15 luglio 2016 12:12
L’Irlanda è sempre più spesso la meta dei viaggi degli italiani. Dopo un anno da record che ha registrato il 25% di aumento, il trend positivo prosegue con un trimestre (marzo-maggio) del 2016 che vede un +12% di visitatori italiani che scelgono l’Isola di Smeraldo per le vacanze. Dublino, la capitale del’Irlanda, in particolare attira per la calorosa accoglienza che offre, non per niente le sono stati riconosciuti prestigiosi titoli quali ad esempio il “Lonely Planet Best in Travel”. La città “più accogliente d’Europa” vanta non solo un ricco patrimonio storico e artistico ma anche grandi spazi verdi cittadini e una spettacolare baia a due passi dalla città. Per rendere ancora più attraente la capitale irlandese Turismo Irlandese e Guinness Storehouse hanno appena lanciato una nuova campagna promozionale, arricchita da un concorso a premi. La Guinness Storehouse si è andata negli anni affermando come attrazione turistica imperdibile per chiunque voglia assaporare il vero gusto della città. Nata come birrificio nel 1759, ad opera di Arthur Guinness, oggi è diventata un’esperienza da vivere, molto più che un museo. La promozione mette in palio un viaggio per due persone a Dublino, due pernottamenti con colazione in un hotel della catena Manor House/Irish Country Hotel e due biglietti gratuiti per la Guinness Storehouse, comprensivi di visita guidata e pinta di Guinness in omaggio, da sorseggiare seduti al Gravity Bar. Partecipare è semplicissimo: tutti i dettagli si trovano nella pagina dedicata del sito: www.irlanda.com/guinness. Niamh Kinsella, direttore per l’Italia di Turismo Irlandese, spiega che «Questa è la prima volta che collaboriamo con Guinness Storehouse con una campagna pensata per promuovere Dublino e una delle sue principali attrazioni. Ci piace l’idea di lavorare insieme a un simbolo della città conosciuto in tutto il mondo. Agli italiani, in particolare, piace molto la Guinness Storehouse perché permette di vivere in prima persona un’esperienza autentica e unica a Dublino. Per gustare la “birra iconica” non c’è posto migliore del suo luogo di produzione».
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[post_content] => Iscrizioni aperte per partecipare all’AlUla Trail Race, che tornerà dal 22 al 23 gennaio 2026: un appuntamento per tutti gli appassionati runner che potranno cimentarsi in una selezione di percorsi e sfide immersi tra paesaggi spettacolari e siti storici.
Diventato ormai uno degli appuntamenti più attesi del calendario AlUla Moments, l’edizione 2026 continua a crescere per dimensione e ambizione, proponendo sei percorsi di distanze differenti, pensati per accogliere ogni tipo di partecipante: dai giovani alle prime esperienze fino agli atleti d’élite delle ultra-distanze.
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Le iscrizioni sono ufficialmente aperte, con quote a partire da circa 23 euro e circa 11 euro per la Kids Run. I partecipanti possono assicurarsi il proprio posto prenotando tramite il sito experiencealula.com. Race Arabia invierà successivamente il link di registrazione ufficiale e l’e-ticket finale, che includerà le mappe dei percorsi, le istruzioni di gara e le indicazioni utili per la preparazione.
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[post_content] => Arsenale ha stretto un accordo con Simest, del gruppo Cdp, per la realizzazione del treno Dream of the Desert. L’operazione prevede un investimento equity congiunto pari a 37 milioni di euro da parte di Arsenale e Simest e un finanziamento di 35 milioni di euro erogato dal Tourism Development Fund saudita.
L’intesa si colloca nel quadro della crescente collaborazione economica tra Italia e Arabia Saudita, rafforzata dall’apertura della nuova sede Simest a Riyadh e dal Mou firmato tra Cdp, Simest e la Camera di Commercio italo-araba.
Il treno
Interamente progettato, prodotto e allestito in Italia, il treno è stato sviluppato attraverso gli hub industriali di Arsenale, Cpl a Brindisi e Standgreen a Bergamo, con Cfi come general contractor del gruppo Arsenale, responsabile del coordinamento di una rete di pmi italiane ad alta specializzazione nei settori del design, della meccanica avanzata, dell’ingegneria, del lusso e dell’hospitality.
«Dream of the Desert è un progetto simbolo per il nostro gruppo e per l’industria ferroviaria internazionale. Valorizza le pmi italiane e costituisce un caso apripista di partnership pubblico-privata nel settore ferroviario di lusso. L’accordo siglato con Simest e le istituzioni saudite conferma come la collaborazione tra imprese e istituzioni possa creare valore duraturo e promuovere le eccellenze italiane nel mondo», commenta Paolo Barletta, ceo di Arsenale.
Regina Corradini D’Arienzo, ceo di Simest, ha aggiunto: «L’intesa sottoscritta con un primario attore industriale come Arsenale per la realizzazione di un progetto strategico per il Made in Italy, conferma il rafforzamento del ruolo di Simest a sostegno del tessuto produttivo italiano e delle sue filiere. Attraverso la prima operazione realizzata nell’ambito del plafond di equity del fondo pubblico di Investimenti Infrastrutturali, Simest interviene direttamente come socio per accrescere la competitività delle nostre imprese impegnate in progetti infrastrutturali ad alto valore aggiunto, favorendo al contempo l’espansione del Made in Italy in mercati strategici ad elevato potenziale di crescita, come quello saudita».
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[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
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Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”.
L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.
Ora, a due mesi dal lancio, ha già registrato oltre 10 milioni di ingressi e uscite ed è attualmente implementato in oltre un quarto di tutti i valichi di frontiera dell'Ue. Magnus Brunner, portavoce del ministro degli Affari interni e della migrazione dell'UEe che supervisiona l'iniziativa, ha affermato che l'implementazione dell'Ees è stata finora “fluida e ben gestita”, con un feedback “positivo e incoraggiante” da parte degli Stati membri dell'Ue.
Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.
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Jose Gregorio Manzo è il nuovo assistant vice president, international sales di Atmosphere Core. Nel suo nuovo ruolo, Jose Gregorio Manzo guiderà la strategia di vendita internazionale dell'azienda, rafforzerà le partnership globali e sosterrà la crescita commerciale a lungo termine del brand.
La promozione di Jose Manzo riflette i suoi risultati nei mercati europei, dove ha svolto un ruolo fondamentale nel migliorare le prestazioni commerciali, massimizzare la visibilità e coltivare partnership strategiche a lungo termine. Le nuove responsabilità di leadership saranno incentrate sulla guida dei mercati chiave, sull'allineamento delle iniziative globali e sulla promozione di una crescita sostenibile in linea con la visione dell'azienda. Grazie alla lunga esperienza nel settore turistico e alberghiero a livello globale, Jose Manzo porta un bagaglio di competenze commerciali di grande valore. Il suo background spazia dalle vendite internazionali allo sviluppo commerciale e alla gestione strategica del mercato per marchi leader nel settore dei viaggi, fornendo una solida base per guidare le ambizioni internazionali di Atmosphere Core.
Gli obiettivi futuri
«Sono onorato di questa promozione e grato per la fiducia in me riposta. Rappresentare Atmosphere Core è un privilegio e non vedo l'ora di contribuire ancora di più al successo globale dell'azienda. Il mio obiettivo è rafforzare le nostre partnership, aprire nuove opportunità e garantire che i nostri marchi continuino a crescere e ispirare i viaggiatori di tutto il mondo» ha commentato Manzo.
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La Toscana prosegue nel promuovere un turismo di qualità, attento alla tutela del patrimonio culturale e all’equilibrio dei territori.
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[post_content] => La Svizzera di Losanna e Montreux d’inverno è intrisa di magia, tra artigianalità, sapori e profumi, tè caldo e vin brulé. Il mercatino di Natale di Montreux, con le sue casette di legno affacciate sul lago, incanta i visitatori con Papa Noël che attraversa il cielo a bordo della sua slitta scintillante. A Losanna, invece, il mercatino diffuso accende vie e piazze, trasformando il centro storico medievale in un gentile racconto d’inverno.
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Canton Vaud in tutte le stagioni
«Nel 2024 abbiamo accolto circa 300.000 visitatori e quest’anno ci stiamo attestando su questa cifra», dichiara Levente Gyorgy-Mozes, markets manager del Canton Vaud. «Dagli anni della pandemia la crescita è stata costante e nel 2024 abbiamo registrato un record assoluto, superando i numeri pre-Covid». Lo scorso anno i pernottamenti nel Cantone sono stati 66.555; esclusi i dati relativi a novembre e dicembre -periodo di grande richiamo dei mercatini- fino ad ottobre 2025 i pernottamenti sono stati 55.317. «Confrontando il periodo gennaio-ottobre 2024 con quello di gennaio-ottobre 2025, il numero di pernottamenti dei turisti italiani nel Canton Vaud mostra un aumento del 3,5% nel 2025, che corrisponde alla nostra strategia di crescita».
L'Italia in questo territorio rappresenta un mercato in continuo sviluppo. Nella promozione della destinazione attraverso fiere, fam trip ed eventi dedicati ai media per promuovere il Canton Vaud insieme a Montreux o Losanna, ci si concentra in particolare sul Nord Italia (Piemonte e Lombardia), puntando sui mercatini di Natale e sui weekend in treno, per famiglie e coppie: «Insieme all’Ufficio del Turismo Svizzero in Italia, continueremo a puntare sul mercato italiano anche nel 2026», conclude Levente Gyorgy-Mozes, precisando: «Prevediamo di mantenere una crescita compresa tra il 3,5% e il 5% anno su anno».
(Elisa Biagioli)
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[post_content] => La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità.
Madrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore.
Secondo i dati dell'ONU sul turismo, gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% nella prima metà del 2025 e la spesa turistica globale potrebbe raggiungere i 2.100 miliardi di dollari. Queste cifre riflettono la forza di un settore in crescita, ma sottolineano anche la responsabilità di evolvere verso pratiche più efficienti e resilienti, in grado di generare benefici sociali e ambientali nel tempo.
In questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia.
Innovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile
Con lo slogan "Dove iniziano i viaggi", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria.
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[post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.
«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026".
"Riva Ligure: il cuore blu della riviera" nasce con lo scopo di collocare idealmente Riva Ligure al centro della Riviera di ponente, della Riviera dei Fiori, dell’Italian Riviera, a metà strada tra Imperia e Sanremo; evidenzia la Bandiera Blu di cui il comune si fregia da ormai 6 anni; ribadisce il posizionamento di Riva Ligure sulla pista ciclabile. Il tutto all’interno di un quadro di borgo ligure tradizionale e pittoresco, pianeggiante, sul mare, denso di esercizi commerciali e attività accoglienti. Un paese da scoprire, sia come base per una vacanza in Riviera, che come punto di partenza o di arrivo per una passeggiata in ciclabile o sui sentieri dell’entroterra, tra cui i nuovissimi percorsi della “Liguria degli Anelli”, recentemente progettati da Regione Liguria.
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