19 April 2024

Louvre Abu Dhabi: un milione di visitatori nel primo anno di attività

[ 0 ]

Più di diecimila visitatori, tra cui bambini, famiglie e appassionati d’arte, hanno visitato il Louvre Abu Dhabi sabato 18 maggio, mentre la comunità globale delle istituzioni culturali ha celebrato la Giornata internazionale dei musei. Con gli orari di apertura prolungati fino all’1.00 di notte, i visitatori hanno apprezzato le diverse attività organizzate dal museo, le gallerie permanenti e le mostre internazionali, in particolare Rembrandt, Vermeer e l’età d’oro olandese: capolavori della Collezione Leiden e il Musée du Louvre, che ha chiuso sabato.

Con un milione di visitatori nel primo anno di attività del museo, il Louvre Abu Dhabi è rapidamente diventato una destinazione principale per i residenti e i turisti degli Emirati Arabi Uniti. In linea con il mandato del museo di costruire un ecosistema culturale per gli Eau e non solo, e per ridefinire il ruolo che i musei hanno tradizionalmente giocato offrendosi come spazio sociale per le comunità dedicato allo scambio e al confronto. Il programma in corso del Louvre Abu Dhabi è progettato per educare, coinvolgere e ispirare.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465839 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mia Hezi è la nuova presidente di Visit Usa, che sarà in carica per il biennio 2024-2026. La manager, director of tourism, marketing and pr & deputy gm Italy di Aviareps, guiderà dunque l'associazione che tra i suoi obiettivi primari ha quello di sviluppare una promozione moderna e dinamica intorno alla destinazione Stati Uniti in sinergia completa con U.S. Commercial Service del Consolato Usa di Milano e The Brand Usa. Tra le destinazioni lungo raggio, gli Stati Uniti restano in testa ai desideri dei viaggiatori italiani, da qui l’intenzione del nuovo board di andare a sviluppare sempre più attività che possano coinvolgere la filiera nella sua configurazione più generale andando a dare un respiro più ampio alla promozione della destinazione stessa. «Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all'Assemblea dei Soci di Visit Usa Italia per la fiducia accordatami - ha commentato Mia Hezi -. Assumo questo incarico con grande emozione e con la ferma volontà di contribuire attivamente al successo dell'associazione. Abbiamo lavorato ad un programma concreto con una visione a lungo termine atta a migliorare la promozione di una destinazione tanto affascinante quanto complessa e ricca di aree ancora da scoprire.» Il board dell'associazione è così composto: Francesco Paradisi NCL, Massimo Fede Global Gsa, Caterina Berruero BA&IB, AA, Massimo Mazza Tois/Yes Code, Paolo Aloe Siam Viaggi, Luigi Leone Creo Travel srl. Il board sarà affiancato anche da due Special Advisors quali Olga Mazzoni di Thema Nuovi Mondi e Maurizio Casabianca di Going. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei viaggi, Mia Hezi ha acquisito le sue competenze lavorando per il principale tour operator italiano Alpitour e per compagnie aeree di spicco come British Airways e Klm. Ha trascorso 6 anni vivendo e lavorando in California, gestendo le vendite per un boutique tour operator a Los Angeles mentre conseguiva la laurea a pieni voti in business marketing presso la CSUN University. Madrelingua italiana, inglese ed ebraica (e parla anche spagnolo), Mia ha fatto parte per 4 anni del precedente Consiglio di Visit Usa, ricoprendo il ruolo di responsabile delle relazioni con i soci statunitensi.   [post_title] => Visit Usa Italy: Mia Hezi è la nuova presidente per il biennio 2024-26 [post_date] => 2024-04-18T15:27:44+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713454064000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465817 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'aeroporto di Roma Fiumicino ha conquistato il gradino più alto del podio come migliore scalo al mondo per la sicurezza aeroportuale, in occasione dei World Airport Awards 2024 di Skytrax. Lo scalo di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, ha ottenuto il riconoscimento Skytrax grazie all’attenzione sempre crescente nei confronti dei diversi aspetti della sicurezza aeroportuale, in costante coordinamento con le Forze dell’ordine, considerati dall’organizzazione di rating in fase di valutazione – i.e., controlli, tempi di attesa, sistemi di monitoraggio delle code, fast track e corsie prioritarie, tecnologie utilizzate, cortesia ed efficienza del personale aeroportuale. "L'Aeroporto di Roma Fiumicino ha investito in modo significativo nelle tecnologie e nei servizi con l’obiettivo di garantire ai passeggeri un’esperienza di