27 July 2024

Alla scoperta del Parco nazionale del Cilento con WWF Travel

[ 0 ]

WWF Travel consiglia un’esperienza nel Parco nazionale del Cilento- Vallo di Diano- Monti Alburni, un tour di una settimana per scoprire un’area protetta – la seconda per estensione in Italia – che ospita a mare delfini, capodogli e tartarughe marine, e a terra lupi, lontre, falchi pellegrini e aquile reali. L’itinerario si snoda tra scogliere modellate dal vento, spiagge, borghi medievali, montagne, colline lussureggianti e paesini dove il tempo scorre lento. .

L’Oasi WWF Grotte del Bussento, a Morigerati, occupa 600 ettari all’interno del Parco Nazionale, ed è un geosito di primaria importanza per la rilevanza del fenomeno carsico: si tratta di un canyon ricoperto da lussureggiante vegetazione che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico Bussento. Il tour concepito da WWF Travel toccherà non solo queste mete ma anche altri luoghi di grande fascino, fra cui le Cascate Capelli di Venere, il Santuario della Madonna della Neve, la Valle delle Orchidee (184 varietà), l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, con la Baia di Trentova e Punta Licosa. Il tour dedica ampio spazio anche alla cultura gastronomica di questa zona della Campania tramite visite e degustazioni guidate. Ci sarà il tempo anche per visitare il laboratorio sulla lavorazione dai grani antichi alla pasta e il laboratorio sul miele.

Partenze: 9 giugno – 14 luglio – 8 settembre,  8 giorni/7 notti, costo: 890 euro in giugno e settembre, 990 euro in luglio. Partecipanti: minimo 10, massimo 20. Le quote comprendono: sei pernottamenti in camera doppia ad Agropoli in strutture diffuse nel centro, un pernottamento nell’Oasi WWF a Morigerati, pensione completa, visite e degustazioni, attività e accompagnatore.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472367 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam. L'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. "La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda". [post_title] => Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social [post_date] => 2024-07-26T14:44:14+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005054000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472350" align="alignleft" width="300"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption] Aprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa. Il progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice. Le scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta. [post_title] => Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia [post_date] => 2024-07-26T12:18:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721996329000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco. L'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita). “Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”. [post_title] => Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: "Piena sintonia" [post_date] => 2024-07-26T11:47:20+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721994440000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472299 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La passeggiata a mare di Marina di Carrara, prevista nell’Ambito 4 del progetto complessivo dell’intero Waterfront, sarà percorribile dal 10 agosto prossimo, giorno dell’inaugurazione ufficiale. La conclusione di tutte le opere da parte dell’impresa RCM costruzioni, contrattualmente prevista per fine settembre, avverrà dunque con un sostanziale anticipo, che permetterà alla cittadinanza ed ai villeggianti di fruire della passeggiata già prima di Ferragosto. Infatti, dopo il termine, ad aprile, dei lavori nella parte a mare per la costruzione della scogliera e le strutture portanti in cemento armato della nuova passeggiata, sta giungendo a conclusione anche la posa della pavimentazione in pietra di finitura della passeggiata, l’installazione dei parapetti, la realizzazione dell’impianto di illuminazione e la sistemazione della piazza alla radice del molo di sopraflutto. Lungo l’intera passeggiata, saranno installate cinquanta sedute per offrire una sosta suggestiva fra il mare e la cornice delle Alpi Apuane. L’illuminazione radente permetterà l’utilizzo del percorso nell’arco di tutta la giornata. Il quadro economico di progetto ammonta a €. 13.870.000, di cui €. 1.574.000 finanziati dal Piano Nazionale Complementare al PNRR e, per la quota restante, con fondi della Regione Toscana e con risorse proprie dell'ADSP. «Riconsegnamo alla città con quasi due mesi di anticipo un’opera fondamentale per ricucire il rapporto fra il mare e la città – dichiara il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Sommariva -. La nuova passeggiata offrirà al territorio un nuovo luogo di bellezza, dal quale si potranno abbracciare le Apuane insieme al mare.  