23 December 2025

Ungheria: viaggio attraverso la “Greater Budapest” fra cultura, natura e benessere

L’Ungheria si propone come una destinazione fruibile 365 giorni l’anno, in cui senza dubbio la capitale continua a farla da padrone, ma il Paese nell’insieme è pronto ad offrire molte altre occasioni di svago che consentono al turista di vivere un’esperienza completa. Quando Terjék Máté, responsabile sviluppo mercato italiano presso l’Agenzia Nazionale del Turismo Ungherese, parla di “Greater Budapest”, si riferisce a tutta quella porzione di territorio che non dista più di una sessantina di km dalla Capitale, che è in grado di offrire al turista un’esperienza che consente di spaziare dalla visita alle bellezze architettoniche, all’enogastronomia o a una giornata di relax alla spa.

Terjék Máté sottolinea l’importanza che riveste il contatto con il territorio: “ll turismo attivo sta acquisendo sempre più piede: i visitatori possono fare escursioni, scalare montagne, esplorare parchi avventura, navigare con barche a vela, salire su torri d’avvistamento e percorrere ben 204 chilometri intorno al lago”.

I flussi di ospiti italiani hanno mostrato una tendenza costante dal 2017 al 2019, posizionandosi all’8° posto, dopo Germania, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Slovacchia, Regno Unito nella classifica ungherese del mercato outbound per gli alloggi commerciali nel periodo pre-pandemico.  Nel 2021, il numero di pernottamenti italiani è aumentato di oltre il 40% rispetto al 2020 e solo su Budapest sono stati registrati i  tre quarti di tutti i pernottamenti dell’anno di riferimento. Per quanto riguarda la porzione rurale del Paese, che per convenzione viene diviso in 11 regioni turistiche, il Balaton e i dintorni  della Capitale hanno registrato il maggior numero di presenze italiane, seguite dalle regioni di Győr-Pannonnhalma, Debrecen e Mátra-Bükk. Per il 2022 si prevede un incremento di pernottamenti del 25% rispetto al 2021, dato che si tradurrebbe in 37 milioni di presenze. 

Dallo 7 marzo  scorso, è possibile visitare il Paese anche a coloro che non sono in possesso di green pass così come non viene richiesto alcun test rapido; indossare la mascherina all’interno di ristoranti, a teatro o ai bagni termali è a discrezione del singolo.

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