viaggio efficiente e sicura" ha dichiarato Edward Plaisted, ceo di Skytrax. I World Airport Awards vengono assegnati sulla base di un sondaggio con cui i passeggeri possono annualmente valutare la propria esperienza aeroportuale su una vasta gamma di servizi ed infrastrutture aeroportuali, dal check-in agli arrivi, dallo shopping alla sicurezza fino alle partenze, in oltre 550 aeroporti in tutto il mondo. "Questo conferimento dimostra il nostro grande impegno nel quotidiano miglioramento dei servizi e delle infrastrutture presenti in aeroporto per garantire un’esperienza di viaggio da ricordare ai milioni di passeggeri che partono o arrivano nella Capitale d’Italia. E’ anche dalla promozione e implementazione della sicurezza in tutti i suoi aspetti che passa la nostra missione di delineare l’aeroporto del futuro” ha commentato Marco Stramaccioni, managing director di Adr Security.  [post_title] => Roma Fiumicino premiato da Skytrax come migliore scalo al mondo per la sicurezza [post_date] => 2024-04-18T12:10:52+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713442252000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465798 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Separato dal resto della città dal fiume IJ, Noord può sembrare un mondo a parte rispetto all'idea stereotipata di Amsterdam. Una zona di antichi edifici industriali caratterizzata dalla sua eredità marittima che negli ultimi dieci anni ha subito una notevole trasformazione. Per appassionati d'arte o turisti alla ricerca di esperienze uniche, Noord è certamente il quartiere più all'avanguardia e cool della capitale olandese. Di seguito una mappa in dieci tappe per uno o più tour esperienziali. NDSM Wharf L'ex cantiere navale è l'epicentro del fattore cool di Noord: un labirinto di magazzini trasformati in gallerie d'arte contemporanea, boutique e atelier ospitati in container e studi all'aperto dove artisti locali espongono i loro lavori.  Da non perdere le molte installazioni di street art. Bunk Hotels Situato nell'ex chiesa di Santa Rita, Bunk Amsterdam fonde sapientemente hotel di design, ostello di lusso e residenza d'artista. Con il suo approccio creativo e inclusivo, Bunk mira a ridefinire l'ospitalità creando spazi "per condividere la meraviglia". Ogni mese vengono organizzati workshop gratuiti, concerti ed eventi artistici per gli ospiti e la comunità locale, mentre gli artisti possono usufruire dello studio di registrazione di Bunk o addirittura candidarsi al programma di residenza. EYE Film Institute Questo capolavoro architettonico è un must per gli amanti del cinema. Le mostre interattive offrono uno sguardo approfondito al mondo della cinematografia, mentre l'ampia collezione di film accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la storia del cinema. WONDR Un museo d'arte immersivo progettato per adulti e bambini, questo "parco giochi artistico" consente ai visitatori di liberare il proprio bambino interiore ed esplorare un mondo di colori, sensazioni e interazioni ludiche. Oltre 15 sale uniche presentano installazioni interattive create da artisti locali e internazionali. STRAAT Questo imponente museo di street art è dedicato alle migliori opere di street art e graffiti provenienti da tutto il mondo. Ex sito industriale nel NDSM Wharf, il museo vanta oltre 150 opere di più di 130 artisti di strada. Pllek Pausa pranzo (o cena romantica) in questo ristorante industrial-chic non solo per l'ottimo menu ma per la posizione unica. A bordo del fiume IJ è il posto migliore per fotografare lo skyline di Amsterdam. Nxt Museum Focalizzato sull'arte che utilizza tecnologie moderne per esplorare temi contemporanei, il Nxt Museum ospita mostre stimolanti e coinvolgenti con artisti internazionali, installazioni su larga scala create anche in sinergia tra artisti, tecnici e persino scienziati. Noorderlicht Café Un caffè iconico nel cuore di Noord, all'interno di una storica stazione di traghetti. Indirizzo di charme anche per i deliziosi pasticcini e l'atmosfera accogliente, molto locale ma un po' fuori dal tempo. Het Werkwarenhuis Questo spazio creativo ospitato in un ex magazzino è un paradiso per gli appassionati di design. A disposizione dei visitatori una selezione curata di mobili, complementi d'arredo ma anche moda e oggetti d'arte. Cafe de Ceuvel Il Cafe de Ceuvel nasce all'interno di un ex cantiere navale oggi vera e propria factory di creativi e startupper.  Oltre a deliziare i palati con piatti gustosi, de Ceuvel offre un calendario ricco di eventi che animano il quartiere. I fondatori sono partiti dall'idea di risanare un'area fortemente degradata per trasformarla in spazi di lavoro sostenibili. [post_title] => Amsterdam, Noord, 10 tappe nel quartiere più cool della città tra arte e design [post_date] => 2024-04-18T12:08:22+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713442102000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465780 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio. La città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici. Si parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali. La visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio. Da qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria. E' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora. In alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria. Un’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte. Per la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti. Ma non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.         [post_title] => Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia [post_date] => 2024-04-18T10:58:22+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437902000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465794 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Occasione da non perdere in questi giorni a Venezia dove è visitabile L’Observatoire, l'esclusivo vagone del Venice Simplon-Orient-Express, A Belmond Train, disegnato dal famoso artista JR.  In concomitanza alla Biennale Arte di Venezia, fino al 19 aprile il vagone sarà esposto in Fondamenta San Giovanni (Hotel Cipriani, A Belmond Hotel, Venice) e sarà aperto al pubblico dalle 14:00 alle 17:00; dal 20 al 22 aprile, L’Observatoire sarà a Riva Dei Sette Martiri e sarà aperto al pubblico ogni giorno, dalle 11:00 alle 18:00.   Il pubblico potrà sbirciare all’interno di questa carrozza storica attraverso diversi punti di osservazione presenti sui finestrini e scoprire così la visione e il progetto di JR che si snoda attraverso diversi ambienti, tra cui una camera da letto, un bagno privato, un’area lounge, una biblioteca e una sala da tè segreta. Indizi nascosti e dettagli quasi invisibili si celano all’interno di un sofisticato intarsio e di spazi evocativi, pensati per risvegliare la curiosità e l’immaginazione negli osservatori.   Il nuovo vagone letto rappresenta un ulteriore traguardo nella storia di questo treno leggendario perché diventerà la carrozza più spaziosa a bordo e offrirà agli ospiti una vera esperienza immersiva in movimento, da vivere mentre attraversano l’Europa a bordo del Venice Simplon-Orient-Express. Il Venice Simplon-Orient-Express porta a Venezia L’Observatoire di JR, 42 anni dopo che James B. Sherwood (il fondatore di Belmond) aveva esposto in laguna la carrozza ristorante Étoile du Nord e uno dei vagoni letto.  [post_title] => Venice Simplon-Orient-Express: l'esclusivo vagone 'L'Observatoire' in mostra a Venezia [post_date] => 2024-04-18T10:57:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437828000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465754 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti. Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre  -  ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm». Tariffe più basse «E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky. «Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo». [post_title] => O'Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare» [post_date] => 2024-04-17T13:53:10+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713361990000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465745 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Oltre sei milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.  E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.    Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.       [post_title] => Turismo del vino: oltre sei milioni di notti nel 2023 [post_date] => 2024-04-17T12:28:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713356928000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465731 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea. Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano. Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.           [post_title] => Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia [post_date] => 2024-04-17T11:32:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353536000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca. La posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica. Tenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di "Castellina" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena. Oggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro. A disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni. Tenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda. [gallery ids="465717,465718,465719"] [post_title] => Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi [post_date] => 2024-04-17T11:01:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713351680000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "louvre abu dhabi un milione di visitatori nel primo anno di attivita" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3177,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465839","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mia Hezi è la nuova presidente di Visit Usa, che sarà in carica per il biennio 2024-2026. La manager, director of tourism, marketing and pr & deputy gm Italy di Aviareps, guiderà dunque l'associazione che tra i suoi obiettivi primari ha quello di sviluppare una promozione moderna e dinamica intorno alla destinazione Stati Uniti in sinergia completa con U.S. Commercial Service del Consolato Usa di Milano e The Brand Usa.\r\n\r\nTra le destinazioni lungo raggio, gli Stati Uniti restano in testa ai desideri dei viaggiatori italiani, da qui l’intenzione del nuovo board di andare a sviluppare sempre più attività che possano coinvolgere la filiera nella sua configurazione più generale andando a dare un respiro più ampio alla promozione della destinazione stessa.\r\n\r\n«Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine all'Assemblea dei Soci di Visit Usa Italia per la fiducia accordatami - ha commentato Mia Hezi -. Assumo questo incarico con grande emozione e con la ferma volontà di contribuire attivamente al successo dell'associazione. Abbiamo lavorato ad un programma concreto con una visione a lungo termine atta a migliorare la promozione di una destinazione tanto affascinante quanto complessa e ricca di aree ancora da scoprire.»\r\n\r\nIl board dell'associazione è così composto: Francesco Paradisi NCL, Massimo Fede Global Gsa, Caterina Berruero BA&IB, AA, Massimo Mazza Tois/Yes Code, Paolo Aloe Siam Viaggi, Luigi Leone Creo Travel srl. Il board sarà affiancato anche da due Special Advisors quali Olga Mazzoni di Thema Nuovi Mondi e Maurizio Casabianca di Going.\r\n\r\nCon oltre 30 anni di esperienza nel settore dei viaggi, Mia Hezi ha acquisito le sue competenze lavorando per il principale tour operator italiano Alpitour e per compagnie aeree di spicco come British Airways e Klm. Ha trascorso 6 anni vivendo e lavorando in California, gestendo le vendite per un boutique tour operator a Los Angeles mentre conseguiva la laurea a pieni voti in business marketing presso la CSUN University.\r\n\r\nMadrelingua italiana, inglese ed ebraica (e parla anche spagnolo), Mia ha fatto parte per 4 anni del precedente Consiglio di Visit Usa, ricoprendo il ruolo di responsabile delle relazioni con i soci statunitensi.\r\n\r\n ","post_title":"Visit Usa Italy: Mia Hezi è la nuova presidente per il biennio 2024-26","post_date":"2024-04-18T15:27:44+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713454064000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465817","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Roma Fiumicino ha conquistato il gradino più alto del podio come migliore scalo al mondo per la sicurezza aeroportuale, in occasione dei World Airport Awards 2024 di Skytrax.\r\n\r\nLo scalo di Fiumicino, gestito da Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, ha ottenuto il riconoscimento Skytrax grazie all’attenzione sempre crescente nei confronti dei diversi aspetti della sicurezza aeroportuale, in costante coordinamento con le Forze dell’ordine, considerati dall’organizzazione di rating in fase di valutazione – i.e., controlli, tempi di attesa, sistemi di monitoraggio delle code, fast track e corsie prioritarie, tecnologie utilizzate, cortesia ed efficienza del personale aeroportuale.\r\n\r\n\"L'Aeroporto di Roma Fiumicino ha investito in modo significativo nelle tecnologie e nei servizi con l’obiettivo di garantire ai passeggeri un’esperienza di viaggio efficiente e sicura\" ha dichiarato Edward Plaisted, ceo di Skytrax.\r\n\r\nI World Airport Awards vengono assegnati sulla base di un sondaggio con cui i passeggeri possono annualmente valutare la propria esperienza aeroportuale su una vasta gamma di servizi ed infrastrutture aeroportuali, dal check-in agli arrivi, dallo shopping alla sicurezza fino alle partenze, in oltre 550 aeroporti in tutto il mondo.