14 dicembre 2018 12:11
Al via la campagna “California Love”, per la quale le celebrità prestano il proprio volto per sostenere le comunità colpite dagli incendi. Visit California ha infatti collaborato con la Croce Rossa Americana per la creazione di una campagna di servizio pubblico intitolata “The Power of Love” per aiutare a ripristinare il benessere delle località colpite e mettere insieme le forze di chiunque voglia dare supporto alla ricostruzione dopo i recenti incendi che hanno interessato lo Stato. #CALove è stata creata per supportare le comunità colpite dagli incendi e diffondere la comunicazione sugli aiuti e i lavori d ricostruzione in collaborazione con la Croce Rossa Americana. Visit California invita a condividere il messaggio di #CALove su tutti i canali social, a continuare a viaggiare nel Golden State e donare alla Croce Rossa Americana per dare supporto alle località interessate. La campagna è stata ufficialmente lanciata negli Stati Uniti ml’11 dicembre, andrà in onda sulle principali emittenti televisive nazionali e sarà pubblicata su alcune testate online durante tutto il mese di dicembre e di gennaio.
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Un traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026».
L’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo».
A un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026».
Gli obiettivi all’orizzonte
Diversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna».
Un secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale».
Terzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale.
Infine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti».
Nessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione».
Il bilancio 2025
Intanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti».
Su un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità».
E avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi».
Il futuro dell'hospitality
Ma il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».
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[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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[post_content] => Prima capitale del Paese e culla della storia e dell’indipendenza polacca, Poznań si presenta oggi come una città compatta, verde e dinamica, capace di dialogare con un pubblico internazionale senza perdere il legame con le proprie origini. Meno frequentata rispetto ad altre destinazioni polacche più note, conserva un patrimonio storico integrato in un contesto urbano contemporaneo e vivace.
Durante la stagione invernale, la città si presenta in una delle sue vesti più suggestive. Da metà novembre al 6 gennaio, tre mercatini natalizi animano il centro storico, affiancati da uno degli eventi di punta del calendario: il Poznań Ice Festival. Nel secondo weekend di dicembre, la Piazza del Mercato Vecchio diventa un laboratorio a cielo aperto, ospitando una delle competizioni di sculture di ghiaccio più prestigiose a livello internazionale in cui artisti da tutto il mondo sono impegnati per tre giorni nella realizzazione di opere d’arte di ghiaccio.
È la pittoresca Piazza del Mercato Vecchio il punto di partenza imprescindibile per una visita della città. Le facciate colorate delle antiche case dei mercanti, oggi sede di ristoranti e negozi, creano un’atmosfera elegante e accogliente. Nella piazza si concentrano due dei simboli di Poznań: le celebri due capre del Municipio, che due volte al giorno si affacciano dall’edificio, e il Museo del Croissant di San Martino. Quest’ultimo propone un format esperienziale e interattivo che coinvolge il pubblico nella scoperta della storia e della preparazione del tradizionale rogale świętomarcińskie IGP.
Alle origini della città, Ostrów Tumski, l’Isola della Cattedrale, è il luogo dove oltre 1.050 anni fa ebbe inizio la storia di Poznań e della Polonia. La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la più antica del Paese, custodisce le tombe dei primi governatori polacchi. Poco distante, Porta Posnania offre un percorso museale interattivo e multimediale dedicato alla nascita dello Stato polacco, particolarmente adatto anche per il pubblico familiare e scolastico.
Un esempio emblematico della capacità di Poznań di coniugare passato e presente è rappresentato dall’antico birrificio in mattoni rossi, un tempo al servizio dell’esercito tedesco. Riqualificato nei primi anni Duemila, oggi è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più bei centri commerciali al mondo, oltre ad ospitare anche importanti opere d’arte.
A completare il panorama storico della città è il castello più giovane d’Europa, costruito all’inizio del XX secolo. Oltre alla visita storica, il castello è oggi un importante polo culturale che accoglie eventi, concerti, festival ed esposizioni.
Tra le esperienze dedicate al benessere e al tempo libero si inseriscono le Malta Thermal Baths rappresentano il più grande complesso ricreativo e sportivo della Polonia alimentato da acque geotermiche naturali. Il centro comprende aree dedicate ai bambini, spazi wellness con numerose saune e spettacoli tematici, oltre a un futuro ampliamento interamente dedicato a trattamenti e massaggi.
L’offerta culturale di Poznań è integrata inoltre dalla presenza di importanti fiere internazionali ed eventi culturali come il Bittersweet Festival e il Pyrkon Fantasy Festival che animano la città durante la stagione estiva.
La destinazione è facilmente raggiungibile dall’Italia: Ryanair collega Poznań con voli diretti di poco più di due ore da Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano, Venezia, Bari, Cagliari e Palermo.
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => Cresce la domanda di viaggi ferroviari nel Nord Italia, mentre accelerano i preparativi per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026: lo riferisce Rail Europe, sottolineando come i dati relativi alle prenotazioni indicano che Milano sta rafforzando il suo ruolo di principale gateway internazionale, mentre Venezia e Verona stanno emergendo come destinazioni chiave collegate dalla ferrovia all'interno degli itinerari di viaggio legati alle Olimpiadi.
