27 July 2024

Formentera è ufficialmente una ‘destinazione turistica Starlight’

[ 0 ]

Formentera ha ottenuto la certificazione di ‘Destinazione Turistica Starlight’, che raggruppa un’esigua lista di Paesi dove la bassa contaminazione luminosa dell’uomo permette di osservare nitidamente il cielo e sviluppare l’astroturismo.

L’assegnazione è stata ufficializzata durante l’ultima Fitur dal presidente di Starlight Antonia Varela che ha consegnato l’attestazione al consigliere del Turismo Artal Mayans, con cui ha lavorato su futuri progetti legati a eventi, guide e punti di osservazione per sviluppare questo tipo di turismo, sempre più apprezzato.

C’è un periodo per ogni diversa formazione cosmica: le galassie si osservano meglio in primavera, i cumuli di stelle in estate e le nebulose in autunno o in inverno; la via Lattea si vede meglio tra marzo e ottobre mentre i pianeti hanno un proprio ciclo che non dipende dalle stagioni. E poi non solo le Perseidi che striano il cielo nella notte di san Lorenzo, il 10 agosto, ma tante altre in periodi diversi: le Liridi e le Eta Aquaridi ad aprile, le Delta Aquaridi a fine luglio, le Draconidi e le Orionidi a ottobre e le Geminidi a dicembre.

Tante le zone di Formentera da cui effettuare le astro-osservazioni liberamente o immortalandole con una macchina fotografica; in particolare spiccano 8 località: La Mola, Es Caló des Mort, Playa de Migjorn, Cap de Barbaría, Punta Rasa, Can Marroig, Acantilados de Cala Saona e Punta Prima. Tutte luoghi da visitare di giorno, per poter meglio sistemare la propria attrezzatura fotografica o scegliere un posto riparato da cui effettuare l’osservazione, godendo delle spiagge e del clima per cui va giustamente famosa Formentera. In attesa che cali la notte.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.   Un primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso. La rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti. “Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”. La ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta. [post_title] => Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta [post_date] => 2024-07-26T14:57:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005859000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone. “Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”. Dopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025. [post_title] => Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù [post_date] => 2024-07-26T14:07:10+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722002830000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali. “Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”. Secondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda. Questi viaggiatori "sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.   [post_title] => Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre [post_date] => 2024-07-26T13:31:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722000699000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente. Il numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera. “Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart. In aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati Circa un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni. Anche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023. Considerando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.  Prezzi più alti per l’alta domanda L’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna. Quanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole.  Advance booking In questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere. Alla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere. Guardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%). [post_title] => Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019 [post_date] => 2024-07-26T11:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992235000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472267 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte "Via Francigena for All", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto "Via Francigena for All" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità.  Capofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte. Il percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.       [post_title] => Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva [post_date] => 2024-07-26T11:10:10+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721992210000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472282 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%. Malgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023. Il saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023. Infine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro. L'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio. [post_title] => Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno [post_date] => 2024-07-25T14:22:13+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721917333000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472276 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio. Nonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale. Le richieste bocciate per i lavoratori Le tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto. Non solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale. Stagione estiva Una posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.   