13 settembre 2024 10:20
C’è lo sviluppo del trasporto aereo, traino per guidare la crescita turistica, tra le priorità del governo dell’Oman. L’autorità per l’aviazione civile (Caa) del Sultanato ha emesso un avviso per lo sviluppo degli aeroporti di Jabal Akhdar (Governatorato di al-Dakhiliyah), Masirah (al-Sharqiyah meridionale) e Suhar (al-Batinah settentrionale).
L’offerente aggiudicatario, secondo quanto riporta l’Agi, sarà incaricato di realizzare studi di selezione del sito, piano generale, progettazione e supervisione dei tre nuovi scali. L’annuncio arriva appena quattro mesi dopo che il presidente della Caa Naif bin Ali al-Abri ha rivelato che sono previsti sei nuovi aeroporti in totale per lo sviluppo in località chiave in tutto il Paese nei prossimi cinque anni.
L’obiettivo è quello di potenziare la connettività aerea per agevolare lo sviluppo del turismo, potenziare la logistica e in generale stimolare gli investimenti e lo sviluppo nelle località target. L’Autorità ha inoltre affermato la propria intenzione di concedere la licenza a un nuovo vettore low cost, il secondo dopo SalamAir, con l’obiettivo di incrementare il turismo interno rafforzando la connettività con le destinazioni turistiche del Paese.
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[post_content] => Geoffrey Carrage è il nuovo regional manager per l’Europa del Sud di Finnair, con responsabilità diretta su mercati chiave come Italia, Spagna e Francia. Con base a Parigi, Carrage raccoglie il testimone da a Javier Roig, recentemente promosso general manager Usa del vettore finlandese.
«Sono entusiasta di entrare a far parte di Finnair, una compagnia aerea iconica e rispettata nel nostro settore, da sempre orientata all’eccellenza e profondamente legata alla sua autentica identità e tradizione finlandese - afferma Carrage (nella foto) -. Ho anche un legame personale con Finnair: ho iniziato la mia carriera nel settore avio proprio in questa compagnia.
«Il mercato italiano rappresenta una priorità per Finnair: grazie ai nostri collegamenti annuali e stagionali offriamo ai viaggiatori italiani un accesso privilegiato al nostro ampio network di destinazioni in Finlandia e oltre attraverso il nostro hub di Helsinki. Non vedo l’ora di collaborare con i principali partner locali e di contribuire allo sviluppo della compagnia in Italia».
Javier Roig Sanchez, in precedenza managing director Europe, ha commentato: «Sono certo che Geoffrey saprà portare avanti il lavoro svolto con passione e professionalità, contribuendo alla crescita della nostra presenza in quest’area, all’interno del team global sales and retail. Insieme ci assicureremo che la transizione avvenga in modo fluido nei prossimi giorni. Invito tutti i nostri partner a collaborare con lui con la consueta fiducia. Io, nel frattempo, ho assunto il mio nuovo incarico negli Stati Uniti, con base a Dallas. A Geoffrey vanno i miei più sinceri auguri di successo».
Carrage vanta una lunga esperienza nel settore del trasporto aereo, avendo ricoperto ruoli di responsabilità in compagnie internazionali come Aegean Airlines, Qantas Airways e Korean Air. Laureato nel 2011 con un Mba in Tourism Management presso Escaet ad Aix-en-Provence, ha sviluppato una forte expertise in vari ambiti come il turismo leisure, la digitalizzazione dei canali di distribuzione e il modello Ndc.
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[post_content] => Conto alla rovescia per l'ingresso ufficiale di Oman Air nell'alleanza oneworld: debutto fissato per il prossimo 30 giugno, come ricorda il ceo della compagnia aerea, Con Korfiatis.
Il vettore basato a Muscat "si divertirà a crescere di nuovo" con l'aggiunta di nuovi aeromobili alla flotta, inclusi i Boeing 787, ha affermato Korfiatis, con la possibilità che uno dei nuovi Dreamliner venga dipinto con una speciale livrea oneworld per celebrare l'ingresso nell'alleanza.