Sarà un luogo aperto e familiare per i cittadini ed una nuova attrattiva per il turismo». [post_title] => Marina di Carrara, taglio del nastro per la passeggiata del nuovo waterfront [post_date] => 2024-07-26T10:58:38+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991518000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro". Inoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. "Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”. A questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%. La compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing. [post_title] => Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale [post_date] => 2024-07-26T10:53:03+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721991183000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472032 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. “Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste. Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate. Con l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento. “Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente                                                           ­ ­     [post_title] => Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema [post_date] => 2024-07-24T20:24:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721852656000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472019 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale. L’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro. «Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada». Infine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo. [post_title] => La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica [post_date] => 2024-07-24T12:04:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721822690000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472169 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Verrà riaperta ufficialmente al pubblico sabato 27 luglio la Via dell’Amore, nel Comune di Riomaggiore (La Spezia) nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il sentiero panoramico, a picco sul mare, chiuso dal 2012 a seguito di una frana, è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino gestito integralmente dalla struttura commissariale della Regione Liguria. Nel corso della mattinata del 26 luglio è prevista una conferenza stampa per approfondire i dettagli sui lavori di messa in sicurezza di Via dell'Amore. Interverranno il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il direttore dei lavori Alessandro Focaracci, rappresentanti delle due ditte esecutrici degli interventi. Saranno presenti anche il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e il presidente del Parco Donatella Bianchi. Il pomeriggio e la sera del 26 luglio saranno dedicati alla cerimonia ufficiale di riapertura di Via dell'Amore. Prenderanno parte alla cerimonia la ministra del Turismo Daniela Santanchè e le autorità nazionali e locali – in particolare il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, il presidente del Parco delle Cinque Terre Donatella Bianchi, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. Per percorrere il sentiero che collega Riomaggiore a Manarola sarà necessaria la prenotazione ed il pagamento di un ticket. [post_title] => Cinque Terre, il 27 luglio riapre dopo un complesso intervento Via dell'Amore [post_date] => 2024-07-24T12:04:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721822673000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "alla scoperta del parco nazionale del cilento wwf travel" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1864,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova linea di comunicazione per Aci blueteam. Progettata per migliorare il posizionamento della compagnia, l'operazione ha coinvolto il sito web istituzionale e tutti i canali social. L’aggiornamento del portale, in particolare, ha previsto non solo un rinnovamento dell’immagine, ma anche una riorganizzazione strategica dei contenuti in tre aree, al fine di dare più spazio ai singoli servizi. Quella istituzionale (aciblueteam.it), racconta l’azienda, la sua mission e i suoi valori; quella business travel (business.aciblueteam.it), rappresenta il core business dell’azienda e comprende il corporate travel, il mice e il programma di affiliazione per le agenzie partner; infine, quella leisure (leisure.aciblueteam.it) è dedicata al mondo delle vacanze, alle agenzie di proprietà e al brand dei viaggi di lusso Exclusive. Questa sezione include anche il collegamento diretto a PrenotAci: la piattaforma di prenotazione di servizi turistici e accomodation alberghiere di Aci blueteam.\r\n\r\nL'iniziativa comprende pure i canali social, aggiornati coerentemente con la nuova immagine utilizzando sempre più contenuti foto e video di qualità, moderni ed empatici. Implementate anche una serie di campagne social mirate a coinvolgere l’audience e a favorire una connessione più profonda con i clienti. \"La creazione di una nuova linea di comunicazione nasce dalla necessità di elevare la nostra immagine – spiega Piergiorgio Reggio, corporate leisure & marketing director Aci blueteam –. Siamo entusiasti del risultato ottenuto, con un approccio fotografico e cinematografico molto più vicino al settore fashion, che ci contraddistingue come clientela. Ancora più spazio quindi per il racconto dei nostri servizi attraverso contenuti video emozionali, più immediati e molto meno statici rispetto al passato. Un percorso di rinnovamento importante che porteremo avanti in tutte le attività di comunicazione dell’azienda\".","post_title":"Aci blueteam rinnova sito e comunicazione social","post_date":"2024-07-26T14:44:14+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1722005054000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472350\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Le terme De Montel apriranno nei pressi di San Siro, a Milano[/caption]\r\n\r\nAprirà a inizio 2025 il più grande complesso termale urbano d'Italia. La novità nasce dalla riqualificazione delle ex scuderie De Montel di San Siro, a Milano, e si svilupperà su oltre 16 mila quadrati di superficie, di cui 6 mila al coperto e 10 mila tra corte e aree verdi attrezzate. Il parco includerà dieci piscine termali, per 800 metri cubi di acqua complessivi, nonché spazi relax e ristoro, nonché una sauna banja russa.\r\n\r\nIl progetto di conversione del complesso De Montel, che sfrutterà la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità ripristinata nel 2007, è stato coordinato dallo studio Marzorati, grazie all'investimento del fondo Infrastrutture per la crescita del gruppo Azimut, che ha impegnato oltre 50 milioni di euro. Il tutto in collaborazione con il gruppo di Massimo Caputi Terme Italia, che già gestisce alcuni dei più importanti complessi benessere nazionali, tra cui Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Terme di Salice.\r\n\r\nLe scuderie sono state progettate negli anni Venti dall’architetto Vietti Violi su commessa della famiglia di banchieri De Montel: vero gioiello Liberty di Milano e tra le più celebri scuderie italiane, il complesso cominciò a declinare a partire dal secondo Dopoguerra, per poi essere abbandonato negli anni Settanta.","post_title":"Terme Italia: nel 2025 apre a Milano il complesso De Montel, la più grande spa urbana d'Italia","post_date":"2024-07-26T12:18:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721996329000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Primo faccia a faccia tra Enac e Lufthansa dopo il semaforo verde della Commissione europea alle nozze tra Ita Airways e il gruppo tedesco.\r\n\r\nL'incontro istituzionale ha visto protagonisti ieri Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e Joerg Eberhart, chief strategy officer di Lufthansa (in lizza come possibile, nuovo amministratore delegato di Ita).\r\n\r\n“Piena sintonia con Mr. Eberhart sulla necessità di una visione comune per favorire la crescita del settore - ha affermato Di Palma -, nel rispetto della tutela dei diritti dei passeggeri e della qualità dei servizi, e per garantire una maggiore offerta, a fronte di una domanda sempre più rilevante. In particolare l’aeroporto di Roma Fiumicino, la porta d’ingresso del nostro Paese, potrà essere riconosciuto come uno dei sei hub del gruppo Lufthansa teso a sviluppare collegamenti intercontinentali, ben inserito nella strategia industriale della nuova alleanza”.","post_title":"Enac-Lufthansa, primo incontro istituzionale. Di Palma: \"Piena sintonia\"","post_date":"2024-07-26T11:47:20+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721994440000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472299","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La passeggiata a mare di Marina di Carrara, prevista nell’Ambito 4 del progetto complessivo dell’intero Waterfront, sarà percorribile dal 10 agosto prossimo, giorno dell’inaugurazione ufficiale.\r\n\r\nLa conclusione di tutte le opere da parte dell’impresa RCM costruzioni, contrattualmente prevista per fine settembre, avverrà dunque con un sostanziale anticipo, che permetterà alla cittadinanza ed ai villeggianti di fruire della passeggiata già prima di Ferragosto.\r\n\r\nInfatti, dopo il termine, ad aprile, dei lavori nella parte a mare per la costruzione della scogliera e le strutture portanti in cemento armato della nuova passeggiata, sta giungendo a conclusione anche la posa della pavimentazione in pietra di finitura della passeggiata, l’installazione dei parapetti, la realizzazione dell’impianto di illuminazione e la sistemazione della piazza alla radice del molo di sopraflutto. Lungo l’intera passeggiata, saranno installate cinquanta sedute per offrire una sosta suggestiva fra il mare e la cornice delle Alpi Apuane. L’illuminazione radente permetterà l’utilizzo del percorso nell’arco di tutta la giornata.\r\n\r\nIl quadro economico di progetto ammonta a €. 13.870.000, di cui €. 1.574.000 finanziati dal Piano Nazionale Complementare al PNRR e, per la quota restante, con fondi della Regione Toscana e con risorse proprie dell'ADSP.\r\n\r\n«Riconsegnamo alla città con quasi due mesi di anticipo un’opera fondamentale per ricucire il rapporto fra il mare e la città – dichiara il presidente dell’Autorità Portuale, Mario Sommariva -. La nuova passeggiata offrirà al territorio un nuovo luogo di bellezza, dal quale si potranno abbracciare le Apuane insieme al mare.  