Rail Europe evidenzia una forte attività di prenotazione sulle principali linee ad alta velocità come Milano-Venezia e Milano-Verona. Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati.
“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.
Milano occupa una posizione centrale in questo panorama turistico in continua evoluzione. Per molti visitatori delle Olimpiadi, rappresenta il principale scalo aereo internazionale più vicino. Parallelamente, la città funge da snodo ferroviario primario che collega il nord Italia con Francia, Svizzera, Germania e Austria.
La connettività ferroviaria è fondamentale anche per accedere alle regioni alpine che ospitano gli eventi sportivi invernali. Destinazioni come la Valtellina sono raggiungibili tramite Tirano, con collegamenti ferroviari da Milano e collegamenti transfrontalieri dalla Svizzera attraverso il corridoio Coira-St. Moritz. I recenti miglioramenti infrastrutturali su queste tratte hanno aumentato il comfort e la frequenza dei servizi, rafforzando il ruolo delle ferrovie internazionali nei viaggi legati agli sport invernali.
Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi, è altrettanto ben integrata nella rete ferroviaria del nord Italia. La sua connettività consente a chi pianifica i viaggi di combinare la partecipazione alle Olimpiadi con itinerari più ampi in Veneto e nella regione alpina, posizionando la ferrovia come una pratica alternativa al viaggio su strada.
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Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
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[post_content] => Balfour Miami Beach è ufficialmente entrato a far parte del Registry Collection Hotels di Wyndham. L'hotel da 82 camere, situato nel quartiere South of Fifth di Miami Beach, segna una nuova fase per questo storico punto di riferimento Art Déco.
Progettato originariamente nel 1940 dall'architetto Art Déco Anton Skislewicz , il Balfour Miami Beach si estende su due edifici restaurati, collegati da un cortile con palme. La struttura fonde il suo carattere storico con l'ospitalità contemporanea, offrendo sistemazioni con vista sull'oceano, spazi comuni, una terrazza con piscina all'aperto e ristoranti in loco.
Location privilegiata
Commentando la notizia, Leo Danese, vicepresidente dei marchi lifestyle di Wyndham Hotels & Resorts, ha dichiarato: «Nel cuore di Miami Beach, Balfour combina un design audace e discreto con uno stile di lusso rilassato e accessibile. A pochi passi dalla spiaggia, è una destinazione caratterizzata dalla sua posizione privilegiata, creando un soggiorno che si inserisce perfettamente nel portfolio di proprietà iconiche di Registry Collection Hotels».
Come riporta TravelDailyNews, l'hotel è da tempo un punto di riferimento a South Beach ed è noto per le sue facciate color pastello, i dettagli e gli elementi di design di metà secolo. Le camere e le suite sono dotate di pavimenti a spina di pesce, biancheria italiana Frette, docce a pioggia walk-in in marmo, caffè Lavazza in camera e prodotti da bagno firmati The Botanist & The Chemist. Ulteriori servizi includono sedie a sdraio gratuite, biciclette per esplorare la zona, sessioni di benessere e sistemazioni che accettano animali domestici.
Andrew Stegen, vicepresidente esecutivo delle operazioni di FullG Cre Investments, ha sottolineato l'importanza della partnership. «Per generazioni, il Balfour è stato un luogo in cui i nostri ospiti tornano, non solo per il fascino Art Déco o il calore del South of Fifth, ma per l'atmosfera accogliente che fa sentire tutti a casa. Ora, con Registry Collection Hotels al nostro fianco in questo nuovo capitolo, possiamo condividere questa sensazione con più viaggiatori, rimanendo fedeli allo spirito e allo stile unico che rendono questo hotel speciale».
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[post_content] => Dall'arrivo del Frecciarossa a Milano Malpensa al globale rafforzamento dei collegamenti ferroviari e intermodali: così Trenitalia e Busitalia potenziano l'offerta in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano- Cortina 2026.
Previsti servizi straordinari verso le principali aree interessate dalle competizioni, grazie a un potenziamento dei servizi di Alta Velocità e del Regionale, affiancati da soluzioni intermodali integrate “treno+bus”. Sarà ulteriormente intensificato il trasporto su gomma per rispondere alle esigenze sia degli spettatori sia degli atleti, garantendo spostamenti più agevoli e capillari sul territorio.
Frecciarossa, nei weekend dal 7 febbraio al 15 marzo 2026, raggiungerà l'aeroporto di Malpensa con collegamenti diretti da Milano a Venezia/Udine.
Dal 31 gennaio e fino al 16 marzo, oltre la conclusione dei Giochi, i servizi intermodali FrecciaLink “treno+bus” garantiranno collegamenti giornalieri con Cortina d’Ampezzo e il Cadore, Tesero e Predazzo. L'offerta verso Cortina d’Ampezzo consentirà di partire in Frecciarossa da grandi centri come Milano, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Padova, e proseguire da Venezia Mestre con il servizio bus. Inoltre, partendo da Roma, Firenze, Bologna e Verona e scendendo a Ora (Bolzano), sarà possibile raggiungere la Val di Fiemme con bus fino a Tesero, nuova fermata FrecciaLink, e Predazzo.
