2 giugno 2008 15:25
La Tia (Travel industry association) alza la voce verso il Congresso. Patricia Rojas, con la delega da parte del “board” a trattare con il governo, evidenzia la mancanza di promozione organica degli Usa «L’Europa spende oltre 800 milioni di Usd per promuoversi all’estero, gli Usa di contro con un insvetimento davvero poco consono al potenziale, hanno avuto un calo di visitatori di 2 milioni di unità nel 2007 rispetto ai numri registrati nel 2000». E sarà semrpe peggio con le restrizioni imposte dalla Homeland Security e dal Department of defense. Di contro la Tia, attraverso Rojas, dovrà lavorare sul «Travel propmotion act», una legge "pendente" che, se approvata, dovrebbe prevedere lo stanziamento di una cifra molto elevata per una campagna turistica rivolta ad attrarre turisti da tutto il mondo negli Usa, e che si sta cercando di fare passare per il prossimo autunno.
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[post_content] => Royal Caribbean ha presentato il progetto per inaugurare una nuova entusiasmante esperienza di vacanza con il debutto di Perfect Day Mexico. Nel 2027, i viaggiatori potranno puntare la loro attenzione sulla famosa costa caraibica del Messico, a Mahahual, per quello che sarà un angolo di paradiso che combina le emozioni adrenaliniche e le opportunità per rilassarsi di Royal Caribbean con la vivacità e la bellezza del Messico.
"Perfect Day at CocoCay ha cambiato le carte in tavola sia per i nostri ospiti che per il nostro business - commenta Jason Liberty, presidente e ceo di Royal Caribbean Group -. Con i viaggiatori che danno sempre più priorità a esperienze e destinazioni uniche per le loro decisioni di prenotazione, siamo entusiasti di espandere la nostra Perfect Day Collection creando Perfect Day Mexico per servire al meglio gli ospiti che vogliono esplorare i Caraibi occidentali".
Insieme al Royal Beach Club Cozumel, l'esperienza balneare messicana a Cozumel recentemente annunciata, che aprirà nel 2026, Perfect Day Mexico sarà un simbolo delle vacanze Royal Caribbean che inaugurerà nuove avventure nei Caraibi occidentali. In serbo per i viaggiatori una gamma senza pari di esperienze con tocchi ispirati alla cultura locale, nel design, nell’atmosfera e nel gusto. Tra le attrazioni figurano un nuovissimo ed emozionante parco acquatico, piscine e spiagge da capogiro, ristoranti, bar e altri luoghi per tutti i palati, musica e molto altro ancora.
"Dall'introduzione di Perfect Day at CocoCay nel 2019, la nostra destinazione più votata, i ricordi di milioni di persone hanno aperto la strada all'incredibile esperienza che sarà Perfect Day Mexico - dichiara Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean International -. Le destinazioni sono una parte importante del motivo per cui le famiglie e gli amanti dell’avventura vanno in vacanza con Royal Caribbean e, in collaborazione con lo stato messicano di Quintana Roo, stiamo plasmando modi nuovi e senza pari per creare ricordi in una destinazione conosciuta e amata per la sua bellezza naturale, per il calore della sua cultura e per la sua posizione magnifica. Non vediamo l'ora di svelare di più".
Il Perfect Day Mexico farà il suo ingresso nel 2027 come ultimo, in ordine di tempo, della crescente gamma di esperienze di destinazione di Royal Caribbean, che include Perfect Day at CocoCay alle Bahamas, che nel 2019 ha fatto scuola. Con le novità in crescita, come l'Hideaway Beach per soli adulti aperta a gennaio 2024, la Royal Beach Club Collection che debutterà alle Bahamas, nel 2025, con il Royal Beach Club Paradise Island, il Royal Beach Club Cozumel in arrivo nel 2026, e Labadee, ad Haiti, i viaggiatori saranno in grado di creare i loro giorni di vacanza perfetti in più di un modo tra le Bahamas e i Caraibi orientali e occidentali.
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[post_content] => Un accordo in esclusiva per il mercato italiano. E’ la grande novità del gruppo Atmosphere. Sarà ufficialmente annunciato a breve e riguarderà uno degli undici resort maldiviani della compagnia. L’Italia sta infatti diventando sempre più importante per questa realtà emergente, che ha appena annunciato anche un ambizioso sviluppo in India dedicato però prevalentemente al mercato domestico (11 gli hotel in pipeline, con il primo in apertura a Calcutta a dicembre, ndr). “Ci siamo aperti alla Penisola solo nel 2018, ma il nostro Paese è già nella top 10 per volumi generati”, spiega Silvia Collepardi, vice president sales & marketing di due dei brand del gruppo: il lifestyle dal target giovane Colors of Oblu e il marchio eponimo Atmosphere Hotels & Resorts (il terzo è il luxury Osen Collection).
L’obiettivo è ambizioso ed è quello di portare l’Italia nella top 5, in linea con quella che è già la posizione del nostro mercato per la destinazione Maldive presa nel suo complesso. Le proprietà del gruppo sono ancora dotate di un numero non elevatissimo di personale parlante italiano, ma l’idea è quella di aumentarne progressivamente l’entità, soprattutto per gli indirizzi più appetibili per il nostro mercato, quali lo stesso Atmosphere Kani Fushi e l’Oblu Aila Fushi. “La presenza degli italiani è tuttavia già forte a livello di management - sottolinea Silvia Collepardi -. Oltre a me, è italiano infatti il direttore commerciale per il Sud Europa, José Gregorio Manzo, così come la general manager dell’Osen Reserve Boli Fushi, Monica Coppetta, la vice president operations India e gm della nuova proprietà di Calcutta, Luisa Lalli, nonché la biologa marina Giorgia Maggioni, che segue le attività di coral reservation”.
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[post_content] => Bilancio positivo nel 2024 per Bluserena Hotels & Resorts che prosegue ad aprirsi ai mercati stranieri.
L'estate 2024 si è conclusa con ottimi risultati per il gruppo, sia in termini di volumi che di ADR. In particolare Is Serenas Badesi Resort, nel nord della Sardegna, ha superato le aspettative in termini di presenze. L'introduzione della formula Full All Inclusive, un concept di servizio totalmente nuovo in Sardegna per un resort di questo livello, è stata particolarmente apprezzata dagli ospiti. Ora il gruppo si sta preparando all’inverno con Hotel Sansicario Majestic, unico gioiello di montagna del gruppo, che riaprirà il 22 dicembre 2024 per regalare agli ospiti nuove emozioni sulla neve.
Nel 2023, Bluserena ha iniziato ad aprirsi verso i mercati esteri, segnando una svolta significativa rispetto al passato. Dopo aver accolto prevalentemente una clientela italiana (95% nel 2022), l'azienda ha iniziato a rivolgersi a un pubblico sempre più globale. Questo cambiamento ha comportato importanti adeguamenti, dalla formazione del personale all'introduzione di servizi più orientati al mercato estero, come l'animazione e l'uso della lingua inglese.
Bluserena punta ad arricchire ulteriormente la propria offerta con nuovi servizi nel settore food&beverage, mantenendo sempre un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. Contestualmente, il gruppo continua ad attribuire grande importanza al benessere dei propri collaboratori promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e accogliente. Questo impegno è stato riconosciuto a livello internazionale con il Premio Welcome UNHCR 2024, conferito per aver promosso percorsi di inclusione lavorativa per rifugiati.
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[post_content] => Hyatt ha annunciato l’apertura dei marchi Park Hyatt e Andaz a Jaumur, comunità di porticcioli di lusso situata a Magna, sulla costa del Golfo di Aqaba. L'apertura del Park Hyatt Jaumur e dell’Andaz Jaumur Marina, prevista per il 2027, segna un importante passo avanti nell'espansione del brand Hyatt nel Regno dell'Arabia Saudita, in collaborazione con Neom, simbolo di innovazione futura e sostenibilità.
“Siamo entusiasti di portare i brand Park Hyatt e Andaz a Jaumur - spiega Javier Águila, presidente del gruppo Hyatt per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa, - parte del portafoglio di turismo sostenibile di Neom, contribuendo ulteriormente all'espansione turistica di questa destinazione. Il Regno dell'Arabia Saudita rappresenta un mercato chiave per Hyatt e queste nuove strutture dimostrano il nostro impegno nel rafforzare la nostra presenza.”
Jaumur si distingue per esperienze uniche sia terrestri che marine, posizionandosi come un nuovo standard per il lusso costiero, rivolto a residenti e visitatori. La destinazione comprende un moderno porto turistico con 300 ormeggi e una struttura architettonica sospesa, pensata per sovrastare i più grandi super yacht, e ospiterà un centro di ricerca per immersioni profonde, dedicato all'esplorazione del mare.