Una situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.   [post_title] => Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale [post_date] => 2024-07-25T13:22:06+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721913726000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472260 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_472261" align="alignleft" width="300"] Davide Catania[/caption] Soluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno. Le polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico. [caption id="attachment_472264" align="alignright" width="300"] Marco Gioieni[/caption] Chi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”. [post_title] => Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners [post_date] => 2024-07-25T12:29:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721910548000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472243 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prende forme concrete la campagna 'Save Water' varata dal Portogallo e che entro fine 2024 sarà diffusa nell'Algarve, che mira a incoraggiare un uso consapevole dell'acqua. Obiettivo: sensibilizzare i turisti sull'importanza di adottare buone pratiche di utilizzo dell'acqua e invitarli a vivere le loro vacanze in modo più sostenibile, contribuendo all'effettiva protezione delle risorse attraverso un atteggiamento consapevole e responsabile.  In questo solco si inserisce l'iniziativa dell'aeroporto di Faro, dove ieri i turisti in arrivo hanno trovato sei valigie piene d'acqua (40 litri ciascuna) a rotolare sui tappeti dell'area di riconsegna dei bagagli. Queste valigie simboleggiano la quantità di acqua che ogni turista può risparmiare ogni giorno attraverso un modo più consapevole e responsabile di questa risorsa.  All'iniziativa parteciperanno il Segretario di Stato per il Turismo, Pedro Machado, il presidente della Regione Turismo dell'Algarve, André Gomes, il membro del Consiglio di Amministrazione del ente Turismo del Portogallo, Lídia Monteiro e il direttore operativo di Ana Airports, Chloé Lapeyre. Finora, 110 strutture alberghiere hanno aderito al marchio Save Water attraverso il registro sulla piattaforma “Impegno per l'efficienza idrica in Algarve”, l'80% delle quali è già in una fase avanzata di attuazione delle misure e in linea con il piano d'azione (dati aggiornati al 18 luglio). I comuni con il maggior numero di aderenti, in termini assoluti, sono Albufeira, Loulé, Lagoa e Portimão, e il numero di aderenti attuali rappresenta il 31% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere della regione. Il presidente di Turismo dell'Algarve, André Gomes, ritiene che «la sfida idrica nell'Algarve ha determinato una profonda trasformazione del settore turistico. Attraverso il marchio Save Water, stiamo incoraggiando l'adozione di pratiche innovative per ridurre il consumo di acqua e l'adesione dei nostri partner dimostra un forte impegno per la sostenibilità. Siamo convinti che promuovendo l'efficienza idrica e la sensibilizzazione sull’importanza dell'acqua, costruiremo un futuro più sostenibile per la regione. La collaborazione tra tutti è fondamentale per vincere questa sfida e posizionare l'Algarve come destinazione di riferimento in termini di turismo sostenibile». «Promuovere il Portogallo come destinazione sostenibile è fondamentale e la campagna Save Water riflette questo impegno - ricorda Lídia Monteiro, membro del Consiglio di Amministrazione dell'ente Turismo del Portogallo -. Attraverso attività di sensibilizzazione con i turisti stiamo evidenziando l'importanza della preoccupazione ambientale e coinvolgendo i visitatori nella protezione delle nostre risorse idriche. L'obiettivo è trasformare ogni turista in un agente attivo e positivo nell'uso efficiente dell'acqua, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti». [post_title] => Il Portogallo investe sulla sostenibilità: al via in Algarve la campagna 'Save Water' [post_date] => 2024-07-25T11:42:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907777000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nte una destinazione turistica starlight" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":30,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2641,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.\r\n\r\n \r\n\r\nUn primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso.\r\n\r\nLa rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti.\r\n\r\n“Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”.