14 ottobre 2022 14:54

Souheil Chaabani
“Lavoriamo affinché il 2023 possa beneficiare di una stagione più lunga, almeno da aprile e fino a tutto ottobre”: Souheil Chaabani, direttore per l’Italia dell’Ente nazionale tunisino per il turismo (nella foto), evidenzia una delle priorità per il prossimo anno, dopo un 2022 che nei primi nove mesi ha visto tornate in Tunisia “80.000 italiani, cifra che corrisponde a circa l’80% del dato pre-pandemia e che dunque ci soddisfa molto. E per fine anno potremmo verosimilmente raggiungere quota 100.000: un risultato per nulla scontato”.
Complessivamente, il dato degli arrivi è oggi al di sotto del 30% rispetto al 2019”.
Al prodotto mare che resta “un punto fermo nonché quello principale dell’offerta” ormai da tempo la Tunisia affianca “tanto altro: dalla cultura al golf passando dal deserto al benessere per una proposta diversificata ed estremamente competitiva in termini di prezzo. Direi la più competitiva nel Mediterraneo”.
E se la capacità aerea tra i due Paesi “non è ancora tornata del tutto a regime” sono previsti anche per il prossimo anno “incentivi per i vettori, per il periodo di che va da inizio anno e sino a maggio; oltre a una seconda tranche da ottobre a dicembre “. Significativo il ritorno sulla destinazione della programmazione “di tutti i principali tour operator italiani”.
Per il Paese che contava in epoca pre-Covid su un contributo del 14% al Pil nazionale da parte dell’industria turistica “oggi sarà particolarmente importante focalizzarsi sulla formazione di nuove risorse umane – aggiunge Zamouri Bechir, general manager del dmc Lotus Voyages – così da elevare ulteriormente il livello dei servizi e la qualità dell’accoglienza”.
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Il nuovo servizio stagionale, operativo una volta a settimana, si aggiunge alla rotta storica Civitavecchia–Tunisi via Palermo, attiva già dalle vendite di ottobre e regolarmente confermata per la stagione 2025.
La nuova rotta rappresenta una novità nella programmazione di Gnv e nasce con l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di collegamenti diretti tra Italia e Tunisia, offrendo un servizio più rapido e rafforzando la capacità. Il nuovo collegamento diretto è stato realizzato anche per supportare la mobilità della comunità tunisina residente nel Centro-Sud Italia durante il periodo estivo.
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[post_content] => Geoffrey Carrage è il nuovo regional manager per l’Europa del Sud di Finnair, con responsabilità diretta su mercati chiave come Italia, Spagna e Francia. Con base a Parigi, Carrage raccoglie il testimone da a Javier Roig, recentemente promosso general manager Usa del vettore finlandese.
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[post_content] => Play si prepara a tagliare tutti i voli in Nord America, il prossimo ottobre. La low cost islandese aveva già annunciato l'intenzione di interrompere i voli canadesi e ora, a pochi anni dal suo lancio, cancellerà anche tutti i voli per gli Stati Uniti e ridurrà significativamente la sua programmazione per il Nord Europa.
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[post_content] => Avinash Kanti Teelock è il nuovo direttore della Mauritius Tourism Promotion Authority: con oltre un decennio di esperienza nel settore del turismo e dell’ospitalità, Teelock porta una visione strategica e uno stile di leadership dinamico in uno dei settori più importanti del Paese.
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[post_content] => L'inizio del mese di giugno ha segnato l'apertura, a Polignano a Mare, del 5 stelle Cala Ponte, a Tribute Portfolio Hotel by Marriott, il primo della collezione nel Sud Italia.
Un progetto fortemente voluto dalla famiglia Dimarno, imprenditori altamurani con un’esperienza di 40 anni nel settore alimentare, che vede i fratelli Giovanni, Pasquale e Donato e i loro figli Anna, Domenico e Annamaria direttamente coinvolti in questo nuovo inizio contraddistinto da visione, cura e grande amore per il proprio territorio.
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Appuntamento bolognese per Azemar e il ciclo di presentazioni dedicato a Bawe Island, il più recente dei resort entrato a far parte della The Cocoon Collection.
La serata ha avuto come palcoscenico il noto ristorante ‘La Bottega di Franco’, nel cuore di Bologna. Bawe Island è il primo ‘One Island One Resort’ a Zanzibar. È un’isola di oltre 30 ettari al largo della costa sud ovest di Zanzibar, che vanta, nella sua natura rigogliosa e selvaggia, solamente 70 ville esclusive.
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[post_content] => Le vacanze sono sempre più costose. L’Emilia Romagna è la regione che nell’estate 2025 offre i migliori prezzi sul fronte delle strutture ricettive, mentre le località balneari della Sardegna si confermano quelle più costose. Il dato emerge da una ricerca realizzata da Assoutenti che ha analizzato i costi a carico delle famiglie che stanno prenotando in questo periodo le vacanze estive.
Una famiglia con due figli che decide di trascorrere una settimana in villeggiatura a cavallo di Ferragosto (dal 9 al 16 agosto) in un hotel a 3 stelle spende, prenotando in questi giorni, un minimo di 1.030 euro a Rimini, 1.498 euro a Riccione, 1.512 euro a Milano Marittima – spiega Assoutenti –.
Selezione fra regioni
Chi opta per la Toscana, deve mettere in conto una spesa minima sopra i 1.600 euro a Lido di Camaiore e Viareggio, che diventano 2.226 euro se si sceglie Marina di Pietrasanta. Prezzi diversificati in Liguria: se a Rapallo per la stessa settimana di villeggiatura bastano 1.610 euro, il costo per la famiglia “tipo” presa in esame si impenna a 3.551 euro andando a Santa Margherita Ligure.
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I traghetti
La stessa famiglia presa in esame che decide di muoversi via mare con auto al seguito spende, senza cabina e partendo l’8 agosto, ritorno 16 agosto, 1.343 sulla tratta Civitavecchia-Olbia, 1.363 euro sulla Genova-Porto Torres, 1.197 euro per la Livorno-Olbia, 1.005 euro per il collegamento Civitavecchia-Porto Torres, 678 per andare da Napoli a Palermo e ritorno. Per le tratte monitorate – denuncia Assoutenti – le tariffe risultano in aumento in media del +9,7% rispetto lo stesso periodo del 2024.
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[post_content] => Alla fine è Ita Airways a spuntarla sull'ormai lunga diatriba con Aeroitalia in merito alla somiglianza di nome e logo di quest'ultima con quello storico di Alitalia (di cui Ita Airways è proprietaria).
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Ma, sin da subito, la compagnia è chiamata a modificare il sito web: è stata infatti disposta "l’inibitoria a partire dal quindicesimo giorno successivo alla notifica della presente ordinanza, in tutta l’Unione europea dell’uso del nome a dominio “aeroitalia.com” nonché di qualsiasi nome a dominio comunque confondibile" con il marchio Alitalia e "fissa una penale per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione o di inosservanza delle inibitorie che precedono di 1.000,00 (mille) euro giornalieri".
Ricorso
La decisione del Tribunale di Roma "conferma la bontà della nostra azione legale e delle argomentazioni che abbiamo sostenuto sin dall’inizio di questa vicenda - osserva Joerg Eberhart, ad e direttore generale di Ita Airways -. Il nostro unico obiettivo è stato e continua a essere la tutela del marchio Alitalia, asset di assoluto valore in termini economici e di attrattività a livello mondiale".
Aeroitalia, da parte sua, valuta il ricorso: "In seguito alla decisione che ha stravolto l’esito del giudizio cautelare del primo grado accogliendo la richiesta di Ita di imporre ad Aeroitalia il cambiamento di nome, logo e marchio, la compagnia sta valutando con attenzione l’eventualità di un ricorso in Cassazione. Pur considerando infondata e strumentale l’azione legale, Aeroitalia guarda avanti e riflette sulla possibilità di trasformare questa situazione in un’opportunità: un rebranding di portata internazionale che rispecchi l’evoluzione già in atto e la visione di crescita che la compagnia persegue da tempo".
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[post_content] => Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento.
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