23 December 2025

Moldova: un viaggio nella religione ortodossa fra chiese e monasteri

La religione ortodossa è l’asse portante della società in Moldova, un pilastro che poggia su 1700 chiese e monasteri sparsi per il piccolo paese affrancatosi dalla dominazione sovietica nel 1991.

L’ingresso al “Mănăstirea Curchi”

Il Mănăstirea Curchi, fondato dal monaco Curchi nel 1773 è monastero ortodosso, costruito dapprima in legno per poi lasciare il posto, nella prima decade del XIX secolo, a nuove costruzioni in pietra.
Il monaco che ci accoglie fa riferimento a un detto ortodosso che ben spiega l’attitudine del Paese: «Cambia prima te stesso, poi vedrai che anche gli altri cambieranno». E’ di certo uno dei monasteri più grandi della Moldova, con 30 monaci e rappresenta un bell’esempio architettonico realizzato sotto la guida dell’architetto italiano Bartolomeo Rastelli in stile barocco classico. Fino alla seconda Guerra Mondiale ospitava due scuole, poi chiuse dal regime sovietico, a causa delle pesanti tasse imposte ai luoghi di culto. Furono confiscati i terreni e i beni artistico religiosi che probabilmente finirono in Russia e Romania.
Nel 1961 subì l’ennesima onta, venendo trasformato in ospedale psichiatrico per poi essere nuovamente convertito all’esercizio della religione nel 2006, con un’opera di restauro, oggi terminata.
I 30 monaci che qui risiedono sono autosufficienti grazie alle donazioni e variano dai 92 anni del decano ai 25 del novizio. 

L’interno del monastero di Orheiul Vechi

Spostandosi nel complesso archeologico di Orheiul Vechi, anch’esso a una sessantina di km a nord della capitale Chisinau, si apprezza il luogo dove si trova: all’interno di un canyon dalla rara bellezza. Fra tutti i monumenti che si possono visitare in quest’area spicca il monastero scavato nella roccia viva dai monaci del tempo, per sfuggire alle razzie dei tartari. Qui, nella roccia, sono state scavate le celle dei monaci cui si accedeva per un pertugio che si apriva in una caverna attrezzata a chiesa e che dava su uno strapiombo sul fiume Dnestr. A tutt’oggi il monastero è gestito da un anziano monaco che accoglie con austero e silente sussiego gli ospiti di passaggio, che lasciano una moneta negli incavi di roccia affinchè il oro desiderio si avveri. 

 

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La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.\r\n Durata e costi\r\nLa durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.\r\n\r\nSul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.\r\n\r\nIl costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.\r\n Il 2026\r\nGuardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.\r\n\r\nSi confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Astoi: cambiano le vacanze in inverno. 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Un programma attivo tutto l’anno, senza obiettivo di vendita.\r\n\r\n«Non ci sono più i run e non ci sono più gli obiettivi – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - perché l'obiettivo generava tensione. Vogliamo che tutti gli agenti siano in campagna, tutto l'anno. Non c’è uno stop, le adv sono sempre in super commissione, ma c’è solo una soglia d'ingresso di 30.000 euro di fatturato nell'anno precedente. Grazie al supporto della tecnologia le adv hanno a disposizione attraverso il filtro “Costa Gold” le partenze incentivate».\r\n\r\nIl contratto 2026 con le agenzie va in continuità perché si fonda su tre pilastri: valore, reciprocità e servizi.\r\n\r\nGenerazione di Valore\r\n\r\n«Un’azienda come Costa Crociere – aggiunge Fantoni – è votata al valore per l'ospite e per il cliente dell'agenzia di viaggio. 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