9 luglio 2024 13:06
Un viaggiatore più consapevole, che sceglie la sua destinazione perché sa di poter vivere quell’esperienza precisa: le Fiandre insistono su una promozione mirata a target ben definiti di turisti, veri e propri appassionati dei capisaldi dell’offerta fiamminga – cultura in tutte le sue declinazioni, ciclismo per sportivi e non, birra – stimolandoli a scoprire realtà consolidate, ma da nuove prospettive.
Spiega la direttrice di Visit Flanders in Italia, Giovanna Sainaghi: «Già da tempo il nostro impegno promozionale va al di là di una mera crescita numerica, in termini di arrivi, ma è orientato alla proposta di attività ed esperienze su misura per target specifici. Nel caso dell’Italia, in particolare, si lavora sulle forti affinità tra le due culture e dunque sull’arte, sul tema della bici in tutte le sue declinazioni – registriamo un’esplosione del turismo legato al ciclismo, soprattutto sportivo, ma anche come mezzo per una vacanza più slow o per coloro che scelgono di sperimentare la passeggiata in bici magari solo per qualche ora. Ancora, il mondo legato alla birra, che nelle Fiandre è sinonimo di eccellenza e unicità».
Giovanna Sainaghi, director Italy, Visit Flanders – Ente del turismo delle Fiandre
Ma il 2024 si caratterizza fortemente per la significativa offerta di eventi artistici temporanei che si affiancano al tradizionale quanto ricco patrimonio permanente, «in grado di accendere un riflettore su località meno note, oppure zone diverse da quelle più frequentate dai turisti, mettendo in risalto tutto il bello della regione».
In questo quadro spiccano «la Triennale Bruges 2024, in calendario fino al prossimo 1° settembre: il centro città e la sua frazione sul mare, Zeebrugge, sono punteggiati da installazioni e opere di 12 artisti e architetti di fama internazionale, che raccontano una Bruges diversa, oltre la sua immagine classica legata al patrimonio del passato». A questo evento si affianca quello della Triennale di Arte Contemporanea sulla costa belga (Beaufort24, dal tema ‘the Fabric of Life’, visitabile fino al 3 novembre): «Un dialogo tra luoghi e opere d’arte attraverso installazioni e sculture che percorrono gli oltre 60 km di costa fiamminga, tra Francia e Olanda. I paesaggi caratterizzati da spiagge chilometriche e alte dune di sabbia, diventano un palcoscenico unico per un’arte che tutti possono apprezzare. Inoltre, ai percorsi ciclabili e pedonali che consentono di immergersi nell’arte lungo la costa, toccando sia le nuove installazioni, che quelle già parte del Beaufort Sculpture Park, si aggiunge un tram costiero che percorre i 67 chilometri della costa garantendo una piacevole alternativa di trasporto.
Terzo evento è quello legato alle celebrazioni per i 75 anni dalla scomparsa di James Ensor, uno dei protagonisti della scena artistica belga tra espressionismo, simbolismo, cubismo, a cavallo di 800 e 900. Fiammingo di Ostenda, dove durante il Covid aveva riaperto la sua casa, viene ricordato in particolare ad Anversa, dove si trova la più ampia collezione dell’artista nel mondo e, da settembre 2024, una serie di mostre nei diversi musei della città offrirà ai visitatori un’occasione unica per immergersi nelle opere del maestro.
Il legame con il trade
Le attività di Visit Flanders rivolte al trade nel 2024 passano, inevitabilmente, anche da questi eventi, «con momenti di comunicazione e attività specifiche a loro rivolte, per coinvolgerli, e continueranno nella seconda metà dell’anno. Dopo l’estate tornerà poi il format FlandersTalks che da tre anni è occasione per un incontro faccia a faccia con il trade, un momento non solo di formazione sulla destinazione, ma di confronto sui trend del momento: quest’anno saremo sicuramente a Milano e in un’altra città che stiamo selezionando».
L’Italia rappresenta per le Fiandre il settimo mercato per importanza, «dopo i vicini di casa olandesi, seguiti da Francia e Germania – più o meno appaiate -, Regno Unito, Usa e Spagna».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Giordania rilancia sulla Bit di Milano dove quest'anno sarà presente con uno stand di 250 mq che ospiterà 17 operatori giordani.
Il 2025, anno del Giubileo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.
Con uno sguardo positivo verso il 2025, la Giordania punta a sostenere il turismo, grazie alla recente tregua che ha interrotto il conflitto israelo-palestinese e alla ripresa dei voli low cost in primavera.
Durante la fiera il Jordan Tourism Board presenterà alla stampa le nuove iniziative promozionali e i progetti pianificati per il 2025, con l’intento di rassicurare il pubblico sulla situazione pacifica del Paese e rafforzare il messaggio di “continuità operativa”.
Nell’anno del Giubileo cristiano, il governo giordano punta sulla ripresa del turismo religioso, grazie a cinque siti riconosciuti dal Vaticano, che comprendono il sito del battesimo sul fiume Giordano (Betania o Maghtas), dove lo scorso 10 gennaio il segretario di stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato la nuova Chiesa del Battesimo. La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero del turismo e delle antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, in programma al Palazzo della Cancelleria a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, esporrà oltre 80 reperti di arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici.