«Ma sarà una crescita 'controllata', saremo pragmatici e faremo affidamento sui buoni rapporti che stiamo costruendo attraverso oneworld e un paio di altre partnership chiave che abbiamo, per offrire questa piattaforma globale attraverso le nostre alleanze». Korfiatis spiega inoltre che Oman Air prevede di riprendere i voli bigiornalieri per Londra Heathrow alla fine del 2026, recuperando due preziosi slot di decollo e atterraggio da Heathrow, che sono stati affittati a un'altra compagnia aerea per diversi anni.
Il vettore aggiungerà anche Amsterdam al network, a partire dal 1° luglio, e rumors lasciano intendere che Singapore potrebbe seguire subito dopo.
Dall'hub di Muscat, Oman Air vola verso cinque hub delle compagnie aeree partner di oneworld - Amman, Colombo, Doha, Kuala Lumpur e Londra Heathrow - e collabora già con i membri di oneworld Malaysia Airlines, Qatar Airways, Royal Jordanian e SriLankan Airlines.
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[post_content] => Buone notizie sul fronte consegna bagagli: benché il 2024 sia stato un anno record per il trasporto aereo con 5,3 miliardi di passeggeri a livello globale, il numero più alto nella storia dell’aviazione - e dunque un corrispondente aumento del numero di bagagli gestiti, il tasso di valige perse, consegnate in ritardo o danneggiate, ha continuato a diminuire.
Lo evidenza il Sita Baggage IT Insights 2025, che riporta un tasso di irregolarità che è sceso a 6,3 bagagli ogni 1.000 passeggeri nel 2024, rispetto ai 6,9 dell’anno precedente, un miglioramento del 67% rispetto al 2007. Questo calo è ancora più significativo considerando che solo nel 2024 l’aumento del traffico globale è stato del 8,2%. Sebbene il numero totale di bagagli disguidati sia leggermente aumentato a 33,4 milioni a causa del volume record di passeggeri, la proporzione delle irregolarità nella gestione di borse e valigie è diminuita, dimostrando l’impatto crescente della tecnologia e dell’automazione.
Dei 33,4 milioni di bagagli che hanno subìto delle irregolarità, oltre il 66% (22 milioni) dei casi è stato risolto e chiuso con Sita WorldTracer® entro 48 ore, a dimostrazione della capacità del settore di riunire rapidamente i passeggeri con i loro bagagli. In particolare, di questi 22 milioni, il 25% è stato risolto entro 12 ore, il 38% entro 24 ore e il 37% entro 48 ore.
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[post_content] => Play si prepara a tagliare tutti i voli in Nord America, il prossimo ottobre. La low cost islandese aveva già annunciato l'intenzione di interrompere i voli canadesi e ora, a pochi anni dal suo lancio, cancellerà anche tutti i voli per gli Stati Uniti e ridurrà significativamente la sua programmazione per il Nord Europa.
La compagnia operava da diversi aeroporti statunitensi, tra cui Baltimora/Washington, Boston e Newburgh/Stewart, e aveva accordi di interlinea con Alaska Airlines e Spirit Airlines.
Il nuovo progetto Play prevede ora un focus sui collegamenti tra l'Islanda con le principali destinazioni leisure balneari: quattro aeromobili opereranno queste rotte da e per l'Islanda; i restanti sei aeromobili saranno noleggiati ad altre compagnie aeree nell'ambito di progetti Acmi.
I principali azionisti, l'amministratore delegato Einar Örn Ólafsson e il vicepresidente Elías Skúli Skúlason, stanno guidando l'acquisizione della società e la ristrutturazione del capitale.
«Ci stiamo concentrando sugli aspetti redditizi dell'attività - i voli verso destinazioni calde - e stiamo interrompendo quelli che non hanno prodotto risultati» dichiarato il ceo, Einar Örn Ólafsson.
Chi vola dall'Islanda non noterà alcun cambiamento nel servizio, ha dichiarato PLAY, anche per quanto riguarda il marchio e gli aeromobili rimanenti.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
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(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Jetstar Asia chiuderà i battenti alla fine del mese di luglio: la decisione è stata annunciata dal Gruppo Qantas, impegnato in una ristrutturazione strategica, in linea con lo storico programma di rinnovo della flotta, che concentra le attività principali in Australia e Nuova Zelanda.
La chiusura della low cost - il 50% della compagnia è di proprietà della società di Singapore Westbrook Investments, mentre il resto è nelle mani Qantas - prevede lo stop alle rotte operate all'interno dell'Asia: 13 aeromobili A320 di Jetstar Asia saranno quindi progressivamente riassegnati all'Australia e alla Nuova Zelanda.
In pratica saranno le 16 rotte intra-asiatiche coinvolte dalla chiusura, senza modifiche ai collegamenti di Jetstar Airways e Jetstar Japan in Asia. Tutti i servizi internazionali di Jetstar Airways da e per l'Australia rimangono invariati.
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[post_content] => TAD e adv. Ryanair, rispettando l'accordo con Fiavet Confcommercio, presenta Travel Agent Direct, la piattaforma a tutela dei consumatori che scelgono di acquistare la loro biglietteria in agenzia di viaggio. TAD sarà illustrato a Roma, mercoledì 18 giugno, alle 15.30 presso la Camera dei Deputati.
Come è noto Fiavet Confcommercio e Ryanair hanno sottoscritto uno storico accordo di pacificazione tra agenzie di viaggio fisiche e vettore aereo, con l’impegno da parte di Ryanair ad avviare, entro fine luglio, il portale TAD, per consentire di legittimare l’intermediazione professionale delle vendita della biglietteria della compagnia irlandese, superando tutte le problematiche esistenti dall’inizio del 2000.
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Ciminnisi
“E’ un giorno speciale - afferma il presidente Fiavet, Giuseppe Ciminnisi - che concretizza la tenacia instancabile di Fiavet nel tutelare gli interessi degli agenti di viaggio. Un traguardo raggiunto grazie al valore delle associazioni di categoria, capaci di agire in ambiti inarrivabili per le aggregazioni commerciali, poiché rispondono a logiche e interessi diversi e comuni a tutti gli operatori di settore”.
“È stato un lavoro lungo che ha avuto sempre, come obiettivo finale, l’agevolazione della professionalità degli agenti di viaggio” aggiunge Luana De Angelis, vice presidente vicaria Fiavet Confcommercio che assieme il legale della Federazione, Federico Lucarelli, i manager e i rappresentanti legali di Ryanair, ha portato avanti per molti mesi la trattativa.
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Partecipanti
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[post_content] => Thai Airways celebra i suoi 65 anni di attività nel 2025, periodo che segna anche il completamento del piano di ristrutturazione della compagnia, «oggi più snella, efficiente, che si prepara alla quotazione in Borsa» e, se possibile, ancora più votata all'eccellenza del servizio. «E' questo il dettaglio in grado di fare la differenza a bordo - sottolinea Armando Muccifora, area sales manager, South Eastern Europe, Mediterranean and Africa -. In un comparto, come quello del trasporto aereo, in cui oggi è difficile differenziarsi, questo conta: la nostra anima, la cura maniacale del passeggero, l'equipaggio, i prodotti di eccellenza, il cibo».
Un 2025 che segna anche un anno di operatività dei voli sulla Milano-Bangkok, riattivata proprio nel luglio 2024, dopo lo stop forzata causa Covid, e sin da subito foriera di ottimi risultati: «Il collegamento giornaliero ha registrato load factor dell'88% con picchi del 97%». Tra luglio e sino alla fine di maggio scorso i passeggeri trasportati sulla rotta sono stati 155.145, dei quali il 44% risulta in prosecuzione beyond Bangkok «verso destinazioni quali il Giappone, il Vietnam, l'Indonesia. Un trend consolidato anche quest'anno e per il quale ringraziamo il trade del supporto fondamentale nelle vendite (circa il 55% il transato dalle agenzie di viaggio italiane, dato superiore alla media globale)». Le previsioni per i prossimi mesi, fino a settembre indicano un ulteriore segno più sulla Milano-Bangkok, con un aumento del 22% dei passeggeri a luglio rispetto allo stesso mese del 2024, del +15% in agosto e del +14% a settembre.
Del resto, a incidere sulla scelta di Thai, è sicuramente l'operativo da Milano «che consente di arrivare a destinazione la mattina presto nonché di partire la sera tardi, offrendo ai passeggeri la possibilità di fruire di due giorni in più di vacanza».
Il trend positivo è evidente paragonando i dati del primo trimestre 2025 con quelli del 2024: una crescita del +30% dei viaggiatori dall'Italia, a riprova delle potenzialità del nostro mercato e dove c'è spazio per un ritorno su Roma: «Rimane nei progetti, come l'apertura su diverse altre capitali europee, ma la decisione è sicuramente legata alle consegne dei nuovi aeromobili».
Attualmente la compagnia «ha in ordine 45 nuovi Boeing 787-900, con un'opzione per altri 35 - che potrebbero eventualmente essere convertiti in B777 - le cui consegne sono previste tra il 2027 e il 2033». A livello globale, Thai ha archiviato il 2024 con ricavi in crescita del +16,7%, 15,9 milioni di passeggeri trasportati (+16,3%) e un load factor medio del 78,9%. Una traiettoria che si è consolidata anche nel primo trimestre 2025, con ricavi in aumento del 12,3%, 4,3 milioni di passeggeri (+11,6%) e un tasso di riempimento dell'83,3%.
L'espansione del network è supportata dalle opportunità legate all'appartenenza a Star Alliance, di cui Thai Airways è stata tra i cinque vettori fondatori: «Da qui originano importanti partnership - spiega Rithavee Plikarnon, direttore Francia, Italia, Belgio & Regno Unito - ad esempio con Turkish Airlines, United Airlines ed Air Canada, che ci consentono di ottimizzare i passeggeri e massimizzare i ricavi, andando a spingere il traffico attraverso tutto il network. E contribuiscono al raggiungimento del nostro obiettivo, cioè fare di Bangkok il gateway per l'Estremo Oriente».
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[post_content] => Turismo in Italia. Le previsioni per l'estate sono favorevoli: tra giugno e agosto le strutture ricettive ufficiali attendono circa 211,2 milioni di presenze turistiche, con una crescita del +1% rispetto all'estate 2024. A stimarlo è Assoturismo Confesercenti, sulla base dell'indagine condotta per l'associazione da CST - Centro Studi Turistici di Firenze sui portali delle principali ota e su un campione di 1.489 strutture ricettive, distribuite tra alberghiero ed extralberghiero.
Non è il boom di qualche anno fa, ma il turismo italiano, nonostante le difficoltà legate al quadro macroeconomico e alla concorrenza di destinazioni low cost, conferma il suo percorso di crescita anche nell'estate 2025. La domanda si orienta soprattutto verso mete marine e montane, entrambe in crescita del +1,1%. Le città d'arte seguono a +1%, mentre laghi e turismo rurale/collinare crescono più lentamente (+0,7% e +0,6%), anche se iniziano a beneficiare di una maggiore diversificazione dell'offerta e di una progressiva destagionalizzazione.
Giubileo e stranieri
Si regista anche un incremento delle prenotazioni nelle destinazioni del turismo religioso: un segnale da cogliere, dopo l'avvio deludente del Giubileo 2025, che con i prossimi appuntamenti (e il nuovo Pontefice) potrebbe amplificare ulteriormente questo segmento.
Il contributo dei mercati esteri si rivela però sempre più determinante per sostenere la crescita del comparto. Lo conferma la composizione della domanda: quest'anno, le presenze straniere supereranno quelle italiane, una novità per la stagione estiva, solitamente dominata dalla domanda interna. Secondo le stime di CST per Assoturismo, infatti, gli ospiti internazionali dovrebbero generare circa 107,6 milioni presenze (+1,5%), contro le 103,6 milioni degli italiani (+0,5%).
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