\r\n\r\nLa ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta.","post_title":"Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta","post_date":"2024-07-26T14:57:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722005859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dagli States alla Colombia passando per Uzbekistan e Namibia. Si chiama Together la nuova linea di prodotto lanciata da Glamour, che propone viaggi di gruppo con accompagnatore dall’Italia. Si tratta di una selezione di itinerari disegnati in esclusiva con fornitori di destinazioni di grande richiamo, oggi richiestissime dal mercato, per viaggi di gruppo di minimo otto partecipanti e un massimo di 16/20 persone.\r\n\r\n“Il progetto Together è l’evoluzione di un segmento molto importante per il tour operator, quello dei gruppi, che ha centrato un incremento enorme rispetto al 2023 raddoppiando il numero dei passeggeri trasportati - spiega il destination director dell'operatore toscano, Emmer Guerra -. Siamo lieti di constatare come Glamour sia ormai identificato come un partner molto affidabile per gruppi chiusi e a raccolta per molte agenzie sul territorio. Partendo dalla destinazione più gettonata, gli Stati Uniti, e grazie al lavoro congiunto con fornitori selezionati, abbiamo identificato date speciali e itinerari ad hoc con accompagnatori molto esperti, che affiancati alle guide locali parlanti italiano, garantiscono la qualità di un prodotto tour che si è già esteso piuttosto rapidamente ad altre mete del nostro portfolio prodotto”.\r\n\r\nDopo le prime partenze su New York della scorsa primavera, una sorta di test dal risultato sorprendente, il calendario prevede ora a breve termine ulteriori due date verso la Grande Mela in partenza il 14 settembre e uno speciale Thanksgiving del 27 novembre, entrambi con voli diretti Fly Emirates da Milano e cinque pernottamenti presso il Tempo by Hilton in Times Square. A ottobre è previsto invece un programma sull’Uzbekistan e in sequenza, un itinerario in Namibia in partenza il 1° dicembre con voli Ethiopian Airlines e un tour esclusivo di 11 notti tra Etosha, Damaraland e deserto del Namib in veicoli 4 x 4. E ancora in Colombia da Bogotà a Cartagena per un programma di 11 notti a gennaio 2025, seguito da Giappone e Sudafrica nella primavera del 2025.","post_title":"Glamour rafforza la proposta gruppi: Usa, Uzbekistan, Namibia, Colombia, Giappone e Perù","post_date":"2024-07-26T14:07:10+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1722002830000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali.\r\n\r\n“Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”.\r\n\r\nSecondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda.\r\n\r\nQuesti viaggiatori \"sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre","post_date":"2024-07-26T13:31:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722000699000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sul fronte turistico quella del 2024 sarà un’estate più positiva rispetto a quella, già ottima, dello scorso anno. Lo rivela la nuova indagine alle imprese ricettive italiane alberghiere ed extralberghiere condotta da Isnart per Unioncamere, che tratteggia una stagione estiva decisamente promettente.\r\nIl numero delle prenotazioni delle camere nel periodo luglio-settembre 2024 risulta infatti maggiore di quello raggiunto sia nel 2023 che nel 2019, anno record del turismo italiano. Nel dettaglio le stime a cura di Isnart prevedono un tasso di occupazione pari all’80% per luglio (a fronte del 75% del luglio 2023), all’82% per agosto (in linea nel complesso con l’85% di camere occupate nell’agosto 2023) e al 71% per settembre (60% lo scorso anno). Evidenze ancora più rosee se paragonate al 2019, quando l’occupazione di luglio era al 69%, al 78% quella di agosto e al 49% quella di settembre. Tale andamento esprime tra l’altro anche una tendenza all’allungamento della stagione turistica, fattore da sempre considerato un’esigenza strategica per tutta la filiera.\r\n“Le previsioni più che positive per la stagione estiva in corso confermano un trend di crescita importante per l’intera filiera del turismo, dimostrando quanto questa concorra sempre più a sostenere l’economia e il Pil del Paese. È tuttavia necessario puntare anche a sostenere un turismo di qualità e non solo di quantità, con strategie capaci di contenere le dinamiche di overtourism che da un lato si rivelano sempre più difficilmente sostenibili da parte delle comunità locali e dall’altro rischiano, nel lungo termine, di compromettere l’attrattività delle destinazioni stesse a nocumento anche della stessa filiera” ha dichiarato Loretta Credaro, presidente di Isnart.\r\n\r\nIn aumento le presenze sia internazionali che degli italiani. Boom degli affitti privati\r\nCirca un quinto delle strutture ricettive (19%) segnala un aumento dei turisti stranieri, provenienti da Germania (63%), Francia (53%) e Regno Unito (44%), mentre il 16% delle strutture in generale dichiara un aumento degli italiani. Andamento positivo anche per gli affitti degli alloggi privati, che segnano un +20% in termini di notti prenotate presso strutture Airbnb per il periodo luglio-settembre 2024 rispetto all’anno scorso, passando da 10,3 a 12,4 milioni.\r\nAnche per il mese di settembre il settore ricettivo alberghiero registra prenotazioni al 70%, in miglioramento rispetto all’occupazione di camere a settembre 2023 (62%); mentre il settore extralberghiero prevede di attestarsi al 72% di prenotato contro il 58% dell’occupato dello scorso anno. In particolare, gli alberghi in zone di campagna stimano il 76% di camere prenotate per agosto, in calo sullo scorso anno, ma con un recupero a settembre (dal 56% al 68%). Le prenotazioni presso le strutture cittadine si attestano invece al 73% rispetto al 63% di camere occupate a settembre 2023.\r\nConsiderando il periodo da giugno a settembre nel complesso va evidenziato che le prenotazioni provengono nella stragrande maggioranza dei casi dai grandi portali OTA come Booking e TripAdvisor. Le strutture in campagna e nelle località termali registrano un’incidenza maggiore di turisti italiani sul totale prenotazioni 2024, rispettivamente il 74% e il 72%. Sono il 36% delle strutture in montagna, il 35% di quelle al lago ed il 32% di quelle nelle città a segnalare, al contrario, tra i propri utenti una prevalenza di turisti stranieri.\r\n\r\n Prezzi più alti per l’alta domanda\r\nL’indagine conferma un trend di rincaro dei prezzi nella filiera turistica: in particolare, il 48% delle strutture dichiara di aver dovuto aumentare i prezzi per far fronte all’aumento dei costi di gestione. Ma il fenomeno appare condizionato anche dalla consistente crescita della domanda soprattutto straniera e dal peso dell’inflazione, messo in evidenza dal 59% delle strutture al mare e dal 56% di quelle in montagna.\r\nQuanto alla tipologia di strutture, i prezzi aumentano maggiormente per gli hotel (59%) e per gli agriturismi (51%), mentre resta stabile il prezzo praticato dai camping e dai villaggi turistici (75%). Dal punto di vista territoriale il trend di rincaro risulta più marcato nel Nord-Est e al Sud e isole. \r\n\r\nAdvance booking\r\nIn questo scenario, si segnala il fenomeno dell’advance booking, ovvero della scontistica offerta a chi prenota per tempo, che coinvolge il 12% delle strutture ricettive; nel dettaglio, la propone il 16% delle strutture al mare ed il 13% di quelle in campagna, che possono contare su prezzi già mantenuti in gran parte stabili. A ricorrere a questa scontistica è poi il 17% delle strutture alberghiere.\r\nAlla luce di costi sostenuti e prenotazioni ricevute finora, oltre la metà delle imprese stima un pareggio di bilancio per il 2024 (55%); mentre oltre un terzo degli operatori pensa di conseguire utili di esercizio, quota che aumenta al 44% per le strutture alberghiere.\r\nGuardando ai prodotti turistici, pensano di conseguire utili in bilancio le strutture ricettive in località termali (47%) e al mare (42%); tra le aree territoriali, gli opera-tori più ottimisti sono quelli del Nord-Est (46%) e di Sud e isole (37%).","post_title":"Isnart: cresce l'occupazione alberghiera. Luglio-settembre meglio del 2019","post_date":"2024-07-26T11:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721992235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472267","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 7 settembre 2024 nell’ambito del progetto della Regione Piemonte \"Via Francigena for All\", con il supporto organizzativo di Visit Piemonte e in collaborazione con l’organizzazione de La Pellegrina Bike Marathon - A.S.D. Guide Discovery Valsusa A.P.S. - si svolgerà in Valle di Susa l'evento finale del progetto \"Via Francigena for All\" con una camminata inclusiva, aperta alle persone con disabilità. \r\n\r\nCapofila del progetto “Via Francigena for All” è la Regione Piemonte, Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei - Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia, Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta, Associazione Europea Vie Francigene e il supporto di Visit Piemonte, oltre a diversi partner del settore attraverso il Tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare con l’Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi, oltre al Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Piemonte - Montagna Terapia e un gruppo di valutazione “autism friendly” coordinato dal Servizio regionale per i Disturbi spettro autistico in età adulta - Centro Esperto Regione Piemonte.\r\n\r\nIl percorso di circa 9 km è in gran parte pianeggiante (dislivello di 111 m), adatto a partecipanti mediamente in forma, per una durata complessiva di 4 ore circa (pause escluse). L’evento è inclusivo. Le persone con disabilità sensoriale dovranno essere accompagnate, mentre le persone con disabilità motoria devono segnalare per tempo le proprie esigenze specifiche all’email.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Via Francigena for All, chiude il 7 settembre in Val di Susa con una camminata inclusiva","post_date":"2024-07-26T11:10:10+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721992210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472282","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Grecia si conferma meta privilegiata delle scelte estive dei turisti: durante lo scorso maggio, secondo i dati diffusi dalla Banca di Grecia, il numero degli arrivi è aumentato del +21,3% rispetto allo stesso mese del 2023, ma la spesa media per viaggio è diminuita del 12,2%.\r\n\r\nMalgrado ciò, le entrate derivanti dai viaggi sono aumentate del 6,8% nel maggio 2024, per un ammontare di 1,9 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di euro del maggio 2023.\r\n\r\nIl saldo della bilancia turistica, che mette a confronto le spese greche per i viaggi all'estero con le entrate generate dai viaggiatori non residenti in Grecia, mostra comunque un surplus di 1,64 miliardi di euro nel maggio 2024, rispetto a quello di 1,60 miliardi di euro nello stesso mese del 2023.\r\n\r\nInfine, tra gennaio a maggio, le entrate del travel sono state pari a 3,8 miliardi di euro, con un aumento di 531,2 milioni di euro (16,2%) rispetto allo scorso anno, mentre i pagamenti di viaggio sono aumentati di 212,6 milioni di euro (23,6%), per un totale di 1,1 miliardi di euro.\r\n\r\nL'aumento delle entrate di viaggio deriva da un incremento del 20,6% del traffico di viaggi, nonostante una diminuzione del 3,6% della spesa media per viaggio.","post_title":"Grecia: segno più per il numero dei turisti in arrivo, che però spendono meno","post_date":"2024-07-25T14:22:13+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721917333000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472276","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Confindustria e sindacati. Siamo al punto di prima. I datori di lavoro non vogliono considerare le proposte migliorative del sindacato per il nuovo contratto di lavoro del turismo. Per cui è arrivata di nuovo a un punto di rottura la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria turistica. Dopo due anni di confronto, con una prima interruzione del tavolo lo scorso novembre alla quale ha fatto seguito lo sciopero del 22 dicembre, il confronto tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federturismo e Aica Confindustria era ripreso a maggio.\r\n\r\nNonostante siano trascorsi quasi sei anni dalla scadenza del contratto e le parti sindacali abbiano sollecitato, a più riprese, una conclusione rapida dell'accordo, anche nel corso dell'ultimo incontro, di due giorni fa, non è stato possibile entrare nel merito delle proposte avanzate da parte sindacale.\r\nLe richieste bocciate per i lavoratori\r\nLe tre sigle hanno richiesto a più riprese di discutere di incremento salariale, di interventi migliorativi della parte normativa in merito a contrasto a violenza e molestie nei luoghi di lavoro, congedi per le donne vittime di violenza, genitorialità e bilateralità, mentre da parte datoriale venivano, invece, avanzate modifiche peggiorative su istituti fondamentali, quali tempo determinato, apprendistato, flessibilità dell'orario di lavoro, richiedendo altresì di introdurre la reperibilità per le lavoratrici e i lavoratori del comparto.\r\n\r\nNon solo, quindi, un mancato avanzamento del confronto, ma un sensibile passo indietro che vorrebbe mettere in discussione diritti già acquisiti. Una posizione sconsiderata da parte dei datori di lavoro che non mostra rispetto nei confronti degli oltre 200mila lavoratrici e lavoratori impiegati in una compagine di rilievo del settore turistico - grandi catene alberghiere, tour operator, agenzie di viaggio, ristorazione commerciale e collettiva - che non vedono ancora a cui viene, ancor oggi, negato il diritto al rinnovo del contratto nazionale.\r\nStagione estiva\r\nUna posizione che appare ancora meno accettabile nel pieno svolgimento di una stagione turistica che, come evidenziano i dati diffusi dalla stessa Confindustria, mostra valori di crescita straordinari che superano le attese, che attestano l'Industria turistica al 10% del Pil nazionale.  \r\n\r\nUna situazione che appare in pieno contrasto con la lamentata carenza di personale, palesemente legata, alla scarsa attrattività esercitata dalle attuali retribuzioni e dalle condizioni di lavoro che indeboliscono il settore, ostaggio di un contratto scaduto da sei anni.\r\n\r\n ","post_title":"Confindustria turismo-sindacati è rottura sul rinnovo del contratto nazionale","post_date":"2024-07-25T13:22:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721913726000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_472261\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania[/caption]\r\n\r\nSoluzioni assicurative di viaggio con coperture multirischio studiate per rispondere alle diverse esigenze di viaggio e modulate per offrire diversi livelli di copertura tra i quali scegliere. Allianz Partners e Alidays Travel Experience annunciano una nuova partnership: tutte le soluzioni includono assistenza in viaggio, spese mediche, copertura bagaglio e ritardata consegna, ritardato arrivo a destinazione, rientro a casa, proseguimento del viaggio e prolungamento del soggiorno.\r\nLe polizze più avanzate comprendono inoltre ulteriori coperture, come annullamento e interruzione del viaggio, mentre il pacchetto più completo integra la possibilità di accedere e utilizzare i servizi di allyz: una piattaforma digitale in continua evoluzione sviluppata da Allianz Partners, che accompagna i clienti prima, durante e dopo il viaggio. Il tutto con vari prodotti e tool, come un travel wallet per salvare i dettagli dell'itinerario, aggiungere prenotazioni di voli e ricevere aggiornamenti; un servizio di alert con informazioni in tempo reale su situazione sanitaria e sicurezza relativi alla propria destinazione; accesso alla sala lounge dell’aeroporto in caso di ritardo del volo; verifica dell’idoneità a un eventuale risarcimento in caso di cancellazione del volo; digital access to Care, con servizi di teleassistenza h24, come il controllo dei sintomi tramite assistente virtuale o la chat online con un medico.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472264\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Marco Gioieni[/caption]\r\n\r\nChi lo desidera, può inoltre aggiungere alla propria polizza un’ulteriore integrazione che innalza i massimali dedicati alle spese mediche. “Siamo davvero lieti di tornare a collaborare con Alidays: un partner con cui abbiamo condiviso in passato un lungo percorso insieme e che rappresenta una vera eccellenza nella creazione di esperienze di viaggio uniche e personalizzate - sottolinea l'amministratore delegato di Allianz Partners Italia, Marco Gioieni -. Allora come oggi ci uniscono valori come la competenza, l’attenzione, la cura per il cliente, la cui centralità ci spinge a creare e offrire soluzioni che uniscono innovazione digitale e il nostro human touch, per garantire la serenità di chi viaggia”. “Allianz è interprete di tutti quei valori che sono fondamentali nel disegnare e proporre un viaggio che metta al centro di ogni azione il nostro cliente-viaggiatore - aggiunge il ceo di Alidays, Davide Catania -. La scelta dei partner è determinata sempre dalla possibilità di condivisione della nostra filosofia, orientata alla persona e al suo benessere”.","post_title":"Si rinnova la partnership tra Alidays e Allianz Partners","post_date":"2024-07-25T12:29:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721910548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472243","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prende forme concrete la campagna 'Save Water' varata dal Portogallo e che entro fine 2024 sarà diffusa nell'Algarve, che mira a incoraggiare un uso consapevole dell'acqua. Obiettivo: sensibilizzare i turisti sull'importanza di adottare buone pratiche di utilizzo dell'acqua e invitarli a vivere le loro vacanze in modo più sostenibile, contribuendo all'effettiva protezione delle risorse attraverso un atteggiamento consapevole e responsabile. \r\nIn questo solco si inserisce l'iniziativa dell'aeroporto di Faro, dove ieri i turisti in arrivo hanno trovato sei valigie piene d'acqua (40 litri ciascuna) a rotolare sui tappeti dell'area di riconsegna dei bagagli. Queste valigie simboleggiano la quantità di acqua che ogni turista può risparmiare ogni giorno attraverso un modo più consapevole e responsabile di questa risorsa. \r\nAll'iniziativa parteciperanno il Segretario di Stato per il Turismo, Pedro Machado, il presidente della Regione Turismo dell'Algarve, André Gomes, il membro del Consiglio di Amministrazione del ente Turismo del Portogallo, Lídia Monteiro e il direttore operativo di Ana Airports, Chloé Lapeyre.\r\nFinora, 110 strutture alberghiere hanno aderito al marchio Save Water attraverso il registro sulla piattaforma “Impegno per l'efficienza idrica in Algarve”, l'80% delle quali è già in una fase avanzata di attuazione delle misure e in linea con il piano d'azione (dati aggiornati al 18 luglio).\r\nI comuni con il maggior numero di aderenti, in termini assoluti, sono Albufeira, Loulé, Lagoa e Portimão, e il numero di aderenti attuali rappresenta il 31% dei posti letto disponibili nelle strutture alberghiere della regione.\r\nIl presidente di Turismo dell'Algarve, André Gomes, ritiene che «la sfida idrica nell'Algarve ha determinato una profonda trasformazione del settore turistico. Attraverso il marchio Save Water, stiamo incoraggiando l'adozione di pratiche innovative per ridurre il consumo di acqua e l'adesione dei nostri partner dimostra un forte impegno per la sostenibilità. Siamo convinti che promuovendo l'efficienza idrica e la sensibilizzazione sull’importanza dell'acqua, costruiremo un futuro più sostenibile per la regione. La collaborazione tra tutti è fondamentale per vincere questa sfida e posizionare l'Algarve come destinazione di riferimento in termini di turismo sostenibile».\r\n«Promuovere il Portogallo come destinazione sostenibile è fondamentale e la campagna Save Water riflette questo impegno - ricorda Lídia Monteiro, membro del Consiglio di Amministrazione dell'ente Turismo del Portogallo -. Attraverso attività di sensibilizzazione con i turisti stiamo evidenziando l'importanza della preoccupazione ambientale e coinvolgendo i visitatori nella protezione delle nostre risorse idriche. L'obiettivo è trasformare ogni turista in un agente attivo e positivo nell'uso efficiente dell'acqua, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti».","post_title":"Il Portogallo investe sulla sostenibilità: al via in Algarve la campagna 'Save Water'","post_date":"2024-07-25T11:42:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721907777000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti