dagli Stati Uniti, seguiti dalla Germania.\r\n\r\nLa domanda turistica per il segmento luxury in Italia riguarda per il 75% una clientela internazionale. È un dato molto importante che significa internazionalizzazione ed esportazione e ci deve far riflettere sul come gli alberghi di lusso siano un ottimo driver per tutto il Sistema Italia. 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