Sarà un luogo aperto e familiare per i cittadini ed una nuova attrattiva per il turismo».","post_title":"Marina di Carrara, taglio del nastro per la passeggiata del nuovo waterfront","post_date":"2024-07-26T10:58:38+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721991518000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana. E' la stima del contributo di Gnv al pil tricolore, stando ai dati del rapporto di comunità 2023 stilato dalla stessa compagnia di traghetti. “Operiamo in otto porti in Italia, ciascuno di questi non solo è oggi parte integrante della nostra identità e della nostra storia, ma vogliamo che sia la base anche per il nostro sviluppo futuro in un’ottica di maggiore responsabilità economica e sociale verso tutti gli stakeholder coinvolti, a qualunque livello e in qualunque territorio, sottolineando il sempre più stretto legame che intercorre tra noi e le città di mare che colleghiamo – spiega Matteo Catani, amministratore delegato di Gnv -. Il traghetto rappresenta un fondamentale portatore diretto e indiretto di interessi sui territori contribuendo, al contempo, al loro benessere. Per dare un’idea concreta, secondo le rielaborazioni relative al 2023, con la nostra attività d’impresa generiamo annualmente impatti diretti, indiretti e indotti pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia italiana e i passeggeri che viaggiano a bordo delle nostre navi, 2,4 milioni nel 2023, sono portatori di un valore aggiunto per l’industria del turismo che ammonta a oltre 800 milioni di euro\".\r\n\r\nInoltre, Gnv ha la responsabilità di trasportare ogni anno sulle sue navi circa 7,4 miliardi di euro di controvalore di merci distribuite (pari allo 0,35% del pil nazionale), che a loro volta costituiscono un volano per i territori. \"Sommando i due dati emersi dal rapporto, possiamo quindi assumere che la nostra compagnia agisce come infrastruttura capace di generare scambi interni per circa 8,2 miliardi di euro per l’economia del nostro paese. Un vettore come il nostro ha quindi ricadute importanti e fondamentali per lo sviluppo delle comunità e il successo dei luoghi in cui opera, a patto che ciò sia fatto in modo sostenibile, puntando alla transizione ecologica e rispondendo fattivamente a una delle più urgenti sfide per il settore”.\r\n\r\nA questo riguardo Gnv ha in pipeline l’ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Il primo, il Polaris, è in arrivo entro la fine del 2024, seguiranno poi l'Orion nel 2025, nonché il Virgo e la quarta unità nel 2026. Si tratterà di navi di nuova costruzione equipaggiate per ridurre al minimo le emissioni inquinanti per l’ambiente e favorire il risparmio energetico. Le prime due unità, a propulsione tradizionale, consentiranno infatti un abbattimento delle emissioni di Co2 del 30% rispetto a quelle attualmente in flotta e la terza e la quarta, alimentate a gnl, addirittura del 50%.\r\n\r\nLa compagnia ha inoltre scelto di investire oltre 100 milioni di euro nell’installazione di impianti scrubber su 17 delle 25 unità della flotta. La tecnologia permette il lavaggio dei gas di scarico della nave e l’abbattimento delle emissioni di ossidi di zolfo portandoli ben cinque volte al di sotto gli attuali limiti normativi. Gnv sta inoltre dotando i traghetti di un software dedicato che consente di monitorare, analizzare e migliorare le performance tecniche e ha allo studio delle soluzioni per predisporre le unità già in navigazione al cold ironing.","post_title":"Le attività di Gnv contribuiscono per 1,32 mld all’economia nazionale","post_date":"2024-07-26T10:53:03+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721991183000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472032","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei weekend dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione d’Autunno di “Ville Aperte in Brianza”, ancora più ricca di proposte, sorprese, nuove esperienze artistiche, coinvolgendo oltre 180 beni, 85 partner (tra pubblici e privati) e 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.\r\n\r\n“Trame di bellezza” è il leit motiv di quest’anno: protagoniste non solo le “ville di delizia” - le dimore di pregio costruite dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano periodi di vacanza dedicandosi ad attività di svago - ma anche tutto quanto le circonda, musei, edifici religiosi, vie d’acqua, parchi, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste.\r\n\r\n Molteplici gli eventi proposti nell’edizione autunnale.  Come “700 Marco Polo”: in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, la Provincia MB promuove attività dedicate ai temi della scoperta, del nuovo, all’incontro con l’Oriente, con laboratori educativi-didattici per bambini e famiglie. Inoltre, speciali visite ed eventi dedicati alle mode e tradizioni della Cina, dallo stile dell’oggettistica e arredo nelle ville di delizia, ma anche al ruolo che ebbe l’importazione del baco da seta nell’attività contadina nel territorio brianzolo. Proposti anche speciali itinerari tra storia, natura e arte tra le ville di delizia a cura delle associazioni di guide turistiche abilitate.\r\n\r\nCon l’Associazione Cammino di Sant’Agostino si percorrerà una tratta lecchese del “Fiore della Rosa”, parte dell’intero Cammino; inoltre, un itinerario in bicicletta permetterà di ammirare la bellezza dei paesaggi lacustri e della biodiversità, “vedute” che saranno esposte in una mostra dedicata ai paesaggi dipinti dai coniugi Federico e Carolina Lose nel corso di un viaggio in Brianza nei primi dell’Ottocento.