\r\n\r\n\"Questo conferimento dimostra il nostro grande impegno nel quotidiano miglioramento dei servizi e delle infrastrutture presenti in aeroporto per garantire un’esperienza di viaggio da ricordare ai milioni di passeggeri che partono o arrivano nella Capitale d’Italia. E’ anche dalla promozione e implementazione della sicurezza in tutti i suoi aspetti che passa la nostra missione di delineare l’aeroporto del futuro” ha commentato Marco Stramaccioni, managing director di Adr Security. ","post_title":"Roma Fiumicino premiato da Skytrax come migliore scalo al mondo per la sicurezza","post_date":"2024-04-18T12:10:52+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713442252000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465798","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Separato dal resto della città dal fiume IJ, Noord può sembrare un mondo a parte rispetto all'idea stereotipata di Amsterdam. Una zona di antichi edifici industriali caratterizzata dalla sua eredità marittima che negli ultimi dieci anni ha subito una notevole trasformazione.\r\nPer appassionati d'arte o turisti alla ricerca di esperienze uniche, Noord è certamente il quartiere più all'avanguardia e cool della capitale olandese. Di seguito una mappa in dieci tappe per uno o più tour esperienziali.\r\n\r\nNDSM Wharf\r\nL'ex cantiere navale è l'epicentro del fattore cool di Noord: un labirinto di magazzini trasformati in gallerie d'arte contemporanea, boutique e atelier ospitati in container e studi all'aperto dove artisti locali espongono i loro lavori.  Da non perdere le molte installazioni di street art.\r\n\r\nBunk Hotels\r\nSituato nell'ex chiesa di Santa Rita, Bunk Amsterdam fonde sapientemente hotel di design, ostello di lusso e residenza d'artista. Con il suo approccio creativo e inclusivo, Bunk mira a ridefinire l'ospitalità creando spazi \"per condividere la meraviglia\". Ogni mese vengono organizzati workshop gratuiti, concerti ed eventi artistici per gli ospiti e la comunità locale, mentre gli artisti possono usufruire dello studio di registrazione di Bunk o addirittura candidarsi al programma di residenza.\r\n\r\nEYE Film Institute\r\nQuesto capolavoro architettonico è un must per gli amanti del cinema. Le mostre interattive offrono uno sguardo approfondito al mondo della cinematografia, mentre l'ampia collezione di film accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la storia del cinema.\r\n\r\nWONDR\r\nUn museo d'arte immersivo progettato per adulti e bambini, questo \"parco giochi artistico\" consente ai visitatori di liberare il proprio bambino interiore ed esplorare un mondo di colori, sensazioni e interazioni ludiche. Oltre 15 sale uniche presentano installazioni interattive create da artisti locali e internazionali.\r\n\r\nSTRAAT\r\nQuesto imponente museo di street art è dedicato alle migliori opere di street art e graffiti provenienti da tutto il mondo. Ex sito industriale nel NDSM Wharf, il museo vanta oltre 150 opere di più di 130 artisti di strada.\r\n\r\nPllek\r\nPausa pranzo (o cena romantica) in questo ristorante industrial-chic non solo per l'ottimo menu ma per la posizione unica. A bordo del fiume IJ è il posto migliore per fotografare lo skyline di Amsterdam.\r\n\r\nNxt Museum\r\nFocalizzato sull'arte che utilizza tecnologie moderne per esplorare temi contemporanei, il Nxt Museum ospita mostre stimolanti e coinvolgenti con artisti internazionali, installazioni su larga scala create anche in sinergia tra artisti, tecnici e persino scienziati.\r\n\r\nNoorderlicht Café\r\nUn caffè iconico nel cuore di Noord, all'interno di una storica stazione di traghetti. Indirizzo di charme anche per i deliziosi pasticcini e l'atmosfera accogliente, molto locale ma un po' fuori dal tempo.\r\n\r\nHet Werkwarenhuis\r\nQuesto spazio creativo ospitato in un ex magazzino è un paradiso per gli appassionati di design. A disposizione dei visitatori una selezione curata di mobili, complementi d'arredo ma anche moda e oggetti d'arte.\r\n\r\nCafe de Ceuvel\r\nIl Cafe de Ceuvel nasce all'interno di un ex cantiere navale oggi vera e propria factory di creativi e startupper.  Oltre a deliziare i palati con piatti gustosi, de Ceuvel offre un calendario ricco di eventi che animano il quartiere. I fondatori sono partiti dall'idea di risanare un'area fortemente degradata per trasformarla in spazi di lavoro sostenibili.","post_title":"Amsterdam, Noord, 10 tappe nel quartiere più cool della città tra arte e design","post_date":"2024-04-18T12:08:22+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713442102000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465780","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio.\r\n\r\nLa città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici.\r\n\r\nSi parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali.\r\n\r\nLa visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio.\r\n\r\nDa qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria.\r\n\r\nE' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora.\r\n\r\nIn alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria.\r\n\r\nUn’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte.\r\n\r\nPer la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti.\r\n\r\nMa non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia","post_date":"2024-04-18T10:58:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713437902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465794","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Occasione da non perdere in questi giorni a Venezia dove è visitabile L’Observatoire, l'esclusivo vagone del Venice Simplon-Orient-Express, A Belmond Train, disegnato dal famoso artista JR. \r\n\r\nIn concomitanza alla Biennale Arte di Venezia, fino al 19 aprile il vagone sarà esposto in Fondamenta San Giovanni (Hotel Cipriani, A Belmond Hotel, Venice) e sarà aperto al pubblico dalle 14:00 alle 17:00; dal 20 al 22 aprile, L’Observatoire sarà a Riva Dei Sette Martiri e sarà aperto al pubblico ogni giorno, dalle 11:00 alle 18:00.\r\n \r\nIl pubblico potrà sbirciare all’interno di questa carrozza storica attraverso diversi punti di osservazione presenti sui finestrini e scoprire così la visione e il progetto di JR che si snoda attraverso diversi ambienti, tra cui una camera da letto, un bagno privato, un’area lounge, una biblioteca e una sala da tè segreta. Indizi nascosti e dettagli quasi invisibili si celano all’interno di un sofisticato intarsio e di spazi evocativi, pensati per risvegliare la curiosità e l’immaginazione negli osservatori.\r\n \r\nIl nuovo vagone letto rappresenta un ulteriore traguardo nella storia di questo treno leggendario perché diventerà la carrozza più spaziosa a bordo e offrirà agli ospiti una vera esperienza immersiva in movimento, da vivere mentre attraversano l’Europa a bordo del Venice Simplon-Orient-Express.\r\n\r\nIl Venice Simplon-Orient-Express porta a Venezia L’Observatoire di JR, 42 anni dopo che James B. Sherwood (il fondatore di Belmond) aveva esposto in laguna la carrozza ristorante Étoile du Nord e uno dei vagoni letto. ","post_title":"Venice Simplon-Orient-Express: l'esclusivo vagone 'L'Observatoire' in mostra a Venezia","post_date":"2024-04-18T10:57:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713437828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465754","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.\r\n\r\nSulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre  -  ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».\r\nTariffe più basse\r\n«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.\r\n\r\n«Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo».","post_title":"O'Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare»","post_date":"2024-04-17T13:53:10+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713361990000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465745","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Oltre sei milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.\r\n E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n   \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Turismo del vino: oltre sei milioni di notti nel 2023","post_date":"2024-04-17T12:28:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713356928000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.\r\n\r\nNel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.\r\n\r\nLe visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.\r\n\r\nVisitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.\r\n\r\nIl tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.\r\n\r\nIl grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.\r\n\r\nL’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia","post_date":"2024-04-17T11:32:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713353536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca.\r\n\r\nLa posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica.\r\n\r\nTenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di \"Castellina\" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena.\r\n\r\nOggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni.\r\n\r\nTenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda.\r\n\r\n[gallery ids=\"465717,465718,465719\"]","post_title":"Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi","post_date":"2024-04-17T11:01:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713351680000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti