Pow Wow: in calo il turismo da oltreoceano
[ 0 ]
3 giugno 2008 22:36
Roger Dow, presidente e ceo dell’americana Tia, ha evidenziato un calo di presenze negli Usa rispetto all’anno d’oro, il 2000, e anche un calo assoluto nella posizione generale. «Le presenze da oltreoceano nel 2000 erano state 26 milioni su 96,4 milioni totali; nel 2007 si sono ridotte a 23,9 milioni sul totale di 133,4 milioni».
Un evidente calo, non solo nel totale, ma soprattutto nello share di mercato. «L’approvazione del Travel promotion act – precisa Dow – vede allineati sia democratici sia repubblicani e potrebbe portare 10 milioni di dollari Usa da spendere in promozione».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474011
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Usa il termine "accettabile" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour: "L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, "perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile".
Burgio ha poi confermato quello che molti operatori osservano ormai da un po' di tempo: la polarizzazione dei tempi di prenotazione, con molto advance booking e tantissimo sotto data. "Abbiamo venduto agosto sino al 20-22 dello stesso mese. E ora sta accadendo lo stesso su settembre e ottobre. In generale, dopo una partenza un po' debole, in primavera la situazione si è stabilizzata, per poi risalire su livelli accettabili grazie al boom del last minute". Per quanto riguarda l'Italia sono invece gli stranieri a fare la parte del leone: "Gli hotel del nostro brand di lusso sono occupati per oltre il 90% da ospiti internazionali. Soprattutto americani".
Per l'inverno le grandi novità di Alpitour, già annunciate, sono quelle della Colombia, con un volo diretto dedicato, e poi del Viva Miches, in Repubblica Dominicana, "che stanno già andando molto bene - ha concluso Burgio -. Per il resto, stiamo registrando una decisa riscoperta dell'Africa orientale, con Kenya, Tanzania e Madagascar, destinazioni che godono tra l'altro di un fuso orario simile al nostro: un vantaggio importante per vacanze tradizionalmente non più lunghe di una settimana. Stiamo notando pure una sensibile ripresa dell'Egitto, che in questo momento sull'inverno è molto più forte dell'anno scorso. Al di là della stagionalità specifica, molto bene sta andando infine l'Asia, specialmente la Thailandia e il Giappone, che sta vivendo un vero e proprio boom".
[post_title] => Burgio, Alpitour: il 2024? Partenza complicata ma finale "accettabile"
[post_date] => 2024-09-06T14:54:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725634483000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474007
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Evidentemente ancora non si è capito nulla del fenomeno dell'overtourism. Specialmente fra coloro che dovrebbero cercare di contrastarlo. Si leggono in questi giorni proposte che con il fenomeno non hanno niente a che fare. Limitare gli accessi alla Fontana di Trevi non incide minimamente sul sistema turistico della capitale. Dopodiché se immaginiamo la Fontana di Trevi con i tornelli allora lo sconforto e l'amarezza si allargano senza trovare una fine.
Ci sono altre ricette che si basano sul "galateo del turista". E cosa significa il galateo del turista. Che il turista deve comportarsi in un certo modo? Ma si sa già in anticipo che difficilmente questo potrà accadere. Che abbia o no letto il famoso galateo.
Money
Poi c'è un motivo di fondo. I 231,3 miliardi che rappresentano il contributo del turismo all'economia del Paese fanno gola. E come potrebbero non farla. Per cui non si potrà fare mai niente di sostanziale per evitare il pienone di turismo, almeno in alcuni mesi. Facciamocene una ragione. L'overtourism è fra di noi e ci resterà.
[post_title] => Overtourism, nessuna ricetta politica può sconfiggere il fenomeno
[post_date] => 2024-09-06T14:07:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725631656000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474004
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_474005" align="alignleft" width="300"] Gabriele Querelante[/caption]
Il Gruppo Bluvacanze continua nella sua ricerca di personale. Le professionalità richieste dal Gruppo comprendono la conoscenza di diverse tecnologie informatiche, peculiari dei sistemi di prenotazione dei servizi che compongono la filiera del viaggio, così come la conoscenza di lingue straniere, inoltre riservano una spiccata attenzione a soft skills come l’empatia e l’attitudine al problem solving, per offrire un ottimo servizio al cliente finale.
Al momento le posizioni più ricercate vedono: al primo posto gli operatori per il business travel, seguono poi tecnici informatici altamente qualificati in grado di operare in un ambiente di totale sicurezza dei dati sensibili, esperti di CRM Salesforce, funzioni di staff con competenza specifica di settore e, infine, professionisti del marketing digitale, fondamentali in un settore dove la comunicazione tra consumatori che scelgono il contatto attraverso touchpoint digitali e punti vendita sul territorio viene gestita da un dipartimento specializzato.
«Le politiche di welfare e gli incentivi economici che abbiamo definito sono alla base del nostro impegno per migliorare il percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda e renderla sempre più attraente, anche grazie al giusto equilibrio con la vita privata. Lavoriamo in un settore che non si ferma mai e si interfaccia quotidianamente con realtà internazionali, con le quali il confronto è sempre molto interessante e istruttivo sia su temi di organizzazione del lavoro che di welfare aziendale», commenta Gabriele Querelante, direttore risorse Umane Gruppo Bluvacanze.
Prosegue: «Da qui a fine anno puntiamo ad assumere circa 50 professionisti dell’area business travel, principalmente per le sedi del sud Italia. Per l’headquarter di Milano, invece, la ricerca di tecnici IT specializzati (sicurezza, CRM Salesforce, strumenti di prenotazione) è sempre attiva. Nell’area retail leisure abbiamo selezioni aperte per agenti di viaggio esperti e offriamo forti incentivazioni per chi voglia aprire una propria agenzia con la formula dell’associazione in partecipazione».
[post_title] => Recruitment per il gruppo Bluvacanze. Le posizioni più ricercate
[post_date] => 2024-09-06T13:28:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725629336000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473985
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: "Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer della Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui".
Il nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: "Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Pemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving".
C'è anche l'Italia nei piani della compagnia
[caption id="attachment_473999" align="alignright" width="300"] L'Emerald Faarufushi[/caption]
Ma i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: "Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto e iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept".
Tra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: "L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare".
Domanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni
[caption id="attachment_474000" align="alignleft" width="300"] L'Emerald Maldives[/caption]
Infine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort Emerald Collection alle Maldive: "Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo".
[post_title] => Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia
[post_date] => 2024-09-06T13:02:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725627761000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473989
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_473990" align="alignright" width="300"] Credits Harri Tarvainen[/caption]
Visit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.
In finlandese "Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane.
Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco.
Floating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati.
In autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.
La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.
Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.
L’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale.
In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.
In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile.
[post_title] => Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska
[post_date] => 2024-09-06T13:02:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725627721000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473966
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.
Dopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.
A caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.
Si apre al piano terra quindi il ristorante LeBolle: aperto anche agli ospiti esterni, propone profumi e sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale. A completare l'offerta della proprietà, infine, il rooftop Perlage.
[gallery ids="473968,473969,473970,473971,473973,473975"]
[post_title] => Apre sul lago Maggiore il nuovo all-suite Boutique Hotel Stresa affiliato Preferred
[post_date] => 2024-09-06T10:53:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725619999000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473958
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Continuano gli sforzi delle compagnie di crociere per rendere le proprie navi sempre più sostenibili. Lo certifica l'ultima edizione del Global cruise industry environmental technologies and practices della Clia. In particolare, già oggi 147 navi sono predisposte per l’elettrificazione a terra (cold ironing), pari al 52% delle unità e il 61% in termini di posti letto. Rispetto al 2023 sono 27 navi in più, con un aumento del 23%, che diventa del 167% se paragonato al 2018. L’impegno è arrivare al 100% entro il 2035. Attualmente, però, solo 35 dei porti in cui fanno scalo le navi da crociera dispongono di un attracco con banchine elettrificate (altri 22 porti hanno gli stanziamenti e 16 stanno pianificando i lavori).
Continuano inoltre gli investimenti in sistemi di alimentazione innovativi (gnl, gnl bio, biofuels), che pongono il settore all’avanguardia ambientale del comparto marittimo e che consentiranno di utilizzare carburanti a zero emissioni non appena questi saranno disponibili su larga scala. Oggi 225 navi e cioè l’80% del totale (+11% sul 2023 e +65% sul 2018) sono poi equipaggiate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (Awts). Infine, come parte del loro più generale obiettivo di sostenibilità, gli operatori crocieristici si sono impegnati a non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo.
“Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”.
[post_title] => Clia: il 52% delle navi da crociere pronte per il cold ironing. Solo il 3% dei porti però è pronto
[post_date] => 2024-09-06T10:21:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725618101000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473956
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Malaysia Airlines tornerà nei cieli di Parigi nel 2025, con quattro voli settimanali operati con un Airbus A350 che decolleranno il prossimo 22 marzo, per poi diventare giornalieri una settimana dopo.
Izham Ismail, ceo del Malaysia Aviation Group, ha spiegato che la capitale francese - seconda destinazione europea della compagnia dopo Londra - è stata scelta in quanto “il miglior candidato nel nostro piano di crescita del network, considerato il potenziale di domanda passeggeri”.
Malaysia Airlines ha iniziato a operare su Parigi nel 1981, ma ha abbandonato la rotta - insieme alla maggior parte della sua rete europea - nel 2016 a causa di una ristrutturazione.
Alla domanda su ulteriori piani di espansione verso l'Europa, Izham ha dichiarato che è “improbabile” che la compagnia aerea lo faccia nel breve termine, sottolineando che la domanda del mercato “non è ancora del tutto consolidata”.
Inoltre, la compagnia aerea dispone solo di una piccola flotta di lungo raggio - composta da sette Airbus A350 senza nuovi ordini - che limita la portata della sua espansione.
Nei progetti di sviluppo del vettore per il 2025 c'è l'aumento delle operazioni verso l'Australia e l'Asia meridionale: crescita subordinata comunque alla consegna di nuovi A330-900, il primo dei quali arriverà a ottobre.
[post_title] => Malaysia Airlines torna nei cieli di Parigi da marzo 2025, dopo un'assenza di nove anni
[post_date] => 2024-09-06T10:08:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725617325000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473908
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuove proposte dal governo olandese per ridurre l'inquinamento acustico nell'hub di Amsterdam Schiphol, che probabilmente ridurrebbero il taglio complessivo dei voli.
L'iniziativa segue quelle del governo precedente, che aveva proposto piani controversi per ridurre il numero di voli annuali da un massimo di 500.000 a 440.000 movimenti nell'intento di limitare l'inquinamento acustico. Iniziative impugnate con successo e un primo passo per ridurre i movimenti annuali a 460.000 è stato abbandonato dopo che un tribunale ha stabilito che le proposte non erano conformi ai requisiti dell'Unione europea di seguire una procedura di “approccio equilibrato”.
Anche se il numero preciso di voli che possono essere operati deve ancora essere finalizzato, il Ministero delle Infrastrutture olandese in questo caso permetterebbero circa 475.000-485.000 movimenti di volo annuali, con un conseguente calo del 17% dell'inquinamento acustico. Il precedente governo aveva previsto che sarebbe stato necessario un taglio di 460.000-470.000 voli per ottenere la medesima riduzione del rumore.
Le proposte tengono conto degli impegni di rinnovo della flotta da parte di Klm e Transavia, che secondo le compagnie aeree, insieme ad altri miglioramenti operativi, sono in grado di ridurre i livelli di rumore.
Vengono inoltre previste norme più severe in materia di rumore notturno, che prevedono la riduzione da 32.000 a 27.000 movimenti annuali, l'incentivazione dell'uso di aeromobili più silenziosi e il divieto di utilizzo di alcuni modelli più datati.
Il tutto sarà quindi presentato alla Commissione europea in vista di un'attuazione prevista a partire dalla stagione invernale 2025.
[post_title] => Olanda: il governo rivede il piano per la riduzione dei voli ad Amsterdam Schiphol
[post_date] => 2024-09-06T09:30:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725615015000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "pow wow in calo il turismo da oltreoceano"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":37,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2541,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474011","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Usa il termine \"accettabile\" Gabriele Burgio, per definire il 2024 delle attività tour operating del gruppo Alpitour: \"L'inizio dell'anno è stato piuttosto complicato a causa delle difficoltà di una destinazione chiave come l'Egitto, penalizzata dalla crisi in Israele - ha raccontato il ceo e presidente della compagnia, in occasione di una recente tavola rotonda sul turismo organizzata dal Sole 24 Ore -. Abbiamo affrontato e risolto la situazione con un grande lavoro, cercando alternative a Capo Verde e sul lungo raggio\". Le marginalità però si sono almeno parzialmente ridotte, \"perché la meta nordafricana ha un mix di clima, prodotto, tariffe e collegamenti quasi inarrivabile\".\r\n\r\nBurgio ha poi confermato quello che molti operatori osservano ormai da un po' di tempo: la polarizzazione dei tempi di prenotazione, con molto advance booking e tantissimo sotto data. \"Abbiamo venduto agosto sino al 20-22 dello stesso mese. E ora sta accadendo lo stesso su settembre e ottobre. In generale, dopo una partenza un po' debole, in primavera la situazione si è stabilizzata, per poi risalire su livelli accettabili grazie al boom del last minute\". Per quanto riguarda l'Italia sono invece gli stranieri a fare la parte del leone: \"Gli hotel del nostro brand di lusso sono occupati per oltre il 90% da ospiti internazionali. Soprattutto americani\".\r\n\r\nPer l'inverno le grandi novità di Alpitour, già annunciate, sono quelle della Colombia, con un volo diretto dedicato, e poi del Viva Miches, in Repubblica Dominicana, \"che stanno già andando molto bene - ha concluso Burgio -. Per il resto, stiamo registrando una decisa riscoperta dell'Africa orientale, con Kenya, Tanzania e Madagascar, destinazioni che godono tra l'altro di un fuso orario simile al nostro: un vantaggio importante per vacanze tradizionalmente non più lunghe di una settimana. Stiamo notando pure una sensibile ripresa dell'Egitto, che in questo momento sull'inverno è molto più forte dell'anno scorso. Al di là della stagionalità specifica, molto bene sta andando infine l'Asia, specialmente la Thailandia e il Giappone, che sta vivendo un vero e proprio boom\".","post_title":"Burgio, Alpitour: il 2024? Partenza complicata ma finale \"accettabile\"","post_date":"2024-09-06T14:54:43+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725634483000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474007","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Evidentemente ancora non si è capito nulla del fenomeno dell'overtourism. Specialmente fra coloro che dovrebbero cercare di contrastarlo. Si leggono in questi giorni proposte che con il fenomeno non hanno niente a che fare. Limitare gli accessi alla Fontana di Trevi non incide minimamente sul sistema turistico della capitale. Dopodiché se immaginiamo la Fontana di Trevi con i tornelli allora lo sconforto e l'amarezza si allargano senza trovare una fine.\r\n\r\nCi sono altre ricette che si basano sul \"galateo del turista\". E cosa significa il galateo del turista. Che il turista deve comportarsi in un certo modo? Ma si sa già in anticipo che difficilmente questo potrà accadere. Che abbia o no letto il famoso galateo.\r\nMoney\r\nPoi c'è un motivo di fondo. I 231,3 miliardi che rappresentano il contributo del turismo all'economia del Paese fanno gola. E come potrebbero non farla. Per cui non si potrà fare mai niente di sostanziale per evitare il pienone di turismo, almeno in alcuni mesi. Facciamocene una ragione. L'overtourism è fra di noi e ci resterà. ","post_title":"Overtourism, nessuna ricetta politica può sconfiggere il fenomeno","post_date":"2024-09-06T14:07:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1725631656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"474004","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_474005\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Gabriele Querelante[/caption]\r\n\r\nIl Gruppo Bluvacanze continua nella sua ricerca di personale. Le professionalità richieste dal Gruppo comprendono la conoscenza di diverse tecnologie informatiche, peculiari dei sistemi di prenotazione dei servizi che compongono la filiera del viaggio, così come la conoscenza di lingue straniere, inoltre riservano una spiccata attenzione a soft skills come l’empatia e l’attitudine al problem solving, per offrire un ottimo servizio al cliente finale.\r\n\r\nAl momento le posizioni più ricercate vedono: al primo posto gli operatori per il business travel, seguono poi tecnici informatici altamente qualificati in grado di operare in un ambiente di totale sicurezza dei dati sensibili, esperti di CRM Salesforce, funzioni di staff con competenza specifica di settore e, infine, professionisti del marketing digitale, fondamentali in un settore dove la comunicazione tra consumatori che scelgono il contatto attraverso touchpoint digitali e punti vendita sul territorio viene gestita da un dipartimento specializzato.\r\n\r\n«Le politiche di welfare e gli incentivi economici che abbiamo definito sono alla base del nostro impegno per migliorare il percorso di crescita professionale all’interno dell’azienda e renderla sempre più attraente, anche grazie al giusto equilibrio con la vita privata. Lavoriamo in un settore che non si ferma mai e si interfaccia quotidianamente con realtà internazionali, con le quali il confronto è sempre molto interessante e istruttivo sia su temi di organizzazione del lavoro che di welfare aziendale», commenta Gabriele Querelante, direttore risorse Umane Gruppo Bluvacanze. \r\n\r\nProsegue: «Da qui a fine anno puntiamo ad assumere circa 50 professionisti dell’area business travel, principalmente per le sedi del sud Italia. Per l’headquarter di Milano, invece, la ricerca di tecnici IT specializzati (sicurezza, CRM Salesforce, strumenti di prenotazione) è sempre attiva. Nell’area retail leisure abbiamo selezioni aperte per agenti di viaggio esperti e offriamo forti incentivazioni per chi voglia aprire una propria agenzia con la formula dell’associazione in partecipazione».","post_title":"Recruitment per il gruppo Bluvacanze. Le posizioni più ricercate","post_date":"2024-09-06T13:28:56+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1725629336000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà con ogni probabilità a dicembre 2025 il nuovo Emerald Zanzibar, seconda struttura nella destinazione africana del gruppo fondato nel 2013 dalla famiglia Scarapicchia: \"Il resort è in costruzione da praticamente un anno e segue il grande successo della prima delle nostre proprietà nel Paese, che abbiamo venduto a luglio 2023 al gruppo Tui, praticamente 12 mesi dopo la sua apertura - spiega il chief commercial officer della Emerald Collection, Simone Scarapicchia -. L'operatore tedesco ha infatti individuato la nostra struttura quale location ideale per fa debuttare il suo nuovo marchio lusso The Mora. Tra l'altro in Italia il resort era ed è tuttora commercializzato Valtur Escape. Noi l'abbiamo gestito sino allo scorso gennaio, quando ne abbiamo lasciato anche la conduzione a Tui\".\r\n\r\nIl nuovo resort avrà un concept leggermente differente, sempre di alto livello, ma più upper uscale che di lusso puro: \"Stiamo realizzando 360 suite, il 90% delle quali con vista mare. A queste si aggiungeranno cinque ristoranti e un kids club, che sarà tra i più grandi dell'intero oceano Indiano. Il tutto situato praticamente di fronte all'isola di Pemba, nel luogo probabilmente migliore di Zanzibar per fare attività di snorkeling e diving\".\r\n\r\nC'è anche l'Italia nei piani della compagnia \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473999\" align=\"alignright\" width=\"300\"] L'Emerald Faarufushi[/caption]\r\n\r\nMa i piani di espansione della compagnia non si fermano qui: \"Continuiamo a cercare nuove opportunità. A partire dalle Maldive, dove tutto e iniziato e dove abbiamo già due resort: gli Emerald Maldives e Faarufushi. Guardiamo però a tutto l'oceano Indiano. Offerte ci sono arrivate persino dal Vietnam, Paese che ancora non conosciamo bene ma il cui appeal è destinato sempre più a crescere nel prossimo futuro. Cerchiamo strutture in vendita, ma siamo naturalmente disponibili anche a siglare contratti di management o di affitto con proprietà che credano nel nostro progetto e nei nostri concept\".\r\n\r\nTra gli obiettivi della famiglia Scarapicchia c'è pure l'Italia e in generale l'intera area del Mediterraneo: \"L'idea è quella di dare altre opportunità ai nostri ospiti più affezionati, sia in estate con strutture sul mare, sia in inverno magari con qualche proprietà sulle Dolomiti. Sicilia, Puglia, Sardegna e Toscana (in questo caso soprattutto country resort) sono sicuramente tra le mete che stiamo guardando con maggiore attenzione. Ma non è affatto facile, perché spesso le strutture che si propongono sono troppo piccole per i nostri standard. Entro la fine di questo o l'inizio del prossimo speriamo però di avere qualche novità da annunciare\".\r\n\r\nDomanda tricolore in calo ma è l'effetto rimbalzo del ritorno delle altre destinazioni\r\n\r\n[caption id=\"attachment_474000\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Emerald Maldives[/caption]\r\n\r\nInfine un breve accenno sull'andamento della domanda italiana verso i due resort Emerald Collection alle Maldive: \"Il mercato tricolore è molto importante per noi - conclude Scarapicchia -. In Europa è uno dei tre più importanti, insieme a Germania e Inghilterra. Parliamo soprattutto di famiglie e coppie, ma anche di gruppi. La vendita passa per la maggior parte attraverso i principali tour operator nazionali e quelli specializzati sull'oceano Indiano. Ciò detto il 2024 ha visto un lieve calo di ospiti italiani rispetto all'anno scorso. Le motivazioni sono varie e non riguardano solo il caro voli. Anzi, forse le tariffe dei trasporti sono state persino leggermente inferiori, grazie a un certo incremento dell'offerta. Il fatto è che, proprio con l'aumento dei collegamenti, si è ampliato il ventaglio delle destinazioni raggiungibili dall'Italia e la domanda si è naturalmente dispersa, con mete quali la Thailandia, l'Indonesia e la Turchia, per esempio, che sono cresciute moltissimo\".","post_title":"Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia","post_date":"2024-09-06T13:02:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725627761000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473989","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473990\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Credits Harri Tarvainen[/caption]\r\n\r\nVisit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.\r\n\r\nIn finlandese \"Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane.\r\n\r\nProprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco.\r\n\r\nFloating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati.\r\n\r\nIn autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.\r\n\r\nLa Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.\r\n\r\nUno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.\r\n\r\nL’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale.\r\n\r\nIn Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.\r\n\r\nIn Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile.","post_title":"Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska","post_date":"2024-09-06T13:02:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725627721000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473966","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' un all-suite da 26 chiave il nuovo 5 stelle sul lago Maggiore Boutique Hotel Stresa. Ricavato dalla conversione dell'ex villa Ostini, la struttura è di proprietà dell'imprenditrice kazaka Svetlana Fisun: “È stato amore a prima vista, la sensazione di pace e privacy, il silenzio, la bellezza e l’armonia della natura, l’intensità delle tonalità di blu e di verde, che richiamano i mie paesaggi natii in Kazakistan, mi hanno conquistato al punto da volerne fare la nostra nuova casa”.\r\n\r\nDopo tre anni di attenta ristrutturazione, l’ex dimora estiva dell’alta borghesia, chiamata anche Casa d’Oro, è diventata così un lussuoso albergo aperto alla città e a una clientela internazionale, grazie anche all'affiliazione al network Preferred Hotels & Resorts. Un vero sogno che si realizza. “Volevo lasciare intatta l’anima dell’edificio originario, nel rispetto del contesto storico che l’ha visto nascere, ma al contempo ho voluto dare nuova energia e slancio al territorio, che ho trasmesso nei dettagli”, spiega la proprietaria.\r\n\r\nA caratterizzare l'hotel ambienti dall’interior design minimalista. Completamente realizzate con arredo italiano, le suite richiamano i colori delle colline circostanti e del lago, con gli spazi impreziositi dalle fotografie in bianco e nero di Gisella Motta, rinomata fotogiornalista di Stresa. Si ispirano poi ai quattro elementi le Private spa suite, ideate, disegnate e realizzate dal gruppo Hofer ciascuna con un concept unico. Si chiamano Natura, Amazzonia, Monte Rosa, Laguna, per un percorso esperienziale che può durare fino a sei ore, incluso un rituale o massaggio proposto dallo spa menu.\r\n\r\nSi apre al piano terra quindi il ristorante LeBolle: aperto anche agli ospiti esterni, propone profumi e sapori della cucina tradizionale e locale italiana rivisitata in chiave moderna e internazionale. A completare l'offerta della proprietà, infine, il rooftop Perlage.\r\n\r\n[gallery ids=\"473968,473969,473970,473971,473973,473975\"]","post_title":"Apre sul lago Maggiore il nuovo all-suite Boutique Hotel Stresa affiliato Preferred","post_date":"2024-09-06T10:53:19+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725619999000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473958","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuano gli sforzi delle compagnie di crociere per rendere le proprie navi sempre più sostenibili. Lo certifica l'ultima edizione del Global cruise industry environmental technologies and practices della Clia. In particolare, già oggi 147 navi sono predisposte per l’elettrificazione a terra (cold ironing), pari al 52% delle unità e il 61% in termini di posti letto. Rispetto al 2023 sono 27 navi in più, con un aumento del 23%, che diventa del 167% se paragonato al 2018. L’impegno è arrivare al 100% entro il 2035. Attualmente, però, solo 35 dei porti in cui fanno scalo le navi da crociera dispongono di un attracco con banchine elettrificate (altri 22 porti hanno gli stanziamenti e 16 stanno pianificando i lavori).\r\n\r\nContinuano inoltre gli investimenti in sistemi di alimentazione innovativi (gnl, gnl bio, biofuels), che pongono il settore all’avanguardia ambientale del comparto marittimo e che consentiranno di utilizzare carburanti a zero emissioni non appena questi saranno disponibili su larga scala. Oggi 225 navi e cioè l’80% del totale (+11% sul 2023 e +65% sul 2018) sono poi equipaggiate con sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue (Awts). Infine, come parte del loro più generale obiettivo di sostenibilità, gli operatori crocieristici si sono impegnati a non scaricare acque reflue non trattate in nessuna parte del mondo.\r\n\r\n“Le compagnie hanno fissato l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050. Per questo stanno lavorando intensamente per ridurre le emissioni, sia in mare sia durante le soste. E il rapporto mostra i continui progressi - sottolinea il presidente e ceo di Clia, Kelly Craighead -. Il settore sta investendo in tecnologie innovative di propulsione, che consentiranno alle navi di utilizzare fonti energetiche più pulite non appena queste saranno disponibili e sta compiendo passi avanti anche nell’uso di altre tecnologie affinché il comparto sia sempre più sostenibile”.","post_title":"Clia: il 52% delle navi da crociere pronte per il cold ironing. Solo il 3% dei porti però è pronto","post_date":"2024-09-06T10:21:41+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725618101000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473956","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Malaysia Airlines tornerà nei cieli di Parigi nel 2025, con quattro voli settimanali operati con un Airbus A350 che decolleranno il prossimo 22 marzo, per poi diventare giornalieri una settimana dopo.\r\n\r\nIzham Ismail, ceo del Malaysia Aviation Group, ha spiegato che la capitale francese - seconda destinazione europea della compagnia dopo Londra - è stata scelta in quanto “il miglior candidato nel nostro piano di crescita del network, considerato il potenziale di domanda passeggeri”.\r\n\r\nMalaysia Airlines ha iniziato a operare su Parigi nel 1981, ma ha abbandonato la rotta - insieme alla maggior parte della sua rete europea - nel 2016 a causa di una ristrutturazione.\r\n\r\nAlla domanda su ulteriori piani di espansione verso l'Europa, Izham ha dichiarato che è “improbabile” che la compagnia aerea lo faccia nel breve termine, sottolineando che la domanda del mercato “non è ancora del tutto consolidata”.\r\n\r\nInoltre, la compagnia aerea dispone solo di una piccola flotta di lungo raggio - composta da sette Airbus A350 senza nuovi ordini - che limita la portata della sua espansione.\r\n\r\nNei progetti di sviluppo del vettore per il 2025 c'è l'aumento delle operazioni verso l'Australia e l'Asia meridionale: crescita subordinata comunque alla consegna di nuovi A330-900, il primo dei quali arriverà a ottobre.","post_title":"Malaysia Airlines torna nei cieli di Parigi da marzo 2025, dopo un'assenza di nove anni","post_date":"2024-09-06T10:08:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725617325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473908","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove proposte dal governo olandese per ridurre l'inquinamento acustico nell'hub di Amsterdam Schiphol, che probabilmente ridurrebbero il taglio complessivo dei voli.\r\n\r\nL'iniziativa segue quelle del governo precedente, che aveva proposto piani controversi per ridurre il numero di voli annuali da un massimo di 500.000 a 440.000 movimenti nell'intento di limitare l'inquinamento acustico. Iniziative impugnate con successo e un primo passo per ridurre i movimenti annuali a 460.000 è stato abbandonato dopo che un tribunale ha stabilito che le proposte non erano conformi ai requisiti dell'Unione europea di seguire una procedura di “approccio equilibrato”.\r\n\r\nAnche se il numero preciso di voli che possono essere operati deve ancora essere finalizzato, il Ministero delle Infrastrutture olandese in questo caso permetterebbero circa 475.000-485.000 movimenti di volo annuali, con un conseguente calo del 17% dell'inquinamento acustico. Il precedente governo aveva previsto che sarebbe stato necessario un taglio di 460.000-470.000 voli per ottenere la medesima riduzione del rumore.\r\n\r\nLe proposte tengono conto degli impegni di rinnovo della flotta da parte di Klm e Transavia, che secondo le compagnie aeree, insieme ad altri miglioramenti operativi, sono in grado di ridurre i livelli di rumore.\r\n\r\nVengono inoltre previste norme più severe in materia di rumore notturno, che prevedono la riduzione da 32.000 a 27.000 movimenti annuali, l'incentivazione dell'uso di aeromobili più silenziosi e il divieto di utilizzo di alcuni modelli più datati.\r\n\r\nIl tutto sarà quindi presentato alla Commissione europea in vista di un'attuazione prevista a partire dalla stagione invernale 2025.\r\n\r\n ","post_title":"Olanda: il governo rivede il piano per la riduzione dei voli ad Amsterdam Schiphol","post_date":"2024-09-06T09:30:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725615015000]}]}}
Burgio, Alpitour: il 2024? Partenza complicata ma finale "accettabile"
Overtourism, nessuna ricetta politica può sconfiggere il fenomeno
Recruitment per il gruppo Bluvacanze. Le posizioni più ricercate
Il nuovo Emerald Zanzibar in arrivo a dicembre 2025. Piani anche sull'Italia
Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska
Apre sul lago Maggiore il nuovo all-suite Boutique Hotel Stresa affiliato Preferred
Clia: il 52% delle navi da crociere pronte per il cold ironing. Solo il 3% dei porti però è pronto
Malaysia Airlines torna nei cieli di Parigi da marzo 2025, dopo un'assenza di nove anni