\r\n\r\n“Ville aperte in Brianza” è anche ville accessibili e sarà riproposto il progetto Senso Comune dove a fare da guide saranno alcune persone diversamente abili, che illustreranno le bellezze di ville e palazzi. Infine, l’edizione autunnale vedrà ancora una volta la collaborazione con il “Festival del Parco di Monza” con una serie di iniziative dedicate all’ecosostenibilità, all’architettura del paesaggio, insieme a visite guidate alle ville di delizia all’interno del Parco, itinerari storici dalla città al parco e itinerari naturalistici, insieme ad attività per bambini per sensibilizzarli alla tutela dell’ambiente\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n                                                     \r\n\r\n­\r\n\r\n­\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville aperte in Brianza, dal 14 al 29 settembre itinerari speciali e spettacoli a tema","post_date":"2024-07-24T20:24:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721852656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472019","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il XII Rapporto sull’Economia del Mare 2024, che riporta i dati aggiornati relativi alla provincia della Spezia per il settore della nautica, evidenzia un territorio in costante crescita con risultati significativi a livello nazionale.\r\n\r\nL’economia del mare genera alla Spezia un valore aggiunto di 1.145,3 milioni di euro, confermando la città al terzo posto in Italia e mostrando un sensibile aumento rispetto agli 812 milioni dell’anno precedente. Il rapporto sottolinea che La Spezia è la prima provincia italiana per incidenza delle imprese dell’Economia del Mare, con una crescita di 0,3 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Questo risultato è principalmente attribuibile al settore turistico, con una crescita delle attività legate alla ricettività di qualsiasi tipologia e quelle relative alla ristorazione e, in secondo luogo, alla filiera della cantieristica. Inoltre la provincia spezzina è passata dal secondo al primo posto per incidenza dell’export del settore della cantieristica sul totale. Si conferma al terzo posto in Italia per incidenza del Valore Aggiunto generato dalla Blue Economy e al quarto posto per incidenza degli occupati, con un incremento da 12.183 a 14.411 addetti. Infine si posiziona al quinto posto per valore assoluto delle esportazioni della cantieristica, con 641,5 milioni di euro.\r\n\r\n«Il settore della nautica rappresenta un'eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. – afferma il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini – Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’Amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto 'La Spezia Forte', il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada».\r\n\r\nInfine vengono stilate le TOP 5 per grado di specializzazione e La Spezia si posiziona: al primo posto per la filiera della cantieristica; al secondo posto dopo Venezia per il comparto della movimentazione di merci e passeggeri; al secondo posto dopo Rimini per la filiera del turismo.","post_title":"La Spezia, la provincia si conferma leader nel settore della nautica","post_date":"2024-07-24T12:04:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721822690000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472169","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Verrà riaperta ufficialmente al pubblico sabato 27 luglio la Via dell’Amore, nel Comune di Riomaggiore (La Spezia) nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Il sentiero panoramico, a picco sul mare, chiuso dal 2012 a seguito di una frana, è stato oggetto di un complesso intervento di messa in sicurezza e ripristino gestito integralmente dalla struttura commissariale della Regione Liguria.\r\n\r\nNel corso della mattinata del 26 luglio è prevista una conferenza stampa per approfondire i dettagli sui lavori di messa in sicurezza di Via dell'Amore. Interverranno il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il direttore dei lavori Alessandro Focaracci, rappresentanti delle due ditte esecutrici degli interventi. Saranno presenti anche il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia e il presidente del Parco Donatella Bianchi.\r\n\r\nIl pomeriggio e la sera del 26 luglio saranno dedicati alla cerimonia ufficiale di riapertura di Via dell'Amore. Prenderanno parte alla cerimonia la ministra del Turismo Daniela Santanchè e le autorità nazionali e locali – in particolare il Commissario dell’opera Giacomo Giampedrone, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, il presidente del Parco delle Cinque Terre Donatella Bianchi, il sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia.\r\n\r\nPer percorrere il sentiero che collega Riomaggiore a Manarola sarà necessaria la prenotazione ed il pagamento di un ticket.","post_title":"Cinque Terre, il 27 luglio riapre dopo un complesso intervento Via dell'Amore","post_date":"2024-07-24T12:04:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721822673000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti