14 giugno 2023 11:27
Cambi al vertice per il team di Tourism Development del Nyc Tourism + Conventions: Robert Beckham, precedentemente svp of membership, assumerà il ruolo di svp Tourism Market Development per l’Europa, supervisionando i mercati europei, con base nel Regno Unito. Beckham prenderà il posto di Reginald Charlot, che dopo 15 anni come managing director for Tourism Market Development assumerà l’incarico di svp of Tourism Market Development per i segmenti Lusso e Lgbtq+ per Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
Inoltre, Makiko Matsuda Healy, in precedenza managing director for Tourism Market Development, assumerà il ruolo di svp of Tourism Market Development. Le sue mansioni rimangono invariate e continuerà a concentrarsi sullo sviluppo commerciale per i mercati di Asia, America Latina, Medio Oriente e Africa. Questi cambiamenti operativi, supervisionati da Nancy Mammana, chief marketing officer, ampliano l’investimento dell’organizzazione nei mercati inbound di primaria importanza per New York City.
“Questa nuova struttura del team dirigenziale ci permette di far crescere il nostro portfolio di mercati leisure internazionali e di concentrarci maggiormente sulle quote di mercato nazionali – ha dichiarato Fred Dixon, presidente e ceo di Nyc Tourism + Conventions President -. Siamo entusiasti di poter sfruttare i nostri talenti interni per questi ruoli di primaria importanza. Sia Reginald che Robert hanno lavorato a lungo per Nyc Tourism + Conventions e li ringrazio per il lavoro che hanno svolto. La loro esperienza decennale ha portato un grande valore aggiunto al posizionamento strategico e alle vendite di New York City come destinazione di livello mondiale”.
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[post_content] => «L’Aruba Tourism Autority punta ad attuare una nuova strategia sul modello high value low impact, in cui al primo posto non ci sono più i numeri di arrivi o l’interesse economico ma c’è Aruba come patrimonio naturale e come comunità locale - afferma Valentina Humbert, marketing & pr manager di Global Tourist Consulting per Aruba Tourism Authority (nella foto) -. L’idea è di dare priorità alla qualità dei visitatori e non più alla quantità. Guardare alle scelte, alle esperienze, ai luoghi scelti dai viaggiatori. Il visitatore ad Aruba diventa ospite, ha un ruolo attivo nell’interscambio con la destinazione. Il benessere degli arubiani equivale a quello dei visitatori in un paradigma che migliora l’esperienza di entrambi. Ciò che conta è ciò l’isola lascia al viaggiatore e l’impronta che il viaggiatore lascia all’isola. Salvaguardare Aruba e il benessere dei locals. Tutto deve essere in equilibrio. Perché Aruba è un’isola felice».
Un modello basato su quattro pilastri: la qualità della vita dei residenti, la qualità dell’esperienza scelte e dei livelli di soddisfazione dei visitatori, la salvaguardia del patrimonio naturale di Aruba e il contributo economico del settore turistico. La piccola isola vive di turismo per l’86% con un livello di qualità della vita medio/alto, alta qualità di servizi e cucina. Non costi da mass market.
Ribrandizzata la campagna promozionale The Aruba Effect, la Feel the Aruba Effect partirà in Europa a fine estate, sempre nel mood ispirato al benessere e alla serenità che si vive ad Aruba, un luogo dove ritrovare se stessi, essere felici e vivere sensazioni da riportare a casa con se.
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[post_content] => Secondo i dati dell’agenzia Onu per il turismo (UN Tourism), gli arrivi internazionali in Europa sono passati da 416 milioni nel 2005 a oltre 747 milioni nel 2024. Nel periodo 2019-2024, Portogallo, Spagna e Francia hanno visto crescite rispettivamente del 18,1 per cento, 12,3 per cento e 12,2 per cento.
E con questi numeri arrivano anche i benefici economici: nel 2023 la Spagna ha guadagnato 92 miliardi di dollari dai turisti stranieri, seguita da Francia (71,2 miliardi), Italia (55,9 miliardi) e Portogallo (27,5 miliardi).
Affitti brevi
Ma non tutto luccica. La crescita costante di visitatori ha effetti pesanti sui centri urbani: traffico congestionato, servizi pubblici sotto pressione, spazi pubblici sovraffollati. A preoccupare maggiormente però è la trasformazione del mercato immobiliare. Gli affitti brevi – pensati per i turisti – stanno togliendo respiro ai residenti, facendo lievitare i prezzi delle abitazioni e rendendo sempre più difficile trovare casa.
Secondo Eurostat dal 2015 i prezzi degli immobili nell’Ue sono aumentati in media del 48%, ma in Portogallo si è arrivati al +105,8%, in Spagna al +47,7% e in Francia al +31,3%. L’Italia con +8,3 per cento, ha registrato l’aumento più contenuto tra i grandi Paesi, ma anche qui si fanno sentire le conseguenze della pressione turistica, soprattutto in alcune città del sud e nei centri storici.
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Mira Hotels & Resorts rinnova la squadra alla guida del gruppo: la direzione operativa della società sarà assunta da Thomas Hoffelner, responsabile degli ambiti finanza, legale, IT e acquisti, e da Deborah Valente, a capo delle aree commerciale, revenue e operations. Entrambi ricopriranno il ruolo di ceo. In relazione al piano di riorganizzazione, i fondatori Daniela Righi e Alessandro Vadagnini hanno lasciato la società.
Con le due nuove nomine, Dsr Hotel Holding, che ha acquisito Mira Hotels & Resorts nel 2023, prosegue nello sviluppo strategico della propria controllata italiana. In questo processo di riallineamento sono inoltre usciti dal portafoglio un hotel in Toscana e uno in Sicilia per garantire una maggiore coerenza con i marchi e le strutture operative del Gruppo Dsr e per favorire un’espansione nel medio periodo sul mercato italiano.
I due resort attualmente operativi – Acaya Golf Resort & Spa in Puglia e Alagna Mountain Resort & Spa in Piemonte – verranno integrati nei prossimi mesi nelle architetture dei marchi di Dse o di Der Touristik. Il posizionamento definitivo sarà comunicato a breve. Per ottimizzare i processi operativi, in particolare per le aree IT, acquisti, amministrazione e vendite, sarà intensificata la sinergia con l'A-Rosa Lago di Garda, aperto da Dsr Hotel Holding nel 2024.
Dsr Hotel Holding riafferma il proprio impegno a lungo termine sul mercato italiano, con l’obiettivo di inserire nel portafoglio nuove strutture al Nord e nel Centro Italia entro il 2028, coinvolgendo i tre marchi del gruppo: Henri, A-Rosa e aja.
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Thomas Hoffelner vanta una solida esperienza nella gestione alberghiera a livello europeo: dal 2013 al 2022 ha lavorato presso il gruppo InterContinental Hotels, arrivando a ricoprire il ruolo di Director of Operational Finance per il Nord Europa. Successivamente, fino al 2024, è stato cfo della catena Travel Charme Hotels, entrata anch’essa nell’orbita Dsr nell’aprile del 2024. Da gennaio 2025, Hoffelner è il nuovo managing director delle realtà italiane del gruppo.
Anche la ceo Deborah Valente ha maturato una lunga esperienza nel settore, con una profonda conoscenza del mercato italiano: dal 2011 dirige il Gruppo Valentour di Tropea e precedentemente ha operato per 14 anni in posizioni manageriali presso Blu Hotels Spa, fino ad assumere il ruolo di responsabile commerciale e marketing. Valente collabora già strettamente con Dertour, azionista di maggioranza della Drs Hotel Holding, nell’ambito delle attività in Sud Italia del gruppo.
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[post_content] => Idee per Viaggiare rivela il mondo ai suoi viaggiatori appoggiandosi a dmc in loco che, grazie alla loro conoscenza del paese e delle sue caratteristiche e dinamiche, sono un capitale che garantisce un’esperienza unica.
«Il rapporto con i nostri dmc è uno dei pilastri della nostra proposta di valore - afferma infatti Danilo Curzi, ceo e co-fondatore di IpV - Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione, come Massimo Ariello in Messico. I nostri dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». E Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca International, la dmc del to in Messico risponde alla descrizione e aggiunge. «Ho aperto con Danilo Curzi il Messico circa 15 anni fa e insieme abbiamo creato un prodotto con tutto l'appoggio, la struttura, la logistica e le idee che lo hanno reso performante sul mercato italiano».
Il dmc Meca International nasce come azienda negli anni ‘80 e assume il suo nome attuale nel 2020, dopo il Covid. «Forniamo servizi in Messico grazie ai nostri uffici commerciali di Parigi, Madrid, Londra, Montreal, Bogotà e Shanghai. - racconta Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca - Io sono venuto in Messico perché c’era una grande amicizia con l’ex presidente fondatore dell'azienda. Mi aveva sempre detto “quando finisci la scuola vieni a lavorare in Messico” ed è quello che ho fatto nel 1986. Mi sono subito innamorato di questo paese, perché è una terra incredibile da tutti i punti di vista. Lo vediamo in questo tour “Messico Insolito” che abbiamo pensato insieme con Idee per Viaggiare, tra le Barrancas, i canyon della Sierra, e poi in treno verso l’oceano e la Baja California. È un Messico diverso da quello più classico dei Maya e degli Aztechi. Che mi affascina tantissimo. Proprio perché credo che tutto il Messico debba essere conosciuto dal punto di vista culturale e naturalistico. Vedo le emozioni che suscita il percorso sui volti di chi viaggia con me: la bellezza e vastità della Barrancas del Cobre, il fascino di Creel che racconta la storia dell’etnia Tarahumara, il “popolo che corre”. Quindi il viaggio in treno sulla meraviglia ingegneristica della Ferrocarril El Chepe con il suo ristorante panoramico, fino a El Fuerte, dalla storia antica. Per poi volare nelle distese desertiche dalla Baja California affacciate sull’oceano Pacifico. Il Messico è un grandissimo paese con tanti aspetti e sfaccettature culturali. Se avesse più risorse per fare marketing, i risultati sarebbero eccezionali. - prosegue Ariello - Ieri il nostro autista diceva: “Quando il Grand Canyon sarà grande vorrà essere come la Barrancas del Cobre” e, infatti, il sistema dei 20 canyon che compongono le Barrancas si estende per 65.000kmq, mentre il Parco Nazionale del Grand Canyon raggiunge i 4927kmq. Questo incredibile percorso si può poi abbinare al mare della Baja California. Credo che il Messico debba essere vissuto a livello di cultura. - prosegue Ariello - Perché, come accade anche in Italia, c’è così tanta storia e cultura che il paese non può essere venduto con solo mare».
Il dmc sottolinea che «Il Messico è un paese che ha tantissime sfaccettature: si presta molto al viaggio culturale di gruppo, a quello individuale ed è anche adatto alle grandissime convention, ai viaggi-incentive e a quelli religiosi (la Madonna di Guadalupe è la patrona delle Americhe e la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe è la seconda basilica mariana più visitata al mondo dopo Lourdes). Noi offriamo servizi a 360°».
Non mancano note storiche recenti, legate agli avvenimenti sanitari che hanno segnato il mondo «Il Messico ha avuto un calo importante di turismo dall'Italia dopo la febbre suina del 2009. - ricorda Ariello - Da lì tutta la macchina del turismo ha cercato di rimettersi in moto, pur con mille difficoltà, perché gli uffici della promozione turistica del Messico non avevano fondi sufficienti, tanto che già nel 2017 il paese era stato chiuso a livello mondiale. Oggi dall’Italia arrivano circa 150-160 mila persone l'anno. Crediamo che il Messico possa tornare a essere una destinazione importante per l'Italia. Per questo l'ambasciatore messicano, tramite la Camera di Commercio del Messico in Italia, mi ha dato una delega di direttore responsabile della promozione in Italia del turismo in Messico.
Meca International sta portando avanti quest’impegno con seminari e famtrip. In 4 anni saremo in 34 città italiane dove contatteremo i to perché portino i loro clienti ai seminari». In chiusura le connessioni: «Ad oggi i voli diretti dall’Italia sono un aereo di Aeroméxico 4 volte alla settimana e la linea charter di Neos 2 volte alla settimana. Gli altri voli sono via Francoforte, Parigi e via Istanbul con Turkish Airlines».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Dopo la Puglia e la Sicilia, il format esperienziale di True approda sulle Dolomiti. La prima edizione di True Dolomites si è aperta ufficialmente a Bolzano, confermando la vocazione del progetto alla promozione b2b delle destinazioni italiane attraverso un modello di networking innovativo e immersivo, dedicato a buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Canada, America Latina, Australia e Giappone.
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Nato nel 2022 con l’obiettivo di promuovere la Puglia e poi la Sicilia, True Dolomites risponde oggi all’interesse crescente del trade internazionale per il territorio alpino, e in particolare per l’Alta Badia. L’evento si articola in tre fasi: un pre-fam trip (13-16 giugno), il main event in Alta Badia (16-19 giugno), e infine tre educational tour post-evento in Val Gardena, Bolzano e Plan de Corones.
Al progetto ha collaborato fin dall’inizio Dream Beyond, partner strategico per la progettazione e la gestione delle esperienze sul territorio. «Uno degli aspetti più rilevanti di questo progetto – ha affermato Alia Radetti, fondatrice e ceo di Dream Beyond – è proprio quello di intercettare i nuovi flussi di turismo, in particolare quelli provenienti da mercati emergenti, e rispondere alle necessità di una clientela alto-spendente sempre più attenta e alla ricerca di esperienze particolari».
Fondamentale anche il supporto delle realtà locali. «Dopo tre anni di collaborazione con True, abbiamo creduto da subito nel valore di un format realmente diverso – ha dichiarato Stefano Noviello, development director di Castel Hörtenberg – capace di costruire un ponte concreto tra i buyer e il territorio, con l’obiettivo di superare la frammentazione che spesso caratterizza la percezione delle Dolomiti sui mercati internazionali».
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L’appuntamento è stato accolto con entusiasmo anche dal territorio altoatesino. «Per noi è una grande opportunità – ha sottolineato Rolando Buratti, head of Bolzano Tourist Board – perché ci consente di aprire la destinazione a nuovi mercati e superare la dipendenza storica da Italia e Germania. Il nostro ufficio sales è nato solo sette anni fa e iniziative come True rappresentano una vetrina internazionale preziosa per far conoscere l’Alto Adige al trade estero».
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[post_content] => L'Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi, situato nel cuore della Ciociaria, ridefinisce il concetto di vacanza benessere mettendo al centro dell'esperienza dell'ospite lo sport e il movimento, già parte della proposta di soggiorno dal 2018.
La struttura, pioniera nel settore con la sua filosofia "make your wellness", per una vacanza che diventa un percorso pro-attivo di scoperta del benessere nelle sue molteplici dimensioni, propone un approccio trasformativo che unisce spa, sport e cucina per realizzare una vera cultura del benessere.
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[post_content] => Dal 1° ottobre al 2 novembre 2025, Disneyland® Paris si trasforma in un regno incantato dove zucche sorridenti, Simpatici Malandrini, Cattivi Esperti e Ospiti Misteriosi danno vita al Festival di Halloween Disney. Un'intera stagione dedicata a emozioni, risate e mistero, perfetta per chi desidera vivere un’esperienza unica in un periodo dell’anno davvero speciale.
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Tre squadre. Tre modi per vivere Halloween. Infinite emozioni.
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[post_content] => Loano rinnova la sua immagine con l'obiettivo di affermarsi sempre più come destinazione turistica capace di coniugare benessere, autenticità e qualità della vita, in ogni stagione. “Loano, la vacanza che ti fa star bene” è la promessa della destinazione, costruita su un’identità visiva moderna, dinamica e coerente con i valori della città.
La nuova immagine ideata da Studiowiki nasce da una riflessione profonda sul territorio e da una strategia di comunicazione orientata ai bisogni del turista contemporaneo. Un logo che esprime movimento e armonia e una palette cromatica fresca e solare saranno anche declinati per i quattro diversi temi vacanza – sea&sun, outdoor&nature, food&craft, well-being&sport – per raccontare l’identità plurale di Loano in modo accessibile e coinvolgente.
«Il progetto di ristrutturazione dell’immagine e dell’offerta turistica iniziato nel 2022 trova oggi una svolta importante – spiegano il sindaco Luca Lettieri ed il vice sindaco con delega a turismo, cultura e sport Gianluigi Bocchio – L’analisi del sistema turistico cittadino ed il ‘piano Strategico di sviluppo e marketing turistico’ elaborato dagli esperti di For tourism sulla base di questi dati ha portato dapprima alla definizione delle quattro ‘anime’ turistiche della città (e quindi all’individuazione dei quattro destinatari primari della nostra offerta turistica) e poi alla costruzione di ‘reti di destinazione’ che aggregassero operatori del turismo, dello sport e dell’outdoor pronti a lavorare insieme a noi e tra loro per riorganizzare e proporre un’offerta turistica di qualità, con servizi, alloggio, esperienze e attività adatti alle necessità dei quattro segmenti individuati. Negli ultimi mesi, grazie alla preziosa collaborazione di Studiowiki, abbiamo ulteriormente affinato sia i target turistici che le strategie di comunicazione, promozione e organizzazione dell’offerta, individuando quattro specifici ‘temi vacanza’ sui quali concentrarci».
«Il logo elaborato da Studiowiki racchiude, in una semplice rielaborazione della lettera O, la bellezza delle onde marine, la plasticità dei movimenti di chi fa sport e la dolcezza dell’ambiente naturale marino e dell’entroterra. Lo slogan, invece, sintetizza perfettamente ciò che, da sempre, vogliamo portare all’attenzione dei nostri ospiti: venire in vacanza a Loano fa bene sotto tantissimi punti di vista. Il lavoro proseguirà nei prossimi mesi, con la creazione di un nuovo portale turistico a cura di Edinet, la predisposizione di piani di comunicazione mirati per il collocamento sul mercato e, in generale, la costruzione di una proposta che renda Loano non solo una meta turistica, quindi un luogo dove andare a trascorrere qualche giorno di relax e di spensieratezza, ma una vera e propria destinazione turistica, in cui è possibile trovare sempre qualcosa di adatto alle proprie esigenze di vacanza e un’offerta completa e organica in ogni momento dell’anno».
«Abbiamo voluto restituire a Loano un’immagine che fosse all’altezza della sua anima: una città che accoglie, rigenera e ispira – spiega Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki – Il nostro lavoro parte dal territorio e si traduce in un linguaggio visivo semplice ma distintivo, capace di parlare a pubblici diversi senza perdere autenticità».
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[post_content] => Torino si prepara ad accogliere uno degli eventi più importanti nel panorama del turismo accessibile mondiale: il terzo World summit on accessible tourism "Destinations for All", che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2025 presso il Centro Congressi Lingotto di Torino. L'evento internazionale rappresenta un'occasione unica per esperti, operatori del settore turistico, istituzioni e organizzazioni di tutto il mondo di confrontarsi sulle migliori pratiche per rendere il turismo davvero inclusivo e accessibile a tutti, comprese le persone con esigenze specifiche.
L’organizzazione, la gestione, la promozione e l’erogazione dei servizi turistici costituiscono il cuore tematico dell’evento. C'è ancora tempo per proporre contenuti originali che possano entrare a far parte del programma ufficiale! La scadenza per la presentazione degli abstract è stata prorogata fino al 16 giugno 2025.
Pratica inclusiva
Possono partecipare soggetti detentori di buone pratiche consolidate, chi desidera condividere un’esperienza significativa o chi vuole proporre un’idea innovativa in ambito accessibilità: questa è l’occasione per contribuire attivamente a un confronto di alto profilo con professionisti, istituzioni e stakeholder impegnati nella costruzione di un turismo più inclusivo.
La scelta di Torino come sede del Summit non è casuale. Il capoluogo piemontese ha conquistato il prestigioso titolo di European Capital of Smart Tourism 2025, riconoscimento assegnato dalla Commissione Europea che ha valutato la capacità della città di diventare più inclusiva, accessibile e sostenibile, mantenendo al contempo il proprio carattere distintivo e bilanciando lo sviluppo urbano con la conservazione culturale e la sostenibilità.
Ricca di storia, bellezze culturali e naturali, Torino si distingue come una delle principali destinazioni turistiche italiane, una città dinamica e vibrante che conserva la memoria di splendidi palazzi, residenze reali, monumenti e oltre 40 musei, tra cui il celebre Museo Egizio, oltre a una rinomata tradizione enogastronomica.
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La scadenza per la presentazione degli abstract è stata prorogata fino al 16 giugno 2025.\r\nPratica inclusiva\r\nPossono partecipare soggetti detentori di buone pratiche consolidate, chi desidera condividere un’esperienza significativa o chi vuole proporre un’idea innovativa in ambito accessibilità: questa è l’occasione per contribuire attivamente a un confronto di alto profilo con professionisti, istituzioni e stakeholder impegnati nella costruzione di un turismo più inclusivo.\r\nLa scelta di Torino come sede del Summit non è casuale. 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