1 dicembre 2014 15:12
Si apre oggi, con l’arrivo dei delegati (oltre cento) da 15 paesi europei, la II edizione di Btte, la fiera dell’incoming in Botswana, che si svolgerà a Kasane con la presenza di un altro centinaio di operatori dell’offerta. L’ottima riuscita della prima edizione del novembre scorso ha convinto gli organizzatori a perseguire gli stessi obiettivi ampliano il novero degli invitati, che dall’Italia sono nove, a testimonianza di una discreta importanza del nostro mercato per il paese dell’Africa Australe. Il Botswana sta assumento sempre maggiori valenze nel mercato del turismo mondiale per le peculiarità naturali che offre: dal deserto del Kalahari al delta dell’Okavango dal Parco nazionale Chobe alle piane del Makgadikgadi e Nxai, soprattutto nei safari. Soprattutto il focus sarà sul delta dell’Okavango riconosciuto lo scorso luglio patrimonio mondiale dell’Unesco, il millesimo del pianeta, secondo territorio dopo le Tsodilo Hills riconosciute patrimonio dell’Umanità dal 2001. I partner dell’evento sono oltre all’organizzatore, Botswana Tourism Organisation, Air Botswana, South African Airways and Botswana’s private tourism industry
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Il relais, che si affaccia stratto costiero dove lo sguardo abbraccia Lerici, Tellaro, Portovenere e l’arcipelago, ha scelto di puntare su una apertura straordinaria fino alla prima settimana di gennaio per offrire a residenti e viaggiatori un’esperienza di slow tourism.
Una scelta che nello specifico significa sostenere la destagionalizzazione, distribuire i flussi turistici oltre i mesi estivi e creare un’opportunità concreta per le attività di Montemarcello e della zona, che anche in inverno restano operative ma spesso faticano a intercettare presenze.
«Crediamo che il Golfo dei Poeti abbia molto da offrire anche d’inverno - spiega Dante Venturini direttore e fondatore del Golfo dei Poeti relais & Spa - Restare aperti significa sostenere l’indotto locale e portare presenze di qualità in un periodo dell’anno più tranquillo, ma non per questo meno interessante. È un’occasione per valorizzare Montemarcello e invitare residenti e visitatori a scoprire un’altra faccia del territorio: i sentieri, il mare e i borghi che in inverno rivelano la loro autenticità».
Dalla sua posizione panoramica, il relais offre camere e suite disposte come un piccolo anfiteatro naturale affacciato sul mare, giardini terrazzati in pietra ligure e un collegamento diretto con i percorsi che scendono verso gli affacci del promontorio. L’area benessere si sviluppa tra esterni e interni, con piscine riscaldate a sfioro che seguono la linea dei terrazzamenti, jacuzzi e sauna vista mare, solarium rivolto all’arcipelago e una Spa indoor ricavata dal recupero di una struttura anni ’80. La Spa è accessibile anche agli ospiti esterni, con percorsi benessere dedicati disponibili su prenotazione.
A completare l’esperienza c’è il ristorante panoramico Incanto, aperto anche per le festività, inclusi Natale e Capodanno. La proposta gastronomica interpreta in chiave contemporanea i prodotti del territorio, offrendo un luogo adatto a una cena lenta, a un brindisi o a una colazione illuminata dalla luce nitida delle mattine d’inverno.
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[post_content] => Finale d'anno in crescendo per le Seychelles, che allo scorso 14 dicembre, hanno totalizzato 374.714 arrivi complessivi, segnando una crescita del +13% rispetto al 2024, quando i visitatori internazionali erano stati 331.996.
L’Europa si conferma il primo bacino di riferimento per la destinazione, con 261.919 arrivi da inizio anno, pari a quasi il 70% del totale, e una crescita dell’8% sull'anno scorso.
Un risultato che posiziona l’Italia tra i principali mercati europei per le Seychelles: con oltre 21.000 visitatori, il nostro paese si colloca stabilmente al quarto posto tra i mercati di riferimento con un aumento del 18% sul 2024. La crescita a doppia cifra evidenzia non solo il ritorno della fiducia nei viaggi a lungo raggio, ma anche la forte attrattività delle Seychelles presso il pubblico italiano, sempre più orientato verso esperienze esclusive, natura incontaminata e turismo di qualità.
"I risultati del 2025 confermano il forte legame tra il mercato italiano e le Seychelles - commenta Danielle Di Gianvito, marketing representative di Tourism Seychelles in Italia -. La crescita registrata è il frutto di un lavoro costante sul mercato, di una strategia mirata e della capacità della destinazione di rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori italiani, sempre più attenti alla qualità dell’esperienza, alla sostenibilità e all’autenticità del viaggio. L’Italia continua a rappresentare un mercato strategico per le Seychelles e guardiamo al futuro con grande fiducia, pronti a consolidare ulteriormente questi risultati nel 2026".
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
«Punteremo ancora sul concetto di aumento della redditività – sottolinea Massa – e lanceremo nuovi prodotti, in particolare su Alaska, Rep Dominicana ed Antille».
Il 2026 sarà segnato anche da una crescita sul mercato americano ed il trend che vede consolidare l’offerta invernale sul Mediterraneo sarà ancora più evidente in futuro.
Sul fronte dell’ampliamento della flotta, Massa ha riassunto quelle che sono state le ultime comunicazioni.
«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
Sul Nord Europa le novità riguarderanno il volato: Msc aggiungerà il volo da Verona e da Bari per Amburgo.
Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
«Se da una parte c’è stato un incremento delle tariffe medie – aggiunge Valentini - dall’altra parte è importante evidenziare la capacità delle agenzie di comprendere il prodotto Msc nella sua interezza. Le adv hanno cucito addosso ai viaggiatori le proprie vacanze. Così come sono riuscite a spiegare alla perfezione il prodotto yacht club, che sarà presente per la prima volta nel giro del mondo che partirà a gennaio 2026».
Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
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«Partiremo con i nuovi contratti per le agenzie – conclude Fabio Candiani, direttore vendite & network Italia di Msc Crociere – che permetteranno un incremento per quelle adv che sapranno cucire addosso il viaggio ai propri clienti. Nello specifico lo yacht club avrà una parte di incentivazione dedicata».
Maria Carniglia
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[post_content] => Ester Tamasi è stata riconfermata nel ruolo di direttrice Italia della Malta Tourism Authority. A quasi sei anni dalla prima nomina (dicembre 2019), questo traguardo segna la solidità di un percorso costruito con visione, determinazione e capacità di innovare.
Sotto la sua guida, Malta ha registrato una crescita costante in Italia, che si è consolidata come secondo mercato strategico per l’arcipelago, (raggiungendo per la prima volta sotto la direzione di Tamasi anche il primo posto) con un incremento significativo nel segmento premium e una forte fidelizzazione nel turismo esperienziale, culturale, sportivo e bleisure.
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Un approccio strategico premiato anche da due importanti riconoscimenti ricevuti nel 2025: l'inserimento tra i 100 volti del marketing e della comunicazione di Forbes Italia; e il premio Women Who Won 2025 di QualityTravel, per la leadership femminile nel turismo estero.
«La leadership non è controllo, ma abilitazione di talenti e costruzione di fiducia» ha dichiarato Tamasi. «Questo rinnovo rappresenta l’opportunità di dare continuità a un lavoro corale, capace di unire emozione, analisi e innovazione».
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[post_content] => La Thailandia chiude il 2025 con un risultato record sul mercato italiano: superata la soglia dei 300mila arrivi dall’Italia, dato che conferma la solidità della destinazione nel segmento lungo raggio e il ruolo strategico della distribuzione.
Il traguardo sarà al centro della Special Trade Edition di Travel Hashtag, in programma il 30 gennaio a Roma, realizzata in collaborazione con Ente del Turismo Thailandese, Condor Airlines e Master Explorer.
«Il record di arrivi rappresenta un risultato storico e conferma la forza del mercato italiano», dichiara Sandro Botticelli, marketing manager dell’Ente del turismo thailandese. «Con questo evento vogliamo rafforzare il dialogo con le agenzie e con tutti gli operatori che ogni giorno promuovono la destinazione».
Dal lato aviation, Condor Airlines ribadisce il proprio impegno sul lungo raggio. «Il nostro network, che include collegamenti su Bangkok e Phuket, ci consente di supportare concretamente il trade con soluzioni di viaggio competitive», afferma Lorna Dalziel, general manager Italy della compagnia.
Per il tour operating interviene Master Explorer. «Il nostro network di destinazioni è oggi globale e comprende il Sud-est asiatico, con la Thailandia come punto di riferimento per segmenti ad alta domanda come i viaggi di nozze», commenta Domenico Foggetti, general manager.
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Master Explorer si prepara ad archiviare un'annata brillante, registrando una crescita complessiva del 41% rispetto all’anno precedente. La performance è stata trainata in particolare dal business travel, che ha messo a segno un incremento del 60%, grazie alla ripresa degli appalti e alla crescente domanda da parte delle aziende.
«Il 2025 – spiega Domenico Foggetti, direttore generale di Master Explorer – ha rappresentato un punto di svolta per il business travel, caratterizzato da una crescente domanda di soluzioni flessibili e integrate. Le aziende non cercano più semplici servizi di viaggio, ma piattaforme capaci di ottimizzare l’intero processo di prenotazione e gestione, riducendo tempi e costi operativi. Master Explorer ha intercettato questa evoluzione investendo in strumenti digitali avanzati e software proprietari come Business Travel by Prenotando che garantiscono efficienza, scalabilità e una visione strutturata delle priorità. È questo approccio tecnico e mirato che ci consente di rispondere alle nuove esigenze del mercato e di consolidare la nostra leadership nel settore».
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Il futuro
«Il prossimo passo per Master Explorer – aggiunge Foggetti – sarà rafforzare le relazioni con le agenzie di viaggio e i principali network, avviando un percorso tanto selettivo quanto incentivante dal punto di vista commerciale. Vogliamo costruire partnership solide e mirate, capaci di generare valore reciproco e di ampliare ulteriormente la nostra capacità di presidiare i mercati strategici. Questo approccio ci consentirà di consolidare la distribuzione, garantendo al tempo stesso nuove opportunità di crescita e un posizionamento ancora più competitivo».
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L’Italia conferma il suo ruolo di grande potenza alberghiera in Europa. Con 32.943 strutture e circa 2,3 milioni di posti letto, il nostro Paese è al primo posto nell’Unione Europea per numero di hotel, camere e disponibilità di letti, con una quota del 20,3% degli alberghi e del 17,7% dei posti letto complessivi dei 27 Paesi UE, secondo i dati Eurostat 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici per Assohotel Confesercenti.
Il confronto con i principali competitor conferma la forza del modello italiano: la Germania si colloca al secondo posto con 29.407 alberghi e oltre 1,9 milioni di posti letto, seguita dalla Spagna con 19.985 strutture e più di 2 milioni di letti e dalla Francia con 17.386 hotel e quasi 1,4 milioni di posti letto. Si tratta di un sistema fatto in larga parte di piccole e medie imprese, ma che dà vita a “grandi alberghi” a pieno titolo: una struttura italiana media conta oltre 33 camere e quasi 70 posti letto, valori pienamente comparabili con quelli delle maggiori destinazioni europee.
Domanda
Anche sul fronte della domanda il sistema alberghiero italiano mostra una performance di primo piano. Nel 2024 gli hotel del nostro Paese hanno registrato circa 283,9 milioni di pernottamenti, terzo valore assoluto nell’Unione dopo la Spagna (363,1 milioni) e la Germania (300 milioni). L’Italia consolida così la propria posizione tra le destinazioni più scelte in Europa per il soggiorno in albergo, contribuendo in modo determinante alla competitività turistica nazionale e alla tenuta economica dei territori.
Positivo anche l’indicatore di utilizzo dei posti letto: con un tasso di occupazione netta del 52,4%, gli alberghi italiani superano la media UE del 49,4%, a conferma di una buona capacità di intercettare e fidelizzare la domanda, valorizzando la qualità dell’ospitalità e l’integrazione con l’offerta territoriale.
“Questi numeri smentiscono l’idea di un’Italia fatta solo di piccoli alberghi marginali”, commenta Nicola Scolamacchia, presidente nazionale di Assohotel Confesercenti. “Il nostro è un grande sistema alberghiero europeo - sottolinea - capillare, radicato nei territori e capace di competere con i principali Paesi competitor. È un patrimonio di ‘piccole imprese, grandi alberghi’ che va riconosciuto e valorizzato come uno degli asset strategici del turismo italiano e dell’economia nazionale”.
Avanguardia
“Crediamo che essere leader nell’ospitalità europea ci autorizzi - prosegue Scolamacchia - quasi imponga, di essere all’avanguardia anche nella normativa di settore, non mutuando necessariamente ciò che altri paesi o l’Europa propone ma anzi offrendo soluzioni basate sulla nostra lunga tradizione ed affermata capacità di attrarre e soddisfare una clientela variegata.”
“C’è ancora lavoro per far crescere i flussi turistici in Italia - conclude il presidente - così da far corrispondere alla leadership nei posti letto anche quella dei pernottamenti. Come dimostrano i dati più recenti, al nostro Paese non manca di certo l’appeal per attrarre un sempre crescente pubblico internazionale. Occorre tuttavia lavorare per velocizzare l’emissione dei visti turistici – oggi freno per l’incoming da alcuni Paesi -, facilitare la raggiungibilità sia con il sistema aeroportuale sia con la viabilità interna, continuare a incentivare gli investimenti privati, certi che ogni euro di sostegno offerto agli imprenditori che operano nel settore alberghiero si moltiplica e genera un indotto che rimane interamente sul nostro territorio.”
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[post_content] => Il 2025 segna il trentennale di Futura Vacanze e per il tour operator va chiudendosi con risultati di business solidi e con un’intensa attività progettuale e organizzativa. Il bilancio dell’anno mette in evidenza la crescita della proposta Futura Club, con l’ingresso nella programmazione di nuove strutture in Italia e all’estero, l’ampliamento del prodotto mare – con un focus mirato anche sull’offerta invernale - e il rilancio del prodotto montagna. Il ritorno della montagna – sia in estate sia in inverno – all’interno della programmazione ha una valenza strategica ed è funzionale a rafforzare la presenza del marchio anche in quota, rinnovando un segmento storicamente legato alle origini dell’operatore.
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Parallelamente, l’azienda ha investito nel coinvolgimento diretto della distribuzione, organizzando 12 educational in Italia e all’estero con la partecipazione di oltre 250 agenti. Il focus sulle attività digital è stato ulteriormente rafforzato, con operazioni di engagement come il concorso social 5 anni in vacanza con Futura, che ha fatto registrare un’ampia partecipazione, e una content creation orientata al racconto autentico della vita nei resort e nei villaggi.
«La vittoria agli Italian Tourism Awards è un motivo di grande soddisfazione in un anno già ricco di traguardi, numerici e strategici. Per noi rappresenta il risultato del lavoro di un team appassionato e professionale, un segnale di fiducia verso il percorso che stiamo portando avanti insieme e un incoraggiamento a proseguire sul fronte dell’innovazione, dello sviluppo dell’offerta e della qualità del servizio» ha commentato Stefano Maria Simei, direttore generale di Futura Vacanze.
Obiettivo 2026
Il 2026 vedrà l’operatore continuare nell’avanzamento del piano industriale, puntando meno sul volume d’affari in senso assoluto e sempre più su marginalità, ottimizzazione del prodotto gestito direttamente e ulteriore innovazione tecnologica a supporto del servizio e della gestione interna.
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[post_content] => «Il 2025 è stato un anno molto positivo, soprattutto per l'acquisizione di nuove rappresentanze e partnership che hanno consolidato la presenza di Global come punto di riferimento e di supporto per le adv nell’acquisto dei migliori prodotti presenti sul mercato del turismo»: Manlio Olivero, ceo di Global Gsa, delinea il volo del 2025 in chiusura e guarda al prossimo futuro.
«Le agenzie si affidano a noi perché puntiamo da tanti anni sulla qualità del servizio e sappiamo che, anche nelle prenotazioni online, è importante poter fare riferimento a una persona che risponda e dia un supporto operativo o commerciale. È questo che traina la nostra crescita. Global è nato 13 anni fa. Negli anni abbiamo continuato a sviluppare i nostri servizi e i nostri portali all’avanguardia b2b Global, Global2Share e Herz Gsa continuano a introdurre funzionalità capaci di rispondere in modo efficace alle esigenze del trade.
«Stiamo puntando su destinazioni emergenti là dove c'è un'esigenza da parte dell'operatore di avere in Italia un partner che offra un supporto operativo e commerciale - aggiunge Laura Faraoni, chief commercial officer di Global Gsa - Oggi assistiamo, in particolare, a una crescita della Corea. L’acquisizione della rappresentanza del dmc coreano Golden Tour Corea, specializzato in esperienze di qualità, ci ha dato un ottimo riscontro da parte delle agenzie che stavano cercando un referente per la destinazione.
Anche l’Arabia Saudita sta vivendo un trend molto positivo: continua a crescere e sta investendo tanto. In questo contesto Global ha la rappresentanza del gruppo Kurban Tours, di Dmc Arabia e Plaza Tour: dei dmc locali che offrono tante esperienze, anche su misura. Un filo conduttore è sicuramente l'esperienza premium, sia in Corea che in Arabia Saudita. Lo vediamo anche con le crociere fluviali di AmaWaterways, un prodotto che abbiamo già da diversi anni e la cui flotta di boutique hotel che attraversano i fiumi continua a crescere e si sta aprendo a nuove destinazioni, come il fiume Magdalena in Colombia.
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