Trenitalia potenzierà anche l’offerta del Regionale verso il Bellunese, porta d’accesso a Cortina d’Ampezzo. Sulla linea Venezia–Belluno il servizio sarà garantito tutti i giorni, per un totale di 39 corse al giorno; mentre sulla Padova-Belluno saranno disponibili 40 corse al giorno. Il potenziamento interesserà inoltre le linee Treviso-Montebelluna e Belluno-Calalzo. Grazie alla collaborazione con Dolomitibus, sarà disponibile il “Cortina 2026 Link” che consentirà di raggiungere Cortina con un biglietto combinato “treno+bus”, partendo dalla stazione Ponte nelle Alpi.
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Più opzioni di scelta anche con Busitalia, che ha attivato un piano che prevede collegamenti giornalieri verso Cortina d’Ampezzo e Livigno dalle stazioni AV di Padova e Milano, con comode connessioni anche dagli aeroporti di Orio al Serio e Venezia Marco Polo.
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Il nuovo collegamento Milano-Livigno rappresenta l’unico diretto tra Milano Centrale e le principali località sciistiche dell’Alta Valtellina-Bormio, Valdidentro e Livigno. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì con partenza da Milano alle 9:45 e rientro da Livigno alle 15:00; nel fine settimana le partenze sono previste alle 10:15 da Milano e alle 15:30 da Livigno.
Completano l’offerta i collegamenti aeroportuali: Orio al Serio Airlink, con 24 corse giornaliere attive anche in fascia notturna, e il servizio Padova–Venezia Marco Polo, operativo tutta la settimana con 54 corse al giorno.
Per gli atleti, gli staff sportivi e gli accreditati sono previsti circa 50 treni charter e più di 400 bus al giorno dedicati agli spostamenti verso le sedi olimpiche. Saranno anche disponibili oltre 50 mila posti riservati per l’evento sui treni Alta Velocità nelle principali tratte interessate, in particolare Milano-Venezia e Milano-Trento.
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[post_content] => La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità.
Madrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore.
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In questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia.
Innovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile
Con lo slogan "Dove iniziano i viaggi", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria.
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Oltre a promuovere la partecipazione e le visite consapevoli, FITUR si posiziona come piattaforma internazionale per l'identificazione e la diffusione di soluzioni sostenibili ad alto impatto. L'Osservatorio sulla sostenibilità di FITURNEXT guida questo lavoro identificando le iniziative replicabili nelle destinazioni di tutto il mondo. Per il 2026, l'osservatorio ha incentrato la Sfida FITURNEXT sulla gestione efficiente e responsabile dell'acqua, una delle risorse più vulnerabili in molti contesti turistici. Dopo aver valutato oltre 250 iniziative, le proposte vincitrici sono state Fundación Visit València (Spagna), Barceló Regen (Spagna) e Plastic Cup (Ungheria).
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Infine, FITUR 2026 approfondirà il proprio impegno ambientale attraverso la misurazione completa dell'impronta di carbonio, sia delle emissioni dirette (Ambiti 1 e 2) che indirette (Ambito 3). Questo approccio consentirà di fare passi avanti verso un modello di evento più responsabile e genererà informazioni chiave per definire azioni di miglioramento continuo per le edizioni future.
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[post_content] => AnguillAir ha inaugurato ieri i suoi primi voli diretti verso Anguilla. La nuova compagnia, sussidiaria di BermudAir, ha fatto il suo debutto sulle rotte da Boston e Baltimora verso il nuovo terminal Clayton J. Lloyd.
Il nuovo ed esclusivo marchio di BermudaAir rappresenta anche la prima espansione in assoluto oltre le Bermuda, segnando una pietra miliare storica nel settore dei viaggi aerei regionali.
Dal 17 dicembre 2025, i viaggiatori possono quindi usufruire di voli non-stop da Boston e Baltimora per Anguilla. Il Governo di Anguilla, sotto la guida della premier Cora Richardson-Hodge, considera questa partnership un traguardo importante. L'apertura del nuovo terminal all'avanguardia presso l'aeroporto internazionale Clayton J. Lloyd nel novembre 2025, unita a questo ponte aereo strategico, spinge il settore turistico di Anguilla verso nuovi sviluppi, un aumento delle visite, degli investimenti e delle opportunità economiche.
I voli stagionali dalle due importanti città statunitensi aggiungono una destinazione caraibica premium alla rete in crescita della compagnia aerea e aprono preziose opportunità di vendita per i consulenti di viaggio in vista della stagione invernale 2025/2026. Tutti i voli sono operati con Embraer 190 di BermudAir, che offrono wi-fi gratuito, rinfreschi a bordo e un'ospitalità ispirata ad Anguilla.
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