Oltre al turismo culturale e archeologico, il Regno Hashemita si propone come meta ideale anche per il turismo attivo e sportivo, in particolare per cicloturisti ed escursionisti, lungo l’asse del Jordan Trail e del Jordan Bike Trail, inserito nella lista Best In Travel 2025 di Lonely Planet.
[post_title] => La Giordania torna a promuoversi a Milano nell'Anno del Giubileo
[post_date] => 2025-01-21T14:46:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737470782000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482812
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Napoli partecipa alla Fitur di Madrid con uno stand dedicato e un ricco calendario di iniziative volte a consolidare la sua immagine come destinazione di eccellenza. Tra i momenti pensati, l’incontro con la stampa spagnola organizzato in collaborazione con ENIT, un’occasione per rafforzare il dialogo e il legame con un mercato strategico.
«La presenza di Napoli al FITUR non è soltanto una vetrina per la nostra città, ma un tassello fondamentale di una strategia più ampia che punta all’internazionalizzazione e alla valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e turistiche - spiega l’Assessora al Turismo Teresa Armato - Il mercato spagnolo rappresenta per noi una priorità: la profonda affinità culturale tra Napoli e la Spagna ci offre la possibilità di costruire relazioni ancora più solide e proficue».
Con il 13% sul totale dei flussi turistici internazionali, la Spagna si conferma il terzo mercato per numero di visitatori stranieri a Napoli. L’obiettivo è rendere Napoli una destinazione di riferimento per il b2b e b2c, valorizzando la sua anima accogliente e la sua capacità di offrire esperienze autentiche a cominciare dai 2500 anni di Napoli e dalle iniziative del Giubileo.
La dimensione culturale è il cuore pulsante dell’offerta turistica di Napoli. Iniziative come “Vedi Napoli e poi Torni” mettono in luce il fascino senza tempo della città, raccontando una realtà viva e vibrante attraverso itinerari tematici, eventi e spettacoli che parlano direttamente al cuore dei visitatori. Dai vicoli storici alle chiese monumentali, ogni angolo di Napoli è un invito a scoprire storie uniche e a lasciarsi sorprendere da un’atmosfera inimitabile.
Oltre al turismo leisure, Napoli punta con decisione anche sul segmento mice (meeting, incentive, congress, exhibition), consapevole del ruolo strategico che questo settore riveste per la crescita economica e l’internazionalizzazione.
[post_title] => Napoli alla Fitur, obiettivo valorizzare le eccellenze culturali e turistiche del territorio
[post_date] => 2025-01-21T11:37:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737459438000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482824
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_482828" align="alignleft" width="300"] Gonzalo Aguilar[/caption]
Come già anticipato lo scorso luglio con l'uscita Ramón Aragonés, dal 1° gennaio di quest'anno Gonzalo Aguilar ha assunto il ruolo di chief executive officer di Minor Hotels Europe & Americas. Aguilar è entrato a far parte del gruppo a ottobre 2024 e succede appunto all’ex ceo Aragonés, che si è ritirato a fine anno e continua a ricoprire il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e vicepresidente non esecutivo.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dell’ospitalità, incluso il suo recente ruolo di leadership come chief operating officer per l’Europa presso Marriott International, Aguilar apporta in Minor Hotels una comprovata esperienza nel guidare la crescita e la redditività. La sua leadership è stata determinante nell’integrazione del brand Ac Hotels in Marriott e nel raggiungimento di importanti traguardi aziendali in un percorso professionale che lo ha visto avanzare rapidamente, partendo dal suo primo incarico come restaurant manager in Colorado.
In Minor Hotels Europe & Americas Aguilar si concentrerà sul rafforzamento dell’integrazione internazionale del portfolio di brand di Minor e sull’accelerazione delle aperture di hotel in mercati chiave, in particolare nei segmenti del lusso e dei resort, nell’ambito della strategia aziendale asset right, che promuove una crescita sostenibile attraverso un mix ottimale tra modelli di proprietà diretta, management e franchising.
[post_title] => Gonzalo Aguilar è il nuovo ceo di Minor Hotels Europe & Americas
[post_date] => 2025-01-21T10:56:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737456999000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482820
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tutto pronto a Madrid per la 45ª edizione di Fitur, che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio e vedrà il Brasile in qualità di paese partner. Ifema Madrid, organizzatore della fiera - che di fatto apre il calendario europeo delle fiere turistiche - stima che parteciperanno all'evento 9.500 aziende fra agenzie di viaggio e dell'ospitalità e 884 espositori.
Le previsioni indicano che 150.000 professionisti visiteranno il salone, mentre altri 100.000 persone del pubblico in generale lo visiteranno durante il fine settimana. Nel complesso, si stima che la kermesse genererà un impatto economico di 445 milioni di euro per Madrid, con ricadute positive sui settori dei trasporti, degli hotel, della gastronomia, della cultura e dell'intrattenimento.
Dopo un 2024 di ripresa post-pandemia, quest'anno Fitur si presenta nuovamente in crescita: un aumento complessivo del 10% delle presenze e un incremento del 19% della rappresentanza internazionale. L'attenzione globale è evidente nelle 101 rappresentanze ufficiali dei Paesi - cinque in più rispetto all'edizione precedente - e nell'aggiunta di 11 nuovi Paesi, principalmente dall'Africa e dall'Asia.