Il Park Hyatt Jaumur, con le sue 125 camere progettate come un'oasi di relax affacciata sul porto turistico, offrirà un ambiente che combina intrattenimento, svago e cultura. L’Andaz Jaumur Marina, con 225 camere e suite, celebrerà l’arte e la creatività, e grazie a un design eclettico e all’attenzione per le esperienze personalizzate, offrirà un soggiorno indimenticabile.
Progettati per offrire uno stile di vita attivo e dinamico, il Park Hyatt e l’Andaz offriranno agli ospiti una gamma di attività, dalle escursioni a piedi o in bicicletta, agli sport acquatici, fino ai club sulla spiaggia e alle esperienze culturali e artistiche. “Questa partnership rappresenta un allineamento perfetto della nostra visione comune di creare esperienze di lusso su misura - ha commentato Chris Newman, direttore esecutivo della divisione alberghiera di Neom -. Non vediamo l'ora di vedere questi hotel iconici elevare Jaumur a destinazione di classe mondiale.”
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[post_content] => Consolidamento ed efficientamento del perimetro attuale, anche tramite nuovi investimenti in tecnologia, e focus sullo sviluppo ulteriore per diventare un campione del turismo italiano. Sono gli obiettivi ambiziosi di Alberto Peroglio. “Questa è una compagnia che ha un duplice valore - spiega il manager fresco di nomina ufficiale ad amministratore delegato di Th Group -: da un lato un dna imprenditoriale profondamente radicato nelle proprie competenze alberghiere e dall’altro la presenza nella compagine azionaria di un elemento finanziario come Cassa Depositi Prestiti, che per antonomasia è garanzia di fiducia e prospettive”.
Passato in appena una decina anni da una dimensione pmi da circa 30 milioni di euro di fatturato annuo fino a diventare una realtà industriale capace di ricavi attorno ai 200 milioni, “Th ha fino a oggi solo piantato il proprio campo base alle pendici dell’Himalaya. Ora inizia la scalata”. E lo sviluppo passerà necessariamente da un’ulteriore valorizzazione del prodotto ricettivo. “Noi attualmente abbiamo tre linee: la montagna, dove siamo nati e cresciuti e che intendiamo rafforzare; il mare per il quale lavoreremo nel breve all’articolazione e alla segmentazione della nostra offerta; l’urban su cui, dopo aver esordito a Roma e ad Assisi, intendiamo aprire un confronto interno per definire identità e caratterizzazione di prodotto, prima di pensare a nuove espansioni”.
La crescita di Th rimarrà però sicuramente ancorata a un modello asset light che passa dalle gestioni dirette acquisite tramite contratti di locazione. “Quest’anno abbiamo aggiunto anche una struttura in management, ma io sono convinto che ogni azienda abbia una identità propria. E la nostra è quella appunto delle gestioni dirette”. La compagnia, oltre alle sinergie con Cdp, cerca soprattutto collaborazioni con investitori istituzionali: “Si tratta di realtà che hanno bisogno di partner affidabili e credibili; fondi che mettono l’affidabilità davanti a mezzo punto percentuale di yield in più. Le nostre storie di eccellenza sono legate a loro, come per esempio è il caso del Th La Thuile Planibel, di proprietà dell’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri italiani (Enpam)”.
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[post_content] => BWH Hotels Italia & Malta si avvia verso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati in crescita sul territorio nazionale e a Malta, nuova Country acquisita.
Dopo aver infatti chiuso il 2023 con 365 milioni di euro di fatturato, 4,5 milioni di presenze e 3 milioni di roomnights, anche nel 2024 si è osservata una crescita: nei primi 9 mesi il fatturato per camera disponibile (RevPar) è cresciuto del 2,5 % rispetto al 2023. Anche l’on the book del prossimo trimestre segue questo trend, con interessanti anticipi di prenotazione.
In questo contesto di espansione, il gruppo ha registrato ad oggi un totale di 14 nuove affiliazioni, tra attivazioni già avvenute nell’anno in corso e pipeline. Tra i nuovi hotel già prenotabili sui sistemi BWH: BW Premier Hotel Malta a Qawra, Shelley e Delle Palme, BW Signature Collection a Lerici (nel Golfo dei Poeti), il Best Western Hotel Green City a Parma, il Best Western Plus The Hub Hotel a Milano, Al Caminetto WorldHotels Crafted di Torri del Benaco sul Lago di Garda, l’Antico Sipario BW Signature Collection di Paciano (Perugia), il Muraless Art Hotel WorldHotels Crafted a Verona.
Di prossima attivazione: Bellevue di Pesaro, l’Hotel Turin City di Torino, Le Dune Resort di Porto Palo (Agrigento), un nuovo hotel a Catanzaro, a Sant’Antioco, a Modica e un nuovo ingresso a Malta, a La Valletta.
Quattordici nuove strutture per un totale di 817 camere vanno quindi ad ampliare l’offerta del gruppo aderendo alle diverse soluzioni di brand. “Il nostro piano di sviluppo, oltre all’acquisizione di nuove strutture, prevede l’incremento del valore aggiunto per quelle già parte del gruppo – spiega Sara Digiesi, ceo di BWH Hotels Italia & Malta –. Distribuzione, visibilità, formazione e strumenti HR, tecnologia, acquisti, ESG: sono solo alcuni degli ambiti in cui Bwh supporta gli hotel per migliori risultati economici di lungo periodo. Inoltre, un focus sull’offerta upper-upscale accresce il valore della proposta WorldHotels”.
“Vogliamo arricchire la nostra offerta su tutto il territorio, dalle principali città, sfruttando il nostro ampio portafoglio di brand, alle destinazioni regional e leisure. Grazie alle Collection, abbiamo la capacità di diversificare ulteriormente l’offerta sia dal punto di vista di prodotto che di brand, guardando con interesse alle proposte più lifestyle e upscale - commenta Fabrizio Doria, chief of development -. Lo sviluppo di BWH Hotels si attua in partnership con imprenditori indipendenti, Operations Company e White Label più strutturate. Si aggiunge alle modalità consolidate, la possibilità di gestione degli hotel attraverso SIHO - Hotel Operations, neonata società di gestione, controllata da BWH Hotels e partecipata da soci albergatori".
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[post_content] => Bilancio in positivo per il turismo alla Spezia. Da gennaio a settembre i dati evidenziano un aumento del 16% delle notti trascorse in città e, di conseguenza, degli incassi derivanti dalle imposte di soggiorno.
«Questo dato conferma la crescita del turismo della nostra città - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - già avvenuto significativamente nel 2023, ed è un altro passo avanti verso la destagionalizzazione del flusso turistico, considerato il significativo incremento anche fuori dal periodo estivo. Inoltre è la prova che La Spezia, anno dopo anno, sta diventando una meta scelta dai turisti e non più una città di passaggio, grazie alle sue bellezze naturali, al patrimonio culturale e ai numerosi eventi organizzati durante tutto l’anno. L’Amministrazione sta mettendo in campo diversi progetti per l’ampliamento dell’offerta turistica del territorio, come il progetto dell’Area Ligure Apuana, che lega 66 comuni nel predisporre una rete intensificando i legami tra i territori con progetti che possano valorizzare il patrimonio naturale, culturale, enogastronomico e molto altro».
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[post_content] => Leonardo Hotels, gruppo alberghiero, attivo in oltre 21 paesi con più di 300 strutture, presenta due nuove importanti aperture a Roma, che confermano il continuo processo di espansione del gruppo in Italia. Presente con sei strutture sparse lungo la penisola - a Roma, Milano, Verona, Venezia e Lazise - il gruppo alberghiero conferma con i numeri una fase di crescita significativa nel mercato italiano.
Nel 2023, Leonardo Hotels ha registrato in Italia un fatturato di 50 milioni di euro, segnando un incremento di circa 10 milioni rispetto all'anno precedente. Le previsioni sul 2024 indicano un fatturato che dovrebbe chiudere a circa 56 milioni di euro.
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Per il prossimo anno è prevista l’apertura del NYX Hotel Rome situato nel quartiere Prati, a pochi passi dal Vaticano e da Castel Sant'Angelo, in una posizione strategica per attrarre sia turisti che viaggiatori d'affari. FCon un investimento di circa 20 milioni di euro, la struttura disporrà di 300 camere, un ristorante, un bar, una terrazza interna e aree meeting modulabili.
Sempre a Roma, il 1° febbraio 2025 aprirà le sue porte il Leonardo Boutique Hotel Rome Monti. Situato nel cuore del caratteristico quartiere Monti, disporrà di 80 camere rinnovate, un'accogliente sala colazioni, un bar, una corte interna e una splendida terrazza panoramica. Gli ospiti avranno a disposizione una spa dotata di sauna, bagno turco, whirlpool e palestra, per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax. Completa l’offerta una sala meeting per eventi aziendali.
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[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
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Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
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«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
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