18 April 2024

L’Ungheria accende i riflettori sull’offerta Mice

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Màtè Terjék

Màtè Terjék

L’Ungheria rilancia la promozione sul mercato italiano: “Dopo il lavoro importante che abbiamo svolto nell’ultimo periodo concentrandoci sulla Greater Budapest – spiega Màtè Terjék, Responsabile Sviluppo Mercato Italia di Antu, agenzia nazionale Turiamo Ungheria – nei prossimi mesi ci focalizzeremo su segmenti specifici, come enoturismo e la cultura vista attraverso l’architettura o le diverse correnti artistiche”. 

Investimento significativo per il 2023 sarà però quello rivolto al Mice “un segmento dalle notevoli potenzialità che presenteremo al trade con soluzioni e pacchetti ad hoc”. Anche in questo caso l’offerta non sarà limitata alla Capitale, “ma includerà ad esempio la zona del Tokaj e quella di Debrecen”. In parallelo vede un forte impulso l’ampliamento del ricettivo: “Già nel 2020 sono stati aggiunti 9 nuovi hotel per 966 camere, altri 16 nel 2021 per 1.969 camere aggiuntive mentre entro fine 2022 avremo altre 19 strutture operative”.

Intanto, dopo lo stop causato dalla pandemia, “le prospettive sono positive e stimiamo di chiudere l’anno con arrivi totali compresi tra 10,5 e 11,8 milioni. Bene anche i risultati dal mercato italiano: tra gennaio e agosto 2022 abbiamo registrato 156.000 arrivi per 420.000 pernottamenti. Ad oggi abbiamo il 70% in più di turisti italiani rispetto al 2021”.

 

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