L'area Travel Technology è cresciuta del 6%, con oltre 100 aziende da tutto il mondo.
Tra i punti salienti del 2025 c'è la partecipazione del Brasile come paese partner, con una presenza significativa per presentare la variegata offerta turistica e rafforzare il suo posizionamento globale. Secondo i dati del Ministero del Turismo brasiliano e di Embratur, il 2024 è stato un anno record per il turismo internazionale, con 6.657.377 visitatori stranieri, un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente.
[post_title] => Fitur 2025 ai blocchi di partenza con 884 espositori. Il Brasile è il paese partner
[post_date] => 2025-01-21T10:51:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737456718000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482781
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Savona entra nella short list e prosegue il suo cammino verso il 2027 per il titolo di Capitale italiana della cultura.
Con le “Nuove rotte per la cultura”, il progetto che mette al centro il Mediterraneo e la sua cultura, la città è stata indicata nella decina finalista, selezionata tra le 17 candidate di cui sono stati valutati i dossier progettuali dalla giuria di esperti nominata dal MiC.
Il dossier di Savona è un progetto collettivo fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo.
Savona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l’identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall’eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici (Renata Scotto, cantante lirica di fama mondiale; Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente; Milena Milani, scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea; Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale).
Savona si candida in un anno decisivo, il 2027, quando saranno conclusi i cantieri di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 legati a progetti PNRR, con oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati e destinati ad attività culturali.
«È una bellissima notizia, la conferma di un percorso serio e importante che abbiamo portato avanti in questi mesi di lavoro - spiega Marco Russo, Sindaco di Savona - Per la città e il suo territorio è un passo avanti di grandissimo rilievo, che sapremo mettere a frutto. Ora lavoriamo tutti insieme per preparare le audizioni ma più ancora per portare avanti i progetti del dossier. La nostra rotta è tracciata».
«Siamo molto onorati che la commissione ci abbia selezionato e siamo orgogliosi di portare in finale una città con una proposta molto originale - aggiunge Paolo Verri, coordinatore della candidatura di Savona 2027 - Quello di Savona è un progetto che potrà essere vantaggioso non soltanto per la Liguria, ma per tutto il Mediterraneo. Le idee contenute nel dossier, che si concretizzeranno subito nel 2027, servono non solo per rilanciare l’intero Nord Ovest, ma per stabilire nuovi legami duraturi rispetto allo sviluppo di un territorio ampio, che ha subito molto e che solo la cultura potrà riportare in auge».
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione.
[post_title] => Savona tra le 10 finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2027
[post_date] => 2025-01-21T10:16:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737454564000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482749
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il nuovo Bawe Islands di Zanzibar è stato inserito nell'offerta della rete di consulenti di viaggio internazionale specializzata nel lusso Serendipians. Una traguardo, spiega Attilio Azzola, founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, che rafforza ulteriormente la posizione del resort come meta ideale per chi cerca il massimo del comfort, della privacy e della sostenibilità, in una delle destinazioni più affascinanti al mondo.
Bawe Island rappresenta il primo one island, one resort a 5 stelle di Zanzibar: sviluppato su una superficie di oltre 30 ettari, dispone di appena 70 ville, offrendo privacy e un design contemporaneo che fonde influenze africane chic con il comfort. Ogni villa è in particolare dotata di giardino privato, piscina e un servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione.
"La nostra visione per Bawe Island è sempre stata chiara - conclude Azzola -. Quando abbiamo scoperto l'isola, ci siamo subito innamorati della sua bellezza naturale. La sfida era creare un resort di lusso che rispondesse agli standard più alti di una clientela esigente, senza compromettere la delicatezza dell'ambiente circostante. E grazie a un equilibrio tra lusso e sostenibilità, oggi possiamo offrire un'esperienza davvero unica".
[post_title] => The Cocoon Collection: il Bawe Island incluso nell'offerta del network di adv lusso Serandipians
[post_date] => 2025-01-20T12:38:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737376733000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482743
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Alpitour, che anche nell'anno finanziario chiuso a fine ottobre vede il proprio fatturato salire del 7%, arrivando a sfiorare i 2,1 miliardi di euro complessivi. E questo nonostante la crisi mediorientale abbia generato un crollo delle prenotazioni verso una destinazione core come l'Egitto. Un calo che è perdurato fino alla scorsa estate, rivela Gabriele Burgio al Corriere della Sera, quando i flussi per il Paese dei faraoni hanno cominciato a riprendersi.
Neos
Nel frattempo. aggiunge il presidente e amministratore delegato della compagnia, Alpitour ha reagito proponendo mete alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, grazie anche alla flessibilità garantita dall'avere una compagnia aerea in house. Nell'anno finanziario 2023-34 Neos ha in particolare trasportato 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating ha invece toccato il milione di clienti con i suoi cinque brand, di cui circa 240 mila hanno scelto proprio l'Egitto.
Il futuro del turismo è roseo, prosegue Burgio: secondo il World Travel & Tourism Council nel 2025 e nel 2026 l’industria del travel sarebbe infatti destinata a crescere di una percentuale compresa fra il 3% e il 5% a livello globale, mentre nel 2030 il numero dei viaggi si prevede che raddoppierà rispetto al 2024, passando da uno a due miliardi.
Sviluppi
C'è quindi spazio per ulteriori sviluppi ma ci sono dei colli di bottiglia che ne rallentano l'espansione. Il problema è che aeroporti, aerei e ferrovie sono già al limite, rivela l'a.d. di Alpitour: il gruppo italiano vorrebbe da tempo potenziare la flotta Neos, portandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà di Boeing stanno rallentando le consegne, tanto che il diciassettesimo vettore arriverà solo ad aprile.
Uno tra i segmenti a maggiore potenziale è poi quello del lusso, in un contesto di mercato che si sta sempre più polarizzando tra fascia alta e bassa. L'idea sarebbe quindi quella di potenziare l'offerta di hotel di alta gamma del brand VRetreats portandola a dieci strutture, ma in questo caso è la concorrenza di fondi e brand internazionali a rendere il progetto più complicato.
Strutture alberghiere
L'anno scorso l'80% del totale investito in strutture alberghiere italiane è arrivato infatti dall'estero, mentre i costi dei contratti di management sono triplicati rispetto al 2019. Senza contare l'appeal che le grandi major dell'hotellerie globale esercitano sugli stessi fondi d'investimento, se non altro per affinità culturale. Nonostante l'Italia abbia visto l'offerta a 5 stelle crescere del 35%, lo spazio per ulteriori sviluppi però ci sarebbe, conclude Burgio: tanto che le proprietà VRetreats nel 2024 hanno viaggiato con tassi di occupazione del 73%.
[post_title] => Burgio: fatturato Alpitour in crescita ma il turismo ha dei colli di bottiglia
[post_date] => 2025-01-20T12:08:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737374910000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482737
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “L'anno sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”. Così il ceo di Les Roches, Carlos Díez de la Lastra, vede l'evoluzione dell'hotellerie nel 2025.
Secondo l'amministratore delegato della scuola elvetica di specializzazione in hospitality management, i viaggiatori danno infatti sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Stando al rapporto Energy Insight di Cepsa, il 74% dei viaggiatori globali si impegnerebbe a ridurre la propria impronta ambientale e quattro su dieci valuterebbero l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi. In tale contesto, l'intelligenza artificiale sta quindi emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi.
Oltre a scegliere destinazioni che promuovono il benessere ambientale, i turisti optano poi sempre più spesso per quelle che danno priorità al benessere personale. Secondo un rapporto annuale Hilton, più della metà dei viaggiatori è disposta a investire in vacanze specificamente progettate per migliorare la qualità della vita e prolungare la salute. Anche in questo caso l'intelligenza artificiale, combinata con i dispositivi intelligenti, sta trasformando il settore del turismo del benessere, offrendo programmi personalizzati basati sui dati e sulle preferenze individuali in materia di salute. I resort e le destinazioni del benessere sfrutteranno queste tecnologie per progettare esperienze uniche e personalizzate, in linea con i desideri dei viaggiatori di sfuggire allo stress urbano e di immergersi in ambienti che favoriscono l'equilibrio mentale e fisico.
All'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa un'ulteriore tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata. La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali. Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.
L'experience economy continua infine a guadagnare slancio, segnando un cambiamento significativo nelle tendenze del turismo globale. Invece di accumulare beni materiali, i consumatori ora cercano esperienze che permettano loro di creare ricordi duraturi. Questa trasformazione è particolarmente evidente tra le giovani generazioni, che preferiscono attività in grado di andare oltre la semplice fruizione di una destinazione. Secondo il Changing Traveller report 2025 di SiteMinder, quasi due viaggiatori su tre sono ora più propensi a viaggiare per eventi dal vivo, a testimonianza della crescente importanza delle esperienze come parte integrante del viaggio. Dalle mostre interattive alle installazioni temporanee negli alberghi o negli spazi urbani, la combinazione di turismo e arte sta quindi diventando un'attrazione importante per i turisti. Gli hotel si stanno posizionando come poli creativi, non solo ospitando l'arte ma anche promuovendo la conservazione del patrimonio culturale. Integrando l'arte nella loro offerta, questi spazi offrono agli ospiti esperienze coinvolgenti e migliorano il loro soggiorno.
[post_title] => Les Roches: il futuro dell'hotellerie tra Ai, sostenibilità, esperienze e viaggi bleisure
[post_date] => 2025-01-20T11:34:14+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737372854000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482719
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà l'intelligenza artificiale il tema principale del Global Revenue Forum 2025 che Teamwork organizzerà a Milano il prossimo 30 gennaio, in contemporanea agli appuntamenti che si terranno a Londra, Stoccolma e online. Il tema prescelto, Unlock the future of profit, mira infatti a condurre i partecipanti in un’esplorazione delle opportunità di profitto emergenti grazie ai progressi dell’Ai.
Tra i 47 relatori di questa edizione spiccano nomi come quello di Fabio Moioli di Spencer Stuart, che aiuta le aziende a comprendere le implicazioni dell’Ai nel proprio lavoro. Ma ci saranno anche Alessandro Inversini, professore all'Ecole hôtelière de Lausanne, grande esperto in digital marketing, digital communication, mobile marketing ed eTourism. Francesca Maio, direttrice revenue management presso La Dolce Vita Orient Express, luxury train del gruppo Arsenale. Alessia Conte, regional director revenue manager per l’Europa meridionale di Accor. L’ultima edizione dello scorso gennaio ha visto la partecipazione di più di 1.400 persone in presenza e online distribuite tra le città protagoniste dell'evento.
"Questa ottava edizione di un appuntamento nato come Hotel Revenue Forum e ribattezzato Global grazie alla collaborazione con le realtà di Londra e Stoccolma - spiega il presidente di Teamwork, Mauro Santinato -, si prospetta una giornata imperdibile per gli albergatori, i revenue manager, i responsabili commerciali e tutti coloro che hanno a che fare con le strategie di vendita. Il nostro appuntamento annuale è ormai un must per aggiornarsi sul revenue management, ma anche per fare networking e rivedere vecchi colleghi“.
[post_title] => Focus sull'intelligenza artificiale al Global Revenue Forum di Milano
[post_date] => 2025-01-20T10:19:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737368374000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "riscoprire le fiandre fra arte contemporanea cicloturismo e birra"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":71,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1238,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Giordania rilancia sulla Bit di Milano dove quest'anno sarà presente con uno stand di 250 mq che ospiterà 17 operatori giordani.\r\n\r\nIl 2025, anno del Giubileo, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la Giordania come destinazione spirituale, sostenuta dalla mostra “Giordania: alba del cristianesimo”, in programma a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio.\r\n\r\nCon uno sguardo positivo verso il 2025, la Giordania punta a sostenere il turismo, grazie alla recente tregua che ha interrotto il conflitto israelo-palestinese e alla ripresa dei voli low cost in primavera. \r\n\r\nDurante la fiera il Jordan Tourism Board presenterà alla stampa le nuove iniziative promozionali e i progetti pianificati per il 2025, con l’intento di rassicurare il pubblico sulla situazione pacifica del Paese e rafforzare il messaggio di “continuità operativa”. \r\n\r\nNell’anno del Giubileo cristiano, il governo giordano punta sulla ripresa del turismo religioso, grazie a cinque siti riconosciuti dal Vaticano, che comprendono il sito del battesimo sul fiume Giordano (Betania o Maghtas), dove lo scorso 10 gennaio il segretario di stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha inaugurato la nuova Chiesa del Battesimo. La mostra “Giordania: alba del cristianesimo” organizzata dal Ministero del turismo e delle antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, in programma al Palazzo della Cancelleria a Roma dal 31 gennaio al 28 febbraio, esporrà oltre 80 reperti di arte cristiana provenienti da 34 siti archeologici. \r\n\r\nOltre al turismo culturale e archeologico, il Regno Hashemita si propone come meta ideale anche per il turismo attivo e sportivo, in particolare per cicloturisti ed escursionisti, lungo l’asse del Jordan Trail e del Jordan Bike Trail, inserito nella lista Best In Travel 2025 di Lonely Planet.","post_title":"La Giordania torna a promuoversi a Milano nell'Anno del Giubileo","post_date":"2025-01-21T14:46:22+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1737470782000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482812","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Napoli partecipa alla Fitur di Madrid con uno stand dedicato e un ricco calendario di iniziative volte a consolidare la sua immagine come destinazione di eccellenza. Tra i momenti pensati, l’incontro con la stampa spagnola organizzato in collaborazione con ENIT, un’occasione per rafforzare il dialogo e il legame con un mercato strategico.\r\n\r\n«La presenza di Napoli al FITUR non è soltanto una vetrina per la nostra città, ma un tassello fondamentale di una strategia più ampia che punta all’internazionalizzazione e alla valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e turistiche - spiega l’Assessora al Turismo Teresa Armato - Il mercato spagnolo rappresenta per noi una priorità: la profonda affinità culturale tra Napoli e la Spagna ci offre la possibilità di costruire relazioni ancora più solide e proficue».\r\n\r\nCon il 13% sul totale dei flussi turistici internazionali, la Spagna si conferma il terzo mercato per numero di visitatori stranieri a Napoli. L’obiettivo è rendere Napoli una destinazione di riferimento per il b2b e b2c, valorizzando la sua anima accogliente e la sua capacità di offrire esperienze autentiche a cominciare dai 2500 anni di Napoli e dalle iniziative del Giubileo.\r\n\r\nLa dimensione culturale è il cuore pulsante dell’offerta turistica di Napoli. Iniziative come “Vedi Napoli e poi Torni” mettono in luce il fascino senza tempo della città, raccontando una realtà viva e vibrante attraverso itinerari tematici, eventi e spettacoli che parlano direttamente al cuore dei visitatori. Dai vicoli storici alle chiese monumentali, ogni angolo di Napoli è un invito a scoprire storie uniche e a lasciarsi sorprendere da un’atmosfera inimitabile.\r\n\r\nOltre al turismo leisure, Napoli punta con decisione anche sul segmento mice (meeting, incentive, congress, exhibition), consapevole del ruolo strategico che questo settore riveste per la crescita economica e l’internazionalizzazione.","post_title":"Napoli alla Fitur, obiettivo valorizzare le eccellenze culturali e turistiche del territorio","post_date":"2025-01-21T11:37:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737459438000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482824","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482828\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gonzalo Aguilar[/caption]\r\n\r\nCome già anticipato lo scorso luglio con l'uscita Ramón Aragonés, dal 1° gennaio di quest'anno Gonzalo Aguilar ha assunto il ruolo di chief executive officer di Minor Hotels Europe & Americas. Aguilar è entrato a far parte del gruppo a ottobre 2024 e succede appunto all’ex ceo Aragonés, che si è ritirato a fine anno e continua a ricoprire il ruolo di membro del consiglio di amministrazione e vicepresidente non esecutivo.\r\n\r\nCon oltre 30 anni di esperienza nel settore dell’ospitalità, incluso il suo recente ruolo di leadership come chief operating officer per l’Europa presso Marriott International, Aguilar apporta in Minor Hotels una comprovata esperienza nel guidare la crescita e la redditività. La sua leadership è stata determinante nell’integrazione del brand Ac Hotels in Marriott e nel raggiungimento di importanti traguardi aziendali in un percorso professionale che lo ha visto avanzare rapidamente, partendo dal suo primo incarico come restaurant manager in Colorado.\r\n\r\nIn Minor Hotels Europe & Americas Aguilar si concentrerà sul rafforzamento dell’integrazione internazionale del portfolio di brand di Minor e sull’accelerazione delle aperture di hotel in mercati chiave, in particolare nei segmenti del lusso e dei resort, nell’ambito della strategia aziendale asset right, che promuove una crescita sostenibile attraverso un mix ottimale tra modelli di proprietà diretta, management e franchising.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gonzalo Aguilar è il nuovo ceo di Minor Hotels Europe & Americas","post_date":"2025-01-21T10:56:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737456999000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482820","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tutto pronto a Madrid per la 45ª edizione di Fitur, che si svolgerà dal 22 al 26 gennaio e vedrà il Brasile in qualità di paese partner. Ifema Madrid, organizzatore della fiera - che di fatto apre il calendario europeo delle fiere turistiche - stima che parteciperanno all'evento 9.500 aziende fra agenzie di viaggio e dell'ospitalità e 884 espositori.\r\n\r\nLe previsioni indicano che 150.000 professionisti visiteranno il salone, mentre altri 100.000 persone del pubblico in generale lo visiteranno durante il fine settimana. Nel complesso, si stima che la kermesse genererà un impatto economico di 445 milioni di euro per Madrid, con ricadute positive sui settori dei trasporti, degli hotel, della gastronomia, della cultura e dell'intrattenimento.\r\n\r\nDopo un 2024 di ripresa post-pandemia, quest'anno Fitur si presenta nuovamente in crescita: un aumento complessivo del 10% delle presenze e un incremento del 19% della rappresentanza internazionale. L'attenzione globale è evidente nelle 101 rappresentanze ufficiali dei Paesi - cinque in più rispetto all'edizione precedente - e nell'aggiunta di 11 nuovi Paesi, principalmente dall'Africa e dall'Asia.\r\n\r\nL'area Travel Technology è cresciuta del 6%, con oltre 100 aziende da tutto il mondo.\r\n\r\nTra i punti salienti del 2025 c'è la partecipazione del Brasile come paese partner, con una presenza significativa per presentare la variegata offerta turistica e rafforzare il suo posizionamento globale. Secondo i dati del Ministero del Turismo brasiliano e di Embratur, il 2024 è stato un anno record per il turismo internazionale, con 6.657.377 visitatori stranieri, un aumento del 12,6% rispetto all'anno precedente.","post_title":"Fitur 2025 ai blocchi di partenza con 884 espositori. Il Brasile è il paese partner","post_date":"2025-01-21T10:51:58+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1737456718000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482781","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Savona entra nella short list e prosegue il suo cammino verso il 2027 per il titolo di Capitale italiana della cultura.\r\n\r\nCon le “Nuove rotte per la cultura”, il progetto che mette al centro il Mediterraneo e la sua cultura, la città è stata indicata nella decina finalista, selezionata tra le 17 candidate di cui sono stati valutati i dossier progettuali dalla giuria di esperti nominata dal MiC.\r\n\r\nIl dossier di Savona è un progetto collettivo fatto di relazioni con migliaia di cittadini protagonisti attivi del processo, fatto di reti tra i 41 Comuni del comprensorio, con 9 città del Nord Ovest, 9 dell’associazione italiana Città della Ceramica e 9 del Mediterraneo.\r\n\r\nSavona parte dal suo mare e dal porto che ha contribuito a plasmarne l’identità, da un sorprendente entroterra, dalla vocazione turistica delle sue riviere e dall’eredità culturale di quattro donne coraggiose e innovatrici (Renata Scotto, cantante lirica di fama mondiale; Angiola Minella, una delle 21 donne della Costituente; Milena Milani, scrittrice e donatrice alla città di una delle più importanti collezioni di arte contemporanea; Renata Cuneo, prima scultrice ad esporre alla Biennale di Venezia con una personale).\r\n\r\n Savona si candida in un anno decisivo, il 2027, quando saranno conclusi i cantieri di 80 milioni di euro di investimenti pubblici, di cui 46 legati a progetti PNRR, con oltre 10mila metri quadri di spazi rigenerati e destinati ad attività culturali.\r\n\r\n«È una bellissima notizia, la conferma di un percorso serio e importante che abbiamo portato avanti in questi mesi di lavoro - spiega Marco Russo, Sindaco di Savona - Per la città e il suo territorio è un passo avanti di grandissimo rilievo, che sapremo mettere a frutto. Ora lavoriamo tutti insieme per preparare le audizioni ma più ancora per portare avanti i progetti del dossier. La nostra rotta è tracciata».\r\n\r\n«Siamo molto onorati che la commissione ci abbia selezionato e siamo orgogliosi di portare in finale una città con una proposta molto originale - aggiunge Paolo Verri, coordinatore della candidatura di Savona 2027 - Quello di Savona è un progetto che potrà essere vantaggioso non soltanto per la Liguria, ma per tutto il Mediterraneo. Le idee contenute nel dossier, che si concretizzeranno subito nel 2027, servono non solo per rilanciare l’intero Nord Ovest, ma per stabilire nuovi legami duraturi rispetto allo sviluppo di un territorio ampio, che ha subito molto e che solo la cultura potrà riportare in auge».\r\n\r\n \r\n\r\nLa proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 28 marzo 2025. La vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per realizzare gli obiettivi perseguiti dal progetto di candidatura e far diventare il dossier un programma di azione. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Savona tra le 10 finaliste per Capitale Italiana della Cultura 2027","post_date":"2025-01-21T10:16:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737454564000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482749","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il nuovo Bawe Islands di Zanzibar è stato inserito nell'offerta della rete di consulenti di viaggio internazionale specializzata nel lusso Serendipians. Una traguardo, spiega Attilio Azzola, founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, che rafforza ulteriormente la posizione del resort come meta ideale per chi cerca il massimo del comfort, della privacy e della sostenibilità, in una delle destinazioni più affascinanti al mondo.\r\n\r\nBawe Island rappresenta il primo one island, one resort a 5 stelle di Zanzibar: sviluppato su una superficie di oltre 30 ettari, dispone di appena 70 ville, offrendo privacy e un design contemporaneo che fonde influenze africane chic con il comfort. Ogni villa è in particolare dotata di giardino privato, piscina e un servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione.\r\n\r\n\"La nostra visione per Bawe Island è sempre stata chiara - conclude Azzola -. Quando abbiamo scoperto l'isola, ci siamo subito innamorati della sua bellezza naturale. La sfida era creare un resort di lusso che rispondesse agli standard più alti di una clientela esigente, senza compromettere la delicatezza dell'ambiente circostante. E grazie a un equilibrio tra lusso e sostenibilità, oggi possiamo offrire un'esperienza davvero unica\".","post_title":"The Cocoon Collection: il Bawe Island incluso nell'offerta del network di adv lusso Serandipians","post_date":"2025-01-20T12:38:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737376733000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482743","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prosegue la crescita del gruppo Alpitour, che anche nell'anno finanziario chiuso a fine ottobre vede il proprio fatturato salire del 7%, arrivando a sfiorare i 2,1 miliardi di euro complessivi. E questo nonostante la crisi mediorientale abbia generato un crollo delle prenotazioni verso una destinazione core come l'Egitto. Un calo che è perdurato fino alla scorsa estate, rivela Gabriele Burgio al Corriere della Sera, quando i flussi per il Paese dei faraoni hanno cominciato a riprendersi.\r\nNeos\r\nNel frattempo. aggiunge il presidente e amministratore delegato della compagnia, Alpitour ha reagito proponendo mete alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, grazie anche alla flessibilità garantita dall'avere una compagnia aerea in house. Nell'anno finanziario 2023-34 Neos ha in particolare trasportato 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating ha invece toccato il milione di clienti con i suoi cinque brand, di cui circa 240 mila hanno scelto proprio l'Egitto.\r\n\r\nIl futuro del turismo è roseo, prosegue Burgio: secondo il World Travel & Tourism Council nel 2025 e nel 2026 l’industria del travel sarebbe infatti destinata a crescere di una percentuale compresa fra il 3% e il 5% a livello globale, mentre nel 2030 il numero dei viaggi si prevede che raddoppierà rispetto al 2024, passando da uno a due miliardi.\r\nSviluppi\r\nC'è quindi spazio per ulteriori sviluppi ma ci sono dei colli di bottiglia che ne rallentano l'espansione. Il problema è che aeroporti, aerei e ferrovie sono già al limite, rivela l'a.d. di Alpitour: il gruppo italiano vorrebbe da tempo potenziare la flotta Neos, portandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà di Boeing stanno rallentando le consegne, tanto che il diciassettesimo vettore arriverà solo ad aprile.\r\n\r\nUno tra i segmenti a maggiore potenziale è poi quello del lusso, in un contesto di mercato che si sta sempre più polarizzando tra fascia alta e bassa. L'idea sarebbe quindi quella di potenziare l'offerta di hotel di alta gamma del brand VRetreats portandola a dieci strutture, ma in questo caso è la concorrenza di fondi e brand internazionali a rendere il progetto più complicato.\r\nStrutture alberghiere\r\nL'anno scorso l'80% del totale investito in strutture alberghiere italiane è arrivato infatti dall'estero, mentre i costi dei contratti di management sono triplicati rispetto al 2019. Senza contare l'appeal che le grandi major dell'hotellerie globale esercitano sugli stessi fondi d'investimento, se non altro per affinità culturale. Nonostante l'Italia abbia visto l'offerta a 5 stelle crescere del 35%, lo spazio per ulteriori sviluppi però ci sarebbe, conclude Burgio: tanto che le proprietà VRetreats nel 2024 hanno viaggiato con tassi di occupazione del 73%.","post_title":"Burgio: fatturato Alpitour in crescita ma il turismo ha dei colli di bottiglia","post_date":"2025-01-20T12:08:30+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1737374910000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482737","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“L'anno sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”. Così il ceo di Les Roches, Carlos Díez de la Lastra, vede l'evoluzione dell'hotellerie nel 2025.\r\n\r\nSecondo l'amministratore delegato della scuola elvetica di specializzazione in hospitality management, i viaggiatori danno infatti sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Stando al rapporto Energy Insight di Cepsa, il 74% dei viaggiatori globali si impegnerebbe a ridurre la propria impronta ambientale e quattro su dieci valuterebbero l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi. In tale contesto, l'intelligenza artificiale sta quindi emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi.\r\n\r\nOltre a scegliere destinazioni che promuovono il benessere ambientale, i turisti optano poi sempre più spesso per quelle che danno priorità al benessere personale. Secondo un rapporto annuale Hilton, più della metà dei viaggiatori è disposta a investire in vacanze specificamente progettate per migliorare la qualità della vita e prolungare la salute. Anche in questo caso l'intelligenza artificiale, combinata con i dispositivi intelligenti, sta trasformando il settore del turismo del benessere, offrendo programmi personalizzati basati sui dati e sulle preferenze individuali in materia di salute. I resort e le destinazioni del benessere sfrutteranno queste tecnologie per progettare esperienze uniche e personalizzate, in linea con i desideri dei viaggiatori di sfuggire allo stress urbano e di immergersi in ambienti che favoriscono l'equilibrio mentale e fisico.\r\n\r\nAll'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa un'ulteriore tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata. La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali. Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.\r\n\r\nL'experience economy continua infine a guadagnare slancio, segnando un cambiamento significativo nelle tendenze del turismo globale. Invece di accumulare beni materiali, i consumatori ora cercano esperienze che permettano loro di creare ricordi duraturi. Questa trasformazione è particolarmente evidente tra le giovani generazioni, che preferiscono attività in grado di andare oltre la semplice fruizione di una destinazione. Secondo il Changing Traveller report 2025 di SiteMinder, quasi due viaggiatori su tre sono ora più propensi a viaggiare per eventi dal vivo, a testimonianza della crescente importanza delle esperienze come parte integrante del viaggio. Dalle mostre interattive alle installazioni temporanee negli alberghi o negli spazi urbani, la combinazione di turismo e arte sta quindi diventando un'attrazione importante per i turisti. Gli hotel si stanno posizionando come poli creativi, non solo ospitando l'arte ma anche promuovendo la conservazione del patrimonio culturale. Integrando l'arte nella loro offerta, questi spazi offrono agli ospiti esperienze coinvolgenti e migliorano il loro soggiorno.","post_title":"Les Roches: il futuro dell'hotellerie tra Ai, sostenibilità, esperienze e viaggi bleisure","post_date":"2025-01-20T11:34:14+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737372854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482719","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà l'intelligenza artificiale il tema principale del Global Revenue Forum 2025 che Teamwork organizzerà a Milano il prossimo 30 gennaio, in contemporanea agli appuntamenti che si terranno a Londra, Stoccolma e online. Il tema prescelto, Unlock the future of profit, mira infatti a condurre i partecipanti in un’esplorazione delle opportunità di profitto emergenti grazie ai progressi dell’Ai.\r\n\r\nTra i 47 relatori di questa edizione spiccano nomi come quello di Fabio Moioli di Spencer Stuart, che aiuta le aziende a comprendere le implicazioni dell’Ai nel proprio lavoro. Ma ci saranno anche Alessandro Inversini, professore all'Ecole hôtelière de Lausanne, grande esperto in digital marketing, digital communication, mobile marketing ed eTourism. Francesca Maio, direttrice revenue management presso La Dolce Vita Orient Express, luxury train del gruppo Arsenale. Alessia Conte, regional director revenue manager per l’Europa meridionale di Accor. L’ultima edizione dello scorso gennaio ha visto la partecipazione di più di 1.400 persone in presenza e online distribuite tra le città protagoniste dell'evento.\r\n\r\n\"Questa ottava edizione di un appuntamento nato come Hotel Revenue Forum e ribattezzato Global grazie alla collaborazione con le realtà di Londra e Stoccolma - spiega il presidente di Teamwork, Mauro Santinato -, si prospetta una giornata imperdibile per gli albergatori, i revenue manager, i responsabili commerciali e tutti coloro che hanno a che fare con le strategie di vendita. Il nostro appuntamento annuale è ormai un must per aggiornarsi sul revenue management, ma anche per fare networking e rivedere vecchi colleghi“.","post_title":"Focus sull'intelligenza artificiale al Global Revenue Forum di Milano","post_date":"2025-01-20T10:19:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1737368374000]}]}}